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TECNICA DELLE COSTRUZIONI
(obiettivi)
Il Corso si compone di tre moduli A,B,C. Il primo modulo (modulo A) ha l’obiettivo di fornire allo studente le basi teoriche necessarie ad effettuare dimensionamenti e verifiche di elementi strutturali (travi e pilastri) e di semplici strutture civili intelaiate di calcestruzzo armato. Il secondo modulo (modulo B) ha l’obiettivo di fornire le nozioni fondamentali riguardanti le strutture elementari di acciaio, le prove di laboratorio, i collegamenti semplici, la modellazione, il progetto e la verifica di strutture semplici. Il terzo modulo (modulo C) ha l’obbiettivo di avviare gli allievi all’analisi strutturale mediante l’utilizzo di software dedicato (SAP 2000 – MIDAS Gen). Il Corso è fortemente orientato ad aspetti applicativi ed i riferimenti alla normativa tecnica nazionale, con cenni a quella europea, saranno continui durante le lezioni e le esercitazioni numeriche. Il corso richiede una fattiva partecipazione degli allievi impegnandoli a realizzare di ogni argomento didattico trattato programmi applicativi con utilizzo di fogli di calcolo excel. La prova di esame richiede la preventiva elaborazione di programmi di calcolo sugli argomenti teorici trattati nel Corso redatti con una chiara finalità applicativa.
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D'AVENI ANTONINO
( programma)
IL CEMENTO ARMATO 1. LA SICUREZZA STRUTTURALE L’approccio probabilistico alla valutazione della sicurezza; le variabili aleatorie e le distribuzioni di probabilità delle azioni e delle resistenze; metodo di analisi della sicurezza strutturale di I livello o metodo semiprobabilistico agli stati limite secondo normativa italiana. 2. I MATERIALI Il calcestruzzo e l’acciaio; i legami costitutivi ed i modelli di calcolo; l’aderenza acciaio-‐calcestruzzo secondo il modello fisico e teorico. 3. GLI STATI LIMITE DI ESERCIZIO Lo stato limite per tensioni normali: le azioni di progetto, il calcolo elastico della sezione per sforzo normale eccentrico, la limitazione delle tensioni normali; lo stato limite di fessurazione: la fessurazione, il calcolo teorico della distanza e dell’ampiezza delle fessure, la verifica ingegneristica della fessurazione, i minimi di armatura; lo stato limite di deformazione: calcolo teorico delle frecce, gli effetti differiti, la verifica indiretta delle deformazioni. 4. GLI STATI LIMITE ULTIMI Stato limite ultimo per sforzo normale eccentrico: il legame costitutivo semplificato stress-‐block; il dominio di resistenza teorico, il dominio di resistenza semplificato; stato limite ultimo per Taglio: trattazione elastica, travi senza armatura a Taglio, travi con armatura a Taglio: meccanismo alla Ritter-‐Morsch, meccanismo con biella compressa ad inclinazione variabile, progetto e verifica delle armature ; stato limite ultimo per Torsione: modello a traliccio spaziale , sollecitazioni composte Taglio Torsione, verifica e progetto delle armature; stato C.L. Magistrale in Ing. Civile delle Acque e dei Trasporti (LM-‐23) limite ultimo di stabilità: aste snelle in cemento armato, il comportamento in presenza di non linearità geometrica, meccanica e di viscosità, vincoli e snellezza limite di aste comunque vincolate, metodi di verifica: generale e della rigidezza nominale; metodo di verifica per colonne isolate: metodo della colonna modello e metodo della curvatura nominale. 5. DURABILITÀ Le cause di degrado del calcestruzzo: attacco dei solfati e solfuri, attacco di acidi e cloruri, carbonatazione, corrosione, progettazione basata sul ciclo di vita: parametri significativi, dettagli costruttivi, materiali innovativi. IL CEMENTO ARMATO PRECOMPRESSO 1. I MATERIALI L’acciaio da precompresso: tipologie, proprietà meccaniche, limiti di normativa al tiro ed in esercizio; il calcestruzzo per precompresso: tipologie, proprietà meccaniche, limiti di normativa al tiro ed in esercizi. 2. LA TECNOLOGIA DI PRECOMPRESSIONE A cavi aderenti, a cavi scorrevoli. 3. IL DIMENSIONAMENTO La sezione: le dimensioni, la forma, il nocciolo centrale di inerzia ed il rendimento, il nocciolo limite, il pre-‐dimensionamento a flessione ed a Taglio; la trave: il percorso dei cavi, il fuso di Guyon, gli ancoraggi in testata. 4. I FENOMENI DIFFERITI Cadute di tensioni per ritiro ed per fluage del calcestruzzo, per rilassamento dell’acciaio, per effetti combinati. 5. LE PERDITE DI TENSIONI Per attrito, per accorciamento elastico, per rientro degli ancoraggi, per effetto mutuo dei cavi. 6. TRAVI COMPOSTE Le fasi costruttive, le verifiche allo stato limite di esercizio per fessurazione ed allo stato limite ultimo per presso flessione. L’ANALISI STRUTTURALE La relazione base dell’analisi strutturale, elemento finito trave, calcolo della matrice di rigidezza di strutture lineari mediante ispezione, calcolo di spostamenti. Analisi di strutture intelaiate semplici mediante software ad uso didattico SAP2000 L’ACCIAIO 1. IL MATERIALE Il processo di lavorazione; Le imperfezioni geometriche e meccaniche; Il legame costitutivo; Le prove di laboratorio; Le classi di resistenza; 2. ASPETTI GENERALI Le tipologie costruttive; I sistemi di controvento; La classificazione della sezione trasversale; La normativa; 3. LE MEMBRATURE SEMPLICI Le tipologie di verifiche (EC3 NTC08, Tensioni ammissibili); Elementi tesi; Elementi compressi (resistenza e stabilità); Elementi inflessi; Il taglio; La torsione; 4. UNIONI BULLONATE Unioni a taglio; Unioni a trazione; Unioni a taglio e trazione; 5. UNIONI SALDATE Unioni a trazione; Unioni a flessione e taglio; Unioni a trazione e taglio. 6. I COLLEGAMENTI Trave-‐Trave; Colonna-‐Colonna; Trave-‐Colonna; Colonna-‐Plinto
1. Aurelio Ghersi -‐ Il Cemento Armato: le basi della progettazione strutturale esposte in maniera semplice ma rigorosa. Dario Flaccovio Editore. 2. Cosenza E; Manfredi G; Pecce M.: strutture in cemento armato: basi della progettazione ; HOEPLI Editore. 3. Debernardi P.G. : Strutture di calcestruzzo precompresso ; Celid editore. 4. Antonini T. : Cemento Armato precompresso vol. 1 ; Masson Italia editori. 5. D.M. 14/01/2008 “Nuove norme tecniche per le costruzioni”, pubblicato sul supplemento ordinario n. 30 alla Gazzetta ufficiale n. 29 del 04-‐02-‐ 2008. 6. Circ. Min. n. 617 del 02/02/2009 “Istruzioni per l’Applicazione Nuove Norme Tecniche Costruzioni di cui al Decreto Ministeriale 14 gennaio 2008”, pubblicato sul supplemento ordinario n. 27 alla Gazzetta ufficiale n. 47 del 26-‐2-‐2009. 7. Bernuzzi C. : Progetto e verifica delle strutture in acciaio secondo le Norme Tecniche per le costruzioni e l’Eurocodice 3 (UNI EN 1193); C.L. Magistrale in Ing. Civile delle Acque e dei Trasporti (LM-‐23) HOEPLI Editore 8. EC2, 1992. Progettazione delle strutture in calcestruzzo. Technical Committee CEN/TC250, Ref.No.prEN 1992-‐1. 9. EC3, 1993. Progettazione delle strutture in acciaio. Technical Committee CEN/TC250, Ref.No.prEN 1993-‐1. 10. EC4, 1994. Progettazione delle strutture composte acciaio-‐calcestruzzo. Technical Committee CEN/TC250, Ref.No.prEN 1994-‐1. 11. EC8, 2003. Progettazione delle strutture per la resistenza sismica. Technical Committee CEN/TC250, Ref.No.prEN 1998-‐5.
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ICAR/09
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Attività formative caratterizzanti
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PIANIFICAZIONE TERRITORIALE
(obiettivi)
Il corso intende fornire alcune conoscenze sugli aspetti territoriali, avvalendosi dei contributi delle discipline di ingegneria, architettura e urbanistica, ma anche di saperi trasversali che possono dare chiavi di lettura diverse, con lo scopo di affrontare i temi territoriali avendo appreso un linguaggio e delle teorie che consentono poi di leggere o prefigurare scenari possibili. Ai fini formativi, di un ingegnere esperto nel controllo, la valutazione e la gestione di piani e programmi di riqualificazione, sarà offerta una sintetica ricostruzione filologica del concetto di territorio, attraverso il pensiero di alcuni intellettuali, per trasferire spunti e riflessioni su “progetti territoriali”.
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SPINA MAURIZIO
( programma)
1. CONOSCENZA DI BASE: CONTENUTI E LINGUAGGIO 1.1. «Prefazione -‐ Introduzione di Patrick Geddes -‐ 1915 -‐ Riepilogo e conclusioni». Geddes. 1.2. «L’idea di città -‐ Nomenclatura essenziale -‐ Definizione di urbanistica -‐ Definizione di città: Verso una scienza urbana -‐ Definizione geografico-‐urbanistica della città -‐ Definizioni storico-‐sociologiche della città -‐ Lo “spazio urbano”: Mondo arcaico -‐ Antiche civiltà urbane -‐ La città medievale -‐ La città rinascimentale -‐ La città barocca -‐ Disintegrazione dello spazio urbano -‐ Riscoperta, analisi e ricomposizione dello spazio urbano -‐ Utopisti moderni -‐ La pianificazione urbanistica: L’esperienza razionalista e il piano di Amsterdam -‐ Verso una nuova concezione -‐ Dall’urbanistica tecnica alla pianificazione continua -‐ Aspetti giuridici ed economici della pianificazione urbanistica -‐ Problemi e prospettive: Dati di base per una contabilità urbanistica -‐ Problemi specifici: a) Quartieri residenziali -‐ b) Centri storici e rinnovamento urbano -‐ c) Il traffico veicolare -‐ d) Zone industriali attrezzate -‐ e) Attrezzature per il tempo libero -‐ Piani per il futuro.». Astengo Rif. Testo 1: le pagine sono specificate in bibliografia Rif. Testo 2: le pagine sono specificate in bibliografia Rif. Testo 3: Power Point pubblicato su www.eddyburg.it. 2. ANTROPICO E NATURALE 2.1. Il riconoscimento della forma ed i contenuti del paesaggio urbano. 2.2. I principi teorici e metodologici della pianificazione “ecocentrica”. 2.3.1. Sul Patrimonio Culturale; 2.3.2. L’armatura culturale come risorsa. 2.4. Sul rapporto tra la mobilità e l’assetto urbano-‐territoriale. 2.5.1. Sulla storia e l’evoluzione del verde in città; 2.5.2. Il significato del verde nella città contemporanea. Rif. Testo 4, 5, 6, 7,8: le pagine sono specificate in bibliografia 3. STORIA, GEOGRAFIA ED ANALISI DEL TERRITORIO 3.1. Sulla complessità territoriale; 3.2. Le risorse fisiche; 3.3. I contenuti ed i riferimenti per una pianificazione ambientale. Rif. Testo 9, 10: le pagine sono specificate in bibliografia 4. ESERCITAZIONE Inquadramento Geo-‐storico; Eccellenze UNESCO; Emergenze Culturali: Materiali (Antropiche, Naturali); Immateriali. Strumenti urbanistici: Piano Territoriale Paesistico Regionale (PTPR), Piano Territoriale Provinciale (PTP), Programma di Fabbricazione (PdF livello comunale), Piano Regolatore Generale (PRG livello comunale), Verifica degli Standard Urbanistici D.M. 1444/68. Calcolo della Superficie Permeabile ed Impermeabile. Il dimensionamento (Tabella della Classifica dei Comuni della Provincia ordinati per Densità di Popolazione), Insediamento di Nuove Attrezzature, Schema progettuale, Scenari progettuali, Particolari (nodi problematici), Riferimenti progettuali. Rif. Testo 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18: le pagine sono specificate in bibliografia
