Corso di laurea: Scienze geofisiche A.A. 2022/2023

Conoscenza e capacità di comprensione

Il laureato magistrale attraverso un approfondimento delle conoscenze fornite negli insegnamenti fondamentali, conseguirà una elevata capacità di comprensione dei processi del sistema Terra a differenti scale spazio-temporali.
L'utilizzo di strumenti evoluti di indagine permetterà di sviluppare approcci quantitativi per la ricostruzione delle fenomenologie geofisiche complesse e per la loro comprensione, anche in contesti di attività di ricerca scientifica.
Tali obiettivi verranno conseguiti attraverso insegnamenti caratterizzanti e affini che trattano i fenomeni fondamentali del sistema Terra.
Il laureato magistrale attraverso l'analisi quantitativa dei dati geologici, geofisici, fisici e vulcanologici e la modellizzazione fisico-numerica dei sistemi e dei processi geofisici acquisirà conoscenze e capacità di comprensione:
- delle sorgenti dei terremoti e dei meccanismi eruttivi, per la valutazione della pericolosità sismica e vulcanica e per la mitigazione dei rischi correlati;
- delle principali applicazioni dei metodi di prospezione geofisica per la bonifica del sottosuolo e di fisica ambientale in relazione all'inquinamento elettromagnetico e da radiazioni naturali ed artificiali;
- per il reperimento di georisorse anche in ambiente marino.

La verifica del raggiungimento di tali obiettivi sarà ottenuta attraverso la valutazione delle prove di esame relative a tali insegnamenti.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Il laureato magistrale acquisirà una elevata padronanza nell'uso di strumenti di indagine, di analisi e di interpretazione dei dati, applicati a specifiche problematiche delle Scienze della Terra.
Avrà la capacità di eseguire autonomamente, anche avvalendosi di metodi connessi alle tecniche di telerilevamento e dei sistemi informativi territoriali, la raccolta e la corretta rappresentazione dei dati geologici in ambienti tettonicamente attivi e in ambiente vulcanico;
L'uso di strumenti informatici avanzati permetterà di risolvere problemi relativi alla comprensione dei sistemi e dei processi geofisici-vulcanologici e ambientali attraverso la costruzione di modelli e la simulazione di scenari.
Svilupperà la capacità di proporre soluzioni tecnico-applicative a specifiche problematiche geoambientali.
Infine, il laureato magistrale acquisirà la capacità di utilizzare gli approcci quantitativi su cui maturerà la sua esperienza formativa anche in contesti diversi da quelli delle specifiche tematiche trattate.
Il conseguimento di tali obiettivi sarà verificato attraverso esperienze di laboratorio e di campagna previsti all'interno dei corsi, nonché in base all'esito della prova finale consistente in un elaborato di tesi sperimentale.

Autonomia di giudizio

Nell'ambito delle specifiche competenze dei singoli insegnamenti, lo studente acquisirà durante le attività pratiche connesse, le sottoelencate capacità autonome di giudizio:
- programmare e dirigere piani complessi di indagine sul territorio, finalizzati principalmente alla valutazione della pericolosità sismica, vulcanica e ambientale;
- selezionare le metodologie di indagine geofisica più opportune per valutare i parametri necessari a caratterizzare le differenti realtà territoriali in funzione della tematica da affrontare;
- adeguare le ricerche in conseguenza di eventuali imprevisti;
- gestire autonomamente i dati e progettare gli interventi sul territorio;

La verifica del grado di autonomia di giudizio acquisito nel corso della carriera sarà certificata dal relatore di tesi che, sulla base del lavoro svolto dallo studente nel corso della preparazione della prova finale, dovrà esprimere una valutazione di merito su ciascuna delle sopraelencate capacità di giudizio autonome, secondo le modalità previste nel Regolamento del Corso di Studio.
I giudizi emessi costituiranno parte integrante del supplemento al diploma ed elemento di valutazione da parte della Commissione per la prova finale.

Abilità comunicative

Nell'ambito delle specifiche competenze dei singoli insegnamenti lo studente acquisirà le sotto elencate abilità:

- esporre correttamente, oralmente e per scritto, con uso appropriato del linguaggio tecnico-scientifico, le basi teoriche acquisite, l'approccio metodologico adottato ed i risultati conseguiti;
- elaborare e rappresentare i dati anche mediante sistemi informativi territoriali;
- mostrare capacità di analisi e sintesi dei risultati ottenuti.

Il laureato magistrale dovrà essere in grado di interagire in maniera efficace con altre figure professionali trasferendo le informazioni e le conclusioni prodotte dalla propria attività di indagine ed analisi dei dati.

La verifica del grado d'abilità comunicativa acquisito nel corso della carriera dovrà essere verificata, a cura della Commissione per la valutazione della prova finale.
Questa dovrà emettere un giudizio di esito positivo, esprimendo anche una votazione di merito, nei termini previsti dal Regolamento del Corso di Studi, su ciascuna delle sopraelencate abilità che costituirà parte integrante del supplemento al diploma ed elemento di valutazione da parte della Commissione per la prova finale.

Capacità di apprendimento

Verranno particolarmente curati gli aspetti necessari all'acquisizione delle sotto elencate capacità di apprendimento:
- adeguarsi alle nuove conoscenze su discipline di ambito caratterizzante;
- ulteriore apprendimento sulle discipline affini;
- acquisire ulteriori abilità informatiche;
- acquisire ulteriore padronanza del linguaggio tecnico-scientifico.

L'acquisizione da parte degli studenti delle capacità sopra elencate avverrà nel corso della preparazione dell'elaborato di tesi e sarà verificata e certificata dai rispettivi relatori di tesi, sulla base della capacità dimostrata nelle ricerche bibliografiche, nell'utilizzo delle ulteriori conoscenze derivate dalle ricerche eseguite e dei supporti informatici necessari alla loro realizzazione.
Il relatore dovrà esprimere una valutazione di merito su ciascuna delle sopraelencate capacità, secondo le modalità previste nel Regolamento del Corso di Studio, che costituirà parte integrante del supplemento al diploma ed elemento di valutazione da parte della Commissione per la prova finale.

Requisiti di ammissione

Possono accedere al corso di Laurea Magistrale i laureati in possesso di laurea o diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo dal consiglio di corso di studio, con i seguenti requisiti minimi curriculari:
60 CFU acquisiti nei seguenti settori scientifico-disciplinari:
ING-INF/01,02,03,04,07;
FIS/01,02,03,04,05,06,07;
GEO/01,02,03,04,05,06,07,08,09,10,11,12;
ICAR/01,02,03,06,07,08,09;
ING-IND/06-11.

In caso di studenti stranieri, il consiglio di corso di studio stabilisce le corrispondenze tra insegnamenti in termini di crediti e di contenuti formativi.
Per tutti i candidati in possesso dei requisiti curriculari sarà verificata la personale preparazione con le modalità indicate nel Regolamento didattico del corso di studio.

Prova finale

Preparazione e discussione di un elaborato originale scritto, frutto di ricerca individuale commisurata ai crediti assegnati alla preparazione della prova stessa, su tematiche specifiche del corso di laurea, con l'aiuto di un docente dell'Ateneo che assume il ruolo di relatore, la cui forma di presentazione sarà definita dal Regolamento del Corso di Laurea.

Orientamento in ingresso

L'orientamento in ingresso si svolge attraverso incontri rivolti in particolare ai laureandi e laureati in Scienze Geologiche e Fisica, sebbene siano aperti anche ad altri studenti/laureati sia interni sia esterni all'Ateneo che fossero interessati alla tipologia di studi e agli sbocchi professionali cui prepara il CdS Magistrale in Scienze Geofisiche.
Il calendario delle attività volte all’orientamento in ingresso è pubblicato sul sito web istituzionale del CdS (http://www.dipbiogeo.unict.it/corsi/lm-79).
Alle informazioni di carattere professionale, riguardanti le competenze necessarie per lo svolgimento della professione, vengono aggiunte informazioni pratiche sui requisiti di accesso (n° di CFU necessari, settori scientifico-disciplinari in cui devono essere acquisiti, tipologia della prova di verifica delle conoscenze già acquisite).
A queste informazioni sono aggiunte anche quelle riguardanti l'offerta formativa e le potenzialità del CdS magistrale in Scienze Geofisiche.
Gli studenti vengono anche orientati durante lo svolgimento della tesi di laurea triennale, che li indirizza nel campo professionale e quindi sulla scelta dell'indirizzo specifico da preferire nella programmazione della loro formazione specialistica.
Le informazioni riportate sopra sono generalmente illustrate nell'ambito di iniziative dedicate all'orientamento, come ad esempio il Salone dello Studente, l'Open-Day dedicato alle matricole ed eventuali Open-Day delle Lauree Magistrali [che si auspica di organizzare in collaborazione con il Centro Orientamento e Formazione (COF) dell'Ateneo], oppure nel corso di altri eventi specifici dedicati all'orientamento organizzati dal COF dell’Ateneo.
Pur nella limitazione delle risorse economiche a disposizione, la presentazione del CdS in Scienze Geofisiche è effettuata anche con incontri ad hoc presso alcuni Istituti scolastici superiori sul territorio regionale al fine di diffondere nelle nuove generazioni la cultura e la consapevolezza del ruolo del geofisico in aree di convivenza con i rischi naturali.
Per la comunicazione con gli studenti e la pubblicizzazione di tutti gli eventi connessi con le attività didattiche, il CdS magistrale in Scienze Geofisiche si avvale, oltre che della pagina web istituzionale (http://www.dipbiogeo.unict.it/corsi/lm-79), anche di una pagina Facebook ufficiale (https://it-it.facebook.com/GeofisicaUnict/).
Su questi canali è pubblicata annualmente anche la Guida dello Studente, la quale include in forma sintetica tutte le informazioni relative al CdS.

