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METODOLOGIA EPIDEMIOLOGICA E IGIENE
(obiettivi)
Sviluppare conoscenze, competenze e capacità applicative dei metodi di indagine epidemiologica per il disegno dello studio, per misurare i determinanti di salute, indagare le relazioni causa-effetto e valutare l’efficacia degli interventi preventivi o terapeutici, nonché per interpretare criticamente, con approccio evidence-based, i dati provenienti dalla letteratura scientifica di interesse biomedico. Il corso ha inoltre l’obiettivo di fornire allo studente una solida preparazione scientifica e operativa ed una conoscenza approfondita dell’epidemiologia applicata, della promozione e tutela della salute e della prevenzione speciale delle malattie, sia a livello individuale che collettivo.
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AGODI ANTONELLA PAOLA
( programma)
Metodologia Epidemiologica Public Health per il trasferimento delle acquisizioni della ricerca negli interventi di prevenzione e promozione della salute e nelle policy. Demografia e biostatistica per l’approccio epidemiologico. Fonti e modalità di raccolta dei dati. La definizione di caso. Elaborazione e presentazione dei dati. Misure di frequenza (tassi grezzi e specifici, tassi standardizzati, prevalenza, l’incidenza cumulativa o rischio e il tasso di incidenza). Indicatori delle condizioni di salute della popolazione: fecondità, natalità, speranza di vita, mortalità, mortalità infantile, neonatale e perinatale, letalità, tasso di sopravvivenza, eventi sentinella. Misurare gli eventi: importanza di un denominatore - proporzioni e tassi - definizione di prevalenza - definizione di incidenza - densità di incidenza. Tassi grezzi e specifici - esempi di tassi quali indicatori demografici e sanitari (mortalità, natalità, mortalità infantile, ecc.) – standardizzazione dei tassi con metodo diretto e indiretto Il campionamento: significato degli studi campionari - metodi di campionamento - cos'è l'inferenza statistica. Studiare le relazioni causa-effetto: Basi concettuali del disegno dello studio epidemiologico - studio pilota - impostare uno studio epidemiologico - metodologie di indagine – gli studi descrittivi – gli studi ecologici – gli studi trasversali - gli studi di coorte - gli studi caso-controllo - le misure di associazione. La valutazione del rischio: fattori di rischio (componenti genetiche, ambientali e comportamentali). Rischio assoluto, relativo e attribuibile. Misure di associazione e rapporto causa-effetto. Inferenza causale e fattori di confondimento. Misure di impatto sulla popolazione. Fattori di rischio multipli e interazione. Bias e confondenti negli studi analitici – Odds Ratio "aggiustati" - cenni sulle analisi multivariate. Interpretare i risultati di uno studio analitico - significato dell'associazione fra fattori di rischio e patologie - misure di impatto sulla popolazione (rischio attribuibile, frazione eziologica, ecc). Epidemiologia sperimentale: gli studi sperimentali - efficacia clinica - modelli di studio sperimentale (trial preventivi, field trial e community trial; trial clinici). Gli screening: significato di prevenzione secondaria - modelli di screening - valutare la validità di un test in funzione dello screening: sensibilità, specificità, valore predittivo. Valutazione del target dello screening. Calcolo del Number Needed to Treat, Number Needed to Screen. L'indagine su un’epidemia: studio di un'epidemia - metodi di analisi dei dati – curva epidemica. Il protocollo operativo. La gestione degli outbreak. L’indagine sui cluster di eventi sanitari: definizioni ed esempi – identificazione di un cluster - limiti delle indagini su cluster di eventi sanitari – analisi dei dati. I questionari in epidemiologia: preparare un questionario - organizzare i dati per l'input - validare le risposte. Epidemiologia delle vaccinazioni: Le origini delle basi scientifiche della vaccinazione. Modelli sperimentali di vaccinologia. La sorveglianza del tasso di copertura vaccinale. Possibili obiettivi dei programmi di vaccinazione: protezione