Alla luce dell’importanza del metodo nella ricerca empirica si trattano le più importanti differenze epistemologiche tra gli approcci standard e non standard. Nello sviluppare specificamente l’approccio standard si procede con l’impostazione di un disegno della ricerca in funzione delle differenti unità d’analisi, dei passaggi operativi necessari per ottenere le variabili, della definizione degli indicatori e della costruzione degli indici. Si affronta inoltre il problema della specificazione dei modelli per lo studio delle relazioni tra le variabili.

Marradi A. (2007) Metodologia delle scienze sociali, Bologna, Il Mulino; pp 79-113, 123-145, 165-204, 215-220.
Pitrone M.C. (1992) Il sondaggio, Milano, Franco Angeli; pp. 133-144
Acclusi al programma gli allegati A, B, C, D ed E
A: Sequenza degli argomenti del corso consigliata per l’apprendimento.
B: Il problema della conoscenza (estratto da pp. 11-25, ivi),
C: Il metodo per conoscere (estratto da pp. 27-41, ivi),
D: La conoscenza: concetti, asserti e spiegazioni (estratto da pp. 47-77, ivi),
E: Differenza tra teoria e ipotesi (estratto da pp. 224-232, ivi).

Si esamina la pianificazione di una ricerca survey che, avendo per oggetto gli individui e le loro opinioni, deve affrontare tutte le questioni collegate da un lato alla rilevazione degli atteggiamenti, attraverso la realizzazione e l’applicazione delle più diffuse tecniche di scaling, e dall’altro alle principali questioni critiche legate a qualunque tipo di sondaggio come: procedure di campionamento, diversi tipi di intervista, costruzione e somministrazione di un questionario, forma e formulazione delle domande

Pavsic R. e M.C. Pitrone (2003) Come conoscere opinioni e atteggiamenti, Roma-Acireale, Bonanno; pp 47-52, 61-104, 115-118, 129-154, 195-202.
Pitrone M.C. (2008) Sondaggi e interviste, Milano, Franco Angeli; pp. 20-47, 74-78, 111-255.