Il Corso di Studio in breve

Il CdS in Scienze Geofisiche ha l'obiettivo di formare figure professionali che abbiano un'adeguata padronanza del metodo scientifico di indagine e delle tecniche di analisi dei dati nel campo geofisico e che posseggano le competenze e gli strumenti per la comunicazione e la gestione delle informazioni acquisite.
Il dottore in Scienze Geofisiche deve essere in grado di:
- programmare autonomamente la raccolta di dati geofisici, geologici, sismologici, fisici, vulcanologici e petrologici su vulcani attivi e in aree tettoniche attive;
- interpretare e integrare i dati avvalendosi anche di metodi connessi alle tecniche di telerilevamento e dei sistemi informativi territoriali;
- progettare indagini geofisiche finalizzate sia a risolvere problemi ambientali del sottosuolo sia per lo sfruttamento delle georisorse;
- valutare la pericolosità sismica e vulcanica e progettare interventi per la prevenzione e mitigazione dei rischi indotti, anche con riferimento alle aree urbane.

Ammissione al CdS
Per essere ammessi occorre essere in possesso di un diploma di laurea o di altro titolo conseguito all'estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente.
Viene fissato come requisito curriculare minimo per l'ammissione al CdS il conseguimento, nel corso della laurea di primo livello, di almeno 60 CFU su discipline dei seguenti settori: ING-INF/01,02,03,04, 05,07; FIS/01-07; GEO/01-12; ICAR/01,02,03,06,07,08,09; ING-IND/06-11.
Tutti gli studenti in possesso dei requisiti curriculari richiesti saranno ammessi al CdS solo a seguito della verifica dell'adeguatezza della preparazione.

Organizzazione del CdS
Il CdS in Scienze Geofisiche si articola in due anni e prevede un totale di 12 insegnamenti così suddivisi:
• Discipline Geofisiche Geologiche Vulcanologiche � 54 CFU
• Discipline Fisiche 12 CFU
• Discipline Affini ed integrative 15 CFU
• A scelta dello studente 12 CFU
La prova finale per il conseguimento della laurea - 24 CFU più 3 CFU connessi con la verifica delle abilità informatiche - consiste nella preparazione, da parte dello studente, di un lavoro di tesi originale, risultato di ricerche sperimentali, dal quale risulti l'acquisizione di un'adeguata capacità di lavoro autonomo nella raccolta, elaborazione ed interpretazione di dati su argomenti specifici del corso di laurea.
Nell'ambito dei corsi sono previste:
• attività didattica frontale (con 7 ore di lezioni frontali per ciascun CFU);
• attività di laboratorio o esercitazione (con 12 ore di esercitazioni assistite per ciascun CFU);
• attività di terreno ed escursioni (con 12 ore di attività sul terreno assistita per ciascun CFU).

La struttura di riferimento del CdS è il Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali.
Le attività didattiche si svolgono in prevalenza presso i locali della Sezione di Scienze della Terra in Corso Italia 57, Catania.

Sbocchi professionali
Il laureato nel CdS in Scienze Geofisiche può trovare occupazione negli Enti pubblici e privati in cui è prevista la figura professionale del Geofisico.
I laureati potranno iscriversi all'Ordine Professionale dei Geologi dopo avere superato le prove di esame previste per l'abilitazione all'esercizio della professione.
I laureati potranno approfondire gli studi frequentando il corso di Dottorato di Ricerca in Scienze della Terra e dell'Ambiente presso l'Università degli Studi di Catania o presso altre sedi nazionali ed internazionali.  

 

Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione, tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale, secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.