1001622 -
FONDAZIONI
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo di fornire conoscenze sul comportamento statico e dinamico delle fondazioni superficiali, su pali e miste, finalizzate essenzialmente alla progettazione geotecnica delle stesse. Vengono, altresì, discusse le principali prove in situ per la caratterizzazione geotecnica del terreno di fondazione e richiamati i criteri fondamentali della progettazione strutturale di tali elementi. La metodologia didattica del corso prevede lezioni frontali, esercitazioni scritte in aula (di cui una obbligatoria sulla progettazione geotecnica di una fondazione superficiale) e la redazione di un elaborato scritto da svolgere indivualmente sulla progettazione geotecnica di una fondazione su pali.
-
MASSIMINO MARIA ROSSELLA
( programma)
1. INDAGINI GEOTECNICHE Introduzione: Estensione delle indagini, Finalità delle indagini, Programmazione delle indagini; Sondaggi e Campionamento: Scavi accessibili, Perforazione a percussione, Sondaggi a rotazione, Campionamento, Caratteristiche dei campionatori; Prove in-situ: Prove CPT e CPTU, Prove SPT, Prove scissometriche, Prove dilatometriche statiche e dinamiche, Prove pressiometriche, Monitoraggio dei cedimenti delle fondazioni; Correlazioni Empiriche: principali correlazioni empiriche tra i risultati delle indagini in-situ ed i parametri geotecnici. 2. FONDAZIONI SUPERFICIALI Tipologie esecutive:Introduzione (Definizione di fondazione superficiale, Scelta del piano di posa, Fondazioni superficiali parzialmente o totalmente compensate, Sottofondazioni di edifici esistenti). Fondazioni su plinti (Plinti isolati, Plinti con travi di collegamento). Fondazioni su travi rovesce e su platee (Travi rovesce semplici, Reticolo di travi rovesce, Platee a spessore costante, Platee con spessore incrementato sotto i pilastri, Platee nervate inferiormente, Platee a fungo, Platee scatolari). Carico limite: Meccanismi di rottura (Rottura generale, Rottura locale, Rottura per punzonamento). Schema semplificato (Fattori che influenzano la capacità portante e Stima della profondità della superficie di scorrimento). Metodi di calcolo della capacità portante: La soluzione di Prandtl (1921), La soluzione di Terzaghi (1943), La formulazione di Brinch-Hansen (1970) per terreni incoerenti e per terreni coesivi, La formulazione di Richard et al. (1993), La formulazione di Paolucci e Pecker (1997). Le formulazioni per meccanismi di rottura di tipo non generale. La capacità portante per fondazioni su terreni stratificati. Metodologie per il calcolo delle tensioni indotte nel terreno. Cedimenti: Introduzione (Cedimenti assoluti, Cedimenti differenziali, Rotazione rigida, Rotazioni relative, Deformazioni angolari, Inflessione, Curvatura, Effetti dei cedimenti di fondazione sulle strutture in elevazione, Profondità di influenza per il calcolo dei cedimenti di fondazione). Metodi di calcolo per terreni a grana grossa (La teoria dell’elasticità, Il Metodo di Burland e Burbidge (1985), Il Metodo di Schmertmann (1970), Il Metodo di Berardi e Lancellotta (1991). Metodi di calcolo per terreni a grana fine (Il decorso dei cedimenti nel tempo, Il cedimento istantaneo, il cedimento di consolidazione primaria secondo il Metodo di Skempton e Bjerrum (1957), il cedimento di consolidazione secondaria). Cedimenti dovuti ad eventi sismici, Cedimenti dovuti a vibro-infissione di pali, Cedimenti in prossimità di fronti di scavo. Ammissibilità dei cedimenti (Valori ammissibili dei movimenti di fondazione secondo la letteratura geotecnica, Linee guida dell’EC1 e dell’EC7 (1994), Indicazioni fornite dalla N.I., Metodi per ridurre le distorsioni in fondazione). Verifiche e criteri di dimensionamento: Verifiche