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LOGISTICA E DISTRIBUZIONE COMMERCIALE
(obiettivi)
1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). L’insegnamento offre elementi teorico-operativi connessi alle attività che rientrano nella logistica distributiva, nel trade marketing e nel marketing distributivo. Lo studente al termine del corso avrà acquisito una buona conoscenza delle principali tematiche economico-manageriali correlate alla gestione dei rapporti di canale e delle imprese commerciali. In particolare, lo studente sarà in grado di comprendere le basi sottostanti l’autonomia strategico-operativa acquisita da una parte significativa delle imprese commerciali nei confronti degli operatori logistici, dell’industria, la natura dei servizi commerciali e le differenti forme aziendali e distributive che si sono sviluppate nel contesto nazionale ed internazionale. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding). Lo studente al temine del corso sarà in grado di comprendere e di interpretare le principali problematiche e criticità inerenti la gestione delle imprese commerciali e del sistema della logistica distributiva, come pure di applicare le conoscenze acquisite al fine di gestire un punto vendita della distribuzione (marketing distributivo) o interagire con le funzioni acquisti delle imprese commerciali (trade marketing). 3. Autonomia di giudizio (making judgements). Lo studente al termine del corso sarà in grado, non solo, di valutare adeguatamente le problematiche operative connesse con l’economia e la gestione della logistica e del marketing per la distribuzione commerciale, ma anche di integrare le nozioni attinenti al presente insegnamento con le conoscenze acquisite nel proprio percorso formativo universitario. Per tale via, esso riuscirà ad ottenere una superiore capacità di rielaborazione e di applicazione critica delle conoscenze e competenze complessivamente maturate. 4. Abilità comunicative (communication skills). Lo studente acquisirà la capacità di esporre i contenuti della disciplina oggetto di studio con un linguaggio tecnico adeguato che gli consentirà, una volta inserito nel mondo del lavoro, di rapportarsi con efficacia alle varie figure professionali con le quali entrerà in contatto. 5. Capacità di apprendimento (learning skills). Lo studente al temine del corso sarà in grado di procedere in maniera autonoma a percorsi di ulteriore formazione ed approfondimento delle tematiche che via via si troverà ad affrontare tramite la consultazione di banche dati e di riviste specialistiche (scientifiche e professionali) del settore.
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SECS-P/08
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Attività formative affini ed integrative
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INDUSTRY DYNAMICS AND BUSINESS MODELS
(obiettivi)
1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). Grazie ad un congruo tempo dedicato allo studio individuale, non inferiore a 2/3 del carico di lavoro globale, l’insegnamento offre, in chiave più problematica, avanzata ed operativa rispetto agli insegnamenti di base di management, elementi di conoscenza e comprensione dei modelli di business sperimentati dalle imprese in contesti ad elevata crescita e a forte impiego di nuove tecnologie, ove i livelli di competizione risultano più intensi. Alla fine del percorso, lo studente avrà maturato capacità di: a) riconoscere modelli astratti di inquadramento delle dinamiche competitive dei settori e dei modelli di business delle imprese; b) ragionare in modo sia logico-deduttivo che pratico-induttivo sulle problematiche riguardanti la capacità delle imprese di innovare in contesti ad elevato grado di crescita; c) saper discernere relazioni e connessioni fra i diversi elementi costitutivi dei modelli di business delle imprese. In particolare, lo studente saprà: 1) elaborare autonomamente una propria “mappa concettuale” degli argomenti studiati; 2) sviluppare la conoscenza specifica di profili più particolari riguardanti l’articolazione dei modelli di business delle imprese tanto in fase di avvio (start-up) quanto in fase di funzionamento. Tenuto conto della scansione temporale del percorso formativo, gli strumenti didattici utilizzati sono fondamentalmente rappresentati dalle lezioni frontali, cui possono accompagnarsi attività integrative di tipo esercitativo e di natura seminariale con rappresentanti del mondo aziendale e delle professioni. A conferma di una prassi consolidata negli anni, la verifica dell’efficacia formativa è in itinere, durante lo svolgimento dell’attività formativa in aula, nonché a conclusione del ciclo di lezioni frontali. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding). L’insegnamento privilegia un approccio induttivo, partendo da esperienze vissute ed esempi concreti inerenti il funzionamento delle imprese, per muovere successivamente verso la definizione delle categorie concettuali di riferimento, di cui lo studente acquisirà via via capacità di declinarne l’impiego in contesti settoriali e ambiti aziendali diversi. Il principale “luogo” deputato allo sviluppo di tali capacità è l’Aula attraverso la lezione predisposta del docente, organizzata per profili tematici diversi e gestita in modo interattivo, non esclusivamente per mezzo di attività frontale. Attraverso lo svolgimento di tesine e relazioni, lo studente affinerà progressivamente la capacità di applicazione della conoscenza e la comprensione delle tematiche oggetto del corso. La predisposizione e successiva presentazione di lavori individuali e/o in piccoli gruppi, nonché la partecipazione ad attività seminariali integrative, consentiranno di comprendere, anche attraverso la simulazione, la varietà di contesti e situazioni in cui operano le imprese. 3. Autonomia di giudizio (making judgements). Per la natura prevalentemente descrittiva dell’insegnamento, e considerata la prevalenza di modelli interpretativi, più che di schemi teorici, per l’apprendimento della disciplina, lo studente sarà costantemente posto nelle condizioni, da un lato, di valutare le dinamiche competitive dei contesti (settore, mercato e business) in cui operano le imprese e, dall’altro lato, di comprendere e giudicare la natura e la coerenza delle scelte effettuate da imprenditori e manager (tanto di nuove imprese quanto di imprese mature) rispetto al modello di business impiegato per competere, soprattutto quando i contesti di riferimento sono ad elevata crescita e a forte impiego di nuove tecnologie. 4. Abilità comunicative (communication skills). Gli studenti saranno capaci di comunicare, sia in forma scritta che orale, in Lingua Italiana ed in Inglese (per i frequentanti) i contenuti disciplinari dell’insegnamento, dimostrando sia capacità di comprensione che autonomia di giudizio. Sono previste sia in aula che a casa attività dirette a facilitare il conseguimento di tali abilità comunicative: svolgimento di tesine e stesura di brevi relazioni per affinare la capacità di comunicazione scritta; interventi al dibattito e presentazioni di lavori individuali e di gruppo per migliorare le abilità comunicative orali. Inoltre, il ricorso a strumenti ausiliari ed integrativi della didattica, come l’accesso al sito web dedicato o la partecipazione ad attività svolte in collaborazione col mondo della consulenza e delle professioni, permetterà di sviluppare ulteriori abilità comunicative, più funzionali ai moderni canoni del linguaggio multimediale ed interattivo. 5. Capacità di apprendimento (learning skills). L’apprendimento dell’insegnamento è graduale ed è favorito inizialmente dal ricorso ad esperienze ed esempi tratti dalla realtà aziendali, dal successivo richiamo dei principali modelli interpretativi elaborati dagli studiosi di management ed infine dall’applicazione di tali modelli ad un’ampia varietà di casi, la cui scelta è affidata autonomamente allo studente. La predisposizione di lavori svolti sia individualmente che in piccoli gruppi, sotto la supervisione del docente, facilita ulteriormente il processo di apprendimento.
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SECS-P/08
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Attività formative affini ed integrative
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