Diritto, mercato del lavoro e nuove tecnologie
(obiettivi)
Diritto, mercato del lavoro e nuove tecnologie
Conoscenza e capacità di comprensione L’obiettivo formativo del corso è di consentire l’acquisizione e/o il rafforzamento di conoscenze e competenze gius-lavoristiche in tema di mercato del lavoro e lavoro digitale. Il corso è suddiviso in due parti: una parte generale, sul mercato del lavoro e le sue istituzioni, e una parte speciale, sui temi del lavoro e della digitalizzazione (lavoro e piattaforme digitali; smart working, poteri datoriali di controllo e tecnologie). I risultati di apprendimento attesi sono la conoscenza e la capacità di analisi giuridica della normativa e delle questioni riguardanti: (a) l’organizzazione amministrativa e l’intervento pubblico nel mercato del lavoro, l'attività dei servizi pubblici per l'impiego e delle agenzie del lavoro private, il rapporto fra politiche attive e politiche passive del lavoro alla luce del principio di condizionalità; (b) Il lavoro prestato tramite piattaforma digitale: riders e altri lavoratori “deboli”; lo smart-working; il controllo della prestazione e le tecnologie. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Al termine del percorso di studio gli studenti avranno acquisito una competenza gius-lavoristica avanzata, ampliando la conoscenza del Diritto del lavoro e sindacale con quella – più specialistica - del Diritto del mercato del lavoro e delle diverse connessioni fra il lavoro – nell’impresa e non - e le nuove tecnologie. Autonomia di giudizio Lo studente sarà in grado di comprendere e valutare, con autonomia di giudizio, il ruolo delle diverse istituzioni del mercato del lavoro e la loro interazione con i soggetti che tipicamente ne sono destinatari (inoccupati, disoccupati, soggetti fruitori di sussidi pubblici), potendo misurare l’efficacia delle soluzioni normative che, nella legislazione nazionale e regionale, sono preordinate a soddisfare il diritto al lavoro e al “sostegno attivo” all’occupazione del Pilastro europeo dei diritti sociali. Per quanto riguarda, i problemi legati all’uso delle tecnologie, lo studente sarà in grado di individuare le numerose “debolezze” del lavoro prestato attraverso l’uso delle tecnologie informatiche, le conseguenti esigenze di tutela, le soluzioni legislative, osservando, con autonomia di giudizio, anche gli sviluppi giurisprudenziali. Abilità comunicative L’acquisizione delle abilità comunicative si manifesterà nella padronanza del linguaggio tecnico e della terminologia specialistica, entrambi conseguenti ad una piena conoscenza delle istituzioni del mercato del lavoro e delle problematiche legate al lavoro digitale. Al termine del percorso di studio, lo studente avrà acquisito capacità di analisi dei problemi, capacità relazionali e di espressione con linguaggio adeguato; abilità comunicative necessarie per inserirsi e proporsi, nel mondo del lavoro, come operatore del mercato del lavoro, avvocato o giurista d’impresa. Capacità di apprendimento Il corso si prefigge di favorire l’apprendimento dello studente mediante un corretto approccio allo studio individuale e la discussione guidata di casi giurisprudenziali. La capacità di apprendimento sarà stimolata da supporti didattici integrativi (slides in MS-Powerpoint, articoli scientifici su riviste).
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Codice
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9796028 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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7
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Settore scientifico disciplinare
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IUS/07
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Ore Aula
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42
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Attività formativa
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Affini e ambito di sede classe LMG/01
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Canale Unico
Docente
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ALAIMO Anna Maria
(programma)
1. Parte generale: la disciplina del mercato del lavoro:
a. Il mercato del lavoro europeo, nazionale, regionale. Libertà di circolazione e diritto di accesso a servizi per l’impiego (SPI) gratuiti. La rete EURES e la «rete» europea dei SPI.Idiritti di accesso al mercato del lavoro nel “Pilastro europeo dei diritti sociali”, il sostegno attivo all’occupazione; l’inclusione dei disoccupati di lungo periodo nel mercato del lavoro; i «mercatidellavorotransizionali».
b. Il lavoro e il mercato nella Costituzione. Competenze legislative statali e regionali
c. L’evoluzione storica dell’organizzazione amministrativa del mercato del lavoro: dal collocamento ai servizi per l’impiego. L’intervento pubblico e l’intervento privato nel mercato del lavoro. Autorizzazioni e accreditamenti
d. Le politiche attive del lavoro (PAL); i principi di condizionalità e di attivazione
e. Centri per l’Impiego (CPI), agenzie private e sistemi informatici per la gestione del mercato del lavoro
f. L’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (ANPAL)
g.Le politiche passive: prestazioni di disoccupazione (Naspi, Dis-Coll); Cassa Integrazione Guadagni
2. Parte speciale. Temi monografici:
Due temi a scelta fra i seguenti quattro:
1) Il lavoro tramite piattaforme digitali;2) Il lavoro agile;3) Dati personali e controllo tecnologico
4) Reddito di Cittadinanza (RdC) e inclusione attiva nel mercato del lavoro
Parte generale:
- Tursi, Varesi,Istituzioni di diritto del lavoro, Cedam, 2019, capp. II, III, IV, V, VI, VIII, IX, XXV.
Parte speciale - Due capitoli o saggi a scelta fra i seguenti cinque:
- Novella, Tullini,Lavoro digitale, Giappichelli, 2022 (cap. II "Piattaforme"; cap. III "Distanza", cap. VI "Dati personali")
- A. Alaimo,Il reddito di cittadinanza: il benefico economico, il patto per il lavoro e il patto per l’inclusione sociale, in S. Giubboni (a cura di),Reddito di cittadinanza e pensioni: il riordino del welfare italiano, Giappichelli, 2020,pp. 47-66 ; M. Marocco, S. Spattini,Diritto al lavoro, contrasto alla povertà, politica attiva, inclusione sociale: le tante (troppe?) funzioni del reddito di cittadinanza all’italiana. Primo commento al d.l n. 4/2019, pp. IX-XII; 1-17; 63-80.
N.B.: Per gli studenti frequentanti il programma subirà modifiche e riduzioni che saranno comunicate durante il corso.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 03/10/2022 al 20/01/2023 |
Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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