Corso di laurea: Biodiversità e qualità dell'ambiente
A.A. 2015/2016
Conoscenza e capacità di comprensione
Il laureato magistrale in Biodiversità e Qualità dell'Ambiente amplia e approfondisce molte delle conoscenze acquisite nel primo ciclo, implementandone delle nuove.
Con le discipline caratterizzanti acquisisce competenze culturali avanzate ed approfondite di tassonomia, sistematica, evoluzione e genetica degli organismi animali e vegetali, fisiologia degli organismi animali; per il monitoraggio e l'analisi ambientale saranno acquisite conoscenze riguardanti il vasto campo della botanica ambientale, dell'ecologia in riferimento alla gestione degli ecosistemi terrestri e principalmente quelli dell'area mediterranea, oltre che saranno acquisite conoscenze su inquinanti e bioindicatori ambientali e della qualità dell'aria; sono previste, inoltre, conoscenze specifiche sulle minacce cui è esposta la biodiversità e i metodi e le tecniche per preservarla.
Con le discipline affini e integrative saranno acquisite adeguate conoscenze che contribuiranno ad ampliare l'offerta formativa di concerto con gli obiettivi del corso.
Saranno, infine, acquisite approfondite conoscenze specialistiche, abilità e capacità di applicare ed elaborare idee originali con il lavoro di Tesi sperimentale cui sono riservati un congruo numero di CFU.
Il raggiungimento degli obiettivi formativi specifici di ciascuna attività sarà verificato tramite prove scritte e/o orali ed eventuali prove in itinere.Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato magistrale in Biodiversità e Qualità dell'Ambiente acquisisce competenze applicative di tipo metodologico, strumentale, tecnologico.
La capacità di applicare conoscenza e comprensione è intesa come padronanza nell'uso del metodo scientifico di indagine e delle conoscenze necessarie per l'avvio alla ricerca scientifica, conseguita con tutte le discipline del progetto didattico; capacità di applicare le conoscenze acquisite per la conservazione della biodiversità, la gestione degli ecosistemi e della qualità dell'ambiente; padronanza nell'uso di tecniche per il monitoraggio dell'ambiente e della sua qualità; abilità sperimentali in laboratorio e in campo per l'applicazione di metodiche sperimentali e analisi dei dati.
La verifica dell'acquisizione delle capacità applicative avverrà mediante verifica orale e/o scritta.Autonomia di giudizio
Il laureato magistrale in Biodiversità e Qualità dell'Ambiente acquisisce autonomia di giudizio in riferimento all'interpretazione e rielaborazione di dati bibliografici, all'analisi di progetti di ricerca, protocolli e risultati sperimentali, alla gestione di risorse, strutture e personale, alla programmazione di piani di gestione del territorio; il laureato matura la capacità di determinare giudizi autonomi inerenti temi sociali, scientifici, etici e deontologici ad essi connessi.
Il raggiungimento dell'obiettivo del presente descrittore verrà verificato nel corso della preparazione della prova finale e durante l’esame finale di laurea di cui costituirà un elemento di valutazione.
L'autonomia di giudizio da parte dei laureati verrà acquisita con tutte le discipline del progetto formativo.
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Abilità comunicative
Il laureato magistrale in Biodiversità e qualità dell'ambiente acquisisce adeguate abilità comunicative, che si esplicano nel comunicare in modo espressivo, chiaro e comunicativo risultati e conclusioni ad interlocutori che operano nel campo della biologia ambientale o specialisti dei settori; acquisisce, inoltre, capacità di lavorare in piena autonomia, anche in qualità di responsabile e coordinatore di progetti e strutture, e di assumere incarichi dirigenziali; acquisisce abilità che si esplicano come espressione di elevate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione biologico-ambientale; acquisisce capacità di organizzare, preparare ed istruire operatori nel settore; acquisisce capacità di utilizzare, in forma scorrevole, anche in riferimento ai lessici disciplinari, una lingua straniera della Comunità Europea, oltre l'italiano.
Le abilità saranno acquisite nell'ambito di tutte le discipline del progetto formativo e della preparazione della tesi per la prova finale.Capacità di apprendimento
Il laureato magistrale in Biodiversità e Qualità dell'Ambiente acquisisce adeguate capacità di utilizzare gli strumenti cognitivi per il continuo adeguamento ed aggiornamento delle proprie conoscenze, con riferimento a informazioni bibliografiche specialistiche, consultazione di banche dati specialistiche, apprendimento di tecnologie innovative nel campo della biodiversità e della biologia ambientale.
Le capacità saranno acquisite e implementate nell'ambito di tutte le discipline del progetto formativo e della preparazione della tesi per la prova finale.Requisiti di ammissione
Conoscenze richieste per l'accesso
Possono accedere al Corso di Laurea Magistrale i laureati in possesso di laurea o diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio equivalente conseguito all'estero e riconosciuto idoneo in base alle normative vigenti.
Per l'accesso al Corso di LM in Biodiversità e Qualità dell'Ambiente si richiedono i seguenti requisiti minimi curriculari:
50 CFU nei Settori Scientifico Disciplinari (SSD) delle aree BIO (SSD da BIO/01 a BIO/19), CHIM (SSD da CHIM/01 a CHIM/12), FIS (SSD da FIS/01 a FIS/08), MAT (SSD da MAT/01 a MAT/09), AGR (SSD da AGR/01 a AGR/20).
Al fine di consentire l'accesso anche a laureati provenienti da percorsi formativi non perfettamente coerenti con i requisiti in ingresso, il Consiglio di Corso di Laurea prevede per tali laureati un piano di studio personalizzato.
