Docente
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LEONARDI Salvatore
(programma)
1. TIPOLOGIE DI INTERSEZIONI E PARAMETRI DI PROGETTOLe intersezioni stradali come elementi cardine delle reti viarie. Tipologie di nodi stradali: a raso, a livelli sfalsati e svincoli. Scelta del tipo di intersezione. Parametri di progetto.2. INTERSEZIONI A RASO LINEARIPrincipali tipi di intersezioni a raso lineari. Definizioni e criteri di scelta delle corsie specializzate. Criteri progettuali delle corsie specializzate: Corsia centrale di accumulo. Corsia di entrata. Corsia centrale di immissione. Corsia di uscita. Cigli esterni. Isole di traffico: divisionali, a goccia, direzionali, salvagente. Distanze di visibilità.3. ROTATORIE STRADALIFattibilità e pianificazione: Obiettivi. Analisi del contesto.Condizionamenti specifici del sito.Verifica della disponibilità degli spazi richiesti.Confronto con altre alternative di progetto. Rotatorie moderne:Normativa italiana.Regola principale di progettazione: controllo della deflessione delle traiettorie.Iter procedurale per la progettazione plano-altimetrica delle rotatorie moderne:Disposizione dei bracci.Inclinazione reciproca dei rami confluenti.Diametro della corona giratoria.Larghezza della corona giratoria.Isola centrale.Isole divisionali.Entrate.Curve d’entrata.Uscite.Curve d’uscita.Criteri di visibilità.Distanza di visibilità all’intersezione (visibilità a sinistra).Distanza di visibilità per l’arresto.Sezione trasversale della corona giratoria.Mini-rotatorie:Vantaggi, svantaggi e ambiti applicativi.Criteri progettuali.Rotatorie di grande diametro:Dimensionamento dei tronchi di scambio.Progettazione geometrica.Configurazioni a livelli sfalsati:Intersezione a losanga.Intersezione a semi-quadrifoglio.Rotatoria a livelli sfalsati.Rotatoria-bersaglio: doppia rotatoria a livelli sfalsati con corsie di bypass per la svolta a destra.Turbo-rotatorie:Classificazione delle turbo-rotatorie.Elementi caratteristici e criteri di progettazione.Sicurezza:Conflitti e punti di conflitto.Incidenti in rotatoria: tipologie e fattori causali. Prestazioni operative:Acquisizione dei dati di traffico.Metodologie per le analisi prestazionali degli accessi alle rotatorie (metodo dell'HCM Edition 6 (2016), software deterministici, software di micro-simulazione). Casi particolari e schemi alternativi:Corsie dedicate per la svolta a destra.Rotatorie a fiore.Rotatorie a doppio gomito.Rotatorie con attraversamento viario in sottopasso.Rotatorie attraversate da binari ferroviari.Rotatorie mobili.4. INTERSEZIONI A LIVELLI SFALSATIPrincipali schemi di intersezioni a livelli sfalsati. Opere di scavalco. Rampe di interconnessione. Fattori di coordinamento delle rampe. Conformazione planimetrica delle rampe: Tronco di stacco. Tronco intermedio di decelerazione. Tronco a curvatura costante. Tronco intermedio di accelerazione. Tronco di attacco. Tronco finale di raccordo. Conformazione altimetrica delle rampe. Zone di scambio.5. SEGNALETICA STRADALE PER LA SICUREZZA DELLE INTERSEZIONIRuolo della segnaletica nella sicurezza stradale. Segnaletica orizzontale. Segnaletica verticale. Segnaletica complementare. Piani segnaletici per intersezioni a raso lineari e rotatorie.6. DISPOSITIVI PER LA SICUREZZA PASSIVA DELLE STRADEDispositivi di ritenuta. Barriere di sicurezza. Schema dell’urto veicolo-barriera. Tipologie di barriere stradali. Condizioni di installazione delle barriere metalliche e delle barriere in calcestruzzo. Sistemi di protezione passiva per i punti singolari. Attenuatori d’urto. Terminali semplici e speciali. Transizioni longitudinali. Dispositivi di ritenuta per i veicoli a due ruote.7. ILLUMINAZIONE STRADALE PER LA SICUREZZA DELLE STRADESicurezza notturna sui rami e sui nodi. Parametri influenzanti la visione notturna. Valori dei parametri illuminotecnici. Zone di studio. Categorie illuminotecniche di riferimento, di progetto e di esercizio. Lampade ed apparecchi luminosi (cenni). Rappresentazione delle caratteristiche fotometriche. Disposizione dei centri luminosi sugli elementi della rete stradale (curve e aree d’intersezione). Progetto di un impianto di illuminazione stradale (cenni).8. ILLUMINAZIONE STRADALE PER LA SICUREZZA DELLE GALLERIEIlluminazione diurna delle gallerie stradali. Illuminazione delle gallerie lunghe e delle gallerie corte. Progettazione di un impianto di illuminazione artificiale. Illuminazione notturna delle gallerie stradali. Soluzioni e requisiti illuminotecnici:Luminanza delle pareti e della carreggiata. Uniformità di luminanza. Limitazione dell’abbagliamento. Limitazione dello sfarfallamento (effetto flicker). Sorgenti luminose. Soluzioni impiantistiche. Parzializzazione delle accensioni. Illuminazione di emergenza. Operazioni di manutenzione dell’impianto d’illuminazione.
S. Canale. N. Distefano. S. Leonardi. G. Pappalardo. “Progettare le intersezioni. Tecniche per la progettazione e la verifica delle intersezioni stradali in ambito urbano ed extraurbano secondo il D.M. 19/4/2006”. EPC Editore. II Edizione. Settembre 2011. S. Leonardi. N. Distefano. “ROTATORIE STRADALI. Manuale di pianificazione, progettazione e gestione”. EPC Editore. Marzo 2021. S. Canale, N. Distefano, S. Leonardi. “Progettare la sicurezza stradale. Criteri e verifiche di sicurezza per la progettazione e l’adeguamento degli elementi delle infrastrutture viarie: intersezioni, tronchi, sovrastrutture, gallerie, opere idrauliche, barriere di sicurezza, illuminazione, segnaletica ed interventi di traffic calming”. EPC Libri. Maggio 2009.
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