Corso di laurea: Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali
A.A. 2015/2016
Conoscenza e capacità di comprensione
Risultati attesi: Gli studenti dovranno acquisire adeguate conoscenze dei modelli di solidarietà sociale e di governance delle politiche sociali; conoscenze disciplinari (in campo economico, sociologico, statistico, giuridico e psicologico) utili alla programmazione ed alla realizzazione di interventi integrati tra vari ambiti operativi; conoscenza di metodologie avanzate e innovative di servizio sociale; competenze metodologiche approfondite di ricerca sociale, relative al rilevamento, al trattamento dei dati e alla valutazione.
Modalità di acquisizione e strumenti didattici: tali conoscenze saranno acquisite principalmente attraverso le lezioni frontali delle discipline caratterizzanti e affini.
Saranno previsti inoltre esercitazioni, lavori di gruppo e seminari a rafforzamento della didattica frontale.
Verifica: valutazione della partecipazione attiva degli studenti alle attività in aula; prove intermedie; esami finali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Risultati attesi: gli studenti acquisiranno la capacità di utilizzare conoscenza e comprensione in attività di organizzazione delle risorse, progettazione degli interventi, valutazione e monitoraggio dei servizi, concertazione sociale.
Modalità di acquisizione e strumenti didattici: le capacità di organizzazione e progettazione dell'intervento sociale saranno rese possibili grazie alle esercitazioni previste nella maggior parte degli insegnamenti, in particolar modo nei corsi di Programmazione e gestione dei servizi sociali e di Programmazione e gestione dei servizi sanitari saranno previsti "laboratori di progettazione" che permetteranno agli studenti di simulare attività di progettazione nel campo socio-sanitario.
Le abilità di analisi, monitoraggio e valutazione saranno acquisite attraverso la presentazione di casi nel corso di Analisi delle politiche pubbliche e attraverso attività in laboratorio informatico nei corsi di Modelli e metodi per la valutazione e la programmazione e Strumenti per la ricerca sociale.
In questa direzione le attività di tirocinio svolgeranno un ruolo importante permettendo agli studenti di partecipare alla realizzazione di interventi di progettazione, monitoraggio, valutazione o gestione in ambiti innovativi e in enti che siano in grado di proporre buone pratiche.
Verifica: valutazione della partecipazione attiva degli studenti alle esercitazioni, alle simulazioni di casi e ai laboratori; relazioni di tirocinio; prove intermedie; esami finali.
La tesi di laurea permetterà agli studenti di verificare le proprie capacità di applicare conoscenza e comprensione attraverso un percorso originale di ricerca.
Autonomia di giudizio
I laureati del corso di studio magistrale LM87 saranno in grado di prendere decisioni in situazioni complesse anche di fronte a dati e informazioni limitate o incomplete; saranno in grado di riflettere sulle modalità di archiviazione delle informazioni e sulle modalità di intervento realizzate e valutarle secondo principi etici di riferimento e secondo un principio di responsabilità e non discriminazione.
Saranno in grado di mettere alla base del proprio operato il principio di leale collaborazione tra le amministrazioni e tutti gli attori competenti e sintetizzare la rappresentazione dell'interesse pubblico.
A tutto ciò concorre la stretta relazione tra gli insegnamenti impartiti e l'esperienza del tirocinio, finalizzata proprio al conseguimento dell'autonomia di giudizio necessaria alla formazione di una figura professionale specializzata nel campo delle politiche sociali.
Il tirocinio, infatti, costituirà un momento fondamentale nell'acquisizione dell'autonomia di giudizio degli studenti e della loro capacità di riflettere e valutare le complesse dinamiche che derminano l'analisi di un fenomeno sociale e gli interventi a questo connessi.
Per incentivare questa capacità negli studenti, sono previste: la valutazione della partecipazione attiva alle esercitazioni e alle simulazioni di casi; prove intermedie; stesura di report e relazioni; partecipazione attiva a seminari.
L'autonomia di giudizio, infine, sarà esplicitamente valutata attraverso le relazione di tirocinio e costituisce parte del giudizio sulla stesura della tesi di laurea.
Abilità comunicative
I laureati devono essere in grado di sapere comunicare in modo chiaro e diretto a interlocutori specialisti e non specialisti, nella consapevolezza che la relazione con l'altro non è priva di ambiguità, soprattutto in contesti interculturali.
I laureati saranno in grado di redigere brevi rapporti su attività di ricerca, di programmazione e di valutazione; sapranno attivare e gestire la comunicazione istituzionale in un'ottica di trasparenza dell'azione pubblica, secondo i principi che disciplinano attività di informazione e di comunicazione delle Pubbliche Amministrazioni.
Al fine di incentivare l'acquisizione di queste abilità saranno previsti lavori di gruppo nel corso dei quali gli studenti saranno guidati alla presentazione di casi; si prevedono elaborati scritti e laboratori sull'utilizzo di strumenti informatici e sulla consultazione di banche dati sui temi dell'esclusione e delle politiche sociali.
Le specifiche competenze nel campo della comunicazione istituzionale verranno rafforzate in esercitazioni nel corso di comunicazione pubblica, attività di ricerca, seminari ed esposizione in aula.
Per quanto riguarda la lingua inglese, l'apprendimento è basato su esercitazioni in laboratorio durante le quali gli studenti dovranno conversare e sostenere le argomentazioni, sia in forma scritta che orale, utilizzando il linguaggio specialistico delle politiche e del servizio sociale.
Si cercherà, infine, durante l'anno accademico di offrire la possibilità di seguire seminari in lingua straniera in modo da incentivare la comunicazione in lingua e offrire occasioni per sperimentare e comunicare approcci, metodi e risultati delle ricerche più recenti in materia di politiche e servizi sociali.Capacità di apprendimento
I laureati devono sviluppare quelle capacità di apprendimento che consentano loro di continuare a studiare ed aggiornarsi in modo autonomo.
I laureati in Programmazione e gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali avranno acquisito la capacità di proseguire in modo autonomo nel processo di aggiornamento delle competenze e conoscenze necessarie al profilo professionale.
In particolare avranno acquisito la capacità di innovare e di acquisire nuove tecniche di progettazione ed organizzazione attraverso i modelli e le buone pratiche.
Avranno inoltre capacità di analisi e di ricerca adeguate ad intraprendere corsi di master di secondo livello sia in Italia che all'estero, e Corsi di Dottorato di Ricerca nel campo delle politiche sociali.
La verifica dell'acquisizione di queste capacità avviene nel corso di studi attraverso la partecipazione ad attività di studio e di ricerca e grazie alla valutazione di elaborati scritti quali la relazione di tirocinio e la tesi di laurea a conclusione del percorso formativo.
Soprattutto la stesura della tesi di laurea permetterà agli studenti di verificare le proprie capacità di apprendimento affrontando un percorso originale di ricerca.
Requisiti di ammissione
Per essere ammessi alla Laurea Magistrale LM 87 è necessario possedere conoscenze per n.
50 CFU nelle seguenti aree: SPS, IUS, M, SECS.
Di questi 50 CFU lo studente deve aver acquisito - in almeno tre aree delle quattro sopra indicate - 9 CFU in ogni singola area, per un totale di 27 CFU.
Si richiede, altresì, la conoscenza documentabile di almeno una lingua straniera.
La verifica dell'adeguatezza delle conoscenze sarà effettuata attraverso la somministrazione di un test di ingresso di 40 domande a risposta multipla sulle tematiche inerenti le quattro aree indicate nei requisiti di accesso e, specificatamente, inerenti l'area sociologica (generale ed applicata), delle politiche sociali e del servizio sociale; l'area giuridica; l'area economico-statistica e l'area storico-istituzionale.
E' necessario rispondere correttamente ad almeno 3 domande per ogni area oggetto di verifica (IUS, SPS, M, SECS) e conseguire, pertanto, n.12 punti sul totale delle 40 domande.
Per la preparazione alla prova d'accesso alla Laurea magistrale LM87 gli studenti possono riferirsi ad una bibliografia disponibile sul sito web del corso di laurea sulle aree di cui è oggetto la prova.
Ai fini della compilazione della graduatoria, agli studenti che documentino il possesso di CFU ulteriori rispetto a quelli della laurea di provenienza, conseguiti in corsi singoli corrispondenti ai corsi della specifica laurea magistrale per la quale concorrono, è attribuito un punteggio aggiuntivo pari al 20% del punteggio massimo di ciascuna prova selettiva rapportato al numero di CFU posseduti (massimo 40 CFU).
