DIRITTO PRIVATO |
Codice
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1006890 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Modulo: Soggetto, rapporti giuridici e autonomia privata
(obiettivi)
Il programma di Diritto privato per il corso di laurea in Sociologia persegue l’obiettivo essenziale di consentire agli Studenti di acquisire le nozioni (giuridiche) fondamentali di quell’area specifica della normatività sociale che si presenta come doverosità dei comportamenti dei singoli e tutela delle aspettative di ciascuno nell’ambito delle relazioni reciproche. Le norme giuridiche consolidano all’interno di uno specifico processo di individuazione, formalizzazione e rielaborazione di sistema i valori sociali il cui grado di prescrittività sia stato assunto all’interno del procedimento di trasformazione in ‘legge’ da parte di autorità legittimate (potere legislativo). Il Sociologo deve disporre delle conoscenze necessarie per distinguere le tipologie di regolazione dei comportamenti fra - quelle socialmente imposte dalla specifica ‘convenzione’ sociale che si esprime attraverso ‘istituzioni formalizzate’ nell’ambito di processi condivisi e dotati di poteri applicativi con forza coattiva; - quelle socialmente imposte da ‘convenzioni’ sociali non formalizzate in sistemi istituzionali e di applicazione affidata alla sensibilità delle (più o meno larghe comunità di riferimento). Il Sociologo deve acquisire gli elementi metodologici indispensabili per una ‘lettura’ adeguata del ‘discorso giuridico’. In particolare deve conoscere le regole fondamentali dell’interpretazione giuridica per poter cogliere la specificità del diritto come fenomeno sociale. L’insegnamento del Diritto privato sarà sviluppato dedicando particolare attenzione ai processi storici che hanno determinato la costruzione dei singoli ‘istituti giuridici’. I contenuti dell’insegnamento per Sociologia saranno limitati alla riflessione sul rapporto fra ‘ricerca della felicità’ e istituti giuridici relativi alla concezione dell’uomo e della sua relazionalità, alla possibilità di appropriazione delle utilità, alla libertà di costruire un sistema di soddisfazione degli interessi. La ‘ricerca della felicità’ è stata scelta come linea di collegamento fra i vari istituti giuridici per richiamare il processo storico e filosofico che, a partire dal tardo Medioevo, ha caratterizzato il processo di affermazione della concezione individualistica e dei modelli sociali ed economici del mondo occidentale.
Il Corso è organizzato in tre moduli di 3CFU ciascuno e intende fornire agli Studenti alcuni elementi essenziali per lo studio delle materie giuridiche con la riflessione sui temi della persona e della comunità, della proprietà, dell’autonomia privata. Si presentano di seguito gli argomenti del Corso, distinti nei tre moduli che lo costituiscono (ciascuno di 3cfu) e, quindi, nei sottomoduli (ciascuno di 1cfu) e nelle lezioni (ciascuna di 2h).
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Codice
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1006891 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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3
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Settore scientifico disciplinare
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IUS/01
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Ore Aula
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24
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
Docente
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VECCHIO GIUSEPPE
(programma)
1. Uomo, individuo, soggetto, persona La sezione del modulo deve consentire agli Studenti di cogliere i problemi di rappresentazione giuridica dell’essere umano come punto di riferimento delle relazioni regolate dal diritto. Obiettivo essenziale è quello della comprensione della rappresentazione giuridica dei valori della vita, dell’identità, della personalità.
2. Felicità e solidarietà La sezione del modulo deve consentire agli Studenti di cogliere gli elementi essenziali della rappresentazione giuridica delle relazioni non patrimoniali tra gli uomini.
3. Felicità e affettività Famiglia e formazioni sociali La sezione del modulo deve consentire agli Studenti di cogliere gli elementi essenziali della rappresentazione giuridica delle relazioni affettive nel contesto costituzionale
1. La riflessione sui testi di legge potrà essere accompagnata dalla lettura di un Manuale di diritto privato. Si consiglia di utilizzare uno fra i manuali più diffusi per le parti corrispondenti al programma:
Manuale di diritto civile, di Pietro Perlingieri, ESI.
Manuale di diritto privato, di Andrea Torrente, Piero Schlesinger, Giuffrè.
Istituzioni di diritto privato di Pietro Trimarchi, Giuffrè
Norme di riferimento e parti di manuale corrispondenti all’istituto
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/10/2016 al 20/12/2016 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Modulo: Diritti reali e responsabilita' civile
(obiettivi)
Il programma di Diritto privato per il corso di laurea in Sociologia persegue l’obiettivo essenziale di consentire agli Studenti di acquisire le nozioni (giuridiche) fondamentali di quell’area specifica della normatività sociale che si presenta come doverosità dei comportamenti dei singoli e tutela delle aspettative di ciascuno nell’ambito delle relazioni reciproche. Le norme giuridiche consolidano all’interno di uno specifico processo di individuazione, formalizzazione e rielaborazione di sistema i valori sociali il cui grado di prescrittività sia stato assunto all’interno del procedimento di trasformazione in ‘legge’ da parte di autorità legittimate (potere legislativo). Il Sociologo deve disporre delle conoscenze necessarie per distinguere le tipologie di regolazione dei comportamenti fra - quelle socialmente imposte dalla specifica ‘convenzione’ sociale che si esprime attraverso ‘istituzioni formalizzate’ nell’ambito di processi condivisi e dotati di poteri applicativi con forza coattiva; - quelle socialmente imposte da ‘convenzioni’ sociali non formalizzate in sistemi istituzionali e di applicazione affidata alla sensibilità delle (più o meno larghe comunità di riferimento). Il Sociologo deve acquisire gli elementi metodologici indispensabili per una ‘lettura’ adeguata del ‘discorso giuridico’. In particolare deve conoscere le regole fondamentali dell’interpretazione giuridica per poter cogliere la specificità del diritto come fenomeno sociale. L’insegnamento del Diritto privato sarà sviluppato dedicando particolare attenzione ai processi storici che hanno determinato la costruzione dei singoli ‘istituti giuridici’. I contenuti dell’insegnamento per Sociologia saranno limitati alla riflessione sul rapporto fra ‘ricerca della felicità’ e istituti giuridici relativi alla concezione dell’uomo e della sua relazionalità, alla possibilità di appropriazione delle utilità, alla libertà di costruire un sistema di soddisfazione degli interessi. La ‘ricerca della felicità’ è stata scelta come linea di collegamento fra i vari istituti giuridici per richiamare il processo storico e filosofico che, a partire dal tardo Medioevo, ha caratterizzato il processo di affermazione della concezione individualistica e dei modelli sociali ed economici del mondo occidentale.
Il Corso è organizzato in tre moduli di 3CFU ciascuno e intende fornire agli Studenti alcuni elementi essenziali per lo studio delle materie giuridiche con la riflessione sui temi della persona e della comunità, della proprietà, dell’autonomia privata. Si presentano di seguito gli argomenti del Corso, distinti nei tre moduli che lo costituiscono (ciascuno di 3cfu) e, quindi, nei sottomoduli (ciascuno di 1cfu) e nelle lezioni (ciascuna di 2h).
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Codice
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1006892 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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3
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Settore scientifico disciplinare
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IUS/01
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Ore Aula
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24
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
Docente
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VECCHIO GIUSEPPE
(programma)
Beni e rilevanza economico-giuridica delle cose La sezione del modulo deve consentire allo Studente di cogliere il carattere ‘pratico’ del diritto e la sua riferibilità a relazioni che possono costituire oggetto di decisione ed esecuzione giudiziaria. In particolare, si farà riferimento alla giuridicizzazione di oggetti di natura immateriale e alla non giuridicizzabilità di oggetti di natura materiale che sfuggono al dominio dell’uomo. Appartenenza, dominio, proprietà La sezione del modulo deve consentire allo Studente di cogliere la natura dei poteri del titolare sulla cosa in relazione al rapporto di esclusività/condivisione degli stessi nei confronti degli altri. Funzionalizzazione sociale della disponibilità dei beni La sezione del modulo deve consentire allo Studente di cogliere i limiti del dominio individuale sulle cose e i limiti dell’intervento pubblico sul potere individuale
1. La riflessione sui testi di legge potrà essere accompagnata dalla lettura di un Manuale di diritto privato. Si consiglia di utilizzare uno fra i manuali più diffusi per le parti corrispondenti al programma:
Manuale di diritto civile, di Pietro Perlingieri, ESI.
Manuale di diritto privato, di Andrea Torrente, Piero Schlesinger, Giuffrè.
Istituzioni di diritto privato di Pietro Trimarchi, Giuffrè
Norme di riferimento e parti di manuale corrispondenti all’istituto
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/10/2016 al 20/12/2016 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Modulo: Persona, famiglia e formazioni sociali
(obiettivi)
Il programma di Diritto privato per il corso di laurea in Sociologia persegue l’obiettivo essenziale di consentire agli Studenti di acquisire le nozioni (giuridiche) fondamentali di quell’area specifica della normatività sociale che si presenta come doverosità dei comportamenti dei singoli e tutela delle aspettative di ciascuno nell’ambito delle relazioni reciproche. Le norme giuridiche consolidano all’interno di uno specifico processo di individuazione, formalizzazione e rielaborazione di sistema i valori sociali il cui grado di prescrittività sia stato assunto all’interno del procedimento di trasformazione in ‘legge’ da parte di autorità legittimate (potere legislativo). Il Sociologo deve disporre delle conoscenze necessarie per distinguere le tipologie di regolazione dei comportamenti fra - quelle socialmente imposte dalla specifica ‘convenzione’ sociale che si esprime attraverso ‘istituzioni formalizzate’ nell’ambito di processi condivisi e dotati di poteri applicativi con forza coattiva; - quelle socialmente imposte da ‘convenzioni’ sociali non formalizzate in sistemi istituzionali e di applicazione affidata alla sensibilità delle (più o meno larghe comunità di riferimento). Il Sociologo deve acquisire gli elementi metodologici indispensabili per una ‘lettura’ adeguata del ‘discorso giuridico’. In particolare deve conoscere le regole fondamentali dell’interpretazione giuridica per poter cogliere la specificità del diritto come fenomeno sociale. L’insegnamento del Diritto privato sarà sviluppato dedicando particolare attenzione ai processi storici che hanno determinato la costruzione dei singoli ‘istituti giuridici’. I contenuti dell’insegnamento per Sociologia saranno limitati alla riflessione sul rapporto fra ‘ricerca della felicità’ e istituti giuridici relativi alla concezione dell’uomo e della sua relazionalità, alla possibilità di appropriazione delle utilità, alla libertà di costruire un sistema di soddisfazione degli interessi. La ‘ricerca della felicità’ è stata scelta come linea di collegamento fra i vari istituti giuridici per richiamare il processo storico e filosofico che, a partire dal tardo Medioevo, ha caratterizzato il processo di affermazione della concezione individualistica e dei modelli sociali ed economici del mondo occidentale.
Il Corso è organizzato in tre moduli di 3CFU ciascuno e intende fornire agli Studenti alcuni elementi essenziali per lo studio delle materie giuridiche con la riflessione sui temi della persona e della comunità, della proprietà, dell’autonomia privata. Si presentano di seguito gli argomenti del Corso, distinti nei tre moduli che lo costituiscono (ciascuno di 3cfu) e, quindi, nei sottomoduli (ciascuno di 1cfu) e nelle lezioni (ciascuna di 2h).
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Codice
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1006893 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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3
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Settore scientifico disciplinare
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IUS/01
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Ore Aula
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24
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
Docente
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VECCHIO GIUSEPPE
(programma)
Felicità, libertà, autodeterminazione La sezione del modulo deve consentire allo Studente di cogliere il fondamento della libertà di autodeterminazione e di utilizzazione dell’attività individuale sia nella prospettiva storica delle concezioni dell’individualismo liberale, sia nella prospettiva dei regimi complessi di organizzazione sociale contemporanea. I limiti intrinseci alla libertà di autodeterminazione La sezione del modulo deve consentire allo Studente di cogliere i limiti costitutivi della libertà di autodeterminazione sia in relazione al rispetto della sicurezza e della dignità dell’attore, sia in relazione alla necessità di contemperamento delle libertà di ciascuno degli attori. Libertà di autodeterminazione e indirizzo politico economico La sezione del modulo deve consentire allo Studente di cogliere la natura e i limiti del rapporto fra autonomia e autorità nel governo delle relazioni economiche ordinato secondo modelli di convivenza civile.
1. La riflessione sui testi di legge potrà essere accompagnata dalla lettura di un Manuale di diritto privato. Si consiglia di utilizzare uno fra i manuali più diffusi per le parti corrispondenti al programma:
Manuale di diritto civile, di Pietro Perlingieri, ESI.
Manuale di diritto privato, di Andrea Torrente, Piero Schlesinger, Giuffrè.
Istituzioni di diritto privato di Pietro Trimarchi, Giuffrè Norme di riferimento e parti di manuale corrispondenti all’istituto
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/10/2016 al 20/12/2016 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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