Corso di laurea: Ingegneria per l'ambiente e il territorio
A.A. 2015/2016
Conoscenza e capacità di comprensione
I laureati magistrali in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio dovranno possedere:
-una conoscenza e comprensione approfondita dei principi scientifici alla base dell'ingegneria ambientale e per la difesa del suolo;
-una conoscenza e comprensione approfondita degli aspetti e dei concetti chiave dell'ingegneria ambientale e per la difesa del suolo, comprese anche le tecniche e gli strumenti più innovativi, che consentano di elaborare e/o applicare idee originali, anche in un contesto di ricerca.
Lo studente acquisirà le suddette conoscenze e capacità frequentando le lezioni teoriche e pratiche e utilizzando testi di livello avanzato.
La verifica del raggiungimento delle conoscenze e capacità avverrà mediante prove intermedie, stesura di relazioni tecniche e prove d'esame scritte e/o orali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
I laureati magistrali in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio devono essere capaci di applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione per:
-interpretare e descrivere i problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare nel settore dell'ingegneria ambientale e per la difesa del suolo;
-identificare, formulare e risolvere, anche in modo innovativo, problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare nel settore dell'ingegneria ambientale e per la difesa del suolo;
-essere capaci di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi nel settore dell'ingegneria ambientale e per la difesa del suolo;
-essere capaci di progettare e gestire esperimenti di elevata complessità.
Lo studente acquisirà le capacità di applicare conoscenza e comprensione sfruttando in particolare le esercitazioni svolte in aula.
Le verifiche di apprendimento potranno essere effettuate tramite prove intermedie e prove di esame scritte e/o orali.
Autonomia di giudizio
I laureati magistrali in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio devono essere capaci di:
-raccogliere e interpretare i dati, relativi a problemi di ingegneria delle infrastrutture civili, utili a determinare giudizi autonomi;
-analizzare criticamente dati e misure di esperimenti complessi, valutando la precisione richiesta e gli errori attesi;
-analizzare criticamente i risultati di calcoli complessi e le approssimazioni dovute alle ipotesi di base.
Lo studente acquisirà l'autonomia di giudizio attraverso la frequenza delle lezioni, delle esercitazioni e soprattutto attraverso la stesura di relazioni tecniche.
La verifica dell'autonomia di giudizio avviene attraverso prove intermedie e prove d'esame scritte e/o orali e la revisione delle relazioni tecniche.
Abilità comunicative
I laureati magistrali in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio devono:
-essere in grado di comunicare, in italiano e in inglese, le loro conoscenze, giudizi e soluzioni progettuali a interlocutori specialisti e non specialisti;
-essere in grado di redigere relazioni tecniche sulle attività svolte e di presentarne i risultati in discussioni collegiali;
-essere in grado di inserirsi con profitto in gruppi di progettazione e gestione di sistemi di opere e impianti nell'ambito dell'Ingegneria ambientale e per la difesa del suolo.
Le abilità comunicative potranno essere acquisite attraverso la stesura di relazioni tecniche scritte, attraverso presentazioni multimediali e attraverso lavori di gruppo.
La verifica delle abilità comunicative avviene attraverso la revisione delle relazioni tecniche scritte e il giudizio sulle presentazioni multimediali e sui lavori di gruppo.
Capacità di apprendimento
I laureati magistrali in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio devono:
-sviluppare le capacità di apprendimento necessarie per una formazione permanente;
-possedere gli strumenti cognitivi di base per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze.
Tale capacità è perseguita durante tutto il percorso formativo, e in particolar modo negli insegnamenti caratterizzanti, nei quali per alcuni argomenti è prevista la documentazione su riviste scientifiche nazionali e internazionali, oltre che su Internet.
La verifica della capacità di apprendimento avviene attraverso prove intermedie e prove d'esame scritte e/o orali.Requisiti di ammissione
L’accesso al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio è subordinato al possesso di conoscenze equivalenti a quelle definite dagli obiettivi formativi qualificanti della Classe delle Lauree in Ingegneria Civile e Ambientale (Classe L-7, DM 16 marzo 2007).
In particolare, occorre essere in possesso della Laurea, di cui al DM 509/1999 o DM 270/2004, conseguita presso Università italiane o del Diploma Universitario di durata triennale, di cui alla Legge 19 novembre 1990 n.