Prova finale
La prova finale consiste nella preparazione e discussione di una tesi scelta dal candidato su un argomento concordato con un relatore docente titolare di insegnamento nel corso magistrale.
Nella tesi il candidato deve sviluppare un contributo originale dimostrando conoscenza della letteratura scientifica relativa agli argomenti trattati e padronanza dei metodi di ricerca utilizzati.
L'argomento della tesi deve dar modo allo studente di dimostrare oltre alle conoscenze acquisite nel corso del percorso formativo la capacità di intervenire nel campo della progettazione, valutazione o della gestione delle politiche sociali.
L'articolazione del percorso di tesi è descritta nel Documento per la Stesura delle Tesi approvato in data 10.09.2013 dal Consiglio di Corso e allegato qui di seguito.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe potranno esercitare funzioni di organizzazione, gestione e consulenza a persone, organizzazioni ed istituzioni nel campo delle politiche e dei servizi sociali; tali funzioni potranno riguardare le dinamiche relazionali, la gestione di risorse umane, l'organizzazione delle risorse e delle strutture e la gestione economica di enti, servizi ed organizzazioni, nonché la progettazione delle politiche sociali.
I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe potranno esercitare attività professionale, anche autonoma, nelle aree preventivo-promozionali, manageriali, didattico-formative e di ricerca, nonché di aiuto nei processi di inclusione e coesione sociale, di riconoscimento dei diritti sociali.
Il curriculum consente l'accesso all'esame di Stato per Assistente Sociale albo A.Orientamento in ingresso
All'avvio delle attività didattiche viene annualmente presentata agli studenti immatricolati la strutturazione del Corso di Laurea, le discipline specifiche di insegnamento per anno di corso, gli obiettivi formativi, i profili in uscita, il calendario, il percorso di tirocinio e le sessioni di laurea, nonché i servizi di ateneo e quelli specifici del corso di studi.
Negli anni precedenti, la presentazione del Corso di Laurea è già stata realizzata giorno 8 Novembre 2012, il giorno 7 Novembre 2013 e si prevede di presentare sempre nello stesso periodo l'attività didattica dell'a.a.
2014/2015.Il Corso di Studio in breve
Il Corso di Studio Magistrale in Programmazione e Gestione delle Politiche Sociali (Classe LM-87 in SERVIZIO SOCIALE E POLITICHE SOCIALI) si pone l'obiettivo di creare un profilo professionale di esperto nel campo della gestione e del coordinamento dei servizi sociali e socio-sanitari e della programmazione degli interventi e delle politiche sociali, tenendo conto degli indirizzi alla base della più recente legislazione nazionale, regionale ed europea in materia.
Otre alla professione di Assistente Sociale specialista (sezione A dell'albo professionale) la laurea magistrale offre la formazione accademica per svolgere le funzioni di coordinatore dei servizi negli enti locali, nelle istituzioni sanitarie, negli enti di ricerca e nelle imprese del non profit.
In particolare, il laureato magistrale sarà in grado di programmare e gestire i servizi sociali in un'ottica di solidarietà sociale ed in collaborazione con tutti gli attori e le amministrazioni locali e nazionali competenti che operano sul territorio.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
|
Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1002990 -
PEDAGOGIA DELLA PERSONA E DEI PROCESSI FORMATIVI
|
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1002991 -
LA PROBLEMATICITA' FORMATIVA NELLE DIVERSE ISTITUZIONI
(obiettivi)
L’insegnamento si pone: - di focalizzare l’attenzione i giovani e il lavoro, l’occupabilità e la formazione oggi; - di riflettere sull’ apprendistato che rappresenta in Europa il contratto prevalente per l'ingresso dei giovani nel mercato del lavoro; - esplorare condizioni e proposte in ordine all’apprendistato per promuoverne il pieno sviluppo sia sul piano normativo che formativo ed organizzativo, attraverso il contributo di studiosi di diverse discipline ed attori istituzionali; - riflettere sulla certificazione delle competenze, sull'orientamento e le politiche attive per il lavoro, le strategie per l'innovazione, i progetti europei e nazionali per il sostegno all'occupabilità. - ripensare, nell’età contemporanea, ruoli e funzioni di assistenti sociali, tutor, docenti, dirigenti scolastici, famiglia ed istituzioni in genere, in relazione ad interventi di collaborazione partecipata e di corresponsabilità educativa e sociale per la formazione e l’occupabilità dei giovani.
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3
|
M-PED/01
|
18
|
-
|
-
|
-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1002992 -
L'ORGANIZZAZIONE E LA PROGETTAZIONE COME DISPOSITIVI PEDAGOGICI
(obiettivi)
L’insegnamento si pone di - mettere a fuoco il senso e le modalità della didattica ‘al lavoro’, che diventa una vera azione di insegnamento; - saper valorizzare l’esperienza lavorativa come fonte di apprendimenti rilevanti e significativi; - analizzare le pratiche lavorative nella scuola e nell’extrascuola - accompagnare riflessivamente l'esperienza del lavoro e di allargare il concetto di formazione professionale alla formazione personale dei soggetti in essa coinvolti; - riflettere sulla formazione professionale in Italia ; - analizzare i modelli della formazione professionale ; - analizzare le forme di apprendistato.
|
3
|
M-PED/01
|
18
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1004890 -
ABILITA' LINGUISTICHE
|
3
|
|
18
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
1013053 -
PROGRAMMAZIONE E VALUTAZIONE DELLE POLITICHE SOCIALI
|
|
1013054 -
ANALISI DELLE POLITICHE SOCIALI E PROCESSI DI PROGRAMMAZIONE.
(obiettivi)
Il modulo è orientato a fornire una conoscenza sociologica delle specifiche caratteristiche delle politiche sociali italiane e al modo in cui si configura il rapporto tra “problemi” e “interventi” sociali.
|
3
|
SPS/12
|
18
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1013055 -
STRUMENTI NORMATIVI E STRUTTURE DI DECISIONE.
(obiettivi)
Il modulo è orientato a fornire una conoscenza delle specifiche caratteristiche delle politiche sociali italiane e al modo in cui si configura il rapporto tra la raccolta delle informazioni e l’attività di programmazione dei servizi nelle istituzioni del welfare.
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3
|
SPS/12
|
18
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1013056 -
MODELLI DI PROGRAMMAZIONE NELLE POLITICHE SOCIALI.
|
Erogato anche in altro semestre o anno
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1013057 -
TEORIE, METODI E TECNICHE DELLA VALUTAZIONE
|
Erogato anche in altro semestre o anno
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1014523 -
ECONOMIA POLITICA
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|
1014524 -
POLITICHE DEL WELFARE
(obiettivi)
L’ obiettivo del modulo è di fornire agli studenti alcune conoscenze preliminari e necessarie nella gestione e programmazione dei servizi sociali, introducendo loro ai fondamenti dell’economia del benessere. Alla fine dello studio del modulo gli studenti avranno acquisito la conoscenza, sia dal punto di vista positivo che normativo, dei principali aspetti dell’intervento pubblico legati alla regolamentazione ed ai programmi di spesa pubblica.
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3
|
SECS-P/01
|
18
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1014525 -
I PROGRAMMI DI INTERVENTO PUBBLICO
(obiettivi)
L’ obiettivo del modulo è di munire gli studenti della strumentazione di base per identificare i costi e i benefici economici di un intervento/decisione, ai prezzi di mercato e non. Intende sviluppare in loro la capacità di comprendere le differenze tra analisi dei progetti nel settore privato e nel settore pubblico, e di saper identificare gli effetti distributivi di un progetto. Tali competenze contribuiscono alla creazione di capacità di direzione e valutazione di interventi nel campo delle politiche dei servizi sociali.
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3
|
SECS-P/01
|
18
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1001827 -
INSEGNAMENTO A SCELTA
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9
|
|
54
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
1001829 -
ULTERIORI ATTIVITA' FORMATIVE
|
3
|
|
18
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
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Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1013053 -
PROGRAMMAZIONE E VALUTAZIONE DELLE POLITICHE SOCIALI
|
|
1013054 -
ANALISI DELLE POLITICHE SOCIALI E PROCESSI DI PROGRAMMAZIONE.
|
Erogato anche in altro semestre o anno
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1013055 -
STRUMENTI NORMATIVI E STRUTTURE DI DECISIONE.
|
Erogato anche in altro semestre o anno
|
1013056 -
MODELLI DI PROGRAMMAZIONE NELLE POLITICHE SOCIALI.
(obiettivi)
L’obiettivo del modulo è di fornire agli allievi le basi essenziali per poter comprendere la natura dei differenti modelli di programmazione sociale e le differenti prospettive interpretative nella definizione dei programmi pubblici.
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3
|
SPS/12
|
18
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1013057 -
TEORIE, METODI E TECNICHE DELLA VALUTAZIONE
(obiettivi)
L’obiettivo del modulo è di fornire agli allievi le basi essenziali per poter comprendere e distinguere le finalità dei principali approcci valutativi presenti in letteratura, analizzandone le potenzialità ed i limiti di applicazione nell’ambito delle politiche sociali.
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3
|
SPS/07
|
18
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1013045 -
DIRITTO AMMINISTRATIVO E SERVIZI PUBBLICI
|
|
1013046 -
L'ORGANIZZAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
(obiettivi)
Il corso si pone l’obiettivo di fornire alcune conoscenze di base dell’agire delle pubbliche amministrazioni e conoscenze specifiche in materia di servizi pubblici, in particolare di servizi sociali. L’obiettivo specifico, in linea con l’obiettivo generale del corso di laurea, è creare un profilo professionale di esperto nel campo della gestione e programmazione dei servizi sociali, attraverso la conoscenza della normativa in materia, statale e regionale, degli orientamenti giurisprudenziali, particolarmente in tema di forme di gestione del servizio pubblico, del ruolo delle autonomie locali e dei soggetti del terzo settore, nella prospettiva del principio costituzionale di sussidiarietà. Gli studenti saranno in grado di comprendere i rispettivi ruoli del pubblico e del privato pur nella stretta interrelazione che li caratterizza nel particolare settore dei servizi sociali; di predisporre le attività amministrative necessarie (bandi, operazioni di gara) per l’affidamento dei servizi, utilizzando, come richiesto dalla normativa pubblicistica, gli strumenti della comunicazione pubblica.
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3
|
IUS/10
|
18
|
-
|
-
|
-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1013047 -
FUNZIONE AMMINISTRATIVA E SERVIZI PUBBLICI
(obiettivi)
Il corso si pone l’obiettivo di fornire alcune conoscenze di base dell’agire delle pubbliche amministrazioni e conoscenze specifiche in materia di servizi pubblici, in particolare di servizi sociali. L’obiettivo specifico, in linea con l’obiettivo generale del corso di laurea, è creare un profilo professionale di esperto nel campo della gestione e programmazione dei servizi sociali, attraverso la conoscenza della normativa in materia, statale e regionale, degli orientamenti giurisprudenziali, particolarmente in tema di forme di gestione del servizio pubblico, del ruolo delle autonomie locali e dei soggetti del terzo settore, nella prospettiva del principio costituzionale di sussidiarietà. Gli studenti saranno in grado di comprendere i rispettivi ruoli del pubblico e del privato pur nella stretta interrelazione che li caratterizza nel particolare settore dei servizi sociali; di predisporre le attività amministrative necessarie (bandi, operazioni di gara) per l’affidamento dei servizi, utilizzando, come richiesto dalla normativa pubblicistica, gli strumenti della comunicazione pubblica.
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3
|
IUS/10
|
18
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1006729 -
INDIVIDUO E SISTEMA SOCIALE
|
|
1006730 -
La struttura dell'azione sociale
(obiettivi)
Il modulo prevede l’acquisizione di conoscenze specifiche riferite in particolare alle più recenti teorie sociologiche basate sul paradigma dell’individualismo metodologico e sull’analisi dei processi attraverso cui l’agire sociale può influire sull’efficienza istituzionale.
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3
|
SPS/07
|
18
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1006731 -
Gruppi sociali ed organizzazioni
(obiettivi)
Si prevede l’acquisizione di competenze e conoscenze utili per la valutazione dell’efficacia ed efficienza dei diversi modelli organizzativi. Gli studenti saranno in grado di distinguere e individuare vecchi e nuovi sviluppi teorici e operativi. Parte del corso si riferisce all’approfondimento delle tesi più recenti che siano riferite al contesto organizzativo, come gli studi sul neo-istituzionalismo e sulle organizzazioni con legami deboli
|
3
|
SPS/07
|
18
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1006732 -
Contesto e reti sociali
(obiettivi)
Acquisizione di strumenti per la pianificazione di interventi e per analizzare ed interpretare i fenomeni sociali legati alle tematiche del welfare, alle dinamiche organizzative ed alle aree di intervento delle politiche sociali. I destinatari acquisiranno, inoltre, specifiche competenze necessarie per costruire autonomamente disegni di ricerca e coordinare indagini ad hoc.
|
3
|
SPS/07
|
18
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1014519 -
ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI
|
|
1014520 -
LA PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA E L’AZIONE MANAGERIALE
(obiettivi)
Il primo modulo mira a fornire conoscenze e competenze metodologiche per la rilevazione dei bisogni e la programmazione di interventi, favorire la conoscenza di ambiti di intervento professionale, oltre a fornire competenze per il trattamento di situazioni di disagio di particolare rilievo sociale.
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3
|
SPS/09
|
18
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1014521 -
STRUMENTI OPERATIVI D’INTERVENTO ORGANIZZATIVO E DI PROGRAMMAZIONE
(obiettivi)
Nel corso del secondo modulo si ritiene fondamentale sostenere lo sviluppo di capacità gestionali e relazionali in contesti istituzionali e dove comunque è prevista la figura professionale dell’assistente sociale specialistica
|
3
|
SPS/09
|
18
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1013037 -
STATISTICA SOCIALE ED INFORMATIZZAZIONE DEI DATI
|
|
1013038 -
FONTI E SISTEMI DI INDICATORI. STRUMENTI PER L'ANALISI TERRITORIALE DEI DATI
(obiettivi)
Il primo modulo ha come obbiettivo fornire allo studente gli strumenti metodologici funzionali all’analisi territoriale dei data. L’accento viene, quindi, posto sulle fonti dei dati e sugli indicatori. In particolare il corso si concentra sulle tecniche di costruzione di indicatori composti.
|
3
|
SECS-S/05
|
18
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1013039 -
PIANI DI CAMPIONAMENTO. TEST D'IPOTESI NON PARAMETRICI.
(obiettivi)
Il modulo affronta gli aspetti teorici e pratici del campionamento statistico. Si discuteranno le tecniche di campionamento casuale con alcuni cenni sul campionamento non probabilistico. La seconda parte del modulo si focalizza sui test non parametrici. Nello specifico, si discuteranno i test per un campione, per due campioni appaiati e per due campioni indipendenti.
|
3
|
SECS-S/05
|
18
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1013040 -
STRUMENTI PER LA GESTIONE DI BASI DI DATI
(obiettivi)
Si intende formare lo studente con le conoscenze teoriche necessarie alla comprensione delle tecniche di archiviazione delle basi di dati. Inoltre si vuole dare una conoscenza pratica e metodologica di un sistema di gestione delle basi di dati di grandi dimensioni.
|
3
|
INF/01
|
18
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1001400 -
FILOSOFIA DEI DIRITTI SOCIALI
|
|
1001401 -
TEORIA DEI DIRITTI SOCIALI
(obiettivi)
Obiettivo del primo modulo è inquadrare la questione generale dei diritti sociali attraverso una lente filosofico-politica. Il principale obiettivo è quello di stimolare il ragionamento e la capacità critica degli studenti.
|
3
|
SPS/01
|
18
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1001402 -
L'APPLICAZIONE DEI DIRITTI SOCIALI. ARGOMENTI E PROBLEMI
(obiettivi)
Obiettivo del secondo modulo è dotare gli studenti dell’opportunità di migliorare esperienza e conoscenza intorno ai problemi filosofici relativi all’applicazione dei diritti sociali, nella cornice del processo di integrazione europea, attraverso un’attività accademica di alto livello capace di coinvolgere insieme studenti, accademici ed esperti.
|
3
|
SPS/01
|
18
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Gruppo opzionale:
Nuovo gruppo OPZIONALE - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
1001174 -
DIRITTO DI FAMIGLIA E DELLE PERSONE
|
|
1001175 -
DIRITTO PRIVATO E DIRITTI SOCIALI
(obiettivi)
Il corso si propone di formare esperti specializzati nelle problematiche delle famiglie e dei minori, fornendo loro una preparazione aggiornata, attenta alle problematiche che emergono nel sociale e all’evoluzione del diritto europeo.
|
3
|
IUS/01
|
18
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1001176 -
AUTONOMIA PRIVATA E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE NELL'ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI
(obiettivi)
Il corso si propone di formare esperti specializzati nell’organizzazione dei servizi sociali alla persona
|
3
|
IUS/01
|
18
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1013314 -
POLITICHE SOCIALI E AMMINISTRAZIONE DIGITALE
|
|
1013315 -
PROFILI SOCIO-GIURIDICI NELLA TRASFORMAZIONE DELL’AZIONE PUBBLICA
|
Erogato anche in altro semestre o anno
|
1013316 -
METODOLOGIE DI ANALISI NELLA COMUNICAZIONE 2.0
|
Erogato anche in altro semestre o anno
|
|
1002958 -
TIROCINIO
|
12
|
|
72
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1001180 -
DIRITTO PENALE
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1001181 -
IL SISTEMA DELLA SANZIONI PENALI
(obiettivi)
Ci si propone di individuare il ruolo affidato ai servizi sociali nell’applicazione delle misure alternative alla detenzione e agli educatori penitenziari nella logica del trattamento penitenziario individualizzato.
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3
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IUS/17
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18
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1001182 -
I DELITTI CONTRO LA PERSONA
(obiettivi)
Ci si propone di formare nuove figure professionali, fra cui quella del criminologo, che ampio spazio riceve ultimamente nello studio della genesi del crimine. In relazione poi ad alcune fattispecie delittuose che si manifestano soprattutto in ambito domestico, l’obiettivo è di favorire la specializzazione di nuovi assistenti sociali che cooperino con gli operatori del diritto in termini di prevenzione del rischio e di tutela delle vittime vulnerabili.
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3
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IUS/17
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18
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
Nuovo gruppo OPZIONALE - (visualizza)
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6
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1001174 -
DIRITTO DI FAMIGLIA E DELLE PERSONE
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1001175 -
DIRITTO PRIVATO E DIRITTI SOCIALI
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Erogato anche in altro semestre o anno
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1001176 -
AUTONOMIA PRIVATA E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE NELL'ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI
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Erogato anche in altro semestre o anno
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1013314 -
POLITICHE SOCIALI E AMMINISTRAZIONE DIGITALE
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1013315 -
PROFILI SOCIO-GIURIDICI NELLA TRASFORMAZIONE DELL’AZIONE PUBBLICA
(obiettivi)
Si prevede l’acquisizione di conoscenze sulle funzioni della comunicazione e sugli attuali sviluppi in materia di azione sociale, politiche sociali e comunicazione pubblica.
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3
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SPS/12
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18
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1013316 -
METODOLOGIE DI ANALISI NELLA COMUNICAZIONE 2.0
(obiettivi)
Si prevede l’acquisizione di conoscenze e competenze per la gestione e interpretazione di informazioni legate al flusso comunicativo veicolato dai nuovi media digitali. Particolare attenzione sarà data alla network analysis come strumento per la ricerca sociale. Verranno fornite informazioni sia tecniche che teoriche sull’impiego di freeware disponibili per l’analisi di dati relazionali.
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3
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SPS/07
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18
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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1002356 -
PROVA FINALE
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15
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375
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
1013364 -
ANALISI SOCIOLOGICA E METODI PER LA PROGETTAZIONE DEL TERRITORIO
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1013365 -
TEORIA E METODI PER L’ANALISI DEI PROCESSI SOCIO-TERRITORIALI
(obiettivi)
Il corso mira a sviluppare una capacità di apprendimento in forma critica e selettiva che consenta analisi e interpretazioni dei processi di mutamento socio-territoriale nella prospettiva di contribuire alla progettazione degli interventi sociali in ambito urbano sia dal punto di vista sostantivo che metodologico, con particolare riferimento all’ambito di quartiere. Si curerà un’analisi empirica condotta per mezzo di metodologie appropriate e differenziate in base all’oggetto di studio.
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3
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SPS/10
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18
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1013366 -
STRATEGIE E POLITICHE PER LO SVILUPPO URBANO E RURALE
(obiettivi)
Si favorirà l’elaborazione di programmi complessi quali: contratti di quartiere; piani di zona; programmi di riqualificazione urbana e di sviluppo sostenibile del territorio; programmi di recupero urbano; programmi integrati di intervento. Lo scopo è la maturazione di competenze professionali – attraverso un approccio sociologico – finalizzate ad una capacità di progettazione sociale del territorio e di programmazione di interventi sostenibili. Si stimolerà il lavoro in gruppo.
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3
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SPS/10
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18
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |