Corso di laurea: Ingegneria informatica
A.A. 2015/2016
Conoscenza e capacità di comprensione
Il laureato magistrale in Ingegneria Informatica deve conoscere gli aspetti teorici fondamentali dei sistemi informatici e delle principali metodologie di modellamento, progettazione, sviluppo e validazione ad essi relativi.
Occorrerà dunque approfondire e maturare conoscenze e capacità di comprensione degli scenari dell'informatica applicata, estendendo e rafforzando quelle acquisite nella formazione di primo livello in modo da essere in grado di rielaborarle autonomamente e applicare idee originali.
In particolare il laureato magistrale in Ingegneria Informatica deve aver acquisito:
- un'adeguata preparazione sugli aspetti teorico-scientifici della Matematica e delle altre scienze di base così da utilizzare tali conoscenze per interpretare e descrivere i problemi dell'Ingegneria Informatica;
- una profonda conoscenza degli aspetti teorico-scientifici dell'Ingegneria, e in particolare quelli specifici dell'Ingegneria Informatica, in modo da saper identificare, formulare e risolvere problemi complessi che richiedono un approccio interdisciplinare;
- una consapevolezza critica degli ultimi sviluppi tecnologici e scientifici nel settore dell'ITC;
- sufficiente esperienza nell'utilizzo di metodologie, tecnologie e strumenti informatici che supportano la progettazione e gestione dei sistemi e dei prodotti software e hardware.
Tali obiettivi saranno conseguiti attraverso i corsi di insegnamento di base e caratterizzanti, soprattutto quelli di natura formale e metodologica.
Il corso di studio prevede l'utilizzo di materiale didattico di molteplice natura (cartaceo, online, etc) per ciascun insegnamento allo scopo di incrementare la capacità di analisi critica dei supporti didattici acquisita dagli studenti negli studi della Laurea.
Per la maggior parte dei corsi oggetto della Laurea Magistrale è prevista l'assegnazione di un elaborato pratico.
Tale elaborato serve a stimolare la capacità dello studente di rielaborare le informazioni acquisite oltre che vagliarle in modo critico per conseguire l'obbiettivo finale.
La discussione dell'esito di tali elaborati concorre alla valutazione finale.
L'acquisizione di tali conoscenze verrà verificata attraverso prove intermedie, prove di profitto scritte,orali, o di laboratorio/pratiche che si concluderanno con l'assegnazione di una valutazione.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato magistrale in Ingegneria Informatica deve avere un ruolo attivo nel processo di sviluppo e trasferimento tecnologico all'interno dei vari contesti lavorativi che gli saranno proposti.
A tal fine deve essere in grado di:
- comprendere, analizzare e formalizzare problemi (anche molto complessi) del settore dell'Ingegneria Informatica e proporre soluzioni all'interno di un orizzonte caratterizzato dall'interdisciplinarità;
- specificare, dimensionare e coordinare architetture e sistemi informatici che utilizzano tecnologie avanzate, individuando le soluzioni tecniche adeguate alla loro progettazione, implementazione, gestione e manutenzione;
- progettare e realizzare prodotti informatici tradizionali e innovativi;
- pianificare e gestire piani di informatizzazione di enti, aziende e organizzazioni;
- collaborare con altre figure professionali alla progettazione, realizzazione e sviluppo di applicazioni dedicate, e.g.
nelle aree della robotica, dei servizi per le telecomunicazioni, della gestione aziendale e della bioinformatica.
Questi obiettivi saranno perseguiti sia attraverso corsi a carattere avanzato corredati da esercitazioni e attività di laboratorio (svolti anche nell'ambito delle discipline affini ed integrative), che attraverso il lavoro di tirocinio e tesi, in cui lo studente potrà sviluppare le proprie capacità in un progetto a medio termine, il proprio grado di autonomia di lavoro e la propria capacità ad accostarsi a tematiche applicative avanzate e innovative.
Le conoscenze saranno verificate attraverso i relativi esami di profitto e l'esame di laurea magistrale.
Autonomia di giudizio
Nell'ambito dell'Ingegneria Informatica e delle sue applicazioni, i laureati magistrali dovranno essere capaci di assumere responsabilità decisionali autonome in progetti di medie o grandi dimensioni, oltre che essere in grado di partecipare attivamente al processo decisionale in contesti interdisciplinari.
Dovranno inoltre essere in grado di proporre soluzioni tecnologiche innovative e di valutarne autonomamente effetti, costi e validità, cogliendone anche le implicazioni etiche e sociali.
Tali capacità di giudizio autonomo saranno rese possibili da un'adeguata padronanza degli strumenti tecnico/scientifici caratteristici dei settori di competenza e da un'esperienza consolidata nell'analisi di sistemi complessi (caratterizzati da discordanze con i modelli teorici di riferimento, in termini di pattern, configurazioni, variabili, requisiti, etc.).
Per perseguire tali obbiettivi, nell'ambito delle lezioni frontali e delle esercitazioni in aula, saranno previste attività specifiche orientate all'analisi critica di casi di studio, oltre che alle attività di laboratorio e allo sviluppo di elaborati pratici.
In particolare, la verifica e il consolidamento dell'autonomia di giudizio dello studente sono demandati ai colloqui intermedi, alle prove di esame scritte e/o orali, ed all'attività di tesi di ricerca innovativa che potrà essere svolta anche presso laboratori di ricerca europei o aziende presenti sul territorio.
Abilità comunicative
Il laureato magistrale in Ingegneria Informatica dovrà saper:
- utilizzare le conoscenze acquisite e la preparazione tecnica conseguita per proporre, discutere e comunicare le proprie idee ad una vasta gamma di figure professionali, mantenendo sempre uno stile espositivo appropriato e rigoroso;
- relazionarsi con il mondo della ricerca, sviluppando l'abilità di presentare in maniera rigorosa la risoluzione di problemi complessi e trasferire queste soluzioni nel mondo della produzione.
Queste tipologie di abilità comunicative sono indispensabili per lo sviluppo e il coordinamento di progetti complessi.
Il laureato dovrà inoltre dimostrare la conoscenza di una seconda lingua oltre l'italiano.
Tipicamente, dovrà essere in grado di utilizzare, oltre l'italiano, la lingua inglese in forma scritta ed orale, in particolar modo per quel che concerne il dizionario tecnico del settore.
A tal fine il percorso didattico prevede la redazione e la presentazione di numerose relazioni riguardanti i progetti singoli o di gruppo, un congruo numero di verifiche scritte e orali e la discussione finale della tesi nella quale dovrà dare prova delle abilità acquisite.Capacità di apprendimento
Al termine del percorso di studi, il laureato dovrà essere in grado di aggiornare autonomamente, rielaborare e mettere in relazione le conoscenze acquisite in modo da poter efficacemente gestire situazioni nuove o inaspettate anche in ambiti lavorativi differenti da quelli in cui è solito operare.
Tale capacità viene continuamente testata negli insegnamenti del corso di studi sia attraverso la proposizione di case study originali che stimolando gli approfondimenti personali in modo da alimentare la capacità di cercare e selezionare le informazioni rilevanti (via web e/o letteratura scientifica).
Le attività che concorrono al raggiungimento dei risultati sono: lezioni frontali, esercitazioni, attività in laboratori di ricerca e attività di tirocinio presso aziende ed enti pubblici.
Requisiti di ammissione
Per essere ammessi al corso di laurea magistrale in ingegneria Informatica occorre essere in possesso di una laurea nella classe delle lauree di ingegneria dell'informazione (Classe L-8 del DM 16 marzo 2007) o di altro titolo di studio (eventualmente conseguito all'estero) riconosciuto idoneo dai competenti organi, previa verifica di adeguati requisiti curriculari.
Il Regolamento Didattico del Corso di Studio stabilisce gli ulteriori dettagli relativi alle conoscenze richieste per l'accesso (tra cui la conoscenza di una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano) e le modalità di verifica della preparazione personale individuale; i requisiti curriculari devono essere posseduti prima di tale verifica.
Il regolamento definisce anche i criteri da applicare in caso di laureati in possesso di una laurea diversa da quelle sopra indicate ed in caso di studenti stranieri.
Esso inoltre potrà indicare il punteggio minimo, conseguito nella laurea di cui si è in possesso, necessario per l'ammissione.Prova finale
La prova finale è volta accertare un'organica formazione di base del candidato e la sua preparazione scientifica e tecnica nel corso di laurea prescelto attraverso la discussione di una tesi di laurea attinente alle materie del corso di laurea, svolta sotto il controllo di uno o più relatori, di regola scelti tra i docenti della Facoltà.
La tesi per la la laurea magistrale deve documentare un'attività di progettazione o di ricerca, svolta in maniera tale da dimostrare la padronanza degli argomenti trattati; la capacità di metterli in relazione al contesto di riferimento, la capacità di operare in modo autonomo, e un'adeguata capacità di comunicazione.
essa può essere redatta in una lingua ufficiale della UE.
In questo caso deve essere corredata da titolo e sommario in italiano.
La valutazione della prova finale tiene conto anche dei risultati conseguiti dal candidato lungo il corso degli studi.
Le modalità di svolgimento e di valutazione della prova finale sono illustrate nel Regolamento Didattico del Corso di Studio.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Il laureato in Ingegneria Informatica trova la sua naturale collocazione all'interno di aziende ed enti pubblici, industrie di progettazione sviluppo, produzione e gestione di sistemi informatici e telematici, imprese di realizzazione di soluzioni hardware e software per l'automazione industriale, l'automotive, la robotica,istituti finanziari e centri di ricerca in cui siano presenti attività di ricerca e sviluppo, progettazione e management.
Tra gli ambiti professionali tipici per i laureati magistrali rivestono particolare importanza quelli relativi allinnovazione e allo sviluppo della produzione, alla gestione di sistemi complessi, alla progettazione avanzata, alla pianificazione e alla programmazione, sia nella libera professione sia nelle imprese di servizi o manifatturiere, oltre che nelle amministrazioni pubbliche.
Il possesso della laurea magistrale permette inoltre sia di svolgere attività di docenza che di proseguire gli studi mediante l'accesso a corsi di dottorato di ricerca nell'area dell'Ingegneria dell'Informazione.
Orientamento in ingresso
Orientamento in ingressoIl Corso di Studio in breve
Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica è orientato alla formazione di figure di alto profilo in grado di progettare, realizzare e gestire sistemi hardware e software per applicazioni nei settori dell'industria, dei servizi al cittadino e alle imprese, e del supporto alle attività personali dei singoli individui (cura della salute, lavoro, svago, etc.).
L'ingegnere informatico magistrale amplia e rafforza le competenze informatiche e tecnologiche acquisite nel primo ciclo di studi, approfondendo le conoscenze hardware e sistemistiche, e le metodologie di progettazione di software, sistemi e servizi; perfeziona le proprie capacità di analisi e problem-solving e amplia il bagaglio culturale ingegneristico in settori quali l'automatica, l'elettronica e le telecomunicazioni.
Ciò gli consente di acquisire la capacità di integrare tecnologie diversificate e avanzate per risolvere in modo innovativo ed efficace problemi complessi sia in ambiti tradizionali che in scenari emergenti.
Queste caratteristiche lo contraddistinguono dall'informatico formato nell'ambito delle scienze matematico/computazionali, maggiormente focalizzato sulle problematiche del software senza la visione sistemica e ingegneristica (reti di comunicazione, sensori, infrastrutture hardware) propria dell'ingegnere informatico.
Il percorso formativo offerto dal Corso di Laurea prevede 12 esami, di cui uno a scelta dello studente.
Nell'ambito delle attività caratterizzanti dell'ingegneria informatica vengono affrontate: 1) le metodologie avanzate di progettazione e sviluppo del software e dei linguaggi, incluse la progettazione di sistemi distribuiti e la sicurezza dei sistemi informativi; 2) le tecnologie per la progettazione e lo sviluppo di sistemi hardware e software con componenti intelligenti e interattive (sistemi embedded, tecniche di intelligenza artificiale, computer vision, metodi per design di sistemi usabili); 3) le tecnologie dell'informatica industriale, sia per gli aspetti dell'infrastruttura di rete che delle applicazioni (domotica, controllo di processo, sistemi di sorveglianza).
Nell'ambito dei settori ingegneristici affini vengono approfondite le tecnologie di controllo automatico e le architettura dei sistemi di telecomunicazione, con particolare riferimento ai nuovi modelli di internet e di connettività in rete.
Completano il percorso formativo attività seminariali e laboratori tecnici mirati all'acquisizione di altre abilità informatiche, e, infine, lo sviluppo di una tesi di Laurea.
Per molti insegnamenti una parte significativa di ore è dedicata alle esperienze pratiche e allo sviluppo di progetti, e tipicamente queste attività sono contestualizzate sulla base progetti di ricerca di rilievo internazionale cui partecipano i docenti del corso e alle numerore collaborazioni in atto con realtà aziendali presenti nel territorio.
Il laureato magistrale in Ingegneria Informatica è una figura molto ricercata nel mondo del lavoro, che trova la sua naturale collocazione nei quadri tecnici di aziende operanti nei settori dell'IT (Information Technology), all'interno di imprese di servizi o manifatturiere, in aziende private ed enti pubblici che svolgono attività di ricerca, innovazione, progettazione e sviluppo, di pubbliche amministrazioni che usano l'informatica per attività di pianificazione e gestione, e nella libera professione.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Altro
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1001224 -
INGEGNERIA DEL SOFTWARE
(obiettivi)
Conoscere i principi, le metodologie e gli strumenti principali nei processi di sviluppo del software, con particolare riferimento all’analisi ed alla specifica dei requisiti, alla definizione dell'architettura di sistema, al progetto, ed al testing. Conoscere alcuni dei più diffusi design pattern e comprendere il loro ruolo nella progettazione e sviluppo del software. Conoscere la notazione standard UML per la modellazione dei sistemi software. Saper progettare un sistema informatico con architettura mediamente complessa, pianificando le varie attività dei processi del ciclo di vita del software e producendo documenti in accordo agli standard del settore. Saper modellare le diverse viste di un sistema software utilizzando la notazione standard UML.
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9
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ING-INF/05
|
49
|
30
|
-
|
-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1002043 -
SICUREZZA DEI SISTEMI INFORMATIVI
(obiettivi)
Conoscere le basi teoriche e gli aspetti applicativi della sicurezza nelle reti. Comprendere i principi della crittografia e dei cifrari attualmente in uso. Conoscenza i protocolli più importanti, le tecnologie e gli algoritmi per la creazione dei principali servizi legati alla sicurezza delle reti, e i principi di progettazione delle applicazioni in funzione della loro sicurezza. Sapere configurare correttamente i servizi di sicurezza quali i sistemi di autenticazione, gestione della riservatezza e gestione della sicurezza nelle transazioni
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6
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ING-INF/05
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35
|
15
|
-
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-
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-
|
Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1001928 -
TECNOLOGIA DEI SISTEMI DI CONTROLLO
(obiettivi)
Conoscere le tecnologie e metodologie nel campo dell’automazione che mirano alla realizzazione di sistemi di controllo sia analogici che digitali. Comprendere il funzionamento e dell'utilizzo di dispositivi, sensori ed attuatori, quali elementi caratterizzanti un sistema di controllo a ciclo chiuso. Sapere applicare le conoscenze teoriche alla progettazione e allo sviluppo di applicazioni per l’automazione e la supervisione di impianti e dispositivi industriali.
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3
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ING-INF/04
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18
|
8
|
-
|
-
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-
|
Attività formative caratterizzanti
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3
|
ING-INF/04
|
17
|
7
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
|
ITA |
1001827 -
INSEGNAMENTO A SCELTA
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9
|
|
-
|
-
|
-
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79
|
-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
1002692 -
ALTRE ABILITA' INFORMATICHE E TELEMATICHE
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3
|
|
-
|
-
|
18
|
-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
|
SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
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Lingua
|
1001628 -
ARCHITETTURE E TECNOLOGIE DEI SISTEMI DI TELECOMUNICAZIONI
(obiettivi)
Conoscere le tecnologie e architetture delle reti di ultima generazione, per comprendere e interpretare l'evoluzione di Internet e delle tecnologie recentemente adottate. Sapere individuare le soluzioni architetturali e tecnologiche per una rete di telecomunicazioni piu' appropriate al contesto applicativo considerato, sia questo inerente le comunicazioni fisse o mobili convergenti su IP.
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9
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ING-INF/03
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49
|
30
|
-
|
-
|
-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1002067 -
RETI PER L'AUTOMAZIONE INDUSTRIALE
(obiettivi)
Conoscere le metodologie per la progettazione di reti per Automazione Industriale e comprendere le tecniche che si applicano in maniera trasversale ad un gran numero di problematiche, tipicamente dei sistemi real-time e dei sistemi distribuiti; conoscere gli scenari e gli ambiti applicativi (in continua crescita) delle reti. Sapere applicare le conoscenze teoriche alla progettazione di reti di automazione industriale, partendo dalle caratteristiche del processo in esame, per giungere alla definizione di una infrastruttura di comunicazione in grado di fornire i servizi richiesti.
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9
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ING-INF/05
|
49
|
30
|
-
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-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1002042 -
SISTEMI COGNITIVI E INTERAZIONE PERSONA CALCOLATORE
(obiettivi)
Conoscere le metodologie di Contextual Inquiry per evidenziare le opportunità di miglioramento nei flussi di attività e informativi in un sistema socio-tecnico distribuito. Sapere progettare e prototipare a vari livelli di fedeltà un sistema interattivo (prodotto o servizio) applicando i principi di interaction design e UX (User Experience). Sapere selezionare ed applicare le metodologie più appropriate per effettuare la valutazione di usabilità un sistema interattivo. Conoscere le principali tecniche di estrazione di modelli dai dati (data mining) e di valutazione di tali modelli ai fini di incorporarli in sistemi cognitivi artificiali interattivi finalizzati a supportare il processo decisionale.
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6
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ING-INF/05
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35
|
15
|
-
|
-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
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Lingua
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1001887 -
PROGETTAZIONE DI SISTEMI DISTRIBUITI
(obiettivi)
Conoscere tecnologie e strumenti di progettazione di SOA e Web Service, Messaging systems e Component based Enterprise systems attualmente sul mercato.
Sapere effettuare il design e il deployment di applicazioni a componenti nell'ambito di sistemi enterprise, applicando i pattern classici delle architetture distribuite e gli algoritmi fondamentali per la gestione delle risorse in scenari anche di grandi dimensioni.
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9
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ING-INF/05
|
49
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1001447 -
INFORMATICA PER APPLICAZIONI INDUSTRIALI
(obiettivi)
Conoscere le tecnologie e tecniche di sviluppo di applicazioni informatiche nel campo industriale sia per la gestione dei processi produttivi (programmazione di PLC), sia per la gestione di sistemi distribuiti orientati al monitoraggio e alla supervisione di processi industriali. Sapere progettare e sviluppare applicazioni per l’automazione e la supervisione di impianti e dispositivi industriali.
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9
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ING-INF/05
|
49
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1002300 -
LINGUAGGI E TRADUTTORI
(obiettivi)
Conoscere le tecniche di analisi e traduzione automatica dei linguaggi di programmazione e dei linguaggi naturali. Sapere progettare compilatori e strumenti che consentono la generazione automatica dei diversi moduli funzionali di un compilatore. Avere la capacita di applicare metodi e tecnologie proprie della progettazione dei compilatori a una vasta gamma di problemi che riguardano più in generale la progettazione e lo sviluppo di software.
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9
|
ING-INF/05
|
49
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1001427 -
INTELLIGENZA ARTIFICIALE
(obiettivi)
Conoscere le tecniche di machine learning e soft-computing, di programmazione logica, di computer vision e tecnologie del web semantico; comprendere gli ambiti di applicazione di ciascuna tecnica e conoscere le metodologie di progettazione e valutazione dei sistemi intelligenti. Sapere applicare le tecniche di machine learning e soft-computing, di programmazione logica, di computer vision e le tecnologie del Web semantico, alla soluzione di problemi attuali, in ambiti applicativi quali location intelligence, e-health, image processing and understanding, business intelligence.
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9
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ING-INF/05
|
49
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1001350 -
SISTEMI EMBEDDED
(obiettivi)
Conoscere le architetture avanzate dei microprocessori general-purpose ed application-specific, con particolare riferimento alle caratteristiche generali dei sistemi embedded (SE). Comprendere le principali tecniche di ottimizzazione delle prestazioni e della potenza di un sistema embedded, e conoscenza dei contesti applicativi più significativi. Sapere progettare un Sistema Embedded, tenendo conto dei requisiti computazionali e dei consumi di potenza, e di programmarlo, con particolare riferimento allo sviluppo di applicazioni per terminali mobili e allo sviluppo di servizi context-aware.
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9
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ING-INF/05
|
49
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1002356 -
PROVA FINALE
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18
|
|
-
|
-
|
-
|
450
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |