Corso di laurea:
A.A. 2019/2020
Conoscenza e capacità di comprensione
Il laureato in Giurisprudenza in virtù del percorso formativo acquisisce conoscenze e capacità di comprensione rivolte, in primo luogo, all'assimilazione delle regole giuridiche fondamentali caratterizzanti le aree del diritto privato e del diritto pubblico, atte a formare un giurista capace di operare nel contesto giuridico economico contemporaneo.
E’ in grado di utilizzare anche strumenti di analisi storico-filosofica, al fine della migliore comprensione dell’ordinamento attuale ed acquisisce una sufficiente padronanza nella comprensione ed utilizzazione della terminologia giuridica in lingua straniera.
Gli obiettivi formativi saranno perseguiti attraverso lezioni frontali ed eventuali esercitazioni.
I risultati attesi verranno verificati attraverso prove svolte prevalentemente in forma orale volte ad accertare l'acquisizione delle conoscenze richieste.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato in Giurisprudenza deve essere in grado di:
Riconoscere la sintassi degli interessi coinvolti nei conflitti e risolvere i conflitti stessi con l’applicazione delle norme e dei principi dell’ordinamento.
Applicare capacità dialettica, individuando il nucleo del pensiero altrui ed eventualmente proponendo appropriate obiezioni e controdeduzioni.
Autonomia di giudizio
Il laureato in Giurisprudenza deve:
• mostrare di possedere una matura e consapevole autonomia di giudizio nella ricerca, consultazione e organizzazione di dati e informazioni al fine di sviluppare soluzioni di problemi giuridici complessi
• saper analizzare, ove necessario, i profili sociali, scientifici ed etici connessi alle problematiche affrontate
L'acquisizione di tali capacità sarà valutata mediante le modalità già utilizzate per la verifica della conoscenza e capacità di comprensione e in sede di prova finale.
Abilità comunicative
Il laureato in Giurisprudenza deve:
• essere in grado di motivare la logica delle sue conclusioni in maniera chiara ed univoca anche con interlocutori di altri saperi
• utilizzare adeguatamente la lingua straniera prescelta nell'esercizio delle proprie competenze.
Gli obiettivi formativi saranno perseguiti attraverso lezioni frontali ed eventuali esercitazioni; per quanto concerne l'apprendimento della lingua straniera le attività possono essere svolte anche presso il Centro Linguistico e Multimediale di Ateneo.
La verifica dell'acquisizione delle abilità comunicative avviene nel corso dello svolgimento delle diverse prove valutative e in sede di svolgimento della prova finale.
Capacità di apprendimento
Il laureato in Giurisprudenza, attraverso lo studio delle diverse discipline, acquisisce gli strumenti per procedere alla comprensione di testi giuridici (normativi, giurisprudenziali) e per la loro ricerca, utilizzando sia le tecniche tradizionali della conoscenza sia sfruttando le tecnologie più moderne.
Gli obiettivi formativi saranno perseguiti attraverso lezioni frontali ed eventuali esercitazioni in cui si utilizzano metodologie didattiche quali l'analisi e risoluzione di problemi complessi e l'integrazione delle varie discipline; tali metodologie favoriscono l'acquisizione di competenze inerenti l'apprendimento e l'adattamento.
Ulteriore strumento utile al conseguimento di queste abilità è la tesi di laurea che prevede che lo studente sia spinto ad approfondire tematiche di ricerca.
La verifica della compiuta formazione dello studente sarà effettuata in sede di prova finale.
Requisiti di ammissione
Per essere ammesso al Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza occorre essere in possesso di un Diploma di istruzione secondaria di secondo grado o altro titolo di studio conseguito all'estero, ed equipollente ai sensi della legislazione vigente.
Per l'ammissione al corso di laurea magistrale in Giurisprudenza sono richiesti i seguenti saperi minimi:
Cultura generale:
Conoscenza e comprensione dei grandi eventi del nostro tempo e dei quadri d'insieme dei processi storici
Conoscenza di base di informatica
Competenze linguistiche:
Conoscenza del lessico, delle parti del discorso, della sintassi
Comprensione adeguata di testi (orali e scritti)
Produzione di testi (orali e scritti) in italiano, grammaticalmente e sintatticamente corretti;
Comprensione adeguata di testi (orali e scritti) in lingua inglese o francese.
Logica e tecniche del discorso:
Capacità di valutare e argomentare il confronto dialettico fra opinioni diverse
Capacità di elaborare prodotti di comunicazione (seppure semplici, ma ordinati e tendenzialmente rigorosi) con particolare riguardo a: riassunti di testi; resoconti di fatti; delineazioni progettuali.
Per l'ammissione al corso di laurea magistrale in Giurisprudenza viene prevista una Verifica obbligatoria, volta ad accertare le conoscenze richieste per l'accesso, definita con delibera del Consiglio di Dipartimento.
In caso di verifica non positiva verranno assegnati degli Obblighi Formativi Aggiuntivi da soddisfare nel Primo anno di corso.
Prova finale
La prova finale per il conseguimento della laurea magistrale in giurisprudenza consiste nella presentazione e discussione, dinanzi ad un apposita commissione, di una tesi scritta.
La tesi qualifica in modo significativo il percorso formativo ed è il risultato di una attività di ricerca, svolta sotto la guida di un docente relatore, su un tema riconducibile alle discipline che caratterizzano il curriculum dello studente.
Nella tesi lo studente deve dimostrare padronanza della lingua italiana e delle basi metodologiche degli ambiti disciplinari rilevanti e deve approfondire un argomento specifico elaborando, in maniera personale ed eventualmente anche originale, aspetti teorici o aspetti applicativi e di natura empirica.
Orientamento in ingresso
Presso il Dipartimento è costituito il Gruppo di lavoro per l'Orientamento in Ingresso per la progettazione, organizzazione e realizzazione di iniziative volte a favorire una scelta consapevole e motivata del corso di studi universitario, affrontando le problematiche connesse con un collegamento armonico tra didattica scolastica e universitaria.
Annualmente sono organizzate delle giornate informative ("Open Day") aperte agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e volte a presentare il corso di studi e gli sbocchi professionali attraverso la partecipazione a confronti tra Docenti del corso di laurea su questioni giuridiche di attualità, finalizzati alla comprensione dello studio del diritto, e a testimonianze di esponenti delle professioni legali.
Sulla pagina Web del Dipartimento viene messa a disposizione, per un primo approccio al corso di laurea, una selezione di brani tratti da manuali indicati per gli insegnamenti di primo anno.
Sono altresì disponibili i test di ammissione per l'accesso al corso di laurea magistrale degli anni precedenti.
L'aggiunta di ulteriore materiale per l'orientamento è allo studio del Gruppo di Lavoro.
Sono altresì organizzati incontri di orientamento presso gli istituti scolastici.
È stata costituita una task force composta dal Direttore, dal Presidente del CdS, dal Responsabilità della qualità, dalla Commissione per la elaborazione del test di ingresso e dal referente per il progetto POT, con lo scopo di svolgere una azione coordinata nelle varie fasi in cui lo studente inizia il corso di studi e frequenta il I anno di essoIl Corso di Studio in breve
Il Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza è articolato in 5 anni di studio, si propone di formare gli studenti al dominio dei principali saperi dell'area giuridica, da realizzarsi attraverso un equilibrato rapporto tra la formazione culturale di base, la formazione sui fondamenti e sugli aspetti sistematicamente più rilevanti delle principali discipline di diritto positivo e la formazione in discipline affini od integrative rilevanti per la comprensione della dinamica del diritto.
In particolare, è assicurata la formazione negli ambiti storico-filosofico, privatistico, pubblicistico, processualistico, penalistico e internazionalistico, nonché in ambito istituzionale, economico, comparatistico e comunitario.
Il corso di laurea è strutturato in modo da garantire allo studente l'acquisizione della cultura giuridica di base nazionale ed europea nonché degli strumenti di base necessari all'aggiornamento delle proprie competenze anche attraverso l'approfondimento di conoscenze storiche che consentano di valutare gli istituti del diritto positivo tenendo conto dell'evoluzione storica degli stessi.
Con il supporto di attività di carattere seminariale, lo studente sarà in grado di acquisire competenze specifiche e capacità interpretative anche tramite tecniche e metodologie casistiche, processi simulati, in rapporto a tematiche utili alla comprensione e alla valutazione di principi o istituti del diritto positivo.
Il Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza è quello più idoneo per la formazione del giurista tradizionale: magistrato, avvocato, notaio o esperto di diritto nel settore pubblico e privato.
Al termine, la Scuola di specializzazione per le professioni legali, a numero chiuso, è destinata a fornire la specifica preparazione per coloro che vorranno accedere alle funzioni di magistrato o alle professioni di avvocato e di notaio.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo anno
Secondo anno
Terzo anno
Quarto anno
Quinto anno