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PAINO Maria Caterina
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programma)
A) Questioni metodologiche e fondative sulla riflessione intorno ai concetti di spazio, viaggio e geografia nella letteratura narrativa (1 CFU).
B) Figure di viaggiatori e descrizioni di viaggi reali e ideali nella Letteratura italiana due/trecentesca: l’esule, il pellegrino, il mercante, l’apolide (2 CFU).
C) La riscoperta dell’antico e la scoperta di nuovi continenti e spazi ideali nella letteratura italiana tra Quattrocento e Seicento: cronache dal passato, cronache da nuovi mondi, utopie (2 CFU).
D) Nuovi modelli di viaggio e viaggiatori nelle lettere italiane alle origini della modernità (Settecento e Ottocento): Grand Tour, Bildungsroman, vagabondaggio e flânerie (2 CFU).
E) Vittorini e il romanzo di iniziazione (2 CFU).
A) Questioni metodologiche e fondamenti istituzionali del rapporto tra letteratura, spazio, viaggio (1 CFU).
Testi critici:
M. Bachtin, Le forme del tempo e del cronotopo nel romanzo, in Id., Estetica e romanzo, Torino, Einaudi, 1979, pp. 233-258, 293-313, 372-405;
M. Augé, Dai luoghi ai nonluoghi, in Id., Nonluoghi, Milano, Eleuthera, 1993, pp. 71-105;
B) Figure di viaggiatori e descrizioni di viaggi reali e ideali (‘200/’300) (2 CFU)
Autori:
a. Marco Polo, Milione, lettura dei capp. XXVII-XXXI: pp. 89-95; cap LXXI, pp. 126-129; capp. CXXXVII-CXXXVIII pp. 241-246 (ed. consigliata a cura di M. Ciccuto, Milano, Rizzoli, 2010);
b. Brunetto Latini, Tesoretto, vv. 113-282 (ed. consigliata Poesie, a cura di S. Carrai, Torino, Einaudi, 2016)
c. Dante, Commedia, Inferno XXVI (ed. consigliata, Dante, Inferno, a cura di A. Chiavacci Leonardi, Mondadori, Milano, 2016)
d. Petrarca, Familiares IV 1 (Lettera del Ventoso, in Petrarca, a cura di L. Chines e M. Guerra, Milano, B. Mondadori, 2005, pp. 157-70);
e. Boccaccio, Decameron, Proemio e Introduzione generale; una novella del Decameron a scelta tra: II 5 (Andreuccio da Perugia), II 7 (Alatiel), X 9 (Torello) (ed. consigliata: Decameron, a cura di M. Veglia, Milano, Feltrinelli, 2020)
Testi critici:
f. G. Bertone, Lo sguardo escluso. L’idea di paesaggio nella letteratura occidentale, Interlinea, Novara, 2004, pp. 19-35, 42-86;
g. R. Morosini, Il mare salato. Il mediterraneo di Dante, Petrarca e Boccaccio, Roma, Viella, 2020, pp. 174-241 oppure, a scelta dello studente, C. Tramontana, Guardare il passato dall’alto: Petrarca e l’ascesa del monte Ventoso, in Id., Vite immaginate, Lentini, 2019, pp. 23-48;
C) La riscoperta dell’antico, la scoperta di nuovi continenti e spazi reali e ideali nella letteratura italiana tra Quattrocento e Seicento (2 CFU).
Autori:
a. Ariosto, Orlando Furioso, canto XXXIV (i viaggi di Astolfo); ed. consigliata a cura di E. Bigi e C. Zampese, Milano, Rizzoli, 2012
b. Galilei, Lettere, Ricciardi, Milano-Napoli, 1953, pp. 69-84 (Lettera a Madama Cristina di Lorena Granduchessa di Toscana, 1615)
Testi critici:
c. N. Gardini, Il Rinascimento, Torino, Einaudi, pp. 81-107, 224-249, 254-270
d. Stephen Greenblatt, Il manoscritto. Come la riscoperta di un libro perduto cambiò la storia della cultura europea, Milano, Rizzoli, 2012 pp. 117-141; 161-185 oppure, a scelta dello studente, Attilio Brilli, Colonie immaginarie e colonie reali, in Id., Il grande racconto dei viaggi d’esplorazione, di conquista e di avventura, Bologna, il Mulino, 2015, pp. 513-536.
D) Nuovi modelli di viaggio e viaggiatori nelle lettere italiane alle origini della modernità (Settecento e Ottocento): Grand Tour, Bildungsroman, vagabondaggio e flânerie (2 CFU).
Autori:
Alfieri, Vita, Epoca III, capp. I-IX, XII: pp. 57-99, 104-113 (viaggi in Italia e in Europa); ed. consigliata a cura di C. Forno, Milano, Feltrinelli, 2020.
Foscolo, una scelta dalle Ultime lettere di Jacopo Ortis (Lettere: Firenze, 25 settembre; Milano, 4 dicembre);
D’Annunzio, Il Piacere, libro I, capp. 1-2, pp. 8-58 (Andrea Sperelli e Roma).
Testi critici:
Tellini, Storia del romanzo italiano, Firenze, Le Monnier, 2017, pp. 43-49, 79-91, 135-139, 251-255;
C. Tramontana, Benjamin a Parigi. L’angelo e il flâneur, in «Le forme e la storia», V, 2012, 2, pp. 147-163.
Brilli, Firenze congeda i venerandi fantasmi del passato, in Id., Il grande racconto delle città italiane, Bologna, il Mulino, 2016, 105-141.
E) Vittorini e il romanzo di iniziazione (2 CFU)
Testi:
E. Vittorini, Il garofano rosso, ed. a scelta
E. Vittorini, Conversazione in Sicilia, ed. a scelta
M. Paino, Ritorni vittoriniani, in Ead., Il moto immobile. Nostoi, sonni e sogni nella letteratura siciliana del ‘900, Pisa, ETS, pp. 11-37
Per la conoscenza degli autori oggetto di approfondimento, come indicato nel programma, si consiglia lo studio di A. Casadei – M. Santagata, Manuale di Letteratura italiana medievale e moderna, vol. I e Manuale di letteratura italiana contemporanea, vol. II, Bari-Roma, Laterza, 2014 e 2017: Brunetto (pp. 57-58); Marco Polo (pp. 65-66); Dante (pp. 69-71; 82-87); Petrarca (pp. 90-94; 104-105); Boccaccio (pp. 106-107; 111-115); Ariosto (pp. 236-237; 241-244); Galilei (pp. 313-316); Alfieri (pp. 389-390; 394-395); Foscolo (pp. 398-402); D’Annunzio (vol. II pp. 48-50; 53-56).
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.