Insegnamento
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CFU
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Ore Lezione
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Ore Altro
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1011103 -
METODI MATEMATICI APPLICATI ALLA FISICA
(obiettivi)
Adeguate conoscenze ed abilità nel campo dei metodi matematici applicati alla fisica, come strumento per il trattamento e la modellazione di problemi di natura geofisica.
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6
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FIS/01
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1003086 -
METODI DI MISURE E DATAZIONI ASSOLUTE
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo dichiarato di fornire le adeguate conoscenze ed abilità nel campo delle misure di dati geofisici, della valutazione degli errori e del loro trattamento statistico e delle tecniche e significato delle datazioni assolute.
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LA ROCCA PAOLA
( programma)
1) Errori nelle misure Errori come incertezze di misura-‐Strumenti di misura e incertezze di lettura-‐Stima migliore di una misura -‐Cifre significative-‐Discrepanza-‐Compatibilità fra misure-‐Confronto tra valori misurati e accettati-‐ Errori Relativi-‐Propagazione degli errori -‐ Errori sistematici e casuali-‐ Media e deviazione standard-‐Deviazione standard della media-‐Istogrammi e distribuzioni-‐ Distribuzione limite-‐Distribuzione di Gauss-‐Limite di confidenza al 68%-‐La distribuzione di Poisson e sue proprietà-‐ Metodo dei minimi quadrati-‐Test del χ2
2) Concetti fisici fondamentali Il nucleo e i suoi costituenti-‐Massa del protone e massa del neutrone-‐Massa dei nuclei-‐ Nomenclatura: numero di massa, numero atomico-‐Isotopi, isobari e isotoni-‐ Dimensioni e densità nucleari-‐Energia di legame (Binding energy, BE) per nucleone-‐Formula semiempirica delle masse-‐Stabilità dei nuclei-‐Radioattività e decadimenti: legge del decadimento radioattivo-‐Decadimento alfa-‐Decadimento beta-‐Decadimento gamma-‐Fissione spontanea
3) Metodi di datazione Introduzione ai metodi di datazione-‐Radioisotopi-‐Spettrometria di Massa (MS)-‐Metodi di datazione e range temporali-‐Metodo del Radiocarbonio-‐Metodo Potassio-‐Argon (K-‐Ar)-‐ Metodo Argon-‐Argon (Ar-‐Ar)-‐Metodo Uranio-‐Torio-‐Piombo-‐Tracce di fissione-‐ Termoluminescenza (TL)-‐Luminescenza stimolata otticamente (OSL)-‐Electronic Spin Resonance (ESR)
Testi consigliati J.R. Taylor “Introduzione all’analisi degli errori”, Zanichelli W.S.C. Williams “Nuclear and Particle Physics”, Oxford Science Publications M.A. Geyh, H. Schleicher “Absolute age determination”, Springer-‐Verlag M.J. Aitken “Science-‐based dating in archaeology”, Longman Archaeology Series G. Bendiscioli “La datazione con il Carbonio-‐14”, Springer-‐Verlag
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FIS/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
Gruppo OPZIONALE A - (visualizza)
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1014201 -
GEOFISICA AMBIENTALE
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo di fornire le adeguate conoscenze delle principali metodologie di indagine geofisica, finalizzate alla comprensione dei meccanismi di inquinamento ambientale al fine di acquisire tutti i parametri utili per poter pianificare i successivi interventi di bonifica. In particolare, gli argomenti in esso trattati mirano a fornire un’adeguata conoscenza dei principi fisici che stanno alla base del funzionamento delle tecniche d’indagine, nonché fornire un’adeguata conoscenza sia delle tecniche di misura sia della strumentazione comunemente utilizzata. Trattandosi di indagini non invasive, è necessario l’acquisizione preventiva delle informazioni provenienti dalle differenti discipline geologiche e geomorfologiche, che permettano, tramite l’interpretazione dei dati geofisici, la modellizzazione del sottosuolo, al fine di ottimizzare gli interventi di risanamento. Infine, tutti i possibili interventi vanno progettati in funzione della normativa vigente italiana ed europea.
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IMPOSA SEBASTIANO
( programma)
Introduzione ai metodi di prospezione geofisica Grandezze fisiche e loro misura. Misure dirette e misure indirette. Unità di misura. Strumenti di misura. Utilizzazione dei modelli. Uso e scelta di un modello interpretativo. Ambiguità interpretativa: il principio d’equivalenza. Interpretazione geofisica dei dati. Interpretazione in termini geologici. Indagini geofisiche e dimensioni. Metodi Geoelettrici. Resistenza e resistività. Misure di resistività apparente. Stendimento elettrodico e fattore geometrico. Configurazioni elettrodiche principali: Wenner, Schlumberger, polo-polo, polo-dipolo, dipolo-dipolo. I Sondaggi Elettrici Verticali e loro significato. Tomografia elettrica 2D e 3D Pseudosezioni e sezioni tomografiche. Tecniche di acquisizione di dati 2D e 3D; tecnica del roll-along. Applicazioni della tomografia elettrica a ricerche ambientali. Cenni sulla strumentazione di laboratorio e di campagna. Prospezione Sismica. Moduli elastici. Propagazione delle onde elastiche. Velocità dei vari tipi di onde. Relazione tra la velocità ed i parametri elastici delle formazioni del sottosuolo. Riflessione, rifrazione e diffrazione. Fenomeni di attenuazione. Ricevitore, trasduttore, geofono. Percorsi delle principali fasi sismiche per un terreno stratificato: onda diretta, onda riflessa ed onda rifratta. esempi applicativi; Tomografie. Modellizzazione mono, bi-dimensionale e 3D del sottosuolo. Cenni sulla strumentazione di laboratorio e di campagna. I metodi elettromagnetici impulsivi. Il Ground Penetrating Radar (georadar). Caratteristiche dello strumento e principi di funzionamento. Acquisizione, elaborazione ed interpretazione dei dati. Antenne trasmittenti e riceventi. Scelta della frequenza dell’antenna. Con-siderazioni sulle prospezioni G.P.R. Limiti delle prospezioni G.P.R. Esempi applicativi. Metodi Gravimetrico e Magnetico: generalità ed esempi applicativi; strumentazione e misure di campagna. Siti contaminati. Protocollo per la caratterizzazione e il monitoraggio dei siti contaminati nel quadro del D.M. 471/99 e del DG. Proprietà dei contaminanti. Il ruolo delle tecniche d’indagine non invasive nella caratterizzazione dei siti contaminati. Definizione di modello concettuale. Analisi del rischio. Bonifica elettrocinetica di suoli contaminati. Indagini geofisiche, monitoraggio dei siti inquinati e metodologie applicative utili alla individuazione, alla stima e procedure per la loro bonifica. Studio dei principi in materia ambientale nella normativa italiana e nella normativa europea DGL 15.6.2006 . Casi studio in Sicilia. CO2. Indagini finalizzate all’individuazione di trappole e tecnologie di cattura e sequestro della CO2. L’immagazzinamento geologico della CO2. Stato dell’arte dello stoccaggio geologico di CO2 nell’ambito delle tecnologie CCS (CO2 Capture & Storage) in Italia ed all’estero. Il confinamento geologico della CO2 in Italia. I gas serra nel sottosuolo.
Coco G, Corrao M (2009) Geofisica applicata. Flaccovio Editors: Palermo, Italy
Telford W. M., Gelsdart L.P., Sheriff R.E., Keys D.A. - “Applied Geophysics” - Cambridge University Press, 1976. Reynolds J.M. (1997): An introduction to Applied and Environmental Geophysics. J. Wiley & Sons, Chichester, 796 pp.
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GEO/11
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1011102 -
GEOFISICA MARINA E OCEANOGRAFIA
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo dichiarato di fornire adeguate conoscenze e capacità di comprensione delle principali indagini di geofisica in ambiente marino e delle principali caratteristiche fisiche di mari e oceani.
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BARBANO MARIA SERAFINA
( programma)
Cenni sulle localizzazioni delle misure in mare: navigazione utilizzando le onde elettromagnetiche; navigazione satellitare: GPS e GLONASS; navigazione acustica; sistemi di navigazione integrata. Rappresentazione del fondo marino per mezzo del Sonar e del Lidar: Onde elettromagnetiche e acustiche nel mare, velocità e attenuazione; eco-scandagli, rappresentazione dei dati batimetrici; radar, lidar. Esplorazione sismica marina: acquisizione dei dati sismici in mare, sorgenti sismiche a mare, idrofoni, OBS (ocean bottom seismographs); rappresentazione dei dati sismici. Sismica Chirp. Misure gravimetriche nel mare. Misure termiche a mare, flusso di calore negli oceani. Misure magnetiche nel mare; anomalie magnetiche ed espansione nelle dorsali oceaniche. Studio della litosfera oceanica: la copertura sedimentaria, crosta e il mantello superiore. Studio dei margini divergenti e trasformi, zone di subduzione. La geofisica marina per scopi applicativi: risorse minerarie e pericolosità geologiche. Cenni storici sull'oceanografia. I bacini marini ed oceanici: origine ed evoluzione. Morfologia e caratteristiche fisiografiche degli oceani e del Mediterraneo. Natura e caratteristiche dei fondali marini ed oceanici. Fattori fisici e chimici (Temperatura, Salinità, densità) e loro ruolo nella stratificazione delle masse d'acqua. Influenza dell'atmosfera. I venti. Moto ondoso e maree e loro influenza sulle aree costiere; le correnti e la circolazione oceanica e del Mediterraneo.
Jones E. J. W., 1998: Marine Geophysics. J.W. Wiley & Sons, 466 pp. Pinet P.R. 2003. Invitation to Oceanography. Jones & Bartlett Publisher. Sudbury, Massachussets. Stewart R. H., 2008. Introduction To Physical Oceanography, Texas A&M University
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GEO/10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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1011117 -
GEODINAMICA E LABORATORIO DI TETTONICA ATTIVA E FOTOGEOLOGIA
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo di fornire le adeguate conoscenze e capacità di comprensione dei processi geodinamici attivi in differenti contesti tettonici e l’obiettivo di fornire le conoscenze utili all’identificazione, analisi e interpretazione di dati geologici, morfologici, geofisici, geodetici e archeologici in aree a scala regionale e locale interessate da processi tettonici attivi. Inoltre vuole fornire i mezzi e i metodi per finalizzare il metodo di rilievo con foto-interpretazione a supporto dei classici metodi di rilevamento sul terreno.
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1011118 -
GEODINAMICA
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo di fornire le adeguate conoscenze e capacità di comprensione dei processi geodinamici attivi in differenti contesti tettonici.
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MONACO CARMELO GIOVANNI
( programma)
- Introduzione alla Geodinamica, scopi e applicazioni, definizioni. - La deformazione fragile. Faglie e fratture. Il modello di Anderson. Il modello di Riedel. Le zone di taglio. - La deformazione duttile delle rocce. Condizioni fisiche nelle quali si produce la deformazione duttile. - La deformazione duttile eterogenea. Le pieghe. - La deformazione duttile omogenea. Le tettoniti. - Il contesto della Tettonica delle placche. - Le dorsali oceaniche e i rift continentali. - Faglie Trasformi e trascorrenti. - Zone di Subduzione. - Catene montuose e orogenesi. - Implicazioni della tettonica delle placche. - Le placche nello spazio di velocità.
- J. Mercier, P. Vergely, Tettonica – Lezioni di Geologia Strutturale, Pitagora Ed. - P. Kearey, F.J. Vine, Tettonica Globale, Zanichelli Ed. - A.W. Bally, R. Catalano, J. Oldow, Elementi di Tettonica regionale, Pitagora Ed. - A. Cox, R.B. Brian Hart, La tettonica delle placche, meccanismi e modalità, Zanichelli Ed.
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MANISCALCO ROSANNA
( programma)
- Introduzione alla Geodinamica, scopi e applicazioni, definizioni. - La deformazione fragile. Faglie e fratture. Il modello di Anderson. Il modello di Riedel. Le zone di taglio. - La deformazione duttile delle rocce. Condizioni fisiche nelle quali si produce la deformazione duttile. - La deformazione duttile eterogenea. Le pieghe. - La deformazione duttile omogenea. Le tettoniti. - Il contesto della Tettonica delle placche. - Le dorsali oceaniche e i rift continentali. - Faglie Trasformi e trascorrenti. - Zone di Subduzione. - Catene montuose e orogenesi. - Implicazioni della tettonica delle placche. - Le placche nello spazio di velocità.
- J. Mercier, P. Vergely, Tettonica – Lezioni di Geologia Strutturale, Pitagora Ed. - P. Kearey, F.J. Vine, Tettonica Globale, Zanichelli Ed. - A.W. Bally, R. Catalano, J. Oldow, Elementi di Tettonica regionale, Pitagora Ed. - A. Cox, R.B. Brian Hart, La tettonica delle placche, meccanismi e modalità, Zanichelli Ed.
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GEO/03
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1011119 -
LABORATORIO DI TETTONICA ATTIVA E FOTOGEOLOGIA
(obiettivi)
Tettonica Attiva: il corso ha l’obiettivo di fornire le adeguate conoscenze e capacità di comprensione dei processi geodinamici attivi in differenti contesti tettonici. Il raggiungimento di tale obiettivo viene costruito attraverso una serie di strumenti informativi che vanno dall’analisi dell’architettura crostale in differenti domini tettonici, l’acquisizione delle informazioni provenienti dalle differenti discipline geologiche, geofisiche e geodetiche, interpretazione e analisi dei dati di superficie e profondi, definizione dei campi di stress locali e regionali e relazione tra essi, modellizzazione del contesto geodinamico.
Fotogeologia: Fornire gli strumenti avanzati per la pianificazione di indagini aereofotogrammetriche; acquisizione e interpretazione di dati estrapolati dall’analisi di “stereocoppie” e sulla base di tali informazioni pianificare la campagna di indagini sul terreno, geologiche e morfostrutturali di dettaglio alla mesoscala. Alla fine del corso lo studente dovrebbe raggiungere la capacità di analisi di problematiche morfostrutturali in differenti contesti geologici.
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DE GUIDI GIORGIO
( programma)
La tettonica attiva nello studio dei processi geodinamici, Tettonica globale, strutture tettoniche attività sismica e vulcanica, Domini tettonici di tipo collisionale, di subduzione, rift continentali, Meccanismi di deformazione fragile e duttile, Tettonica e geomorfologia (principali Indici geomorfici), Principi di geodesia, Geodinamica del Mediterraneo, modelli di studio di aree tettonicamente attive esempio della Sicilia orientale.
- Active Tectonics Earthquakes, Uplift, and Landskape Edward A. Keller, Nicholas Pinter; - Tectonic Geomorphology D.W. Burbank, R.S. Anderson - Guida Alla Fotointerpretazione Pitagora Editrice Bologna - Bibliografia relativa a studi di aree caratterizzate da processi tettonici attivi
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GEO/03
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21
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |