1000061 -
MATEMATICA FINANZIARIA E ATTUARIALE
(obiettivi)
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): Il percorso formativo del corso, progettato in collaborazione con i docenti delle altre discipline dell’area, mira all'acquisizione dei principi teorici concernenti le equivalenze finanziarie tra capitali disponibili in diverse epoche in condizioni di certezza (tassi e loro struttura, leggi di capitalizzazioni, ammortamenti, costituzione di capitale, valutazione prestiti, titoli obbligazionari, analisi degli investimenti) e dell’uso di alcuni strumenti per la gestione del rischio di tasso di interesse (duration e convexity). Accanto alle indispensabili nozioni teoriche, opportunamente formalizzate, si intendono trasferire anche adeguate competenze professionali, sia per approfondire le tematiche trattate da un punto di vista operativo, sia a completamento del percorso formativo, al fine di fornire anche le conoscenze necessarie per poter applicare opportunamente nel mondo del lavoro i metodi e le tecniche studiati (saper valutare, confrontare, decidere, operare). Per raggiungere tali obiettivi, si utilizzano anche durante le lezioni frontali attrezzature e metodologie didattiche opportune, quali strumenti multimediali, accesso a database, uso di fogli di calcolo, ecc. Tutto il percorso formativo della disciplina è orientato a coniugare metodologie didattiche che mirano a sviluppare sia la capacità induttiva che il processo logico-deduttivo degli studenti. La verifica dell'apprendimento non è concentrata solamente nella fase conclusiva del corso, in sede di esami, organizzati con prove scritte ed orali; durante l'intero percorso formativo si effettuerà un controllo accurato e continuo della comprensione e dell'effettiva acquisizione da parte degli studenti delle conoscenze via via trasmesse, stimolandone una proficua ed attiva partecipazione. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding): Particolare attenzione è rivolta anche all’attività operativa dei futuri laureati, i quali sono chiamati ad affrontare nella professione le problematiche prima richiamate, spesso in differenti contesti, anche trasversali ed interdisciplinari. A tal fine, i docenti utilizzano una metodologia didattica ampiamente orientata anche all'acquisizione operativa ("saper fare") degli strumenti analitici e concettuali proposti durante l’insegnamento della disciplina, mirando allo sviluppo di una capacità critica dello studente nei confronti delle tematiche trattate, in un continuo processo di interazione di analisi - sintesi, anche presentando in aula opportuni casi reali, guidandone lo studio e l'analisi con l'ausilio degli strumenti didattici e tecnologici più appropriati. I docenti curano in sede di verifica conclusiva dell’apprendimento l'effettiva acquisizione di queste capacità, anche proponendo e discutendo criticamente e costruttivamente con gli studenti elaborati da essi redatti. Autonomia di giudizio (making judgements): Lo sviluppo di un'autonoma capacità critica nel contesto delle tematiche trattate è uno dei principali obiettivi formativi dell’insegnamento. Una buona acquisizione delle conoscenze teoriche e delle capacità operative previste nel programma dell’insegnamento non è sufficiente ad una completa formazione dello studente, se tale preparazione non è accompagnata dall'acquisizione di un'approfondita, autonoma, socialmente e moralmente responsabile capacità di valutazione, di impostazione e di risoluzione di un problema, proponendo i metodi e le tecniche che si ritengono più adeguati all’analisi della problematica finanziaria considerata, evidenziandone anche i limiti. Tale consapevolezza funge da guida ai docenti durante tutto il percorso formativo della disciplina, facendoli interagire con gli studenti in una logica costruttiva, al fine di stimolare durante tutte le fasi dell’insegnamento la loro capacità di riflessione, di acquisizione ed interpretazione delle informazioni necessarie e dei dati indispensabili per impostare, analizzare e risolvere correttamente il problema affrontato, rifuggendo da sterili preparazioni mnemoniche. Durante il corso, pertanto, lo studente è anche addestrato alla ricerca delle fonti informative economiche e finanziarie più appropriate (consultazioni di pubblicazioni specialistiche, di banche dati, di siti internet, ecc.), ad un’analisi critica sulla loro attendibilità e significatività, per un loro appropriato e consapevole utilizzo nella realtà operativa. 4. Abilità comunicative (communication skills): Lo studente è messo in condizioni di relazionarsi e di trasferire a terzi, anche non specialisti, con chiarezza espositiva, precisione, padronanza di espressione e linguaggio tecnico appropriato, informazioni, analisi, giudizi di valore, progetti e proposte operative concernenti le problematiche finanziarie, aziendali e di mercato, che la precipua attività lavorativa porterà ad affrontare, sapendone esporre anche le motivazioni e le ipotesi adottate. Non è sufficiente, infatti, saper applicare metodi e tecniche corretti, che ben rappresentano il problema affrontato; occorre anche saperli giustificare, esplicitandone le ipotesi adottate, spesso implicitamente, che condizionano lo sviluppo e la validità di tutta l’analisi condotta. A tal fine, accanto ad un’appropriata conoscenza teorica dei metodi e della loro implementazione operativa, è indispensabile acquisire una capacità di avvalersi efficacemente di strumenti di calcolo e tecnologie multimediali. I docenti, inoltre, coltivano durante tutto il percorso formativo lo sviluppo di tali abilità, avendo cura di stimolare e assicurare una partecipazione attiva di ogni studente, mediante l'organizzazione di appropriate attività didattiche sopra ricordate. Lo studente è continuamente sollecitato ad esporre verbalmente e formalmente il proprio pensiero con adeguate argomentazioni e tecniche, a redigere documenti in forma scritta, a predisporre presentazioni, individualmente ed in gruppo, a discutere quanto presentato in aula, per stimolare una proficua interazione anche sul piano della comunicazione. La prova finale costituisce un'ulteriore momento di approfondimento e di verifica delle diverse capacità di comunicazione effettivamente raggiunte dallo studente. Capacità di apprendimento (learning skills): Si forniscono agli studenti sin dall’inizio delle lezioni opportuni suggerimenti e stimoli per una partecipazione quanto più attiva possibile all'intero processo formativo e per un miglioramento del metodo di studio individuale, ai fini di un più efficace apprendimento della disciplina, che presenta precipue caratteristiche in termini di apprendimento, mediante un appropriato processo induttivo - deduttivo. Come già ricordato, la verifica dell'effettiva acquisizione delle conoscenze teoriche ed operative, necessarie per l'inserimento nel mondo del lavoro, viene effettuata durante l'intero percorso formativo e non soltanto in sede di esame finale, in forma scritta e orale. I docenti verificano continuamente, argomento per argomento, se la trasmissione delle conoscenze avviene efficacemente, rivedendo eventualmente anche nel corso dell’anno il metodo di insegnamento, per meglio adeguarlo al raggiungimento concreto di questo importante obiettivo, tenendo anche conto della effettiva composizione dell’aula. In tale contesto, la verifica mediante esame di profitto è un naturale e coerente corollario del processo di apprendimento, che viene costante
|
6
|
SECS-S/06
|
40
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Gruppo opzionale:
"Economia aziendale" - insegnamento a scelta: lo studente sceglie tra "Principi contabili internazionali e tecniche di bilancio" e "Programmazione e controllo" - (visualizza)
|
9
|
|
|
|
|
|
|
|
1000092 -
PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI E TECNICHE DI BILANCIO
(obiettivi)
Il corso mira a fornire allo studente gli strumenti conoscitivi necessari per comprendere l'esistenza di un dibattito internazionale sull'armonizzazione contabile quale condizione essenziale per la comparabilità dei bilanci, superando così l'impostazione contabile voluta dal legislatore nazionale. A tal fine lo studente avrà la possibilità di conoscere e analizzare i principali standard setter e gli stakeholder interessati a tale processo di armonizzazione, nonchè di rappresentare i fatti di gestione e comprendere il significato e le logiche dei principali principi di redazione e criteri di valutazione utilizzati in ambito internazionale.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
La conoscenza acquisita durante il corso porrà le basi per sviluppare nello studente capacità e competenze tecnico-contabili in ambito internazionale. Lo studente verrà coinvolto e stimolato a mettersi alla prova durante lo svolgimento delle esercitazioni in aula, nelle quali potrà così appurare il grado di comprensione e di applicazione delle conoscenze acquisite. Le capacità applicative verranno ampliate con lo sviluppo di casi pratici volti all'analisi di bilanci redatti secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS.
3. Autonomia di giudizio
Il processo di apprendimento dell’insegnamento di “Principi contabii internazionali e tecniche di bilancio” consentirà allo studente di sviluppare un’autonomia di giudizio, soprattutto in merito alle differenze esistenti tra i diversi approcci utilizzati nella tradizione europeo continentale e in quella anglosassone. In particolare, lo studente verrà messo nelle condizioni di apprezzare i significativi scostamenti che si generano dall'applicazione di criteri di valutazioni differenti e la diversa funzione informativa del bilancio nei sistemi contabili analizzati.
4. Abilità comunicative Sulla base delle conoscenze acquisite, lo studente potrà sviluppare abilità comunicative e relazionali. Esso verrà posto nelle condizioni di operare valutazioni di natura contabile e pertanto di possedere requisiti conoscitivi che gli faciliteranno il trasferimento dei concetti e dei contenuti tecnici, la comunicazione e lo scambio di ragionamenti e riflessioni, skills essenziali che potrà sicuramente sfruttare nelle posizioni lavorative che in futuro andrà a ricoprire.
|
9
|
SECS-P/07
|
60
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1000091 -
PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO
(obiettivi)
1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). L’insegnamento ha ad oggetto le tecniche e le metodologie del controllo di gestione, con particolare riguardo al controllo economico-finanziario, nelle aziende di produzione di serie e per commessa. Tra le principali tecniche verranno affrontate: l’analisi di bilancio per indici, per consentire allo studente di conoscere i principali indicatori di redditività, di solidità patrimoniale e di liquidità, e di comprenderne le relazioni; il budgeting, l’analisi costi – volumi – risultati e l’analisi degli scostamenti, per esplicare i principi della programmazione aziendale e del controllo concomitante. La trattazione delle principali metodologie di analisi dei costi consentirà di conoscere le modalità di determinazione di risultati parziali, relativi alle diverse tipologie di prodotti/servizi, clienti ed altre aree in cui scomporre la redditività aziendale. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding). L’insegnamento si propone di sviluppare nello studente l’attitudine a valutare ed analizzare il grado di efficienza di un’azienda in funzionamento. In particolare, lo studente dovrà essere in condizione: a) di rielaborare ed interpretare il bilancio di esercizio come strumento di controllo economico-finanziario, scegliendo e applicando i diversi criteri di riclassifica dello stato patrimoniale e del conto economico, e costruendo il sistema degli indicatori economici, finanziari e patrimoniali; b) di implementare i sistemi di contabilità analitica più diffusi nella pratica aziendale, sia nell’ottica del controllo economico-finanziario sia come strumenti di supporto decisionale, con le connesse tecniche dell’analisi costi – volumi - risultati; c) di redigere il budget aziendale e di applicare l’analisi degli scostamenti dal budget. 3. Autonomia di giudizio (making judgements). L’insegnamento è volto allo sviluppo di capacità critiche e di giudizio, con particolare riferimento: a) alla scelta dei criteri di riclassifica degli schemi di bilancio e alla formulazione dei conseguenti giudizi sulla redditività, sulla solidità patrimoniale e sulla liquidità aziendale; b) alla scelta delle strutture tecnicoinformative più opportune a supportare i problemi di controllo e decisionali che si presentano nella pratica aziendale. 4. Abilità comunicative (communication skills). L’insegnamento si propone di sviluppare nello studente le abilità comunicative necessarie all’esercizio della professione di controller e di consulente aziendale. 5. Capacità di apprendimento (learning skills). L’insegnamento si propone di sviluppare nello studente la capacità di selezionare e applicare le tecniche e le metodologie di analisi, con particolare riguardo alla soluzione di problemi concernenti la gestione dei costi.
|
9
|
SECS-P/07
|
60
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
|