Per chi vuole accedere al Corso di Laurea viene richiesta un'adeguata preparazione personale sulle materie fondamentali, quali matematica, fisica, chimica e una più appropriata preparazione sulle discipline biologiche, quali botanica, zoologia, ecologia, che costituiscono il nucleo culturale principale su cui implementare i contenuti delle unità didattiche previste per il Corso di Laurea Magistrale.
Modalità di verifica dell'adeguatezza della preparazione
La verifica dei requisiti di accesso e la prova di ammissione si svolgono in due sedute successive le cui date vengono indicate nell'apposito Bando di Ateneo.
Ultimata la verifica dei requisiti di accesso, verrà predisposta una tabella, opportunamente pubblicizzata, ove figureranno in ordine alfabetico i nominativi degli ammessi alla prova di accesso.
La prova si svolgerà tenendo conto della carriera pregressa e dei risultati di un colloquio mirato a verificare l'adeguatezza della preparazione personale dello studente.
Tale prova ha la duplice funzione di selezionare gli immatricolabili, in possesso dei requisiti minimi richiesti, e di definire una graduatoria ai fini della selezione degli immatricolati fino al raggiungimento del numero programmato.
Per la verifica dei requisiti di accesso e la valutazione della carriera pregressa verrà predisposto un modello nel quale lo studente è tenuto a dichiarare il possesso dei requisiti minimi curriculari nonchè è tenuto a produrre un'autocertificazione con l'indicazione della media ponderata degli esami sostenuti nel corso di laurea di provenienza.
Il colloquio consisterà in una breve esposizione, della durata massima di 15 minuti, con l'utilizzo di una presentazione in power point su un argomento scelto dal candidato su dieci titoli resi noti una settimana prima della prova, mediante pubblicazione sul sito del Corso di Laurea http://www.dipbiogeo.unict.it/bdv/.
La prova verterà su argomenti inerenti le seguenti 3 discipline:
Botanica, Zoologia, Ecologia,.La valutazione del colloquio verrà espressa in trentesimi.
Il programma degli argomenti del colloquio sarà riportato nell'apposito Bando di Ateneo da emanarsi a cura dell'Ufficio competente; il bando riporterà altresì la data e il luogo della prova.
La valutazione ai fini della graduatoria finale sarà espressa in trentesimi quale risultato della somma tra la valutazione del colloquio, pesata per 0,25 e la media ponderata degli esami sostenuti nel Corso di laurea di provenienza, pesata per 0,75.
Sono immessi in graduatoria i candidati che abbiano conseguito una votazione complessiva di almeno 18/30.
I primi 45 candidati utilmente collocati in detta graduatoria possono essere iscritti al primo anno del Corso di Laurea Magistrale in Biodiversità e Qualità dell'Ambiente.
La mancata partecipazione alla prova comporta in ogni caso l'esclusione dalla graduatoria.
In caso di parità di punteggio per la precedenza in graduatoria vengono presi in considerazione, nell'ordine, i seguenti parametri:
- possesso del titolo di laureato;
- numero di crediti acquisiti alla data della scadenza del bando;
- voto più alto con cui è stata conseguita la laurea;
- minore numero di anni impiegati per il raggiungimento della laurea;
- più giovane età anagrafica.
Si precisa che, per la votazione finale, verrà effettuato un arrotondamento matematico alla prima cifra decimale.
I risultati della graduatoria di merito verranno pubblicati con Decreto Rettorale.
La verifica dei requisiti di accesso e la prova di ammissione saranno condotte da una commissione costituita da docenti afferenti al CdS e presieduta dal Presidente del Corso di Laurea Magistrale.
Alla prova possono partecipare tutti gli studenti in possesso dei requisiti curriculari previsti dal Regolamento del Corso di Laurea Magistrale e indicati nell'apposito Bando d'Ateneo, fatta eccezione per il titolo di studio che deve, comunque, essere conseguito prima dei termini previsti per l'iscrizione al primo anno (30 Novembre).
In nessun caso possono essere iscritti al primo anno del Corso di Laurea Magistrale soggetti che non abbiano conseguito la laurea entro il 30 Novembre.
Gli studenti utilmente collocati nella suddetta graduatoria di merito hanno l'obbligo di perfezionare la loro iscrizione entro il 20 Novembre.
Scaduto tale termine, se il numero di studenti iscritti è inferiore al numero programmato previsto, si procede allo scorrimento della graduatoria sino al raggiungimento del numero programmato.
Gli iscrivibili interessati allo scorrimento devono perfezionare la loro iscrizione entro il 30 Novembre.
Oltre tale data non si darà luogo ad ulteriori iscrizioni, anche in presenza di posti disponibili.
Criteri per l'assegnazione di specifici obblighi formativi aggiuntivi
Non sono previsti.
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Prova finale
Lo studente che ha utilmente completato il proprio Piano di studi e che comunque abbia conseguito tutti i crediti previsti nell'ordinamento didattico del Corso di Studio, ad eccezione di quelli connessi alla prova finale, viene ammesso, su domanda, a sostenere la prova finale il cui superamento gli consente l'acquisizione di 25 CFU e del corrispondente titolo di studio.
La prova finale per il conseguimento della Laurea Magistrale consiste nella elaborazione e stesura di una tesi sperimentale originale, con contenuto coerente con gli obiettivi del Corso di Laurea Magistrale, sotto la guida di uno o più relatori, di cui almeno uno docente del Corso di Studio o, previa autorizzazione del C.C.d.S., di altro Corso di Studio dell'Ateneo di appartenenza o di altro Ateneo.
Il testo dell'elaborato in fomato pdf deve essere inserito on-line nel portale studente almeno 10 giorni prima della data di svolgimento della prova finale.
La modalità di svolgimento della prova finale consiste nella discussione dell'elaborato cui segue il momento della proclamazione della Laurea Magistrale.
La Commissione di valutazione della prova finale, nominata e composta secondo le norme vigenti per la composizione delle Commissioni di laurea, udita l'esposizione dell'elaborato da parte dello studente ed udito il parere del relatore e dell'eventuale correlatore, formulerà la sua valutazione che si esprimerà con un voto in centodecimi.
La prova si considera superata se lo studente consegue la votazione di almeno 66/110.
Il voto tiene conto della valutazione degli esami di profitto conseguiti dallo studente nelle attività formative dell'intero corso di studio espressa dalla media ponderata delle votazioni riportate nelle singole discipline; la valutazione finale tiene altresì in considerazione il possesso delle capacità di apprendimento dell'argomento svolto, dell'autonomia di giudizio nonchè delle abilità comunicative espresse dal laureando nell'esposizione dell'elaborato finale per il quale è previsto un punteggio massimo di 7 punti.
Al punteggio così ottenuto vanno eventualmente aggiunti 0.35 per ogni lode negli esami di profitto; su richiesta del relatore è possibile attribuire la lode qualora venga raggiunto un punteggio minimo di 113.
Si precisa che, per la votazione finale, verrà effettuato un arrotondamento all'intero inferiore se i decimali sono compresi tra 01 e 49 o all'intero superiore se i decimali sono superiori a 49.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
In relazione ai profili professionali, i laureati nel Corso di Laurea Magistrale in Biodiversità e Qualità dell'Ambiente potranno trovare occupazione nelle attività rivolte al controllo e alla gestione della biodiversità e della qualità dell'ambiente nelle sue varie espressioni: aree di particolare interesse naturalistico, aree protette, ripopolamento biologico, restauro ambientale; biomonitoraggio per la valutazione della qualità ambientale; sviluppo ed applicazione di metodologie analitiche nello studio della biodiversità e della sua conservazione; identificazione e studio di specie e comunità animali e vegetali applicate alla loro gestione e conservazione ed alla pianificazione territoriale; valutazione dello stato di conservazione di habitat e specie incluse in Direttive internazionali ed in Leggi nazionali oltre che nei centri di ricerca di strutture pubbliche e private.
In particolare negli enti e nelle organizzazioni regionali, nazionali ed internazionali preposti alla elaborazione di misure di conservazione della biodiversità; nei Parchi e nelle Riserve naturali, Oasi naturali con scopi scientifici ed ecologici, ma anche didattico-turistico-ricreativi, predisponendo interventi diversi di tutela, fruizione e valorizzazione dei beni ambientali; nelle ARPA; nei Centri di Ricerca nazionali ed internazionali;
Il laureato potrà iscriversi, previo superamento del relativo esame di stato, all'Albo per la professione di biologo sezione A, con il titolo professionale di biologo, per lo svolgimento delle attività codificate.Orientamento in ingresso
Il servizio di orientamento verrà svolto dal Presidente del CdS o da un suo delegato e consiste nella presentazione dei contenuti del percorso formativo che si terrà in apposita seduta adeguatamente pubblicizzata, durante la quale verranno forniti chiarimenti, delucidazioni, informazioni sulle tematiche affrontate nel CdS, sulla tipologia degli insegnamenti adottati dal corpo docente, sui possibili sbocchi occupazionali.
Il Corso di Studio in breve
Il Corso di Laurea Magistrale in Biodiversità e Qualità dell' Ambiente si articola in due anni.
Per il conseguimento della Laurea Magistrale lo studente dovrà conseguire 120 crediti formativi universitari (CFU) ivi compresi i CFU relativi alla prova finale che consiste nella discussione di una tesi sperimentale originale.
Il Corso di Laurea Magistrale prevede un'utenza sostenibile con un numero programmato degli accessi fissato ad un massimo di 45, inclusi 2 studenti extracomunitari.
La prova di ammissione si svolgerà tenendo conto della carriera pregressa e dei risultati di un colloquio che consisterà in una breve esposizione mirata a verificare l'adeguatezza della preparazione personale dello studente.
Nel Corso di Studio è previsto un curriculum bioterrestre e un curriculum biomarino, diversificati da tre discipline nel secondo anno del percorso formativo.
L'attività didattica si articola in due periodi distinti con lezioni frontali, laboratori, esercitazioni in aula e in campo oltre che un tirocinio formativo e di orientamento.
Gli insegnamenti sono monodisciplinari, modulari o integrati; gli insegnamenti modulari o integrati comporteranno un unico esame finale.
Il corso di Laurea Magistrale in “Biodiversità e Qualità dell'Ambiente”, partendo da una base cognitiva di discipline biologiche acquisita con la laurea, vuole approfondire le tematiche che caratterizzano le scienze della vita.
Esso è mirato a formare professionisti che hanno acquisito profonde conoscenze sulla biodiversità animale e vegetale, terrestre e marina, di sistemi naturali ed artificiali, come pure sulle intrinseche relazioni con l'ambiente di cui la stessa ne è espressione.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Bioterrestre
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Altro
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1010991 -
BIODIVERSITA' E CONSERVAZIONE DELLA FAUNA
(obiettivi)
Approfondimento delle tematiche legate alla biodiversità e alla conservazione della componente animale degli ecosistemi; capacità di analisi delle principali tipologie di minacce per la fauna selvatica degli ambienti naturali e seminaturali; valutazione dei metodi di conservazione della fauna “in situ” ed “ex situ”; conoscenza delle principali normative europee e nazionali finalizzate alla conservazione della biodiversità.
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7
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BIO/05
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42
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12
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1011071 -
BIODIVERSITA' E CONSERVAZIONE DELLA FLORA
(obiettivi)
l corso di “Biodiversità e Conservazione della flora” ha come obiettivo la conoscenza approfondita della biodiversità dei vegetali terrestri (briofite, pteridofite, gimnosperme e angiosperme). Il corso ha, inoltre, l’obiettivo di affrontare le problematiche della conservazione della biodiversità vegetale relativamente a specie e comunità vegetali autoctone della regione mediterranea e con particolare riferimento alla Sicilia.
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7
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BIO/02
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49
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-
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1010996 -
FISIOLOGIA AMBIENTALE ED IGIENE AMBIENTALE
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1010997 -
FISIOLOGIA AMBIENTALE
(obiettivi)
Conoscenza delle funzioni vitali degli animali, analisi degli adattamenti e delle strategie attuati dagli organismi viventi per mantenere l’omeostasi del mezzo interno.
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6
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BIO/09
|
35
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-
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12
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1010998 -
IGIENE AMBIENTALE
(obiettivi)
Il corso sviluppa competenze in materia ambientale con particolare riferimento agli effetti delle sostanze inquinanti sull’aria, l’acqua ed il suolo e i loro riflessi sulla salute; conoscenze di protocolli di monitoraggio nei tre comparti ambientali
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3
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MED/42
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14
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-
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12
|
-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1002674 -
FITOGEOGRAFIA E FITOCLIMATOLOGIA
(obiettivi)
Conoscenza dei principali meccanismi di distribuzione attuale e passata delle piante, come pure delle diverse tipologie di distribuzione osservabili nel mondo vegetale. Conoscenza delle interazioni piante-vegetazione-clima, con particolare attenzione alle alterazioni indotte dall’uomo. Conoscenza approfondita della caratteristiche bioclimatiche del Mediterraneo, ed in particolare della Sicilia, come pure dei principali indici e metodi di classificazione bioclimatica.
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6
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BIO/03
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35
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12
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1000398 -
ANALISI GENETICA DELLA BIODIVERSITA'
(obiettivi)
I principali obiettivi formativi sono: 1. La teoria neutralista come base per l'interpretazione della variabilità genetica; 2. Lo studio ed analisi delle mutazioni come misura della variabilità; 3. Acquisizione delle principali tecniche molecolari e degli approcci sperimentali adeguati alla misura della biodiversità genetica.
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6
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BIO/18
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35
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-
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12
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Altro
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1001165 -
BIOINDICATORI AMBIENTALI ANIMALI E VEGETALI
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1001166 -
BIOINDICATORI AMBIENTALI ANIMALI
(obiettivi)
Il modulo ha l’obiettivo di far conoscere quali organismi animali viventi si prestano meglio ad essere utilizzati quali bioindicatori, a quale tipo di livello di organizzazione e quali sono gli indici comunemente usati nell’indagine. Il corso intende, inoltre, proporre la conoscenza approfondita di uno specifico phylum animale per lo studio della qualità di un ambiente e delle sue variazioni.
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6
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BIO/05
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35
|
12
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1001167 -
BIOINDICATORI AMBIENTALI VEGETALI
(obiettivi)
Gli obiettivi che il modulo si prefigge riguardano l’analisi della biodiversità in relazione alle caratteristiche ambientali, la caratterizzazione dell’ambiente attraverso le risposte dei bioindicatori vegetali, l’acquisizione di tecniche di biomonitoraggio ambientale finalizzate alla implementazione di dati scientifici interdisciplinari per una rete di monitoraggio ad ampia scala.
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6
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BIO/02
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35
|
12
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
Gruppo OPZIONALE A - (visualizza)
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9
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1011056 -
PALEOBIOGEOGRAFIA, PALEOBIODIVERSITA' E ANALISI DI DATI SPERIMENTALI
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1011057 -
PALEOBIOGEOGRAFIA, PALEOBIODIVERSITA'
(obiettivi)
Per le conoscenze si richiede una completa acquisizione degli argomenti indicati nel programma. Le competenze richieste consistono in una cultura sistemica di base per un corretta conoscenza dei fossili quali indicatori della paleobiodiversità e paleobiogeografia.
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6
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GEO/01
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42
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-
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1011058 -
ANALISI DI DATI SPERIMENTALI
(obiettivi)
Il modulo è indirizzato alla comprensione e all’applicazione delle metodologie dell’analisi dei dati provenienti da osservazioni, misure, catalogazioni di vari elementi concorrenti alla definizione della biodiversità, nonché fornire le basi dell’analisi numerica a varie discipline del corso di studi.
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3
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FIS/01
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21
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-
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1011016 -
FILOGENESI MOLECOLARE DEI CETACEI, ACUSTICA MARINA E CARTOGRAFIA DELLE BIOCENOSI MARINE
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1011017 -
MODULO 1
(obiettivi)
L’obiettivo formativo del corso è far conoscere allo studente i principali processi biologici che hanno determinato l’ evoluzione dei Cetacei. Per lo studio dei rapporti filogenetici su base molecolare lo studente dovrà conoscere i caratteri molecolari utilizzabili nelle ricostruzioni filogenetiche nonché l’uso di tecniche di ricostruzione filogenetica con supporto bioinformatico.
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3
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BIO/05
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21
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-
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1011018 -
MODULO 2
(obiettivi)
Il modulo è indirizzato all’utilizzo delle tecniche di rivelazione e di analisi dei suoni e al riconoscimento delle emissioni da parte dei differenti cetacei e allo sviluppo di tecniche di protezione dei cetacei, nonché del riconoscimento del loro ruolo nella determinazione della protezione ambientale. Di conseguenza gli obiettivi formativi sono rivolti alla comprensione e applicazione delle metodologie relative al riconoscimento dei vari suoni in mare, alla capacità di distinzione dei suoni delle diverse specie marine, e alla capacità di sfruttare tali conoscenze per lo sviluppo di tematiche di protezione ambientale; ciò richiede nozioni di monitoraggio acustico passivo, analisi e distinzione dei vari suoni in mare, conoscenza dei vari parametri fisico chimico dell’acqua del mare. Le nozioni apprese possono essere imiegate anche nell’analisi dei suoni sia di origine terrestre che di interesse geofisico.
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3
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FIS/01
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21
|
-
|
-
|
-
|
-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1011019 -
MODULO 3
(obiettivi)
Gli obiettivi che il modulo si prefigge riguardano l’acquisizione delle metodologie di base per la mappatura integrata delle caratteristiche biotiche e abiotiche dei principali habitat marini e delle comunità che li caratterizzano; la lettura, la comprensione e l'interpretazione, a livello approfondito, dei vari tematismi contenuti nelle singole carte.
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3
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BIO/03
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21
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-
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1011003 -
ORIGINE E FILOGENESI MOLECOLARE DELLA FLORA MEDITERRANEA
(obiettivi)
Il corso di “Origine e filogenesi molecolare della flora mediterranea” ha come obiettivo l’approfondimento delle conoscenze sull’origine della flora mediterranea sulla base di indagini filogenetiche utilizzando anche l’approccio biomolecolare. L’ampliamento delle ricerche in campo genetico applicate alla tassonomia vegetale rendono molto attuale il presente corso poichè esso si focalizza sulle moderne metodologie che negli ultimi decenni hanno rivoluzionato le conoscenze sull’origine delle piante.
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9
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BIO/02
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63
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-
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1011013 -
ESPLORAZIONE E MANAGEMENT IN HABITAT IPOGEI E MICROFAUNA DEL SUOLO
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1011014 -
MODULO 1
(obiettivi)
IIl corso di Esplorazione e management in habitat ipogei si propone di fornire una adeguata conoscenza del valore della Biodiversità animale nel “dominio ipogeo”, divulgando gli aspetti relativi alla interazione fra organismi ed ambiente fisico, attraverso l’utilizzo di tecniche di monitoraggio e studio dei differenti taxa (Invertebrati e Vertebrati); verranno quindi indagati gli habitat epicarsici e la sottostante zona freatica o di saturazione, non tralasciando lo studio delle cavità sensu stricto. Il conseguimento degli obiettivi, per poter indagare più a fondo gli oggetti di studio, non può prescindere dalla attuazione di studi e ricerche scientifiche che coinvolgano altri settori quali ad esempio geomorfologia, genetica e informatica mirati al raggiungimento di una conoscenza degli animali e degli habitat, quanto più ampia possibile.
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6
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BIO/05
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42
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-
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1011015 -
MODULO 2
(obiettivi)
Il corso di Microfauna del suolo si propone di fornire una adeguata conoscenza del valore della Biodiversità animale nel “dominio ipogeo”, divulgando gli aspetti relativi alla interazione fra organismi ed ambiente fisico, con particolare riferimento agli animali strettamente legati all’ ”ambiente acquatico”, attraverso l’utilizzo di tecniche di monitoraggio e studio dei differenti taxa di Invertebrati. Verranno quindi indagati l’epicarso, la “pelle” delle cavità carsiche, rappresentato dalla fascia superiore della zona areata o “vadosa” delle rocce e tutti quegli ambienti che si trovano al di sotto degli habitat epicarsici. Il conseguimento degli obiettivi, per poter indagare più a fondo gli oggetti di studio, non può prescindere dalla attuazione di studi e ricerche scientifiche che coinvolgano altri settori quali ad esempio geomorfologia, genetica e informatica mirati al raggiungimento di una conoscenza degli animali e degli habitat, quanto più ampia possibile.
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3
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BIO/05
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21
|
-
|
-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1011009 -
METODICHE DI CONSERVAZIONE EX SITU DELLA BIODIVERSITA'
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1011010 -
MUSEOLOGIA BOTANICA
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3
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BIO/02
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21
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-
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1011011 -
MUSEOLOGIA ZOOLOGICA
(obiettivi)
Gli obiettivi che il modulo si prefigge riguardano l’acquisizione dei principali concetti utilizzati nella museologia scientifica, con particolare riferimento alle principali tecniche di raccolta, preparazione e conservazione del materiale zoologico, alla sua schedatura e cartellinatura ed alla sua ostensione.
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3
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BIO/05
|
21
|
-
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1011012 -
BANCA DEL GERMOPLASMA
(obiettivi)
Gli obiettivi che il corso si prefigge riguardano l’acquisizione di adeguate conoscenze relative alle azioni per la conservazione a breve e lungo tempo del germoplasma delle specie vegetali spontanee, rare e minacciate e di rilevante interesse fitogeografico. In particolare, il corso affronta la raccolta in natura di questo materiale e il suo deposito presso centri altamente specializzati, denominati “banche del germoplasma”. Vengono quindi diffusamente trattati le operazioni di conservazione ex situ come strumento a sostegno della conservazione in situ. Gli obiettivi formativi consistono nel fornire agli allievi capacità adeguate su: • caratteristiche bio-ecologiche delle specie da conservare; • raccolta in natura dei semi; • gestione del materiale introdotto nella banca del germoplasma; • tecniche per la conservazione dei semi; • prove di germinazione del materiale conservato per il controllo della vitalità e delle condizioni che influenzano la germinabilità.
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3
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BIO/02
|
14
|
-
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12
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
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Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Altro
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1014178 -
DIRETTIVA HABITAT E VALUTAZIONE INCIDENZA
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1014179 -
MODULO 1: ASPETTI FAUNISTICI
(obiettivi)
Acquisizione delle conoscenze di base sulle direttive “Habitat” ed “Uccelli” delle competenze necessarie alla stesura di uno studio di incidenza ambientale relativamente alla componente animale.
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6
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BIO/05
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35
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12
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1014180 -
MODULO 2: ASPETTI BOTANICI
(obiettivi)
Acquisizione delle conoscenze di base sulla direttiva “Habitat” delle competenze necessarie alla stesura di uno studio di incidenza ambientale relativamente alla componente floristico-vegetazionale.
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6
|
BIO/02
|
35
|
12
|
-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1006498 -
LABORATORIO DI FAUNISTICA
(obiettivi)
Il corso di Laboratorio di Faunistica si propone di fornire una adeguata conoscenza del valore della Biodiversità naturale, divulgando gli aspetti relativi alla interazione fra organismi ed ambiente fisico, attraverso l’utilizzo di tecniche di monitoraggio e studio dei differenti taxa (Invertebrati e Vertebrati).
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6
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BIO/05
|
28
|
24
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1003815 -
ECOTOSSICOLOGIA
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire allo studente strumenti per: - la comprensione dei processi che regolano la distribuzione di inquinanti nell’ambiente e i loro effetti sugli organismi viventi; - la previsione del destino ambientale di sostanze rilasciate nell’ambiente e dei sugli ecosistemi; - fornire conoscenze sull’uso corretto dei metodi tossicologici, sulle potenzialità e criticità; - sviluppare la capacità di comprensione degli studi ecotossicologici mediante l’analisi critica di casi di studio.
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6
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BIO/07
|
35
|
12
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Altro
|
Ore Studio
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Attività
|
Lingua
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1006499 -
LABORATORIO DI FLORISTICA
(obiettivi)
Apprendimento delle tecniche di preparazione di exsiccata; conoscenza e valutazione dei caratteri diagnostici (principalmente morfologici) delle Angiospermae.
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6
|
BIO/02
|
28
|
24
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1001827 -
INSEGNAMENTO A SCELTA
|
9
|
|
63
|
-
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-
|
-
|
-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
1004571 -
ALTRE ATTIVITA'
|
3
|
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-
|
-
|
-
|
75
|
-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
1011007 -
PROVA FINALE
|
22
|
|
-
|
-
|
-
|
550
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
Biomarino
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
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Ore Eserc.
|
Ore Lab
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Ore Altro
|
Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1010991 -
BIODIVERSITA' E CONSERVAZIONE DELLA FAUNA
(obiettivi)
Approfondimento delle tematiche legate alla biodiversità e alla conservazione della componente animale degli ecosistemi; capacità di analisi delle principali tipologie di minacce per la fauna selvatica degli ambienti naturali e seminaturali; valutazione dei metodi di conservazione della fauna “in situ” ed “ex situ”; conoscenza delle principali normative europee e nazionali finalizzate alla conservazione della biodiversità.
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7
|
BIO/05
|
42
|
12
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1011071 -
BIODIVERSITA' E CONSERVAZIONE DELLA FLORA
(obiettivi)
l corso di “Biodiversità e Conservazione della flora” ha come obiettivo la conoscenza approfondita della biodiversità dei vegetali terrestri (briofite, pteridofite, gimnosperme e angiosperme). Il corso ha, inoltre, l’obiettivo di affrontare le problematiche della conservazione della biodiversità vegetale relativamente a specie e comunità vegetali autoctone della regione mediterranea e con particolare riferimento alla Sicilia.
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7
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BIO/02
|
49
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1010996 -
FISIOLOGIA AMBIENTALE ED IGIENE AMBIENTALE
|
|
1010997 -
FISIOLOGIA AMBIENTALE
(obiettivi)
Conoscenza delle funzioni vitali degli animali, analisi degli adattamenti e delle strategie attuati dagli organismi viventi per mantenere l’omeostasi del mezzo interno.
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6
|
BIO/09
|
35
|
-
|
12
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1010998 -
IGIENE AMBIENTALE
(obiettivi)
Il corso sviluppa competenze in materia ambientale con particolare riferimento agli effetti delle sostanze inquinanti sull’aria, l’acqua ed il suolo e i loro riflessi sulla salute; conoscenze di protocolli di monitoraggio nei tre comparti ambientali
|
3
|
MED/42
|
14
|
-
|
12
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1002674 -
FITOGEOGRAFIA E FITOCLIMATOLOGIA
(obiettivi)
Conoscenza dei principali meccanismi di distribuzione attuale e passata delle piante, come pure delle diverse tipologie di distribuzione osservabili nel mondo vegetale. Conoscenza delle interazioni piante-vegetazione-clima, con particolare attenzione alle alterazioni indotte dall’uomo. Conoscenza approfondita della caratteristiche bioclimatiche del Mediterraneo, ed in particolare della Sicilia, come pure dei principali indici e metodi di classificazione bioclimatica.
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6
|
BIO/03
|
35
|
12
|
-
|
-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1000398 -
ANALISI GENETICA DELLA BIODIVERSITA'
(obiettivi)
I principali obiettivi formativi sono: 1. La teoria neutralista come base per l'interpretazione della variabilità genetica; 2. Lo studio ed analisi delle mutazioni come misura della variabilità; 3. Acquisizione delle principali tecniche molecolari e degli approcci sperimentali adeguati alla misura della biodiversità genetica.
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6
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BIO/18
|
35
|
-
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12
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
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Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
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Attività
|
Lingua
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1001165 -
BIOINDICATORI AMBIENTALI ANIMALI E VEGETALI
|
|
1001166 -
BIOINDICATORI AMBIENTALI ANIMALI
(obiettivi)
Il modulo ha l’obiettivo di far conoscere quali organismi animali viventi si prestano meglio ad essere utilizzati quali bioindicatori, a quale tipo di livello di organizzazione e quali sono gli indici comunemente usati nell’indagine. Il corso intende, inoltre, proporre la conoscenza approfondita di uno specifico phylum animale per lo studio della qualità di un ambiente e delle sue variazioni.
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6
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BIO/05
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35
|
12
|
-
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-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1001167 -
BIOINDICATORI AMBIENTALI VEGETALI
(obiettivi)
Gli obiettivi che il modulo si prefigge riguardano l’analisi della biodiversità in relazione alle caratteristiche ambientali, la caratterizzazione dell’ambiente attraverso le risposte dei bioindicatori vegetali, l’acquisizione di tecniche di biomonitoraggio ambientale finalizzate alla implementazione di dati scientifici interdisciplinari per una rete di monitoraggio ad ampia scala.
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6
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BIO/02
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35
|
12
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-
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-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
Gruppo OPZIONALE B - (visualizza)
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9
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1011016 -
FILOGENESI MOLECOLARE DEI CETACEI, ACUSTICA MARINA E CARTOGRAFIA DELLE BIOCENOSI MARINE
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|
1011017 -
MODULO 1
(obiettivi)
L’obiettivo formativo del corso è far conoscere allo studente i principali processi biologici che hanno determinato l’ evoluzione dei Cetacei. Per lo studio dei rapporti filogenetici su base molecolare lo studente dovrà conoscere i caratteri molecolari utilizzabili nelle ricostruzioni filogenetiche nonché l’uso di tecniche di ricostruzione filogenetica con supporto bioinformatico.
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3
|
BIO/05
|
21
|
-
|
-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1011018 -
MODULO 2
(obiettivi)
Il modulo è indirizzato all’utilizzo delle tecniche di rivelazione e di analisi dei suoni e al riconoscimento delle emissioni da parte dei differenti cetacei e allo sviluppo di tecniche di protezione dei cetacei, nonché del riconoscimento del loro ruolo nella determinazione della protezione ambientale. Di conseguenza gli obiettivi formativi sono rivolti alla comprensione e applicazione delle metodologie relative al riconoscimento dei vari suoni in mare, alla capacità di distinzione dei suoni delle diverse specie marine, e alla capacità di sfruttare tali conoscenze per lo sviluppo di tematiche di protezione ambientale; ciò richiede nozioni di monitoraggio acustico passivo, analisi e distinzione dei vari suoni in mare, conoscenza dei vari parametri fisico chimico dell’acqua del mare. Le nozioni apprese possono essere imiegate anche nell’analisi dei suoni sia di origine terrestre che di interesse geofisico.
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3
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FIS/01
|
21
|
-
|
-
|
-
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-
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Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1011019 -
MODULO 3
(obiettivi)
Gli obiettivi che il modulo si prefigge riguardano l’acquisizione delle metodologie di base per la mappatura integrata delle caratteristiche biotiche e abiotiche dei principali habitat marini e delle comunità che li caratterizzano; la lettura, la comprensione e l'interpretazione, a livello approfondito, dei vari tematismi contenuti nelle singole carte.
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3
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BIO/03
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21
|
-
|
-
|
-
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-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1011056 -
PALEOBIOGEOGRAFIA, PALEOBIODIVERSITA' E ANALISI DI DATI SPERIMENTALI
|
|
1011057 -
PALEOBIOGEOGRAFIA, PALEOBIODIVERSITA'
(obiettivi)
Per le conoscenze si richiede una completa acquisizione degli argomenti indicati nel programma. Le competenze richieste consistono in una cultura sistemica di base per un corretta conoscenza dei fossili quali indicatori della paleobiodiversità e paleobiogeografia.
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6
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GEO/01
|
42
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1011058 -
ANALISI DI DATI SPERIMENTALI
(obiettivi)
Il modulo è indirizzato alla comprensione e all’applicazione delle metodologie dell’analisi dei dati provenienti da osservazioni, misure, catalogazioni di vari elementi concorrenti alla definizione della biodiversità, nonché fornire le basi dell’analisi numerica a varie discipline del corso di studi.
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3
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FIS/01
|
21
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1011013 -
ESPLORAZIONE E MANAGEMENT IN HABITAT IPOGEI E MICROFAUNA DEL SUOLO
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1011014 -
MODULO 1
(obiettivi)
IIl corso di Esplorazione e management in habitat ipogei si propone di fornire una adeguata conoscenza del valore della Biodiversità animale nel “dominio ipogeo”, divulgando gli aspetti relativi alla interazione fra organismi ed ambiente fisico, attraverso l’utilizzo di tecniche di monitoraggio e studio dei differenti taxa (Invertebrati e Vertebrati); verranno quindi indagati gli habitat epicarsici e la sottostante zona freatica o di saturazione, non tralasciando lo studio delle cavità sensu stricto. Il conseguimento degli obiettivi, per poter indagare più a fondo gli oggetti di studio, non può prescindere dalla attuazione di studi e ricerche scientifiche che coinvolgano altri settori quali ad esempio geomorfologia, genetica e informatica mirati al raggiungimento di una conoscenza degli animali e degli habitat, quanto più ampia possibile.
|
6
|
BIO/05
|
42
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1011015 -
MODULO 2
(obiettivi)
Il corso di Microfauna del suolo si propone di fornire una adeguata conoscenza del valore della Biodiversità animale nel “dominio ipogeo”, divulgando gli aspetti relativi alla interazione fra organismi ed ambiente fisico, con particolare riferimento agli animali strettamente legati all’ ”ambiente acquatico”, attraverso l’utilizzo di tecniche di monitoraggio e studio dei differenti taxa di Invertebrati. Verranno quindi indagati l’epicarso, la “pelle” delle cavità carsiche, rappresentato dalla fascia superiore della zona areata o “vadosa” delle rocce e tutti quegli ambienti che si trovano al di sotto degli habitat epicarsici. Il conseguimento degli obiettivi, per poter indagare più a fondo gli oggetti di studio, non può prescindere dalla attuazione di studi e ricerche scientifiche che coinvolgano altri settori quali ad esempio geomorfologia, genetica e informatica mirati al raggiungimento di una conoscenza degli animali e degli habitat, quanto più ampia possibile.
|
3
|
BIO/05
|
21
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1011003 -
ORIGINE E FILOGENESI MOLECOLARE DELLA FLORA MEDITERRANEA
(obiettivi)
Il corso di “Origine e filogenesi molecolare della flora mediterranea” ha come obiettivo l’approfondimento delle conoscenze sull’origine della flora mediterranea sulla base di indagini filogenetiche utilizzando anche l’approccio biomolecolare. L’ampliamento delle ricerche in campo genetico applicate alla tassonomia vegetale rendono molto attuale il presente corso poichè esso si focalizza sulle moderne metodologie che negli ultimi decenni hanno rivoluzionato le conoscenze sull’origine delle piante.
|
9
|
BIO/02
|
63
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1011009 -
METODICHE DI CONSERVAZIONE EX SITU DELLA BIODIVERSITA'
|
|
1011010 -
MUSEOLOGIA BOTANICA
|
3
|
BIO/02
|
21
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1011011 -
MUSEOLOGIA ZOOLOGICA
(obiettivi)
Gli obiettivi che il modulo si prefigge riguardano l’acquisizione dei principali concetti utilizzati nella museologia scientifica, con particolare riferimento alle principali tecniche di raccolta, preparazione e conservazione del materiale zoologico, alla sua schedatura e cartellinatura ed alla sua ostensione.
|
3
|
BIO/05
|
21
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1011012 -
BANCA DEL GERMOPLASMA
(obiettivi)
Gli obiettivi che il corso si prefigge riguardano l’acquisizione di adeguate conoscenze relative alle azioni per la conservazione a breve e lungo tempo del germoplasma delle specie vegetali spontanee, rare e minacciate e di rilevante interesse fitogeografico. In particolare, il corso affronta la raccolta in natura di questo materiale e il suo deposito presso centri altamente specializzati, denominati “banche del germoplasma”. Vengono quindi diffusamente trattati le operazioni di conservazione ex situ come strumento a sostegno della conservazione in situ. Gli obiettivi formativi consistono nel fornire agli allievi capacità adeguate su: • caratteristiche bio-ecologiche delle specie da conservare; • raccolta in natura dei semi; • gestione del materiale introdotto nella banca del germoplasma; • tecniche per la conservazione dei semi; • prove di germinazione del materiale conservato per il controllo della vitalità e delle condizioni che influenzano la germinabilità.
|
3
|
BIO/02
|
21
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
|
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1014178 -
DIRETTIVA HABITAT E VALUTAZIONE INCIDENZA
|
|
1014179 -
MODULO 1: ASPETTI FAUNISTICI
(obiettivi)
Acquisizione delle conoscenze di base sulle direttive “Habitat” ed “Uccelli” delle competenze necessarie alla stesura di uno studio di incidenza ambientale relativamente alla componente animale.
|
6
|
BIO/05
|
35
|
12
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1014180 -
MODULO 2: ASPETTI BOTANICI
(obiettivi)
Acquisizione delle conoscenze di base sulla direttiva “Habitat” delle competenze necessarie alla stesura di uno studio di incidenza ambientale relativamente alla componente floristico-vegetazionale.
|
6
|
BIO/02
|
35
|
12
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1000446 -
BIOLOGIA EVOLUTIVA DEI VERTEBRATI MARINI
(obiettivi)
L’obiettivo formativo del corso è far conoscere allo studente i principali processi biologici che hanno determinato l’ evoluzione dei Vertebrati marini primitivamente acquatici (pesci cartilaginei ed ossei) e dei Vertebrati secondariamente tornati a vivere in ambiente acquatico (Rettili, Uccelli e Mammiferi). Lo studente dovrà essere in grado di comprendere che l’interazione di caratteri anatomici, fisiologici, etologici ed ecologici, stanno alla base degli adattamenti dei Vertebrati acquatici nell’ambiente marino.
|
6
|
BIO/06
|
35
|
12
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1011008 -
BIODIVERSITA' E FITOECOLOGIA MARINA
(obiettivi)
Gli obiettivi che il modulo si prefigge riguardano le conoscenze sulla struttura, riproduzione ed ecologia delle alghe marine e sul loro ordinamento sistematico; l’acquisizione delle metodiche per il riconoscimento delle macroalghe marine e in particolare delle specie più comuni e/o importanti nel Mediterraneo.
|
6
|
BIO/03
|
35
|
12
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1003091 -
PALEOECOLOGIA
|
6
|
GEO/01
|
42
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1001827 -
INSEGNAMENTO A SCELTA
|
9
|
|
63
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
1004571 -
ALTRE ATTIVITA'
|
3
|
|
-
|
-
|
-
|
75
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
1011007 -
PROVA FINALE
|
22
|
|
-
|
-
|
-
|
550
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |