Il corso intende guidare lo studente nella conoscenza delle fonti sovranazionali e nell'uso delle medesime in modo da costruire una competenza nella lettura delle fonti nazionali in controluce con quelle unieuropee. Saranno analizzati l’evoluzione dei Trattati istitutivi; l’evoluzione dei diritti sociali fondamentali e il loro rapporto con le libertà economiche; la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea; Ciò al fine di mettere in evidenza il processo di comunitarizzazione del diritto del lavoro italiano

Formeranno oggetto di approfondimento: le regole sui rapporti individuali di lavoro, con particolare attenzione ai temi della parità e dei divieti di discriminazione, i lavori flessibili, la libera circolazione dei lavoratori, la digitalizzazione del lavoro (smart working, lavoro con piattaforma digitale), la crisi d'impresa, la managerialità.

L’obiettivo formativo del corso è quello di fornire agli studenti una conoscenza del diritto dell’Unione europea in materia sociale. Sono oggetto di insegnamento, in particolare, le norme dei Trattati, i regolamenti, le direttive e la giurisprudenza della Corte di giustizia dell’Ue in materia sociale. Attraverso lo studio del diritto europeo riguardante il rapporto e il mercato del lavoro, le relazioni sindacali e la contrattazione collettiva, lo studente avrà modo di integrare le conoscenze teoriche acquisite con lo studio del Diritto del lavoro con quelle riguardanti la sua dimensione sovranazionale e, in particolare, europea.

Al termine del percorso di studio gli studenti avranno acquisito una competenza giuslavoristica avanzata, che associa alla conoscenza del Diritto del lavoro nazionale quella del Diritto sociale europeo

F. Carinci, A. Pizzoferrato (a cura di), Diritto del lavoro dell’Unione europea, Giappichelli, 2021

N.B. il programma sarà diffusamente esplicato nel corso della prima lezione