Corso di laurea: Ingegneria civile delle acque e dei trasporti
A.A. 2015/2016
Conoscenza e capacità di comprensione
I laureati magistrali in Ingegneria Civile delle Acque e dei Trasporti dovranno possedere:
-una conoscenza e comprensione approfondita dei principi scientifici alla base dell'ingegneria delle infrastrutture civili;
-una conoscenza e comprensione approfondita degli aspetti e dei concetti chiave dell'ingegneria delle infrastrutture civili, comprese anche le tecniche e gli strumenti più innovativi, che consentano di elaborare e/o applicare idee originali, anche in un contesto di ricerca.
Lo studente acquisirà le suddette conoscenze e capacità frequentando le lezioni teoriche e pratiche e utilizzando testi di livello avanzato.
La verifica del raggiungimento delle conoscenze e capacità avverrà mediante prove intermedie, stesura di relazioni tecniche e prove d'esame scritte e/o orali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
I laureati magistrali in Ingegneria Civile delle Acque e dei Trasporti devono essere capaci di applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione per:
-interpretare e descrivere i problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare nel settore dell'ingegneria delle infrastrutture civili;
-identificare, formulare e risolvere, anche in modo innovativo, problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare nel settore dell'ingegneria delle infrastrutture civili;
-essere capaci di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi nel settore dell'ingegneria delle infrastrutture civili;
-essere capaci di progettare e gestire esperimenti di elevata complessità.
Lo studente acquisirà le capacità di applicare conoscenza e comprensione sfruttando in particolare le esercitazioni svolte in aula.
Le verifiche di apprendimento potranno essere effettuate tramite prove intermedie e prove di esame scritte e/o orali
Autonomia di giudizio
I laureati magistrali in Ingegneria Civile delle Acque e dei Trasporti devono essere capaci di:
-raccogliere e interpretare i dati, relativi a problemi di ingegneria delle infrastrutture civili, utili a determinare giudizi autonomi;
-analizzare criticamente dati e misure di esperimenti complessi, valutando la precisione richiesta e gli errori attesi;
-analizzare criticamente i risultati di calcoli complessi e le approssimazioni dovute alle ipotesi di base.
Lo studente acquisirà l'autonomia di giudizio attraverso la frequenza delle lezioni, delle esercitazioni e soprattutto attraverso la stesura di elaborati progettuali grafici e di relazioni tecniche.
La verifica dell'autonomia di giudizio avviene attraverso prove intermedie e prove d'esame scritte e/o orali e la revisione degli elaborati progettuali grafici e delle relazioni tecniche.Abilità comunicative
I laureati magistrali in Ingegneria Civile delle Acque e dei Trasporti devono:
-essere in grado di comunicare, in italiano e in inglese, le loro conoscenze, giudizi e soluzioni progettuali a interlocutori specialisti e non specialisti;
-essere in grado di redigere relazioni tecniche sulle attività svolte e di presentarne i risultati in discussioni collegiali;
-essere in grado di inserirsi con profitto in gruppi di progettazione e gestione di sistemi di opere e impianti nell'ambito dell'Ingegneria delle infrastrutture civili.
Le abilità comunicative potranno essere acquisite attraverso la stesura di relazioni tecniche scritte, attraverso presentazioni multimediali e attraverso lavori di gruppo.
La verifica delle abilità comunicative avviene attraverso la revisione delle relazioni tecniche scritte e il giudizio sulle presentazioni multimediali e sui lavori di gruppo.
Capacità di apprendimento
I laureati magistrali in Ingegneria Civile delle Acque e dei Trasporti devono:
-sviluppare le capacità di apprendimento necessarie per una formazione permanente;
-possedere gli strumenti cognitivi di base per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze.
Tale capacità è perseguita durante tutto il percorso formativo, e in particolar modo negli insegnamenti caratterizzanti, nei quali per alcuni argomenti è prevista la documentazione su riviste e libri scientifici nazionali e internazionali, oltre che su documenti tecnico-scientifici acquisibili tramite Internet.
La verifica della capacità di apprendimento avviene attraverso prove intermedie e prove d'esame scritte e/o orali.Requisiti di ammissione
REQUISITI CURRICULARI E DI LINGUA INGLESE
L'accesso alla Laurea Magistrale in Ingegneria Civile delle Acque e dei Trasporti è subordinato al possesso di conoscenze equivalenti a quelle definite dagli obiettivi formativi qualificanti nella classe delle Lauree in Ingegneria Civile e Ambientale (Classe L-7 del DM 16 marzo 2007).
In particolare, saranno necessari i seguenti requisiti curriculari:
- possesso di Laurea di cui al DM 509/1999 o DM 270/2004, conseguita presso una Università italiana, di Diploma Universitario di durata triennale di cui alla legge 19 novembre 1990 n.
341, ovvero di altro titolo di studio, anche conseguito all'estero, riconosciuto idoneo dal Consiglio del Corso di Studi;
- possesso di almeno 36 CFU, o conoscenze equivalenti, acquisiti in un qualunque corso universitario (Laurea, Laurea Specialistica, Laurea Magistrale, Master Universitari) nei settori scientifico-disciplinari indicati per le attività formative di base previste nella classe delle Lauree in Ingegneria Civile e Ambientale:
INF/01 - Informatica
ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni
MAT/03 - Geometria
MAT/05 - Analisi matematica
MAT/06 - Probabilità e statistica matematica
MAT/07 - Fisica matematica
MAT/08 - Analisi numerica
MAT/09 - Ricerca operativa
SECS-S/02 - Statistica per la ricerca sperimentale e tecnologica
CHIM/03 - Chimica generale e inorganica
CHIM/07 - Fondamenti chimici delle tecnologie
FIS/01 - Fisica sperimentale
FIS/07 - Fisica applicata (a beni culturali,ambientali, biologia e medicina);
- possesso di almeno 45 CFU, o conoscenze equivalenti, acquisiti in un qualunque corso universitario (Laurea, Laurea Specialistica, Laurea Magistrale, Master Universitari di primo e secondo livello) nei seguenti settori-scientifico disciplinari individuati tra quelli indicati per le attività formative caratterizzanti previste nella classe delle Lauree in Ingegneria Civile e Ambientale:
ICAR/01 - Idraulica
ICAR/02 - Costruzioni idrauliche e marittime e idrologia
ICAR/03 ‐ Ingegneria sanitaria ‐ ambientale
ICAR/04 - Strade, ferrovie e aeroporti
ICAR/05 - Trasporti
ICAR/06 - Topografia e cartografia
ICAR/07 - Geotecnica
ICAR/08 - Scienza delle costruzioni
ICAR/09 - Tecnica delle costruzioni
ICAR/10 - Architettura tecnica
ICAR/11 - Produzione edilizia
ICAR/17 - Disegno
ICAR/20 - Tecnica e pianificazione urbanistica
GEO/05 - Geologia applicata
ING-IND/35 - Ingegneria economico-gestionale
ING-IND/11 - Fisica tecnica ambientale
ING-IND/31 - Elettrotecnica.
L'accesso alla Laurea Magistrale in Ingegneria Civile delle Acque e dei Trasporti è altresì subordinato al possesso di un livello di conoscenza della lingua inglese non inferiore al livello A2 della classificazione del CEF (Common European Framework).
In mancanza dei requisiti curriculari e di lingua inglese l'ammissione è subordinata a specifiche prove di ammissione indicate di seguito.
MODALITÀ DI VERIFICA DELL'ADEGUATEZZA DELLA PREPARAZIONE E DELLA CONOSCENZA DELLA LINGUA INGLESE
La verifica del possesso dei requisiti di ammissione – curriculari e lingua inglese - avviene mediante esame del curriculum dei laureati da parte della commissione esaminatrice per l'ammissione al corso di studi.
Nel caso di non soddisfacimento dei suddetti requisiti, le conoscenze e le competenze richieste per l'iscrizione vengono verificate:
• in assenza dei requisiti curriculari, tramite colloquio per l'accertamento dell'adeguatezza della preparazione avente per oggetto argomenti inerenti ai seguenti settori scientifico-disciplinari:
- ICAR/01 IDRAULICA
- ICAR/05 TRASPORTI
• in assenza del requisito di lingua inglese, mediante colloquio orale, nonché lettura e traduzione di un testo scientifico in lingua inglese.
La commissione esaminatrice è composta da tre docenti strutturati facenti parte del Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura.
PROVE DI AMMISSIONE
Prove di ammissione per candidati in possesso dei requisiti curriculari
I laureati in possesso dei requisiti curriculari (CFU minimi e titolo di studio idoneo) ma che non possiedono la conoscenza della lingua inglese richiesta sosterranno soltanto la prova di inglese.
I laureati in possesso di una laurea nella Classe 8 – Ingegneria Civile e Ambientale (ord.
509) o nella Classe L-7 Ingegneria Civile e Ambientale (ord.
270), che all'accesso al Corso di Laurea di primo livello abbiano superato il test per l'accertamento della conoscenza della lingua inglese o, nell'ambito del percorso curriculare, abbiano acquisito CFU relativi alla lingua inglese, saranno esonerati da ogni prova di ammissione e potranno direttamente procedere all'iscrizione, mediante l'apposita procedura on line.
Prove di ammissione per candidati non in possesso dei requisiti curriculari
Al fine di consentire l'accesso anche a candidati provenienti da percorsi formativi non perfettamente coerenti con i requisiti richiesti e non in possesso dei requisiti prima indicati, il Consiglio di Corso di Studi prevede per tali laureati lo svolgimento di una prova di ammissione secondo le modalità già indicate in precedenza.Prova finale
La prova finale consiste nella discussione di una tesi di laurea svolta sotto il controllo di uno o più relatori, di regola scelti tra i docenti afferenti al Corso di Studi in Ingegneria Civile delle Acque e dei Trasporti o al Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura.
La tesi di laurea può avere carattere teorico, sperimentale, progettuale o compilativo.
L'argomento oggetto della tesi deve avere attinenza con il percorso curriculare.
Il voto della prova finale tiene conto sia della carriera dello studente che del giudizio della commissione sulla qualità della tesi di laurea con la seguente relazione:
V=(1 1/3)*M+(20/100)*(M-18)+C+(E+L+S)
dove:
- V = Voto della prova finale calcolato tramite arrotondamento all'intero più vicino;
- M = Voto di media ponderata degli esami sostenuti (30 e lode = 30);
- C = Voto attribuito dalla commissione;
- E = 0,2 in caso di attività formative seguite all'estero per le quali non sia già stata riconosciuta alcuna corrispondenza con le attività curriculari del Corso di Studi;
- L = 0,2 per ogni esame con votazione pari a 30 e lode;
- S = 0,1 ogni 3 crediti di insegnamenti in sovrannumero.
Nel calcolo di V vale il vincolo seguente: E+L+S<=1.
Ciascun componente della Commissione esprime, in modo palese, un voto da O a 3 (nel caso di tesi "compilativa"), un voto da 2 a 5 (nel caso di tesi "progettuale"), un voto da 4 a 7 (nel caso di tesi "teorico-sperimentale").
Il voto C attribuito all'elaborato è la media aritmetica dei punteggi di ciascun componente della Commissione.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Nel campo delle attività sopra ricordate, gli ambiti professionali tipici per i laureati del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile delle Acque e dei Trasporti sono quelli dell'innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione, della programmazione e della gestione di sistemi complessi di opere e servizi idraulici o di infrastrutture e sistemi di trasporto.
I laureati magistrali potranno trovare occupazione principalmente presso imprese di costruzione e manutenzione, studi professionali, società di progettazione di opere, impianti e infrastrutture civili e specificamente attinenti ai sistemi idraulici o di trasporto; uffici pubblici di progettazione, pianificazione, gestione e controllo di sistemi idraulici o di trasporto urbani e territoriali; aziende, enti, consorzi e agenzie di gestione e controllo di sistemi di opere e servizi idraulici o di trasporto; società di servizi per lo studio di fattibilità dell'impatto urbano e territoriale delle infrastrutture idrauliche o di trasporto.
Orientamento in ingresso
Per l'orientamento in ingresso è operativo il servizio "Dimensione Scuola" fornito dal C.O.F.
(Centro Orientamento e Formazione) dell'Università degli Studi di Catania.
Il servizio si rivolge sia a chi si appresta a scegliere per la prima volta un percorso di studi universitario, sia a chi è già in possesso di un titolo di studio e desidera intraprendere uno nuovo.
L'equipe dei servizi di counseling orientativo organizza ogni anno “seminari di orientamento” alla scelta universitaria e al mondo del lavoro, per gli studenti degli ultimi anni della scuola secondaria superiore.
I seminari, tenuti presso le scuole o presso i Dipartimenti, vengono condotti da un esperto orientatore del servizio di counseling e da un docente delegato all'orientamento dei Corsi di Studio.
L'esperto orientatore affronta dapprima la tematica relativa alle tappe della scelta che partono dall'autovalutazione delle risorse personali fino alla presentazione delle possibili alternative.
Al termine di questa fase di orientamento alla scelta, viene illustrato il sistema universitario (organizzazione dell'A.A., CFU, tirocini curriculari, sessioni di esami, diritto allo studio, etc.).
Il docente illustra l'offerta formativa (corsi di laurea, requisiti per l'accesso, piani di studio), soffermandosi sulle caratteristiche distintive dei singoli corsi di studio e degli sbocchi professionali.
Ampio spazio viene dato alle domande e più in generale all'interazione con gli studenti.
Per l'orientamento in ingresso per l'a.a.
2014-2015 è stato organizzato dall'Ateneo, attraverso il C.O.F.
ed i Corsi di Studio di Ingegneria, l'evento OpenIng Minds, che ha visto la partecipazione di circa 600 studenti provenienti da circa 20 istituti di istruzione secondaria del territorio.
In tale occasione sono stati presentati in dettaglio tutti i corsi di studio ed i laboratori, presentando applicazioni partiche, filmati, modelli e prototipi esemplificativi delle attività didattiche e sperimentali.
Il Corso di Studio in breve
Il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile delle Acque e dei Trasporti si propone di formare professionalità idonee ad affrontare con rigore e spirito critico tutte quelle questioni inerenti alla progettazione ed alla gestione delle infrastrutture civili.
In particolare i laureati magistrali dovranno acquisire le competenze seguenti: a) studio delle risorse idriche (convenzionali e non); b) progettazione e gestione di opere e infrastrutture relative alla raccolta, all'utilizzazione e alla distribuzione delle acque per usi civili, irrigui ed industriali; c) progettazione e gestione di opere e infrastrutture per la difesa idraulica; d) progettazione e gestione di opere e infrastrutture per la protezione idraulica del territorio; e) progettazione e gestione di opere e di interventi per le sistemazioni fluviali; f) progettazione e gestione di opere ed interventi per la potabilizzazione, il trattamento, lo smaltimento e la depurazione delle acque; g) progettazione e gestione di opere ed interventi per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti solidi; h) studio delle diverse modalità e di sistemi di trasporto; i) pianificazione delle infrastrutture e dei sistemi di trasporto; l) progettazione, costruzione, gestione e manutenzione delle infrastrutture stradali, ferroviarie, aeroportuali e intermodali; m) progettazione, costruzione, gestione e manutenzione di sistemi innovativi di movimentazione; n) progettazione e riqualificazione delle infrastrutture di trasporto sulla base dei criteri di sicurezza; o) stima degli impatti ambientali delle infrastrutture di viabilità e trasporto; p) progettazione di elementi di arredo funzionale per le infrastrutture stradali e ferroviarie in ambito urbano ed extraurbano.
I laureati magistrali in Ingegneria Civile delle Acque e dei Trasporti, potranno così trovare occupazione principalmente presso imprese di costruzione e manutenzione, studi professionali, società di progettazione di opere, impianti e infrastrutture civili e specificamente attinenti ai sistemi idraulici o di trasporto; uffici pubblici di progettazione, pianificazione, gestione e controllo di sistemi idraulici o di trasporto urbani e territoriali; aziende, enti, consorzi e agenzie di gestione e controllo di sistemi di opere e servizi idraulici o di trasporto; società di servizi per lo studio di fattibilità dell'impatto urbano e territoriale delle infrastrutture idrauliche o di trasporto.
Il Corso di laurea è strutturato in 2 anni, organizzati in attività didattiche suddivise in periodi (2 all'anno), al termine dei quali gli allievi dovranno acquisire 120 CFU (Crediti formativi universitari).
La prova finale (12 CFU) consiste nella discussione di una tesi di laurea in lingua italiana o inglese svolta sotto il controllo di uno o più relatori; la tesi potrà avere carattere teorico, sperimentale, progettuale o compilativo e, in ogni caso, in linea con il percorso curriculare.
Il Corso di laurea prevede lo svolgimento di un Tirocinio formativo presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali, caratterizzati da attività lavorative coerenti con gli obiettivi formativi del Corso.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Ingegneria delle acque
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1001280 -
MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE E MACCHINE
(obiettivi)
Fornire conoscenze per la modellazione cinematica e dinamica dei principali sistemi meccanici e delle macchine, per il comportamento vibrazionale di sistemi ad uno o più gradi di libertà, per il funzionamento delle principali macchine operatrici e motrici, nonché dei motori a combustione interna.
|
6
|
ING-IND/13
|
36
|
24
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1001931 -
TECNICA DELLE COSTRUZIONI
(obiettivi)
Il Corso si compone di tre moduli A,B,C. Il primo modulo (modulo A) ha l’obiettivo di fornire allo studente le basi teoriche necessarie ad effettuare dimensionamenti e verifiche di elementi strutturali (travi e pilastri) e di semplici strutture civili intelaiate di calcestruzzo armato. Il secondo modulo (modulo B) ha l’obiettivo di fornire le nozioni fondamentali riguardanti le strutture elementari di acciaio, le prove di laboratorio, i collegamenti semplici, la modellazione, il progetto e la verifica di strutture semplici. Il terzo modulo (modulo C) ha l’obbiettivo di avviare gli allievi all’analisi strutturale mediante l’utilizzo di software dedicato (SAP 2000 – MIDAS Gen). Il Corso è fortemente orientato ad aspetti applicativi ed i riferimenti alla normativa tecnica nazionale, con cenni a quella europea, saranno continui durante le lezioni e le esercitazioni numeriche.
|
9
|
ICAR/09
|
54
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1004466 -
PIANIFICAZIONE TERRITORIALE
(obiettivi)
Fornire alcune conoscenze sugli aspetti territoriali, avvalendosi dei contributi delle discipline di ingegneria, architettura e urbanistica, ma anche di saperi trasversali che possono dare chiavi di lettura diverse, con lo scopo di affrontare i temi territoriali avendo appreso un linguaggio e delle teorie che consentono poi di leggere o prefigurare scenari possibili.
|
9
|
ICAR/20
|
54
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1008261 -
HYDROLOGY
(obiettivi)
Il corso è un'introduzione all'idrologia e ciclo idrologico con particolare enfasi sulla aspetti di applicazione legati all'acqua e Ingegneria ambientale.
|
9
|
ICAR/02
|
54
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1001221 -
COMPLEMENTI DI IDRAULICA
(obiettivi)
Fornire conoscenze di modelli matematici dell’idraulica e di sviluppare capacità di applicarli a casi schematici rappresentativi di problemi di moto dei fluidi nell’ingegneria delle acque, con comprensione delle ipotesi di base e delle approssimazioni di calcolo.
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9
|
ICAR/01
|
54
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1002079 -
PROGETTO DI INFRASTRUTTURE VIARIE
(obiettivi)
Fornire conoscenze e strumenti operativi per la progettazione geometrico funzionale dei tronchi stradali e delle opere di completamento. Durante il corso vengono presentati sia gli standard progettuali vigenti in Italia o adottati a livello internazionale che le più avanzate tecniche di progettazione su base prestazionale con particolare riferimenti agli aspetti connessi con la sicurezza. Anche gli aspetti connessi al soddisfacimento della domanda di mobilità e ai costi di costruzione sono messi in relazione alla predisposizione di alternative progettuali per l’ottimizzazione del rapporto benefici/costi. Il corso prevede anche un’introduzione degli studenti alla progettazione assistita dal computer.
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9
|
ICAR/04
|
54
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1004488 -
IMPIANTI DI TRATTAMENTO DELLE ACQUE
(obiettivi)
Fornire conoscenze delle nozioni teoriche e pratiche necessarie per la progettazione e gestione degli impianti di trattamento e riuso delle acque.
|
6
|
ICAR/03
|
36
|
24
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1002682 -
ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO
|
3
|
|
-
|
-
|
-
|
45
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1004510 -
INFRASTRUTTURE IDRAULICHE
(obiettivi)
Il corso di attiene alle attività di pianificazione, progettazione e gestione relative all'utilizzazione delle risorse idriche e allo smaltimento delle acque pluviali e usate nei settori civile, agricolo e industriale, tenendo conto delle interrelazioni socio-economiche e ambientali e inquadrando i problemi nell'ambito di una visione integrata di sistemi idrografici, sistemi idrici intersettoriali e sistemi idrici urbani.
|
9
|
ICAR/02
|
54
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1004507 -
COSTRUZIONI IDRAULICHE E MARITTIME
(obiettivi)
Il corso di articola sostanzialmente in tre parti. La prima parte del corso riguarda la sistemazione dei corsi d'acqua e la difesa dalle piene fluviali. La seconda riguarda alcune informazioni di base sulle dighe e sulle relative opere di scarico. La terza riguarda alcuni aspetti delle costruzioni marittime inerenti ai porti e alle opere di difesa.
|
9
|
ICAR/02
|
54
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1004509 -
IDRAULICA MARITTIMA E COSTIERA
(obiettivi)
Fornire conoscenze relative alla teoria lineare del moto ondoso, alla propagazione delle onde dal largo alla riva, ai principali metodi di previsione a breve e a lungo termine del moto ondoso e alla morfodinamica costiera. Alla fine del corso, anche grazie allo svolgimento di una serie di esercitazioni mirate, gli allievi acquisiranno gli elementi di base per la redazione di studi idraulico-marittimi e della dinamica costiera propedeutici alla progettazione di opere marittime.
|
6
|
ICAR/01
|
36
|
24
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1004486 -
COMPLEMENTI DI PROGETTO DI INFRASTRUTTURE VIARIE
(obiettivi)
Fornire conoscenze relative: alla progettazione integrata delle infrastrutture di viabilità e trasporto; alla progettazione geometrica delle varie tipologie di intersezioni stradali a raso ed alla loro verifica di funzionalità; alla segnaletica stradale; alla sicurezza delle gallerie stradali; ai sistemi di ritenuta (barriere di sicurezza); agli elementi di arredo urbano; alla progettazione di base delle infrastrutture aeroportuali e ferroviarie.
|
9
|
ICAR/04
|
54
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1001827 -
INSEGNAMENTO A SCELTA
|
9
|
|
54
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
1001861 -
TIROCINIO PROFESSIONALE
|
6
|
|
-
|
-
|
-
|
150
|
-
|
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e)
|
ITA |
1003301 -
PROVA FINALE
|
12
|
|
-
|
-
|
-
|
300
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
Ingegneria dei trasporti
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1001280 -
MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE E MACCHINE
(obiettivi)
Fornire conoscenze per la modellazione cinematica e dinamica dei principali sistemi meccanici e delle macchine, per il comportamento vibrazionale di sistemi ad uno o più gradi di libertà, per il funzionamento delle principali macchine operatrici e motrici, nonché dei motori a combustione interna.
|
6
|
ING-IND/13
|
36
|
24
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1001284 -
PIANIFICAZIONE E PROGETTAZIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTO
(obiettivi)
Fornire conoscenze riguardanti: economia dei trasporti, mobilità sostenibile, sistemi di trasporto, fattibilità di interventi nel settore dei trasporti, architettura del processo di pianificazione dei trasporti, valutazione ambientale, esame di casi studio.
|
9
|
ICAR/05
|
54
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1001931 -
TECNICA DELLE COSTRUZIONI
(obiettivi)
Il Corso si compone di tre moduli A,B,C. Il primo modulo (modulo A) ha l’obiettivo di fornire allo studente le basi teoriche necessarie ad effettuare dimensionamenti e verifiche di elementi strutturali (travi e pilastri) e di semplici strutture civili intelaiate di calcestruzzo armato. Il secondo modulo (modulo B) ha l’obiettivo di fornire le nozioni fondamentali riguardanti le strutture elementari di acciaio, le prove di laboratorio, i collegamenti semplici, la modellazione, il progetto e la verifica di strutture semplici. Il terzo modulo (modulo C) ha l’obbiettivo di avviare gli allievi all’analisi strutturale mediante l’utilizzo di software dedicato (SAP 2000 – MIDAS Gen). Il Corso è fortemente orientato ad aspetti applicativi ed i riferimenti alla normativa tecnica nazionale, con cenni a quella europea, saranno continui durante le lezioni e le esercitazioni numeriche.
|
9
|
ICAR/09
|
54
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1004466 -
PIANIFICAZIONE TERRITORIALE
(obiettivi)
Fornire alcune conoscenze sugli aspetti territoriali, avvalendosi dei contributi delle discipline di ingegneria, architettura e urbanistica, ma anche di saperi trasversali che possono dare chiavi di lettura diverse, con lo scopo di affrontare i temi territoriali avendo appreso un linguaggio e delle teorie che consentono poi di leggere o prefigurare scenari possibili.
|
9
|
ICAR/20
|
54
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
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Lingua
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1002079 -
PROGETTO DI INFRASTRUTTURE VIARIE
(obiettivi)
Fornire conoscenze e strumenti operativi per la progettazione geometrico funzionale dei tronchi stradali e delle opere di completamento. Durante il corso vengono presentati sia gli standard progettuali vigenti in Italia o adottati a livello internazionale che le più avanzate tecniche di progettazione su base prestazionale con particolare riferimenti agli aspetti connessi con la sicurezza. Anche gli aspetti connessi al soddisfacimento della domanda di mobilità e ai costi di costruzione sono messi in relazione alla predisposizione di alternative progettuali per l’ottimizzazione del rapporto benefici/costi. Il corso prevede anche un’introduzione degli studenti alla progettazione assistita dal computer.
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9
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ICAR/04
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54
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1004463 -
IDROLOGIA APPLICATA ALLE INFRASTRUTTURE VIARIE
(obiettivi)
Fornire le conoscenze di base dell'Idrologia anche con riferimento agli aspetti applicativi riguardanti la difesa del corpo stradale dalle acque esterne e la raccolta e lo smaltimento delle acque della sede stradale.
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9
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ICAR/02
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54
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1007926 -
INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI FERROVIARIE E INTERMODALI
(obiettivi)
Fornire conoscenze relative a: normativa di riferimento sul trasporto aereo, ferroviario e intermodale; elementi di progetto delle infrastrutture aeroportuali, ferroviarie e intemodali; sistemi di gestione delle infrastrutture aeroportuali e ferroviarie; impatto ambientale derivante dalla costruzione e dall’esercizio di infrastrutture aeroportuali, ferroviarie e intermodali.
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6
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ICAR/04
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36
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24
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1004464 -
INFRASTRUTTURE VIARIE NELLE AREE URBANE E METROPOLITANE
(obiettivi)
Fornire conoscenze in merito alle azioni progettuali ed alle strategie di gestione del traffico finalizzate all’ottenimento degli obiettivi tipici degli strumenti di pianificazione dei trasporti in ambito urbano: 1) sicurezza per le diverse categorie di utenti (pedoni, ciclisti, utenti dei veicoli a motore); 2) riduzione della congestione nei tronchi e nei nodi della rete stradale; 3) riduzione delle forme di inquinamento (atmosferico ed acustico).
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9
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ICAR/04
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54
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Altro
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1002682 -
ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO
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3
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45
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
1004510 -
INFRASTRUTTURE IDRAULICHE
(obiettivi)
Il corso di attiene alle attività di pianificazione, progettazione e gestione relative all'utilizzazione delle risorse idriche e allo smaltimento delle acque pluviali e usate nei settori civile, agricolo e industriale, tenendo conto delle interrelazioni socio-economiche e ambientali e inquadrando i problemi nell'ambito di una visione integrata di sistemi idrografici, sistemi idrici intersettoriali e sistemi idrici urbani.
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9
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ICAR/02
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54
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1007851 -
INTERSEZIONI STRADALI E SICUREZZA DELLE INFRASTRUTTURE VIARIE
(obiettivi)
Fornire conoscenze in merito alla progettazione delle diverse tipologie di intersezioni stradali (sia a raso che a livelli sfalsati), nonché di fornire le nozioni per la predisposizione delle azioni di sicurezza attiva e passiva utili ad incrementare il livello di funzionalità globale delle infrastrutture stradali.
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9
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ICAR/04
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54
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Altro
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1001827 -
INSEGNAMENTO A SCELTA
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9
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54
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
1001861 -
TIROCINIO PROFESSIONALE
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6
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150
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Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e)
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ITA |
1003301 -
PROVA FINALE
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12
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300
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
1008296 -
PAVEMENT ENGINEERING
(obiettivi)
Questo corso intende fornire agli studenti conoscenze e competenze relative ai materiali di asfalto e progettazione di pavimentazione e manutenzione, tra cui scelta dei materiali e la caratterizzazione, mix progettazione di calcestruzzo, asfalto della pavimentazione livelli utilizzando sia empirica e meccanicistica metodi, valutazione delle prestazioni dei esistenti marciapiedi, mediante ispezione visiva, manuale sistema, attrezzature ad alta velocità e veicoli instrumentati e prove di laboratorio dei materiali. È stato progettato per autostrade-correlati ingegneri e responsabili o tutti coloro che desiderano approfondire la loro conoscenza dei materiali di asfalto, pavimentazione disegno e manutenzione.
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6
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ICAR/04
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36
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24
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |