Gruppo opzionale:
"Direzione aziendale" - insegnamento a scelta: lo studente sceglie tra "Innovation and business models", "Corporate strategy", "Tecnologia della produzione sostenibile" e "Diritto europeo dei contratti" - (visualizza)
 |
6
|
|
|
|
|
|
|
|
1014509 -
INNOVATION AND BUSINESS MODELS
(obiettivi)
The course is entirely taught in English; in class activities and home assignments will be performed in English; exams will be held in English; so, attending students will become more familiar with English as a second language (a). The use of social media and of the Web to discuss posted articles, videos or news in a small dedicated group on Facebook and on Studium Unict platform in addition to the utilization of Power Point (or Prize or similar applications) for presentations in class will enhance the existing digital competencies of students (b). Case studies to be analyzed in class or at home through short assignments and presentations/discussions in class will boost both the learning to learn and the sense of initiative and entrepreneurship (c and d). Furthermore, outdoor activities, tour factories and interaction in class with business testimonials will boost the competencies (c) and (d) B. Knowledge and skills (according to the Descriptors of Dublin).
Knowledge and understanding. Students will be able to learn the most important theoretical and conceptual categories that illustrate a "strategic management approach" to innovation and technological innovation: industry dynamics of technological innovation, formulation of technological innovation strategy, and implementation of technological innovation strategy. In addition, they will be able to learn the logic of business modeling, the concept of business model and the specific framework of business model canvas Applying knowledge and understanding. Students will be able to apply what they have learned using examples and cases that illustrate the "strategic management approach" to innovation and technological innovation. In addition, they will be able to use business model and business model canvas as visual thinking methods to illustrate how firms create, distribute and get back value generated for customers, suppliers, employees and other stakeholders Making judgements. By means of presentations in class, contributions to class discussions and home/class assignments, students will be able to understand whether firms use innovation or not to create value for customers and other stakeholders; how innovation is employed to increase competitiveness at a firm-level and how it can shape industries boundaries and their competitive dynamics; what are the innovation processes within the business model of a firm. Communication skills. Thanks to presentations and discussions in class, students will be able to boost their oral communication skills, also in a non-native language Learning skills. Students will be able to learn how to learn, since innovation is by definition a topic that continuosly changes and evolves over time
-
FARACI Rosario Francesco Antonio
( programma)
Contenuti del corso Introduction to Innovation Introduction to a Strategic Management Approach to Technological Innovation (from the textbook) Source of Innovation (from the textbook) Types and Patterns of Innovation (from the textbook) Standards Battles and Design Dominance (from the textbook) Timing of Entry (from the textbook) Definining the Organization's Strategic Decision (from the textbook) Choosing Innovation Projects (from the textbook) Collaboration Strategies (from the textbook) Protecting Innovation (from the textbook) Organizing for Innovation (from the textbook) Managing the New Product Development Process (from the textbook) Managing New Product Development Teams (from the textbook) Crafting a Deployment Strategy (from the textbook) Business Models and Business Model Canvas (from the on line readings) Emerging Trends in Innovation (from on line readings and additional materials provided by Students)
 Textbook: Melissa Schilling, Strategic Management of Technological Innovation, 5th edition, McGraw Hill Education, 2017. On line Readings: What are business models and how are they built? - Creating value through business model innovation - Business models as models. On line Readings: Business Model Canvas (available from Business Model Generation website) Additional Readings available on the website and on Studium
|
6
|
SECS-P/08
|
40
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
1014495 -
CORPORATE STRATEGY
(obiettivi)
1.Al termine del corso, lo studente avrà compreso la rilevanza degli elementi in comune tra la finanza e la strategia d’impresa e conoscerà le logiche di base relative alla creazione di valore. Il percorso formativo del corso è teso all’acquisizione dei principi teorici concernenti le scelte di corporate strategy e le decisioni finanziarie di supporto. Insieme alle nozioni teoriche, s’intende offrire adeguate competenze di tipo professionale per promuovere l’opportuna applicazione al mondo del lavoro dei veri metodi e modelli studiati, favorire ulteriori approfondimenti operativi delle tematiche trattate, nonché stimolare talune analisi e applicazioni originali. 2.Lo studente acquisirà conoscenze e capacità di comprensione anche a livello pratico per quanto concerne l’attuazione di scelte finanziarie dotate di valenza strategica per l’impresa. Il corso si propone, infatti, di sviluppare nei partecipanti l’attitudine alla gestione strategica delle imprese e alla formulazione di processi decisionali mediante cui la finanza concorre alla realizzazione della strategia. Particolare attenzione è, dunque, rivolta all’apprendimento operativo degli strumenti analitici e concettuali proposti in aula. Inoltre, attraverso la presentazione di una serie di casi reali, si mira allo sviluppo della capacità critica dei partecipanti. 3. Lo studente acquisirà autonomia di giudizio e capacità di collegamento tra gli argomenti teorici e i relativi piani applicativi, con particolare riferimento alle scelte strategiche che le imprese intraprendono per la creazione o incremento del valore. A tal fine, viene stimolata in aula la capacità di riflessione dei partecipanti e di valutazione autonoma delle problematiche considerate. 4. Lo studente acquisirà abilità comunicative e appropriatezza nell’impiego del linguaggio tecnico relativo alle principali scelte di corporate strategy. Ogni partecipante sarà posto nelle condizioni di relazionarsi e trasferire a terzi – con chiarezza espositiva e precisione – informazioni, analisi, progetti e proposte concernenti le complesse problematiche strategiche e finanziarie. 5. Agli studenti sono forniti opportuni suggerimenti e stimoli per una partecipazione attiva al processo formativo e per un miglioramento del metodo di studio individuale, con l’obiettivo di un più efficace apprendimento della disciplina. Durante il corso, il docente verifica il recepimento delle conoscenze trasmesse, modulando il metodo e i ritmi d’insegnamento in base all’effettiva composizione dell’aula e all’interazione garantita dai suoi componenti. In tal modo, ci si pone l’obiettivo dell’acquisizione – da parte dello studente – di un’elevata capacità di apprendimento, in termini sia teorici sia applicativi, in grado di renderlo autonomo nella gestione del cosiddetto “aggiornamento” delle tematiche trattate e del suo inserimento nel mondo del lavoro.
|
6
|
SECS-P/08
|
40
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
1014510 -
TECNOLOGIA DELLA PRODUZIONE SOSTENIBILE
(obiettivi)
1.Il percorso formativo del corso, progettato in collaborazione con i docenti delle altre discipline dell’area, mira all'acquisizione dei principi teorici concernenti i modelli di gestione delle certificazioni volontarie adottabili dalle aziende presenti sul territorio, indipendentemente dalla dimensione e dal processo produttivo. In particolare dapprima in modo separato vengono analizzati tutti le diverse tipologie di impatto ambientale che un processo può avere nei differenti comparti, fra cui acqua, aria, suolo; poi vengono presentati i diversi strumenti in mano alle aziende in grado di poter minimizzare i diversi impatti presenti lungo tutta la filiera, strumenti di tipo economico, cogente, volontario. Si fa spesso riferimento al concetto innovativo di green economy con un approccio verso strategie di green marketing oggi moto richieste dal mercato. Accanto alle indispensabili nozioni teoriche, opportunamente formalizzate, si intendono trasferire anche adeguate competenze professionali, sia per approfondire le tematiche trattate da un punto di vista operativo, sia a completamento del percorso formativo, al fine di fornire anche le conoscenze necessarie per poter applicare opportunamente nel mondo del lavoro i metodi e le tecniche studiati (saper valutare, confrontare, decidere, operare). Per raggiungere tali obiettivi, si utilizzano anche durante le lezioni frontali attrezzature e metodologie didattiche opportune, quali slides, e casi studio in aziende pubbliche e private, di prodotto e di servizio, ecc. La verifica dell'apprendimento non è concentrata solamente nella fase conclusiva del corso, in sede di esami orali; durante l'intero percorso formativo si effettuerà un controllo accurato e continuo della comprensione e dell'effettiva acquisizione da parte degli studenti delle conoscenze via via trasmesse, stimolandone una proficua ed attiva partecipazione. 2. Particolare attenzione è rivolta anche all’attività operativa dei futuri laureati, i quali sono chiamati ad affrontare nella professione le problematiche prima richiamate, spesso in differenti contesti, anche trasversali ed interdisciplinari. A tal fine, il docente utilizza una metodologia didattica ampiamente orientata anche all'acquisizione operativa ("saper fare") degli strumenti analitici e concettuali proposti durante l’insegnamento della disciplina, mirando allo sviluppo di una capacità critica dello studente nei confronti delle tematiche trattate, in un continuo processo di interazione di analisi - sintesi, anche presentando in aula opportuni casi aziendali reali, portati avanti negli anni precedenti. Fornire le fondamentali nozioni teoriche e le principali applicazioni operative delle normative internazionali di riferimento in tema di gestione volontaria delle singole variabili ambientali, conoscenza delle norme internazionali in materia di certificazione volontaria, iter di certificazione volontaria, analisi dei vantaggi e dei costi, presentazione dei casi studi con modalità pratiche di attuazione delle normative di riferimento. Fornire le fondamentali nozioni teoriche dei microinquinanti nei diversi comparti, acqua, aria, suolo; conoscere le tecniche di gestione dei rifiuti; dare completa conoscenza allo studente delle norme internazionali in materia di certificazione volontaria, iter di certificazione volontaria, analisi dei vantaggi e dei costi, presentare i diversi significati di simbiosi industriale applicate nei differenti processi produttivi su cui la nostra economia si basa, presentazione dei casi studi con modalità pratiche di attuazione delle normative di riferimento. 3.Lo sviluppo di un'autonoma capacità critica nel contesto delle tematiche trattate è uno dei principali obiettivi formativi dell’insegnamento. Una buona acquisizione delle conoscenze teoriche e delle capacità operative previste nel programma dell’insegnamento non è sufficiente ad una completa formazione dello studente, se tale preparazione non è accompagnata dall'acquisizione di un'approfondita, autonoma, socialmente e moralmente responsabile capacità di valutazione, di impostazione e di risoluzione di un problema. Durante il corso, pertanto, lo studente è anche addestrato e stimolato alla ricerca delle fonti informative pratiche e facilmente recuperabili, ad un’analisi critica sulla loro attendibilità e significatività, per un loro appropriato e consapevole utilizzo nella realtà operativa. 4.Lo studente è messo in condizioni di relazionarsi e di trasferire a terzi, anche non specialisti, con chiarezza espositiva, precisione, padronanza di espressione e linguaggio tecnico appropriato, informazioni, analisi, giudizi di valore, progetti e proposte operative concernenti le problematiche ambientali, aziendali e di gestione, che la precipua attività lavorativa porterà ad affrontare, sapendone esporre anche le motivazioni e le ipotesi adottate. A tal fine, accanto ad un’appropriata conoscenza teorica delle normative volontarie di riferimento, è indispensabile acquisire una capacità di applicazione operativa degli strumenti legislativi a disposizione. Lo studente è continuamente sollecitato ad esporre verbalmente e formalmente il proprio pensiero con adeguate argomentazioni e tecniche, a redigere documenti in forma scritta, a predisporre presentazioni, individualmente ed in gruppo, a discutere quanto presentato in aula, per stimolare una proficua interazione anche sul piano della comunicazione. La prova finale costituisce un'ulteriore momento di approfondimento e di verifica delle diverse capacità di comunicazione effettivamente raggiunte dallo studente. 5.Si forniscono agli studenti sin dall’inizio delle lezioni opportuni suggerimenti e stimoli per una partecipazione quanto più attiva possibile all'intero processo formativo e per un miglioramento del metodo di studio individuale, ai fini di un più efficace apprendimento della disciplina, che presenta precipue caratteristiche in termini di apprendimento, mediante un appropriato processo induttivo - deduttivo. Il docente verifica continuamente, argomento per argomento, se la trasmissione delle conoscenze avviene efficacemente, rivedendo eventualmente anche nel corso dell’anno il metodo di insegnamento, per meglio adeguarlo al raggiungimento concreto di questo importante obiettivo, tenendo anche conto della effettiva composizione dell’aula. In tale contesto, la verifica mediante esame di profitto è un naturale e coerente corollario del processo di apprendimento, che viene costantemente monitorato e migliorato, anche per evitare un traumatico approccio alle prove di esame.
|
6
|
SECS-P/13
|
40
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1014517 -
DIRITTO EUROPEO DEI CONTRATTI
(obiettivi)
1. L’insegnamento si propone di far acquisire una conoscenza più approfondita dell’istituto del contratto in generale nell’attuale contesto socio-economico e normativo, con precipuo riguardo a taluni profili di disciplina (contratti del consumatore e clausole abusive; doveri d’informazione e responsabilità precontrattuale; contratti a distanza e informatici; buona fede, sopravvenienze contrattuali e rinegoziazione; trust, vendita di beni di consumo, subfornitura) che possano maggiormente interessare una moderna attività di gestione aziendale e che costituiscono espressione e/o diretta attuazione della normativa comunitaria in materia. 2. L’insegnamento ha lo scopo di consentire allo studente l’acquisizione di una specifica conoscenza e di un’adeguata padronanza degli strumenti e dei meccanismi contrattuali, adattandoli all’attività aziendale e al relativo quadro operativo di riferimento. Tale conoscenza e padronanza, finalizzate alla capacità di applicare alle situazioni reali i principi e le regole che governano la materia oggetto di studio, verranno progressivamente arricchite dall’analisi critica delle varie fattispecie e dal loro inquadramento sistematico nel contesto della disciplina contrattuale, nonché dall’uso di un linguaggio giuridico tecnicamente e professionalmente appropriato. 3. Lo studente dovrà essere posto in condizione di rielaborare in chiave critico-ricostruttiva le conoscenze acquisite affinandole costantemente attraverso la riflessione e lo studio, in modo da raggiungere una piena ed autonoma capacità di giudizio e di scelta sul piano pratico-operativo. Al riguardo, sarà fondamentale il continuo richiamo all’evoluzione del quadro di riferimento socio-economico e normativo-giurisprudenziale nazionale ed europeo in materia contrattuale, come terreno sul quale verificare e valutare in concreto, sotto l’aspetto della politica e della tecnica legislativa, l’effettiva rispondenza ai principi di diritto e di equità delle scelte adottate dal nostro legislatore e da quello comunitario ed applicate dalla giurisprudenza. 4. Alla fine del corso, con padronanza dei concetti giuridici e della disciplina normativa del contratto e con un linguaggio tecnico-professionale consono, lo studente dev’essere in grado di trasferire ad altri giudizi, proposte e soluzioni riguardanti quei profili della materia contrattuale più direttamente implicati nell’attività manageriale, mostrandosi perciò stesso in condizione di trovare adeguati sbocchi nel mondo del lavoro. 5. La verifica sostanziale della capacità di apprendimento dello studente (nelle sue componenti di conoscenza e comprensione, di giudizio e di comunicazione) avviene già nel corso dell'attività formativa frontale, opportunamente svolta in modo “dialettico”, “dialogato” e “partecipativo”; mentre la relativa valutazione formale avverrà essenzialmente e nei termini di un “giusto” e “dovuto” rigore in sede di prova finale di profitto.indicare qui gli Obiettivi formativi generali dell’insegnamento in termini di risultati di apprendimento attesi – descrittori di Dublino)
-
BOSA SALVATORE
( programma)
I MODULO
Descrizione del programma
Il diritto contrattuale di fonte comunitaria. La disciplina generale dei contratti del consumatore: asimmetrie contrattuali e clausole abusive. L’autonomia contrattuale nel diritto privato europeo. Evoluzione e natura giuridica della responsabilità precontrattuale. Trattative, buona fede oggettiva e fattispecie particolari: rottura delle trattative e obblighi di informazione. Risarcimento del danno precontrattuale e rapporto col danno contrattuale. Il consenso e l’accordo contrattuale. La conclusione del contratto mediante inizio dell’esecuzione. I contegni meramente omissivi. Il recesso nel diritto privato europeo. Il contratto informatico: firme elettroniche e documento informatico. Formazione ed espressione della volontà nel contratto informatico. Interpretazione del contratto informatico. Rilevanza costituzionale e contenuto dei doveri d’informazione, efficacia ed effettività della tutela, obblighi legali d’informazione e connessa responsabilità. I doveri d’informazione nell’acquisto di viaggi, vacanze e circuiti «tutto compreso»; nella contrattazione a distanza; nel credito al consumo e nei contratti bancari; nella vendita di beni di consumo; nei contratti di negoziazione di strumenti finanziari.
Testi di riferimento/Texts:
C. CASTRONOVO-S. MAZZAMUTO, Manuale di diritto privato europeo, volume II, Giuffrè, 2007: capp. da XVIII a XXIII. Data la continua evoluzione normativa, giurisprudenziale e dottrinale, gli studenti sono altresì tenuti ad aggiornare i seguenti argomenti sui §§ del testo correlativamente indicato, consultabile presso la biblioteca del Dipartimento: a) disciplina generale dei contratti del consumatore e clausole abusive (TURCO, Diritto civile, I, Giappichelli, 2014, §§ 214-215); b) firme elettroniche e documento informatico (TURCO, op.cit., §§ 226, 354); c) recesso e doveri d’informazione nell’acquisto di viaggi, vacanze e circuiti «tutto compreso» (inclusa la «multiproprietà»), nella contrattazione fuori dei locali commerciali e a distanza, nel credito al consumo (TURCO, op.cit., §§ 96, 305, 307).
II MODULO
Descrizione del programma
I requisiti del contratto nei PDEC, la causa e l’accordo sufficiente. L’invalidità nel diritto privato europeo: le nullità di protezione. Il principio generale di buona fede: evoluzione giurisprudenziale e dottrinale. Mutamenti delle circostanze contrattuali e principio pacta sunt servanda. L’hardship nella prassi internazionale e nei Principi Unidroit. I rimedi: risoluzione e rinegoziazione. Il controllo del contratto da parte del giudice. Fiducia e trust: nozione e tipologia. Le società fiduciarie e i servizi di investimento. Fiducia e mandato. Disciplina delle situazioni fiduciarie. Il trust e la Convenzione dell’Aja. Vendita di beni di consumo: ambito di applicazione, nozione di “conformità” del bene, garanzia, tutela e rimedi. Subfornitura: definizione, ambito applicativo, forma e abuso di dipendenza economica.
C. CASTRONOVO-S. MAZZAMUTO, Manuale di diritto privato europeo, volume II, Giuffrè, 2007: capp. da XXIV a XXVII; da XXX a XXXII; XXXIX; XLVI; da integrare per le nullità di protezione con TURCO, Diritto civile, I, Giappichelli, 2014, § 252 (consultabile presso la biblioteca del Dipartimento).
 1. C. CASTRONOVO-S. MAZZAMUTO, Manuale di diritto privato europeo, volume II, Giuffrè, 2007.
|
6
|
IUS/01
|
40
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
|