341, ovvero di altro titolo di studio, anche conseguito all’estero, riconosciuto idoneo dal Consiglio di Corso di Laurea Magistrale, con i seguenti requisiti curriculari minimi:
- possesso di almeno 36 CFU, o conoscenze equivalenti, acquisiti in un qualunque corso universitario nei settori scientifico-disciplinari indicati per le attività formative di base previste nella classe delle Lauree in Ingegneria Civile e Ambientale:
INF/01 - Informatica
ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni
MAT/03 - Geometria
MAT/05 - Analisi matematica
MAT/06 - Probabilità e statistica matematica
MAT/07 - Fisica matematica
MAT/08 - Analisi numerica
MAT/09 - Ricerca operativa
SECS-S/02 - Statistica per la ricerca sperimentale e tecnologica
CHIM/03 - Chimica generale e inorganica
CHIM/07 - Fondamenti chimici delle tecnologie
FIS/01 - Fisica sperimentale
FIS/07 - Fisica applicata (a beni culturali,ambientali, biologia e medicina);
- possesso di almeno 45 CFU, o conoscenze equivalenti, acquisiti in un qualunque corso universitario nei settori-scientifico disciplinari indicati per le attività formative caratterizzanti previste nella classe delle Lauree in Ingegneria Civile e Ambientale:
ICAR/01 - Idraulica
ICAR/02 - Costruzioni idrauliche e marittime e idrologia
ICAR/04 - Strade, ferrovie e aeroporti
ICAR/05 - Trasporti
ICAR/06 - Topografia e cartografia
ICAR/07 - Geotecnica
ICAR/08 - Scienza delle costruzioni
ICAR/09 - Tecnica delle costruzioni
ICAR/10 - Architettura tecnica
ICAR/11 - Produzione edilizia
ICAR/17 - Disegno
BIO/07 - Ecologia
CHIM/12 - Chimica dell'ambiente e dei beni culturali
GEO/02 - Geologia stratigrafica e sedimentologica
GEO/05 - Geologia applicata
GEO/11 - Geofisica applicata
ICAR/03 - Ingegneria sanitaria - ambientale
ICAR/20 - Tecnica e pianificazione urbanistica
ING-IND/24 - Principi di ingegneria chimica
ING-IND/25 - Impianti chimici
ING-IND/27 - Chimica industriale e tecnologica
ING-IND/28 - Ingegneria e sicurezza degli scavi
ING-IND/29 - Ingegneria delle materie prime
ING-IND/30 - Idrocarburi e fluidi del sottosuolo
ING-IND/35 - Ingegneria economico-gestionale
ING-INF/04 - Automatica
ING-IND/11 - Fisica tecnica ambientale
ING-IND/31 – Elettrotecnica.
In caso di laureati in possesso di una laurea diversa da quelle sopra indicate ed in caso di studenti stranieri il Consiglio di Corso di Laurea Magistrale stabilisce le corrispondenze tra insegnamenti in termini di crediti e di contenuti formativi.
L'accesso alla Laurea Magistrale in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio è altresì subordinato al possesso di un livello di conoscenza della lingua inglese non inferiore al livello A2 della classificazione del CEF (Common European Framework).
È prevista la verifica della personale preparazione dei candidati e dei requisiti di ammissione richiesti secondo le modalità di seguito indicate.
MODALITÀ DI VERIFICA DELL'ADEGUATEZZA DELLA PERSONALE PREPARAZIONE, DEI REQUISITI CURRICULARI E DELLA CONOSCENZA DELLA LINGUA INGLESE
La verifica del possesso della personale preparazione, dei requisiti di ammissione (curriculari e lingua inglese), avviene mediante esame del curriculum dei laureati da parte della commissione esaminatrice per l'ammissione al corso di studi.
Nel caso di non soddisfacimento della personale preparazione e dei requisiti curriculari, le conoscenze e le competenze richieste per l'iscrizione vengono verificate tramite colloquio per l'accertamento dell'adeguatezza della preparazione avente per oggetto argomenti inerenti ai seguenti settori scientifico-disciplinari:
ICAR/1-02 – Idraulica/Costruzioni idrauliche e idrologia,
ICAR/03 – Ingegneria sanitaria ambientale,
ICAR/06 – Topografia e cartografia.
Nel caso di non soddisfacimento del solo requisito della conoscenza della lingua inglese, le competenze vengono verificate mediante colloquio orale, nonché lettura e traduzione di un testo scientifico in lingua inglese.
La commissione esaminatrice è composta da tre docenti strutturati facenti parte del Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura.
PROVE DI AMMISSIONE
Prove di ammissione per candidati in possesso di adeguata preparazione personale e dei requisiti curriculari.
I laureati per i quali sia stata riconosciuta un’adeguata preparazione personale ed in possesso dei requisiti curriculari (CFU minimi e titolo di studio idoneo) ma che non possiedono la conoscenza della lingua inglese richiesta sosterranno soltanto la prova di inglese.
I laureati in possesso di una laurea nella Classe 8 - Ingegneria civile e ambientale (DM 509/1999) o nella Classe L-7 Ingegneria civile e ambientale (DM 270/2004) che all'accesso al Corso di laurea di primo livello abbiano superato il test per l'accertamento della conoscenza della lingua inglese o, nell'ambito del percorso curriculare, abbiano acquisito CFU relativi alla lingua inglese, sono esonerati da ogni prova di ammissione e possono direttamente procedere all'iscrizione al Corso di Studi.
Prove di ammissione per candidati non in possesso di adeguata preparazione personale e dei requisiti curriculari.
Al fine di consentire l'accesso anche a candidati provenienti da percorsi formativi non perfettamente coerenti con i requisiti richiesti, il Consiglio di Corso di Studi prevede per tali laureati lo svolgimento di una prova di ammissione secondo le modalità prima indicate.
Prova finale
Caratteristiche della prova finale.
La prova finale consiste nella discussione di una tesi di laurea in lingua italiana o inglese svolta sotto il controllo di uno o più relatori, di regola scelti tra i docenti afferenti al Corso di Studi in Ingegneria Civile Strutturale e Geotecnica o al Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura.
La tesi di laurea può avere carattere teorico, sperimentale, progettuale o compilativo.
L'argomento oggetto dello studio deve avere attinenza con il percorso curriculare.
Voto della prova finale.
Il voto della prova finale tiene conto sia della carriera dello studente che del giudizio della Commissione sulla qualità della tesi di laurea con la seguente relazione:
V=11/3 M+20/100 (M-18) + C + (E+L+S)
dove:
V = Voto della prova finale calcolato tramite arrotondamento all'intero più vicino;
M = Voto di media ponderata degli esami sostenuti (30 e lode = 30);
C = Voto attribuito dalla commissione;
E = 0,2 in caso di attività formative seguite all'estero per le quali non sia già stata
riconosciuta alcuna corrispondenza con le attività curriculari del Corso di Studi;
L = 0,2 per ogni esame con votazione paria a 30 e lode;
S = 0,1 ogni 3 crediti di insegnamenti in sovrannumero.
Nel calcolo di V vale il vincolo seguente: E+L+S<=1.
Ciascun componente della Commissione esprime, in modo palese, un voto da O a 3 nel caso di tesi "compilativa", un voto da 2 a 5 nel caso di tesi "progettuale", un voto da 4 a 7 nel caso di tesi "teorico-sperimentale".
Il voto C attribuito all'elaborato è la media aritmetica dei punteggi dei componenti della Commissione.
Se il valore di V, calcolato con la relazione precedente e arrotondato all'intero più vicino, è non inferiore a 113 ed il voto di media ponderata riportato in centodecimi è non inferiore a 103 ( 11/3 M >=103), il candidato può ottenere la lode.
La proposta di lode può essere formulata da uno dei componenti della Commissione e deve essere deliberata all'unanimità.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Gli ambiti professionali per i laureati magistrali in Ingegneria per l'Ambiente ed il Territorio sono da ricercarsi nella pianificazione, progettazione, gestione e controllo di sistemi ambientali complessi per cui si richiedono strumenti e tecnologie avanzate peculiari della particolare specializzazione conseguita.
I laureati magistrali potranno trovare occupazione presso: società di ingegneria e studi professionali; società di consulenza e imprese produttrici di impianti di depurazione di acque ed effluenti gassosi, di depurazione e riuso delle acque di rifiuto, di gestione e controllo nello smaltimento dei rifiuti solidi urbani; imprese di costruzione e manutenzione di opere di protezione idraulica del territorio, di difesa del suolo, di bonifica ambientale e disinquinamento; enti e società di ricerca.Orientamento in ingresso
Per l'orientamento in ingresso è operativo il servizio "Dimensione Scuola" fornito dal C.O.F.
(Centro Orientamento e Formazione) dell'Università degli Studi di Catania.
Il servizio si rivolge sia a chi si appresta a scegliere per la prima volta un percorso di studi universitario, sia a chi è già in possesso di un titolo di studio e desidera intraprendere uno nuovo.
L'equipe dei servizi di counseling orientativo organizza ogni anno “seminari di orientamento” alla scelta universitaria e al mondo del lavoro, per gli studenti degli ultimi anni della scuola secondaria superiore.
I seminari, tenuti presso le scuole o presso i Dipartimenti, vengono condotti da un esperto orientatore del servizio di counseling e da un docente delegato all'orientamento dei Corsi di Studio.
L'esperto orientatore affronta dapprima la tematica relativa alle tappe della scelta che partono dall'autovalutazione delle risorse personali fino alla presentazione delle possibili alternative.
Al termine di questa fase di orientamento alla scelta, viene illustrato il sistema universitario (organizzazione dell'A.A., CFU, tirocini curriculari, sessioni di esami, diritto allo studio, etc.).
Il docente illustra l'offerta formativa (corsi di laurea, requisiti per l'accesso, piani di studio), soffermandosi sulle caratteristiche distintive dei singoli corsi di studio e degli sbocchi professionali.
Ampio spazio viene dato alle domande e più in generale all'interazione con gli studenti.
Per l'orientamento in ingresso per l'a.a.
2014-2015 è stato organizzato dall'Ateneo, attraverso il C.O.F.
ed i Corsi di Studio di Ingegneria, l'evento OpenIng Minds, che ha visto la partecipazione di circa 600 studenti provenienti da circa 20 istituti di istruzione secondaria del territorio.
In tale occasione sono stati presentati in dettaglio tutti i corsi di studio ed i laboratori, presentando applicazioni partiche, filmati, modelli e prototipi esemplificativi delle attività didattiche e sperimentali.
Il Corso di Studio in breve
Il corso di laurea magistrale in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio fornisce conoscenze approfondite su tematiche fondamentali dell'ingegneria civile e, in particolare, dell'ingegneria per l'ambiente ed il territorio, anche alla luce delle esigenze connesse alla tutela dell'ambiente e allo sviluppo sostenibile.
Il laureato magistrale è in grado di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi, che presentano complessità o che richiedano un approccio interdisciplinare; inoltre è in grado di progettare e gestire esperimenti con metodologie avanzate sia in campo che in laboratorio.
Il laureato magistrale ha conoscenze nel campo della gestione aziendale e valutazione dei progetti e sa comunicare efficacemente anche in un contesto internazionale, utilizzando la lingua inglese con particolare riferimento ai lessici disciplinari.
Nel primo anno del corso di studi si forniscono conoscenze nei settori dell'Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio che si occupano della progettazione, esecuzione e gestione di sistemi e di opere per la difesa del suolo e nei settori delle discipline affini e integrative.
Nel secondo anno si approfondiscono le conoscenze tecnico-professionali negli ambiti dell'Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio e degli impianti di protezione ambientale.
Il Corso di laurea è strutturato in 2 anni, organizzati in attività didattiche suddivise in periodi (2 all'anno), al termine dei quali gli allievi dovranno acquisire 120 CFU (Crediti formativi universitari).
La prova finale consiste nella discussione di una tesi di laurea in lingua italiana o inglese svolta sotto il controllo di uno o più relatori; la tesi potrà avere carattere teorico, sperimentale, progettuale o compilativo e, in ogni caso, dovrà riguardare tematiche coerenti con il percorso curricolare.
Il Corso di laurea prevede lo svolgimento di un Tirocinio formativo presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali, caratterizzati da attività lavorative coerenti con gli obiettivi formativi del Corso.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1001701 -
GEOTECNICA NELLA DIFESA DEL TERRITORIO
(obiettivi)
VALUTAZIONE E MITIGAZIONE DELLA PERICOLOSITA’ GEOTECNICA IN ZONA SISMICA
|
9
|
ICAR/07
|
54
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1001933 -
TECNICA DEL CONTROLLO AMBIENTALE
(obiettivi)
Conoscenza delle problematiche inerenti l’inquinamento acustico ed atmosferico e loro effetti sul microclima urbano. Conoscenze delle principali fonti di energia rinnovabile e relative applicazioni.
|
6
|
ING-IND/11
|
36
|
24
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1001931 -
TECNICA DELLE COSTRUZIONI
(obiettivi)
Conoscenza dei materiali, delle tecnologie e dei metodi di verifica delle strutture in cemento armato e in acciaio.
|
9
|
ICAR/09
|
54
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1008279 -
TELERILEVAMENTO E GIS
(obiettivi)
Conoscenza dei principi fisici del telerilevamento;capacità di progettare e gstire DB spaziali; conoscenza e applicazione delle funzionalità GIS.
|
6
|
ICAR/06
|
36
|
24
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1004163 -
ALTRE ATTIVITÀ
|
3
|
|
-
|
-
|
36
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1001705 -
IDRAULICA DEI SISTEMI NATURALI
(obiettivi)
Conoscenza degli strumenti matematici avanzati per studiare il moto dei fluidi nei diversi contesti in cui essi possono trovarsi in natura, con particolare riferimento alla loro interazione con il materiale solido, e degli interventi ingegneristici di sistemazione idraulica
|
9
|
ICAR/01
|
54
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1004516 -
TECNOLOGIA E CHIMICA APPLICATA ALLA TUTELA DELL'AMBIENTE
(obiettivi)
Conoscenze e capacità di comprensione relativamente ai seguenti temi: atmosfera e chimica dell'atmosfera; fonti e caratteristiche fisicochimiche degli inquinanti atmosferici; emissioni di inquinanti da sorgenti di combustione fissa e mobili; ecosistemi e biodiversità; suolo: composizione chimica, pedogenesi, humificazione, mineralizzazione, salvaguardia
|
6
|
ING-IND/22
|
36
|
24
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1001706 -
IDROLOGIA
(obiettivi)
Fondamenti teorici dell’idrologia, con particolare attenzione agli aspetti applicativi legati al ciclo idrologico e all’ingegneria ambientale.
|
9
|
ICAR/02
|
54
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1001212 -
SISTEMI DI TRASPORTO
(obiettivi)
Conoscenza dell’interazione tra domanda e offerta di trasporto. Competenze nella pianificazione e negli studi di fattibilità di interventi nel settore dei trasporti (con particolare riguardo agli aspetti energeticoambientali).
|
9
|
ICAR/05
|
54
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1001576 -
IMPIANTI DI TRATTAMENTO SANITARIO-AMBIENTALE
(obiettivi)
Conoscenze delle nozioni teoriche e pratiche necessarie per la progettazione e gestione degli impianti di trattamento e riuso delle acque, di impianti per il trattamento e smaltimento di rifiuti e per il trattamento di effluenti gassosi.
|
9
|
ICAR/03
|
54
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1001633 -
DINAMICA DEGLI INQUINANTI E BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI
(obiettivi)
Conoscenze delle nozioni teoriche e pratiche necessarie per lo studio della dinamica degli inquinanti e per la progettazione e gestione di interventi di bonifica dei siti contaminati.
|
9
|
ICAR/03
|
54
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1008435 -
WATERSHED HYDRAULIC PROTECTION
(obiettivi)
Nnozioni teoricosperimentali per la pianificazione, la progettazione, la costruzione e l'esercizio delle opere, dei sistemi e degli impianti tipici dell'ingegneria idraulica, con particolare attenzione alle opere per la protezione del territorio nei confronti delle piene fluviali, le opere ed i sistemi per la sistemazione dei corsi d'acqua, le opere e i sistemi di gestione, controllo e tutela delle risorse idriche
|
9
|
ICAR/02
|
54
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1001827 -
INSEGNAMENTO A SCELTA
|
9
|
|
54
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
1001538 -
STAGES E TIROCINI
|
6
|
|
-
|
-
|
-
|
150
|
-
|
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e)
|
ITA |
1003301 -
PROVA FINALE
|
12
|
|
-
|
-
|
-
|
300
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |