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SISMOLOGIA
(obiettivi)
Fornire le adeguate conoscenze ed abilità nel campo delle analisi di dati sismologici per la comprensione dei meccanismi dei terremoti e della struttura della Litosfera
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GRESTA STEFANO
( programma)
Teoria dell'elasticità. Il tensore delle deformazioni. Il tensore degli sforzi. Equazioni di Navier. Relazioni sforzo-deformazioni. Equazioni delle onde P ed S. Energia delle onde sismiche. Propagazione di onde piane e sferiche. Raggi sismici. Rifrazione, riflessione e conversione delle onde sismiche. Dromocrone in un mezzo stratificato. Reti sismiche. Determinazione dei parametri ipocentrali e loro incertezze. Magnitudo di Richter. Definizioni alternative di magnitudo. Magnitudo ed energia sismica. Proprietà statistiche di occorrenza dei terremoti. Foreshock e aftershock. Leggi di Omori e di Gutenberg-Richter. Teoria della dislocazione elastica. Teorema dell'equivalenza forza-dislocazione. Sorgenti sismiche: singola forza, coppia semplice, doppia coppia. Determinazione del meccanismo focale dai primi impulsi. Rappresentazione dei meccanismi focali. Assi di contrazione e dilatazione. Meccanismi focali e loro utilizzo per la stima del tensore degli sforzi. Modelli di faglia bidimensionali. Dislocazioni in movimento. Parametri della sorgente. Durante le lezioni vengono forniti appunti, note didattiche e pubblicazioni utili a preparare il corso.
Lay e Wallace - Modern global seismology, Academic Press, 1995 Zollo ed Emolo – Terremoti e onde. Liguori editore, 2011
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GEO/10
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Attività formative caratterizzanti
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GEODESIA E MODELLI DI GEOFISICA CON LABORATORIO
(obiettivi)
Conoscenze ed abilità nel campo delle geodesia con particolare riferimento alle misure di deformazione del suolo anche come supporto alla previsione delle eruzioni e di modellazione dei corpi geologici sepolti. Conoscenza ed abilità nel campo della sismologia strumentale con particolare riferimento alla capacità di lettura ed interpretazione di segnali sismici ed ai metodi di localizzazioni assolute e relative dei terremoti.
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DISTEFANO GIOVANNI
( programma)
Definizioni e compiti della Geodesia. La forma della Terra. Le dimensioni della Terra. Il metodo di Eratostene. Curvatura della superficie terrestre e visibilità. Il triangolo geodetico. La triangolazione geometrica. Triangolo sferico, eccesso sferico e regola di Nepero. Risoluzione dei piccoli triangoli e teorema di Legendre. Sferoide ed ellissoide di rotazione terrestre: ellitticità ed eccentricità. Il geoide. Deviazione della verticale. Sistemi di coordinate. Coordinate geocentriche, geografiche e cartesiane. Le proiezioni cartografiche e la cartografia ufficiale italiana. Classificazione delle proiezioni cartografiche e delle carte. Proiezioni cilindriche. Proiezioni stereografiche. Proiezioni coniche. La proiezione stereografica polare. La proiezione di Mercatore. La proiezione di Gauss. Il sistema WGS84. Triangolazione e trilaterazione. Rete geodetica italiana. La rete trigonometrica nazionale. Struttura della rete e ordini delle reti IGMI. Sistemi di riferimento nazionali ed internazionali adottati. Cartografia a grande scala. Rilievo planimetrico: misura di distanza; riduzione della distanza alla superficie di riferimento; misura angolare: direzioni, angoli e azimut; Misura delle distanze. Allineamenti. Metodi diretti di misura delle distanze. Misura delle distanze mediante onde elettromagnetiche. Misura dei dislivelli. Livellazione geometrica e livelli. Livellazione trigonometrica. Metodi di rilievo topografico. Schemi di rilievo semplici: intersezione diretta, intersezione mista, intersezione inversa. Rilevamento di una poligonale topografica. Rilievo di sezioni. Altimetria. Livello medio del mare. Quota di un punto. Appoggio altimetrico. Misurazioni altimetriche: metodo barometrico, livellazione trigonometrica, livellazione geometrica. Influenza della curvatura terrestre. Errore di rifrazione. Influenza totale della sfericità e della rifrazione. Gravimetria e il campo gravitazionale terrestre. La legge di gravitazione di Newton. Anomalie gravitative di alcuni corpi: sfera, cilindro e corpi tabulari. Correzione di latitudine. Correzioni legate alla quota e alla topografia: correzione di aria libera, correzione di Bouguer, correzione topografica. Modellizzazione, interpretazione dei dati gravimetrici e il problema dell’inversione. Gravità a grande scala e Teorie isostatiche: ipotesi di Pratt e di Airy. Magnetismo. Anomalia di alcuni corpi di forma semplice. Anomalia di un dipolo a latitudini diverse. L'anomalia di una sfera. L'anomalia di uno strato verticale con direzione Est-Ovest e Nord-Sud. CAD e GIS. Disegno vettoriale, immagini raster e georeferenziazione. Modellazione tridimensionale della superficie terrestre. Buffering ed overlay topologico. Il sistema satellitare GPS. Principio di funzionamento del sistema GPS. Aspetti operativi per l’esecuzione di reti GPS. Inquadramento di una rete GPS nel sistema nazionale. Lettura di sismogrammi. Localizzazioni epicentrali. Stima e calcolo della magnitudo. Localizzazioni ipocentrali. Residui di stazione e RMS. Programmi di calcolo relativi. Analisi del segnale sismico: particle motion e polarizzazione. Programmi di calcolo relativi. Sismometri elettromagnetici.
A.N. Strahler - Geografia fisica. Piccin John Campbell - Introduzione alla cartografia. Zanichelli G. Bezoari, C. Monti, A. Sellini - Topografia generale con elementi di geodesia. UTET. Mario Boffi - Scienza dell'informazione geografica Introduzione ai GIS. Zanichelli. Alberto Cina - GPS. Principi, modalità, tecniche di posizionamento. CELID. Alan E. Mussett, M. Aftab Khan – Esplorazione del sottosuolo. Zanichelli
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BARBANO MARIA SERAFINA
( programma)
Gli argomenti e le metodologie trattati nei corsi di Fisica Terrestre, Sismologia e Geofisica Applicata vengono sviluppati ed applicati alla definizione della struttura e dinamica della Litosfera, del Mantello e del Nucleo e quindi al modello globale della tettonica a placche. Viene dato un quadro complessivo delle applicazioni della Geofisica della Terra Solida per la valutazione della pericolosità sismica e per la mitigazione dei rischi derivati e sui metodi di ricerca e di utilizzazione dei fluidi geotermici. Attività geotermiche italiane e mondiali.
Metodi per la determinazione della costituzione e distribuzione delle masse all’interno della Terra. La Terra nel Sistema solare. Dinamica dei pianeti. Caratteristiche dei pianeti e origine del Sistema solare. Rotazione terrestre. Momento angolare e di inerzia. Maree terrestri. Cambiamenti della rotazione terrestre. Ridistribuzione della quantità di moto all’interno della Terra e distribuzione delle masse al suo interno. Nutazioni libere e oscillazione di Chandler. Precessione e nutazioni forzate. Ellitticità dinamica della Terra. Cicli climatici di Milankovitch. Propagazione delle onde all’interno della Terra. Onde superficiali. Velocità di fase e di gruppo. Dispersione delle onde superficiali. Oscillazioni libere della Terra. Modi di vibrare della Terra: oscillazioni sferoidali e torsionali. Applicazioni delle oscillazioni libere per la definizione del modello strutturale terrestre. Teoria dei campi gravitazionale e magnetico. Campi potenziali. Equazione di Laplace in coordinate cartesiane e sferiche. Soluzioni dell’equazione di Laplace. Campo gravitazionale terrestre. Variazioni del campo. Rappresentazione in armoniche sferiche. Sferoide e geoide. Accelerazione di gravità. Campo magnetico terrestre; rappresentazione del c.m.t.; variazione del c.m.t.; origine del c.m.t. Magnetizzazione delle rocce; ricostruzione dei poli magnetici; paleomagnetismo. Anomalie magnetiche; interpretazioni delle anomalie magnetiche. Il calore interno della terra: la radioattività come sorgente di calore, produzione di calore da parte delle rocce; descrizione della struttura interna della terra; propagazione del calore all'interno della terra (per conduzione, per convezione e per irraggiamento). Concetto di temperatura, calore specifico e gradiente termico. Gradiente geotermico; costruzione della curva geotermica basandosi su dati geofisici e petrologici. Il flusso termico nei continenti: determinazione dei diversi contributi delle differenti sorgenti di calore, determinazione dello strato granitico della crosta continentale, individuazione di province geologicamente attive. Il flusso termico dei fondi oceanici: distribuzione dei flussi termici e paragone con i flussi termici in aree continentali. Comportamento dei materiali sottoposti a sforzo: corpi elastici, fluidi newtoniani, corpi maxelliani. Comportamento fragile e duttile. Deformazione lenta: creep primario, secondario e terziario. Flusso plastico, creep secondo la legge di potenza, creep per diffusione. Fattore di attenuazione Q. Comportamento dei materiali della litosfera e del mantello. Definizione della Litosfera. Metodi per la definizione della Litosfera. Litosfera Oceanica: struttura della crosta oceanica e della Litosfera oceanica subcrostale. Stato termico della Litosfera O. Modello litologico della Litosfera oceanica. Struttura della Litosfera continentale. Crosta continentale normale. Variazioni e tipologie della crosta continentale in vari ambienti geodinamici. Struttura della litosfera subcrostale. Stato termico della litosfera continentale. Metodi per la determinazione della litosfera continentale. Analisi dei parametri che variano in seguito alla deglaciazione: viscosità, cambiamenti del livello del mare, anomalie gravimetriche. Variazione della rotazione terrestre. Il mantello sublitosferico. Natura dell’astenosfera. Proprietà del mantello. Metodi per il calcolo della densità del mantello: equazione di Adams e Williamson, metodo di Montecarlo di Press. Pressione, gravità, caratteristiche elastiche del mantello. Composizione mineralogica del mantello. Eterogeneità del mantello a scala regionale. Reologia del Mantello. Movimenti convettivi nel Mantello. Sviluppo verticale della convezione. Evidenze geofisiche dei moti convettivi nel mantello. Distribuzione areale delle celle convettive. Transizione mantello-nucleo. Caratteristiche generali del nucleo. Transizione nucleo esterno-nucleo interno. Strato F. Composizione del nucleo. Stato termico del nucleo. Convezione nel nucleo esterno e campo magnetico terrestre. Forze che agiscono nelle placche litosferiche: forze che guidano e che resistono al movimento; grandezze delle forze. Meccanismo di trascinamento. Meccanismo delle forze marginali. Caratteristiche geofisiche dei differenti margini delle placche. Distribuzione degli sforzi nei margini e meccanismi focali dei terremoti. Distribuzione del vulcanismo. Hot Spot. Geodinamica dell’area mediterranea. Modelli geodinamici dell’area italiana. Distribuzione e meccanismi focali dei terremoti nell’area italiana. Classificazione sismica del territorio nazionale. Definizione di rischio sismico: pericolosità, vulnerabilità, valore esposto. Metodi deterministici e metodi probabilistici. Metodo dei valori estremi di Gumbel, Metodo di Cornell. Calcolo della pericolosità dalle osservazioni al sito. Elementi per la definizione della pericolosità sismica. Cataloghi dei terremoti. Parametrizzazione degli eventi storici. Leggi di attenuazione. Modelli sismotettonici e sismogenesi: elementi utili per la definizione delle zone sismogenetiche. Effetti dei terremoti. Fenomeni diretti e indiretti. Scale macrosismiche: dalla scala Rossi-Forel alle scale moderne: M.M., MCS, MSK, EMS 98. Tipologie edilizie e vulnerabilità. Livelli di danno e percentuale di danneggiamento. Stima dell’intensità. Applicazione all’area Italiana. Effetti indiretti provocati dai terremoti: scenari di pericolosità sismica. Paleosismologia: sismiti e paleosismiti. Categorie genetiche. Fagliazione superficiale, faglie capaci e strutture sismogeniche. Esempi di utilizzo dei dati paleosismologici: l’area americana, l’Italia. Tsunami. Meccanismi di generazione degli tsunami. Propagazione degli tsunami. Run-up. Magnitudo. Aree di distribuzione degli tsunami. Pacifico, Atlantico, area mediterranea. Il rischio da tsunami in Italia. Gli tsunami in Sicilia nel 1693 e 1908. Microzonazione sismica a posteriori (dai danni dei terremoti). Scenari sismici. Evoluzione storica della città di Catania in conseguenza alle catastrofi naturali: eruzioni e terremoti. Normativa sismica in Italia: cenni storici, normativa attuale. Campi geotermici: condizioni geologico-strutturali per la loro esistenza, dinamica dei fluidi geotermici e loro stato fisico, distribuzione delle temperature all'interno dello strato produttivo e della copertura impermeabile, definizioni delle varie manifestazioni geotermiche. Tipologie di sistemi geotermici: sistemi ignei recenti, sistemi tettonici, sistemi geopressurizzati, sistemi secchi. Flusso di calore, geoterme e ruolo dei sistemi magmatici. Modelli concettuali dei sistemi geotermici: sistemi a vapore dominante, a liquido dominante. Caratteristiche fisiche e chimiche dei fluidi idrotermali: gas, vapore e liquido. Manifestazioni superficiali dei sistemi geotermici. Ruolo dell’assetto geologico strutturale nella definizione di campi geotermici e nella delimitazione dei serbatoi. Metodi geologici, geofisici, geochimici per le ricerche geotermiche. Condizioni termodinamiche del vapore geotermico in fase di sfruttamento: espansione isoentalpica, diagramma entalpia-entropia. Sfruttamento delle risorse geotermiche: usi diretti e indiretti. Sistemi a bassa entalpia: usi civili e industriali (es. in agricoltura e manifatturiero). Sistemi ad alta entalpia: produzione di energia geotermoelettrica. Estrazione (pozzi), trasporto (vapordotti) e centrali geotermiche. Tipologie di centrali. Esempi pratici della prospezione geotermica. Utilizzazione delle risorse geotermiche. Geotermia e ambiente: Cause di inquinamento. Rischi connessi allo sfruttamento dell’energia geotermica. Esempi dai principali campi geotermici italiani e mondiali.
Gasparini P., Mantovani M.S.M., 1981. Fisica della Terra solida. Liguori editori. Lowrie W., 1997. Fundamentals of Geophysics. Cambridge University Press. Fowler C.M.R., 1990. The Solid Earth. An introduction to Global Geophysics. Cambridge University Press. Kearey P., Frederick J.V., 1994. Tettonica Globale. Zanichelli editore. Sommaruga C. e Verdini G. (1995). Geotermia. Principi, ricerca, produzione. NIS - La Nuova Italia Scientifica, Roma, 189 pp.
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Attività formative caratterizzanti
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1008230 -
VULCANOLOGIA REGIONALE CON RILEVAMENTO
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo dichiarato di fornire le adeguate conoscenze e capacità di comprensione della Vulcanologia Regionale. In particolare, saranno obiettivi primari del corso: • La conoscenza della distribuzione e caratteri del vulcanismo in relazione ai differenti ambienti geodinamici; • La capacità di interpretare autonomamente processi naturali complessi quali la genesi dei magmi, la loro evoluzione, le dinamiche delle eruzioni vulcaniche e formazione di edifici vulcanici; • L’abilità nell’esecuzione di rilievi di dettaglio di terreni vulcanici e ricostruzione dei caratteri vulcanologici sulla base dell’osservazione dei depositi
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VICCARO MARCO
( programma)
DISTRIBUZIONE DEL VULCANISMO SULLA TERRA
VULCANISMO INTRAPLACCA • Distribuzione di “hot-spots” sulla Terra • Strutture degli “hot-spots” e modelli di risalita • Evoluzione e fasi di crescita di edifici tipo-Hawaii • Strutture e morfologie in vulcani tipo-Hawaii (camere magmatiche, zone di rift, caldere sommitali) • Cicli di “inflation - deflation” • Strutture e morfologie in vulcanismo intraplacca continentale (esempi di Yellowstone e Eifel) • Variazioni composizionali dei magmi intraplacca (oceanica e continentale): serie magmatiche, trends di differenziazione • Caratteristiche delle sorgenti e processi in camera magmatica da elementi in tracce e rapporti isotopici Sr-Nd-Pb • Modelli di origine del magma in ambiente intraplacca
VULCANISMO DI DORSALE OCEANICA • Distribuzione dorsali • Stratigrafia dei fondi oceanici • Dorsali ad espansione lenta, intermedia e veloce: strutture e morfologie • Eruzioni surtseyane e sub-glaciali (esempi Islanda) • Variazioni composizionali dei magmi di dorsale (lente e veloci): serie magmatiche, trends di differenziazione • N-MORB, T-MORB e E-MORB: distinzione da elementi in tracce e rapporti isotopici Sr-Nd • Modelli di origine del magma (N-MORB, T-MORB, E-MORB) in ambiente di dorsale • Esempi di concentrazioni di H2O e CO2 nei magmi • Struttura delle camere magmatiche e processi • Prodotti ed eruzioni del vulcanismo subacqueo
VULCANISMO IN ZONE DI RIFT CONTINENTALE • Distribuzione • Modelli di rifting • Tipologie di eruzioni ed edifici • Composizione dei prodotti
VULCANISMO IN ZONE DI SUBDUZIONE • Distribuzione delle zone di subduzione ed eruzioni storiche • Formazione del magma in ambiente di subduzione • Tipi di zone di subduzione (Marianne- e Chile-type) • Eruzioni e prodotti • Variazioni composizionali dei magmi in zone di subduzione (Marianne- e Chile-type): serie magmatiche, trends di differenziazione • Processi in camera magmatica • Caratteristiche delle sorgenti da elementi in tracce e rapporti isotopici Sr-Nd-Pb-Be-B
VULCANISMO DELL’ETNA • Inquadramento geodinamico e modelli di formazione dell’Etna • Successione stratigrafica e dell’attività vulcanica • Stili eruttivi • Principali lineamenti tettonici nell’area etnea • Caratteri petrografici e geochimici dei prodotti • Caratteristiche della sorgente da elementi in traccia e rapporti isotopici • Processi in camera magmatica da attività recente • Stili eruttivi anomali nel record recente (2001-2009)
VULCANISMO DELL’ARCO EOLIANO • Inquadramento geodinamico, strutturale e sismico dell’Arco Eoliano • Morfologie degli edifici • Strutture e morfologie che caratterizzano le porzioni emerse degli edifici vulcanici Eoliani • Caratteri geochimici dei prodotti (elementi maggiori e in tracce, rapporti isotopici Sr-Nd) • Modelli per l’origine del vulcanismo Eoliano (arco – plume)
• Gill R. (2010). Igneous rocks and processes. Wiley-Blackwell, 428 pp. • Guest J., Cole P., Duncan A., Chester D. (2003). Volcanoes of Southern Italy. Published by the Geological Society, 284 pp. • Parfitt E.A., Wilson L. (2008). Fundamentals of physical volcanology. Blackwell Publishing, 230 pp. • Schmincke H.U. (2004). Volcanism. Springer, 324 pp. • Sigurdsson H. (2000). Encyclopedia of Volcanoes. Academic Press - Elsevier, 1417 pp.
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Attività formative affini ed integrative
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