Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1006733 -
DIRITTO INTERNAZIONALE ED EUROPEO
|
|
1006734 -
La comunita' internazionale e i soggetti
-
RICCIOLI FRANCESCO
( programma)
Il corso, nella parte dedicata al Diritto Internazionale, si propone di descrivere gli aspetti istituzionali che riguardano le relazioni giuridiche che si svolgono nella Comunità Internazionale, con riferimento particolare ai soggetti che in essa operano, la formazione delle relative norme, il loro accertamento e la loro attuazione sia nell’ambito della stessa Comunità che all’interno degli ordinamenti giuridici nazionali, con particolare riguardo all’ordinamento italiano.
B. Conforti, Diritto internazionale, 2013 Editoriale Scientifica, Napoli; F. Del Giudice, Codice di diritto e delle organizzazioni internazionali, ult. ediz., Edizioni Simone, Napoli.
|
3
|
IUS/13
|
24
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1006735 -
Le fonti e la loro attuazione
-
RICCIOLI FRANCESCO
( programma)
Il corso, nella parte dedicata al Diritto Internazionale, si propone di descrivere gli aspetti istituzionali che riguardano le relazioni giuridiche che si svolgono nella Comunità Internazionale, con riferimento particolare ai soggetti che in essa operano, la formazione delle relative norme, il loro accertamento e la loro attuazione sia nell’ambito della stessa Comunità che all’interno degli ordinamenti giuridici nazionali, con particolare riguardo all’ordinamento italiano.
B. Conforti, Diritto internazionale, 2013 Editoriale Scientifica, Napoli; F. Del Giudice, Codice di diritto e delle organizzazioni internazionali, ult. ediz., Edizioni Simone, Napoli.
|
3
|
IUS/13
|
24
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1006736 -
L'ordinamento giuridico dell'UE
-
MARLETTA CALIRI LUCIA
( programma)
I moduli 3 e 4 hanno lo scopo di fornire le principali conoscenze relative all’ordinamento giuridico dell’Unione Europea. La conoscenza di tale sistema implica, in particolare, l’approfondimento delle nozioni relative: ai principi che reggono l’ordinamento giuridico dell’Unione e la sua struttura istituzionale, alle regole relative all’attribuzione di competenze dell’Unione ed al loro esercizio, alle caratteristiche delle fonti ed ai loro rapporti con gli ordinamenti nazionali nonché alla funzione giurisdizionale nell’Unione. L’esame finale non può essere superato se lo studente non dà prova della conoscenza delle disposizioni fondamentali dei Trattati europei (Trattato sull’Unione Europea e Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea) oggetto di approfondimento nei Moduli 3 e 4. . Costituiscono altresì importante strumento didattico i riferimenti di tipo giurisprudenziale che verranno indicati dal docente durante lo svolgimento del Corso.
R. ADAM, A. TIZZANO, Lineamenti di diritto dell’ Unione Europea,Giappichelli Editore, Torino, II ed., 2014 pp.1-240.
|
3
|
IUS/14
|
24
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1006737 -
La tipologia delle fonti ed i rapporti tra il diritto dell'Unione e l'ordinamento italiano. La tutela giudiziaria nell'UE
-
MARLETTA CALIRI LUCIA
( programma)
I moduli 3 e 4 hanno lo scopo di fornire le principali conoscenze relative all’ordinamento giuridico dell’Unione Europea. La conoscenza di tale sistema implica, in particolare, l’approfondimento delle nozioni relative: ai principi che reggono l’ordinamento giuridico dell’Unione e la sua struttura istituzionale, alle regole relative all’attribuzione di competenze dell’Unione ed al loro esercizio, alle caratteristiche delle fonti ed ai loro rapporti con gli ordinamenti nazionali nonché alla funzione giurisdizionale nell’Unione. L’esame finale non può essere superato se lo studente non dà prova della conoscenza delle disposizioni fondamentali dei Trattati europei (Trattato sull’Unione Europea e Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea) oggetto di approfondimento nei Moduli 3 e 4. . Costituiscono altresì importante strumento didattico i riferimenti di tipo giurisprudenziale che verranno indicati dal docente durante lo svolgimento del Corso.
R. ADAM, A. TIZZANO, Lineamenti di diritto dell’ Unione Europea,Giappichelli Editore, Torino, II ed., 2010 pp.245-427. Per i Codici di diritto dell’UE: B. NASCIMBENE, Unione Europea. Trattati, Giappichelli Editore, Torino, 2013 oppure A. TIZZANO, Codice dell’Unione Europea, CEDAM, 2012.
|
3
|
IUS/14
|
24
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1006708 -
FILOSOFIA POLITICA
|
|
1006709 -
Concetti fondamentali della filosofia politica: eguaglianza e giustizia.
-
SCIACCA FABRIZIO
( programma)
- acquisizione di una conoscenza di base delle categorie concettuali fondamentali della filosofia politica.
I principali contenuti del corso sono: Modulo 1. Teorie della giustizia. Eguaglianza e ingiustizia.
Salvatore Veca, La filosofia politica, Laterza, Roma-Bari, ultima edizione aggiornata.
Fabrizio Sciacca, Ingiustizia politica, Giuffrè, Milano 2003.
|
3
|
SPS/01
|
24
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1006710 -
Pluralismo e multiculturalismo in Europa
-
SCIACCA FABRIZIO
( programma)
Libertà fondamentali in Occidente. Il problema della giustizia globale.
Fabrizio Sciacca (a cura di), Le libertà in Occidente, Rubbettino, Soveria Mannelli 2011,
Fabrizio Sciacca (a cura di), Giustizia globale, Rubbettino, Soveria Mannelli 2012, pp.
|
3
|
SPS/01
|
24
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1006711 -
Diritti umani: Fondazione, giustificazione e applicazione.
-
SCIACCA FABRIZIO
( programma)
L’analisi filosofico-politica dei diritti. I diritti nelle situazioni di conflitto. L’individuo e l’identità nella dimensione internazionale.
Fabrizio Sciacca, Filosofia dei diritti, Le Lettere, Roma-Bari 2010.
Fabrizio Sciacca (a cura di), Parole del conflitto, Rubbettino, Soveria Mannelli 2013.
|
3
|
SPS/01
|
24
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1007226 -
LINGUA INGLESE
|
|
1007227 -
BASIC GRAMMAR
-
BRAYLEY ANDREW
( programma)
Il programma è composto da tre moduli (Basic Grammar, fonetica e conversazione, elementi di letteratura giornalistica) e mira ad insegnare le quattro abilità fondamentali: parlare, scrivere, leggere e comprendere. L’esame prevede una prova scritta di livello B1 (PET) la quale è propedeutica alla prova orale. Il primo modulo costituisce l’oggetto della prova scritta mentre gli altri due costituiscono l’oggetto della prova orale. Inoltre la prova scritta prevede lo studio di un libro di testo mentre la prova orale prevede l’analisi di alcuni articoli che saranno distribuiti durante le lezioni.
Ashton S. e Thomas B., PET Practice Tests Plus 2, Pearson, 2013.
|
3
|
L-LIN/12
|
24
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
1007228 -
FONETICA E CONVERSAZIONE
-
BRAYLEY ANDREW
( programma)
Il programma è composto da tre moduli (Basic Grammar, fonetica e conversazione, elementi di letteratura giornalistica) e mira ad insegnare le quattro abilità fondamentali: parlare, scrivere, leggere e comprendere. L’esame prevede una prova scritta di livello B1 (PET) la quale è propedeutica alla prova orale. Il primo modulo costituisce l’oggetto della prova scritta mentre gli altri due costituiscono l’oggetto della prova orale. Inoltre la prova scritta prevede lo studio di un libro di testo mentre la prova orale prevede l’analisi di alcuni articoli che saranno distribuiti durante le lezioni.
Ashton S. e Thomas B., PET Practice Tests Plus 2, Pearson, 2013.
|
3
|
L-LIN/12
|
24
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
1007229 -
ELEMENTI DI LETTERATURA GIORNALISTICA
-
BRAYLEY ANDREW
( programma)
Il programma è composto da tre moduli (Basic Grammar, fonetica e conversazione, elementi di letteratura giornalistica) e mira ad insegnare le quattro abilità fondamentali: parlare, scrivere, leggere e comprendere. L’esame prevede una prova scritta di livello B1 (PET) la quale è propedeutica alla prova orale. Il primo modulo costituisce l’oggetto della prova scritta mentre gli altri due costituiscono l’oggetto della prova orale. Inoltre la prova scritta prevede lo studio di un libro di testo mentre la prova orale prevede l’analisi di alcuni articoli che saranno distribuiti durante le lezioni.
Ashton S. e Thomas B., PET Practice Tests Plus 2, Pearson, 2013.
|
3
|
L-LIN/12
|
24
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
1007557 -
POLITICA DELL'UNIONE EUROPEA
|
|
1007558 -
Integrazione politica europea
-
LONGO FRANCESCA
( programma)
Il corso ha lo scopo di fornire le principali conoscenze teoriche, concettuali e metodologiche proprie della politologia necessarie per comprendere la complessa struttura dell’Unione Europea e interpretarla come sistema politico. A tal fine nella prima parte del corso sono analizzate le teorie politologiche che si sono occupate di studiare l'integrazione europea alla luce del dibattito tra le Relazioni Internazionali e la Politica comparata al fine di comprendere le differenze prospettiche e metodologiche fino ad arrivare all'attuale superamento di ale separazione. Nella seconda parte del corso il funzionamento dell’Unione Europea è analizzato a partire dalle funzioni che ogni sistema politico svolge nell’attività di governo del proprio territorio e dai processi politico istituzionali che caratterizzano i sistemi politici, in prospettiva comparata. Nella terza parte sono analizzate le principali politiche comuni.
Longo F. , Unione Europea e Scienza Politica: teorie a confronto, Milano, Giuffrè, Introduzione; Capitolo 1; Capitolo 2; Conclusioni
|
3
|
SPS/03
|
24
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1007559 -
Sistema politico dell'Unione europea
-
LONGO FRANCESCA
( programma)
Il corso ha lo scopo di fornire le principali conoscenze teoriche, concettuali e metodologiche proprie della politologia necessarie per comprendere la complessa struttura dell’Unione Europea e interpretarla come sistema politico. A tal fine nella prima parte del corso sono analizzate le teorie politologiche che si sono occupate di studiare l'integrazione europea alla luce del dibattito tra le Relazioni Internazionali e la Politica comparata al fine di comprendere le differenze prospettiche e metodologiche fino ad arrivare all'attuale superamento di ale separazione. Nella seconda parte del corso il funzionamento dell’Unione Europea è analizzato a partire dalle funzioni che ogni sistema politico svolge nell’attività di governo del proprio territorio e dai processi politico istituzionali che caratterizzano i sistemi politici, in prospettiva comparata. Nella terza parte sono analizzate le principali politiche comuni.
F. Longo, Unione Europea e scienza politica: teorie a confronto, Milano, Giuffrè, 2005 capitolo 3° 2. Attinà F. e Natalicchi G., L’Unione Europea. Governo, Istituzioni, Politiche, Bologna, Il Mulino, 2010, Capitolo 3.1 (“Il Quadro istituzionale”); Capitolo 3.2 (“Attori non Istituzionali”); Capitolo 4; Capitolo 8. 3. A. Kreppel ”Le Implicazioni politiche delle riforma costituzionali: le relazioni tra esecutivo e legislativo nell’Unione Europea” in Rivista Italiana di Scienza Politica, n. 3, 2009, pag. 383-416
|
3
|
SPS/03
|
24
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1007560 -
Processi e politiche dell'Unione Europea
-
LONGO FRANCESCA
( programma)
Il corso ha lo scopo di fornire le principali conoscenze teoriche, concettuali e metodologiche proprie della politologia necessarie per comprendere la complessa struttura dell’Unione Europea e interpretarla come sistema politico. A tal fine nella prima parte del corso sono analizzate le teorie politologiche che si sono occupate di studiare l'integrazione europea alla luce del dibattito tra le Relazioni Internazionali e la Politica comparata al fine di comprendere le differenze prospettiche e metodologiche fino ad arrivare all'attuale superamento di ale separazione. Nella seconda parte del corso il funzionamento dell’Unione Europea è analizzato a partire dalle funzioni che ogni sistema politico svolge nell’attività di governo del proprio territorio e dai processi politico istituzionali che caratterizzano i sistemi politici, in prospettiva comparata. Nella terza parte sono analizzate le principali politiche comuni.
Attinà F. e Natalicchi G., L’Unione Europea. Governo, Istituzioni, Politiche, Bologna, Il Mulino, 2010, Capitolo 1; Capitolo 9
|
3
|
SPS/03
|
24
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1006638 -
SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ECONOMICI E DEL LAVORO
|
|
1006639 -
Regolazione dell'economia tra stato e mercato
|
3
|
SPS/09
|
24
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1006640 -
Politiche sociali e del lavoro e sistemi di welfare
|
3
|
SPS/09
|
24
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1007222 -
TRADIZIONI GIURIDICHE COMPARATE
|
|
1007223 -
LE TRADIZIONI GIURIDICHE DEI POPOLI SENZA STATO: FOLK LAW E DIRITTO TALMUDICO
-
FERLITO SERGIO
( programma)
Il corso illustra le tradizioni giuridiche dei popoli senza Stato (diritto ctonio e diritto talmudico), quelle del mondo occidentale (civil law e common law) e quelle del mondo afro-asiatico (diritto islamico, diritto indù e diritto confuciano). Il metodo impiegato è quello proprio del diritto comparato.
Per tre i moduli: P.Glenn, Tradizioni guridiche nel mondo. La sostenibilità della differenza, il Mulino, Bologna, 2011. Per i singoli moduli i capitoli relativi
|
3
|
IUS/21
|
24
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1007224 -
LE TRADIZIONI GIURIDICHE DEL MONDO OCCIDENTALE: CIVIL LAW E COMMON LAW
-
FERLITO SERGIO
( programma)
Il corso illustra le tradizioni giuridiche dei popoli senza Stato (diritto ctonio e diritto talmudico), quelle del mondo occidentale (civil law e common law) e quelle del mondo afro-asiatico (diritto islamico, diritto indù e diritto confuciano). Il metodo impiegato è quello proprio del diritto comparato.
Per tre i moduli: P.Glenn, Tradizioni guridiche nel mondo. La sostenibilità della differenza, il Mulino, Bologna, 2011. Per i singoli moduli i capitoli relativi
|
3
|
IUS/21
|
24
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1007225 -
LE TRADIZIONI GIURIDICHE DEL MONDO AFRO-ASIATICO: DIRITTO ISLAMICO, INDIA E ASIA ORIENTALE
-
FERLITO SERGIO
( programma)
Il corso illustra le tradizioni giuridiche dei popoli senza Stato (diritto ctonio e diritto talmudico), quelle del mondo occidentale (civil law e common law) e quelle del mondo afro-asiatico (diritto islamico, diritto indù e diritto confuciano). Il metodo impiegato è quello proprio del diritto comparato.
Per tre i moduli: P.Glenn, Tradizioni guridiche nel mondo. La sostenibilità della differenza, il Mulino, Bologna, 2011. Per i singoli moduli i capitoli relativi
|
3
|
IUS/21
|
24
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |