Corso di laurea: Ingegneria civile delle acque e dei trasporti
A.A. 2019/2020
Conoscenza e capacità di comprensione
Gli allievi del Corso di Studi in Ingegneria Civile delle Acque e dei Trasporti acquisiranno il bagaglio conoscitivo fondante le aree di apprendimento, frequentando le lezioni teoriche e pratiche e utilizzando testi di livello avanzato.
La verifica del raggiungimento delle conoscenze e capacità avverrà mediante prove intermedie, stesura di elaborati progettuali grafici e di relazioni tecniche e prove d'esame scritte e/o orali.
I laureati magistrali in Ingegneria Civile delle Acque e dei Trasporti devono essere capaci di applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione per:
- interpretare e descrivere i problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare nel settore dell’ingegneria delle infrastrutture civili;
- identificare, formulare e risolvere, anche in modo innovativo, problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare nel settore dell’ingegneria delle infrastrutture civili;
- essere capaci di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi nel settore dell’ingegneria delle infrastrutture civili;
- essere capaci di progettare e gestire esperimenti di elevata complessità.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
I laureati magistrali in Ingegneria Civile delle Acque e dei Trasporti dovranno sviluppare capacità applicative verso gli aspetti peculiari relativi alla pianificazione, progettazione, realizzazione e gestione delle infrastrutture civili.
Le suddette capacità verranno acquisite mediante l’acquisizione di nozioni riferibili alle due seguenti macro-aree di apprendimento: 1) ingegneria idraulica, 2) ingegneria dei trasporti.
Occorrerà preliminarmente fornire gli strumenti affinché le capacità richieste possano esser applicate anche ad ambiti propedeutici a quelli specifici delle due macro-aree sopra citate, quali quelli della meccanica applicata, della pianificazione territoriale e della tecnica delle costruzioni.
I laureati, al termine del percorso formativo, dovranno poi essere in grado di sfruttare il bagaglio di conoscenze acquisito in modo da poter svolgere le seguenti attività specialistiche/professionali, sempre riconducibili agli ambiti tipici delle infrastrutture civili:
• analisi statistica di dati idrologici, studio dei regimi pluviometrici a varia scala, caratterizzazione dei reticoli idrografici anche attraverso GIS, regolazione dei deflussi superficiali ed al monitoraggio delle siccità;
• verifica e progetto delle reti di condotte in pressione, regolazione e controllo delle correnti a superficie libera in moto permanente e in moto vario, fenomeni di filtrazione e del trasporto solido (di fondo e in sospensione);
• verifica e progetto degli elementi componenti le opere idrauliche per l’approvvigionamento idrico nei settori civile e industriale, per l’approvvigionamento idrico nel settore agricolo e per lo smaltimento delle acque pluviali e reflue;
• redazione di studi idraulico-marittimi e della dinamica costiera propedeutici alla progettazione di opere marittime;
• verifica e progetto dei sistemi e delle opere per la sistemazione dei corsi d'acqua e la difesa dalle piene fluviali, per le dighe e le relative opere di scarico e per le costruzioni marittime inerenti ai porti e alle opere di difesa;
• verifica e progetto degli elementi componenti gli impianti di trattamento convenzionali delle acque reflue, le unità di trattamento dei materiali di risulta, gli impianti di trattamento avanzati delle acque reflue e per il loro riuso e gli impianti di trattamento delle acque destinate al consumo umano;
• predisposizione dei principali piani e programmi del processo di pianificazione dei trasporti (PGTL, PRT, PPTM, PUT, PUM), studi di fattibilità tecnico-economica dei sistemi di trasporto su gomma, ferroviario, aereo, marittimo e delle merci e della logistica;
• progettazione e dimensionamento degli elementi componenti l’asse di un tracciato stradale, anche col supporto di software dedicato, valutando anche gli aspetti connessi al soddisfacimento della domanda di mobilità ed all’ottimizzazione del rapporto benefici/costi;
• progettazione e dimensionamento degli elementi componenti le intersezioni stradali (sia a raso che a livelli sfalsati), predisposizione degli interventi di sicurezza attiva (segnaletica ed illuminazione) e passiva (dispositivi di ritenuta) utili ad incrementare il livello di funzionalità globale delle infrastrutture stradali;
• progettazione degli interventi per la moderazione della velocità in ambito urbano e per la messa in sicurezza degli itinerari pedonali e ciclabili, predisposizione delle strategie progettuali e di pianificazione per la riduzione della congestione veicolare, per la riduzione dell’inquinamento e per migliorare il sistema di trasporto pubblico e quello della sosta;
• scelta dei materiali idonei per la realizzazione degli strati costituenti le sovrastrutture stradali, dimensionamento delle pavimentazioni stradali sia rigide che flessibili e predisposizione di adeguate strategie di manutenzione delle sovrastrutture esistenti anche attraverso moderni programmi di ottimizzazione degli interventi;
• progettazione e dimensionamento degli elementi componenti l’andamento plano-altimetrico dei tracciati ferroviari e le aree aeroportuali ed intermodali, gestione dei sistemi di trasporto aeroportuale, ferroviario ed intermodale, mettendo in conto anche l’impatto ambientale da essi prodotto sia in fase di costruzione che di esercizio.
Autonomia di giudizio
I laureati magistrali in Ingegneria Civile delle Acque e dei Trasporti devono essere capaci di:
-raccogliere e interpretare i dati, relativi a problemi di ingegneria delle infrastrutture civili, utili a determinare giudizi autonomi;
-analizzare criticamente dati e misure di esperimenti complessi, valutando la precisione richiesta e gli errori attesi;
-analizzare criticamente i risultati di calcoli complessi e le approssimazioni dovute alle ipotesi di base.
Lo studente acquisirà l'autonomia di giudizio attraverso la frequenza delle lezioni, delle esercitazioni e soprattutto attraverso la stesura di elaborati progettuali grafici e di relazioni tecniche.
La verifica dell'autonomia di giudizio avviene attraverso prove intermedie e prove d'esame scritte e/o orali e la revisione degli elaborati progettuali grafici e delle relazioni tecniche.Abilità comunicative
I laureati magistrali in Ingegneria Civile delle Acque e dei Trasporti devono:
-essere in grado di comunicare, in italiano e in inglese, le loro conoscenze, giudizi e soluzioni progettuali a interlocutori specialisti e non specialisti;
-essere in grado di redigere relazioni tecniche sulle attività svolte e di presentarne i risultati in discussioni collegiali;
-essere in grado di inserirsi con profitto in gruppi di progettazione e gestione di sistemi di opere e impianti nell'ambito dell'Ingegneria delle infrastrutture civili.
Le abilità comunicative potranno essere acquisite attraverso la stesura di relazioni tecniche scritte, attraverso presentazioni multimediali e attraverso lavori di gruppo.
La verifica delle abilità comunicative avviene attraverso la revisione delle relazioni tecniche scritte e il giudizio sulle presentazioni multimediali e sui lavori di gruppo.
Capacità di apprendimento
I laureati magistrali in Ingegneria Civile delle Acque e dei Trasporti devono:
-sviluppare le capacità di apprendimento necessarie per una formazione permanente;
-possedere gli strumenti cognitivi di base per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze.
Tale capacità è perseguita durante tutto il percorso formativo, e in particolar modo negli insegnamenti caratterizzanti, nei quali per alcuni argomenti è prevista la documentazione su riviste e libri scientifici nazionali e internazionali, oltre che su documenti tecnico-scientifici acquisibili tramite Internet.
La verifica della capacità di apprendimento avviene attraverso prove intermedie e prove d'esame scritte e/o orali.Requisiti di ammissione
L'accesso alla Laurea Magistrale in Ingegneria Civile delle Acque e dei Trasporti è subordinato al possesso di un titolo di studio nella classe delle Lauree in Ingegneria Civile e Ambientale (Classe L-7 del DM 16 marzo 2007) o di altro titolo di studio (eventualmente conseguito all'estero) riconosciuto idoneo dai competenti organi, previa verifica di adeguati requisiti curriculari.
Il Regolamento Didattico del Corso di Studio stabilisce gli ulteriori dettagli relativi alle conoscenze richieste per l'accesso (tra cui la conoscenza di una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano) e le modalità̀ di verifica della preparazione personale individuale; i requisiti curriculari devono essere posseduti prima di tale verifica.
Il Regolamento definisce anche i criteri da applicare in caso di laureati in possesso di una laurea diversa da quelle sopra indicate ed in caso di studenti stranieri.
Prova finale
La prova finale consiste nella discussione di una tesi di laurea svolta sotto il controllo di uno o più relatori, di regola scelti tra i docenti afferenti al Corso di Studi in Ingegneria Civile delle Acque e dei Trasporti o al Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura.
La tesi di laurea può avere carattere teorico, sperimentale, progettuale o compilativo.
L'argomento oggetto della tesi deve avere attinenza con il percorso curriculare.
La tesi rappresenterà un elemento di valutazione del grado di maturità raggiunto dal candidato, nonché delle proprie capacità comunicative ed espressive.
Le modalità di svolgimento e di valutazione della prova finale sono illustrate nel Regolamento Didattico del Corso di Studio.Orientamento in ingresso
Il corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA CIVILE DELLE ACQUE E DEI TRASPORTI è particolarmente attivo alle attività di orientamento in ingresso, sia per l'importanza che ha intrinsecamente l'attività stessa proprio per il contatto diretto con i futuri studenti interessati, sia come percorso universitario di primo livello che di fatto rappresenta la porta d'accesso al mondo dello studio universitario.
L'attività si rivolge sia a chi si appresta a scegliere per la prima volta un percorso di studi universitario, sia a chi è già in possesso di un titolo di studio e desidera intraprenderne uno nuovo.
In vari momenti dell'anno, ma più intensamente tra gennaio e maggio di ogni anno, il corso organizza "seminari di orientamento" alla scelta universitaria e al mondo del lavoro, per gli studenti degli ultimi anni della scuola secondaria superiore.
Gli incontri, tenuti presso le scuole o presso i Dipartimenti, oppure in sede, vengono condotti dal Presidente del cds, che è anche docente delegato all'orientamento per il Dipartimento, affiancato dai presidenti dei consigli dei corsi di Laurea Magistrale appartenenti alle stessa area civile, e coadiuvato da personale amministrativo, responsabile dei servizi didattici di dipartimento, nonché esperto di orientamento in ingresso.
Il docente illustra l'offerta formativa (corsi di laurea, requisiti per l'accesso, piani di studio), soffermandosi sulle caratteristiche distintive dei singoli corsi di studio afferenti al dipartimento, quindi sia del corso di studio di primo livello (L) che di quelli di II livello (LLMM); presenta inoltre gli sbocchi professionali ad essi legati.
Ampio spazio viene dato alle domande e più in generale all'interazione con gli studenti.
Il responsabile amministrativo affronta dapprima la tematica relativa alle tappe della scelta, che partono dall'autovalutazione delle risorse personali fino alla presentazione delle possibili alternative.
Successivamente viene illustrato il sistema universitario: organizzazione dell'A.A., CFU, modalità di accesso, tirocini curriculari, sessioni di esami, diritto allo studio, mobilità internazionale, servizi per lo studente (on campus e fuori dal campus), etc.
L'attività di orientamento in ingresso contempla anche la partecipazione attiva ai "saloni di orientamento", organizzati dal Centro di Orientamento e Formazione (COF) di Ateneo (http://www.unict.it/didattica/orientarsi ) e/o da enti pubblici/privati.
Tale attività è stata intrapresa dal corso di studio sin dal 2009.
È stato presente alle edizioni del JobOrienta2009, 2010 e 2011, organizzato dalla Provincia Regionale di Catania.
Dal 2014 ogni anno partecipa al Salone del Bacino del Mediterraneo (altrimenti noto come Salone dello studente di Catania), organizzato da CAMPUS ORIENTA (ente privato specializzato nel settore), sempre nella città di Catania.
In queste manifestazioni vengono coinvolte tutte le scuole medie superiori di Catania e provincia, e province limitrofe.
Dal 2014 ogni anno viene inoltre organizzato un open day presso la Cittadella Universitaria, dove il DICAR ha sede, interamente dedicato solo alla presentazione di tutti i corsi di studio in ingegneria,.
All'evento sono invitate tutte le scuole medie superiori di Catania e provincia e province limitrofe.
L'affluenza degli studenti interessati a quei corsi di studio, selezionati all'interno delle scolaresche, è sempre stata alta e crescente:
• 6/5/14 →700 studenti;
• 18/2/15 e 3/3/15→1000 studenti
• 1/3/16→1000 studenti
• 17/2/17→900 studenti
• 8/2/18→900 studenti
In tali occasioni la presentazione in dettaglio di tutti i corsi di studio viene affiancata da attività dimostrative di varia natura: visita dei laboratori, rappresentazione di applicazioni pratiche, proiezione di filmati delle attività didattiche e di servizio, testimonianze di studenti, laureati, dottorandi di ricerca, simulazioni di lezioni universitarie, ecc.
Il corso di studio ha partecipato anche agli open day organizzati annualmente dalle scuole, sia nella città di Catania, che fuori provincia (Ragusa, Milazzo (ME)).
Per l'AA 2017/18, il 23/2/18 ha partecipato alla prima edizione di UNICT Orienta Ragusa, organizzato dall'Università di Catania esclusivamente per la provincia di Ragusa.
Parallelamente a queste anche altre attività, organizzate durante l'anno per incontrare il mondo del lavoro, sono finalizzate all'orientamento in ingresso.
Grande successo ha riscontrato l'incontro #facciamo acqua, organizzato presso il Dipartimento nell'ambito delle manifestazioni della "Giornata Mondiale dell'Acqua", il 20 marzo 2017.
All'evento d'interesse accademico, è stato dato un taglio anche di carattere divulgativo, proprio per indirizzarlo agli studenti degli ultimi anni degli istituti di istruzione secondaria, sia per sensibilizzarli alle principali problematiche inerenti l'argomento, che per capire come tali problematiche vengono implementate nei corsi di studio di ingegneria.
Nel corso dell'incontro è stata prevista anche una visita presso il laboratorio di idraulica.
Il 4/12/17 il seminario Crescere con le Infrastrutture in Sicilia (con Autorità di Sistema Portuale del Mar di Sicilia Orientale - Ferrovia Circumetnea - Anas – Trenitalia), indirizzato agli studenti delle scuole medie superiori per conoscere le nuove prospettive di formazione e di lavoro nel settore delle infrastrutture in Sicilia, prospettive che coinvolgono tutti gli ambiti dell'ingegneria civile ed edile.
Dall'inizio dell'AA 2017/18 è stata intrapresa l'attività di Alternanza Scuola/Lavoro a disposizione delle scuole medie superiori, che hanno l'obbligo di legge di individuare per i propri studenti percorsi di esperienza lavorativa affiancati al percorso didattico ordinario.
Sono stati predisposti 4 progetti (da 40 ore ciascuno, per ciascuna scolaresca) http://www.dicar.unict.it/it/alternanza-scuolalavoro Questi sono stati scelti da 7 scuole, per un totale di 300 studenti che hanno partecipato tra novembre 2017 e maggio 2018.
l corso di studio ha partecipato anche agli open day organizzati annualmente dalle scuole, sia nella città di Catania, che fuori provincia (Ragusa, Milazzo (ME)).
Anche quest'anno, rappresentato dal delegato del DICAR all'orientamento ed alla comunicazione, ha partecipato alla seconda edizione di UNICT Orienta Ragusa ed alla prima edizione di UNICT Orienta Siracusa, organizzati dal COF dell'Università di Catania per la provincia di Ragusa e Siracusa rispettivamente.
Il Corso di Studio in breve
Il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile delle Acque e dei Trasporti si propone di formare professionalità idonee ad affrontare con rigore e spirito critico tutte quelle questioni inerenti alla progettazione ed alla gestione delle infrastrutture civili.
In particolare i laureati magistrali dovranno acquisire le competenze seguenti: a) studio delle risorse idriche (convenzionali e non); b) progettazione e gestione di opere e infrastrutture relative alla raccolta, all'utilizzazione e alla distribuzione delle acque per usi civili, irrigui ed industriali; c) progettazione e gestione di opere e infrastrutture per la difesa idraulica; d) progettazione e gestione di opere e infrastrutture per la protezione idraulica del territorio; e) progettazione e gestione di opere e di interventi per le sistemazioni fluviali; f) progettazione e gestione di opere ed interventi per la potabilizzazione, il trattamento, lo smaltimento e la depurazione delle acque; g) progettazione e gestione di opere ed interventi per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti solidi; h) studio delle diverse modalità e di sistemi di trasporto; i) pianificazione delle infrastrutture e dei sistemi di trasporto; l) progettazione, costruzione, gestione e manutenzione delle infrastrutture stradali, ferroviarie, aeroportuali e intermodali; m) progettazione, costruzione, gestione e manutenzione di sistemi innovativi di movimentazione; n) progettazione e riqualificazione delle infrastrutture di trasporto sulla base dei criteri di sicurezza; o) stima degli impatti ambientali delle infrastrutture di viabilità e trasporto; p) progettazione di elementi di arredo funzionale per le infrastrutture stradali e ferroviarie in ambito urbano ed extraurbano.
I laureati magistrali in Ingegneria Civile delle Acque e dei Trasporti, potranno così trovare occupazione principalmente presso imprese di costruzione e manutenzione, studi professionali, società di progettazione di opere, impianti e infrastrutture civili e specificamente attinenti ai sistemi idraulici o di trasporto; uffici pubblici di progettazione, pianificazione, gestione e controllo di sistemi idraulici o di trasporto urbani e territoriali; aziende, enti, consorzi e agenzie di gestione e controllo di sistemi di opere e servizi idraulici o di trasporto; società di servizi per lo studio di fattibilità dell'impatto urbano e territoriale delle infrastrutture idrauliche o di trasporto.
Il Corso di laurea è strutturato in 2 anni, organizzati in attività didattiche suddivise in periodi (2 all'anno), al termine dei quali gli allievi dovranno acquisire 120 CFU (Crediti formativi universitari).
La prova finale (12 CFU) consiste nella discussione di una tesi di laurea in lingua italiana o inglese svolta sotto il controllo di uno o più relatori; la tesi potrà avere carattere teorico, sperimentale, progettuale o compilativo e, in ogni caso, in linea con il percorso curriculare.
Il Corso di laurea prevede lo svolgimento di un Tirocinio formativo presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali, caratterizzati da attività lavorative coerenti con gli obiettivi formativi del Corso.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Ingegneria delle acque
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1001280 -
MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE E MACCHINE
|
6
|
ING-IND/13
|
28
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1015223 -
PROGETTO DI INFRASTRUTTURE STRADALI
|
9
|
ICAR/04
|
42
|
45
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1001931 -
TECNICA DELLE COSTRUZIONI
|
9
|
ICAR/09
|
42
|
45
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1001827 -
INSEGNAMENTO A SCELTA
|
9
|
|
42
|
45
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
1016374 -
TOWN AND COUNTRY PLANNING
|
6
|
ICAR/20
|
28
|
-
|
30
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1001221 -
COMPLEMENTI DI IDRAULICA
|
9
|
ICAR/01
|
42
|
45
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1008261 -
HYDROLOGY
|
9
|
ICAR/02
|
42
|
45
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1004488 -
IMPIANTI DI TRATTAMENTO DELLE ACQUE
|
6
|
ICAR/03
|
28
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1004507 -
COSTRUZIONI IDRAULICHE E MARITTIME
|
9
|
ICAR/02
|
42
|
45
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1004510 -
INFRASTRUTTURE IDRAULICHE
|
9
|
ICAR/02
|
42
|
45
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1007851 -
INTERSEZIONI STRADALI E SICUREZZA DELLE INFRASTRUTTURE VIARIE
|
9
|
ICAR/04
|
42
|
45
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1016133 -
PORT AND COASTAL ENGINEERING
|
9
|
ICAR/01
|
42
|
45
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1005594 -
ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L’INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO
|
9
|
|
-
|
-
|
-
|
135
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
1016182 -
PROVA FINALE (ESTERO) ATTIVITA' DI RICERCA ALL'ESTERO + DISCUSSIONE TESI
|
12
|
|
-
|
-
|
-
|
300
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
1003301 -
PROVA FINALE
|
12
|
|
-
|
-
|
-
|
300
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
|
Ingegneria dei trasporti
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1001280 -
MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE E MACCHINE
|
6
|
ING-IND/13
|
28
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1015223 -
PROGETTO DI INFRASTRUTTURE STRADALI
|
9
|
ICAR/04
|
42
|
45
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1001931 -
TECNICA DELLE COSTRUZIONI
|
9
|
ICAR/09
|
42
|
45
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1001827 -
INSEGNAMENTO A SCELTA
|
9
|
|
42
|
45
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
1016374 -
TOWN AND COUNTRY PLANNING
|
6
|
ICAR/20
|
28
|
-
|
30
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1015218 -
AIRPORT, RAILWAY AND INTERMODAL INFRASTRUCTURES
|
9
|
ICAR/04
|
42
|
45
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1004463 -
IDROLOGIA APPLICATA ALLE INFRASTRUTTURE VIARIE
|
9
|
ICAR/02
|
42
|
45
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1008296 -
PAVEMENT ENGINEERING
|
6
|
ICAR/04
|
28
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1004464 -
INFRASTRUTTURE VIARIE NELLE AREE URBANE E METROPOLITANE
|
9
|
ICAR/04
|
42
|
45
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1004510 -
INFRASTRUTTURE IDRAULICHE
|
9
|
ICAR/02
|
42
|
45
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1007851 -
INTERSEZIONI STRADALI E SICUREZZA DELLE INFRASTRUTTURE VIARIE
|
9
|
ICAR/04
|
42
|
45
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1001284 -
PIANIFICAZIONE E PROGETTAZIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTO
|
9
|
ICAR/05
|
42
|
45
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1005594 -
ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L’INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO
|
9
|
|
-
|
-
|
-
|
135
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
1016182 -
PROVA FINALE (ESTERO) ATTIVITA' DI RICERCA ALL'ESTERO + DISCUSSIONE TESI
|
12
|
|
-
|
-
|
-
|
300
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
1003301 -
PROVA FINALE
|
12
|
|
-
|
-
|
-
|
300
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
|