Corso di laurea: Biologia sanitaria
A.A. 2014/2015
Conoscenza e capacità di comprensione
Il laureato magistrale in Biologia Sanitaria amplia ed approfondisce le conoscenze di base della Biologia e delle sue applicazioni nei vari settori della sanità.
Acquisisce, nel contempo, capacità di comprensione dei fenomeni biologici inerenti il funzionamento integrato dei tessuti, degli apparati e dell'organismo umano in condizioni normali e patologiche.
Tale capacità viene assicurata dalle tematiche trattate dai SSD BIO/09 (Fisiologia) e MED/04 (Patologia) oltre che dai SSD inseriti nelle attività affini ed integrative.In particolare acquisisce conoscenze specifiche e capacità di comprensione della correlazione funzionale degli organi e degli apparati dell'uomo e della loro modulazione su base farmacologica; acquisisce approfondite conoscenze e capacità di comprensione dei meccanismi di patogenicità microbica e delle correlazioni ospite-parassita; delle risposte biologiche a fattori intrinseci ed estrinseci ed al loro monitoraggio ai fini epidemiologici, preventivi e diagnostici; dei meccanismi dell'insorgenza delle malattie genetiche e del loro modello di trasmissione; acquisisce approfondite conoscenze e capacità di comprensione inerenti lo sviluppo dell'embrione umano nonché le tecniche, in vivo ed in vitro, della riproduzione medicalmente assistita; acquisisce approfondite conoscenze e capacità di comprensione relative alle più avanzate metodologie per lo svolgimento di analisi biochimico-cliniche ed ai meccanismi cellulari e molecolari delle alterazioni responsabili di patologie umane.
Tali competenze saranno acquisite tramite la frequenza di lezioni frontali e seminari previsti per ciascun settore scientifico-disciplinare, nonché tramite esercitazioni di laboratorio anche utilizzando il supporto informatico e consolidate per mezzo dello studio individuale.
Il raggiungimento degli obiettivi formativi di ciascuna attività didattica sarà verificato tramite prove di esame orali e/o scritte.
In casi specifici saranno previste prove in itinere.
Infine, a completamento del percorso formativo, con il lavoro di tesi, cui è riservato un congruo numero di Crediti formativi universitari (CFU), lo studente approfondisce la conoscenza di specifiche tematiche sperimentali e la capacità di elaborare idee originali che saranno verificate sia dal docente relatore durante la preparazione della tesi sia con l'esame finale di laurea.
Il Regolamento didattico del corso di studi definisce in maniera dettagliata la corrispondenza tra questo descrittore e ciascuna unità didattica del percorso formativo.
Le competenze richieste vengono assicurate dalle tematiche trattate dai SSD BIO/09 (Fisiologia) e MED/04 (Patologia generale).
Sono stati, inoltre, aggiunti tra le discipline affini e integrative SSD che ampliano e rafforzano ulteriormente le competenze inerenti il funzionamento integrato dell'organismo umano in condizioni normali e patologiche.Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Capacità di applicare conoscenza e comprensione del metodo scientifico di indagine è conseguita con tutte le discipline del progetto didattico che, a supporto delle attività frontali, sono comprensive, in parte o totalmente, di attività di laboratorio.
Il laureato magistrale in Biologia Sanitaria acquisisce capacità di comprendere e risolvere problemi scientifici su tematiche ampie ed interdisciplinari correlate alla salute dell'uomo, ha padronanza nell'uso delle moderne strumentazioni e delle metodologie di analisi e archiviazione dei dati anche utilizzando il supporto informatico.
A tale scopo il corso è indirizzato a fornire una solida preparazione dei vari approcci scientifici della ricerca biosanitaria, consente di applicare le conoscenze acquisite alla progettazione e gestione del metodo scientifico di indagine, con ampia autonomia operativa nelle applicazioni metodologiche, tecnologiche e strumentali.
A tale scopo tutte le attività didattiche prevedono la partecipazione obbligatoria ad esercitazioni di laboratorio in cui, sotto la guida costante di docenti, gli studenti devono usare la strumentazione messa a loro disposizione e seguire le diverse fasi della sperimentazione.
In tal modo verrà garantita l'acquisizione di una solida preparazione ai vari approcci scientifici della ricerca e della loro applicazione in ambito biosanitario, che consentirà ai laureati magistrali in Biologia Sanitaria di applicare, con ampia autonomia operativa, le conoscenze acquisite alla progettazione e gestione del metodo sperimentale di indagine.
Un ulteriore momento di applicazione di conoscenze e comprensione è rappresentato dal lavoro di tesi.
La verifica di tali capacità avverrà mediante prove di esame orali e/o scritte, tramite la presentazione dei dati reperiti durante le attività di laboratorio e lo svolgimento del tirocinio e tramite la stesura e discussione della tesi di laurea.
Un ulteriore momento di applicazione di conoscenze e comprensione è rappresentato dal lavoro di tesi.
Il Regolamento del corso di studi definisce in maniera dettagliata la corrispondenza tra questo descrittore e ciascuna unità didattica.Autonomia di giudizio
Il laureato magistrale in Biologia Sanitaria acquisisce autonomia di giudizio sviluppando la capacità di integrare le conoscenze conseguite e di gestire le tecnologie esistenti e quelle innovative nel campo della biologia umana; acquisisce autonomia di giudizio nell'analisi di progetti di ricerca, protocolli e risultati sperimentali, nella gestione di risorse, strutture e personale; matura la capacità di determinare giudizi autonomi inerenti temi sociali, scientifici o etici ad essi connessi.
Le capacità critiche del laureato magistrale in Biologia Sanitaria saranno stimolate affrontando temi d'avanguardia nel proprio campo di studi, nel corso delle lezioni frontali con la lettura di testi e lavori scientifici, con le attività pratiche e con il lavoro di tesi, attraverso l'elaborazione dei dati ottenuti in laboratorio.
L'acquisizione dell'autonomia di giudizio sarà verificata attraverso la reiterata valutazione dello studente nei singoli insegnamenti, attraverso la preparazione di elaborati, colloqui e prove in itinere.
Il Regolamento didattico del corso di studi definisce in maniera dettagliata la corrispondenza tra questo descrittore e ciascuna attività didattica.Abilità comunicative
Il laureato magistrale in Biologia Sanitaria acquisisce adeguate competenze e strumenti per comunicare, in modo chiaro e privo di ambiguità, a interlocutori specialisti e non specialisti.
In queste abilità si collocano la capacità di utilizzare le più aggiornate tecniche informatiche di comunicazione, la capacità di lavorare nell'ambito di attività di gruppo, valorizzando la propria e le altrui competenze ed assumendo responsabilità di progetti e strutture, nonché l'uso fluente ed efficace, nella forma scritta ed orale, con riferimento anche ai lessici disciplinari, di una lingua della Comunità Europea oltre l'italiano.
Queste abilità saranno conseguite, in particolare, con lo studio della lingua inglese, nell'ambito di tutte le discipline previste nel progetto formativo e durante la preparazione della tesi sperimentale per la prova finale.
Le abilità comunicative scritte ed orali saranno verificate nel corso di tutte le attività formative, che prevedono anche la preparazione e l'esposizione di relazioni, attività seminariali e con la redazione e discussione della prova finale.Capacità di apprendimento
Il laureato magistrale in Biologia Sanitaria acquisisce capacità di apprendere tecnologie innovative, di approfondire l'uso corretto degli strumenti cognitivi per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze, capacità di consultare banche dati specialistiche, capacità di interpretare i dati bibliografici ed altre informazioni, anche in rete.
Queste capacità saranno acquisite e sviluppate con tutte le discipline del progetto formativo e con l'elaborazione della tesi per la prova finale.
La capacità di apprendimento verrà accertata attraverso forme di verifica continua durante le attività formative, mediante attività di tutorato e dal docente relatore durante la preparazione della tesi di laurea.Requisiti di ammissione
REQUISITI CURRICULARI RICHIESTI PER L'ACCESSO
Per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Biologia Sanitaria occorre essere in possesso di laurea o diploma universitario di durata triennale, o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente.
Per l'accesso al Corso di Laurea Magistrale in Biologia Sanitaria è inoltre necessario avere conseguito almeno 60 CFU nei settori scientifico-disciplinari (SSD) delle aree BIO (SSD da BIO/01 a BIO/19), CHIM (da CHIM/01 a CHIM/12), e/o MED (da MED/01 a MED/50), di cui almeno 18 CFU nei SSD BIO/06, BIO/09, BIO/10, BIO/11, BIO18, BIO19.
VERIFICA DELLA PREPARAZIONE PERSONALE
La verifica della preparazione personale sarà effettuata sulla base:
a) dei risultati di una prova scritta con test a risposta multipla.
La prova consiste in n.
15 domande a risposta multipla su argomenti inerenti le seguenti discipline: Biochimica, Biologia Molecolare, Citologia, Istologia, Biologia dello Sviluppo, Fisiologia, Genetica, Igiene, Microbiologia.
b) del curriculum presentato da ciascun candidato e della votazione degli esami sostenuti nella propria carriera universitaria.
Il punteggio assegnato rispettivamente per la prova scritta e per il curriculum presentato concorreranno alla formazione della graduatoria finale di merito.
Tutte le informazioni necessarie per l’assegnazione dei punteggi relativamente al curriculum di ciascun candidato devono essere fornite compilando il modulo appositamente predisposto on-line sul portale studente dell'Ateneo di Catania (http://www.unict.it).
FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA
Al fine della copertura dei posti disponibili, sarà formata la graduatoria generale di merito.
Il massimo punteggio attribuibile è 100, di cui:
- 30 punti massimo nella prova scritta;
- 70 punti massimo per la valutazione del curriculum.
Nella valutazione della prova scritta saranno attribuiti:
- 2 punti (due punti) per ogni risposta esatta
- 0 punti (zero punti) per ogni risposta non data
- - 0,25 punti (meno zero virgola venticinque punti) per ogni risposta sbagliata
Il punteggio minimo da acquisire per superare la prova scritta è di 6/30.
Nella valutazione del curriculum saranno attribuiti i seguenti punteggi:
- 30 punti per le votazioni conseguite negli esami di profitto: il punteggio minimo uguale a 0 punti è assegnato con una media ponderata di 20/30.
25 punti sono assegnati con una media ponderata uguale a 30/30.
Medie intermedie consentono l’acquisizione di punteggi proporzionalmente crescenti (2,5 punti per ogni punto di media superiore a 20/30).
Ciascuna lode è valutata 0,5 punti con un massimo di 5 punti.
Il punteggio massimo è attribuito qualora oltre alla media ponderata uguale a 30/30 il candidato abbia conseguito la lode in almeno 10 insegnamenti.
- 8 punti per la regolarità nel conseguimento della laurea: vengono attribuiti 8 punti a coloro che abbiano conseguito la laurea entro tre anni dalla prima immatricolazione.
Per tempi di conseguimento della laurea superiori a 3 anni vengono assegnati i seguenti punteggi: 6, 4, 2 e 1 per laurea conseguita, rispettivamente, entro 4, 5, 6 e 7 anni dalla prima immatricolazione.
Si precisa che per prima immatricolazione si intende “la prima immatricolazione in qualunque corso di laurea”.
- 2 punti per la laurea conseguita entro i termini di scadenza per la presentazione della domanda di partecipazione alla selezione.
- 30 punti in base al numero di CFU conseguiti nei seguenti SSD: BIO/01; BIO/02; BIO/03; BIO/05; BIO/06; BIO/07; BIO/09; BIO/10; BIO/11; BIO/16; BIO/18; BIO/19; CHIM/03; CHIM/06; FIS/01; FIS/02; FIS/07; MAT/05; MED/01; MED/42.
Saranno assegnati 0,2 punti per ogni CFU conseguito nei suddetti SSD, fino ad un massimo di 30 punti.
Prova finale
La prova finale di laurea consiste nell'elaborazione di una tesi sperimentale, con contenuti originali, coerente con gli obiettivi del corso di Laurea Magistrale e consente l’acquisizione di 32 CFU.
L'attività di ricerca per la preparazione della prova finale prevede un periodo di frequenza presso un laboratorio universitario o presso un ente esterno pubblico o privato convenzionato con l'Università.
Con questa attività lo studente acquisisce competenze negli approcci scientifici della ricerca biomedica, padronanza di progettazione e gestione del metodo scientifico di indagine, della metodologia sperimentale e degli strumenti e delle tecniche di analisi dei dati.
Attraverso tale attività, inoltre lo studente sviluppa competenze trasversali generali, ampia autonomia operativa e di giudizio, di aggiornamento e di assunzione di responsabilità di progetti e strutture, nonché abilità comunicative e capacità di applicare conoscenza e comprensione.
La prova finale si conclude con la discussione della tesi.
Modalità di valutazione della prova
La prova finale ha una valutazione espressa in centodecimi e si considera superata se lo studente consegue la votazione di almeno 66/110, determinata dalla media dei voti espressi, in centodecimi, da ciascuno dei componenti la commissione, costituita da 7 o 11 docenti dell'ateneo, compresi i professori a contratto.
Il voto, oltre che della valutazione della prova, tiene, comunque, conto anche delle valutazioni di profitto conseguite dallo studente nelle attività formative dell'intero corso di studio.
La commissione valuterà la tesi sperimentale di laurea sulla base dei seguenti criteri, coerenti con quanto descritto nei risultati di apprendimento attesi (Descrittori di Dublino): i) capacità di elaborazione personale e padronanza di progettazione e gestione del metodo scientifico; ii) capacità di consultazione e uso di materiale bibliografico e di banche dati; iii) abilità comunicative e capacità di applicare conoscenza e comprensione.
La Commissione, inoltre, terrà conto di particolari meriti del candidato nonché di eventuali esperienze documentate di studio all'estero e di attività internazionali.
Le lodi conseguite concorrono alla votazione finale.
Al candidato che ottiene il massimo dei voti la commissione può attribuire la lode solo all'unanimità.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
I grandi avanzamenti nelle conoscenze biologiche e la necessità imperativa da parte della società civile di una corretta gestione della salute conferiscono al Biologo Sanitario un ruolo preminente.
Il Biologo Sanitario ha prospettive di occupazione con funzioni di responsabilità nei seguenti settori: ricerca di base ed applicata in ambito biosanitario; attività professionale e/o di consulenza presso laboratori di enti pubblici e privati impegnati nella ricerca e nella diagnostica in campo genetico, microbiologico, istopatologico, tossicologico, come Università, laboratori ed unità operative di Sanità pubblica, Enti di prevenzione, cura e riabilitazione; nell'industria farmaceutica; nei laboratori di riproduzione medicalmente assistita, nell'igiene pubblica.
Il ruolo del Biologo Sanitario è disciplinato da leggi dello Stato (alcuni riferimenti: Legge 24 Maggio 1967 n.
396; DM 22 Luglio 1993 n.
362; DPR5 Giugno 2001 n.
328).Orientamento in ingresso
L'orientamento in ingresso si svolge attraverso incontri rivolti in particolare ai laureandi e laureati nelle classi 12 ed L-13, Scienze Biologiche, ma aperti ad altri studenti/laureati, dell'Ateneo e non, che fossero interessati alla tipologia di studi e di sbocchi professionali cui prepara il Corso di Laurea Magistrale in Biologia Sanitaria.
Alle informazioni riguardanti il percorso di studi progettato per l'acquisizione delle competenze necessarie per lo svolgimento delle attività professionali consentite dal raggiungimento del titolo, vengono aggiunte informazioni pratiche sui requisiti di accesso (numero di CFU necessari, settori disciplinari in cui vanno acquisiti, tipologia di prova di ammissione).
Una valenza fortemente orientante viene attribuita al tirocinio pratico che gli studenti svolgono nell'ultimo anno della laurea triennale, che consente di valutare sul campo la professionalità e maturare una scelta dell'indirizzo specifico da preferire nella programmazione della propria formazione magistrale.
Il Corso di Studio in breve
Il Corso di Studio in Biologia Sanitaria è rivolto alla formazione di laureati magistrali con una visione approfondita ed integrata della biologia dell'uomo, in particolare delle sue applicazioni in ambito biosanitario.
Tale visione è indispensabile per operare, con competenze specifiche, in attività di promozione e sviluppo dell'innovazione scientifica e tecnologica, nonché di gestione e progettazione di tecnologie nei settori delle discipline biomediche dell'industria, della sanità pubblica e privata, presso enti e fondazioni di ricerca scientifica.
Il corso di Laurea Magistrale in Biologia Sanitaria fornisce un'approfondita conoscenza delle metodologie, degli strumenti analitici e delle tecniche di acquisizione ed analisi dei dati, in modo da poter descrivere, interpretare e risolvere problemi biosanitari complessi, anche attraverso un approccio interdisciplinare.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1008769 -
MICROBIOLOGIA CLINICA E BIOLOGIA DEI PROTOZOI E METAZOI PARASSITI
|
|
1008770 -
MICROBIOLOGIA CLINICA
(obiettivi)
Fornire agli studenti conoscenze approfondite sulle infezioni batteriche e virali di interesse medico. Sono rivolti alla acquisizione di competenze metodologiche e tecniche fenotipiche e molecolari per la diagnosi di laboratorio di malattie ad eziologia virale e batterica di interesse medico.
|
7
|
MED/07
|
35
|
24
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1008771 -
BIOLOGIA DEI PROTOZOI E METAZOI PARASSITI
(obiettivi)
Conoscenza delle specie di Protozoi e Metazoi parassite dell’uomo, dei loro cicli biologici, degli adattamenti che consentono tale rapporto, dell’azione che esplicano sugli ospiti.
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3
|
BIO/05
|
21
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1003144 -
LINGUA INGLESE
|
3
|
|
21
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
72888 -
BIOCHIMICA CON ELEMENTI DI BIOCHIMICA CLINICA E BIOLOGIA MOL CLIN.
|
|
72547 -
BIOCHIMICA CON ELEMENTI DI BIOCHIMICA CLINICA
(obiettivi)
Approfondire le conoscenze sui meccanismi di ripiegamento (folding) delle proteine. Acquisire conoscenze sugli errori congeniti del metabolismo, e sulle neurodegenerazioni acute e croniche. Comprendere il significato di biomarker nella biochimica clinica.
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6
|
BIO/10
|
42
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
72548 -
BIOLOGIA MOLECOLARE CLINICA
(obiettivi)
Fornire una introduzione completa ed ampia del panorama delle conoscenze molecolari e dello stato della ricerca sulle cause del cancro.
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3
|
BIO/11
|
14
|
12
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
72546 -
GENETICA UMANA
(obiettivi)
Conoscenza dei metodi di identificazione dei geni patologici nell'uomo. Genetica molecolare delle emoglobinopatie , della fibrosi cistica e delle malattie da espansione instabile di triplette. Conoscenza della genetica del sistema immunitario. La genetica dei tumori: ruolo degli oncogeni e degli oncosoppressori nella genesi dei tumori.
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8
|
BIO/18
|
49
|
12
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
72553 -
BIOLOGIA DELLA RIPRODUZIONE
(obiettivi)
Il corso ha come obiettivo l'approfondimento delle conoscenze nel campo della applicazioni della biologia della riproduzione dei mammiferi. Il Corso fornirà elementi di biologia di base del processo riproduttivo nei mammiferi, uno studio approfondito dei processi di gametogenesi e di sviluppo embrionale pre-impianto, la conoscenza delle principali tecnologie utilizzate per la riproduzione assistita, e un approfondimento dei problemi legali ed etici relativi alle procedure di fecondazione in vitro nell'uomo. Dal punto di vista applicativo, il corso si propone di approfondire le conoscenze relative alle più recenti tecniche della biologia della riproduzione consentendo di esercitare in maniera autonoma, con originalità, creatività e rigore metodologico, l'attività diagnostica e di ricerca in tale settore.
|
7
|
BIO/06
|
42
|
12
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Gruppo opzionale:
Gruppo OPZIONALE A - (visualizza)
|
9
|
|
|
|
|
|
|
|
72890 -
BIOLOGIA CELLULARE E PATOLOGIA
|
|
72551 -
BIOLOGIA CELLULARE
|
3
|
BIO/06
|
14
|
12
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
72552 -
PATOLOGIA
|
6
|
MED/04
|
35
|
12
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1011210 -
INDAGINI FORENSI TOSSICOLOGICHE E MICROSCOPICHE
|
|
1011211 -
TOSSICOLOGIA FORENSE
|
6
|
MED/43
|
21
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1011212 -
INDAGINI MICROSCOPICHE
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire allo studente le conoscenze sugli aspetti morfologici e funzionali degli organi del corpo umano per acquisire la capacità di riconoscerli al microscopio da frammenti di bioptici e di tessuti. Inoltre si propone anche di dare allo studente le capacità pratiche per identificare marcatori molecolari di patogenicità attraverso l’analisi microscopica di prelievi bioptici.
|
3
|
BIO/16
|
7
|
24
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1011207 -
TECNOLOGIE BIOCHIMICHE E BIOMOLECOLARI
|
|
1011208 -
TECNOLOGIE BIOMOLECOLARI
(obiettivi)
Acquisire le conoscenze su teoria e applicazione delle principali tecniche in uso nei laboratori di biochimica, biologia molecolare e biochimica clinica, incluse quelle sui rischi specifici ad esse associati.
|
6
|
BIO/11
|
42
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1011209 -
TECNOLOGIE BIOCHIMICHE
(obiettivi)
Acquisire le conoscenze su teoria e applicazione delle principali tecniche in uso nei laboratori di biochimica, biologia molecolare e biochimica clinica, incluse quelle sui rischi specifici ad esse associati.
|
3
|
BIO/10
|
21
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
|
Gruppo opzionale:
Gruppo OPZIONALE B - (visualizza)
|
9
|
|
|
|
|
|
|
|
1010975 -
FISIOLOGIA INTEGRATIVA
|
9
|
BIO/09
|
56
|
12
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1010976 -
MICROBIOLOGIA DEGLI ALIMENTI
(obiettivi)
Formare laureati con un’approfondita conoscenza in materia di microbiologia alimentare soprattutto applicata. Pertanto, oltre ai principali gruppi microbici di interesse alimentare, gli studenti saranno formati ai principi di conservazione, alle fonti di contaminazione degli alimenti e alle malattie alimentari più diffuse comprese quelle emergenti nonché ai metodi analitici tradizionali e a quelli più innovativi utilizzati nell’analisi microbiologica dei prodotti alimentari.
|
9
|
MED/07
|
63
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1010977 -
ALIMENTAZIONE E NUTRIZIONE UMANA
|
9
|
BIO/09
|
63
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
|
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1010981 -
METODOLOGIA EPIDEMIOLOGICA E IGIENE
|
9
|
MED/42
|
56
|
12
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1010974 -
FARMACOLOGIA
|
9
|
BIO/14
|
63
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1001827 -
INSEGNAMENTO A SCELTA
(obiettivi)
Lo studente può scegliere liberamente tra tutti gli insegnamenti dell’Ateneo purché coerenti con il progetto formativo specifico del Corso di laurea.
|
9
|
|
63
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1001171 -
TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO
|
6
|
|
-
|
-
|
150
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
LA PREPARAZIONE ALLA PROVA FINALE PUO' COMINCIARE DAL SECONDO
SEMESTRE DEL PRIMO ANNO 1003090 -
PROVA FINALE
|
32
|
|
-
|
-
|
800
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |