Corso di laurea: Direzione aziendale
A.A. 2014/2015
Conoscenza e capacità di comprensione
Il laureato in Direzione Aziendale: possiede un'appropriata conoscenza interdisciplinare (economica, aziendale, matematico-statistica, giuridica) che gli consente di affrontare le problematiche aziendali nella prospettiva integrata propria della direzione aziendale; acquisisce le metodologie, le conoscenze e le abilità indispensabili per ricoprire ruoli di responsabilità nell'amministrazione e nel governo delle aziende, e di svolgere le libere professioni nell'area economica e aziendale.
Il corso e gli insegnamenti che lo compongono permettono pertanto di creare una solida ed evoluta base di conoscenza, che è condizione imprescindibile del "sapere".
Lo strumento didattico utilizzato è fondamentalmente rappresentato, tenuto conto della scansione temporale del percorso formativo e della tipologia degli insegnamenti, dall'attività didattica frontale, secondo quanto dettagliatamente specificato nel Syllabus.
A conferma di una prassi consolidata, la verifica dell'efficacia formativa è formalmente affidata all'interrogazione della base di conoscenza lungo lo svolgimento dell'attività formativa (verifica in itinere) e a conclusione del ciclo di lezioni ed esercitazioni (verifica ex post).Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato di Direzione Aziendale è in grado di applicare gli strumenti concettuali e analitici delle discipline economico-aziendali e di comprendere come adattarli alle varie tipologie di aziende e al contesto ambientale di riferimento, che presentano oggi un notevole grado di complessità.
L'acquisizione di elevata competenza e di capacità di applicare a situazioni reali il sapere acquisito si realizza gradualmente attraverso l'analisi critica, la capacità di contestualizzare le conoscenze, l'uso del linguaggio professionale.
La metodologia didattica è dunque finalizzata all'acquisizione operativa degli strumenti concettuali ed analitici di tutte le discipline, guidandone lo studio e l'analisi anche con il supporto di opportuni strumenti tecnologici.
Il ricorso appropriato e diffuso alle simulazioni, all'uso di banche dati, alle testimonianze, alla discussione di report, all'analisi di casi, all'utilizzo di software dedicati, sia durante l'attività formativa che nel corso delle prove in itinere e di quelle finali, sono modalità di verifica del grado di recettività e della capacità raggiunta dallo studente nel "saper fare".Autonomia di giudizio
Il laureato in Direzione Aziendale acquisisce la capacità di rielaborare in proprio il "sapere" e il "saper fare" attraverso l'osservazione, lo studio e l'esercizio.
L'attività formativa è strutturata in modo da stimolare sistematicamente la capacità di osservazione, la costruzione e la lettura in chiave critica di modelli interpretativi e normativi relativi ai temi del management, la prospettazione del valore dei contesti esterni (di tipo competitivo e non) e interni (sistemi informativo-contabili, organizzazione del lavoro) in termini di vantaggi differenziali, la possibilità di dare una struttura logica a situazioni problematiche complesse.
Il ricorso a gruppi di lavoro e all'analisi mezzi-fini, l'accento sui fattori dinamici del comportamento finalizzato nelle diverse realtà aziendali, la prospettazione e la verifica del criterio di equi finalità durante l'attività formativa, appaiono strumenti didattici di particolare valenza.
La capacità dello studente di maturare adeguata autonomia di giudizio è verificata nel corso delle prove in itinere e di quelle finali, attraverso l'analisi di casi, la discussione critica nel corso delle testimonianze aziendali, la richiesta di individuare le variabili critiche relative a fenomeni rilevanti per l'attività direzionale.
La verifica della capacità di giudizio si realizza principalmente attraverso l'esame orale, nonché la redazione e la discussione della tesi finale.Abilità comunicative
Il laureato in Direzione Aziendale è in grado di trasferire ad altri, con padronanza di linguaggio tecnico ed in forma scritta ed orale, informazioni, giudizi di valore e proposte riguardanti la specifica attività manageriale, che è chiamato a svolgere nei diversi contesti aziendali.
La programmazione e l'organizzazione delle attività didattiche prevedono il ricorso a seminari anche in lingua straniera, ai lavori di gruppo, alla discussione di casi aziendali e di report, alla redazione di paper su aspetti particolari del progetto formativo indicati nel Syllabus.
La verifica dell'acquisizione delle abilità comunicative, in forma riassuntiva e/o analitica - intese come abilità di individuare e descrivere gli elementi costitutivi di un fenomeno aziendale e nei rapporti che si stabiliscono tra essi - è affidata alle prove scritte e orali e può anche richiedere la conoscenza degli strumenti multimediali.
La prova finale rappresenta un altro momento di approfondimento e di verifica delle capacità raggiunte in questo ambito.Capacità di apprendimento
Il laureato in Direzione Aziendale realizza gradualmente l'apprendimento in ciascuna delle abilità e delle capacità (apprendimento a conoscere, a saper fare, a comunicare, a farsi una idea della realtà) in stretta aderenza alle tematiche e alle discipline economiche, aziendali, statistico-matematiche, giuridiche e storiche previste nell'ordinamento e agli obiettivi formativi in esso specificati.
Considerato che lo sviluppo della capacità di apprendimento è fortemente condizionato dal livello della motivazione e dalla capacità di riconoscere valore e significato ai fenomeni e ai temi studiati, gli strumenti didattici fanno ampio uso, quando possibile, del procedimento logico dell'induzione e di quanto ad esso riconducibile (analisi di casi, commento di fenomeni collegati con dati della realtà, testimonianze, report su fenomeni che ricadono nella esperienza e nella percezione degli studenti).
La verifica della capacità di apprendimento si realizza già nel corso dell'attività formativa svolta dai docenti, potenziata dalla adozione diffusa dello strumento della didattica partecipativa.
La valutazione formale del grado di apprendimento è invece demandata alla prova in itinere e a quella finale di profitto.
La relativa procedura (esami, appelli, calendario, iscrizione alle prove di valutazione, tesi), che trova disciplina nel regolamento del corso di studio e puntuale specificazione nel Syllabus, è coerente con l'impostazione data dal docente all'attività formativa.Requisiti di ammissione
L'accesso al corso richiede preferibilmente il possesso di una laurea conseguita nelle classi in "Scienze dell'Economia e della Gestione aziendale" e "Scienze economiche".
I requisiti curriculari e la verifica della personale preparazione sono disciplinati dal Regolamento del corso di studio.
Tra le conoscenze richieste per l'accesso al corso di studio in Direzione aziendale, lo studente dovrà altresì essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, la lingua inglese, con riferimento anche ai lessici disciplinari.Prova finale
La prova finale è obbligatoria e consiste nella redazione e discussione di una tesi in una delle discipline inserite nel piano di studi e preparata sotto la guida di un docente relatore.
La redazione della tesi di laurea e la sua discussione durante lo specifico esame generale si prefiggono di accertare il conseguimento di una o più delle capacità previste dai descrittori europei precedentemente esaminati e devono caratterizzarsi per rigore metodologico.
Alla tesi è assegnato infatti particolare rilievo durante tutto il percorso formativo, evidenziato anche dai 17 CFU attribuiti.
L'argomento prescelto, concordato con il relatore, può anche interessare più discipline e quindi coinvolgere più docenti in qualità di relatore e correlatori.
Particolarmente valutata è l'originalità della tesi, per la tematica trattata e/o per lo specifico metodo con cui l'analisi è realizzata.
La tesi può anche rappresentare un momento di collaborazione e di collegamento col mondo del lavoro, mediate l'attuazione di uno studio critico di un particolare, significativo ed attuale problema che interessa tanto la singola impresa quanto un gruppo di imprese.Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Il corso intende formare le seguenti figure professionali: imprenditori e manager nelle aziende pubbliche e private (responsabile commerciale, degli acquisti, della comunicazione, del personale, finanziario, di produzione, del controllo di gestione in ogni tipologia di azienda); liberi professionisti nelle professioni dell'area economica e aziendale; consulenti ed esperti nelle tematiche manageriali (analista finanziario, consulente direzione aziendale, credit manager, revisore contabile, dell'organizzazione, dell'amministrazione, della produzione, del marketing, della finanza, della pianificazione e controllo di gestione, della progettazione e gestione delle reti intra ed inter-organizzative).Orientamento in ingresso
Per facilitare la scelta del percorso di studi e approfondire le opportunità offerte dal Corso di Laurea Magistrale, il Dipartimento di Economia e Impresa organizza incontri con i docenti orientatori del Corso di Laurea Magistrale, durante i quali, previa distribuzione di materiale informativo, sarà illustrato il Corso di Studio, con particolare riguardo al piano di studi e ai saperi minimi necessari per accedere al Corso.
A tali incontri partecipano anche gli studenti "mentore", che hanno modo di descrivere la loro esperienza universitaria.Il Corso di Studio in breve
Il Corso di Laurea Magistrale in Direzione Aziendale si propone di fornire una formazione di livello avanzato per l'esercizio di attività di natura specialistica e/o direzionale presso aziende manifatturiere o commerciali, società di consulenza, intermediari finanziari, e amministrazioni pubbliche, che richiedono avanzate capacità di concepire strategie coerenti con il contesto competitivo e di implementarle attraverso l'organizzazione delle principali funzioni aziendali o che richiedono comunque una approfondita conoscenza dei processi gestionali e delle logiche che ispirano le scelte imprenditoriali.
La formazione a carattere multidisciplinare fornisce competenze approfondite sulle tematiche gestionali necessarie a ricoprire ruoli direzionali, con particolare attenzione alla direzione generale, direzione di business unit, commerciale, marketing, controllo di gestione.
E' inoltre possibile inserirsi nell'ambito della consulenza alle imprese.
Il percorso formativo è particolarmente incentrato sulle discipline dell'area disciplinare aziendale, ma fornisce anche le necessarie competenze integrative negli ambiti matematico-statistico, economico e giuridico.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Altro
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
"Direzione aziendale" - insegnamento (a scelta C): lo studente sceglie tra "Storia dell'impresa" e "La tutela dei diritti nel processo civile" - (visualizza)
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72902 -
STORIA DELL'IMPRESA
(obiettivi)
1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): Il corso si propone di fornire conoscenze ed elementi utili per l’acquisizione, la comprensione e l’interpretazione delle vicende che hanno contrassegnato l’evoluzione storica del fenomeno “impresa” nella società capitalistica in età moderna e contemporanea, con particolare riferimento ai rapporti fra impresa e industria in Italia e al capitalismo famigliare.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding): Attraverso lo studio delle tappe evolutive delle diverse forme d’impresa, con particolare riferimento al nostro contesto nazionale, l’insegnamento intende fornire allo studente le capacità di applicare ai diversi ambiti operativi le conoscenze assimilate.
3. Autonomia di giudizio (making judgements): L’insegnamento si propone di sviluppare nello studente le capacità di cogliere similitudini e difformità nei processi evolutivi delle diverse forme d’impresa, aiutandolo così a comprendere i punti di forza e di debolezza che hanno caratterizzato lo sviluppo economico dei vari paesi.
4. Abilità comunicative (communication skills): L’insegnamento tenderà a sviluppare nello studente capacità di interazione e di trasferimento ad altri delle conoscenze gradualmente acquisite, con particolare riferimento ai processi di sviluppo del fenomeno “impresa” nelle sue diverse forme e settori di riferimento.
5. Capacità di apprendimento (learning skills): Lo studente acquisirà conoscenze approfondite sulle teorie d’impresa oltre che sull’evoluzione delle sue dimensioni e forme. Lo studente apprenderà inoltre tematiche importanti quali la gestione e il governo delle imprese pubbliche e private e l’evoluzione del capitalismo famigliare. Lo studente riuscirà ad acquisire capacità utili ad ottenere una visione panoramica e interpretativa dello sviluppo dell’impresa e dell’opera dell’imprenditore relativamente al caso italiano, al fine di cogliere tempi e modalità dell’inserimento del paese nei paradigmi di sviluppo dominanti.
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SECS-P/12
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60
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1004168 -
LA TUTELA DEI DIRITTI NEL PROCESSO CIVILE
(obiettivi)
Conoscenza e capacità di comprensione: L’obiettivo del corso è quello di completare la formazione dei futuri dirigenti aziendali attraverso l’insegnamento degli strumenti giuridici indispensabili per prevenire od impedire la violazione e la lesione dei diritti. L'insegnamento si propone di orientare gli studenti alla comprensione dei concetti e degli istituti fondamentali del diritto processuale civile attraverso lo studio dei suoi principi cardine e la ricostruzione di un quadro giuridico complessivo del processo alla luce delle imponenti riforme normative. Il corso si articola in tre parti: la prima avrà ad oggetto gli aspetti generali del processo civile con particolare attenzione alle tipologie dei provvedimenti giurisdizionali ed ai mezzi d’impugnazione. La seconda parte analizza il processo di esecuzione nei suoi aspetti generali e nelle diverse modalità di concreta attuazione dei provvedimenti giudiziari. Particolare approfondimento verrà dedicato ai recenti metodi di risoluzione delle controversie alternativi rispetto al giudizio amministrato dagli organi giurisdizionali (Alternative Dispute Resolution). La terza parte del programma verte sullo studio delle procedure concorsuali con specifico approfondimento della disciplina relativa agli accordi di ristrutturazione ed ai modelli di composizione stragiudiziale della crisi. Capacità di applicare conoscenza: Grazie all’acquisizione delle specifiche conoscenze degli strumenti di tutela, i laureati in Direzione Aziendale sono in grado di applicare conoscenze e capacità per la risoluzione delle problematiche attinenti alla tutela processuale di tutte le posizioni giuridiche facenti capo all’impresa ed, ancora, alle difficili questioni determinate dalla gestione della crisi dell’impresa. Autonomia di giudizio (making judgements) : Lo studio della materia consente di acquisire ampia autonomia nella individuazione delle norme e, conseguentemente, degli strumenti giuridici più appropriati per la risoluzione delle problematiche inerenti alla tutela sostanziale e processuale delle posizioni giuridiche del “privato” e dell’impresa. Abilità comunicative (communication skills): Al fine di sviluppare le capacità di trasferire ad altri le conoscenze acquisite, utilizzando una corretta terminologia tecnico-giuridico, la didattica si snoda, oltre che nelle tradizionali lezioni, in esercitazioni e seminari nei quali si fornisce del materiale di approfondimento (testi normativi, casi giurisprudenziali, ed altro) e si stimola la partecipazione attiva degli studenti al dibattito. Capacità di apprendimento (learning skills): Al termine del percorso, con il superamento dell’esame finale, lo studente avrà acquisito tutte le nozioni basilari della materia e sarà altresì in grado di orientarsi nella ricerca della legislazione, della giurisprudenza e della dottrina necessarie a risolvere problematiche giuridiche connesse alla tutela dei diritti.
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IUS/15
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60
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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72903 -
ECONOMIA INDUSTRIALE
(obiettivi)
1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). Lo studente verrà messo in grado di conoscere gli argomenti fondamentali dell’Economia industriale, sia con riferimento alla struttura del mercato che in relazione alle strategie e ai comportamenti delle imprese. In altri termini, egli dovrà dimostrare - anche attraverso ragionamenti di tipo deduttivo e riferimenti a casi concreti - capacità di comprensione dei principali temi afferenti all'analisi del mercato e alle sue diverse forme organizzative, nonchè alle scelte strategiche adottate all’interno dell’impresa, siano esse cooperative che non cooperative. Sotto il profilo didattico, gli strumenti previsti consistono essenzialmente in lezioni frontali, secondo quanto indicato nel syllabus. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding). Lo studio dell’Economia industriale consente allo studente di sapere applicare le conoscenze acquisite. Tale capacità si esprime mostrando competenza e professionalità nell’affrontare questioni e problematiche inerenti alla disciplina – quale ad esempio la politica dei prezzi, la differenziazione del prodotto, l’innovazione tecnologica, l’integrazione verticale tra imprese – e proponendo scelte alternative tra più soluzioni possibili. La verifica del grado di capacità raggiunta nel "saper fare" è affidata al commento di report, dati e tabelle riferite ad alcuni dei fenomeni elencati. 3. Autonomia di giudizio (making judgements). L’apprendimento della disciplina dell’Economia industriale contribuisce a sviluppare nello studente capacità di giudizio, ossia, capacità di valutare in modo critico alcuni aspetti legati al comportamento della singola impresa ed al funzionamento del mercato, nel suo complesso. Ci riferiamo, in particolare, alle scelte in materia di organizzazione dell’attività produttiva, alla politica predatoria dei prezzi, alla formazione di cartelli, agli incentivi alle invenzioni (brevetti). Sul piano della didattica, la verifica della autonomia di giudizio maturata dallo studente sarà affidata a dibattiti su casi concreti e confronti di idee che si svolgeranno in aula. 4. Abilità comunicative (communication skills). L’insegnamento dell’Economia industriale tende a sviluppare nello studente la capacità di comunicare ed interagire con altri individui. Egli è in grado di trasferire le conoscenze acquisite, applicandole alla soluzione di questioni legate alle tematiche proprie della disciplina. In altri termini, in relazione ad un particolare problema che gli si pone, egli è capace di spiegarne la natura e le origini, suggerendo anche possibili soluzioni e mostrando così abilità comunicative e di interazione, utili anche per i futuri rapporti di lavoro. A questo scopo, nell'ambito delle attività didattiche, sono previsti seminari e incontri con figure istituzionali. La verifica delle abilità comunicative acquisite può essere affidata tanto alla prova in itinere che a quella finale, siano esse in forma scritta che in forma orale. 5. Capacità di apprendimento (learning skills). Coerentemente alle tematiche della disciplina dell’Economia industriale, lo studente acquisisce capacità di apprendimento, sia sotto il profilo teorico che dal punto di vista applicativo, di comunicazione, nonché autonomia di giudizio. Tra gli strumenti didattici utilizzati, assumono rilevanza nel processo di apprendimento l'attività di tirocinio formativo e la partecipazione ai seminari professionalizzanti. La verifica di tale descrittore è svolta sia nel corso della attività formativa (lezioni frontali, esercitazioni, seminari ed attività di laboratorio) che nella prova finale.
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SECS-P/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
72904 -
STRATEGIA E MARKETING PER L'INTERNAZIONALIZZAZIONE
(obiettivi)
1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): l’insegnamento di Strategia e Marketing per l’Internazionalizzazione intende fornire allo studente le conoscenze teoriche per la formulazione delle decisioni che riguardano l’internazionalizzazione dell’impresa e le politiche di marketing da adottare nei mercati-paese esteri; 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding): l’insegnamento di Strategia e Marketing per l’Internazionalizzazione si propone di sviluppare nello studente la capacità di applicare gli strumenti analitici e concettuali nelle realtà imprenditoriali che operano nei mercati-paesi esteri. In particolare, l’insegnamento mira a sviluppare le conoscenze applicative riguardanti la formulazione di decisioni che riguardano l’internazionalizzazione dell’impresa, l’ingresso in nuovi mercati, le strategie competitive globali e le politiche di marketing. L’approccio adottato è di tipo induttivo; partendo dall’esame di esperienze vissute, casi aziendali e testimonianze di operatori di imprese internazionalizzate, lo studente sarà in grado di ricostruire le categorie concettuali di riferimento nonché i contributi della letteratura e di applicarle correttamente nei vari contesti aziendali, attraverso la predisposizione di un piano di marketing internazionale. 3. Autonomia di giudizio (making judgements): lo studente acquisirà autonomia di giudizio circa le principali implicazioni strategiche e di mercato connesse alle decisioni di internazionalizzazione dell’impresa ed alla formulazione delle politiche di marketing da adottare nei mercati-paese esteri; 4. Abilità comunicative (communication skills): l’insegnamento intende sviluppare nello studente le abilità comunicative connesse all’impiego del linguaggio tecnico proprio delle tematiche di strategie e marketing per l’internazionalizzazione; Lo studente sarà capace di comunicare in forma scritta ed orale i contenuti disciplinari dell’insegnamento, dimostrando sia capacità di comprensione che un impiego appropriato del linguaggio tecnico. Sono previste in aula attività dirette a facilitare il conseguimento di tali abilità tra cui la stesura di report, interventi in aula e presentazione di lavori individuali e di gruppo anche attraverso linguaggi multimediali ed interattivi. 5. Capacità di apprendimento (learning skills): L’apprendimento dell’insegnamento è graduale ed è favorito dal ricorso di esperienze ed esempi tratti da realtà aziendali, dal richiamo ai principali modelli interpretativi elaborati dagli studiosi del management e dall’applicazione concreta di tali modelli ad una serie di casi. La predisposizione di report, lavori di gruppo e piani di marketing facilita ulteriormente il processo di apprendimento dei temi concernenti l’internazionalizzazione dell’impresa e le politiche di marketing.
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SECS-P/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
72905 -
STATISTICA PER IL BUSINESS
(obiettivi)
La formazione manageriale richiede un’estesa ed approfondita conoscenza dell’informazione economica finalizzata alle decisioni aziendali e dei metodi statistici di creazione ed analisi dei dati e dei relativi software applicativi. Le conoscenze statistiche devono consentire al manager di interagire con le figure professionali che producono ed elaborano informazioni quantitative nello svolgimento delle funzioni aziendali. Le applicazioni trattate riguardano la previsione statistica delle vendite e della domanda di mercato di un’azienda nel breve periodo, la valutazione e la scelta dei progetti di investimento,il controllo statistico nella revisione di bilancio,la gestione della qualità totale e della soddisfazione della clientela. L’instabilità e la competitività dei mercati pongono l’accento sui comportamenti di acquisto dei consumatori,sulle reazioni alle iniziative di marketing che vengono studiate tramite sondaggi e,quindi, con l’utilizzo della statistica e della statistica economica. 1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding):
Il corso presuppone una adeguata conoscenza della statistica descrittiva. L’impostazione del corso è finalizzata a facilitare la comprensione delle potenzialità analitiche ed applicative delle diverse tecniche trattate ed a conseguire un buon equilibrio tra rigore tecnico dei metodi e illustrazione delle potenzialità applicative degli stessi mediante utilizzo dei più comuni software. Gli aspetti formali sono stati tracciati nelle loro linee essenziali mentre notevole spazio è dedicato alle problematiche che si presentano nelle applicazioni ai casi aziendali e di analisi di mercato ponendo l’accento sulle condizioni di applicabilità e sulle linee da seguire per la lettura corretta e l’interpretazione critica dei risultati. Le lezioni frontali saranno tenute in modo da essere il più possibile flessibili e discorsive. Si privilegia l’uso della lavagna e del gessetto piuttosto che la predisposizione di schemi fissi di lezione quali le proiezioni di lucidi o l’uso del computer.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding):
Nell’ottica dell’orientamento agli strumenti operativi, piuttosto che di quello alle nozioni di base, è stato privilegiato l’aspetto inferenziale della materia proponendo un ampio insieme di temi e tecniche statistiche in modo da dare agli argomenti trattati un assetto modulare che ne consenta una utilizzazione flessibile. Il corso è organizzato in modo da abbinare alla lezione frontale un’ampia discussione sui temi trattati seguita da un’applicazione pratica concernente un elaborato prodotto da piccoli gruppi di studenti. Per ciascun elaborato si terrà conto dei seguenti punti: la corretta impostazione in relazione agli obiettivi della ricerca, l’opportuna scelta delle tecniche statistiche e software utilizzati, la quantità e la qualità delle informazioni acquisite, il commento finale.
3. Autonomia di giudizio (making judgements):
Lo studente sarà stimolato a migliorare la propria capacità di elaborare e descrivere con precisione e chiarezza modelli interpretativi relativi all’analisi statistica in ambito aziendale. A tal fine, sarà utile il confronto all'interno dei gruppi di lavoro. Essi, infatti, permettono una più efficace didattica interattiva e lo sviluppo delle capacità di leadership. La verifica della capacità di giudizio si realizzerà, principalmente, attraverso l'esame orale, la redazione e la discussione del saggio finale.
4. Abilità comunicative (communication skills):
Alla fine del corso, lo studente dovrà essere in grado di trasferire ad altri, con un linguaggio tecnico e pratico, informazioni e valutazioni relative alle analisi aziendali assegnategli anche mediante gli strumenti informatici. Le abilità di comunicazione sono acquisite e verificate sia all'interno di attività formative specifiche:seminari,gruppi di studio, elaborazione di report statistici aziendali, sia durante altre attività formative trasversali, ad es. tirocinio. La verifica dell'acquisizione delle abilità comunicative è affidata a prove scritte e orali. L'elaborazione del saggio finale rappresenta un altro momento di approfondimento e di accertamento delle capacità raggiunte in questo ambito. Gli studenti saranno invitati ad intervenire in qualunque momento della lezione per chiarimenti o approfondimenti in merito agli argomenti trattati. In oltre vi saranno incontri settimanali, al di fuori dell’orario delle lezioni, per suggerimenti, approfondimenti e revisione degli elaborati. 5. Capacità di apprendimento (learning skills):
Alla fine del percorso formativo, consistente nei tre moduli di insegnamento, lo studente avrà acquisito la conoscenza e la competenza per analizzare e risolvere problematiche attraverso la selezione degli strumenti statistici specifici.
