Corso di laurea: Salvaguardia del territorio, dell'ambiente e del paesaggio
A.A. 2013/2014
Conoscenza e capacità di comprensione
Il laureato magistrale in Salvaguardia del territorio, dell'ambiente e del paesaggio al termine degli studi:
- ha acquisito approfondite conoscenze e capacità di comprensione degli aspetti concernenti la conservazione degli ecosistemi naturali, delle risorse agroambientali e del paesaggio e al recupero e riqualificazione di aree e beni degradati e siti inquinati;
- ha sviluppato la capacità di individuare e di definire le tecniche di intervento e di gestione capaci di garantire un appropriato equilibrio ecosistemico, in accordo ai principi della sostenibilità ecologica e ambientale, dell'economia e della responsabilità etica;
- ha una solida preparazione culturale a indirizzo sistemico, rivolta al territorio, all'ambiente e al paesaggio, e possiede una buona padronanza del metodo scientifico.
La comprensione e l'apprendimento verranno facilitate mediante i programmi degli insegnamenti che prevedono la presentazione di argomenti e problematiche costantemente aggiornati agli sviluppi più recenti della ricerca scientifica in materia, alle esigenze del mercato del lavoro e delle professioni e a quelle del territorio.
Le conoscenze e le capacità di comprensione verranno acquisite e sviluppate essenzialmente con lezioni frontali, esercitazioni di laboratorio e di campo, esercitazioni interdisciplinari, studio personale su testi avanzati e pubblicazioni scientifiche e attività di gruppo.
La verifica del raggiungimento dell'obiettivo formativo è ottenuta con le valutazioni intermedie (prove in itinere), intese a rilevare l'andamento della classe e l'efficacia dei processi di apprendimento, e con prove finali di esame orali e/o scritte, individuali e, se previste, di gruppo.Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il corso di laurea magistrale in Salvaguardia del territorio, dell'ambiente e del paesaggio si basa su insegnamenti profondamente connessi con le attività di ricerca ed è quindi in grado di formare dei laureati magistrali che sono capaci di applicare le conoscenze acquisite al vasto contesto della tutela e gestione delle risorse naturali, della biodiversità e del paesaggio e alla riqualificazione di spazi ed elementi territoriali degradati e inquinati.
Il laureato magistrale possiederà capacità di analisi approfondita e sarà quindi in grado di affrontare problematiche connesse a tematiche complesse e in contesti interdisciplinari, utilizzando metodologie innovative.
Il laureato magistrale sarà quindi capace:
- di interpretare i dati del monitoraggio ambientale e di individuare le fonti e la diffusione degli inquinanti e dei fattori che compromettono la stabilità degli ecosistemi naturali e seminaturali;
- di comprendere la struttura, il funzionamento e i servizi degli ecosistemi;
- di analizzare e comprendere lo stato di salute delle risorse naturali, agro-ambientali e del paesaggio, di individuare le cause e i fattori di compromissione e minaccia e di trovare le soluzioni e gli interventi idonei per la loro tutela attiva, pianificazione e riqualificazione secondo anche obiettivi di sostenibilità, efficacia ed efficienza e di responsabilità etica.
Oltre alle attività di verifica previste nei singoli corsi, la capacità dello studente di integrare le conoscenze e gestire la complessità delle problematiche della conservazione delle risorse naturali, agro-ambientali e del paesaggio verrà verificata in modo particolare nel corso delle attività che egli svolgerà, sotto la guida di un docente, per lo svolgimento della tesi sperimentale.
Autonomia di giudizio
Il laureato in Salvaguardia del territorio, dell'ambiente e del paesaggio è in grado di:
- analizzare e comprendere gli effetti dell'inquinamento sulle matrici ambientali e le tecniche per riportare le risorse inquinate a livelli compatibili con obiettivi di sostenibilità;
- analizzare e comprendere il ruolo fondamentale negli equilibri ecosistemici svolto dalla biodivesità e proporre soluzioni di tutela attive e passive adeguate al contesto di riferimento;
- individuare le principali cause del rischio di dissesto idro-geologico e saper proporre le tecniche di mitigazione e gestione responsabile di tale rischio;
- proporre le soluzioni tecniche di ingegneria naturalistica più appropriate, anche dal punto di vista della loro fattibilità, per la difesa dell'assetto idraulico e forestale del territorio;
- individuare i metodi e i protocolli operativi idonei alla valutazione economica delle risorse del territorio, dell'ambiente e del paesaggio e conoscere i modi in cui i valori economici possono trovare impiego nelle politiche di conservazione;
- individuare i fattori che possono minacciare l'integrità della risorsa suolo e individuare di conseguenza le tecniche più appropriate al controllo della desertificazione;
- analizzare le componenti biotiche, abiotiche e antropiche che determinano l'assetto paesaggistico di un dato territorio e conoscere le soluzioni per orientare un dato paesaggio verso configurazioni eco-compatibili;
- individuare le specie e i sistemi arborei idonei a garantire una maggiore salvaguardia del territorio, dell'ambiente e del paesaggio;
- individuare le soluzioni tecniche ed architettoniche per riqualificare ambienti e paesaggi degradati;
- individuare i patogeni delle piante e le tecnologie fitosanitarie più idonee alla difesa delle piante che svolgono funzioni protettive, ambientali, ornamentali e paesaggistiche.
L'acquisizione dell'autonomia di giudizio è verificata mediante valutazione degli esiti dei singoli insegnamenti previsti dal piano di studio, del grado di autonomia e della capacità di lavorare in gruppo durante le attività assegnate in preparazione della prova finale.Abilità comunicative
I laureati magistrali in Salvaguardia del territorio, dell'ambiente e del paesaggio devono saper comunicare in modo efficace, sia in forma scritta che orale, la natura e gli effetti delle soluzioni ed interventi proposti sia a personale specializzato che ad operatori o a figure non professionali, atteso che in campo ambientale e paesaggistico si vanno ormai affermando procedure amministrative che prevedono la partecipazione alle scelte non solo di stake-holder ma anche delle comunità locali.
Oltre quindi a saper usare forme di comunicazione adeguate e opportunamente declinate nel registro linguistico e nella terminologia in relazione alla situazione comunicativa e al tipo interlocutore, i laureati magistrali devono anche sapersi confrontare con professionisti di differenti campi disciplinari, atteso che la soluzione di problemi complessi si trova in una dimensione di vera interdisciplinarità.
Al termine del percorso di apprendimento il laureato possiederà:
- attitudini al lavoro di gruppo;
- capacità di interagire e comunicare efficacemente, in ambito lavorativo, con figure di diverso livello di specializzazione;
- capacità di interloquire in lingua inglese, almeno nell'ambito disciplinare specifico;
- padronanza dei comuni strumenti informatici.
Tali capacità verranno acquisite attraverso attività individuali e di gruppo durante il percorso formativo sia nell'ambito della preparazione per il superamento di alcuni esami sia nella partecipazione in aula e a gruppi di lavoro per l'elaborazione di rapporti specifici, talvolta anche in lingua inglese.
La verifica dell'acquisizione di tali capacità avverrà all'atto del superamento degli esami di profitto e della prova finale per il conseguimento della laurea magistrale.Capacità di apprendimento
Il laureato in Salvaguardia del territorio, dell'ambiente e del paesaggio acquisirà durante il suo percorso formativo strumenti di analisi e di giudizio critico nonché la familiarità con gli strumenti delle nuove tecnologie informatiche che gli garantiscono un aggiornamento continuo delle conoscenze nello specifico settore professionale e nell'ambito della ricerca scientifica.Tale capacità sarà sviluppata dando forte rilievo alle ore di studio individuale dello studente e dando agli insegnamenti una impostazione assiomatico-deduttiva che dovrebbe portare lo studente a sviluppare un ragionamento logico fondato su ipotesi e successive verifiche e dimostrazioni.
La verifica e il confronto delle capacità di apprendimento saranno valutate in modo particolare nell'ambito delle attività svolte dallo studente per la preparazione della prova finale per il conseguimento della laurea magistrale.
Infine, le capacità di apprendimento potranno essere ulteriormente potenziate dallo studente mediante la partecipazione ai programmi di mobilità studentesca comunitaria attivati in ateneo.
Requisiti di ammissione
Per accedere al corso di laurea magistrale occorre aver conseguito un titolo di laurea o essere in possesso di un titolo di studio equivalente conseguito all'estero.
Nel Regolamento didattico del corso di studio sono definite le conoscenze richieste per l'accesso e le modalità di verifica, anche a conclusione di eventuali attività formative propedeutiche.
In particolare, nel Regolamento didattico del corso di studio oltre al numero minimo di CFU complessivamente richiesti per determinati settori scientifico-disciplinari (SSD) sarà indicato che per potersi immatricolare al corso di laurea magistrale è necessario che lo studente abbia inoltre acquisito almeno 4 CFU correlati alla conoscenza della lingua inglese.
Per attestare la conoscenza della lingua inglese lo studente, in alternativa ai 4 CFU può presentare all’atto dell’immatricolazione una certificazione linguistica rilasciata da un ente certificatore riconosciuto dall’ateneo; il livello minimo richiesto per il riconoscimento della certificazione esterna è il B1 Common European Framework (CEF).
Prova finale
La laurea magistrale in Salvaguardia del territorio, dell'ambiente e del paesaggio si consegue con il superamento di una prova finale, consistente nella presentazione e discussione della tesi di laurea, redatta dallo studente sotto la guida di un docente relatore, davanti ad una commissione di docenti.
Le caratteristiche della prova, il ruolo del docente relatore e le modalità di discussione dell'elaborato finale davanti ad una Commissione giudicatrice sono dettagliati nel Regolamento del Corso di studio.
Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve aver superato gli esami di profitto relativi agli insegnamenti caratterizzanti e affini e integrativi, ed aver acquisito i CFU relativi alle attività formative a libera scelta, nonché quelli relativi ad altre attività.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
In conformità a quanto previsto dal D.P.R.
5 giugno 2001 n.
328 e alle corrispondenze tra classi di laurea relative al D.M.
270/04 e classi di laurea relative al D.M.
509/99 individuate nell'allegato 2 al D.M.
26 luglio 2007 (decreto ministeriale di definizione delle linee guida per l'istituzione e l'attivazione da parte delle Università dei corsi di studio), il laureato in Salvaguardia del territorio, dell'ambiente e del paesaggio può essere ammesso:
- all'esame di Stato per l'iscrizione nella sezione A dell'Albo professionale dei Dottori
Agronomi e Dottori Forestali, dottore agronomo;
- all'esame di Stato per l'iscrizione nella sezione A, settore paesaggistica, dell'Albo della
professione di Architetto, Pianificatore, Paesaggista e Conservatore.
Le specifiche attività professionali sono disciplinate dal citato D.P.R.
328/2001.
I laureati in Salvaguardia del territorio, dell'ambiente e del paesaggio possono inoltre trovare occupazione negli uffici centrali e periferici della pubblica amministrazione tra cui Regioni, Province, Comuni, Comunità montane, Autorità di bacino, Agenzie di Sviluppo Locale, Consorzi di bonifica, Agenzie Regionali per la Protezione dell'Ambiente (ARPA), Agenzie ed enti per il risanamento e la bonifica dei siti inquinati, Protezione civile, Enti Parco, Enti Gestori di riserve naturali regionali e di siti della Rete Natura 2000, in organismi internazionali e comunitari (Agenzia Europea per la Protezione Ambientale, Commissione Europea - Direzione generale per l'Ambiente, IUCN, FAO, UNEP, ONU), negli enti privati (Studi e società di consulenza), nelle fondazioni e associazioni con scopi di tutela della natura e del paesaggio e in associazioni no-profit che a vario titolo si occupano di gestione e tutela del territorio, dell'ambiente e del paesaggio.
Orientamento in ingresso
All'interno dell'Ateneo di Catania opera il Centro di Orientamento e Formazione (COF).
Dal 1997 il COF organizza il Salone dell'Orientamento, seminari e corsi di orientamento rivolti a studenti degli ultimi due anni della scuola secondaria superiore.
Il COF offre informazioni sull'offerta didattica, anche attraverso la consulenza ad personam, sia a chi si appresta a scegliere per la prima volta un percorso di studi universitario sia a chi è già in possesso di un titolo di studio e desidera intraprenderne un altro.
Tra i servizi si ricordano, inoltre, la possibilità di compilare on-line un questionario di Interessi Professionali che aiuta lo Studente a scegliere il Corso di Studio in modo consapevole, sulla base delle aspirazioni professionali e degli interesse personali.
L'orientamento in ingresso è oggetto di impegno costante del Consiglio di Corso di studio.
Periodicamente vengono organizzate attività nel territorio finalizzate a propagandare il corso, ad aumentare il numero degli iscritti e la diversificazione della provenienza degli immatricolati rispetto al titolo di studio.
La divulgazione avviene anche attraverso la distribuzione di pieghevoli e materiale stampato in cui sono riassunte le motivazioni della scelta del Corso, gli obiettivi formativi, gli sbocchi occupazionali dei laureati e la distribuzione degli insegnamenti nei due anni.Il Corso di Studio in breve
Il Corso di Laurea Magistrale in Salvaguardia del territorio, dell'ambiente e del paesaggio si propone la formazione di una figura professionale di elevato livello in grado di:
a) conoscere gli strumenti per la comprensione delle interazioni dinamiche tra le sfere dell'ambiente (aria, acqua, suolo), lo studio delle fonti, delle principali reazioni e dei metodi per la rimozione degli inquinanti e la conoscenza delle tecniche analitiche più comuni per il monitoraggio delle specie chimiche presenti nell'ambiente;
b) conoscere il funzionamento e le tipologie delle tecniche di depurazione naturale (fitodepurazione, lagunaggio, serbatoi di accumulo) delle acque reflue domestiche, agricole e industriali e le modalità per il loro riuso a fini plurimi;
c) conoscere le metodologie di conservazione in situ ed ex situ delle piante, delle specie e comunità vegetali minacciate di estinzione;
d) conoscere e sapere gestire le specie e i sistemi arborei idonei a svolgere sia la funzione di protezione delle aree a rischio di dissesto, che le funzioni ornamentali e paesaggistiche tipiche dell'ambiente mediterraneo e dei paesaggi agrari storici;
e) conoscere le metodologie e sapere utilizzare gli strumenti informatici e i principali software GIS per produrre, gestire e analizzare dati spaziali georeferenziati, nonché le metodologie e tecnologie per il telerilevamento delle informazioni qualitative e quantitative sull'ambiente;
f) conoscere i metodi e gli strumenti per l'individuazione e la misura quali-quantitativa delle basi ecologiche del paesaggio;
g) conoscere le metodologie per analizzare e valutare il paesaggio al fine di pianificarne la trasformazione, tenendo conto dei fattori percettivi, culturali e ambientali;
h) conoscere le tecniche architettoniche necessarie per intervenire nella progettazione e costruzione di nuovi paesaggi o nella riqualificazione di quelli degradati;
i) conoscere gli strumenti biologici e tecnici necessari per intervenire nella ricomposizione e nella riqualificazione degli spazi a verde e nella progettazione del paesaggio, dalla scelta della specie all'individuazione delle tecniche di impianto e manutenzione più idonee;
j) conoscere le specie di insetti e di altri artropodi di interesse fitosanitario nelle aree a verde, nei parchi e negli ambienti naturali al fine di saper gestire le loro popolazioni e intervenire con le più idonee strategie di controllo;
k) conoscere gli strumenti e le soluzioni pratico-applicative per progettare interventi di difesa delle piante e di risanamento ambientale nel rispetto della normativa fitosanitaria, degli operatori e dei cittadini;
l) conoscere e sapere applicare gli strumenti metodologici e i protocolli operativi per la valutazione economica delle risorse ambientali, degli ecosistemi naturali e del paesaggio, a supporto sia delle analisi-costi benefici che delle azioni risarcitorie in ambito giudiziario per la quantificazione del danno ambientale;
m) conoscere i fattori di pericolosità connessi ai principali processi geologici attivi, i criteri di indagine e di identificazione delle aree soggette a rischio geologico, e saper leggere ed interpretare i dati geologici a grande scala, ai fini della tutela del paesaggio e dell'ambiente;
n) conoscere le tecnico-agronomiche per la salvaguardia del suolo agrario e per contrastare efficacemente i processi di desertificazione, soprattutto in ambiente mediterraneo;
o) conoscere le tecniche di ingegneria naturalistica negli interventi di difesa del suolo, sistemazione idraulica di corsi d'acqua, rinaturalizzazione di siti degradati e/o contaminati (discariche, cave, ecc.), mitigazione degli impatti dovuti alla realizzazione di particolari infrastrutture.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1007726 -
BONIFICA AMBIENTALE
|
|
1007727 -
CHIMICA ANALITICA DEGLI INQUINANTI
|
6
|
CHIM/01
|
32
|
28
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1007728 -
TECNICHE DI DEPURAZIONE NATURALE E RIUSO DELLE ACQUE
|
6
|
AGR/08
|
32
|
28
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1007754 -
TECNICHE FITOSANITARIE PER L'AMBIENTE E IL PAESAGGIO
|
|
1007755 -
GESTIONE DEGLI ARTROPODI INFESTANTI
|
6
|
AGR/11
|
32
|
28
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1007756 -
PATOLOGIA VEGETALE APPLICATA
|
6
|
AGR/12
|
32
|
28
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1007772 -
CONSERVAZIONE DELLA FLORA E DELLA VEGETAZIONE SPONTANEA
|
6
|
BIO/02
|
32
|
28
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1006282 -
ECOLOGIA E ANALISI DEL PAESAGGIO
|
|
1006283 -
ECOLOGIA DEL PAESAGGIO
|
6
|
BIO/03
|
32
|
28
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1006284 -
ANALISI DEL PAESAGGIO
|
6
|
AGR/10
|
32
|
28
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1007730 -
SISTEMI ARBOREI ORNAMENTALI E PAESAGGISTICI
|
6
|
AGR/03
|
32
|
28
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1007743 -
GIS E TELERILEVAMENTO
|
6
|
AGR/10
|
32
|
28
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1008265 -
LABORATORIO DI PROGETTAZIONE E RIQUALIFICAZIONE DEL PAESAGGIO
|
|
1008266 -
PROGETTAZIONE E RIQUALIFICAZIONE DEL PAESAGGIO
|
6
|
ICAR/15
|
32
|
28
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1008267 -
RIQUALIFICAZIONE A VERDE DELLE AREE DEGRADATE
|
6
|
AGR/04
|
32
|
28
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1001902 -
RISCHIO IDRO-GEOLOGICO
|
6
|
GEO/03
|
32
|
28
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1007731 -
VALUTAZIONE ECONOMICA DEI BENI AMBIENTALI E PAESAGGISTICI
|
6
|
AGR/01
|
32
|
28
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1007732 -
CONSERVAZIONE DEL SUOLO E LOTTA ALLA DESERTIFICAZIONE
|
6
|
AGR/02
|
32
|
28
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1001903 -
INGEGNERIA NATURALISTICA
|
6
|
AGR/08
|
32
|
28
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1001164 -
INSEGNAMENTO A SCELTA
|
12
|
|
-
|
-
|
-
|
120
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
1001828 -
ULTERIORI ATTIVITA' FORMATIVE
|
1
|
|
-
|
-
|
-
|
14
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
1001831 -
PROVA FINALE
|
17
|
|
-
|
-
|
-
|
425
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |