Corso di laurea: Scienze biologiche
A.A. 2013/2014
Conoscenza e capacità di comprensione
Tutte le discipline di base, caratterizzanti, affini ed integrative concorrono all'acquisizione di competenze teoriche e operative con riferimento a: biologia dei microrganismi e degli organismi animali e vegetali; aspetti morfologici/funzionali, chimici/biochimici, cellulari/molecolari, evoluzionistici, ecologici/ambientali/ igienistici; meccanismi di riproduzione, sviluppo ed ereditarietà; fondamenti di matematica, statistica, fisica e informatica.
Tali competenze saranno acquisite grazie alla frequenza di lezioni e seminari previsti per ciascuna disciplina, allo studio individuale e alla verifica della loro comprensione attraverso esami scritti e/o orali, ed eventuali prove in itinere.Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Tutte le discipline di base, caratterizzanti, affini ed integrative, così come le esperienze di tirocinio (interno o esterno) concorrono all'acquisizione di competenze applicative multidisciplinari per l'analisi biologica, di tipo metodologico, tecnologico e strumentale, con riferimento a: analisi della biodiversità; analisi e controllo della qualità e igiene dell'ambiente e degli alimenti; analisi biologiche, biomediche, microbiologiche e tossicologiche; metodologie biochimiche, biomolecolari, biotecnologiche, statistiche e bioinformatiche; procedure metodologiche e strumentali ad ampio spettro per la ricerca biologica.
Per il raggiungimento di tale obbiettivo sono previste esercitazioni, laboratori e/o esperienze sul campo, integrative ai corsi teorici e un consistente numero di ore dedicate al tirocinio da svolgersi presso strutture universitarie o extrauniversitarie.
La verifica dell'acquisizione delle capacità applicative avverrà mediante esami orali e/o scritti e attraverso l'analisi della relazione sull'attività di tirocinio svolta.Autonomia di giudizio
Lo studente frequentando lezioni, seminari e attività di esercitazioni e di laboratorio, compresa l'esperienza di tirocinio, acquisisce autonomia di giudizio con riferimento a: valutazione e interpretazione di dati sperimentali di laboratorio; sicurezza in laboratorio; principi di deontologia professionale e approccio scientifico alle problematiche bioetiche.
La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene tramite la reiterata valutazione dello studente nei singoli insegnamenti e la valutazione del grado di elaborazione individuale, di capacità e qualità del lavoro durante l'attività assegnata in preparazione della prova finale.Abilità comunicative
L'acquisizione di adeguate competenze e strumenti per la comunicazione sarà realizzata e verificata in diverse attività del percorso formativo; in particolare: la comunicazione in lingua italiana in occasione delle prove di verifica disciplinari; la comunicazione in lingua inglese e le abilità informatiche tramite apposite attività formative (idoneità).
Le stesse abilità informatiche e di lingua inglese, insieme alla capacità di elaborare e presentare dati, di lavorare in gruppo, di trasmettere e divulgare l'informazione su temi biologici d'attualità, saranno acquisite e verificate durante la preparazione dell'elaborato per la prova finale, basata prevalentemente sull'attività di tirocinio, e la relativa discussione.Capacità di apprendimento
L'acquisizione di adeguate capacità per lo sviluppo e l'approfondimento di ulteriori competenze, con riferimento alla consultazione di materiale bibliografico, alla consultazione di banche dati e altre informazioni in rete, alla fruizione di strumenti conoscitivi di base per l'aggiornamento continuo delle conoscenze, verrà realizzata e verificata durante la preparazione dell'elaborato per la prova finale e la relativa discussione, oltre che nelle diverse unità didattiche.
Requisiti di ammissione
Per essere ammessi al Corso di Laurea in Scienze Biologiche occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo dal Consiglio di Corso di Laurea, e di un' adeguata preparazione di base in Biologia, Chimica, Fisica e Matematica, secondo quanto concordato su base nazionale.
I contenuti dei saperi minimi necessari per affrontare la prova di verifica delle conoscenze sono pubblicati sul sito web del Corso di Laurea all'indirizzo http://www.dipbiogeo.unict.it/sb; è inoltre disponibile una versione più esplicativa e dettagliata del syllabus all'indirizzo http://www.testingressoscienze.org/, con esempi di quesiti relativi alle prove degli ultimi anni.
Il livello di approfondimento delle conoscenze di base richiesto per ciascun argomento è quello previsto per le scuole secondarie superiori.
La prova di verifica delle conoscenze richieste per l'accesso e la selezione per l'ammissione al Corso di Laurea si svolgeranno contestualmente nella prima metà di settembre.
La prova d'ingresso consisterà in 75 quesiti a risposta multipla, con 5 alternative di risposta, una sola delle quali è corretta, così suddivisi: 15 di Biologia, 15 di Chimica, 15 di Fisica, 20 di Linguaggio Matematico di Base, Modellizzazione e Ragionamento, e 10 quesiti per la verifica della Comprensione di 2 testi di argomento scientifico, di cui uno di argomento biologico, in accordo con la proposta della Conferenza dei Presidi di Scienze e Tecnologie (ConScienze) e del Collegio dei Biologi delle Università Italiane (CBUI).
Nella valutazione della prova sarà attribuito il punteggio di:
• 1 per ogni risposta esatta
• 0 per ogni risposta non data
• - 0,25 per ogni risposta errata
Al fine della determinazione della copertura dei posti disponibili si farà riferimento ad una graduatoria di merito: il punteggio massimo attribuibile è 75.
A parità di punteggio, ai fini della graduatoria, si terrà conto nell'ordine:
• voto finale di diploma più alto
• più giovane età anagrafica.
(legge n.
191/98)
Data, ora e luogo della prova saranno pubblicati nell'apposito bando emanato a cura dell'Ufficio competente e pubblicato sul sito web dell'Ateneo.
La votazione minima da conseguire per l'ammissione senza obblighi formativi aggiuntivi è:
5 nel modulo di Chimica,
8 nel modulo di Linguaggio Matematico di Base, Modellizzazione e Ragionamento.
Gli studenti che abbiano riportato un punteggio inferiore a 5 nel modulo di Chimica e a 8 nel modulo di Linguaggio Matematico di Base, Modellizzazione e Ragionamento avranno l'obbligo di frequentare appositi corsi di recupero; per annullare i debiti formativi assegnati dovranno inoltre affrontare una seconda prova di verifica che si svolgerà alla fine delle attività svolte .
Saranno infine organizzate, ove necessario, altre attività di recupero, mediante specifiche forme di tutorato, e ulteriori prove finalizzate all'annullamento degli obblighi formativi aggiuntivi (OFA) per gli studenti che non dovessero superare la seconda prova di verifica.
Prova finale
Modalità di svolgimento
La prova finale, che dà diritto al riconoscimento di 4 CFU, consiste nella discussione di un breve elaborato scritto, redatto dallo studente con la supervisione di un docente del Corso di Laurea con funzioni di Relatore.
L'elaborato potrà riguardare esperienze specifiche, sviluppate durante l'attività di Tirocinio o di Laboratorio di Biologia Sperimentale, o approfondimenti della letteratura scientifica su tematiche di interesse biologico.
Lo svolgimento della prova è pubblico.
La discussione dell'elaborato avverrà in una fase distinta dalla proclamazione.
Modalità di valutazione della prova
La prova finale ha una valutazione espressa in centodecimi.
e si considera superata se lo studente consegue la votazione di almeno 66/110, determinata dalla media dei voti espressi, in centodecimi, da ciascuno dei componenti la commissione, costituita da 7 o 11 docenti dell'ateneo, compresi i professori a contratto.
Il voto, oltre che della valutazione della prova, tiene, comunque, conto anche delle valutazioni di profitto conseguite dallo studente nelle attività formative dell'intero corso di studio.
La commissione valuterà l'elaborato sulla base dei seguenti indicatori pesati paritariamente, previsti nella matrice delle competenze, concordata a livello nazionale (CBUI), coerente a quanto descritto nei risultati di apprendimento attesi (Descrittori di Dublino):
capacità di elaborazione personale e iniziativa operativa
capacità di consultazione e uso di materiale bibliografico
qualità della scrittura (comprese tabulazioni, figure, etc)
capacità di esposizione
comprensione scientifica dell'argomento
La Commissione, inoltre, terrà conto di quote premiali per
particolari meriti del candidato,
eventuali esperienze documentate di studio all'estero e di attività internazionali
rapidità della carriera accademica
Le lodi conseguite possono concorrere alla votazione finale.
Al candidato che ottiene il massimo dei voti la commissione può attribuire la lode solo all'unanimità.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Il laureato, oltre a proseguire gli studi nella classe LM-6, può svolgere le proprie funzioni professionali, in ruoli tecnici esecutivi di assistenza agli specialisti, in diversi ambiti occupazionali, la maggior parte dei quali richiede l'iscrizione all'Ordine professionale dei biologi (Biologo junior), quali attività produttive e tecnologiche di laboratori e servizi a livello di analisi, controllo e gestione; in tutti quei campi, pubblici e privati, dove si debbano classificare, gestire e utilizzare organismi viventi e loro costituenti e gestire il rapporto fra sviluppo e qualità dell'ambiente; negli studi professionali multidisciplinari impegnati nel campo della valutazione di impatto ambientale, della elaborazione di progetti per la conservazione e per il ripristino dell'ambiente e della biodiversità e per la sicurezza biologica.
Orientamento in ingresso
L'orientamento in ingresso del corso di studi è svolto in collaborazione del Centro di Orientamento e Formazione d'Ateneo (http://www.cof.unict.it/dimensione_scuola).
In connessione con le scuole superiori del bacino d'utenza dell'Università di Catania vengono proposte attività di:
- informazione sul corso di laurea, sulle modalità di accesso e le caratteristiche del corso, e sugli sbocchi professionali;
- formazione alla autovalutazione di competenze, interessi, valori, capacità utili per la scelta universitaria;
- indicazioni sulla prova di ammissione e il modo di prepararsi ad essa.
Il Corso di Studio in breve
Molte problematiche del mondo contemporaneo che hanno un grande impatto sulla vita dell’uomo e sul suo futuro, quali quelle relative alla salvaguardia dell'ambiente, alla conservazione della biodiversità, al miglioramento della salute dell’uomo, all'uso delle biotecnologie, alla bioetica, trovano il loro principale terreno d’indagine nelle scienze biologiche.
Protagonisti di questo settore della scienza sono gli organismi viventi.
Oggetto di studio della biologia sono, da una parte, i meccanismi di base del funzionamento dei sistemi biologici e, dall’altra, le cause remote e le modalità che hanno prodotto questi sistemi con un numero straordinario di varianti, rappresentate dai milioni di specie di organismi, viventi ed estinte, con piani organizzativi e strutturali molto diversi fra loro.
Le scienze biologiche affrontano lo studio dei fenomeni biologici utilizzando diverse metodologie di ricerca e avvalendosi di modelli sperimentali, spesso complessi e innovativi.
Sulla base dei dati sperimentali, le scienze biologiche sviluppano ipotesi e teorie e forniscono possibili risposte ai quesiti di fondo sulla complessità del mondo dei viventi e sulle trasformazioni a cui questi sono andati incontro nel tempo, alla luce dei principi dell’evoluzione biologica.
Il Corso di Laurea in Scienze Biologiche si prefigge di fornire una solida conoscenza di base nei principali settori della Biologia, aperta a successivi approfondimenti e specializzazioni anche attraverso l’iscrizione alle lauree magistrali di indirizzo biologico.
Inoltre si pone l’obiettivo di fornire una buona padronanza delle metodologie e delle tecnologie inerenti ai differenti campi della Biologia.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
72428 -
ANATOMIA UMANA
(obiettivi)
Organizzazione generale del corpo umano e la terminologia anatomica. Concetto di organo, apparato esistema. Metodi di indagine: l'esame macroscopico, microscopico ed ultramicroscopico. APPARATOLOCOMOTORE: lo scheletro e l'organizzazione strutturale delle ossa; classificazione ed organizzazionedelle articolazioni; classificazione e funzione dei muscoli scheletrici. APPARATO CARDIOVASCOLARE:Apparato circolatorio sanguifero: il cuore, le sue cavità, le valvole e la struttura della sua parete; pericardio; ivasi sanguigni e la loro struttura; principali vasi della circolazione arteriosa e venosa. Apparato circolatoriolinfatico: vasi linfatici e linfonodi, cenni di sistematica dell’apparato circolatorio linfatico SISTEMAIMMUNITARIO: midollo osseo; timo; milza; linfonodi. APPARATO DIGERENTE: struttura e funzionedegli organi del canale alimentare; struttura e funzione delle ghiandole annesse all'apparato digerente:struttura e funzione delle ghiandole salivari, del fegato e del pancreas; peritoneo. APPARATORESPIRATORIO: struttura e funzione delle vie aeree e dei polmoni; pleura. APPARATO URINARIO:struttura macroscopica e microscopica del rene; le vie di escrezione dell'urina. APPARATO GENITALEMASCHILE: struttura ed organizzazione del testicolo; le vie spermatiche; le ghiandole annesse all’apparatogenitale maschile; i genitali esterni. APPARATO GENITALE FEMMINILE: struttura ed organizzazionedell’ovaio e delle vie genitali femminili; i genitali esterni. SISTEMA ENDOCRINO: struttura e funzionedell’ipofisi, dell’epifisi, della tiroide, delle paratiroidi, del surrene, del pancreas endocrino, delle ghiandolesurrenali e della porzione endocrina delle gonadi. SISTEMA NERVOSO CENTRALE: strutturamacroscopica e microscopica del midollo spinale, il tronco encefalico, il cervelletto, il diencefalo e iltelencefalo; organizzazione delle meningi; la circolazione del liquido cefalo-rachidiano; vascolarizzazionedel sistema nervoso centrale. SISTEMA NERVOSO PERIFERICO: i nervi spinali ed i nervi encefalici;organizzazione e funzione del sistema nervoso simpatico. RECETTORI , ORGANI E APPARATI DISENSO: struttura e funzione dei recettori di senso: esterocettori, propriocettori, enterocettori; struttura efunzione degli organi di senso: organo del gusto, organo dell’olfatto, occhio, apparato uditivo e vestibolare. APPARATO TEGUMENTARIO: struttura e organizzazione della cute, del follicolo pilosebaceo, delleunghie e delle ghiandole sudoripare
