Insegnamento
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CFU
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Ore Lezione
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Ore Lab
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Ore Altro
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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9796082 -
SCIENZE DELLA PREVENZIONE
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IGIENE GENERALE E ORGANIZZAZIONE SANITARIA
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FERRANTE Margherita
( programma)
La relazione causale in epidemiologia. La valutazione del rischio. Revisioni sistematiche e metanalisi. La medicina basata sulle prove d’efficacia.
Metodologia per la prevenzione e la promozione della salute. Principi di educazione alla salute. Salute e promozione della salute. Modalità e modelli di comunicazione. Strategie per la promozione della salute. La promozione della salute nella carta di Ottawa.
Sistemi di sorveglianza a livello europeo. Le reti e le attività dell’ECDC (European Center for Disease Prevention and Control).
- Infezioni acquisite in ambito assistenziale (HAI, hospital acquired infections): iprogrammi di sorveglianza e i network nazionali ed europei.
Bisogni di salute in età evolutiva. Bisogni di salute nell’ età adulta. Difesa e promozione della salute nell’anziano. Fattori di rischio e prevenzione negli ambienti di vita e di lavoro.
Organizzazione sanitaria : Organizzazione sanitaria a livello internazionale ed europeo. Il servizio sanitario nazionale in Italia: il livello centrale, regionale e locale. La programmazione sanitaria. Il piano sanitario nazionale e i Piani sanitari regionali. Il Management sanitario.
1) Maria Triassi, Igiene Medicina Preventiva e del Territorio, III edizione, Sorbona, Idelson Gnocchi, Napoli 2019.
2) Buffoli M, Capolongo S., Odone A, Signorelli C. Salute e Ambiente, EDISES, Napoli 2016.
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MED/42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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MEDICINA DEL LAVORO
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LEDDA CATERINA
( programma)
Principi generali di Medicina del Lavoro, salute, sicurezza e prevenzione nei luoghi di lavoro. Legislazione generale e specifica in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.Le figure e le strutture per la tutela della salute e della sicurezza sul lavoro. Sorveglianza sanitaria. Il giudizio di idoneità lavorativa. La clinica del lavoro: anamnesi lavorativa, diagnosi eziologica, adempimenti medico-legali. Le malattie da lavoro e le malattie correlate al lavoro. Gli infortuni sul lavoro.Pericoli e rischi lavorativi. Valutazione dell’esposizione e del rischio. Principio di precauzione. Suscettibilità individuale. Gruppi vulnerabili. Lavoro femminile e salute.Fattori di rischio biologici. Principi di prevenzione e gestione del rischio nei luoghi di lavoro. Vaccinazioni, vaccine hesitancy. Allergologia professionale.Fattori di rischio fisico. Patologia da agenti fisici: rumore, vibrazioni, radiazioni, microclima. Elementi di radioprotezione. Movimentazione dei carichi e dei pazienti.Fattori di rischio chimico. Principi di igiene industriale e tossicologia occupazionale. Monitoraggio ambientale e biologico. Principali patologie da agenti esogeni.Fattori di rischio ergonomico, da organizzazione del lavoro e psicosociali. Lavoro a turni e notturno. Rischi verso terzi, alcol e droghe sul luogo di lavoro.Mutagenesi, cancerogenesi e teratogenesi occupazionale. Tumori professionali.Allergologia professionale. Orari e turni di lavoro. Invecchiamento e lavoro.Epidemiologia occupazione.Evidence Based Occupational Medicine.Efficacia degli interventi in medicina del lavoro: gli studi dellaCochrane Collaboration.Rischi in sanità.
