Docente
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BARBAGALLO Riccardo Nunzio
(programma)
1. PARTE GENERALE
Scopo, articolazionee limiti della disciplina – Dai bisogni alle attese del cliente – Evoluzione del concetto di qualità - Qualità Globale e Qualità Gestionale – Tipicizzazione e standardizzazione degli alimenti – Marchi di tipicità locali, nazionali, europei, di qualità bioe standard religiosi, islamico (Halal) ed ebraico (Kosher) - Genuinità e frodi alimentari (contraffazioni, adulterazioni e sofisticazioni) – Italian Sounding e marker genetici per la tracciabilità degli alimenti– Gestione e sicurezza degli additivi e aromatizzanti alimentari - Aspetti merceologici delle classificazioni degli alimenti – Significato delle norme cogenti e volontarie nella gestione della qualità nel settore agroalimentare - Responsabilità/autorità nella gestione/implementazione dei Sistemi di Qualità - Indici di performances - Rintracciabilità come deterrente per indurre maggiore responsabilità, come strumento per identificare possibili rischi e relative cause, come strumento per mettere in atto opportune azioni correttive - Audit – Esempi pratici e applicazioni per lo sviluppodi un sistema di garanzia conforme al Pacchetto Igiene (Reg. CE 852, 853, 854 del 2004; Reg. CE 882/2004) - Esempi pratici per lo sviluppo di procedure specifiche nell'ambitodi un sistemadi tracciabilità/rintacciabilità (UNI EN ISO 9001:2015).
2.1. QUALITA’ E SICUREZZA PER LE GAMME DEI PRODOTTI DI ORIGINE VEGETALE
Generalità e merceologia di ortaggi e frutta delle 5 Gamme – Normative inerenti la gestione della produzione e commercializzazione dei prodotti – Indici di qualità – Sicurezza e problematiche relative nell’ambito dei “ready-to-use”.
2.2. QUALITA’ E SICUREZZA NELLE FILIERE DELLE BEVANDE ALCOLICHE ED ANALCOLICHE
Generalità e merceologia delle bevande alcoliche ed analcoliche – Normative inerenti la gestione delle tecnologie di produzione e la commercializzazione di vini e bevande a succo (succhi di frutta, nettari, bevande a succo, bevande fantasia) – Indici di qualità e riconoscimento delle frodi per prodotti principali e sottoprodotti – Sicurezza e problematiche nelle specifiche filiere produttive.
2.3. QUALITA’ E SICUREZZA NELLA FILIERA OEARIA
Generalità e merceologia dei prodotti oleari – Normative inerenti la gestione delle tecnologie di produzione e commercializzazione dell’olio EVO e degli oli di semi - Indici di qualità e riconoscimento delle frodi – Sicurezza e problematiche relative.
2.4. QUALITA’ E SICUREZZA NELLA FILIERA DEI PRODOTTI DA FORNO
Generalità e merceologia dei prodotti da forno – Normative inerenti la gestione delle tecnologie di produzione e commercializzazione del pane e dei prodotti dolciari “da ricorrenza” - Indici di qualità e riconoscimento delle frodi nei prodotti da forno – Sicurezza e problematiche relative.
2.5. QUALITA’ E SICUREZZA NELLE FILIERA LATTIERO-CASEARIA
Generalità e merceologia del latte alimentare e suoi derivati – Normative inerenti la gestione delle tecnologie di produzione e commercializzazione di latte, formaggi e burro – Indici di qualità e riconoscimento delle frodi nei prodotti principali e sottoprodotti caseari – Sicurezza e problematiche relative.
2.6. QUALITA’ E SICUREZZA NELLE FILIERE DEI DERIVATI DI CARNI, PRODOTTI ITTICI E UOVA
Generalità e merceologia dei derivati di carni, prodotti ittici e uova - Normative inerenti la gestione delle tecnologie di produzione e commercializzazione dei salumi, conserve e semiconserve ittiche, derivati delle uova (tuorli, albumi, misto uovo) – Indici di qualità e riconoscimento delle frodi nei prodotti principali e sottoprodotti – Sicurezza e problematiche relative.3. ESERCITAZIONI
Testi consigliati e lettureBarbagallo R.N., 2021. Corso di Gestione della Qualità e Sicurezza. (fonte STUDIUM)Gigante N., 2015. I Quaderni della Qualità - Quaderni 1/6. Ente Italiano di Normazione. Melissano M., 2009. Alimenti e alimentazione Chimica, Igiene degli Alimenti e Tecnologia dei Processi Alimentari. Edagricole. AA.VV., a cura di Ciappellano S., 2009. Manuale della ristorazione. Casa Editrice Ambrosiana. Normativa di riferimento
Norme Cogenti:Reg. UE 775/2018 (Indicazione obbligatoria del paese d’origine o del luogo di provenienza degli alimenti); Reg. CE 852, 853, 854/2004 (Pacchetto Igiene) e Reg. CE 882/2004 (Controlli Ufficiali della conformità in materia di Mangimi e Alimenti); Reg. CE 178/2002 (Tracciabilità); Reg. CE 2073/2005 (Criteri Microbiologici per la Sicurezza dei Prodotti Alimentari); Reg. CE 1169/2001 e Dgls 231/2017 (Informativa sugli Alimenti); Reg. CE 1881/2006 (Contaminanti); Dlsg. 31/2001 (Attuazione Dir. 98/83/CE relativa alla Qualità Acque destinate a uso umano). Norme Volontarie: ISO 9001:2015 (Sistemi di Certificazione per la Qualità); ISO 22000:2005 (Sistemi di Gestione per la Sicurezza Alimentare); ISO 14001:2015 (Sistemi di Gestione Ambientale); ISO 22005:2008 (Sistemi di Rintracciabilità); GlobalGap (Certificazione Buone Pratiche Agricole per la Grande Distribuzione Organizzata); BRC Food-Ver. 8 (Standard Globale per la Qualità), IFS-Ver. 6.1 (International Food Standard).
Durante il corso il docente fornirà in forma digitale, tramite Studium e direttamente a lezione - dispense e materiale bibliografico imprescindibile e integrante lo studio della disciplina.
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