dell’individuo a rischio; controllo; eliminazione; eradicazione. Valutazione di efficacia ‘sul campo’ delle vaccinazioni. Journal club revisione critica di recenti articoli della letteratura epidemiologica internazionale Laboratorio di Epidemiologia applicata Igiene Epidemiologia e prevenzione delle infezioni del tratto respiratorio Epidemiologia e prevenzione delle infezioni trasmesse per via parenterale o sessuale Epidemiologia e prevenzione delle infezioni veicolate dagli alimenti e zoonosi Epidemiologia e prevenzione delle infezioni emergenti e trasmesse da vettori Epidemiologia e prevenzione delle infezioni prevenibili mediante vaccinazione Epidemiologia e prevenzione delle infezioni acquisite in ambito assistenziale (HAI, Hospital Acquired Infections). I programmi di sorveglianza e i network nazionali ed europei. Epidemiologia e prevenzione delle malattie cardiovascolari Epidemiologia e prevenzione del diabete mellito e dell’obesità Epidemiologia e prevenzione dei tumori maligni Prevenzione preconcezionale e prenatale Indicatori di salute materna. Mortalità - Morbosità - Abortività. Le malformazioni congenite. Approccio metodologico: il disegno dello studio epidemiologico. Impatto dell’alimentazione sull’incidenza dei difetti congeniti (difetti del tubo neurale, spina bifida, schisi orali). Sindrome di Down. Suscettibilità genetica. Interventi di prevenzione. Genomica in Sanità pubblica Le 4 fasi della ricerca traslazionale. I modelli di valutazione dei test genetici/genomici
F Faggiano, F Donato, F Barbone. Manuale di Epidemiologia per la Sanità Pubblica. Centro Scientifico Editore PL Lopalco, AE Tozzi Epidemiologia facile. Il Pensiero Scientifico Editore Checcacci L, Meloni C, Pellissero G.: IGIENE Casa Editrice Ambrosiana Durante il corso verranno suggerite e messe a disposizione degli studenti alcune letture ad hoc per lo studio e l’approfondimento di argomenti specifici della disciplina.
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MED/42
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Attività formative caratterizzanti
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FARMACOLOGIA
(obiettivi)
la prima fase del corso di Farmacologia consentirà agli studenti di acquisire le nozioni relative alla farmacologia generale, dalle fasi di sviluppo di nuovi farmaci ai fenomeni che influenzano la farmacocinetica e la farmacodinamica, i meccanismi d’azione dei farmaci, le vie di trasduzione del segnale, la variabilità di risposta ai farmaci e le reazioni avverse. Successivamente, saranno approfonditi argomenti relativi a selezionate classi di farmaci e alle loro indicazioni cliniche.
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CHISARI Mariangela
( programma)
Farmacologia Generale • Principi generali di farmacologia; • Sviluppo di un farmaco; • Vie di somministrazione; • Farmacocinetica: assorbimento, diffusione, metabolismo ed eliminazione dei farmaci; • Relazione dose-risposta; • Farmacodinamica: target biologici dei farmaci, classificazione dei recettori e teorie recettoriali; • Meccanismi di trasduzione del segnale; • Agonisti ed antagonisti; • Fattori che influenzano la risposta ai farmaci; • Reazioni avverse ai farmaci; • Tossicità fetale e teratogenesi. Farmacologia Speciale • Farmaci del sistema nervoso autonomo; • Farmaci del sistema nervoso centrale; • Farmaci del sistema cardiocircolatorio e renale; • Farmaci del diabete mellito; • Farmaci antinfiammatori; • Farmaci antiallergici; • Anestetici generali e locali; • Farmaci attivi sul sistema gastrointestinale; • Principi generali di chemioterapia antimicrobica e antitumorale.
Rang-Dale-Ritter, Farmacologia, Ed. VII, 2012, Elsevier-Masson; Rossi-Cuomo-Riccardi, Farmacologia-Principi di base e applicazioni terapeutiche, Ed. II, 2011, Minerva Medica; Katzung-Preziosi-Masters-Trevor, Farmacologia generale e clinica, Ed. IX, 2014, Piccin.
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BIO/14
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Attività formative caratterizzanti
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