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ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE
(obiettivi)
1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). L’insegnamento introduce alla conoscenze fondanti delle discipline dell’economia e gestione delle imprese. Tratteggiato il quadro generale, il corso si concentra sui temi di gestione delle imprese proponendo le idee guida del pensiero manageriale moderno. Inoltre, esso è finalizzato all’acquisizione della capacità di comprensione dei modelli di analisi strategica a supporto dei percorsi di sviluppo delle imprese e dell’analisi del loro vantaggio competitivo. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding). Le conoscenze acquisite dovranno essere applicate all’analisi strategica per le decisioni aziendali. Al fine di sviluppare queste capacità, la lezione in aula è gestita dal docente in modo interattivo con l’uso di materiale didattico multimediale. Allo studente è richiesto lo svolgimento di tesine e relazioni, propedeutiche alle prove di valutazione relative all’analisi strategica di casi aziendali. 3. Autonomia di giudizio (making judgements). Lo studente dovrà essere in grado di assumere decisioni aziendali supportate dall’uso dei modelli di analisi strategica. A tale scopo, durante le lezioni in aula e nell’elaborazione delle tesine, allo studente sarà richiesto costantemente di valutare le scelte strategiche dell’impresa sulla base delle informazioni relative ai contesti in cui le imprese operano e alle risorse a loro disposizione. In questo modo, lo studente sarà allenato alla ricerca delle informazioni, alla valutazione e selezione di quelle considerate più utili al raggiungimento di un obiettivo, alla elaborazione delle implicazioni delle scelte effettuate. 4. Abilità comunicative (communication skills). Lo studente deve essere in grado di illustrare le categorie concettuali e i modelli utilizzati insieme alle conclusioni a cui essi giungono con proprietà di linguaggio e una struttura logica del pensiero individuando punti di forza e debolezza dei modelli e dei metodi di analisi utilizzati. Le capacità comunicative dello studente, sia in forma scritta che orale, saranno sviluppate attraverso lo svolgimento di tesine, brevi relazioni sulle testimonianze in aula, interventi al dibattito durante la lezione e la preparazione alle testimonianze in aula. Inoltre, saranno organizzate delle presentazioni di gruppo in aula su argomenti specifici al fine di sostenere il lavoro di gruppo e far sviluppare a ciascuno la capacità di esporre in pubblico. 5. Capacità di apprendimento (learning skills). La capacità di apprendimento legata all’insegnamento è legata ad un percorso graduale che considera alcuni step. In un primo momento, il corso punterà sulla definizione delle categorie concettuali, anche attraverso l’ausilio di ricerche bibliografiche. In un secondo momento, si analizzeranno i modelli teorici e questi saranno applicati a dei casi aziendali tratti dalla stampa specialistica. Infine, la capacità di applicare le categorie concettuali studiate e i modelli interpretativi sarà finalizzata all’analisi delle realtà aziendali ospitate in aula. La predisposizione di lavori individuali e di gruppo, per il quale si prevede il feed-back personale da parte del docente, facilita ulteriormente il processo di apprendimento.
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D'ALLURA GIORGIA MARIA
( programma)
Obiettivo del primo modulo è l’approfondimento delle categorie concettuali di riferimento del corso e l’analisi del settore attraverso le teorie di riferimento negli studi di management. In questa parte del programma si mira a far acquisire allo studente una adeguata comprensione e conoscenza dei modelli concettuali che studiano il processo decisionale dell’impresa in relazione alle caratteristiche strutturali del settore, del business e del mercato sia nella fase di nascita che in quella di sviluppo. Inoltre, in questo primo modulo sarà analizzata la natura e le fonti del vantaggio competitivo attraverso la prospettiva esterna (Modello delle 5 forze) ed interna (Risorse e Competenze) con l’obiettivo di individuare le fonti da cui proviene la capacità di competere dell’impresa e la scelta della strategia competitiva. L’analisi delle fonti del vantaggio competitivo sarà affrontato avendo cura di valutare l’effetto della variabile tempo sul processo di acquisizione, gestione e mantenimento del differenziale competitivo delle imprese. I modelli e gli strumenti di analisi strategica che lo studente deve conoscere e saper applicare a conclusione del modulo sono i seguenti: Analisi SWOT, Modello P.E.S.T., Modello delle 5 forze di Porter, Modello della Catena del Valore di Porter, Multidimensional Scaling, Conjoint Analysis; Modello di Abell, Business Model, Business Plan. TESTI DI RIFERIMENTO: Alternativa (1) - Grant, R., L’analisi strategica per le decisioni aziendali, IV edizione, Il Mulino, 2011. Capitoli: 1-2-3-4-5-6-8-9-10-11-12-13. - Baglieri, D., Dagnino G.B, Faraci, R., I edizione, Isedi, 2013. Capitoli:3-14. Alternativa (2) - Ghemawat, P., Strategie aziendali e contesti competitivi, Carocci Editore, 2007. Capitoli:1-2-3-4-5. - Volpato, G., Economia e Gestione delle Imprese, 2006, Capitoli 1. Gli strumenti per la creazione del business plan possono essere approfonditi su: - Borello A., Il Business Plan: dalla valutazione dell’investimento alla misurazione dell’attività d’impresa. McGraw-Hill II MODULO (3 CFU): I processi produttivi delle imprese: progettazione, gestione e organizzazione DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA Il secondo modulo si propone di analizzare i processi produttivi delle imprese di beni e di servizi. Oggetto di studio del secondo modulo sono, pertanto, le funzioni d’impresa ovvero: i processi di marketing; la distribuzione e le reti di vendita, la progettazione e gestione del processo produttivo dei beni e dei servizi. I modelli e gli strumenti di analisi strategica che lo studente deve conoscere e saper applicare a conclusione del modulo sono i seguenti: segmentazione, tecniche di gestione delle scorte, layout produttiva, catena e sistema del valore. TESTI DI RIFERIMENTO: Alternativa (1) - Baglieri, D., Dagnino G.B, Faraci, R., I edizione, Isedi, 2013. Capitoli:10; 11; 12. Alternativa (2) - Volpato, G., Economia e Gestione delle Imprese, 2006, Capitoli 3-4-5-6. III MODULO (3 CFU): Le strategie di gruppo e i percorsi di sviluppo delle imprese DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA Il terzo modulo affronta le scelte strategiche di corporate; in particolare, approfondisce le scelte strategiche di integrazione orizzontale e verticale e quelle di diversificazione nelle imprese monobusiness e multibusiness. Inoltre, il modulo analizza la scelte delle strategie globali e la gestione delle imprese multinazionali attraverso l’uso degli strumenti di analisi strategica. Infine, oggetto di approfondimento del terzo modulo sono le forme organizzative a sostegno della strategia. I modelli e gli strumenti di analisi strategica che lo studente deve conoscere e saper applicare a conclusione del modulo sono i seguenti: Matrice di Gestione del Portafoglio delle Imprese Diversificate, Il better-off test, il best-alternative test, Il Diamante di Porter, la matrice di Ansoff. TESTI DI RIFERIMENTO: Alternativa (1) - Grant, R., L’analisi strategica per le decisioni aziendali, IV edizione, Il Mulino, 2011. Capitoli: 7-14-15-16-17-18. Alternativa (2) - Ghemawat, P., Strategie aziendali e contesti competitivi, Carocci Editore, 2007. Capitolo: 6. - Volpato, G., Economia e Gestione delle Imprese, 2006, Capitoli 2-7.
P.S. Il programma dettagliato per giornate formative sarà pubblicato su STUDIUM.
Lo studente può scegliere in alternativa di studiare gli argomenti oggetto del programma con la combinazione dei testi di seguito suggerita. Si precisa quanto segue. L’alternativa (1) si rivolge soprattutto agli studenti che necessitano strumenti di studi in cui prevale l’approccio analitico descrittivo. L’alternativa (2) è suggerita, invece, a coloro i quali hanno bisogno di strumenti di studio più schematici. La scelta di una alternativa piuttosto che l’altra è a completa discrezione dello studente ed è volta a incoraggiarlo ad assumere scelte autonome verso una preparazione approfondita e personalizzata all’esame. Altri testi possono essere concordati con il docente. Alternativa (1) - Grant, R., L’analisi strategica per le decisioni aziendali, IV edizione, Il Mulino, 2011. Capitoli: tutti. - Baglieri, D., Dagnino G.B, Faraci, R., I edizione, Isedi, 2013. Limitatamente ai seguenti Capitoli:3- 6-10- 11-12-13-14. Alternativa (2) - Ghemawat, P., Strategie aziendali e contesti competitivi, Carocci Editore, 2007. - Volpato, G., Economia e Gestione delle Imprese, 2006, Carocci Editore. Il docente ha predisposto una dispensa “CASI ed ESERCIZI” a supporto della preparazione dell’esame disponibile su STUDIUM
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SECS-P/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
72879 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO
(obiettivi)
Conoscenza e capacità di comprensione. L’insegnamento si propone di fornire le chiavi di lettura per un’adeguata conoscenza e comprensione, oltreché delle fonti normative e dei relativi criteri interpretativi, degli istituti fondamentali del diritto privato più strettamente legati al processo economico sotto il profilo della disciplina dei soggetti (persona fisica ed enti giuridici), dei beni e della circolazione dei diritti, delle obbligazioni e del credito, del contratto in generale e dei modelli negoziali più ricorrenti e maggiormente significativi, della responsabilità civile: il tutto in una prospettiva sistematica di fondo particolarmente attenta alle frequenti modifiche normative anche di fonte comunitaria, nonché all’orientamento giurisprudenziale e dottrinale e all’incidenza della prassi nell’evoluzione socio-economica dei singoli istituti.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. L’insegnamento ha lo scopo di consentire allo studente di ricostruire ed interpretare la vasta gamma tipologica delle situazioni e degli interessi giuridicamente rilevanti sul piano privatistico, individuandone la disciplina e le implicazioni ed applicando in concreto le conoscenze e gli strumenti acquisiti durante il corso di lezioni e sviluppati con un attento studio della materia.
3. Autonomia di giudizio. L’insegnamento tende a far acquisire allo studente la capacità di cogliere ed elaborare le ragioni poste alla base delle scelte del legislatore, cogliendo i reali interessi sottesi ai vari istituti e che ne ispirano le relative forme di tutela. In particolare, lo studente dovrà essere posto in condizione di giudicare se ed in che misura tale tutela risulti effettivamente adeguata al perseguimento e alla concreta attuazione delle finalità di politica legislativa che ne stanno alla base, anche nell’ottica delle inevitabili ripercussioni sul piano socio-economico e dell’esigenza di attingere soluzioni giuridicamente equilibrate in grado di conciliare interesse individuale ed interesse generale; e di discernere altresì fra aspetti positivi e negativi, vantaggi e svantaggi connessi alla disciplina normativa e alle possibili opzioni tra forme alternative di tutela apprestate dal legislatore, con particolare riguardo alla distribuzione e circolazione della ricchezza e del credito.
4. Abilità comunicative. Il corso deve porre lo studente nella condizione di trasferire ed applicare all’esterno le conoscenze acquisite, utilizzando una modalità di esposizione logico-argomentativa conforme ai principi portanti della materia ed altresì consona ad un linguaggio giuridico tecnicamente appropriato. In particolare, egli dovrà essere in grado di fornire pareri, consulenza ed assistenza sulle tematiche oggetto dell’insegnamento: dalla consultazione, interpretazione ed applicazione della normativa giusprivatistica in generale alle obbligazioni, dalle modalità di stipula di contratti (con precipua riguardo a quelli più frequenti e rilevanti nella prassi socio-economica), ai problemi della responsabilità del produttore e così via.
5. Capacità di apprendimento. Il superamento della materia deve basarsi su una rigorosa valutazione in sede d’esame del raggiungimento da parte dello studente di un livello di preparazione e di competenza che gli consenta di affrontare lo studio degli altri insegnamenti dell’area giusprivatistica e non, nonché di quelli anche non giuridici e che tuttavia possano presentare significative implicazioni con questi ultimi.
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AMORE GIULIANA
( programma)
Situazioni giuridiche soggettive e rapporto giuridico. Fatto, atto, negozio, contratto. Prescrizione e decadenza. Pubblicità dei fatti giuridici e trascrizione. Tutela giurisdizionale dei diritti e prova dei fatti giuridici. I soggetti del rapporto giuridico: persona fisica, persona giuridica ed enti di fatto, organizzazioni non lucrative di utilità sociale. Capacità giuridica e di agire, amministrazione di sostegno, capacità naturale, legittimazione. L’oggetto del rapporto giuridico: bene in senso giuridico, relative classificazioni e nuove tipologie di beni. Diritti reali, diritti di credito e diritti personali di godimento. Pegno, ipoteca e privilegi. La proprietà: contenuto, funzione, limiti e modi d'acquisto della proprietà, azioni a tutela della proprietà. Comunione, condominio e multiproprietà. Possesso e detenzione, azioni possessorie, usucapione. i delle obbligazioni. Diritto di credito, obbligazione, requisiti del rapporto obbligatorio e caratteri della prestazione. Obbligazione civile e naturale (giuoco e scommessa). Le obbligazioni pecuniarie e gli interessi. Obbligazioni solidali e parziarie, divisibili ed indivisibili, alternative e facoltative. Esatto adempimento, diligenza e buona fede. Modi di estinzione diversi dall'adempimento. Circolazione del credito e modificazioni soggettive attive e passive del rapporto obbligatorio: cessione del credito e cessione dei crediti d’impresa (factoring), surrogazione, delegazione, espromissione, accollo. Responsabilità per inadempimento e tutela “esterna” del credito, mora del debitore e del creditore. Garanzie del credito e responsabilità patrimoniale del debitore: fideiussione e contratto autonomo di garanzia, mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale (surrogatoria, revocatoria, sequestro, diritto di ritenzione), esecuzione forzata generica e in forma specifica. Le obbligazioni di fonte non contrattuale: il fatto illecito, le promesse unilaterali e i titoli di credito, le obbligazioni nascenti dalla legge (gestione d’affari, indebito, arricchimento senza causa).
TURCO, Diritto civile, I, Giappichelli, 2014 (capp. e §§ indicati nel programma di ciascun modulo). Si fa presente che gli approfondimenti, riportati nelle parti del testo in carattere ridotto, sono facoltativi.
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IUS/01
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Attività formative di base
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ITA |
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MICROECONOMIA
(obiettivi)
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): Conoscenza e capacità di comprensione dei modelli di base dell’analisi microeconomica relativi al comportamento dei consumatori, alle scelte delle imprese in diversi contesti (concorrenza perfetta e altri regimi di mercato) e alla compatibilità delle scelte dei diversi operatori.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding): Le conoscenze dovranno essere applicate all’analisi di casi specifici e alla soluzione di semplici esercizi numerici. I casi sono presentati nel libro di testo, e anche in alcuni videotape ("Video - Eserciti tipo"), e infine nel corso delle lezioni.
Autonomia di giudizio (making judgements): Lo studente dovrà essere in grado di capire quale dei modelli studiati sia meglio appropriato per l’analisi di fatti reali; quali siano gli aspetti rilevanti dei diversi modelli e quali i loro pro e contro in termini di utilizzabilità a fini descrittivi e previsivi
Abilità comunicative (communication skills): Procedere all’illustrazione dei metodi utilizzati e delle conclusioni raggiunte, relativamente all’analisi di casi concreti, con proprietà di linguaggio e con gli strumenti teorici appropriati; rendere in modo chiaro e corretto i concetti rilevanti e le categorie di analisi utilizzate; essere capace di utilizzare le conoscenze acquisite per proporsi in modo efficace anche sul mercato del lavoro.
Capacità di apprendimento (learning skills): Comprensione delle categorie di analisi e dei loro ambiti di applicazione; apprendimento della logica e delle modalità di analisi di comportamento dei diversi operatori economici; svolgimento ordinato e adeguatamente commentato degli esercizi di analisi numerica.
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CELLINI ROBERTO
( programma)
1) Introduzione alla microeconomia:obiettivi e strumenti della disciplina, (2) Funzioni di domanda e offerta di mercato, (3) Scelte razionali del consumatore e domanda individuale, (4) Applicazioni: scelte intertemporali, offerta di lavoro, (5) La teoria della produzione, (6) Funzioni di costo, (7) L’impresa in condizioni di perfetta concorrenza, (8) I modelli di equilibrio economico generale in perfetta concorrenza, (9) Modelli di monopolio; concorrenza monopolistica, (10) Modelli di oligopolio, (11) Elementi di base di teoria dei giochi, (12) Scelte in condizioni di rischio e incertezza, (13) Inefficienza, fallimenti del mercato e intervento pubblico: cenni a esternalità e beni pubblici.
. CUSTOM PUBLISHING: Microeconomia - CREATE a.a. 2017 – 2018 Prof. Roberto Cellini. McGraw – Hill, Milano. (Si tratta di un volume, edito da McGraw Hill, che raccoglie i capitoli, tratti da diversi volumi, che il docente prende a riferimento nel corso delle lezioni).
Chi si avvale di tale volume deve preparare tutto e solo questo volume.
Altri testi possono essere concordati col docente. In particolare, è possibile fare riferimento a: M. KATZ, H. ROSEN, C.A. BOLLINO, W. MORGAN, Microeconomia, McGrawHill Italia, Milano, 5^ ed. italiana, 2015; di questo testo può essere omesso il Cap. 16. E anche BERNHEIM-WHINSTON, Microeconomia, 3^ ed.. McGraw-Hill (ad esclusione dei Capp. 12 e 20) è un ottimo riferimento . Ancora, R. FRANK, Microeconomia, 5^ ed., McGrawHill, Milano, 2009 , che era adottato sino a qualche anno fa (e da questo testo possono essere esclusi dallo studio i capitoli 7, 8 e 14 -ma non i paragrafi 14.6 e 14.7, che coprono argomenti di rilievo). Da questi tre testi, perlatro, sono tratti i Capitoli del libro COMPILE. Altri testi, quali ad es., PERLOFF J. Microeconomia, Apogeo (no Capp. 18 e 19) e PINDYCK R.-RUBINFELD D., Microeconomia, Apogeo (no Cap. 17) sono utilizzabili senza esplicito, preventivo consenso del docente. Altri testi, purchè di Microeconomia, sono utilizzabili(previo consenso del docente, col quale si consiglia di consultarsi per il proficuo utilizzo del testo prescelto).
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SECS-P/01
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Attività formative di base
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Gruppo opzionale:
"Economia" - insegnamento a scelta: lo studente sceglie tra "Lingua inglese" e "Lingua francese" - (visualizza)
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1004446 -
LINGUA FRANCESE
(obiettivi)
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): il corso ha l’obiettivo di sviluppare le quattro abilità linguistiche(comprensione orale e scritta; espressione orale e scritta) previste dal Quadro Comune di Riferimento Europeo delle Lingue Straniere. Attraverso vari approcci didattici (tradizionali e multimediali), gli studenti – indipendentemente dal loro pregresso bagaglio culturale di conoscenze di lingua francese – acquisiranno un’adeguata terminologia e strutture morfosintattiche appropriate ad un utente qualificato quale il laureato in Economia. Lo studente sarà avviato anche ad uno studio individuale alfine di poter sviluppare (anche autonomamente) le proprie capacità di comprensione (orale e scritta) della lingua francese – in particolar modo della microlingua (settore commerciale) – servendosi delle competenze già sviluppate nella lingua madre e potenziandole.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding): l’insegnamento si propone di mettere lo studente nelle condizioni di “saper fare”: comprendere e sapersi esprimere, quindi comunicare in lingua francese. Lo studente valorizzerà le conoscenze acquisite nella propria lingua ed avrà l’opportunità di disporre di un micro linguaggio anche nella L2 (francese, lingua ufficiale e di lavoro dell’UE). Attraverso simulazioni (jeux de rôle) di realtà economico-aziendali e di quelle del mondo del lavoro, lo studente potrà definire le “regole del gioco” di un dato contesto non solo alla luce della propria mentalità nazionale, ma anche a confronto con quella di un paese straniero.
3. Autonomia di giudizio (making judgements): l’insegnamento spinge le sue finalità in una doppia direzione e cioè l’uso pratico della lingua francese orale e scritta e lo studio della grammatica finalizzato soprattutto all’uso delle capacità logiche; il tutto si materializzerà in un’ottica di sviluppo di una mentalità di precisione nell’espressione di concetti di diversa natura.
4. Abilità comunicative (communication skills): nell’era della telecomunicazione, l’abilità comunicativa è stata considerata dal Framework Europeo come “quinta” competenza (oltre alla comprensione orale e scritta e all’espressione orale e scritta). Saper comunicare include lo sviluppo dell’abilità espressiva ma, senza un’interazione, la semplice emissione di un messaggio risulta improduttiva. Il corso mira dunque a sviluppare anche questa abilità, fornendo degli spunti di riflessione volti a fare acquisire un savoir-faire indispensabile nel mondo del lavoro.
5. Capacità di apprendimento (learning skills): il corso mira a sviluppare le capacità di apprendimento di ogni studente alfine di renderlo autonomo nel rispetto del Programma d'azione comunitaria nel campo dell'apprendimento permanente, o Lifelong Learning Programme (LLP), istituito dal Parlamento europeo e dal Consiglio nel 2006. L’obiettivo generale è quello di contribuire, attraverso l'apprendimento permanente, allo sviluppo della Comunità quale società avanzata basata sulla conoscenza, con uno sviluppo economico sostenibile, nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale (Strategia di Lisbona).
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BENZO VERONICA
( programma)
Lingua di base e lingua specialistica : Se présenter – Prendre un rendez-vous par téléphone – Informations demandées et données – Demande d’emploi – Offre d’emploi – Prise de contact – Entretien sur des sujets concernant le monde des affaires et l’entreprise en général – Sens de la langue de spécialité – Organisation générale de l’entreprise – La commercialisation des produits – Comment prendre des contacts – Les documents relatifs à la commande – La certification de la qualité des marchandises – Les transports commerciaux – Les règlements – La banque – La traite documentaire – La lettre d’affaires en général: structure et éléments – La lettre d’offre et de demande de biens ou de services – La lettre de renseignements demandés et donnés – La lettre de réclamation – La lettre de motivation – Le curriculum vitae – L’entretien d’embauche - redaction d'un mail.
Grammatica: Grammatica di base e contrastiva, esercitazioni pratiche ed orali. Esercitazioni sulle capacità di comprensione e rielaborazione scritta, livello B1/B2.
Civilisation: Le travail, la protection sociale, loisirs et modes de vie, la presse, l'économie et les institutions
Testo 1 : Berthet – B. Tauzin, Affaires à suivre, Hachette, Paris, 2002.
Testo 2 : F. Ponzi - J. Greco, Commerce Express, Edizioni LANG
Testo 3 : E. De Gennaro, La grammaire par étapes, Il Capitello.
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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FRA |
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LINGUA INGLESE
(obiettivi)
1.Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): poiché il principale obiettivo del corso è l’apprendimento da parte dello studente delle quattro abilità linguistiche fondamentali per una conoscenza linguistica di livello intermedio (B1)/intermedio superiore (B2) , si approfondiranno gli aspetti sintattici e morfologici della lingua inglese, con particolare riguardo alla fonetica, al riconoscimento lessicale nel connected speech, e agli usi dell’inglese in ambito economico, alla luce degli obiettivi del corso di laurea.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding): lo studente dovrà essere in grado di applicare le conoscenze acquisite nella pratica della lingua inglese e di conversare in modo scorrevole e fluente, con precisione lessicale e correttezza sintattica, su tematiche varie e specifiche dell’ambito tecnico professionale di riferimento.
3. Autonomia di giudizio (making judgements): la competenza linguistica è la base per un uso pratico della microlingua negli ambiti professionali futuri al di là dei confini nazionali verso una prospettiva trans- e internazionale.
4. Abilità comunicative (communication skills): tali abilità, che saranno valutate attraverso prove scritte ed orali, mirano a permettere allo studente di muoversi in campo internazionale con strumenti adeguati alle conoscenze e competenze richieste nel mondo del lavoro, con prevalente riferimento al settore economico.
5. Capacità di apprendimento (learning skills): il corso intende sviluppare le capacità di apprendimento autonomo degli studenti.
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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