1. GEDDES PATRICK (1915), Cities in evolution; trad. it., Città in evoluzione, prefazione di Carlo Carozzi, trad. it. e note di Laura Nicolini, “Struttura e forma urbana” Collezione diretta da Giancarlo De Carlo, Ernest Benn Limited e il Saggiatore, Milano 1970; pp. 10-‐23 (Carlo Carozzi “Prefazione”); pp. 31-‐35 (“Introduzione di Patrick Geddes -‐ 1915”); pp. 351-‐361 (“Riepilogo e conclusioni”). Totale pp. 40. 2. ASTENGO GIOVANNI (1966), “Urbanistica” in Enciclopedia Universale dell’Arte, vol. XIV, Venezia, Sansoni, pp. 541-‐642. Totale pp. 101. 3. SALZANO EDOARDO (2008), Glossario e strumenti urbanistici, Power Point pubblicato su www.eddyburg.it. 4. CULLEN GORDON (1961), Townscape, The Architectural Press, London; Il paesaggio urbano. Morfologia e progettazione, trad. it. di R. D’Agostino, revisione di Vittorio Pollini, introduzione di Pier Luigi Giordani, Collana di opere di architettura e urbanistica “città nuova”, Calderini, Bologna 1976; pp. 3-‐7 (“Introduzione”), pp. 49-‐ 78 (“Contenuto”). Totale pp. 33. 5. Mc HARG IAN L. (1969), Design with Nature, Doubley & Company, Inc. Garden City, New York; trad. it., Progettare con la natura, traduzione dall’edizione americana di Girolamo Mancuso, Introduzione di Lewis Mumford, Franco Muzzio Editore, Padova 1989; pp. 147-‐158 (“I naturalisti”), pp. 191-‐202 (“La regione metropolitana”), pp. 203-‐216 (“Processo e forma”), pp. 217-‐232 (“La città: processo e forma”), pp. 246-‐248 (“Prospettive”). Totale pp. 52. C.L. Magistrale in Ing. Civile delle Acque e dei Trasporti (LM-‐23) 6. SARAGOSA CLAUDIO, “L’ecosistema territoriale e la sua base ambientale”, in MAGNAGHI ALBERTO (2001), a cura di, Rappresentare i luoghi. Metodi e tecniche, testi di Lucia Carle, Sergio De La Pierre, David Fanfano, David Fantini, Mauro Giusti, Francesca Governa, Alberto Magnaghi, Francesco Pardi, Daniela Poli, Claudio Saragosa, Collana di studi territorialisti diretta da Alberto Magnaghi, Alinea, Firenze, pp. 55-‐ 138. Totale pp. 83. 7. POLI DANIELA, “Rappresentazione delle identità storico-‐morfologiche dei luoghi”, in MAGNAGHI ALBERTO (2001), a cura di, Rappresentare i luoghi. Metodi e tecniche, testi di Lucia Carle, Sergio De La Pierre, David Fanfano, David Fantini, Mauro Giusti, Francesca Governa, Alberto Magnaghi, Francesco Pardi, Daniela Poli, Claudio Saragosa, Collana di studi territorialisti diretta da Alberto Magnaghi, Alinea, Firenze, pp. 215-‐ 285. Totale pp. 70. 8. SPINA MAURIZIO (2002), “Il ruolo del verde nell’estetica della città”, in MORACI FRANCESCA (2002), a cura di, Riflessioni sull’urbanistica moderna. Per la città contemporanea, Collana «Pianificazione territoriale urbanistica ed ambientale» diretta da Enrico Costa, Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, Gangemi editore, Roma, pp. 157-‐178. Totale pp. 22. 9. NUCCI CAMILLO (1974), Geografia urbana. Le nuove strutture urbane e territoriali, Facoltà di Architettura di Palermo, n. 3 Quaderni dell’Istituto di Urbanistica 1973-‐74, Palermo, pp. 13-‐44 (“Le nuove strutture urbano territoriali”). Totale pp. 31. 10. SPINA MAURIZIO (1995), “Mobilità e struttura urbana: alcune riflessioni sulla pianificazione”, in TECNICA E RICOSTRUZIONE, N.1, Organo ufficiale dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Catania, pp. 44-‐55. Totale pp. 11. 11. SPINA MAURIZIO (2010), “Sul ruolo dell’urbanista per il paesaggio” in, Il Backstage del mosaico paesistico-‐culturale: invisibile, inaccessibile, inesistente, «Architettura del paesaggio», rivista semestrale, allegato al n° 22, Gennaio/Giugno 2010, Atti del XIV Convegno Internazionale Interdisciplinare IPSAPA/ISPALEM, Università degli Studi di Udine, Gorizia 24-‐25 settembre 2009, Prima Sessione Plenaria, Chairman Margherita Chang, Organo ufficiale Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio AIAPP member of IFLA (International Federation of Landscape Architects) e EFLA (European Foundation for Landscape Architecture), fondata da Alessandro Tagliolini, Editore PAYSAGE, Milano, pp. 239 -‐ 244. Totale pp. 6. 12. SPINA MAURIZIO (2011), “La funivia come opportunità di trasporto urbano-‐territoriale. Una ricerca di pianificazione urbanistica per l’area metropolitana di Catania”, in FRANCESCO MARTINICO (2011), a cura di, Ricerca didattica e prassi urbanistica nelle città del mediterraneo. Scritti in onore di Giuseppe Dato, Collana città, territorio, piano, numero 47, diretta da Giuseppe Imbesi, Gangemi Editore, Roma pp. 505 – 520. Totale pp. 16. 13. SPINA MAURIZIO (2012), “Una pianificazione paesaggistica possibile. Innovazioni meravigliose per il movimento e la percezione” in, Il mosaico paesistico-‐culturale in transizione: dinamiche, disincanti, dissolvenze, «PAYSAGE TOPSCAPE», rivista annuale, DVD Overview, allegato al n° 9/2012, Atti del XVI Convegno Internazionale Interdisciplinare IPSAPA/ISPALEM, Università degli Studi di Udine, Udine 22, 23 C.L. Magistrale in Ing. Civile delle Acque e dei Trasporti (LM-‐23) settembre 2011, Organo ufficiale Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio AIAPP member of IFLA (International Federation of Landscape Architects) e EFLA (EuropeanFoundation for Landscape Architecture), fondata da Alessandro Tagliolini, Editore PAYSAGE, Milano, pp. 143 – 152. Totale pp. 10. 14. SPINA MAURIZIO (2012), “Per ri-‐vedere una pianificazione paesaggistica sostenibile”, in VILLARI ALESSANDRO, ARENA MARINA ADRIANA (2012), a cura di, PAESAGGIO 150. Sguardi sul paesaggio italiano tra conservazione, trasformazione e progetto in 150 anni di storia, Atti del Convegno, Reggio Calabria 5, 6, 7 Ottobre 2011. Roma, Aracne. Totale pp. 1-‐7. 15. DE CARLO GIANCARLO (1994), “Un nuovo piano per Urbino”, in «Urbanistica» n. 102; pp. 38-‐75 (contributi di Giancarlo De Carlo, Carlo Bo, Paolo Spada, Bertrando Bonfantini, Livio Sichirollo, Vittorio Emiliani, Paolo Ceccarelli). Totale pp. 37. 16. CAMPOS VENUTI GIUSEPPE (1994), “il Preliminare del Prg di Reggio Emilia”, in «Urbanistica» n. 103; pp. 66-‐91(contribuiti di Giuseppe Campos Venuti, Paolo Galuzzi-‐Piergiorgio Vitillo, Luigi Mazza). Totale pp. 25. 17. CAMPOS VENUTI GIUSEPPE (1995), “il Preliminare del Prg di Reggio Emilia: sottolineature”, in «Urbanistica» n. 104; pp. 92, 93 (Giuseppe Campos Venuti “Una garanzia ecologica per gli interventi urbanistici”, Luigi Mazza “Poscritto”). Totale pp. 02. 18. GRASSO SONIA (2008), “Appendice legislativa” in, SPINA MAURIZIO (2008), Greenways dalla tecnica alla prassi urbanistica. Esperienze di progettazione per la città di Catania ed il territorio etneo, Università degli Studi di Catania, Dipartimento di Architettura e Urbanistica, Documenti 30, A08/172 Aracne editrice, Roma, pp.189-‐206. pp. 18.
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Attività formative affini ed integrative
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