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MACROECONOMIA
(obiettivi)
1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): Lo studente che supera l’esame di Macroeconomia conoscerà i principali meccanismi di funzionamento di un sistema economico nazionale e li integrerà in un unico modello di rappresentazione del sistema cogliendone anche i limiti. Sarà in grado di connettere tra loro le principali variabili macroeconomiche: produzione, consumi, investimenti, risparmi, occupazione, inflazione, tassi di interesse. Riuscirà a farlo anche in un contesto aperto in cui le diverse economie nazionali scambiano beni e servizi tra loro. Riuscirà a comprendere gli andamenti dei tassi di cambio e la loro connessione con i tassi di interesse. Potrà infine comprendere le ragioni dell’insorgenza di alcune patologie dei sistemi economici nazionali e sopranazionali. L'insieme delle conoscenze acquisite costituisce la base del "sapere". Sotto il profilo didattico, gli strumenti previsti consistono essenzialmente in lezioni frontali ed esercitazioni. A colloqui ed interrogazioni, nel corso dell'attività formativa e a conclusione della stessa, è demandata la verifica dell'efficacia della attività di formazione.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding): Il sapere di base acquisito nell’insegnamento di Macroeconomia permette allo studente di interpretare i fatti delle economie e di simularli in piccoli esperimenti mentali controllati. L’uso degli ‘esercizi’ ossia di semplici simulazioni numeriche di sistemi economici o di pezzi di essi permette di far emergere le principali interrelazioni e di coglierne la portata in vista soprattutto della discussione degli interventi necessari per correggere le distorsioni e le inefficienze. La capacità dello studente di leggere i sistemi economici e di apprezzarne le linee evolutive si manifesta anche attraverso la lettura ed il commento di sistemi di informazioni quantitative sulle economie nazionali o sopranazionali. La verifica del grado di capacità raggiunta nel "saper fare" è affidata all'utilizzo di banche dati, all'analisi critica di casi concreti, al commento di report e tabelle riferite ai fenomeni economici. Le prove in itinere e l'esame finale formalizzano il risultato conseguito.
3. Autonomia di giudizio (making judgements): L'insieme delle attività formative previste concorre a sviluppare nello studente capacità di giudizio, ovvero: capacità di valutare in modo critico cause ed effetti dei più rilevanti fenomeni macroeconomici (disoccupazione, inflazione, crisi finanziaria); di proporre interpretazioni di natura diversa e alternative dei suddetti fenomeni; di immaginare dinamiche evolutive nel medio periodo; di suggerire possibili soluzioni di policy. Sul piano della didattica, si fa ricorso prevalentemente a gruppi di lavoro per stimolare conversazioni e dibattiti su casi concreti riferiti ad una particolare realtà economica. Ciò servirà, altresì, a fornire elementi di verifica della autonomia di giudizio maturata dallo studente, verifica che trova posto anche in sede di prove in itinere e di esame orale.
4. Abilità comunicative (communication skills): L’insegnamento di Macroeconomia tende anche a trasferire allo studente la capacità di comunicare ed interagire con altri individui sui temi del funzionamento dei sistemi economici aggregati. Lo studente sarà in grado di trasferire le conoscenze acquisite nel corso di insegnamento, applicandole alla soluzione delle principali questioni macroeconomiche. In particolare lo studente che supera l’esame di Macroeconomia è capace di spiegare la natura e le origini di un problema macroeconomico in modo efficace, mostrando abilità comunicative e di interazione: un requisito, questo, fondamentale anche per i futuri rapporti di lavoro. A questo scopo, si fa ampio ricorso, nell'ambito delle attività didattiche, a seminari, prove scritte, incontri con figure istituzionali, confronti in aula tra gruppi di lavoro. La verifica delle abilità comunicative acquisite può essere affidata tanto alla prova in itinere che a quella finale, siano esse in forma scritta che orale.
5. Capacità di apprendimento (learning skills): Lo studio dei fenomeni macroeconomici permette di sviluppare capacità di apprendimento utilizzabili anche in altri contesti disciplinari e professionali. La costruzione e la rappresentazione dei sistemi economici, nonché l’osservazione delle interazioni tra i diversi fenomeni, conferiscono allo studente la capacità di modellare altri fenomeni economici, sia al livello individuale sia al livello aggregato. Tra gli strumenti didattici utilizzati, assumono particolare rilevanza nel processo di apprendimento le simulazioni numeriche e le analisi di dati. La verifica di tale descrittore è svolta sia nel corso della attività formativa (lezioni frontali, esercitazioni, seminari) che nelle prove in itinere ed in quella finale.
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CASERTA MAURIZIO
( programma)
La crescita economica e il lato dell’offerta. La produttività dei fattori. La convergenza delle economie. La disoccupazione ed il mercato del lavoro. Il commercio internazionale e la globalizzazione. I cicli economici e la politica economica. Consumi e investimenti. La moneta e la politica monetaria. Il settore pubblico e la politica fiscale. La stabilizzazione I mercati finanziari e il sistema bancario. La finanza pubblica e il debito. I mercati globali dei capitali. I tassi di cambio. Le crisi valutarie
D. Miles – A. Scott – F. Breedon, MACROECONOMIA, Zanichelli, 2013
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SECS-P/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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STATISTICA
(obiettivi)
1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): Il corso mira a fornire gli strumenti fondamentali della Statistica, con particolare attenzione ai metodi della Statistica descrittiva e inferenziale, per l’analisi di dati osservati, nel campo dei fenomeni socio-economici ed aziendali. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding): Sulla base delle conoscenze acquisite, lo studente sarà in grado di utilizzare i principali metodi quantitativi al fine di analizzare e investigare aspetti essenziali di fenomeni socio economici. 3. Autonomia di giudizio (making judgements): lo studente sarà in grado di raccogliere, elaborare ed interpretare dati di natura quantitativa e qualitativa, anche in un’ottica politico-decisionale. Lo studente potrà poi organizzare sistematicamente tali valutazioni in una riflessione articolata su specifiche realtà economico-aziendale. 4. Abilità comunicative (communication skills): Lo studente sarà in grado di trasferire ad altri, con padronanza di linguaggio tecnico, informazioni e valutazioni relative a distribuzioni di dati inerenti realtà socio-economiche. 5. Capacità di apprendimento (learning skills): alla fine del corso di lezioni lo studente avrà acquisito le conoscenze necessarie per poter proseguire i suoi studi economici. L’apprendimento è ottenuto con un processo graduale in stretta relazione con le tematiche disciplinari e con gli obiettivi formativi peculiari del Corso di Laurea in Economia.
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INGRASSIA SALVATORE
( programma)
Distribuzioni statistiche semplici. Rilevazioni statistiche. Variabili statistiche. Distribuzioni di frequenza. Densità di frequenza. Rapporti statistici e numeri indici. Media aritmetica. Media geometrica. Media armonica ed altre medie. Mediana e percentili. Variabilità statistica. Scostamenti medi. Varianza. Dati raggruppati e varianza. Differenze medie. Variabilità relativa. Concentrazione. Rapporto di concentrazione. Box-plot. Indici di forma: asimmetria
Distribuzioni statistiche multiple. Tabelle a doppia entrata. Distribuzioni di frequenze congiunte, marginali, condizionali. SMedie e varianze delle distribuzioni marginali e condizionate. Analisi della relazione fra due caratteri. Indici di associazione e connessione. Covarianza e correlazione lineare.
Calcolo delle Probabilità. Eventi. Probabilità in senso oggettivo e soggettivo. Principali regole del calcolo delle probabilità. Eventi condizionati. Probabilità condizionate. Variabili aleatorie discrete e continue. Distribuzioni di probabilità: uniforme, binomiale, Poisson, Normale. Skewness e Curtosi.
Inferenza statistica. Distribuzioni campionarie. Distribuzioni t-Student, chi-quadrato e F-Snedecor. Stimatori e stime. Proprietà degli stimatori. Metodi di stima: metodo di sostituzione, metodo dei minimi quadrati, metodo della massima verosimiglianza. Stime per intervallo. Livello di confidenza. Intervalli di confidenza per media, varianze, proporzioni. Verifica delle ipotesi statistiche. Ipotesi nulla e ipotesi alternativa. Livello di significatività. Potenza di un test. Verifica di ipotesi per: medie, varianze, proporzioni; confronti fra medie, varianze e proporzioni.
Modelli statistici. Il modello di regressione lineare. Regressione semplice. Misure di bontà del modello. Analisi dei residui. Test sui parametri di un modello di regressione.
Testi di riferimento: P. Newbold, W.L. Carlson, B. Thorne, Statistica, Pearson, 2° edizione, 2010 D. Piccolo, Statistica per le decisioni, Il Mulino, 2010 S. Borra, A. Di Ciaccio, Statistica, McGraw-Hill, Milano, 2013
Testi di consultazione: G. Chicchitelli, Statistica. Principi e Metodi, Pearson Education, Milano 2012, 2° Edizione, F. Pauli, N. Torelli, M. Trevisani. Statistica, esercizi ed esempi, Pearson Education, Milano 2008
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SECS-S/01
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Attività formative caratterizzanti
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MATEMATICA FINANZIARIA E ATTUARIALE
(obiettivi)
1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): Il percorso formativo del corso, progettato in collaborazione con i docenti delle altre discipline dell’area, mira all'acquisizione dei principi teorici concernenti le equivalenze finanziarie tra capitali disponibili in diverse epoche in condizioni di certezza (tassi e loro struttura, leggi di capitalizzazioni, ammortamenti, costituzione di capitale, valutazione prestiti, titoli obbligazionari, analisi degli investimenti) e dell’uso di alcuni strumenti per la gestione del rischio di tasso di interesse (duration e convexity). Accanto alle indispensabili nozioni teoriche, opportunamente formalizzate, si intendono trasferire anche adeguate competenze professionali, sia per approfondire le tematiche trattate da un punto di vista operativo, sia a completamento del percorso formativo, al fine di fornire anche le conoscenze necessarie per poter applicare opportunamente nel mondo del lavoro i metodi e le tecniche studiati (saper valutare, confrontare, decidere, operare). Per raggiungere tali obiettivi, si utilizzano anche durante le lezioni frontali attrezzature e metodologie didattiche opportune, quali strumenti multimediali, accesso a database, uso di fogli di calcolo, ecc. Tutto il percorso formativo della disciplina è orientato a coniugare metodologie didattiche che mirano a sviluppare sia la capacità induttiva che il processo logico-deduttivo degli studenti. La verifica dell'apprendimento non è concentrata solamente nella fase conclusiva del corso, in sede di esami, organizzati con prove scritte ed orali; durante l'intero percorso formativo si effettuerà un controllo accurato e continuo della comprensione e dell'effettiva acquisizione da parte degli studenti delle conoscenze via via trasmesse, stimolandone una proficua ed attiva partecipazione. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding): Particolare attenzione è rivolta anche all’attività operativa dei futuri laureati, i quali sono chiamati ad affrontare nella professione le problematiche prima richiamate, spesso in differenti contesti, anche trasversali ed interdisciplinari. A tal fine, i docenti utilizzano una metodologia didattica ampiamente orientata anche all'acquisizione operativa ("saper fare") degli strumenti analitici e concettuali proposti durante l’insegnamento della disciplina, mirando allo sviluppo di una capacità critica dello studente nei confronti delle tematiche trattate, in un continuo processo di interazione di analisi - sintesi, anche presentando in aula opportuni casi reali, guidandone lo studio e l'analisi con l'ausilio degli strumenti didattici e tecnologici più appropriati. I docenti curano in sede di verifica conclusiva dell’apprendimento l'effettiva acquisizione di queste capacità, anche proponendo e discutendo criticamente e costruttivamente con gli studenti elaborati da essi redatti. 3. Autonomia di giudizio (making judgements): Lo sviluppo di un'autonoma capacità critica nel contesto delle tematiche trattate è uno dei principali obiettivi formativi dell’insegnamento. Una buona acquisizione delle conoscenze teoriche e delle capacità operative previste nel programma dell’insegnamento non è sufficiente ad una completa formazione dello studente, se tale preparazione non è accompagnata dall'acquisizione di un'approfondita, autonoma, socialmente e moralmente responsabile capacità di valutazione, di impostazione e di risoluzione di un problema, proponendo i metodi e le tecniche che si ritengono più adeguati all’analisi della problematica finanziaria considerata, evidenziandone anche i limiti. Tale consapevolezza funge da guida ai docenti durante tutto il percorso formativo della disciplina, facendoli interagire con gli studenti in una logica costruttiva, al fine di stimolare durante tutte le fasi dell’insegnamento la loro capacità di riflessione, di acquisizione ed interpretazione delle informazioni necessarie e dei dati indispensabili per impostare, analizzare e risolvere correttamente il problema affrontato, rifuggendo da sterili preparazioni mnemoniche. Durante il corso, pertanto, lo studente è anche addestrato alla ricerca delle fonti informative economiche e finanziarie più appropriate (consultazioni di pubblicazioni specialistiche, di banche dati, di siti internet, ecc.), ad un’analisi critica sulla loro attendibilità e significatività, per un loro appropriato e consapevole utilizzo nella realtà operativa. 4. Abilità comunicative (communication skills): Lo studente è messo in condizioni di relazionarsi e di trasferire a terzi, anche non specialisti, con chiarezza espositiva, precisione, padronanza di espressione e linguaggio tecnico appropriato, informazioni, analisi, giudizi di valore, progetti e proposte operative concernenti le problematiche finanziarie, aziendali e di mercato, che la precipua attività lavorativa porterà ad affrontare, sapendone esporre anche le motivazioni e le ipotesi adottate. Non è sufficiente, infatti, saper applicare metodi e tecniche corretti, che ben rappresentano il problema affrontato; occorre anche saperli giustificare, esplicitandone le ipotesi adottate, spesso implicitamente, che condizionano lo sviluppo e la validità di tutta l’analisi condotta. A tal fine, accanto ad un’appropriata conoscenza teorica dei metodi e della loro implementazione operativa, è indispensabile acquisire una capacità di avvalersi efficacemente di strumenti di calcolo e tecnologie multimediali. I docenti, inoltre, coltivano durante tutto il percorso formativo lo sviluppo di tali abilità, avendo cura di stimolare e assicurare una partecipazione attiva di ogni studente, mediante l'organizzazione di appropriate attività didattiche sopra ricordate. Lo studente è continuamente sollecitato ad esporre verbalmente e formalmente il proprio pensiero con adeguate argomentazioni e tecniche, a redigere documenti in forma scritta, a predisporre presentazioni, individualmente ed in gruppo, a discutere quanto presentato in aula, per stimolare una proficua interazione anche sul piano della comunicazione. La prova finale costituisce un'ulteriore momento di approfondimento e di verifica delle diverse capacità di comunicazione effettivamente raggiunte dallo studente. 5. Capacità di apprendimento (learning skills): Si forniscono agli studenti sin dall’inizio delle lezioni opportuni suggerimenti e stimoli per una partecipazione quanto più attiva possibile all'intero processo formativo e per un miglioramento del metodo di studio individuale, ai fini di un più efficace apprendimento della disciplina, che presenta precipue caratteristiche in termini di apprendimento, mediante un appropriato processo induttivo - deduttivo. Come già ricordato, la verifica dell'effettiva acquisizione delle conoscenze teoriche ed operative, necessarie per l'inserimento nel mondo del lavoro, viene effettuata durante l'intero percorso formativo e non soltanto in sede di esame finale, in forma scritta e orale. I docenti verificano continuamente, argomento per argomento, se la trasmissione delle conoscenze avviene efficacemente, rivedendo eventualmente anche nel corso dell’anno il metodo di insegnamento, per meglio adeguarlo al raggiungimento concreto di questo importante obiettivo, tenendo anche conto della effettiva composizione dell’aula. In tale contesto, la verifica mediante esame di profitto è un naturale e coerente corollario del processo di apprendimento, che viene costantemente monitorato e migliorato, anche per evitare un traumatico approccio alle prove di esame.
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MATARAZZO BENEDETTO
( programma)
I MODULO (3 CFU) Titolo del modulo: Regimi finanziari, rendite certe, ammortamento e costituzione di capitali Regimi finanziari: Operazioni finanziarie; interesse e sconto; teoria delle leggi finanziarie ed equivalenze finanziarie. Regime dell’interesse semplice, composto, sconto commerciale e loro confronto; capitalizzazione mista. Principali proprietà di un qualsiasi regime finanziario. Tassi effettivi, equivalenti, nominali, istantanei, medi. Scindibilità; forza di interesse e di sconto. Rendite certe: definizioni preliminari; rendite discrete, temporanee, perpetue, differite, intere e frazionate, a rate costanti e variabili. Problemi relativi alle rendite. Ammortamento di prestiti indivisi e costituzione di capitali: Definizioni preliminari; principali proprietà. Ammortamento a rimborso unico, a rate costanti, a quote capitale costanti, con quote di accumulazione. Piani di ammortamento a tasso fisso e a tasso variabile, con preammortamento, con adeguamento del debito residuo. Costituzione di capitali nel discreto. Piani di costituzione, a tasso fisso e a tasso variabile, con adeguamento del capitale.
II MODULO (3 CFU) Titolo del modulo: Valutazione di operazioni finanziarie e degli investimenti reali Obiettivi formativi: Far acquisire i principi fondamentali delle valutazioni finanziarie in condizioni di certezza, sia con riferimento al mercato dei capitali che a progetti di investimenti reali. Introdurre alcune nozioni teoriche ed i principali strumenti operativi e per l’immunizzazione dal rischio di tasso. Descrizione del programma: Valutazione dei prestiti: Generalità; valutazione prospettiva e retrospettiva. Nuda proprietà ed usufrutto. Valutazione di alcune classi di prestiti. Investimenti reali in condizioni di certezza: Generalità sui criteri di scelta degli investimenti; assiomi fondamentali. Criterio del valore attuale netto; criterio del rapporto; tasso interno di rendimento; tempo di recupero. Applicazioni alla risoluzione dei principali problemi decisionali. Confronto tra i differenti criteri. Titoli obbligazionari e struttura del mercato: Generalità e tipi fondamentali di obbligazioni; corsi e rendimento; rimborso di prestiti obbligazionari. La struttura per scadenza dei tassi di interesse; tassi spot e tassi forward. Immunizzazione dal rischio di tasso: Principali indici temporali e di sensitività di un flusso di pagamenti. Duration, convexity e principi di immunizzazione dal rischio di tasso.
Testi di riferimento: 1) F. Cacciafesta, Lezioni di matematica finanziaria classica e moderna, Giappichelli,Torino, 2013; 2) R. L. D’Ecclesia, L. Gardini, Appunti di Matematica Finanziaria I, VI edizione, Giappichelli, Torino, 2010; 3) F. Moriconi, Matematica finanziaria, Il Mulino, Bologna; 4) B. Matarazzo, Sulla scelta degli investimenti privati, Catania; 5) E. Volpe di Prignano, Lezioni di matematica finanziaria avanzata, CISU, 2009.
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SECS-S/06
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Attività formative caratterizzanti
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