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ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO
(obiettivi)
1. Conoscenza e capacità di comprensione. L’insegnamento si propone di fornire le chiavi di lettura per un’adeguata conoscenza e comprensione, oltreché delle fonti normative e dei relativi criteri interpretativi, degli istituti fondamentali del diritto privato più strettamente legati al processo economico sotto il profilo della disciplina dei soggetti (persona fisica ed enti giuridici), dei beni e della circolazione dei diritti, delle obbligazioni e del credito, del contratto in generale e dei modelli negoziali più ricorrenti e maggiormente significativi, della responsabilità civile: il tutto in una prospettiva sistematica di fondo particolarmente attenta alle frequenti modifiche normative anche di fonte comunitaria, nonché all’orientamento giurisprudenziale e dottrinale e all’incidenza della prassi nell’evoluzione socio-economica dei singoli istituti. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. L’insegnamento ha lo scopo di consentire allo studente di ricostruire ed interpretare la vasta gamma tipologica delle situazioni e degli interessi giuridicamente rilevanti sul piano privatistico, individuandone la disciplina e le implicazioni ed applicando in concreto le conoscenze e gli strumenti acquisiti durante il corso di lezioni e sviluppati con un attento studio della materia. 3. Autonomia di giudizio. L’insegnamento tende a far acquisire allo studente la capacità di cogliere ed elaborare le ragioni poste alla base delle scelte del legislatore, cogliendo i reali interessi sottesi ai vari istituti e che ne ispirano le relative forme di tutela. In particolare, lo studente dovrà essere posto in condizione di giudicare se ed in che misura tale tutela risulti effettivamente adeguata al perseguimento e alla concreta attuazione delle finalità di politica legislativa che ne stanno alla base, anche nell’ottica delle inevitabili ripercussioni sul piano socio-economico e dell’esigenza di attingere soluzioni giuridicamente equilibrate in grado di conciliare interesse individuale ed interesse generale; e di discernere altresì fra aspetti positivi e negativi, vantaggi e svantaggi connessi alla disciplina normativa e alle possibili opzioni tra forme alternative di tutela apprestate dal legislatore, con particolare riguardo alla distribuzione e circolazione della ricchezza e del credito. 4. Abilità comunicative. Il corso deve porre lo studente nella condizione di trasferire ed applicare all’esterno le conoscenze acquisite, utilizzando una modalità di esposizione logico-argomentativa conforme ai principi portanti della materia ed altresì consona ad un linguaggio giuridico tecnicamente appropriato. In particolare, egli dovrà essere in grado di fornire pareri, consulenza ed assistenza sulle tematiche oggetto dell’insegnamento: dalla consultazione, interpretazione ed applicazione della normativa giusprivatistica in generale alle obbligazioni, dalle modalità di stipula di contratti (con precipua riguardo a quelli più frequenti e rilevanti nella prassi socio-economica), ai problemi della responsabilità del produttore e così via. 5. Capacità di apprendimento. Il superamento della materia deve basarsi su una rigorosa valutazione in sede d’esame del raggiungimento da parte dello studente di un livello di preparazione e di competenza che gli consenta di affrontare lo studio degli altri insegnamenti dell’area giusprivatistica e non, nonché di quelli anche non giuridici e che tuttavia possano presentare significative implicazioni con questi ultimi.
Canale: A - O
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CAVALLARO Michela
( programma)
Ordinamento giuridico e norma giuridica, fonti del diritto privato, interpretazione della legge e analogia. Situazioni giuridiche soggettive e rapporto giuridico. Fatto, atto, negozio, contratto. Prescrizione e decadenza. Pubblicità dei fatti giuridici e trascrizione. Tutela giurisdizionale dei diritti e prova dei fatti giuridici. I soggetti del rapporto giuridico: persona fisica, persona giuridica ed enti di fatto, organizzazioni non lucrative di utilità sociale. Capacità giuridica e di agire, amministrazione di sostegno, capacità naturale, legittimazione.. L’oggetto del rapporto giuridico: bene in senso giuridico, relative classificazioni e nuove tipologie di beni. Diritti reali, diritti di credito e diritti personali di godimento. La proprietà nel codice civile, nella Costituzione e nelle leggi speciali: contenuto, funzione, limiti e modi d'acquisto della proprietà, azioni a tutela della proprietà. Comunione, condominio e multiproprietà. I singoli diritti reali di godimento. Possesso e detenzione, azioni possessorie, usucapione.
II MODULO (3 CFU)
DIRITTI DI CREDITO E OBBLIGAZIONI
Fonti delle obbligazioni. Diritto di credito, obbligazione, requisiti del rapporto obbligatorio e caratteri della prestazione. Obbligazione civile e naturale (giuoco e scommessa). Le obbligazioni pecuniarie e gli interessi. Obbligazioni solidali e parziarie, divisibili ed indivisibili, alternative e facoltative. Esatto adempimento, diligenza e buona fede. Modi di estinzione diversi dall'adempimento. Circolazione del credito e modificazioni soggettive attive e passive del rapporto obbligatorio: cessione del credito e cessione dei crediti d’impresa (factoring), surrogazione, delegazione, espromissione, accollo. Responsabilità per inadempimento e tutela “esterna” del credito, mora del debitore e del creditore. Garanzie del credito e responsabilità patrimoniale del debitore: garanzie reali (privilegi, pegno, ipoteca) e personali (fideiussione e contratto autonomo di garanzia), mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale (surrogatoria, revocatoria, sequestro, diritto di ritenzione), esecuzione forzata generica e in forma specifica. Le obbligazioni di fonte non contrattuale: il fatto illecito, le promesse unilaterali e i titoli di credito, le obbligazioni nascenti dalla legge (gestione d’affari, indebito, arricchimento senza causa).
III MODULO (3 CFU)
IL CONTRATTO
Contratto e autonomia contrattuale; contratto, negozio e atti unilaterali. Requisiti del contratto: a) accordo: proposta, accettazione e conclusione del contratto; contratti consensuali e reali; offerta al pubblico; forme anomale di conclusione del contratto, contratti per adesione e “contratti del consumatore”; responsabilità precontrattuale; b) causa: causa e motivi, presupposizione, astrazione causale; c) oggetto; d) forma. Clausole accessorie: condizione, termine, modo; clausola penale e caparra. Obblighi di contrarre: contratto imposto, preliminare, opzione, prelazione convenzionale e legale. Interpretazione del contratto. Effetti del contratto: contratti ad effetti reali e ad effetti obbligatori; effetti tra le parti e rispetto ai terzi; conflitti di titolarità fra più acquirenti di uno stesso diritto; integrazione ed esecuzione del contratto. Altre vicende del contratto: rappresentanza legale e volontaria e contratto concluso dal rappresentante, procura e mandato, contratto per persona da nominare, contratto a favore di terzi, cessione del contratto, simulazione, negozio fiduciario. Validità e invalidità del contratto: nullità e annullabilità, conseguenze dell’invalidità fra le parti e rispetto ai terzi. Recesso, rescissione e risoluzione del contratto. Singoli contratti (oltre quelli già indicati nelle altre parti del programma): vendita, locazione, leasing, mandato, comodato, mutuo, donazione, franchising, subfornitura.
PARADISO, Corso di istituzioni di diritto privato, Giappichelli, 2018, capp. e §§ corrispondenti al programma sopra riportato.
oppure
TORRENTE-SCHLESINGER, Manuale di diritto privato, 23a edizione, Giuffrè, 2017, capp. e §§ corrispondenti al programma sopra riportato.
oppure
TURCO, Diritto civile, I, Giappichelli, 2014: capp. e §§ corrispondenti al programma sopra riportato. Si fa presente che gli approfondimenti, riportati nelle parti del testo in carattere ridotto, sono facoltativi.
Canale: P - Z
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AMORE GIULIANA
( programma)
Situazioni giuridiche soggettive e rapporto giuridico. Fatto, atto, negozio, contratto. Prescrizione e decadenza. Pubblicità dei fatti giuridici e trascrizione. Tutela giurisdizionale dei diritti e prova dei fatti giuridici. I soggetti del rapporto giuridico: persona fisica, persona giuridica ed enti di fatto, organizzazioni non lucrative di utilità sociale. Capacità giuridica e di agire, amministrazione di sostegno, capacità naturale, legittimazione. L’oggetto del rapporto giuridico: bene in senso giuridico, relative classificazioni e nuove tipologie di beni. Diritti reali, diritti di credito e diritti personali di godimento. Pegno, ipoteca e privilegi. La proprietà: contenuto, funzione, limiti e modi d'acquisto della proprietà, azioni a tutela della proprietà. Comunione, condominio e multiproprietà. Possesso e detenzione, azioni possessorie, usucapione.
1.TORRENTE-SCHLESINGER, Manuale di diritto privato, 23a edizione, Giuffrè, 2017: capp. da XXV a XXXVIII; XXXIX (§§ da 358 a 363; 364); XL-XLI; XLIII (§§ da 384 a 386; 388); XLIV (§§ 390; 394); XLV (§§ 400-401); LXXX.
oppure
2.TURCO, Diritto civile, I, Giappichelli, 2014: capp. e §§ corrispondenti al programma sopra riportato. Si fa presente che gli approfondimenti, riportati nelle parti del testo in carattere ridotto, sono facoltativi.
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IUS/01
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Attività formative di base
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ISTITUZIONI DI ECONOMIA
(obiettivi)
Conoscenze e capacità di comprensione: Introduzione allo studio dell’economia, in particolare di una moderna economia di mercato. La prima parte del corso è incentrata sull’analisi microeconomica del consumatore e dell’impresa in regimi di concorrenza perfetta, concorrenza monopolistica, monopolio ed oligopolio. La seconda parte del corso è focalizzata sull’analisi macroeconomica della produzione nazionale, occupazione, inflazione, politica monetaria e politica fiscale. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Le conoscenze teoriche dovranno essere applicate all’analisi di scenari microeconomici e macroeconomici specifici e alla soluzione di semplici problemi numerici. Autonomia di giudizio: Lo studente dovrà essere in grado di capire quali siano gli aspetti rilevanti dei diversi modelli e quali i loro pro e contro in termini di utilizzabilità a fini descrittivi e previsivi. Abilità comunicative: Procedere all’illustrazione dei metodi utilizzati e delle conclusioni raggiunte sia in forma scritta che orale con gli strumenti teorici appropriati. Capacità di apprendimento: Comprensione dei comportamenti di due tipi fondamentali di agenti economici (consumatori e imprese). Saranno quindi discussi i problemi posti dall’interazione tra agenti economici nell’ambito di vari tipi di mercati (perfettamente concorrenziali, monopolistici e oligopolistici). Comprensione delle grandezze macroeconomiche come produzione nazionale, occupazione, inflazione e della loro interazione con politiche monetarie e fiscali.
Canale: A - O
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DRAGO FRANCESCO
( programma)
ISTITUZIONI DI ECONOMIA A - O Anno accademico 2019/2020 - 1° anno
Obiettivi formativi Conoscenze e capacità di comprensione: Introduzione allo studio dell’economia, in particolare di una moderna economia di mercato. La prima parte del corso è incentrata sull’analisi microeconomica del consumatore e dell’impresa in regimi di concorrenza perfetta, concorrenza monopolistica, monopolio ed oligopolio. La seconda parte del corso è focalizzata sull’analisi macroeconomica della produzione nazionale, occupazione, inflazione, politica monetaria e politica fiscale. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Le conoscenze teoriche dovranno essere applicate all’analisi di scenari microeconomici e macroeconomici specifici e alla soluzione di semplici problemi numerici. Autonomia di giudizio: Lo studente dovrà essere in grado di capire quali siano gli aspetti rilevanti dei diversi modelli e quali i loro pro e contro in termini di utilizzabilità a fini descrittivi e previsivi. Abilità comunicative: Procedere all’illustrazione dei metodi utilizzati e delle conclusioni raggiunte sia in forma scritta che orale con gli strumenti teorici appropriati. Capacità di apprendimento: Comprensione dei comportamenti di due tipi fondamentali di agenti economici (consumatori e imprese). Saranno quindi discussi i problemi posti dall’interazione tra agenti economici nell’ambito di vari tipi di mercati (perfettamente concorrenziali, monopolistici e oligopolistici). Comprensione delle grandezze macroeconomiche come produzione nazionale, occupazione, inflazione e della loro interazione con politiche monetarie e fiscali.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento Lezioni frontali ed esercitazioni.
Prerequisiti richiesti È richiesta una conoscenza a livello intermedio della matematica di base.
Frequenza lezioni Fortemente consigliiata.
Contenuti del corso Il corso consta di una prima parte di microeconomia e una seconda parte di macroeconomia. Gli argomenti riguardano la teoria del consumatore, la teoria della impresa, concorrenza perfetta, monopolio, oligopolio, equlibrio generale, contabilità nazionale, domanda effettiva, curva IS, curva LM, modello IS-LM, domanda aggregata, offerta aggregata, aspettative, inflazione e moneta. Più specificatamente, seguendo il libro di testo consigliato, gli argomenti sono:
Il mercato (cap 3)
La teoria e il comportamento del consumatore (cap 4)
La teoria della domanda (cap 5)
L'impresa: la massimizzazione del profitto (cap 6)
L'impresa: produzione e costi (cap 7)
La teoria del mercato concorrenziale: i prodotti (cap 8)
La teoria del mercato concorrenziale: i fattori (cap 9)
L'equilibrio generale e la Pareto-ottimalità (cap 10)
Il monopolio (cap 12)
L'oligopolio (cap 13)
La contabilità nazionale (cap 15)
Il mercato dei beni e il principio della domanda effettiva (cap 16)
L'investimento e la curva IS (cap 17)
La moneta e la curva LM (cap 18)
L'equilibrio IS-LM e la political monetaria e fiscale (cap 19)
Domanda aggregata, offerta aggregata e livello dei prezzi in concorrenza perfetta (cap 20)
Domanda aggregata, offerta aggregata e livello dei prezzi in concorrenza imperfetta (cap 21)
Aspettative, inflazione e moneta (cap 22)
De Vincenti C., Saltari E., Tilli R., Manuale di Economia Politica - Nuova Edizione, Carocci Editore (2012)
Canale: P - Z
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REITO FRANCESCO
( programma)
I principi dell’Economia. Matematica di base. Teoria del consumatore. Elasticità della domanda. Offerta di lavoro. Produzione. Costi. Concorrenza perfetta. Monopolio. Concorrenza monopolistica. Oligopolio. Domanda di lavoro. Beni pubblici ed esternalità. Produzione nazionale. Ciclo economico. Offerta e domanda di moneta. Domanda aggregate ed offerta aggregata. Politica fiscale. Politica monetaria. Inflazione.
30 lezioni (2 ore).
Ogni lezione coprirà circa i 2/3 di ogni argomento. Ovviamente non può essere previsto con esattezza quanti e quali argomenti verranno trattati in ogni specifica lezione, perché ciò dipende dalla difficoltà di ogni argomento, dall'interesse suscitato sugli studenti e dalle discussioni in aula che nascono alla fine di ogni lezione.
l materiale didattico sarà disponibile nella webpage “Studium”: http://studium.unict.it/.
I seguenti testi possono essere usati per approfondire lo studio, ma non sono strettamente necessari.
1. “MIcroeconomia” by Krugman, P. and Wells, R. (2012), Zanichelli Editore.
2. “Macroeconomia” by Krugman, P. and Wells, R. (2012), Zanichelli Editore.
3. “Teoria economica (prezzi e distribuzione)” by Graziani, A. (chapter 1)
4. “Microeconomia” by Varian, A. (Chapter 8)
5. “Istituzioni di Economia” by La Rosa, R. (Chapters 3, 8)
6. “Economia” by Begg, D., Fischer, S. and Dornbush, R. (Chapter 4).
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SECS-P/01
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Attività formative di base
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Gruppo opzionale:
"Economia aziendale" - insegnamento a scelta: lo studente sceglie tra "Lingua inglese" e "Lingua francese" - (visualizza)
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1004446 -
LINGUA FRANCESE
(obiettivi)
1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): il corso ha l’obiettivo di sviluppare le quattro abilità linguistiche (comprensione orale e scritta; espressione orale e scritta) previste dal Quadro Comune di Riferimento Europeo delle Lingue Straniere. Attraverso vari approcci didattici (tradizionali e multimediali), gli studenti – indipendentemente dal loro pregresso bagaglio culturale di conoscenze di lingua francese – acquisiranno un’adeguata terminologia e strutture morfosintattiche appropriate ad un utente qualificato quale il laureato in Economia. Lo studente sarà avviato anche ad uno studio individuale alfine di poter sviluppare (anche autonomamente) le proprie capacità di comprensione (orale e scritta) della lingua francese – in particolar modo della microlingua (settore commerciale e imprenditoriale) – servendosi delle competenze già sviluppate nella lingua madre e potenziandole. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding): l’insegnamento si propone di mettere lo studente nelle condizioni di “saper fare”: comprendere e sapersi esprimere, quindi comunicare in lingua francese. Lo studente valorizzerà le conoscenze acquisite nella propria lingua ed avrà l’opportunità di disporre di un micro linguaggio anche nella L2 (francese, lingua ufficiale e di lavoro dell’UE). Attraverso simulazioni (jeux de rôle) di realtà economico-aziendali e di quelle del mondo del lavoro, lo studente potrà definire le “regole del gioco” di un dato contesto non solo alla luce della propria mentalità nazionale, ma anche a confronto con quella di un paese straniero. 3. Autonomia di giudizio (making judgements): l’insegnamento spinge le sue finalità in una doppia direzione e cioè l’uso pratico della lingua francese orale e scritta e lo studio della grammatica finalizzato soprattutto all’uso delle capacità logiche; il tutto si materializzerà in un’ottica di sviluppo di una mentalità di precisione nell’espressione di concetti di diversa natura. 4. Abilità comunicative (communication skills): nell’era della telecomunicazione, l’abilità comunicativa è stata considerata dal Framework Europeo come “quinta” competenza (oltre alla comprensione orale e scritta e all’espressione orale e scritta). Saper comunicare include lo sviluppo dell’abilità espressiva in quanto, senza un’interazione, la semplice emissione di un messaggio risulta improduttiva. Il corso mira dunque a sviluppare anche questa abilità, fornendo degli spunti di riflessione volti a fare acquisire un savoir-faire indispensabile nel mondo del lavoro. 5. Capacità di apprendimento (learning skills): il corso mira a sviluppare le capacità di apprendimento di ogni studente alfine di renderlo autonomo nel rispetto del Programma d'azione comunitaria nel campo dell'apprendimento permanente, o Lifelong Learning Programme (LLP), istituito dal Parlamento europeo e dal Consiglio nel 2006. L’obiettivo generale è quello di contribuire, attraverso l'apprendimento permanente, allo sviluppo della Comunità quale società avanzata basata sulla conoscenza, con uno sviluppo economico sostenibile, nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale (Strategia di Lisbona).
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BENZO Veronica
( programma)
Lingua di base e lingua specialistica : Sens de la langue de spécialité - Se présenter – Prendre un rendez-vous par téléphone – Informations demandées et données – Demande d’emploi – Offre d’emploi – La lettre de motivation – Le curriculum vitae personnalisé – L’entretien d’embauche – Prise de contact – Entretien sur des sujets concernant le monde des affaires et l’entreprise en général – Organisation de l’entreprise – La commercialisation des produits – Le marketing – Comment prendre des contacts par téléphone et par e-mail – Les documents relatifs à la commande – La certification de la qualité des marchandises – Les transports commerciaux – Les règlements – La banque – Modalités de paiement – La lettre d’affaires en général: structure et éléments – La lettre d’offre et de demande de biens ou de services – Le devis – La fiche produit – La commande – La lettre de renseignements – La lettre de réclamation - Distribution et logistique
Grammatica: Grammatica di base e contrastiva, esercitazioni pratiche ed orali. Esercitazioni sulle capacità di comprensione e rielaborazione scritta, livello B1/B2.
Culture et société: Le travail, la protection sociale, loisirs et modes de vie, la presse, l'économie et les Institutions.
Argomenti Riferimenti testi 1 Accueillir un visiteur Testo 1 – Unità 1 ; Testo 2 – Dossier 1 2 Se présenter Testo 1 – Unità 2 3 L'environnement de l’entreprise - itinéraires Testo 1 – Unità 3 4 Le travail et la recherche d’emploi Testo 1 – Unità 4 ; Testo 2 – Dossier 10 5 Organisation de l’emploi du temps Testo 1 – Unità 5 6 Prendre contact par téléphone Testo 1 – Unità 6 ; Testo 2 – Dossier 1 7 Organiser un déplacement Testo 1 – Unità 8 8 Communication interne et externe à l'entreprise Testo 2 – Dossier 1 9 L’entreprise et les sociétés Testo 2 - Dossier 1 10 Le marketing Testo 2 - Dossier 2 11 L'offre et la négociation - La vente Testo 2 - Dossier 3 12 La commande Testo 2 - Dossier 4 13 La livraison et les transports Testo 2 - Dossier 5 14 Le commerce et les canaux de distribution Testo 2 - Dossier 6 15 Les règlements et les Banques Testo 2 - Dossiers 7-8 16 Écrire un e-mail Testo 1 e 2 17 Grammatica Testo 3 18 Culture et société Testo 2: pp. 348-428 - Dossiers 1-2-3-4-5
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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FRA |
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LINGUA INGLESE
(obiettivi)
1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): poiché il principale obiettivo del corso è l’apprendimento da parte dello studente delle quattro abilità linguistiche fondamentali per una conoscenza linguistica di livello intermedio, si approfondiranno gli aspetti sintattici e morfologici della lingua inglese, con particolare riguardo alla fonetica, al riconoscimento lessicale nel connected speech, e agli usi dell’inglese in ambito economico, alla luce degli obiettivi del corso di laurea. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding): lo studente dovrà essere in grado di applicare le conoscenze acquisite nella pratica della lingua inglese e di conversare in modo scorrevole e fluente, con precisione lessicale e correttezza sintattica, su tematiche varie e specifiche dell’ambito tecnico professionale di riferimento. 3. Autonomia di giudizio (making judgements): la competenza linguistica è la base per un uso pratico della microlingua negli ambiti professionali futuri al di là dei confini nazionali verso una prospettiva trans- e internazionale. 4. Abilità comunicative (communication skills): tali abilità, che saranno valutate attraverso prove scritte ed orali, mirano a permettere allo studente di muoversi in campo internazionale con strumenti adeguati alle conoscenze e competenze richieste nel mondo del lavoro, con prevalente riferimento al settore economico. 5. Capacità di apprendimento (learning skills): il corso intende sviluppare le capacità di apprendimento autonomo degli studenti.
Canale: P - Z
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MANCUSO DONATELLA
( programma)
I MODULO – English Grammar Descrizione del programma: Grammatica di base e contrastiva, esercitazioni pratiche ed orali. Esercitazioni sulle capacità di comprensione e rielaborazione scritta e trasformazioni sintattiche.
II MODULO – Business Theory Descrizione del programma: Con l’obiettivo di mettere lo studente in condizione di capire i contenuti di Business English e la terminologia tecnica, ci si focalizzerà sulla microlingua e su materiale tecnico specifico del campo economico, sottolineando contrasti e similitudini sintattici e lessicali attraverso l’uso di materiale testuale e audio, per rafforzare le capacità di reading, listening e speaking. In questo contesto, si presterà particolare attenzione ai seguenti topics: Management, Marketing, Advertising, Production, Logistics (Incoterms), Products and brands (Labels), Banking, Bonds, Stocks and Shares (Investors and Investments), Company structure, Business cycle, Business organisation, E-Commerce, Green Economy.
III MODULO (2 CFU) – Business Communication Descrizione del programma: Questo modulo ha come obiettivo la produzione scritta, al fine di mettere lo student nelle condizioni di poter rielaborare quanto appreso. In particolare, si farà riferimento a diverse tipologie di documenti, quali orders, replies, complaints, CV, reports, etc. Inoltre, al fine di considerare le peculiarità dell’EAP, verranno prese in considerazione le diverse tipologie di prodotti della letteratura scientifica.
1. Ian McKenzie, English for Business Studies, Cambridge;
2. F. Bentini, B. Richardson, V. Vaugham, In Business, Pearson/Longman;
3. R. Murphy, English Grammar in Use, Cambridge or A. Gallagher, F. Galuzzi, Activating Grammar, Pearson/Longman or A. Amendolagine, N. Coe, K. Paterson and M. Harrison, Grammar Spectrum, Oxford;
4. A. Tuck, Oxford Dictionary of Business English for Learners of English, Oxford U. P.; Longman, Business English Dictionary, Longman.
5. Ulteriori materiali forniti dalla docente ( ppt files).
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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PRINCIPI DI MANAGEMENT
(obiettivi)
Conoscenza e capacità di comprensione: il corso si propone di avviare lo studente a: a) comprensione dei principi di base (previsione, pianificazione, organizzazione, leadership, controllo e coordinamento) per la gestione delle imprese private, delle aziende pubbliche e delle organizzazioni non profit; b) comprensione delle principali finalità imprenditoriali e delle strutture di governance; c) individuazione delle capacità imprenditoriali e manageriali necessarie alle persone per il decision-making gestione aziendale
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: attraverso articoli integrativi, casi di studio, simulazioni e testimonianze in aula di imprenditori, manager e professionisti, nonchè attraverso esercitazioni predisposte ad hoc, lo studente sarà posto nelle condizioni di applicare i principi di management a realtà aziendali, anche di nuova costituzione, di classificare le tipologie organizzative e le relative finalità, di valutare le diverse capacità imprenditoriali e manageriali delle persone che gestiscono aziende, imprese ed organizzazioni non profit
3. Autonomia di giudizio: lo studente svilupperà autonomia di giudizio e capacità di collegamento tra gli argomenti teorici e i relativi modelli applicativi, con particolare riferimento ai principi di management, alle strutture di governance, alle finalità imprenditoriali e alle capacità necessarie per assumere le decisioni in contesti organizzativi differenti
Abilità comunicative: lo studente sarà capace di comunicare in forma scritta ed orale i contenuti disciplinari dell'insegnamento, dimostrando sia capacità di comprensione, che autonomia di giudizio. Sono previste in aula attività dirette a facilitare il conseguimento di tali abilità, tra cui lo svolgimento di lavori di gruppo e la stesura di brevi relazioni per affinare la capacità di comunicazione scritta; interventi in aula e presentazione di lavori individuali e di gruppo anche attraverso strumenti multimediali e interattivi
5. Capacità di apprendimento: l'apprendimento dell'insegnamento è graduale ed è favorito dal ricorso ad esperienze ed esempi tratti da realtà aziendali, dal richiamo ai principali modelli interpretativi elaborati dagli studiosi di management e dall'applicazione concreta di tali modelli ad una serie di casi. La predisposizioni di tali intermedi in piccoli gruppi facilita ulteriormente il processo di apprendimento.
Canale: A - O
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FARACI Rosario Francesco Antonio
( programma)
Primo modulo, 3 CFU
Introduzione al Management. Principi di Management nel contesto odierno Attività e funzioni dei manager: Pianificazione, Organizzazione, Leadership, Coordinamento e Controllo. Approcci classico, comportamentale e contemporaneo al management Il management come decision-making
Secondo modulo, 3 CFU
L’impresa: teorie manageriali dell’impresa, evoluzione storica, le finalità dell’impresa. Il rapporto tra Economia, Economia Aziendale e Management Tipologie di imprese. Corporate governance La piccola e media impresa Sostenibilità globale, corporate social responsibility e business ethics.
Terzo modulo, 3 CFU
Competenze imprenditoriali, manageriali e decision-making Le start up Organizzazione e strutture organizzative
Dispense a cura del docente
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SECS-P/08
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Attività formative caratterizzanti
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