|
6
|
BIO/16
|
35
|
-
|
12
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
72429 -
CHIMICA GENERALE E INORGANICA
(obiettivi)
1 - STRUTTURA DELL'ATOMO Le particelle subatomiche: Elettrone, protone, neutrone - Numeroatomico, numero di massa - Isotopi - Unità di massa atomica - Modello atomico di Bohr/Rutherford -Descrizione meccanico/ondulatoria dell'atomo - Orbitali atomici - Numeri quantici - Principio di esclusionedel Pauli - Principio della massima molteplicità 2 - SISTEMA PERIODICO DEGLI ELEMENTIClassificazione periodica e configurazione elettronica degli elementi – Proprietà periodiche: raggi atomici eionici, energia di ionizzazione, affinità elettronica. ed elettronegatività. 3 - LEGAME CHIMICO Legameionico - Legame covalente - Teoria del legame di valenza - Elettronegatività degli atomi e polarità dei legami- Numero di ossidazione - Legame dativo - Teoria V.S.E.P.R. - Orbitali ibridi e geometria molecolare -Risonanza - Legame chimico e formule di struttura dei composti inorganici più comuni. 4 - FORZEINTERMOLECOLARI Forze di Van der Waals e di London- Legame ad idrogeno. 5 - STATO GASSOSOCaratteristiche generali dello stato gassoso – Gas ideali o perfetti – Leggi dei gas ideali - Equazione di statodei gas - Legge delle pressioni e dei volumi parziali - Diffusione dei gas - I Gas reali. Applicazioninumeriche. 6 - STECHIOMETRIA Il concetto di mole - Leggi della stechiometria - Determinazione dellaformula di un composto – L'equazione chimica ed il suo bilanciamento - Reazioni di ossido-riduzione -Calcoli stechiometrici: rapporti quantitativi nelle reazioni chimiche – Reagente limitante Applicazioninumeriche 7 - STATI CONDENSATI E CAMBIAMENTI DI STATO Cenni sulle caratteristiche dello statosolido in funzione del legame chimico - Caratteristiche dello stato liquido – Cambiamenti di stato - Tensionedi Vapore - Diagramma di stato dell'acqua e dell’anidride carbonica- Principio dell'equilibrio mobile -. 8 -SOLUZIONI ACQUOSE Tipi di soluzioni - Unità di concentrazione – Solubilità (con particolare riferimentoalla solubilità dei composti ionici) - Legge di Henry - Proprietà colligative delle soluzioni: Abbassamentodella tensione di vapore e Legge di Raoult - Crioscopia ed ebullioscopia - Osmosi e pressione osmotica –Soluzioni elettrolitiche. Proprietà colligative di elettroliti – Grado dissociazione. Applicazioni numeriche 9 –ELEMENTI DI CINETICA Fattori che influenzano la velocità di reazione – Equazione cinetica ed ordine direazione – Trattamento grafico delle reazioni di 1° ordine – Reazioni elementari: step limitante la velocità direazione - Energia di attivazione - Catalizzatori ù10 - L’ EQUILIBRIO CHIMICO L’equilibrio nei sistemiomogenei - Legge di azione di massa e costante di equilibrio - Fattori che influenzano l'equilibrio. - Equilibriionici in soluzione acquosa - Dissociazione dell'acqua e pH –Teoria degli acidi e delle basi: Acidi e Basi diArrhenius, Bronsted e Lewis - Anfoliti – pH di soluzioni saline (idrolisi) - Soluzioni tampone - Calcolo dipH in soluzione di acidi, basi, sali e tamponi – Indicatori di pH. Applicazioni numeriche. 11 -ELETTROCHIMICA Celle galvaniche - Equazione di Nernst - Serie dei potenziali standard e suaimportanza - Celle di concentrazione - Elettrolisi - Leggi di Faraday. 12 – ELEMENTI DITERMODINAMICA. Entalpia - Legge di Hess (da trattare prima del legame chimico) – Entropia (datrattare prima delle soluzioni acquose) - Energia Libera – Ruolo della temperatura nella spontaneità dellereazioni chimiche (da trattare prima dell’elettrochimica) 13 – CHIMICA INORGANICA Metalli e nonmetalli: generalità sulle proprietà chimiche e fisiche, stato naturale e rilevanza biologica. Caratteristichegenerali di ciascun gruppo del sistema periodico.. Principali stati di ossidazione e composti di Idrogeno,Metalli alcalini e alcalino terrosi, Ossigeno, Carbonio, Azoto, Fosforo, Zolfo e Cloro. Elementi ditransizione: generalità. Composti di coordinazione di rilevanza biologica.
|
9
|
CHIM/03
|
42
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
72430 -
CITOLOGIA E ISTOLOGIA
(obiettivi)
A) CITOLOGIA Caratteristiche biologiche della materia vivente. Aspetti biologici delle componentiinorganiche ed organiche della materia vivente: acqua, sali minerali, glucidi, lipidi, protidi, acidi nucleici.Cenni sui livelli di organizzazione della materia vivente. La cellula eucariotica animale. - La membranaplasmatica. Rivestimenti esterni. Le differenziazioni della membrana plasmatica: microvilli, ciglia e flagelli,sistemi di giunzione, membrana basale. - Il citoplasma: ialoplasma; ribosomi; reticolo endoplasmaticogranulare e agranulare o liscio; apparato del Golgi; lisosomi; perossisomi; mitocondri; inclusionicitoplasmatiche; sostanze di riserva; pigmenti; il citoscheletro ed i suoi costituenti; l'apparato della sfera.Endocitosi ed esocitosi. - Il nucleo ed i suoi costituenti: la parete nucleare; il nucleoplasma;organizzazione e funzioni della cromatina; i cromosomi; il nucleolo. Attività funzionale del nucleo: fase G1,S, G2 (cenni su: trascrizione, sintesi proteica, duplicazione del DNA). La divisione cellulare: mitosi, meiosi egametogenesi (generalità). B) METODI E STRUMENTI DI INDAGINE - Osservazione diretta di cellule etessuti viventi. - Allestimento di preparati permanenti. - Le principali colorazioni istologiche. - Principigenerali di citochimica ed istochimica. Microscopi ottici ed elettronici: principi di funzionamento e loroimpiego in biologia. C) ISTOLOGIA I tessuti animali: classificazione e riconoscimento. - I tessuti epitelialidi rivestimento: caratteristiche generali e classificazione. - Epiteli ghiandolari: origine e classificazione delleghiandole; caratteristiche delle cellule secernenti e vari tipi di secrezione. I tessuti connettivi: lecaratteristiche della sostanza intercellulare: parte amorfa o sostanza fondamentale e fibre connettivali; lecellule dei connettivi. Tessuti connettivi propriamente detti. Connettivi di sostegno: cartilagine e tessutoosseo; processi di ossificazione. Tessuto adiposo. - Sangue: plasma ed elementi figurati. Endotelio e vasisanguigni. - Il tessuto muscolare: liscio, striato scheletrico e cardiaco. Il tessuto nervoso: vari tipi di neurone;struttura della cellula e delle fibre nervose; sinapsi interneuroniche e neuromotorie. La nevroglia.
|
9
|
BIO/06
|
49
|
12
|
12
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
1000726 -
ISTITUZIONI DI MATEMATICHE
|
8
|
MAT/05
|
35
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
72432 -
BOTANICA
(obiettivi)
I VEGETALI - Introduzione alla Botanica e cenni di sistematica. Importanza delle piante per l’uomo e glialtri esseri viventi. Definizione e suddivisione. Ruolo dei vegetali nella biosfera. Cenni sulla fotosintesiclorofilliana. Autotrofia ed eterotrofia (organismi parassiti, saprofiti e simbionti). La speciazione.Tassonomia e filogenesi. Omologia e analogia.I PROCARIOTI AUTOTROFI - I Cianobatteri: citologia, riproduzione, le eterocisti. GLI EUCARIOTI –Caratteristiche peculiari della cellula vegetale. La divisione cellulare e la citodieresi. Origine della cellulaeucariotica. RIPRODUZIONE NEI VEGETALI - Riproduzione vegetativa, per sporogonia, riproduzionesessuale. Modalità e significato dei diversi tipi di riproduzione. Cicli metagenetici e loro significatoevolutivo. FUNGHI - Morfologia del tallo e principali cicli biologici dei Funghi (Zigomiceti,Glomeromiceti, Ascomiceti, Basidiomiceti). I licheni: caratteri generali, riproduzione, sistematica. I lichenicome bioindicatori. Le micorrize e loro importanza. ALGHE: diversi tipi di organizzazione, riproduzione ecicli biologici dei principali taxa algali: Rhodophyta; Chlorophyta; Charophyta; Bacillariophyta; Phaeophyta;Oomycota. LA CONQUISTA DELL’AMBIENTE TERRESTRE - Caratteri generali, biologia, tendenzemorfologiche ed evolutive delle Embryophyta BRIOFITE - Riproduzione e ciclo biologico. Muschi;Epatiche; Antocerote. PIANTE VASCOLARI – Organizzazione del cormo. Riproduzione e cicli biologici.Piante vascolari senza seme: sporofito e gametofito; isosporia ed eterosporia. Riniofite; Licofite; Psilofite;Artrofite; Pterofite. Piante vascolari con seme: Spermatofite. Gimnosperme: caratteri generali e apparatiriproduttori.Angiosperme: fiore e infiorescenze, evoluzione delle parti fiorali, impollinazione efecondazione. Il frutto: formazione e sviluppo del frutto. Tipi di frutto. Il seme e le sue riserve. Caratterigenerali delle principali famiglie di Eu-dicotiledoni e Monocotiledoni. Piante di interesse economico.
|
9
|
BIO/02
|
49
|
17
|
7
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
72433 -
ZOOLOGIA
(obiettivi)
I - Caratteristiche degli animali. Funzioni e organizzazione: metabolismo, respirazione e scambi gassosi,alimentazione, trasporto, escrezione, movimento, comportamento. Omeostasi. Organi e apparati della vitavegetativa e della vita di relazione. Simmetria e movimento. Modelli architettonici. Organizzazionecoloniale. Organizzazione simbiotica. Organizzazione sociale. La riproduzione: funzione e significato. Lariproduzione asessuale e sessuale nei Protozoi e nei Metazoi. La meiosi e la sua posizione nel ciclo vitaledegli organismi. Anfigonia e partenogenesi. Le condizioni di sessualità: gonocorismo ed ermafroditismo.Caratteri sessuali secondari e dimorfismo sessuale. Inseminazione e fecondazione. Strategie riproduttive.Sviluppo embrionale e post-embrionale. Tipi di uovo. Segmentazione, gastrulazione. Foglietti embrionali.II – Principi di classificazione. Evoluzione e diversità animale. Le categorie tassonomiche. La specie.Regole di nomenclatura. Concetto di omologia. Filogenesi e alberi filogenetici. Metodi di classificazione.III – Evoluzione del piano organizzativo nei principali taxa animali. Protozoi: caratteristiche generali;cenni sulla classificazione; principali taxa. Principali Protozoi parassiti dell’uomo. Metazoi: Origine dellapluricellularità e principali vie evolutive. Protostomi e Deuterostomi. Morfologia e radiazione adattativa deiprincipali Phyla dei Metazoi. Poriferi. Cnidari (Idrozoi, Scifozoi, Cubozoi, Antozoi). Platelminti (Turbellari,Trematodi, Cestodi). Principali Platelminti parassiti dell’uomo. Nematodi. Principali Nematodi parassitidell’uomo. Molluschi (Gasteropodi, Bivalvi, Cefalopodi). Anellidi (Policheti, Oligocheti, Irudinei).Artropodi: Chelicerati (Merostomi, Aracnidi), Crostacei (Decapodi, Isopodi, Anfipodi, Stomatopodi,Cirripedi), Unirami (Chilopodi, Diplopodi, Insetti). Lofoforati (Foronidei, Briozoi, Brachiopodi).Echinodermi (Asteroidei, Ofiuroidei, Echinoidei, Oloturoidei, Crinoidei, Concentricicloidei). Cordati:Tunicati, Leptocardi e Vertebrati. Principali tappe dell’evoluzione dei Vertebrati: Agnati, Condroitti, Osteitti,Anfibi, Rettili, Uccelli e Mammiferi.
|
9
|
BIO/05
|
49
|
17
|
7
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
1000984 -
FISICA
(obiettivi)
1 - Introduzione Stato di un sistema fisico e grandezze fisicamente significative - La misura delle grandezze fisiche e gli errori di misura - Unità di misura - Equazioni dimensionali - Grandezze scalari e vettoriali - Elementi di algebra vettoriale - Rappresentazione grafica delle leggi fisiche. 2 - Meccanica Descrizione del moto di un corpo - Sistemi di riferimento - Principio d'inerzia - Seconda legge della dinamica - Terza leggedella dinamica - Conservazione della quantità di moto - Cenni di relatività ristretta - Campi di forza - Lavorodi una forza - Teorema dell'energia cinetica - Campi conservativi - Potenziale - Conservazione dell'energiameccanica - Momento delle forze - Conservazione del momento angolare - Campo gravitazionale edelettrostatico - Teorema di Gauss e sue applicazioni. 3 - Meccanica dei fluidi Proprietà dei fluidi - Statica deifluidi: leggi di Pascal, Stevin e Archimede - Fluidi ideali e teorema di Bernoulli - Moto laminare di un fluidoviscoso: legge di Poiseuille - Circolazione del sangue e lavoro del cuore - Flusso turbolento -Sedimentazione - Fenomeni di superficie: legge di Laplace e fenomeni di capillarità. 4 - TermodinamicaTermometria e calorimetria - Calore specifico delle sostanze - Elementi di teoria cinetica dei gas - Stato di unsistema termodinamico - Esperienza di Joule - Equivalenza fra calore e lavoro - Energia interna e primoprincipio della termodinamica - Generalità delle trasformazioni termodinamiche - Processi reversibili edirreversibili - Entropia e secondo principio della termodinamica - Osmosi. 5 - Fenomeni elettromagneticiCarica elettrica - Campo elettrostatico - Condensatori - Dielettrico - Polarizzazione del dielettrico - Correnteelettrica - Correnti elettriche nei conduttori e negli elettroliti - Leggi di Faraday - Potenziale di azione econduzione degli impulsi nel sistema nervoso - Induzione magnetica - Legge di Ampere - Campo magneticonella materia - Forza elettromotrice indotta - Legge di Lenz - Equazioni di Maxwell - Ondeelettromagnetiche. 6 - Fenomeni ondulatori Equazione delle onde - Onde longitudinali e trasversali - Ondepiane ed onde sferiche - Onde monocromatiche - Analisi di Fourier - Effetto Doppler - Principio di Huygens- Il suono e le sue caratteristiche - Fisica dell'orecchio - Ultrasuoni. 7 - Elementi di ottica Riflessione erifrazione - Legge di Snell - Approssimazione dell’ottica geometrica - Diottro sferico - Lenti sottili -Costruzione geometrica delle immagini - Microscopio - Ottica fisica - Sorgenti coerenti - Interferenza -Diffrazione - Reticolo di diffrazione - Potere risolutivo di uno strumento ottico - Polarizzazione. 8 - Elementidi fisica moderna Dualità onda-corpuscolo - Effetto fotoelettrico - Effetto Compton - Diffrazione degli elettroni - Relazioni di indeterminazione di Heisenberg - Onde di De Broglie - Equazione d'onda diSchroedinger - Dimensioni e struttura degli atomi - Orbitali e livelli energetici degli elettroni atomici -Assorbimento ed emissione della luce da atomi - Effetto laser - Spettri atomici - Raggi X - Semiconduttori. 9- Fisica delle radiazioni Struttura del nucleo atomico - Radioattività e legge del decadimento radioattivo -Datazioni - Dosimetria ed effetti biologici delle radiazioni - Problemi di radioprotezione.
|
8
|
FIS/01
|
49
|
6
|
6
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
1002667 -
Accertamento delle conscenze di una lingua straniera della Unione Europea
|
3
|
|
21
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1000045 -
Biologia dello Sviluppo
|
6
|
BIO/06
|
35
|
6
|
6
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1000001 -
Chimica Organica
(obiettivi)
Il presente Corso si prefigge, quale scopo, di mettere in luce i principi fondamentali della Chimica Organica, i suoi aspetti applicativi e le connessioni che questa ha con la vita di tutti i giorni e con i processi biologici.
|
9
|
CHIM/06
|
49
|
24
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
1001583 -
ECOLOGIA
|
9
|
BIO/07
|
56
|
12
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1000047 -
Genetica
|
9
|
BIO/18
|
56
|
6
|
6
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1000032 -
Biochimica
|
9
|
BIO/10
|
56
|
12
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1000033 -
IGIENE E STATISTICA
|
|
1000034 -
IGIENE
|
6
|
MED/42
|
35
|
-
|
12
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1000035 -
STATISTICA
|
3
|
MED/01
|
14
|
12
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1000051 -
MICROBIOLOGIA
|
9
|
BIO/19
|
56
|
12
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Terzo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1000040 -
Biologia Molecolare
(obiettivi)
Gli studenti del corso apprenderanno i concetti inerenti la natura del materiale genetico, il significato del flusso dell’informazione genetica e dei meccanismi che ne controllano il mantenimento, della variabilità e della regolazione dell’espressione genica. Gli studenti saranno inoltre in grado di discutere problematiche inerenti la struttura delle macromolecole che portano l’informazione genetica, i meccanismi che permettono il mantenimento della continuità e della qualità dell’informazione genetica e i principali meccanismi di regolazione dell’espressione genica.
|
9
|
BIO/11
|
56
|
12
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1000042 -
ANATOMIA COMPARATA ED EVOLUZIONE BIOLOGICA
|
|
1000043 -
ANATOMIA COMPARATA
(obiettivi)
Comprensione della diversità di vita dei Vertebrati, mediante lo studio dell'anatomia descrittiva, dell'embriologia, della funzione delle strutture in un contesto filogenetico.
|
6
|
BIO/06
|
35
|
6
|
6
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1000044 -
EVOLUZIONE BIOLOGICA
(obiettivi)
Conoscenza dei principali modelli e processi dell’evoluzione biologica.
|
3
|
BIO/05
|
21
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1003079 -
MORFOLOGIA E FISIOLOGIA VEGETALE
(obiettivi)
Il corso si prefigge di fornire adeguate conoscenze sui principali processi che caratterizzano la vita della pianta evidenziando come puntualmente si verifichi una relazione osmotica tra struttura e funzione e come entrambe siano l’espressione di un adattamento all’ambiente. Circa la morfologia, l’ obiettivo è far conoscere l’intima struttura dei vegetali, con particolare riferimento alle fanerogame, a partire dalla cellula, ai tessuti, agli organi. Per la fisiologia il corso si propone di delineare, in termini chimici e fisici, i processi fisiologici fondamentali delle piante, evidenziandone il significato, dall’assorbimento e trasporto di acqua e nutrienti al bilancio idrico, dalla fotosintesi al ciclo di altri essenziali elementi, dalla regolazione dei processi di crescita alle strategie morfo-funzionali di vita in risposta agli stress ambientali.
|
9
|
BIO/01
|
56
|
6
|
6
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1000009 -
FISIOLOGIA
(obiettivi)
Il Corso ha lo scopo di fornire agli allievi i principi di base della fisiologia cellulare e di quella degli organi ed apparati. Le nozioni impartite riguardano la membrana cellulare, i flussi ionici e i potenziali di membrana, l’eccitabilità cellulare, la comunicazione fra le cellule e la codificazione delle informazioni. La seconda parte del programma analizza le funzioni generali di organi ed apparati. In particolare, l’allievo apprende conoscenze nell’ambito della funzione endocrina, cardiovascolare, osmoregolatoria ed escretoria, respiratoria, gastrointestinale e metabolica.
|
9
|
BIO/09
|
63
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1000970 -
PROVA FINALE
|
4
|
|
-
|
-
|
100
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
1002614 -
TIROCINIO
|
5
|
|
-
|
125
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
1002962 -
ABILITA' INFORMATICHE
(obiettivi)
L’obiettivo del corso è quello di fornire una conoscenza di base della struttura e del funzionamento di un computer e delle principali applicazioni software utilizzate nella realtà odierna. Il discente sarà in grado riconoscere parti hardware presenti in un computer e la loro funzionalità. I concetti di software di sistema e software applicativo saranno discussi e presentati dal punto di vista funzionale. Sarà trattata l’organizzazione e la gestione dei dati digitalizzati. Lo studente profitterà di una attività laboratoriale al fine di apprendere le funzionalità avanzate per l’elaborazione dei testi, per l’utilizzo dei fogli di calcolo e per la presentazione delle informazioni mediante applicativi dello stato dell’arte. I concetti fondamentali sulle banche dati e sul loro utilizzo saranno parte della preparazione del discente.
|
2
|
|
-
|
24
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
I crediti relativi agli insegnamenti a scelta possono essere conseguiti anche nel 1° semestre. 1001164 -
INSEGNAMENTO A SCELTA
|
12
|
|
84
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
Insegnamenti extracurriculari:
(nascondi)
|
|
|
1006088 -
METODI MATEMATICI PER LA BIOLOGIA
|
6
|
MAT/05
|
42
|
-
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
1006087 -
FARMACOLOGIA
|
6
|
BIO/14
|
42
|
-
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
1006096 -
ELEMENTI DI BIOTECNOLOGIE MEDICHE
|
6
|
BIO/13
|
42
|
-
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
1006090 -
ANALISI BIOCHIMICO CLINICHE
|
6
|
BIO/10
|
42
|
-
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
1003789 -
TECNICHE BIOCHIMICHE E BIOMOLECOLARI
|
6
|
BIO/11
|
42
|
-
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
1006097 -
ETOLOGIA
|
6
|
BIO/07
|
42
|
-
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
1006419 -
PATOLOGIA GENERALE
|
6
|
MED/04
|
42
|
-
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
1006524 -
MICOLOGIA
|
6
|
BIO/02
|
42
|
-
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
1006522 -
BIODIVERSITA' E FILOGENESI DEI VEGETALI
|
6
|
BIO/02
|
42
|
-
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
1006521 -
FISICA DELLE RADIAZIONI
|
6
|
FIS/01
|
42
|
-
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
1006520 -
LABORATORIO DI BIOLOGIA CELLULARE ULTRASTRUTTURALE
|
6
|
BIO/13
|
42
|
-
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
1006518 -
DIAGNOSTICA BATTERIOLOGICA E ANTIBIOTICO SENSIBILITA'
|
6
|
BIO/19
|
42
|
-
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
1006529 -
FOTOBIOLOGIA CON LABORATORIO
|
6
|
CHIM/03
|
42
|
-
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
1006530 -
ANALISI FLORISTICA DELLE FITOCENESI
|
6
|
BIO/02
|
42
|
-
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |