Corso di laurea: Ingegneria Civile, Ambientale e Gestionale A.A. 2022/2023

Conoscenza e capacità di comprensione

Gli insegnamenti del Corso di Studi ricadono essenzialmente in due principali aree:

Area Conoscenze di Base (comune per entrambi i curricula in ingegneria Civile-Ambientale e Civile- Gestionale)
Gli insegnamenti di questa area di apprendimento forniscono la conoscenza e la capacità di comprensione dei metodi matematici e dei fenomeni fisici e chimici essenziali per le discipline ingegneristiche.
Consentono altresì di conoscere e comprendere i sistemi di elaborazione e di programmazione, funzionali per le applicazioni in ambito prettamente ingegneristico.
L'insieme degli insegnamenti di quest'area costituisce la cerniera tra l'insegnamento della scuola media superiore e l'insegnamento universitario, e permette agli studenti di acquisire gli elementi necessari per un approccio scientifico all'analisi dei problemi ingegneristici.

Area Conoscenze Caratterizzanti
Gli insegnamenti di quest'area di apprendimento forniscono la conoscenza e la capacità di comprensione dei metodi e delle applicazioni delle scienze di base all'analisi, alla progettazione, alla realizzazione e alla gestione di strutture ed infrastrutture nel campo dell’ingegneria civile.
In particolare nel curriculum Civile-Ambientale si farà specifico riferimento alle tecnologie costruttive, all’impatto ambientale delle opere civili e alla salvaguardia del territorio, mentre nel curriculum Civile-Gestionale si approfondiranno i problemi legati alla sicurezza dei cantieri e alla gestione delle opere e delle imprese di ingegneria civile anche attraverso la conoscenza della legislazione specifica del settore.


Modalità didattiche
Per entrambe le aree di apprendimento le conoscenze e le capacità vengono acquisite dagli studenti attraverso lezioni frontali ed esercitazioni in aula.
Non si esclude la possibilità di integrare le attività didattiche tradizionali con ore di teledidattica (a supporto, per esempio, delle esercitazioni e delle attività di tutorato) come positivamente già sperimentato nel corso dell’emergenza sanitaria da Covid19.
Negli insegnamenti possono essere previste attività, condotte in modo autonomo da ciascuno studente o da gruppi di lavoro, secondo modalità indicate dai singoli docenti.
Per la tesi lo studente è seguito nelle diverse fasi dal relatore, che fissa le necessarie attività didattiche e la frequenza dei colloqui.

Modalità di accertamento
L'accertamento delle conoscenze e della capacità di comprensione può avvenire tramite esercitazioni in aula o in via telematica o da svolgere autonomamente o in gruppo a casa, relazioni scritte ed elaborati progettuali da presentare in sede di esame e tramite una prova orale.
I quesiti d'esame comprendono aspetti teorici ed applicativi.
Si richiede la capacità di integrare le conoscenze acquisite in insegnamenti e contesti diversi, e la capacità di valutare criticamente e scegliere modelli e metodi di soluzione.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Area Conoscenze di Base
Gli insegnamenti di quest'area di apprendimento permettono di applicare la conoscenza e la capacità di comprensione all'analisi e alla modellazione di problemi ingegneristici, utilizzando consapevolmente metodi matematici e leggi che governano i fenomeni fisici e chimici.

Area Conoscenze Caratterizzanti
Gli insegnamenti dell'area delle conoscenze caratterizzanti consentono di raggiungere le capacità, sia critiche che selettive e sintetiche, di risolvere semplici temi progettuali e di utilizzare le tecniche più opportune, nelle prassi professionali dell'ingegneria delle costruzioni civili e ambientali, per la progettazione, la realizzazione e la gestione di strutture, infrastrutture ed impianti.
Essi forniscono inoltre la capacità di inquadrare le opere nel territorio sotto diversi punti di vista come, ad esempio, con riferimento al loro profilo energetico ed alla sostenibilità ambientale (anche in un’ottica di cambiamenti climatici), nonché di operare una scelta dei materiali secondo la loro funzione specifica.
Essi consentono infine di acquisire la capacità di gestire non solo i processi produttivi delle opere civili ma anche le imprese che realizzano tali processi.

Modalità didattiche
La capacità di applicare conoscenze e comprensione, per entrambe le aree, sono acquisite dallo studente tramite lo sviluppo di esercitazioni in aula che richiedono l'uso dei concetti teorici e delle metodologie descritte nelle lezioni.
Lezioni ed esercitazioni in aula o in teledidattica sono preliminari alle attività applicative progettuali, di modellazione e calcolo, finalizzate alla applicazione e verifica dei modelli a casi reali.

Modalità di accertamento
L'accertamento della capacità di applicare conoscenza e comprensione avviene tramite: la presentazione delle esercitazioni, individuali o di gruppo, condotte in aula o in modalità telematica; esami scritti e/o orali basati su quesiti relativi agli aspetti teorici ed applicativi; la presentazione di elaborati numerici e/o progettuali; la discussione dei risultati delle attività svolte, autonome o di gruppo su casi di studio.

Autonomia di giudizio

I laureati in Ingegneria Civile, Ambientale e Gestionale devono essere capaci di:
- raccogliere e interpretare i dati, relativi a problemi di ingegneria civile, utili a determinare giudizi autonomi;
- analizzare criticamente dati e misure, valutando la precisione richiesta e gli errori attesi;
- analizzare criticamente i risultati di calcoli e le approssimazioni dovute alle ipotesi di base;
- consultare criticamente le fonti bibliografiche e le normative tecniche;
- essere capaci di giudizi autonomi sull'impatto delle soluzioni ai problemi di ingegneria civile e ambientale nel contesto sociale e fisico-ambientale;
- organizzare la gestione e la sicurezza dei cantieri;
- gestire le imprese di costruzione delle opere civili.
- essere capaci di individuare autonomamente gli input necessari a formulare i piani di gestione relativi alle fasi di realizzazione e di messa in esercizio delle opere di ingegneria civile e ambientale;
- analizzare criticamente i gli effetti dei piani di gestione e proporre varianti e integrazioni finalizzate a migliorarne l’efficacia.

Lo studente acquisirà l'autonomia di giudizio negli insegnamenti e nelle attività dell'ultimo anno, attraverso la frequenza delle lezioni, delle esercitazioni e soprattutto attraverso la stesura di relazioni tecniche, visite tecniche mirate, nonché altre attività utili all’inserimento nel mondo del lavoro.
La verifica dell'autonomia di giudizio avviene attraverso prove intermedie e prove d'esame scritte e/o orali e la revisione delle relazioni tecniche.

Abilità comunicative

I laureati in Ingegneria Civile, Ambientale e Gestionale devono:
- essere in grado di comunicare, in italiano e in inglese, le loro conoscenze, i loro giudizi e le loro soluzioni progettuali a interlocutori specialisti e non specialisti;
- essere in grado di redigere relazioni tecniche sulle attività svolte e di presentarne i risultati in discussioni collegiali;
- essere in grado di inserirsi con profitto in gruppi di progettazione e gestione di sistemi di opere e impianti;
- essere in grado di partecipare con profitto a riunioni gestite telematicamente.
Le abilità comunicative potranno essere acquisite attraverso la stesura di relazioni tecniche scritte, attraverso presentazioni multimediali e attraverso lavori di gruppo.
La verifica delle abilità comunicative avviene attraverso la revisione delle relazioni tecniche scritte e il giudizio sulle presentazioni multimediali e sui lavori di gruppo.

Capacità di apprendimento

I laureati in Ingegneria Civile, Ambientale e Gestionale devono:
-sviluppare le capacità di apprendimento necessarie per intraprendere studi successivi con un elevato grado di autonomia;
-possedere gli strumenti cognitivi di base per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze.
L'obiettivo è il raggiungimento di una flessibilità che consenta di:
-adattarsi alle richieste del mercato del lavoro;
-seguire l'innovazione tecnologica;
-identificare il proprio grado di preparazione ed eventualmente integrarlo con nuove informazioni e conoscenze.
Tale flessibilità è perseguita durante tutto il percorso formativo e in particolar modo negli insegnamenti di base, attraverso i quali lo studente è spinto a sviluppare il ragionamento logico-deduttivo.

Requisiti di ammissione

Diploma di Scuola Secondaria di II grado o altro titolo ritenuto idoneo.
Si richiede inoltre il possesso e l'acquisizione di un'adeguata preparazione iniziale, in particolare:
- buona conoscenza della lingua italiana parlata e scritta;
- adeguata capacità di ragionamento logico-deduttivo;
- capacità di rielaborare e mettere in relazione i concetti in proprio possesso;
- capacità di utilizzare i concetti fondamentali della matematica elementare e delle scienze sperimentali per risolvere un problema.

Le conoscenze e le competenze richieste per l'immatricolazione vengono verificate tramite test di orientamento in ingresso.
In caso di verifica non positiva lo studente può comunque immatricolarsi ma viene ammesso con obblighi formativi aggiuntivi che dovranno essere soddisfatti entro il primo anno di corso' prima di potere sostenere qualunque esame previsto nel piano di studio.

Le modalità specifiche di attribuzione ed assolvimento degli OFA saranno indicate nel Regolamento Didattico del CdS e nel sotto-quadro A3.b 'Modalità di ammissione' della SUA-CdS.

Prova finale

Alla prova finale sono attribuiti 3 CFU, essa prevede la presentazione di un elaborato in lingua italiana o inglese svolto sotto la supervisione di un relatore di norma scelto tra i docenti del Dipartimento.
Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve aver superato tutti gli esami di profitto previsti nel proprio piano degli studi e avere conseguito i crediti previsti dall'ordinamento.

Le modalità di svolgimento e di valutazione della prova finale sono dettate dal Regolamento Didattico del Corso di Studio.

http://www.dicar.unict.it/corsi/l-7/regolamento-didattico-del-corso-di-laurea.

Orientamento in ingresso

Il corso di studi in Ingegneria Civile, Ambientale e Gestionale è particolarmente attivo alle attività di orientamento in ingresso, sia per l’intrinseca importanza che riveste tale attività nel contatto diretto con i futuri studenti e le future studentesse interessati/e, sia per il fatto che essendo un corso di primo livello di fatto rappresenta la porta d'accesso al mondo dello studio universitario.
L'attività si rivolge a studenti e studentesse a partire dal terzo anno della scuola superiore, con una maggiore prevalenza per studenti e studentesse di quarto e quinto anno, ed in casi specifici anche a chi è già in possesso di un titolo di studio e desidera intraprendere un percorso universitario.
L'attività di orientamento viene svolta durante tutto l'anno, registrando un picco nel periodo gennaio-maggio, e prevede seminari di orientamento alla scelta universitaria (partendo dall'autovalutazione delle risorse personali per arrivare alla presentazione delle possibili alternative) e al mondo del lavoro.
Gli incontri, in seguito alle restrizioni per il contenimento del Covid-19, sono stati svolti in modalità telematica, prediligendo la piattaforma Microsoft Teams, o altre piattaforme specifiche se richiesto dalla scuola interessata.
Gli incontri sono stati tenuti dal Presidente del CdS, che è anche il docente delegato all'orientamento per il DICAr, ed hanno previsto una parte di orientamento metodologico e informativo ed una di orientamento formativo e motivazionale.
Durante tutti gli incontri sono state illustrate le modalità di verifica delle competenze di base ed è stato illustrato il progetto POT Ingegneria con gli strumenti gratuiti messi a disposizione per la preparazione ed il superamento del test di valutazione TOLC-I@CASA, ovvero i Massive Online Open Courses (MOOC).
Il CdS inoltre partecipa attivamente a tutte le attività di orientamento organizzate dal Centro di Orientamento e Formazione (COF) di Ateneo (http://www.unict.it/didattica/orientarsi) che, in considerazione della pandemia in corso, nell’ultimo anno sono state drasticamente ridotte e si sono limitate all’organizzazione di un Open Day virtuale, durante il quale è stata presentata l’offerta didattica del CdS interagendo in chat con studenti e studentesse delle scuole secondarie.
Seppur in modalità telematica, nell’ambito del progetto POT sono state sviluppate azioni per un accesso informato e motivato ai percorsi di studio dell’Ingegneria, organizzando con la collaborazione del COF dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO) con le scuole del territorio.
I PCTO organizzati dal DICAr hanno coinvolto nell’ultimo anno circa 100 studenti di Licei ed Istituti di Istruzione Superiore di Catania e provincia.
Gli studenti e le studentesse, dopo l’accoglienza finalizzata a conoscere il contesto universitario ed a presentare loro metodologie e strumenti per analizzare i principali problemi ingegneristici sono stati accompagnati dai docenti del DICAr delle varie discipline nelle attività concordate secondo la durata e gli obiettivi previsti da ogni singolo progetto.
Sempre nell’ambito delle azioni di sistema del POT il coordinamento nazionale ha messo a punto un SURVEY SULL’ORIENTAMENTO VOCAZIONALE, per la raccolta di informazioni a supporto della predisposizione di strumenti per l’orientamento, che grazie al contributo del COF è stato inviato a tutte le scuole di Catania e provincia, e province limitrofe.
Visto l’annullamento di tutte le attività di orientamento in presenza sulla home page del DICAr è stato allestito un Open Day Virtuale che riporta alla presentazione dell’offerta didattica del CdS, inoltre sul profilo Instagram del DICAr https://www.instagram.com/dicar_didattica/ viene svolta assidua attività di promozione al CdS, sia riportando la cartolina illustrativa che il video promozionale realizzato, con l’ausilio di ZammuWebTV.

Il Corso di Studio in breve

Il primo anno del corso di studi in Ingegneria Civile, Ambientale e Gestionale, comune a tutti i Corsi di Laurea in Ingegneria dell'Università di Catania, fornisce le conoscenze di base atte a conseguire un comune linguaggio scientifico negli ambiti delle scienze matematiche e fisiche, dell'informatica, della chimica e l'acquisizione delle conoscenze linguistiche di base.
Sono inoltre forniti principi di base dell'economia applicata all'ingegneria.
Dal secondo anno il corso di studi si diversifica in due curricula: Civile-Ambientale e Civile-Gestionale.
Le discipline del secondo anno mirano ad approfondire le conoscenze di base nell'ambito delle scienze matematiche, fisiche e chimiche e fornire un primo livello di competenze differenziato nei due curricula.
Il terzo anno approfondisce le conoscenze tecnico-professionali, costruendo un secondo livello di competenze nell'ambito dell'Ingegneria civile; in particolare nel curriculum Civile-Ambientale si farà riferimento alla salvaguardia dell'ambiente e del territorio mentre in quello Civile-Gestionale si affronteranno le problematiche gestionali relative alla progettazione, esecuzione, esercizio e manutenzione delle opere civili e delle infrastrutture.
 

 

Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione, tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale, secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.