secondo le Normative Italiana ed Europea: capacità portante, slittamento, cedimenti (D.M. 14/01/2008; EC7, 2004, EC8, 2004). Cenni sulla disposizione delle armature(Schemi di calcolo, verifiche a punzonamento, momento e taglio, ottimizzazione della disposizione dell’armatura) 3. FONDAZIONI SU PALI Pali soggetti a carichi verticali: Tipologie esecutive (Pali battuti, Pali trivellati,Pali intermedi, Micropali). Carico limite (Resistenza laterale, Resistenza alla punta, Correlazioni con i risultati di prove in sito, Formule dinamiche). Cedimenti (Metodo di Poulos (Poulos e Davis, 1980), Modello non lineare semplificato, Progettazione di pali quali limitatori dei cedimenti). Pali in gruppo (Effetto di bordo, Effetto di gruppo, Capacità portante di una palificata, Cedimenti di una palificata). Attrito negativo (Fenomeno fisico, Modellazione, Determinazione del punto neutro, Accorgimenti costruttivi). Prove di carico verticali e controlli non distruttivi (Prove di collaudo e Prove pilota: Attrezzatura di prova, Modalità esecutiva, Strumentazione, Interpretazione dei risultati; Controlli non distruttivi: diagrafia sonica, metodo dell’ammettenza meccanica). Pali soggetti a forze orizzontali: Considerazioni generali. Meccanismo di collasso e Carico limite (Il metodo di Broms, 1964). Spostamenti (Il metodo di Matlock e Reese, 1960; Il metodo delle funzioni di trasferimento). Prove di carico orizzontali (Attrezzatura di prova, Modalità esecutiva, Strumentazione, Interpretazione dei risultati). Pali passivi (I modelli rigido-plasticied elastico-non lineari). Verifiche e criteri di dimensionamento: Capacità portante, cedimenti, forze orizzontali (D.M. 14/01/2008; EC7, 2004; EC8, 2004). Cenni sulla disposizione delle armature nel palo e nell’elemento di collegamento in testa alla palificata (Schemi di calcolo, verifiche a punzonamento, sforzo normale, momento e taglio, ottimizzazione della disposizione dell’armatura) 4. INTERAZIONE TERRENO-STRUTTURA Interazione terreno-fondazione: Generalità (Riferimenti normativi - Eurocodice 7, Eurocodice 8, Normativa Italiana, la formazione di cerniere plastiche, la scelta del modello costitutivo del terreno). Fondazioni superficiali (Condizioni statiche: il metodo di Winkler, il metodo di Barden; Condizioni dinamiche: le prove su tavola vibrante; il metodo di Gazetas, 1991, i codici di calcolo). Fondazioni su pali (interazione cinematica ed interazione inerziale; analisi pseudo-statiche, analisi dinamiche, codici di calcolo). Interazione terreno-fondazione-sovrastruttura: Generalità (Fattori da considerare, le prove su tavola vibrante). Fondazioni superficiali (Metodo delle situazioni limite, metodo della rigidezza equivalente, esempi di modellazione con l’approccio di Gazetas, esempi di modellazione numerica). Fondazioni su pali (Interazione terreno-palo-piastra-sovrastruttura).
1. R. Lancellotta: “Geotecnica”, Seconda Edizione, Zanichelli, Bologna 1993. 2. R. Lancellotta, J. Calavera: "Fondazioni", McGraw-Hill, Milano 1999. 3. M.G. Poulos, E.H. Davis: “Analisi e progettazione di fondazioni su pali”, Flaccovio Editore, 1980. 4. C. Viggiani: “Fondazioni”, CNEN, Napoli 1993. 5. Vengono, altresì, fornite agli studenti diverse pubblicazioni su convegni e/o riviste nazionali ed internazionali
|
9
|
ICAR/07
|
54
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1002575 -
METODI PROBABILISTICI, STATISTICI E NUMERICI
(obiettivi)
Il corso ha la finalità di fornire conoscenze le conoscenze di base del calcolo numerico e del calcolo delle probabilità nonché elementi introduttivi di problemi di statistica. La metodologia didattica del corso prevede lezioni frontali, elementi di programmazione in matlab ed esercitazioni al computer.
-
ROMANO VITTORIO
( programma)
Sistemi di numerazione. Rappresentazione dei numerici in una base. Rappresentazione binaria. Numeri macchina e rappresentazione in virgola mobile. Fenomeno della cancellazione numerica. Problemi ben condizionati e stabilità numerica. Sistemi lineari. Norme di matrici e vettori. Numero di condizionamento di una matrice. Metodi diretti per larisoluzione di un sistema lineare: metodo di Gauss e del pivoting parziale; fattorizzazione LU, metodo di Choleski, metodo di Doolittle. Metodi iterativi per la risoluzione di sistemi lineari: generalità, metodi di Jacobi e metodo di Gauss-Sidel, metodi di rilassamento. Zeri di equazioni non lineari. Metodo di bisezione, metodo delle secanti, metodo delle tangenti e di Newton. Metodo di Newton-Raphson per i sistemi. Metodi di interpolazione e di approssimazione. Interpolazione polinomiale, polinomi fondamentali di Lagrange, differenze divise, espressione del polinomio interpolante tramite le differenze divise. Funzioni spline. Metodo dei minimi quadrati. Formule di quadratura. Formule di Newton-Cotes: formula dei trapezi e di Simpson. Cenni sulle formule di quadratura gaussiane. Derivazione numerica. Formule alle differenze finite per l’approssimazione di derivate. Metodi numerici per equazioni differenziali ordinarie. Metodo di Eulero: schema e studio del comportamento dell’errore. Metodi Runge-Kutta espliciti: formulazione, errore locale di troncamento e analisi della assoluta stabilità . Cenni sui metodi impliciti. Risoluzione di problemi ai limiti tramite differenze finite. Cenni di programmazione in Matlab. Elementi di calcolo delle probabilità. Richiami di calcolo combinatorio: disposizioni semplici, permutazioni, combinazioni semplici. Spazi di probabilità: definizione, proprietà elementari, probabilità condizionale, indipendenza, teorema delle probabilità totali e teorema di Bayes. Variabili aleatorie discrete e continue: densità, funzione di ripartizione, densità congiunte e marginali, densità condizionali, indipendenza. Speranza matematica, momenti, varianza, covarianza, coefficiente di correlazione lineare. Disuguaglianza di Chebyshev. Legge della somma di due variabili aleatorie. Funzione di sopravvivenza. Calcolo di leggi e rispettive proprietà: distribuzione ipergeometrica, geometrica, binomiale, multinomiale, di Poisson, normale, leggi gamma, leggi esponenziali, leggi chi quadro. Convergenza in probabilità e legge dei grandi numeri. Convergenza in legge, teorema limite centrale e approssimazione normale. Statistica. Rappresentazione di dati, distribuzioni di frequenze, indici statistici, quantili empirici. Stimatori. Stimatori non distorti per media, varianza e proporzioni. Intervalli di confidenza per la media, sia nel casoin cui la varianza è nota che nel caso in cui la varianza è incognita, per la varianza e per le proporzioni. Distribuzione t di Student e chi-quadro. Analisi di regressione: generalità. Regressione lineare: equazioni normali dei minimi quadrati per la determinazione della retta di regressione. Proprietà degli stimatori di pendenza e ordinata all’origine della retta di regressione.
1. G. Monegato, Cento pagine di … Elementi di Calcolo Numerico, Libreria Universitaria Levrotto e Bella, Torino 2. A. Quarteroni, R, Sacco, F. Saleri, Matematica Numerica, Springer 3. V. Comincioli, Analisi Numerica: metodi, modelli, applicazioni, McGraw-Hill 4. P. Baldi Calcolo delle probabilità e statistica, McGraw-Hill 5. D. C. Montgomery, G. C. Runger Applied statistics and probability for engineers, J. Wiley 6. R. Scozzafava Incertezza e probabilità, Zanichelli 7. A. Rotondi, P. Pedroni, A. Pievatolo Probabilità Statistica e Simulazione, Springer
|
6
|
MAT/07
|
36
|
24
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1001931 -
TECNICA DELLE COSTRUZIONI
(obiettivi)
Il corso ha la finalità di fornire conoscenze approfonditedella teoria e tecnica del calcestruzzo armato ordinario, con riferimento ad elementi strutturali tipici degli edifici per civile abitazione, nonchèfornire nozioni di base inerenti il calcestruzzo armato precompresso ed elementi strutturali in acciaio. La metodologia didattica del corso prevede lezioni frontali ed esercitazioni riguardanti la progettazione di elementi strutturali.
-
ANANIA LAURA
( programma)
Proprietà dei materiali strutturali. Materiali omogenei e non omogenei. Comportamento lineare e non lineare del materiale. (D.M. 14/01/2008 e successive revisioni). Le azioni applicate alle strutture. Carichi permanenti. Sovraccarichi variabili e indicazioni normative. Carico da neve e da vento. Cedimenti vincolari. D.M. 14/01/2008 e successive revisioni). Analisi dei carichi sulle strutture. Risoluzione di sistemi di travi: metodo delle forze,metodo delle deformazioni calcolo matriciale. Statica delle sezioni in cemento armato ordinario progetto e verifica tensionale.Compressione semplice. Trazione semplice. Flessione retta: sezioni a semplice e doppia armatura; progetto dell’armatura. Presso e tenso flessione retta. Flessione, presso e tensoflessione deviata. Taglio e torsione: calcolo delle tensioni tangenziali e progetto delle armature. Metodi di calcolo e progetto alle tensioni ammissibile, allo SLE ed SLU secondo la norma vigente (D.M. 14/01/2008 e successive revisioni).Stato limite di fessurazione, di deformabilità, d’instabilità di colonne in c.a. con il metodo della colonna modello,di vibrazione e cenni sullo SL di fatica. Strutture di collegamento: progetto e verifica di una scala Strutture orizzontali: progetto e verifica di un solaio in c.a. Strutture di fondazioni elementari. Modellazione del suolo alla Winkler. Trave rigida e trave elastica su suolo elastico. Nozioni di progettazione di elementi in precompresso: Basi della teoria del calcestruzzo precompresso. Tecniche di precompressione. Cavo risultante. Fuso di Guyon. Progetto di una trave in precompresso. ESERCITAZIONI Progetto di elementi strutturali in c.a.o.: solaio, scala, trave(secondo la norma vigente: D.M. 14/01/2008 e successive revisioni). Progetto di una trave in precompresso.(secondo la norma vigente: D.M. 14/01/2008 e successive revisioni). .
1. Cosenza E. Manfredi G. Pecce M. Strutture in cemento armato-Hoepli- 2008; 2. Cordova B. - Manuale pratico per la progettazione delle strutture in acciaio- HOEPLI- luglio /2008; 3. Nunziata Vincenzo, Teoria e Pratica delle Strutture in Acciaio, Terza edizione ampliata e aggiornata, Dario Flaccovio 2011; 4. Giangreco Elio, Teoria e Tecnica delle Costruzioni volume 3, Liguori – Napoli; 5. Antonini Tullio, Cemento Armato Precompresso, Vol.1, Masson Italia Editori; 6. Normative italiane ed europee vigenti ed aggiornate(D.M. 14/01/2008 e circolare N°617 2/2/2009 o successive modifiche e revisioni, Eurocodice 2 , Eurocodice 3 e relative guide all’uso); 7. APPUNTI DELLE LEZIONI.
|
9
|
ICAR/09
|
54
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |