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LUTRI ALESSANDRO
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programma)
La parte dei fondamenti intende introdurre allo studio antropologico della “mondiazione” così come questa prospettiva viene proposta da Joao De Pina-Cabral. Una prospettiva che è allo stesso tempo etnografica e filosofica, e che intende andare oltre le tradizionali prospettive relativiste (lo studio delle diverse rappresentazioni del mondo) e costruzioniste (lo studio dei processi di costruzione sociale del mondo), orientandosi in senso universalista e realista.
Nella parte degli approfondimenti il corso propone lo studio etnografico delle temporalità (passato-presente-futuro), considerando come determinati orientamenti del futuro (anticipazioni, aspettative, potenzialità, speranze, speculazioni, destini), orientano la vita presente degli individui e delle collettività, con un focus sull’antropologia del cambiamento ambientale e delle energie.
Chicago University Press, pp. 1-190 (volume disponibile nella Biblioteca del Dipartimento);
(Chi non ha sostenuto un corso di Antropologia porterà, al posto di questo testo, il volume di Matthew Engelke, 2018, Pensare come un antropologo, Einaudi, Torino, pp. 1-240)
Antropologia delle temporalità
Nancy Munn, 1992, « The cultural anthropology of Time », in Annual review of Anthropology, pp. 93-123 (disponibile in pdf su Studium)
Bryant, R., Knight, D., 2019, Anthropogy of Future, Cambridge, Cambridge University Press, pp. 1-200;
Appadurai, A., 2016, Il futuro come fatto culturale, Raffello Cortina, Milano
Articoli a scelta:
Gli articoli a scelta sono contenuti nella dispensa sull’antropologia delle temporalità (disponibile su Studium)