Testo di riferimento:F. Tomei. Manuale di Medicina del Lavoro. PICCIN ISBN:978-88-299-2902-3.Testi suggeriti per approfondimenti:Trattato di Medicina del Lavoro. PICCIN. ISBN: 978-88-299-2708-1Casarett & Doull. Elementi di tossicologia. CEA. ISBN: 9788808184078
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MED/44
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
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ING-INF/05
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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MEDICINA LEGALE
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POMARA Cristoforo
( programma)
1. LESIVITÀ MEDICO-LEGALE
Lesione da energia meccanica- Lesioni da corpi contundenti -Escoriazioni Ecchimosi Ferite lacere e lacero-contuse Fratture ossee Lesioni da arma bianca (Ferite da punta,Ferite da taglio, Ferite da punta e taglio) Grandi traumatismi (Precipitazione Schiacciamento Incidente del traffico stradale) Lesioni da arma da fuoco (Aspetti generali Dinamica dello sparo Effetti sul bersaglio Caratteristiche delle ferite da arma da fuoco a proiettile singolo Caratteri del foro d’entrata Colpi da lontano Colpi da vicino o a contatto Caratteri del tramite Caratteri del foro d’uscita Caratteristiche delle ferite da armi da fuoco caricate con proiettili multipli). Asfissiologia forense (Dinamica dell’azione asfittica- Soffocamento Impiccamento Strangolamento Strozzamento Annegamento Morte in acqua) Modificazioni del cadavere per effetto della permanenza in acqua Asfissie da aspirazione Sommersione interna
2. LA MORTE, FENOMENOLOGIA E LEGISLAZIONE. Diagnosi di morte Diagnosi di morte per arresto cardiaco Diagnosi di morte cerebrale Collegio medico per accertamento della morte Periodo di osservazione , Tanatologia, i fenomeni cadaverici consecutivi e trasformativi (comuni e speciali).
3. DELITTI DI PERCOSSE E DI LESIONE PERSONALE
Delitto di percosse (Art. 581 C. P.) Delitto di lesione personale (Art. 582 C.P.)Concetto di malattia Dinamismo Disordine funzionale Sofferenza individuale organica o psichica e sua ripercussione sulla vita di relazione Classificazione delle lesioni personali Malattia che mette in pericolo la vita della persona offesa Malattia o incapacità di attendere alle ordinarie occupazioni per più di 40 giorni Indebolimento permanente di un senso o di un organo Lesione personale e gravissima Malattia certamente o probabilmente insanabile Perdita di un senso Perdita di un arto Mutilazione che rende l’arto inservibile Perdita dell’uso di un organo Perdita della capacità di procreare Permanente e grave difficoltà della favella Deformazione o sfregio permanente del volto Lesione personale colposa Contagio di malattia a trasmissione sessuale
4. PROFESSIONE MEDICA E DEONTOLOGIA. SSN, le professioni mediche e non mediche, la potestà di esercitare la professione, Codice di deontologia medica, il certificato, la falsità in certificato, le denunce e le denunce sanitarie. La cartella clinica.
5. FONDAMENTI DELLA RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE DEL MEDICO La colpa professionale, Responsabilità professionale e rapporto di causalità materiale, Legge 24/2017. Responsabilità contrattuale ed extracontrattuale
6. CONSENSO DEL PAZIENTE e DAT Legge 219/2017, Trattamento sanitario obbligatorio.
7. REFERTO E RAPPORTO Art. 365 C. P. Definizione Titolarità dell’obbligo-Casi cui si deve presentare referto: i delitti perseguibili d’ufficio-Delitti per i quali non v’è obbligo di referto -Referto e codice di procedura penale -Referto e rivelazione del segreto professionale-Denuncia giudiziaria (rapporto).
8. SEGRETO PROFESSIONALE E TUTELA DELLA RISERVATEZZA Art. 622 C. P.: rivelazioni di segreto professionale -Concetto di segreto professionale Soggetto attivo Rivelazione Trasmissione di segreto -Giuste cause di rivelazione Segreto professionale -Segreto professionale e obbligo di rendere testimonianza al Giudice.
9. SESSUALITA’ E PROCREAZIONE, legge 184/1978, infanticidio e feticidio, Legge 66/1996.
10. TOSSICOLOGIA FORENSE Concetto di veleno Diagnosi medico-legale di avvelenamento (su cadavere e su vivente) DPR 309/90 Le principali sostanze stupefacenti: effetti tossici; mortalità; Alcol: effetti tossici; mortalità Alcol e imputabilitàArtt.186 e 187 Codice della strada; omicidio stradale.
11 GENETICA FORENSE Identificazione personale. Metodologia generale, identificazione genetica. Test del DNA e riservatezza.
Medicina legale e delle assicurazioni II edizione, Norelli-Buccelli-Fineschi, Piccin editore
J. Butler. Foundamental of forensic DNA typing. 2009, AP.
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MED/43
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
9796927 -
DISCIPLINE A SCELTA DELLO STUDENTE
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
1004206 -
ULTERIORI CONOSCENZE LINGUISTICHE
LINGUA INGLESE
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GUGLIELMINO ELIANA
( programma)
The Hospital and the hospital team (a job interview, the nursing profession, verbs for describing jobs, hospital departments, nursing in the UK, nursing grades)
Facing accidents and emergencies (first aid, giving instructions, describing and assessing pain, signs and symptoms of shock)
Monitoring the patient (taking vital signs, describing readings, signs and symptoms of hypothermia, general anaesthetic)
Medication ( types and forms of medication, dosages)
Infectious diseases and hygiene (routes of transmission, adjectives to describe symptoms, a hygiene report, pandemics)
Nutrition and eating-related problems (diabetes, eating disorders)
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essereintrodotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettareil programma previsto e riportato nel syllabus
1. T. Grice,Nursing 1,Oxford English for Careers, OXFORD UNIVERSITY PRESS, 2013
2. T. Grice and J. Greenan,Nursing 2,Oxford English for Careers, OXFORD UNIVERSITY PRESS, 2013
3. N, Vince,New Get Inside Language,A1-B2+ levels, MACMILLAN education, 2017
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
9796166 -
TIROCINIO I
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GAMBERA ANGELO ANTONIO
( programma)
MODULO ICompetenze attese alla conclusione del I° anno1. Predisporre piani di assistenza su diagnosi infermieristiche prioritarie2. Eseguire un esame obiettivo generale dell'adulto (rilievi generali)3. Effettuare accertamento e anamnesi infermieristica e compilare la cartellainfermieristica4. Identificare le principali diagnosi Infermieristiche5. Utilizzare i principali software in uso nelle unità operative6. Effettuare il lavaggio sociale, antisettico e chirurgico delle mani7. Eseguire un bagno a letto8. Eseguire cure igieniche genitali e zona perianale9. Eseguire cure del cavo orale10. Rifare il letto occupato11. Preparare il letto per l'operato12. Effettuare il trasferimento del paziente dal letto alla carrozzina13. Effettuare la mobilizzazione a letto14. Prevenire lesioni da pressione15. Aiutare nella deambulazione16. Effettuare esercizi di mobilizzazione attiva e passiva17. Effettuare un clisma evacuativo e medicamentoso18. Effettuare bendaggi e fasciature19. Applicare calze elastiche graduate20. Accettare il paziente per il ricovero ordinario21. Misurare i parametri cardiocircolatori e respiratori di base (pr.one arteriosa, fr.cardiaca, fr respiratoria,)22. Effettuare prelievo di sangue venoso23. Effettuare stick glicemico su prelievo di sangue capillare24. Effettuare esame delle urine con stick25. Effettuare prelievo per esami espettorato26. Effettuare tricotomia con rasoio o creme depilatorie27. Eseguire bagno antisettico28. Pulire, disinfettare e predisporre per sterilizzazione il materiale sanitario29. Assistere e controllare il paziente non autosufficiente nell’assunzione dei pasti30. Assistere il paziente morente e i familiari31. Preparare la salma32. Somministrare terapia orale33. Somministrare terapia per via topica34. Somministrare terapia per via rettale35. Somministrare terapia per via intramuscolare36. Somministrare terapia per via intradermica37. Somministrare terapia per via sottocutanea38. Incanulare una vena periferica39. Sorvegliare il paziente durante la terapia infusionale continua40. Gestire aerosolterapia41. Gestire ossigenoterapia con sondino, occhiali e maschera di Venturi
MODULO IFondamenti di Assistenza Infermieristica – Concetti e Abilità cliniche di Base – Autore : Barbera K. Timby. Casa Editrice: McGraw-HilTrattato di Cure Infermieristica – Autori: Luisa Salani – Anna Brugnolli – Casa Editrice : Idelson – Gnocchi s.r.l. - Sorbona
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MED/45
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
9796940 -
SCIENZE INFERMIERISTICHE OSTETRICHE E PEDIATRICHE
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Ginecologia e Ostetricia applicate alla Ricerca
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LEANZA Vito
( programma)
ANATOMIA E FISIOLOGIA DELL'APPARATO GENITALE FEMMINILE
PROLASSO E INCONTINENZA URINARIA
RIABILITAZIONE PERINEALE
DANNI DEL PAVIMENTO PELVICO
RICERCA E DISCUSSIONE DI CASI CLINICI IN OSTETRICIA E GINECOLOGIA
LEANZA-RIABILITAZIONE PERINEALE PER IL BENESSERE PSICOFISICO DELLA DONNA
OSTETRICIA LEANZA MINERVA MEDICA
PESCETTO-OSTETRICIA E GINECOLOGIA
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MED/40
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Modelli Organizzativi in ambito ostetrico
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MED/47
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Modelli Organizzativi innovativi
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BULFONE Giampiera
( programma)
Lo studente sarà in grado di comprendere:gli elementi che caratterizzano un modello organizzativole competenze infermieristichela complessità assistenzialemodelli organizzativi di sistema: modello per intensità di cure, chronic care modelmodelli organizzativi assistenziali di microsistema (per compiti, funzioni,..........)la continuità assistenziale: la trasmissione delle informazioni (SBAR,.....)analisi di un sistema organizzativo: struttura di base, meccanismi operativi e processi sociali
Saiani L, Brugnolli A. Trattato di Cure infermieristiche, Edizioni Sorbona, Napoli. Capitolo 10.Bulfone, G., Sumathy, M., Grubissa, S., Palese, A. (2012). Trasferire efficacemente informazioni e responsabilità attraverso le consegne: revisione della letteratura. Assistenza Infermieristica e Ricerca, 31(2), 91-101.Doran D. Nursing outcomes- Gli esiti sensibili alle cure infermieristiche. McGrawHill Casa Editrice, Milano, 2013.Barelli, P., Pallaoro, G., Perli, S., Strimmer, S., Zattoni, L. (2006). Modelli di organizzazione dell'assistenza: sono efficaci? Assistenza Infermieristica e Ricerca, 1, 35-42.Pitacco, G. (2003). Un modello di analisi della complessità assistenziale. Indicatori e standard per l’assistenza infermieristica. Supplemento de L’infermiere, 8-9, 22-27
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MED/45
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Pediatria generale e specialistica
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RUSSO Giovanna
( programma)
1. Neonatologia
Caratteristiche del neonato sano ed adattamento alla vita extra-uterina
Assistenza al neonato in sala parto
Esigenze alimentari ed igienico-ambientali del neonato
Il neonato di basso peso
Il neonato post-maturo
Il neonato malformato
I traumatismi alla nascita
Il neonato asfittico
Il neonato itterico
Il neonato con manifestazioni convulsive
Il neonato con alterazioni emocoagulative
Le infezioni neonatali
La malattia delle membrane jaline
Il neonato a rischio e cenni di terapia intensiva neonatale
2. Pediatria preventiva e sociale
Ruolo e compiti del Pediatra di Famiglia
Ruolo e compiti dell'Infermiere; il caring
Accrescimento e sviluppo normale
Alimentazione del lattante, del bambino e dell’adolescente sani.
Allattamento naturale
I latti adattati
Lo svezzamento
Gli screening neonatali
Vaccinazioni obbligatorie e da consigliare
Prevenzione nel bambino delle malattie acquisite ad esordio in età adulta
Il consenso informato in Pediatria
3. Pediatria generale e Terapia pediatrica speciale
Disturbi della crescita staturo-ponderale
Malattie infettive e parassitarie nel bambino
Convulsioni ed Epilessia
Terapia del dolore
4. Ematologia Pediatrica
Dati ematologici normali nel bambino
Talassemie
Malattia drepanocitica
Anemia sideropenica
Carenza di G6PD
Piastrinopenie e piastrinopatie
Badon, Ceaso. Assistenza infermieristica in pediatria, 2/ed. 2015, Ambrosiana / CEA
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MED/38
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14
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |