Corso di laurea: Automation Engineering and Control of Complex Systems (Ingegneria dell'automazione e del controllo dei sistemi complessi)
A.A. 2014/2015
Conoscenza e capacità di comprensione
I laureati magistrali in Ingegneria dell'Automazione avranno acquisito conoscenze nel settore di riferimento con particolare enfasi alla modellistica dei sistemi dinamici ed al controllo nonché alle conoscenze di carattere tecnologico e di laboratorio.
Inoltre, data la presenza sul territorio di aziende di punta a livello internazionale in diversi settori produttivi, il progetto formativo prevederà l'acquisizione di competenze nel settore della progettazione avanzata di sistemi automatizzati e per il controllo di processo con particolare riferimento alle loro dirette applicazioni industriali.
I laureati del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria dell'Automazione saranno in grado di:
- conoscere in maniera approfondita gli aspetti inerenti i sistemi di Automazione industriale, la loro modellistica, e le loro tecnologie;
- conoscere i dettagli della progettazione avanzata di sistemi di controllo;
- conoscere i sistemi robotici nonché le problematiche della progettazione e modellistica di robot per applicazioni industriali e di servizio;
- conoscere i sistemi complessi e le problematiche connesse alla loro modellistica e controllo;
- valutare il rapporto costo/benefici derivanti dall'integrazione di componenti, apparati e sistemi innovativi nel contesto delle applicazioni dell'Ingegneria dell'Automazione;
- conoscere le problematiche legate agli sviluppi e alle esigenze più recenti del mercato e della ricerca internazionale nel settore.
Gli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria dell'Automazione apprenderanno le suddette conoscenze tramite gli insegnamenti teorici e pratici impartiti nel corso del biennio.
Ampio spazio verrà dato, inoltre, alle esperienze pratiche e di laboratorio (soprattutto negli insegnamenti ad elevato contenuto progettuale) in modo da permettere allo studente di consolidare sul campo le conoscenze teoriche acquisite.
L'attività formativa verrà svolta al fine di offrire agli studenti un approccio metodologico in grado di affrontare facilmente lo studio di nuovi sistemi e tecnologie.
Ciò permetterà ai laureati magistrali in Ingegneria dell'Automazione di intraprendere un percorso di permanent learning, così come richiesto dal continuo evolversi del contesto tecnologico del settore di riferimento.
In quest'ambito, gli strumenti didattici saranno la frequenza alle lezioni teoriche e pratiche, la partecipazione alle attività di laboratorio e l'adozione di testi e materiale multimediale di livello avanzato.
Le verifiche di apprendimento potranno essere effettuate tramite colloqui intermedi, stesura di relazioni tecniche e/o progetti e prove di esame scritte e/o orali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
I laureati magistrali in Ingegneria dell'Automazione saranno in grado di applicare le competenze acquisite per affrontare in maniera sistematica le problematiche caratterizzanti la progettazione, la modellistica e la simulazione dei sistemi automatici, di controlli di processo e dei sistemi meccatronici.
L'approccio metodologico diventa fondamentale per affrontare aree tecnologiche emergenti e/o nuove in cui il contesto non è stato ancora del tutto delineato, e in tali aree, i laureati magistrali in Ingegneria dell'Automazione saranno in grado di svolgere attività di studio, analisi e progettazione in modo indipendente e autonomo.
Il laureato magistrale in Ingegneria dell'Automazione deve pertanto essere in grado di:
- comprendere, analizzare e formalizzare problemi (anche molto complessi) del settore dell'Ingegneria dell'Automazione e proporre soluzioni all'interno di un orizzonte caratterizzato dall'interdisciplinarietà, usando una varietà di metodi numerici, analitici, di modellazione computazionale e di sperimentazione.;
- specificare, dimensionare e coordinare la progettazione di sistemi di controllo automatico individuando le soluzioni tecniche più adeguate alla loro progettazione, implementazione, gestione e manutenzione;
- effettuare scelte e dimensionamenti di sistemi robotici, meccatronici e per la produzione automatica tramite approcci standard e/o tecniche di progettazione avanzata;
- collaborare con altre figure professionali alla progettazione, realizzazione e sviluppo di sistemi di controllo automatico.
Questi obiettivi saranno perseguiti sia attraverso corsi a carattere avanzato corredati da esercitazioni e attività di laboratorio (svolti anche nell'ambito delle discipline affini ed integrative), che attraverso il lavoro di tirocinio e tesi, in cui lo studente potrà sviluppare le proprie capacità in un progetto a medio termine, il proprio grado di autonomia di lavoro e la propria capacità ad accostarsi a tematiche applicative avanzate e innovative.
Le verifiche di tale capacità saranno effettuate tramite colloqui intermedi, stesura di relazioni tecniche e/o progetti e prove di esame scritte e/o orali.
Autonomia di giudizio
L'approccio metodologico adottato dal progetto formativo permetterà ai laureati magistrali in Automation Engineering and Control of Complex Systems di sviluppare in autonomia una propria prospettiva sulle problematiche tecnologiche nel settore di riferimento.
Ciò permetterà loro di scegliere in maniera sistematica e critica le soluzioni più appropriate ai problemi tecnici e tecnologici che dovranno affrontare nel corso della propria vita professionale.
Tale autonomia di giudizio permetterà loro di condurre in prima persona il processo di innovazione tecnologica in qualunque contesto si trovino ad operare.
In particolare, gli Ingegneri dell'Automazione dovranno essere in grado elaborare modelli formali con diversi livelli di approssimazione, allo scopo di formulare giudizi autonomi con riguardo alle specifiche situazioni analizzate, così da potersi porre in relazione con gli altri attori della situazione.
Tali capacità saranno conseguite nell'ambito delle lezioni frontali, delle esercitazioni in aula e delle ore dedicate alle attività di laboratorio o di tirocinio.
La verifica viene demandata ai colloqui intermedi, alla stesura di relazioni tecniche, alle prove di esame scritte e/o orali ed all'attività di tesi finale e da un eventuale tirocinio da svolgersi presso aziende presenti sul territorio o laboratori di ricerca europei.
Abilità comunicative
L'Ingegnere dell'Automazione si troverà spesso (se non sempre) a lavorare in una squadra che comprende personale anche con formazione culturale profondamente diversa.
Pertanto, diventa di importanza cruciale la capacità di interfacciarsi con gli altri al fine di esporre e valorizzare i risultati del proprio lavoro, di descrivere in modo chiaro i requisiti, vincoli e potenzialità di una scelta progettuale, e di rapportarsi nel modo più corretto e professionale con i propri colleghi.
Queste tipologie di abilità sono indispensabili per lo sviluppo e il coordinamento di progetti complessi.
Pertanto durante il percorso formativo gli studenti verranno abituati anche al lavoro di gruppo.
Al fine di stimolare lo sviluppo di tali capacità comunicative, nel corso di studi saranno previste numerose attività in cui gli studenti debbano curare la stesura di relazioni tecniche ed elaborati provenienti da esperienze di laboratorio e di progettazione.
Inoltre le prove di esame prevedono in molti casi una prova orale durante la quale vengono valutate, oltre alle conoscenze acquisite dallo studente, anche le sue capacità di comunicarle con chiarezza e precisione.
La stessa attività di tesi o di eventuale tirocinio da svolgersi presso aziende presenti sul territorio o laboratori di ricerca europei, diventa un luogo essenziale per affinare le proprie capacità comunicative ed interagire all'interno di un lavoro di squadra.
La verifica viene svolta tramite colloqui con i docenti o i tutor, stesura di relazioni tecniche su progetti singoli o di gruppo nonché prove d'esame scritte e/o orali.
Capacità di apprendimento
Al termine del percorso di studi, il laureato dovrà essere in grado di aggiornare autonomamente, rielaborare e mettere in relazione le conoscenze acquisite in modo da poter efficacemente gestire situazioni nuove o inaspettate anche in ambiti lavorativi differenti da quelli in cui è solito operare.
Il laureato in Ingegneria dell'Automazione dovrà possedere le conoscenze e le capacità per proseguire eventualmente gli studi a livello di dottorato di ricerca e per l'aggiornamento continuo necessario in ogni attività lavorativa qualificata, non solo nell'area dell'ingegneria dell'automazione, ma anche in tutta l'area dell'ingegneria dell'informazione.
Il punto di forza caratterizzato dall'approccio metodologico diventa fondamentale per intraprendere un percorso di permanent learning come richiesto dal continuo evolversi del contesto tecnologico del settore di riferimento.
A tal proposito, il corso in Ingegneria dell'Automazione svilupperà la capacità di aggiornarsi e formarsi non solo attraverso libri di testo, ma anche attraverso documentazione tecnica reperibile sulle riviste tecniche internazionali di riferimento nonché materiale multimediale e il materiale informativo più adeguato presente in Internet.
Tale capacità sarà continuamente verificata negli insegnamenti del corso di studi sia attraverso la proposizione di case study originali che attraverso la stesura di relazioni tecniche su progetti singoli o di gruppo che impegnino lo studente in una ricerca delle possibili soluzioni attraverso l'attenta selezione della letteratura scientifica del settore.
Le attività che concorrono al raggiungimento dei risultati sono: lezioni frontali, esercitazioni, attività di laboratorio e attività di tirocinio e tesi presso aziende ed enti pubblici.
Requisiti di ammissione
Conoscenze richieste per l'accesso:
Per essere ammessi al corso di laurea magistrale in Automation Engineering and control of complex systems occorre essere in possesso di una laurea nella classe delle lauree di ingegneria dell'informazione (Classe L-8 del DM 16 marzo 2007) o industriale (Classe L-9 del DM 16 marzo 2007) o di altro titolo di studio equivalente ai sensi del Decreto Interministeriale 09/07/2009.
In alternativa, occorre essere in possesso di laurea o di diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo dal Consiglio di Corso di Laurea, con i seguenti requisiti curriculari minimi:
SSD
CFU
MAT/02 o MAT/03
6
MAT/05
12
FIS/01 o FIS/03 o FIS/07
12
INF/01 o ING-INF/05
9
ING-IND/31
6
ING-INF/01
6
ING-INF/04
6
Per i laureati in possesso di laurea quinquennale (precedente all'ord.
509/1999) e per gli studenti stranieri, ovvero in possesso di laurea con percorso curriculare non definibile in termini di CFU, il valore di 6 o 9 CFU è da intendersi come un esame sostenuto nel corrispondente settore scientifico-disciplinare o settore equipollente.
Il valore di 12 CFU è da intendersi come due esami sostenuti nel corrispondente settore scientifico-disciplinare o settore equipollente.
Modalità di verifica dell'adeguatezza della preparazione:
Le conoscenze e le competenze richieste per l'immatricolazione nonchè la conoscenza della lingua inglese (non inferiore al livello A2 della classificazione del CEF) vengono verificate tramite l'esame del curriculum dei candidati.
La Commissione esaminatrice consta di tre docenti strutturati designati dal Direttore del Dipartimento di Ingegneria Elettrica Elettronica e Informatica.
Criteri per l'assegnazione di specifici obblighi formativi aggiuntivi:
- Prove di ammissione per laureati non in possesso dei requisiti curriculari
Al fine di consentire l'accesso anche a laureati provenienti da percorsi formativi non perfettamente coerenti con i requisiti richiesti, il Consiglio di Corso di Laurea puo' prevedere per tali laureati specifiche prove di ammissione.
-Criteri di riconoscimento dei crediti conseguiti in altri corsi di studio
Il Consiglio di Corso di Laurea delibera il riconoscimento totale o parziale dei crediti acquisiti da uno studente in altra Università o in altro Corso di Studio.
Per studenti provenienti da Corsi di Laurea appartenenti alla medesima classse (LM-25 Ingegneria dell'Automazione) la quota di crediti relativi al medesimo settore scientifico disciplinare direttamente riconosciuti allo stidente non potrà essere inferiore al 50% di quelli già maturati.
-Criteri di riconoscimento di conoscenze e abilità professionali
Conoscenze e abilità professionali, se opportunamente certificate e coerenti con il percorso formativo, possono essere riconosciute o come "Ulteriori attività formative" o come "Stages e tirocini presso imprese, enti pubblici e privati, ordini professionali".
In totale non possono essere riconosciuti non più di 9CFU.
-Criteri di riconoscimento di conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello postsecondario realizzate col concorso dell'Università.
Conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello postsecondario realizzate col concorso dell'Università sono riconosciute solo se inerenti attività alle quali il Consiglio di Corso di Laurea ne è preventivamente portato a conoscenza.
In questo caso, il riconoscimento viene regolamentato da apposita delibera.
Il numero massimo di crediti riconoscibili per i precedenti due punti è 12.Prova finale
La prova finale consiste nella discussione di una tesi di laurea che dimostri un'importante attività di studio, progettazione o di ricerca, durante la quale si manifesti la padronanza dell'argomento trattato, la capacità di metterlo in relazione al contesto di riferimento, la capacità di operare in modo autonomo, e un'adeguata capacità di comunicazione.
Le modalità di svolgimento e di valutazione della prova finale sono illustrate nel Regolamento Didattico del Corso di Studio.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
I laureati della classe potranno svolgere attività professionali nell'ambito della progettazione di sistemi automatizzati, di controllo di processo e di sistemi meccatronici e robotici.
Ulteriori sbocchi occupazionali saranno :
- Imprese manifatturiere e di trasformazione industriale caratterizzate da impianti automatizzati o robotizzati;
- Imprese di servizi e specificatamente nella elaborazione di modelli di sistemi dinamici, di sistemi di supporto alle decisioni, alla elaborazione di segnali e immagini;
- Imprese quali quelle elettromeccaniche, elettrotecniche, elettroniche, microelettroniche, spaziali, aeronautiche, automobilistiche, ferroviarie, navali, biomediche, agroalimentari, ecc.
che hanno reparti in cui si sviluppano ed utilizzano sistemi di controllo automatico;
- aziende operanti nei settori domotici, medicali e della sanità;
- aziende operanti nei settori della sicurezza, della protezione civile, militari;
- Enti di ricerca e sviluppo interessati alla applicazione di nuove tecnologie automatiche;
- Enti di formazione professionale e tecnica;Orientamento in ingresso
L'Ateneo è dotato di una struttura dedicata all'orientamento e alla formazione, il COF che opera per garantire agli studenti un processo di orientamento continuativo che, a partire dalla Scuola secondaria di primo e secondo grado, prosegue per tutto il periodo di permanenza presso l'Università e si completa favorendo l'inserimento dei laureati nel mondo del lavoro.
A livello di CdS vengono implementate ulteriori azioni di orientamento e formazione attraverso incontri con i diplomandi presso le scuole del territorio, visite guidate alle principali strutture a disposizione del CdS, incontri periodici con gli studenti del corso.
Sono inoltre organizzate visite ai laboratori e seminari introduttivi al corso rivolti agli studenti delle lauree triennali dell'Ateneo.
Il Corso di Studio in breve
Il Corso di Laurea Magistrale in Automation Engineering and Control of Complex Systems afferisce alla classe LM-25 (Ingegneria dell'Automazione).
Il Corso è di durata biennale ed è organizzato in 4 semestri
Il Corso di Laurea Magistrale è orientato alla formazione di figure di livello elevato in grado di perseguire innovazione tecnologica all'interno delle industrie nonché di laboratori di ricerca pubblici e/o privati.
Il corso consente l'accesso sia al Settore dell'Informazione sia al Settore Industriale della sezione A dell'Albo degli Ingegneri, previo il superamento di differenti esami di Stato.
Va osservato che rispetto alle altre figure del settore dell'Informazione, l'ingegnere dell'automazione si contraddistingue per una maggiore comprensione delle problematiche dell'ingegneria industriale, non finalizzata alla progettazione specifica dell'impianto in cui si svolge il processo, che rimane compito degli ingegneri del settore industriale, ma per l'analisi e la progettazione, adeguata alle caratteristiche del processo, del sistema di automazione, delle parti componenti tale sistema e delle leggi per il suo controllo.
Il corso di studi mira pertanto all'approfondimento dei processi e delle metodologie che concorrono alla modellistica e alla progettazione di sistemi di controllo e automazione e alle loro componenti tramite l'acquisizione della conoscenza dei processi tecnologici, delle tecniche di progettazione avanzata, della progettazione assistita da calcolatore.
L'Ingegnere dell'Automazione potrà pertanto trovare sbocchi professionali in imprese di che fanno uso di impianti automatici o robotici, ed in quelle aziende che sviluppano prodotti ad alto contenuto tecnologico che integrano componenti informatici, apparati di misura, trasmissione ed attuazione.
Gli obiettivi formativi del ciclo di studi sono quelli di fornire una preparazione con caratteristiche di flessibilità che favoriscano la riconversione fra i molteplici settori applicativi in cui si utilizza l'automazione anche a seguito del progresso tecnologico o delle mutate condizioni di lavoro.
A tale scopo il corso fornisce capacità progettuali e di analisi negli ambiti tecnologici più innovativi, basata sull'impiego degli strumenti più moderni.
Il percorso formativo si articola dando grande rilievo ai corsi dell'ambito caratterizzante (Automatica; Convertitori, macchine e azionamenti elettrici; Meccanica applicata alle macchine).
In tali corsi lo studente apprende e rafforza le conoscenze riguardanti i sistemi automatici, il controllo, la modellistica dei sistemi dinamici in genere e in particolare dei circuiti elettrici, dei sistemi complessi, ambientali, economici, biologici e dei processi industriali.
Particolare enfasi viene posta allo studio ed alla progettazione dei sistemi meccatronici e alla robotica industriale e di servizio.
Il percorso formativo dedica, inoltre, ampio spazio ad attività di tipo non caratterizzante consentendo da una parte il dialogo con settori affini (es.
Elettronica, Misure, Informatica) e dall'altra l'ampliamento del bagaglio culturale verso settori di interesse rilevante o addirittura emergenti (es.
Bioingegneria, Biorobotica, Sistemi complessi).
Il Corso di Laurea magistrale, infine, per molti insegnamenti prevede una parte significativa di ore da dedicare alle esperienze pratiche e di laboratorio (soprattutto nei corsi ad elevato contenuto progettuale) in modo da permettere allo studente di consolidare sul campo le conoscenze teoriche acquisite.
Il corso è svolto in lingua inglese agevolando in tal modo l'inserimento nel mondo del lavoro.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1002149 -
MICROELECTRONICS
|
6
|
ING-INF/01
|
35
|
15
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
1002141 -
MODELING AND SIMULATION OF MECHANICAL SYSTEMS
|
9
|
ING-IND/13
|
49
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
CORSO ANNUALE 1001249 -
SENSORS AND ADVANCED MEASUREMENT SYSTEMS
|
12
|
ING-INF/07
|
70
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
1001827 -
INSEGNAMENTO A SCELTA
|
9
|
|
49
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
1002692 -
ALTRE ABILITA' INFORMATICHE E TELEMATICHE
|
3
|
|
-
|
-
|
-
|
18
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ENG |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1007881 -
BIOMEDICAL SYSTEMS AND CONTROL
|
9
|
ING-INF/04
|
49
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1002142 -
MODELING AND CONTROL OF ELECTROMECHANICAL SYSTEMS
|
9
|
ING-IND/32
|
49
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1007523 -
ROBUST CONTROL
|
9
|
ING-INF/04
|
49
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1006579 -
COMPLEX ADAPTIVE SYSTEMS AND BIOROBOTICS
|
|
1006580 -
COMPLEX ADAPTIVE SYSTEMS
|
6
|
ING-INF/04
|
35
|
15
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1006581 -
BIOROBOTICS
|
6
|
ING-INF/04
|
35
|
15
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1002093 -
PROCESS MODELING AND CONTROL
|
9
|
ING-INF/04
|
49
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1007549 -
INDUSTRIAL AUTOMATION
|
6
|
ING-INF/04
|
35
|
15
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1002066 -
ROBOTICS
|
9
|
ING-INF/04
|
49
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1002356 -
PROVA FINALE
|
18
|
|
-
|
-
|
-
|
450
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ENG |