Gruppo opzionale:
Gruppo OPZIONALE E - (visualizza)
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9794113 -
C.I. BIOINDICATORI AMBIENTALI ANIMALI E VEGETALI
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BIOINDICATORI AMBIENTALI ANIMALI
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BIO/05
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Attività formative caratterizzanti
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BIOINDICATORI AMBIENTALI VEGETALI
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PUGLISI MARTA MARIA
( programma)
L’ambiente e le piante. Fattori abiotici e fattori biotici. Valori di indicazione di Ellenberg e di Landolt. Indice di emerobia. Strategie di vita: categorie CSR di Grime. Forme di vita e loro applicazioni nella valutazione ecologica. Cambiamenti climatici. Inquinanti atmosferici. Biovalutazione e misure strumentali. Biomonitoraggio.Organismi vegetali utilizzati come biomonitors (alghe, licheni, muschi e piante vascolari).Ecologia e sistematica dei licheni.I Licheni e loro utilizzo nel monitoraggio dell’inquinamento atmosferico: licheni come bioindicatori e come bioaccumulatori. Ecologia e sistematica delle briofite. Le Briofite e il loro ruolo come bioindicatori e bioaccumulatori nel monitoraggio ambientale. La tecnica indiretta secondo I.A.P (indice di purezza atmosferico) o L.B.I/B.B.I (indice di biodiversità lichenica e/o briofitica). Tecnica diretta: bioaccumulo. Limiti, vantaggi e differenze tra la bioindicazione lichenica e briofitica. I vegetali vascolari nella bioindicazione.
1) Pignatti S., Bianco P. M., Fanelli G.2001 - Le piante come indicatori ambientali. Manuale tecnico-scientifico. Manuale ANPA.2) Sartori F. (a cura di) 1998 - Bioindicatori ambientali - http://www.fratticci.com/varie/bioindicatori.pdf3) AA.VV. 2001 - I.B.L. Indice di Biodiversità Lichenica. Manuale ANPA.4)Cenci R.M. 2007. Linee guida per l'utilizzo di muschi indigeni, muschi trapiantati e suoli per valutare le ricadute di contaminanti organici e inorganici. JRC European Commission. EUR 23025 IT.ppt organizzati e forniti dal docentearticoli scientifici forniti dal docente
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BIO/02
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
9794120 -
C.I. ANALISI E TUTELA DEGLI HABITAT MEDITERRANEI
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MANAGEMENT FAUNISTICO DEGLI HABITAT MEDITERRANEI
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GRASSO Rosario
( programma)
Attrezzature e tecniche adatte alla raccolta e/o monitoraggio ed allo studio della componente faunistica nei differenti ecosistemi dell'area mediterranea. Tecniche di campionamento dei Macroinvertebrati delle acque dolci finalizzato anche alla conoscenza delle specie indicatrici della qualità degli ambienti acquatici. Studio delle tracce e dei resti delle attività trofiche dei Vertebrati. Tecniche di allevamento degli animali raccolti. Home range e ritmi di attività mediante radiotelemetria. Identificazione, mediante l'utilizzo di bat detector, della chirotterofauna troglofila. Biologia ed alimentazione dei taxa più significativi dei vertebrati terrestri. Distribuzione, censimento e stime di densità. Tecniche di inanellamento della avifauna migratoria e stanziale. Studi sulla morfologia e morfometria. Management delle popolazioni animali negli ambienti naturali, agricoli e urbanizzati.
AA. VV., 1983 - Manuale per l’inanellamento degli Uccelli a scopo di studio. Istituto Nazionale di Biologia della Selvaggina.Arnold E. N., Barton J. A., 1985 - Guida dei Rettili e degli Anfibi d’Europa. Ed. Franco Muzzio & c. Padova.Bang P., 1993 - Guida alle tracce degli animali. Ed. Zanichelli.Bezzel E., 1989 - Uccelli. Rapaci diurni, Galliformi, Columbiformi, Rapaci notturni, Picchi e altri. Ed. Zanichelli.Bezzel E., 1991 - Uccelli. Uccelli pelagici, Anatre, Aironi, Limicoli, Gabbiani e altri. Ed. Zanichelli.Chiavetta M., 1989 - Guida ai rapaci notturni. Ed. Zanichelli.Corbet G., Ovenden D., 1985 - Guida dei Mammiferi d’Europa. Ed. Franco Muzzio & c..Groppali R., Camerini G., 2006 – Uccelli e campagna. Conservare la Biodiversità di ecosistemi in mutamento. A. Perdisa Editore.Matthey W., Della Santa E., Wannenmacher C., 1987 - Guida pratica all’ecologia. Ed. Zanichelli.Menta C., 2008 - Guida alla conoscenza della biologia e dell’ecologia del suolo. Funzionalità, diversità biologica, indicatori. A. Perdisa Editore.
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BIO/05
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Attività formative caratterizzanti
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ANALISI E MONITORAGGIO DELLA FLORA MEDITERRANEA
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SCIANDRELLO SAVERIO
( programma)
La flora vascolare spontanea del bacino Mediterraneao. Forme biologiche di Raunkier, Corologia,Fitogeografia. Tassonomia: nomenclatura e classificazione. La cladistica. Evoluzione delle piantevascolari. Organizzazione del corpo delle piante vascolari. I phyla delle piante crittogame vascolari.Le gimnosperme viventi. La diversità nel phylum Anthophyta. Origine e diversificazione delleangiosperme. Le relazioni filogenetiche delle angiosperme.
Riconoscimento, analisi ecologica, stato di conservazione e monitoraggio delle specie vegetaliminacciate (Policy Species, Endemiche), con particolare riguardo alle specie siciliane. Descrizione eanalisi dei caratteri morfologici delle più significative famiglie. Crittogame vascolari(Blechnaceae, Dryopteridaceae, Athyriaceae, Cystopteridaceae, Aspleniaceae, Marsileaceae,Salviniaceae, Dennstaedtiineae, Pteridaceae, Polypodiaceae, Osmundaceae, Ophioglossaceae,Equisetaceae, Isoetaceae, Selaginellaceae). Gimnospermae (Pinaceae, Cupressaceae, Taxaceae,Ephedraceae). Angiospermae, Classe Liliopsida (Monocotiledoni): Liliaceae, Iridaceae,Cyperaceae, Juncaeae, Potamogetonaceae, Poaceae, Palmae, Orchideaceae. Classe Magnoliopsida(EuDicotiledoni): Anacardiaceae, Apiaceae, Asteraceae, Boraginaceae, Brassicaceae,Chenopodiaceae, Ericaceae, Euphorbiaceae, Fabaceae, Fagaceae, Lamiaceae, Oleaceae,Papaveraceae, Plumbaginaceae, Raunculaceae, Rhamnaceae, Rosaceae, Salicaceae, Solanaceae,Scrophulariaceae, Tamaricaceae. Metodi di preparazione e conservazione di exsiccata.
Lista rossa della Flora Italiana, European Red List of Vascular Plants, European Red List of Lycopodsand Ferns.
Direttiva Habitat (43/92), ZSC/ZPS. Protocolli di monitoraggio e sviluppo della scheda dirilevamento in campo. Schede per il monitoraggio delle specie (Specie, descrizione della stazione, popolazione, habitat per la specie, pressioni e minacce, misure di conservazione, eventualiinformazioni aggiuntive). Cartografia
Guidelines for Using the IUCN Red List Categories and Criteria
Visite didattiche: territorio siciliano
Abbate G., Pasqua G., Forni C., 2019. Botanica generale e Diversità vegetale. Piccin-Nuova Libraria. Ray F. Evert & Susan E. Eichhorn 2013. Biologia delle piante di Raven. Zanichelli Ercole S., Giacanelli V., Bacchetta G., Fenu G., Genovesi P. (ed.), 2016. Manuali per ilmonitoraggio di specie e habitat di interesse comunitario (Direttiva 92/43/CEE) inItalia: specie vegetali. ISPRA, Serie Manuali e linee guida, 140/2016. Ubaldi D. 2012. Guida allo studio della flora e della vegetazione. Clueb Pignatti S. 1994. Ecologia del paesaggio, Utet Primack R. B. & Carotenuto L. 2003. Conservazione della natura. Zanichelli
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BIO/02
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Gruppo OPZIONALE F - (visualizza)
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1015378 -
ECOLOGIA DEL PAESAGGIO
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GIUSSO DEL GALDO GIANPIETRO
( programma)
Generalità e definizioni. Flora e vegetazione: diversità floristica, forme biologiche, corotipi della floraitaliana, fitosociologia (approccio quali-quantitativo), associazione vegetale, analisi delle fitocenosi,successioni e dinamismo della vegetazione, cenni sulla storia della vegetazione, cartografia dellavegetazione. Complessi di vegetazione e geosigmeti: paesaggi d’Italia (generalità ed esemplificazioni), ilpaesaggio vegetale della Sicilia. Gestione e conservazione: Il paesaggio come unità operativa, restauroambientale, uomo e ambiente, impatto antropico e vegetazione nell’ecosistema mediterraneo, ecologiadel paesaggio come metodo nella pianificazione territoriale, strategie di conservazione della biodiversitàe dei paesaggi naturali e semi-naturali (habitat e specie prioritarie in Sicilia secondo la Direttiva habitat43/92 CEE, Natura 2000, P.d.G. dei siti N2000) Attività di campo: analisi della struttura/funzionalità delpaesaggio, disamina degli habitat naturali e semi-naturali. Esemplificazione di alcune serie divegetazione. Rilevamento fitosociologico. Il ruolo delle Riserve naturali e dei siti natura (SIC/ZSC) nellaconservazione dei paesaggi. Gli effetti dell’uomo sul paesaggio vegetale. Laboratori.
Pignatti. S. Ecologia del paesaggio. UTET 1994 Turner & Gardner. Landscape Ecology in theory and practice: pattern and process. Springer 2015 Sestini A. Il paesaggio. T.C.I. 1963 Primack R.B. Conservazione della natura. Zanichelli 2003 Blasi C. (ed.). La vegetazione d’Italia. Palombi & Partner, Roma 2010
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BIO/02
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Attività formative caratterizzanti
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9795385 -
GLOBAL CLIMATIC CHANGES AND DESERTIFICATION
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BIO/07
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
1015086 -
BIOLOGIA EVOLUTIVA DEGLI ANIMALI MARINI
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FERRITO Venera
( programma)
Diversità, evoluzione e classificazione di invertebrati e vertebrati marini. Principali adattamenti di invertebrati e vertebrati all'ambiente marino. Storia paleoclimatica e paleogeografica del Mediterraneo. Biogeografia del Mediterraneo. Speciazione in ambiente marino. Specializzazioni evolutive dei Condroitti. Elettrorecezione degli Elasmobranchi. Specializzazioni evolutive degli Osteitti, il gruppo di vertebrati dominante in acqua.Il mondo sensoriale dei pesci. La linea laterale. I pesci elettrici. Specializzazioni dei Teleostei. Omeostasi e bilancio energetico: bilancio idrico, regolazione della temperatura. Le invasione biologiche nel Mediterraneo. I Mammiferi marini e loro specializzazioni. Filogeografia. Analisi, su base molecolare, di casi studio sul differenziamento intraspecifico ed interspecifico di specie marine.
1) Roberto Danovaro Biologia Marina CittaStudi Edizioni
2) Peter Castro - Michel E. Huber Biologia Marina McGraw-Hill
3) Alessandro Poli, Elena Fabbri - Fisiologia degli animali marini - Edises
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BIO/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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1003552 -
ULTERIORI CONOSCENZE LINGUISTICHE
LINGUA INGLESE
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CARUSO PAOLO GIUSEPPE
( programma)
Contenuti del corsoARGOMENTI SCIENTIFICI : THE EVOLUTION OF OUR ATMOSPHERE. HABITAT & POLLUTION. THE WATER CYCLE. THE BIOREGION : OUR PLACE IN THE NATURAL WORLD. SUTAINABILITY. CLIMATE CHANGES. THE GREENHOUSE EFFECT. SOURCES OF ENERGY. NUCLEAR ISSUES. RENEWABLE ENERGY. ALTERNATIVE SOURCES: SOLAR, WIND, TIDAL, GEOTHERMAL ENERGY, BIOENERGY, WATER POWER.STRUTTURE LINGUISTICHE BASATE SU ARGOMENTI E UNITA' DIDATTICHE .Unit 1 –Question forms.Suffixes.Formal and informal writingUnit 2 –Present simple and present continuous.Adjectives and adverbsUnit 3 –'Like' as a verb and preposition.Prefixes.Using 'like' as a filler wordUnit 4 –Adverbs of Frequency.Commuting and adverbs of frequency.Two ways to say 'often'Unit 5 –'Have to' and 'must'.Future and past usage.Language practice.'Have got to' versus 'have to'.Unit 6 –Past Simple.-ing and –ed adjectives.Unit 7 –Past simple and continuous.Unit 8 -Articles.Grammar.When to use 'the'.When to use the zero article.Compound adjectivesUnit 9 –'Going to' and present continuous.Past, present or future?'Going to' and present continuous to talk about the future.Different ways to talk about the future.Language for making plansUnit 10 –Verb patterns.When to use the gerund and when the infinitive after a verb.Unit 11 –Past participles and the present perfect.Present perfect with 'never' and 'ever'Unit 12 –Present perfect with 'for' and 'since'.Unit 13 –Comparatives and superlatives.Much and more.More about comparatives.Comparing nounsSuperlatives and comparatives activity.Unit 14 –'Just', 'already' and 'yet' with the present perfect tense.Compound nounsUnit 15 –Defining relative clauses.Getting a handle on relative clauses.Wh- /Relative clauses.Descriptions with relative clausesUnit 16 –Understanding might, may and could.Using will and might.May, might and could for possibility.Unit 17 – REVISIONUnit 18 –'Too', 'very', 'enough'.Modifying adjectives with 'too', 'very' and 'enough'Unit 20 –Tenses:present simple, present continuous, past simple, present perfect;going to, present continuous with future meaning.Mixed tenses.Talking about plans for the future.Unit 21 –'if' and 'whether'Unit 22 –REVISIONUnit 23 –First conditional.'If' + present simple + willUnit 24 –The second conditional.Would it be better if…Third conditional.State verbsand action verbs.Unit 25 –Present perfect and past simple.Unit 26 –Question tagsUnit 27–'might' and 'be likely to'.Unit 28–'Used to' and 'would'.Suggestions, instructions and adviceUnit 30 –, 'be able to' and 'manage to' in context.Present and past modals of ability.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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