Mutua da
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1002534 ETICA DELLA COMUNICAZIONE in Scienze e lingue per la comunicazione L-20 A - Z VITTORIO MASSIMO
(programma)
A) Livelli di analisi etica, approcci deontologici, ruolo e significato delle immagini nella società contemporanea, paradigmi etici della reciprocità, effetti della sovraesposizione mediatica, recupero della comunicazione equilibrata, ontologia della parola e del silenzio;
B) Etica della comunicazione digitale, a partire dai dispositivi digitali (dalla computer ethics all’etica dello smartphone e dei robot) per finire agli ambienti digitali (dalla Internet ethics all’etica dei social networks, dall’etica degli ambienti virtuali all’etica della IoT - Internet of Things);
C) Una diagnosi delle patologie della comunicazione: la comunicazione nella società digitale, tra retorica e persuasione, flussi d’informazione e reti, alla luce della Teoria Critica di Adorno e Habermas e dei concetti di mediazione e distanziamento, in relazione alla costruzione identitaria del sé;
D) Etica della comunicazione pubblicitaria: dalla comunicazione commerciale a quella di utilità sociale, dalle strategie comunicative adottate dalla pubblicità alle regolamentazioni passate e attuali al livello nazionale ed internazionale.
A
Testi:
F. Bellino, Per un’etica della comunicazione, Milano, Mondadori 2010, pp. 216.
B
Testi:
A. Fabris, Etica per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, Roma, Carocci 2018, pp. 127.
C
Testi:
L. Malknecht, Il rischio dell’identità. Etica e comunicazione nella web society, Milano, Mimesis 2015, pp. 95.
D
Testi:
V. Neri, Etica della comunicazione pubblicitaria, Brescia, La Scuola, 2014, pp. 160.
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.
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