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SECS-S/03
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Altro
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
"Direzione aziendale" - insegnamento (a scelta A): lo studente sceglie tra "Economia dei mercati internazionali" e "Economia e regolamentazione dei mercati" - (visualizza)
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72907 -
ECONOMIA DEI MERCATI INTERNAZIONALI
(obiettivi)
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): Fornire conoscenze adeguate a comprendere i tratti distintivi di un’economia aperta (mercato valutario e commercio internazionale) e i principi teorici che li spiegano. Favorire la capacità di utilizzare le nozioni e le teorie presentate attraverso la discussione di esempi del mondo reale. Capacità di applicare conoscenza (applying knowledge): Stimolare la capacità di ragionamento critico ed analitico, ove questo si sviluppa utilizzando come riferimento le nozioni e le teorie presentate.
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SECS-P/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
72912 -
ECONOMIA E REGOLAMENTAZIONE DEI MERCATI
(obiettivi)
1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): lo studente approfondirà gli aspetti economici e giuridici dell’attività di regolamentazione e di tutela della concorrenza in settori che, per le loro specificità, sono altamente regolamentati, principalmente a causa di problemi di asimmetria informativa e/o della presenza di esternalità. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding): lo studente acquisirà gli strumenti di analisi economica necessari per valutare criticamente l'attività di regolamentazione dei mercati e di tutela della concorrenza, in particolare nei settori di pubblica utilità (elettricità, acqua, gas naturale, trasporto ferroviario, telecomunicazioni). 3. Autonomia di giudizio (making judgements): la discussione in aula di casi studio riguardanti le politiche di regolazione nei settori di pubblica utilità e l’attività dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) consentirà allo studente di formulare un giudizio critico e autonomo e di mettere in pratica le conoscenze teoriche acquisite durante il corso. 4. Abilità comunicative (communication skills): la verifica dell’acquisizione delle abilità comunicative avverrà sia durante la discussione in aula di alcuni casi-studio sia, formalmente, durante la prova scritta. 5. Capacità di apprendimento (learning skills): condizione di successo nell’apprendimento è la capacità di valutare in modo autonomo e critico le implicazioni di alcune pratiche anti-competitive poste in essere dalle imprese e di definire le forme più idonee di intervento pubblico di regolamentazione e a tutela della concorrenza.
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SECS-P/03
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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72915 -
IMPRENDITORIALITA', NUOVE IMPRESE E BUSINESS PLANNING
(obiettivi)
1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): al termine del corso lo studente conoscerà e comprenderà le principali categorie concettuali economico-manageriali, le logiche di base e gli strumenti relativi alle iniziative imprenditoriali. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and under standing): lo studente acquisirà la conoscenza e la capacità di comprensione applicativa inerente la creazione di una nuova impresa; lo sviluppo di un business plan, la definizione della business idea, la formalizzazione del modello di business, l’elaborazione del piano di marketing, la ricerca e la raccolta delle risorse finanziarie, la definizione della struttura organizzativa. 3. Autonomia di giudizio (making judgements): lo studente acquisirà autonomia di giudizio e capacità di collegamento tra gli argomenti teorici e i relativi piani applicativi, con particolare riferimento al processo imprenditoriale e alle variabili critiche che riguardano il tema dell'imprenditorialità, quali il profilo dell'imprenditore, le opportunità imprenditoriali, l'organizzazione dell'azione imprenditoriale e il ruolo del contesto ambientale. 4. Abilità comunicative (comunication skills): lo studente acquisirà abilità comunicative e appropriatezza nell’impiego del linguaggio tecnico relativo alla redazione di un business plan e al processo di avvio di una iniziativa imprenditoriale. 5. Capacità di apprendimento (learning skills): lo studente acquisirà una elevata capacità di apprendimento, in termini teorici e applicativi, in grado di renderlo autonomo nella gestione dell’aggiornamento delle tematiche trattate e nell’inserimento nel mondo del lavoro.
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SECS-P/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1000022 -
Governance e finanza d'impresa
(obiettivi)
1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): l’insegnamento consente allo studente di acquisire conoscenze e capacità di comprensione a livello avanzato sulla gestione del sistema impresa sia in ottica di relazioni esterne sia con riferimento ai sottosistemi componenti, per comprendere il modello di governance, i suoi punti di forza e di debolezza e di sviluppare competenze per elaborare strategie di miglioramento delle performance aziendali. Lo studente acquisirà, altresì, strumenti analitici avanzati per la comprensione del quadro aziendale dal punto di vista finanziario e svilupperà competenze tecniche e capacità gestionali per la creazione del valore. Tali obiettivi sono perseguiti attraverso attività didattiche d’aula per le quali si adottano tecniche interattive e di stimolo alla riflessione critica tanto della dottrina quanto dello studio di casi aziendali. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding): lo studente sarà in grado di proporre modelli e soluzioni per un efficace funzionamento degli organi di governo d’impresa e sarà in grado di interpretare e risolvere in modo coerente e razionale le problematiche di pertinenza del manager finanziario quali la selezione e la scelta degli investimenti, la struttura delle fonti di finanziamento, la pianificazione finanziaria, la valutazione delle strategie e la valutazione d’azienda. 3. Autonomia di giudizio (making judgements): lo studente avrà capacità di lettura critica integrata di teorie e fatti economici e svilupperà autonomamente riflessioni su tematiche relative a specifici ambiti di approfondimento di natura organizzativa e finanziaria. Lo studente sarà in grado di formulare indirizzi e strategie e gestire attività di analisi e ricerca in ambito economico-finanziario. 4. Abilità comunicative (communication skills): lo studente acquisirà l’abilità di comunicare con chiarezza, sia in forma scritta che orale, i risultati delle proprie analisi e le ipotesi che stanno alla loro base scegliendo modalità comunicative coerenti con il livello di conoscenza degli interlocutori. Tale abilità sarà acquisita attraverso la predisposizione e l’esposizione di elaborati in forma scritta e orale nell’ambito di case study. 5. Capacità di apprendimento (learning skills): l’insegnamento consentirà allo studente di individuare strumenti e percorsi formativi adeguati per lo sviluppo delle proprie conoscenze specialistiche. Lo studente saprà aggiornarsi su metodi, tecniche e strumenti propri della governance e delle finanza d’impresa al fine di massimizzare il risultato nell’esercizio della funzione manageriale ovvero per identificare nuovi percorsi di studio e di ricerca.
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9
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SECS-P/09
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60
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Altro
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1000029 -
Revisione aziendale
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9
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SECS-P/07
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
"Direzione aziendale" - insegnamento (a scelta B): lo studente sceglie tra "Industry dynamics and business models" e "Logistica e distribuzione commerciale" - (visualizza)
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6
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1000023 -
LOGISTICA E DISTRIBUZIONE COMMERCIALE
(obiettivi)
1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). L’insegnamento offre elementi teorico-operativi connessi alle attività che rientrano nella logistica distributiva, nel trade marketing e nel marketing distributivo. Lo studente al termine del corso avrà acquisito una buona conoscenza delle principali tematiche economico-manageriali correlate alla gestione dei rapporti di canale e delle imprese commerciali. In particolare, lo studente sarà in grado di comprendere le basi sottostanti l’autonomia strategico-operativa acquisita da una parte significativa delle imprese commerciali nei confronti degli operatori logistici, dell’industria, la natura dei servizi commerciali e le differenti forme aziendali e distributive che si sono sviluppate nel contesto nazionale ed internazionale. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding). Lo studente al temine del corso sarà in grado di comprendere e di interpretare le principali problematiche e criticità inerenti la gestione delle imprese commerciali e del sistema della logistica distributiva, come pure di applicare le conoscenze acquisite al fine di gestire un punto vendita della distribuzione (marketing distributivo) o interagire con le funzioni acquisti delle imprese commerciali (trade marketing). 3. Autonomia di giudizio (making judgements). Lo studente al termine del corso sarà in grado, non solo, di valutare adeguatamente le problematiche operative connesse con l’economia e la gestione della logistica e del marketing per la distribuzione commerciale, ma anche di integrare le nozioni attinenti al presente insegnamento con le conoscenze acquisite nel proprio percorso formativo universitario. Per tale via, esso riuscirà ad ottenere una superiore capacità di rielaborazione e di applicazione critica delle conoscenze e competenze complessivamente maturate. 4. Abilità comunicative (communication skills). Lo studente acquisirà la capacità di esporre i contenuti della disciplina oggetto di studio con un linguaggio tecnico adeguato che gli consentirà, una volta inserito nel mondo del lavoro, di rapportarsi con efficacia alle varie figure professionali con le quali entrerà in contatto. 5. Capacità di apprendimento (learning skills). Lo studente al temine del corso sarà in grado di procedere in maniera autonoma a percorsi di ulteriore formazione ed approfondimento delle tematiche che via via si troverà ad affrontare tramite la consultazione di banche dati e di riviste specialistiche (scientifiche e professionali) del settore.
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6
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SECS-P/08
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40
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1008325 -
INDUSTRY DYNAMICS AND BUSINESS MODELS
(obiettivi)
1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). Grazie ad un congruo tempo dedicato allo studio individuale, non inferiore a 2/3 del carico di lavoro globale, l’insegnamento offre, in chiave più problematica, avanzata ed operativa rispetto agli insegnamenti di base di management, elementi di conoscenza e comprensione dei modelli di business sperimentati dalle imprese in contesti ad elevata crescita e a forte impiego di nuove tecnologie, ove i livelli di competizione risultano più intensi. Alla fine del percorso, lo studente avrà maturato capacità di: a) riconoscere modelli astratti di inquadramento delle dinamiche competitive dei settori e dei modelli di business delle imprese; b) ragionare in modo sia logico-deduttivo che pratico-induttivo sulle problematiche riguardanti la capacità delle imprese di innovare in contesti ad elevato grado di crescita; c) saper discernere relazioni e connessioni fra i diversi elementi costitutivi dei modelli di business delle imprese. In particolare, lo studente saprà: 1) elaborare autonomamente una propria “mappa concettuale” degli argomenti studiati; 2) sviluppare la conoscenza specifica di profili più particolari riguardanti l’articolazione dei modelli di business delle imprese tanto in fase di avvio (start-up) quanto in fase di funzionamento. Tenuto conto della scansione temporale del percorso formativo, gli strumenti didattici utilizzati sono fondamentalmente rappresentati dalle lezioni frontali, cui possono accompagnarsi attività integrative di tipo esercitativo e di natura seminariale con rappresentanti del mondo aziendale e delle professioni. A conferma di una prassi consolidata negli anni, la verifica dell’efficacia formativa è in itinere, durante lo svolgimento dell’attività formativa in aula, nonché a conclusione del ciclo di lezioni frontali. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding). L’insegnamento privilegia un approccio induttivo, partendo da esperienze vissute ed esempi concreti inerenti il funzionamento delle imprese, per muovere successivamente verso la definizione delle categorie concettuali di riferimento, di cui lo studente acquisirà via via capacità di declinarne l’impiego in contesti settoriali e ambiti aziendali diversi. Il principale “luogo” deputato allo sviluppo di tali capacità è l’Aula attraverso la lezione predisposta del docente, organizzata per profili tematici diversi e gestita in modo interattivo, non esclusivamente per mezzo di attività frontale. Attraverso lo svolgimento di tesine e relazioni, lo studente affinerà progressivamente la capacità di applicazione della conoscenza e la comprensione delle tematiche oggetto del corso. La predisposizione e successiva presentazione di lavori individuali e/o in piccoli gruppi, nonché la partecipazione ad attività seminariali integrative, consentiranno di comprendere, anche attraverso la simulazione, la varietà di contesti e situazioni in cui operano le imprese. 3. Autonomia di giudizio (making judgements). Per la natura prevalentemente descrittiva dell’insegnamento, e considerata la prevalenza di modelli interpretativi, più che di schemi teorici, per l’apprendimento della disciplina, lo studente sarà costantemente posto nelle condizioni, da un lato, di valutare le dinamiche competitive dei contesti (settore, mercato e business) in cui operano le imprese e, dall’altro lato, di comprendere e giudicare la natura e la coerenza delle scelte effettuate da imprenditori e manager (tanto di nuove imprese quanto di imprese mature) rispetto al modello di business impiegato per competere, soprattutto quando i contesti di riferimento sono ad elevata crescita e a forte impiego di nuove tecnologie. 4. Abilità comunicative (communication skills). Gli studenti saranno capaci di comunicare, sia in forma scritta che orale, in Lingua Italiana ed in Inglese (per i frequentanti) i contenuti disciplinari dell’insegnamento, dimostrando sia capacità di comprensione che autonomia di giudizio. Sono previste sia in aula che a casa attività dirette a facilitare il conseguimento di tali abilità comunicative: svolgimento di tesine e stesura di brevi relazioni per affinare la capacità di comunicazione scritta; interventi al dibattito e presentazioni di lavori individuali e di gruppo per migliorare le abilità comunicative orali. Inoltre, il ricorso a strumenti ausiliari ed integrativi della didattica, come l’accesso al sito web dedicato o la partecipazione ad attività svolte in collaborazione col mondo della consulenza e delle professioni, permetterà di sviluppare ulteriori abilità comunicative, più funzionali ai moderni canoni del linguaggio multimediale ed interattivo. 5. Capacità di apprendimento (learning skills). L’apprendimento dell’insegnamento è graduale ed è favorito inizialmente dal ricorso ad esperienze ed esempi tratti dalla realtà aziendali, dal successivo richiamo dei principali modelli interpretativi elaborati dagli studiosi di management ed infine dall’applicazione di tali modelli ad un’ampia varietà di casi, la cui scelta è affidata autonomamente allo studente. La predisposizione di lavori svolti sia individualmente che in piccoli gruppi, sotto la supervisione del docente, facilita ulteriormente il processo di apprendimento.
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6
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SECS-P/08
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40
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Altro
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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72917 -
DIRITTO EUROPEO DEI CONTRATTI
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6
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IUS/14
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40
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1000010 -
SISTEMI PER IL CONTROLLO DIREZIONALE
(obiettivi)
1. conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): lo studente verrà messo in grado di conoscere e comprendere le varie forme di controllo, distinguendone le dimensioni materiale e immateriale in contesti organizzativi e inter-organizzativi e soffermandosi in particolare sugli aspetti strategici e organizzativi; 2. capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding): lo studente acquisirà la conoscenza e la capacità di comprensione applicativa inerente alle scelte di progettazione ed implementazione dei sistemi di controllo di gestione e della contabilità analitica nei contesti organizzativi e inter-organizzativi, attraverso lo studio delle variabili esplicative sia del contesto tecnico-organizzativo ed ambientale sia decisionali; 3. autonomia di giudizio (making judgements): lo studente acquisirà autonomia di giudizio e capacità di collegamento tra gli argomenti teorici e i relativi ambiti applicativi, con particolare riferimento all’interazione tra aspetti tecnici, connessi alla dimensione materiale, e comportamentali, connessi alla dimensione immateriale, dei sistemi di controllo e al loro influsso sulle scelte di progettazione e di implementazione; 4. abilità comunicative (comunication skills): lo studente acquisirà abilità comunicative ed appropriatezza nell’impiego del linguaggio tecnico, con particolare riguardo all’analisi dei costi e ai sistemi di misurazione delle performance; 5. capacità di apprendimento (learning skills): lo studente acquisirà capacità di apprendimento, in termini teorici e applicativi, tali da renderlo autonomi per approfondimenti successivi delle tematiche trattate e per l’inserimento nel mondo del lavoro.
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9
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SECS-P/07
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1001827 -
INSEGNAMENTO A SCELTA
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9
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60
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
1001828 -
ULTERIORI ATTIVITA' FORMATIVE
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1
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25
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
1001830 -
PROVA FINALE
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17
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425
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |