METODICHE DI CONSERVAZIONE EX SITU DELLA BIODIVERSITA' |
Codice
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1011009 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Modulo: MUSEOLOGIA BOTANICA |
Codice
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1011010 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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3
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Settore scientifico disciplinare
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BIO/02
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Ore Aula
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21
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Attività formativa
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Attività formative affini ed integrative
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Canale Unico
Docente
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PULVIRENTI SANTA GLORIA
(programma)
Finalità attuali del museo naturalistico (valorizzazione, recupero, conservazione ed arricchimento delle collezioni; ricerca scientifica; divulgazione, didattica ed educazione naturalistica). Orti botanici (storia ed evoluzione, funzioni e significato degli orti botanici nelle aree urbane, problemi organizzativi degli orti botanici, orti botanici nel mondo ed in Italia, con particolare riguardo all’Orto Botanico di Catania). Erbari (funzioni degli erbari, organizzazione dell'erbario, collezioni dell’erbario dell’Università di Catania).
Nessuno (appunti delle lezioni).
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2016 al 20/06/2016 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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Modulo: MUSEOLOGIA ZOOLOGICA
(obiettivi)
Gli obiettivi che il modulo si prefigge riguardano l’acquisizione dei principali concetti utilizzati nella museologia scientifica, con particolare riferimento alle principali tecniche di raccolta, preparazione e conservazione del materiale zoologico, alla sua schedatura e cartellinatura ed alla sua ostensione.
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Codice
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1011011 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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3
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Settore scientifico disciplinare
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BIO/05
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Ore Aula
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21
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Attività formativa
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Attività formative affini ed integrative
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Canale Unico
Docente
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SABELLA GIORGIO
(programma)
Cenni storici sull’origine e l’evoluzione dei musei naturalistici. Breve storia sulla nascita dei Musei zoologici in Europa con particolare riferimento all’Italia ed alla Sicilia. Finalità del museo naturalistico moderno (valorizzazione, recupero, conservazione ed arricchimento delle collezioni; ricerca scientifica; divulgazione, didattica ed educazione naturalistica). Standard di qualità e legislazione dei musei naturalistici. Principali tecniche di preparazione ed ostensione del materiale zoologico.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2016 al 20/06/2016 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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Modulo: BANCA DEL GERMOPLASMA
(obiettivi)
Gli obiettivi che il corso si prefigge riguardano l’acquisizione di adeguate conoscenze relative alle azioni per la conservazione a breve e lungo tempo del germoplasma delle specie vegetali spontanee, rare e minacciate e di rilevante interesse fitogeografico. In particolare, il corso affronta la raccolta in natura di questo materiale e il suo deposito presso centri altamente specializzati, denominati “banche del germoplasma”. Vengono quindi diffusamente trattati le operazioni di conservazione ex situ come strumento a sostegno della conservazione in situ. Gli obiettivi formativi consistono nel fornire agli allievi capacità adeguate su: • caratteristiche bio-ecologiche delle specie da conservare; • raccolta in natura dei semi; • gestione del materiale introdotto nella banca del germoplasma; • tecniche per la conservazione dei semi; • prove di germinazione del materiale conservato per il controllo della vitalità e delle condizioni che influenzano la germinabilità.
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Codice
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1011012 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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3
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Settore scientifico disciplinare
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BIO/02
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Ore Aula
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14
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Ore Laboratorio
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12
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Attività formativa
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Attività formative affini ed integrative
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Canale Unico
Docente
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CRISTAUDO ANTONIA EGIDIA
(programma)
Importanza delle piante e necessità della loro conservazione. Riferimenti normativi sulla conservazione del germoplasma. Cos’è e come funziona una banca del germoplasma. Le banche del germoplasma operanti in Europa e in Italia. Esempi di conservazione del germoplasma in Italia. Esempi di reti di coordiamento nazionali ed europee. Tecniche per la conservazione dei semi. Trattamento del germoplasma prima della conservazione. Conservazione dei semi: a breve termine e lungo termine. Test di germinabilità e monitoraggio per il controllo della qualità dei semi e delle esigenze ecofisiologiche.
Testi di riferimento: Manuale per la raccolta, studio, conservazione e gestione ex situ del germoplasma (http://veprints. unica.it/786/1/64-MANUALE_GERMOPLASMA_%282006%29.pdf) La conservazione ex situ della biodiversità delle specie vegetali spontanee e coltivate in Italia (https://www.cbd.int/iyb/doc/celebrations/iyb-Italy-ISPRA-article-it.pdf) Manuale ENSCONET per la raccolta dei semi delle piante spontanee (http://www-3.unipv.it/labecove/conservazione/manualecampo.pdf) ENSCONET Protocolli di trattamento & Raccomandazioni (http://ensconet.maich.gr/PDF/Curation_protocol_Italian.pdf) Linee guida per la traslocazione di specie vegetali spontanee http://www.minambiente.it/sites/default/files/archivio/biblioteca/protezione_natura/qcn_38_linee_guida_traslocazione_specie.pdf Conservazione ex situ della flora spontanea italiana: RIBES, una nuova iniziativa nazionale. http://www.ccb-sardegna.org/download/ribes/PresentazioneRIBES.pdf La conservazione ex situ della biodiversità delle specie vegetali spontanee e coltivate in Italia. Stato dell’arte, criticità e azioni da compiere https://www.cbd.int/iyb/doc/celebrations/iyb-Italy-ISPRA-article-it.pdf
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2016 al 20/06/2016 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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