Corso di laurea: Ingegneria edile-architettura
A.A. 2014/2015
Conoscenza e capacità di comprensione
Il laureato nel Corso quinquennale in Ingegneria Edile-Architettura deve possedere le conoscenze disciplinari fondamentali per una piena comprensione della complessità dei fenomeni che riguardano la progettazione di un'opera edile complessa, il recupero, la gestione e la trasformazione dell'ambiente costruito.
Per questo il laureato magistrale deve conoscere sia la letteratura tecnica prodotta nell'ambito della progettazione tecnologica e strutturale, ambientale e impiantistica, oltre che gestionale e urbanistica, sia, e soprattutto, dei metodi di analisi di comprensione dei fenomeni e dei processi edilizi.
Questo consente di possedere gli strumenti, tradizionali ed evoluti, che gli permettano di elaborare e comunicare azioni di analisi e intervento.
In tal senso il progetto di architettura e ingegneria è, per sua natura, un'opera originale nel quale il laureato mostra la capacità di applicare quanto appreso, ma anche la propria originalità.
A questo obiettivo formativo rispondono in modo particolare insegnamenti che collegano contenuti formativi di tipo analitico ad altri con specifiche competenze disciplinari equilibratamente ripartiti tra gli aspetti teorici e pratici della formazione di architetto conformemente alla Direttiva 85/384/CEE del 10/06/1985 concernente il reciproco riconoscimento dei diplomi, certificati ed altri titoli nel settore dell'architettura.
Tali studi devono assicurare il raggiungimento:
1.
della capacità di creare progetti architettonici che soddisfino le esigenze estetiche e tecniche;
2.
di una adeguata conoscenza della storia e delle teorie dell'architettura nonché delle arti, tecnologie e scienze umane ad essa attinenti;
3.
di una conoscenza delle belle arti in quanto fattori che possono influire sulla qualità della concezione architettonica;
4.
di un'adeguata conoscenza in materia di urbanistica, pianificazione e tecniche applicate nel processo di pianificazione;
5.
della capacità di cogliere i rapporti tra uomo e creazioni architettoniche e tra creazioni architettoniche e il loro ambiente, nonché la capacità di cogliere la necessità di adeguare tra loro creazioni architettoniche e spazi, in funzione dei bisogni e della misura dell'uomo;
6.
della capacità di capire l'importanza della professione e delle funzioni dell'architetto nella società, in particolare elaborando progetti che tengano conto dei fattori sociali;
7.
di una conoscenza dei metodi d'indagine e di preparazione del progetto di costruzione;
8.
della conoscenza dei problemi di concezione strutturale, di costruzione e di ingegneria civile connessi con la progettazione degli edifici;
9.
di una conoscenza adeguata dei problemi fisici e delle tecnologie nonché della funzione degli edifici, in modo da renderli internamente confortevoli e proteggerli dai fattori climatici;
10.
di una capacità tecnica che consenta di progettare edifici che rispondano alle esigenze degli utenti, nei limiti imposti dal fattore costo e dai regolamenti in materia di costruzione;
11.
di una conoscenza adeguata delle industrie, organizzazioni, regolamentazioni e procedure necessarie per realizzare progetti di edifici e per l'integrazione dei piani nella pianificazione.
Tali insegnamenti, suddivisi per aree disciplinari, assicurano il raggiungimento degli obiettivi formativi di cui alla suddetta Direttiva Europea, così come approvato dalla CEE per l'ordinamento 509.
Lo studente acquisirà le suddette conoscenze e capacità frequentando lezioni teoriche e pratiche, laboratori ed utilizzando testi di livello avanzato.
La verifica del raggiungimento delle conoscenze e capacità avverrà mediante prove intermedie, stesura di elaborati progettuali e/o relazioni tecniche e prove d'esame scritte e/o orali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato nel Corso quinquennale in Ingegneria Edile-Architettura deve essere in grado di applicare le diverse conoscenze disciplinari e gli strumenti acquisiti nel percorso formativo per la progettazione di sistemi edilizi complessi non soltanto per gli aspetti tecnologici e strutturali, ma anche per quelli riferiti alla qualità ambientale, con particolare attenzione alle condizioni di benessere, alla vita di servizio (service life), alle problematiche energetiche e di impatto ambientale.
E' inoltre in grado di identificare le tecniche più adeguate per il recupero, la riqualificazione, la manutenzione e la gestione dell'intero comparto edilizio esistente, la gestione dei processi tecnologici e produttivi relativi al settore edile (nuove costruzioni, edifici esistenti), con particolare attenzione ai problemi della sicurezza.
Per di più ha sviluppato capacità per affrontare, con sufficiente ampiezza, profondità e completezza l'analisi dei problemi relativi allo sviluppo del processo edilizio, per gli aspetti operativi, economici e gestionali, per l'innovazione tecnologica e la sperimentazione del controllo di qualità dei prodotti e delle opere.
Il laureato magistrale sa in ogni caso proporre, con consapevolezza culturale e con competenza tecnica, soluzioni adeguate e coerenti ai problemi che deve affrontare.
Le capacità indicate in questo descrittore sono assicurate da corsi con obiettivi esplicitamente finalizzati alla progettazione architettonica, tecnologica e urbanistica (ICAR/14, ICAR/10, ICAR/20 e ICAR/21) e da altri con obiettivi formativi legati all'organizzazione e razionalizzazione dei processi produttivi (ICAR/11).
Lo studente acquisirà le capacità di applicare conoscenza e comprensione soprattutto nei corsi dell'ultimo triennio, sfruttando in particolare le esercitazioni ed i laboratori progettuali svolti in aula.
Le verifiche di apprendimento potranno essere effettuate tramite mediante prove intermedie e prove d'esame scritte e/o orali.
Autonomia di giudizio
Il laureato nel Corso quinquennale in Ingegneria Edile-Architettura è in grado di dimostrare capacità di lettura critica dei sistemi edilizi esistenti, a livello spaziale, sociale ed economico per quanto riguarda gli aspetti quantitativi e qualitativi, avendola assunta negli insegnamenti e nei laboratori proposti dal Corso.
Ancora, al di là della conoscenza della prassi e delle norme, è in grado di operare scelte motivate sulla base della propria professionalità e delle metodologie ingegneristiche.
Oltre a ciò, il laureato nel Corso quinquennale di Ingegneria Edile-Architettura ha imparato a constestualizzare, in modo appropriato in riferimento alle diverse scale di progettazione, gli interventi di progetto e di recupero, quelli gestionali e organizzativi, anticipando e prevedendo le ripercussioni che le trasformazioni proposte possono indurre sugli assetti urbani, economici, sociali, oltre che sulla qualità del prodotto, sull'impatto energetico e ambientale.
A questo obiettivo formativo concorrono, insieme agli SSD già citati, anche altri che completano le capacità autonome di giudizio e di scelta: ICAR/22 dal punto di vista economico, IUS/10 dal punto di vista giuridico, SPS/10 dal punto di vista sociologico, ICAR/18 e ICAR/19 dal punto di vista dei valori architettonici delle opere edilizie.
La verifica dell'autonomia di giudizio avviene attraverso prove intermedie e prove d'esame scritte e/o orali e la revisione di relazioni ed elaborati grafici.
Abilità comunicative
Il laureato nel Corso quinquennale in Ingegneria Edile-Architettura alla fine del corso deve essere in grado di comunicare i risultati delle attività di analisi e di progetto e le proposte di intervento con strumenti adeguati, anche innovativi, a interlocutori esperti e non esperti.
Il laureato nel Corso quinquennale in Ingegneria Edile-Architettura deve possedere quell'insieme di capacità retoriche e comunicative che gli consenta di argomentare le ragioni delle proprie scelte in modo chiaro ed adeguato ai referenti cui la comunicazione può essere indirizzata, sia in modo tecnicamente approfondito, sia in modo sintetico e illustrativo.
Durante le esercitazioni degli insegnamenti, nei laboratori, così come nello sviluppo delle attività progettuali, lo studente viene coinvolto a lavorare in gruppo con altri studenti, discutendo, confrontandosi e quindi sviluppando le abilità necessarie per inserirsi proficuamente in un equipe di lavoro nei vari settori di attività ovvero di esserne coordinatore e gestore.
In particolare le abilità comunicative vengono sviluppate prima negli insegnamenti di contenuto progettuale (ICAR/14, ICAR/10, ICAR/19 ICAR/21), poi nel lavoro di elaborazione della tesi che è sempre accompagnato da ampie relazioni scritte e supportato da presentazioni digitali complesse.
La verifica delle abilità comunicative avviene attraverso la revisione delle relazioni scritte ed il giudizio sulle presentazioni multimediali e sui lavori di gruppo.
Capacità di apprendimento
Il laureato nel Corso quinquennale in Ingegneria Edile-Architettura deve essere in grado di studiare e poi di ampliare e aggiornare autonomamente le conoscenze e le competenze tecniche che ha maturato, con particolare riferimento agli aspetti innovativi.
Tale addestramento viene conseguito, attraverso l'attività progettuale, nei laboratori dove, partendo da un tema di ricerca assegnato, lo studente deve provvedere in modo autonomo a complementare la sua preparazione sulla specificità della richiesta.
Lo stesso stimolo all'apprendimento viene sviluppato negli insegnamenti impostati più sull'acquisizione di un metodo per la conoscenza di una disciplina che sui meri contenuti nozionistici che possono presto diventare obsoleti.
In sintesi, lo studente è preparato per avere la capacità di analizzare i più diversi problemi, sviluppando soluzioni autonome e innovative che tengano conto del continuo evolversi delle discipline.
La verifica della capacità di apprendimento varia con gli insegnamenti.
Essa può essere condotta attraverso prove intermedie e/o finali svolte tramite: esame scritto, stesura di un elaborato o tesina, prova pratica o un colloquio orale.Requisiti di ammissione
L'accesso al corso di studio in ingegneria edile-architettura è regolato, ai sensi della L.
264/99, in ottemperanza al DM 12 aprile 2006, secondo il principio del "numero programmato".
Le conoscenze richieste per l'immatricolazione, di contenuto identico sul territorio nazionale, attengono ai seguenti argomenti: cultura generale e ragionamento logico; storia; disegno e rappresentazione grafica; matematica e fisica.
Tali conoscenze vengono verificate tramite prova di ammissione predisposta dal MIUR; la prova consiste nella soluzione di quesiti sugli argomenti suddetti le cui modalità sono stabilite da Decreto ministeriale e da successivo bando rettorale.
.
Prova finale
La prova finale, prevista in manifesto con 15 CFU e 300 ore, consiste nella discussione di un elaborato di tesi sviluppata in modo autonomo dall'allievo sotto la guida di un docente relatore coadiuvato da correlatori, di regola scelti tra i docenti del CdS in ingegneria edile-architettura u.e..
La tesi di laurea consiste nella elaborazione di un progetto di elevata complessità in cui vengono affrontati tutti i principali aspetti della futura professione (progettazione architettonica, tecnologica, urbanistica, restauro, strutturale, impiantistica, operativa di cantiere etc.) che prevede una fase di ricerca iniziale e una successiva fase di sperimentazione progettuale.
La valutazione dell'esame di laurea deve tenere conto anche dei risultati conseguiti nel corso degli studi.
A tale scopo, si conviene che il voto di laurea è costituito dalla somma del voto di media, del voto aggiuntivo e del voto d'esame.
Il voto aggiuntivo tiene conto di eventuali esami superati con lode, di eventuali esami in soprannumero e di partecipazione a stages o corsi di istruzione.
Il voto d'esame è costituito dalla media dei voti (da 1 a 9 per le tesi di laurea) espressi da ciascun componente della commissione sentito il relatore.Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
L'ingegnere edile-architetto, per lo spettro di competenze che matura nel corso dei cinque anni, trova differenziate occasioni di lavoro.
Si occupa della progettazione, dell'esecuzione e del controllo della qualità di interventi edilizi nuovi e di recupero nelle di-verse destinazioni d'uso, quali gli edifici per la residenza, l'assistenza, l'istruzione, la cultura, il culto, lo sport, lo spettacolo, il commercio, l'industria, eccetera.
È inoltre in grado di affrontare le problematiche attinenti alla connessione degli insediamenti con il territorio, sotto il profilo della valutazione paesistica e ambientale e della pianificazione urbanistica e territoriale.
Nello specifico, gli ambiti occupazionali possono essere:
- studi professionali e società di ingegneria, come libero professionista nel settore della progettazione architettonica;
- imprese di costruzione e manutenzione di opere edili e infrastrutturali;
- uffici tecnici delle pubbliche amministrazioni come enti appaltanti o di controllo;
- uffici tecnici di enti e società pubblici e privati;
- industrie di produzione di componenti e sistemi per l'edilizia.
Orientamento in ingresso
Orientamento in ingressoIl Corso di Studio in breve
L'Ingegneria Edile-Architettura ha come obiettivo formativo quello di immettere nel mercato del lavoro una figura professionale di progettista di opere edili che, attraverso la sua preparazione interdisciplinare, sia in grado di identificare i problemi e di ricercare appropriate soluzioni progettuali, stando al passo con la dinamica innovativa del settore, per migliorare la qualità edilizia complessiva.
La forte multi-disciplinarietà dell'offerta didattica fa, dell'Ingegnere Edile-Architetto, una figura professionale capace di affrontare le problematiche attuali e gli garantisce possibilità di aggiornamento.
Il percorso formativo previsto per la figura di ingegnere edile architetto coniuga la formazione di ingegnere e quella di architetto attraverso una ricca serie di insegnamenti disciplinari articolati su quattro periodi di apprendimento significativi e diversificati.
Il primo periodo è di tipo propedeutico e comprende gli insegnamenti di base di cultura ingegneristica e architettonica.
Il secondo periodo è caratterizzato dalla comparsa delle prime attività di sintesi progettuale integrata sulla base delle conoscenze e delle abilità acquisite dagli studenti, e si concretizza mediante l'elaborazione di progetti integrati e completi.
Il terzo periodo è dedicato all'arricchimento culturale attraverso lo studio di discipline specialistiche ed evolute che concludono l'apprendimento e la formazione di tipo tecnico professionale e culturale critico.
L’ultimo periodo è destinato sia al completamento della preparazione professionale, sia alla attività di sintesi finale che consiste nell'elaborazione della tesi per la prova finale.
La tesi è costituita di norma da un progetto di architettura sviluppato in tutte le sue parti e da una serie di approfondimenti disciplinari su uno o più degli aspetti fondamentali della vicenda costruttiva.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1001266 -
GEOMETRIA
|
6
|
MAT/03
|
60
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
1006576 -
METODI ANALITICI PER L'INGEGNERIA I
|
6
|
MAT/07
|
60
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
1001082 -
STORIA DELL'ARCHITETTURA 1
|
8
|
ICAR/18
|
70
|
40
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
1007355 -
DIRITTO URBANISTICO - GEOGRAFIA E SOCIOLOGIA URBANA
|
|
1007356 -
DIRITTO URBANISTICO
|
5
|
IUS/10
|
70
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1007357 -
GEOGRAFIA E SOCIOLOGIA URBANA
|
4
|
M-GGR/02
|
50
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1001213 -
FISICA GENERALE
|
9
|
FIS/01
|
70
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
1001216 -
CHIMICA
|
6
|
CHIM/07
|
60
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1004536 -
DISEGNO DELL'ARCHITETTURA I E LABORATORIO DISEGNO DELL'ARCHITETTURAI
|
12
|
ICAR/17
|
100
|
30
|
50
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1006880 -
METODI ANALITICI PER L'INGEGNERIA II
|
6
|
MAT/07
|
60
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
Gruppo opzionale:
Gruppo Opzionale 1 - (visualizza)
|
12
|
|
|
|
|
|
|
|
INSEGNAMENTO ANNUALE 1006871 -
DISEGNO DELL'ARCHITETTURA II E LABORATORIO DISEGNO DELL'ARCHITETTURA II
|
|
1006872 -
DISEGNO DELL'ARCHITETTURA II
|
9
|
ICAR/17
|
120
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
1006873 -
LABORATORIO DISEGNO DELL'ARCHITETTURA II
|
Erogato anche in altro semestre o anno
|
1013494 -
DISEGNO AUTOMATICO - RILIEVO DIGITALE
|
|
1013495 -
DISEGNO AUTOMATICO
|
6
|
ICAR/17
|
60
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
1013496 -
RILIEVO DIGITALE
|
Erogato anche in altro semestre o anno
|
|
INSEGNAMENTO ANNUALE 1007370 -
STORIA DELL'ARCHITETTURA II E LABORATORIO STORIA DELL'ARCHITETTURA II
|
|
1007371 -
STORIA DELL'ARCHITETTURA II
|
9
|
ICAR/18
|
90
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
1007372 -
LABORATORIO STORIA DELL'ARCHITETTURA II
|
Erogato anche in altro semestre o anno
|
INSEGNAMENTO ANNUALE 1004539 -
ARCHITETTURA TECNICA I E LABORATORIO ARCHITETTURA TECNICA I
|
Erogato anche in altro semestre o anno
|
1003415 -
ECONOMIA ED ESTIMO AMBIENTALE
|
9
|
ICAR/22
|
60
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
INSEGNAMENTO ANNUALE 1004539 -
ARCHITETTURA TECNICA I E LABORATORIO ARCHITETTURA TECNICA I
|
12
|
ICAR/10
|
100
|
30
|
50
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1004638 -
MECCANICA RAZIONALE
|
6
|
MAT/07
|
60
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
INSEGNAMENTO ANNUALE 1007370 -
STORIA DELL'ARCHITETTURA II E LABORATORIO STORIA DELL'ARCHITETTURA II
|
|
1007371 -
STORIA DELL'ARCHITETTURA II
|
Erogato anche in altro semestre o anno
|
1007372 -
LABORATORIO STORIA DELL'ARCHITETTURA II
|
3
|
ICAR/18
|
-
|
-
|
60
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
Gruppo opzionale:
Gruppo Opzionale 1 - (visualizza)
|
12
|
|
|
|
|
|
|
|
INSEGNAMENTO ANNUALE 1006871 -
DISEGNO DELL'ARCHITETTURA II E LABORATORIO DISEGNO DELL'ARCHITETTURA II
|
|
1006872 -
DISEGNO DELL'ARCHITETTURA II
|
Erogato anche in altro semestre o anno
|
1006873 -
LABORATORIO DISEGNO DELL'ARCHITETTURA II
|
3
|
ICAR/17
|
-
|
-
|
60
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
1013494 -
DISEGNO AUTOMATICO - RILIEVO DIGITALE
|
|
1013495 -
DISEGNO AUTOMATICO
|
Erogato anche in altro semestre o anno
|
1013496 -
RILIEVO DIGITALE
|
6
|
ICAR/17
|
60
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
|
Terzo anno
Quarto anno
Primo semestre
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
Gruppo opzionale:
Gruppo Opzionale 5 - (visualizza)
|
12
|
|
|
|
|
|
|
|
1007419 -
TECNICA URBANISTICA E LABORATORIO DI TECNICA URBANISTICA
|
|
1007420 -
TECNICA URBANISTICA
|
Erogato anche in altro semestre o anno
|
1007421 -
LABORATORIO DI TECNICA URBANISTICA
|
Erogato anche in altro semestre o anno
|
1013504 -
PROGETTAZIONE URBANISTICA E SISTEMI INFORMATIVI PER LA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE
|
|
1013505 -
PROGETTAZIONE URBANISTICA
|
Erogato anche in altro semestre o anno
|
1013506 -
SISTEMI INFORMATIVI PER LA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE
|
6
|
ICAR/20
|
80
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
|
Gruppo opzionale:
Gruppo Opzionale 6 - (visualizza)
|
12
|
|
|
|
|
|
|
|
INSEGNAMENTO ANNUALE 1007413 -
ARCHITETTURA TECNICA II E LABORATORIO DI ARCHITETTURA TECNICA II
|
|
1007414 -
ARCHITETTURA TECNICA II
|
9
|
ICAR/10
|
120
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1007415 -
LABORATORIO DI ARCHITETTURA TECNICA II
|
3
|
ICAR/10
|
-
|
-
|
60
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
INSEGNAMENTO ANNUALE 1013497 -
ARCHITETTURA TECNICA, TIPI EDILIZI ED EFFICIENZA ENERGETICA - TECNOLOGIE PER LA PROGETTAZIONE SOSTENIBILE
|
|
1013498 -
ARCHITETTURA TECNICA, TIPI EDILIZI ED EFFICIENZA ENERGETICA
|
6
|
ICAR/10
|
80
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1013499 -
TECNOLOGIE PER LA PROGETTAZIONE SOSTENIBILE
|
6
|
ICAR/10
|
80
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
|
Gruppo opzionale:
Gruppo Opzionale 7 - (visualizza)
|
14
|
|
|
|
|
|
|
|
INSEGNAMENTO ANNUALE 1007416 -
TECNICA DELLE COSTRUZIONI E LABORATORIO DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI
|
|
1007417 -
TECNICA DELLE COSTRUZIONI
|
Erogato anche in altro semestre o anno
|
1007418 -
LABORATORIO DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI
|
3
|
ICAR/09
|
-
|
-
|
60
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
INSEGNAMENTO ANNUALE 1013510 -
DINAMICA DELLE STRUTTURE E PROGETTO DI COSTRUZIONI IN ZONA SISMICA
|
|
1013511 -
DINAMICA DELLE STRUTTURE
|
Erogato anche in altro semestre o anno
|
1013512 -
PROGETTO DI COSTRUZIONI IN ZONA SISMICA
|
7
|
ICAR/09
|
85
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
|
1004659 -
ARCHITETTURA E COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA II
LABORATORIO DI ARCHITETTURA E COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA II
|
12
|
ICAR/14
|
100
|
30
|
50
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1001697 -
IDRAULICA E COSTRUZIONI IDRAULICHE
|
6
|
ICAR/01
|
60
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
Quinto anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1000976 -
INSEGNAMENTO A SCELTA
(obiettivi)
Alle attività a scelta dello studente sono riservati 8 crediti. Il corso di laurea magistrale organizza attività formative riservate a questo scopo il cui elenco con i relativi obiettivi è riportato nel Manifesto degli Studi, lasciando comunque libero lo studente di scegliere fra tutte le discipline attivate nel Dipartimento o nell’Ateneo e non presenti nel piano di studio ufficiale. Lo studente è tenuto a comunicare, tramite la segreteria, gli insegnamenti dei quali intende acquisire i crediti, ed in particolare se si tratta di crediti di altro dipartimento, motivare la scelta indicando il semestre di svolgimento dell’insegnamento.
|
8
|
|
110
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
1004554 -
RECUPERO E CONSERVAZIONE DEGLI EDIFICI
|
6
|
ICAR/10
|
40
|
-
|
20
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1004611 -
ARCHITETTURA E COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA III E LABORATORIO ARCHITETTURA E COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA III
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12
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ICAR/14
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60
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30
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50
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1013501 -
RESTAURO ARCHITETTONICO E LABORATORIO RESTAURO ARCHITETTONICO
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1013502 -
RESTAURO ARCHITETTONICO
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9
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ICAR/19
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60
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30
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1013503 -
LABORATORIO RESTAURO ARCHITETTONICO
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Erogato anche in altro semestre o anno
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Altro
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1013501 -
RESTAURO ARCHITETTONICO E LABORATORIO RESTAURO ARCHITETTONICO
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1013502 -
RESTAURO ARCHITETTONICO
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Erogato anche in altro semestre o anno
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1013503 -
LABORATORIO RESTAURO ARCHITETTONICO
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3
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ICAR/19
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50
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1004644 -
GEOTECNICA
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6
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ICAR/07
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40
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20
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1001829 -
ULTERIORI ATTIVITA' FORMATIVE
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3
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40
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
1004641 -
VERIFICA DELLA CONOSCENZA DI UNA LINGUA STRANIERA
(obiettivi)
Per la verifica della conoscenza di una lingua straniera, e solo per i corsi di laurea triennale, il Regolamento Didattico d’Ateneo, art. 10 comma 7, così recita: “La verifica viene effettuata con le modalità fissate dal regolamento di corso di laurea, che precisa anche il numero dei crediti conseguiti dallo studente. Le strutture didattiche organizzano dei corsi di preparazione linguistica finalizzati al superamento della prova”. I regolamenti dei Corsi di Studio art. 3.9 precisano che: “La conoscenza della lingua straniera è verificata tramite colloquio e si svolge all’interno delle sessioni previste dal calendario didattico. Il colloquio verifica le conoscenze e competenze di base acquisite in una lingua straniera europea (tra quelle professate nel Dipartimento) che devono corrispondere a quelle previste per il livello A2 della classificazione del CEF (Common European Framework).
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3
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30
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
1002076 -
PROVA FINALE
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15
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300
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |