Corso di laurea: Scienze e tecniche psicologiche
A.A. 2014/2015
Conoscenza e capacità di comprensione
LLe conoscenze e capacità di comprensione richieste riguardano gli ambiti delle discipline di base della psicologia (sviluppi storici, psicologia cognitiva e della personalità), la psicologia del ciclo evolutivo, la psicologia sociale e quella dinamico-clinica.
Queste conoscenze vengono presentate in relazione ai recenti sviluppi delle neuroscienze e delle scienze cognitive e delle loro applicazioni sociali, e riferite ai possibili campi di utilizzazione delle competenze dello psicologo.
Sono previste discipline che integrano le competenze interdisciplinari: filosofia, pedagogia, sociologia.
Trasversalmente a tutte queste aree disciplinari vengono richieste competenze metodologiche che consentano di elaborare, implementare e verificare progetti di ricerca e intervento di tipo psicologico, nei vari ambiti considerati.
Le tipologie di attività formative e gli strumenti didattici previsti per lo sviluppo di queste conoscenze sono quelle tipiche della didattica frontale integrate da attività laboratoriali inserite all’interno delle singole discipline; la verifica avviene oltre che nell'esame tradizionale anche mediante verifiche e prove in itinere.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Le competenze che verranno formate riguardano le applicazioni, teoricamente fondate e progettualmente mirate, delle capacità di problem-solving, ai settori della psicologia dell'educazione, delle organizzazioni e istituzioni, del lavoro, della riabilitazione e intervento clinico.
In tutti questi settori di applicazione della psicologia verranno curate le connessioni con le discipline affini: neurologia e fisiologia, psicopatologia, pedagogia, didattica, sociologia.
Le applicazioni riguarderanno la capacità di comprendere i bisogni del territorio rispetto al disagio sociale ed alle emergenze sociali, anche al fine di realizzare azioni di prevenzione primaria fondate sulle conoscenze psicologiche.
Le capacità di applicazione delle conoscenze vengono promosse sul piano didattico e formativo mediante attività seminariali e di laboratorio, parallele alla didattica frontale, e mediante la discussione, individuale e di gruppo, sulle esperienze maturate nel tirocinio pratico presso istituzioni in cui le applicazioni della psicologia vengono concretamente esemplificate.
L'applicazione delle conoscenze verrà implementata anche mediante l'uso di tecnologie informatiche, di cui lo studente apprenderà criteri e possibili usi.
Autonomia di giudizio
La capacità di giudizio e valutazione critica che si incentiva nel corso riguarda i molteplici aspetti della psicologia individuale, familiare, sociale (gruppi e istituzioni), con riferimento a situazioni in cui i dati da raccogliere e interpretare sono particolarmente complessi e caratterizzati da causalità circolari e non lineari.
Alle capacità diagnostiche e interpretative di 'senso' in situazioni complesse si accompagna la riflessione sulle responsabilità sociali ed etico-deontologiche connesse alle 'professioni di aiuto', in cui una persona si prende cura di un'altra, o di un gruppo, mediante le competenze acquisite nel percorso formativo.
Sul piano delle tipologie di attività formative e degli strumenti didattici, l'autonomia di giudizio viene promossa attraverso esperienze seminariali con presentazione di lavori individuali e di gruppo, valutati nelle prove in itinere e nell'esame di ciascun insegnamento, oltre che nell'elaborazione e discussione dell'elaborato finale.
Abilità comunicative
I laureati in scienze e tecniche psicologiche devono saper comunicare in modo chiaro le loro analisi e interpretazioni della realtà agli utenti della loro professione, facendo comprendere anche a non specialisti (altri professionisti, opinione pubblica, istituzioni pubbliche e private) i criteri e le metodologie scientifiche della psicologia.
Le tipologie di attività formative e gli strumenti didattici utilizzati nel corso di laurea dedicheranno particolare attenzione alla formazione di queste capacità comunicative, mediante laboratori ed esperienze pratiche guidate.
La verifica dell’acquisizione di adeguate abilità comunicative avverrà sia all’interno dei seminari e dei laboratori, sia nella riflessione sulle esperienze maturate durante il tirocinio pratico.
Capacità di apprendimento
Le capacità di auto-apprendimento devono essere acquisite in quantità e qualità adeguate a garantire una formazione continua autonoma, che metta il laureato in condizione di aggiornarsi sui progressivi sviluppi della scienza psicologica e delle sue applicazioni.
Questa capacità di auto-orientamento degli interessi specifici e delle competenze lavorative, che potrà essere completata nella laurea magistrale, determina le condizioni per una professionalità sempre aggiornata e rispondente alle richieste dal contesto sociale.
Le capacità di apprendimento autonomo vengono fatte acquisire, sul piano delle modalità formative e degli strumenti didattici, stimolando la ricerca bibliografica sui temi di interesse di ciascuna disciplina, offrendo diverse possibilità di scelta riguardo ad alcuni degli argomenti da preparare per gli esami, con possibilità di approfondimenti mirati allo specifico interesse del discente.
La verifica delle “learning skills” come capacità di utilizzazione autonoma delle modalità di apprendimento avviene, oltre che negli esami delle singole discipline, anche mediante l’elaborazione delle relazioni relative al tirocinio interno ed esterno ai corsi e infine mediante la produzione dell’elaborato di tesi per l’esame finale di laurea.
Requisiti di ammissione
Per essere ammessi al corso di laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto equipollente.
Le modalità di accesso al corso - riportate specificatamente nel regolamento del corso di studio - consistono nell'accertamento di competenze linguistiche e di comprensione di testi, capacità di ragionamento logico, cultura generale.
Viene proposta una prova consistente in test riguardanti le predette conoscenze e competenze, con valutazione oggettiva basata su criteri psicometrici.
Il superamento della soglia minima consente l'iscrizione senza debiti a quanti sono collocati in graduatoria entro il numero programmato.
Considerato l'alto numero di domande di ammissione e il numero di candidati che superano la soglia minima per l'accesso sempre molto superiore a quanti possono effettivamente accedere in base al numero programmato, non si è finora avuta necessità di mettere in atto modalità di recupero di obblighi formativi che sono comunque dettagliatamente previste nel regolamento didattico del corso di studi nel caso di verifica non positiva.Prova finale
La prova finale (4 CFU) consiste nella preparazione di un elaborato scritto su un tema teorico-metodologico o su una ricerca empirica congruente al percorso di studi seguito.
L'elaborato va concordato con un docente del corso; la valutazione finale espressa dalla commissione tiene conto sia della discussione dell'elaborato scritto che della relazione sui tirocini e i laboratori teorico-pratici.
Nel pdf allegato si riporta l'elenco delle tesi - con relativo argomento - dei laureati ex D.M.
n.
509/1999 ed ex D.M.
n.
270/2004.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
I laureati in Scienze e Tecniche Psicologiche svolgeranno attività professionali nell'ambito della psicologia della salute, del benessere psichico e della prevenzione del disagio nei vari ambiti istituzionali, dalla scuola al Sistema sanitario, alle aziende e organizzazioni pubbliche e private.
In particolare svolgeranno attività connesse alla valutazione psicometrica, della gestione delle risorse umane, dell'applicazione di tecniche di valutazione, intervento, sensibilizzazione e ricerca negli ambiti psicologici orientati alla comprensione, alla diagnosi ed alla prevenzione del disagio della persona, della famiglia e dei gruppi, sia in ambito istituzionale che privato.
Il corso mira alla formazione di una figura professionale in grado di utilizzare metodi e procedure di indagine scientifica e di strumenti operativi di indagine della personalità e di intervento preventivo e di counseling.
Gli ambiti di attività di tale figura riguardano le seguenti aree:
- l'accertamento dei processi di apprendimento e socializzazione nei vari ambiti in cui esso si realizza;
- la collaborazione con gli insegnanti relativamente agli aspetti psicologici della programmazione, dell'individualizzazione e della sperimentazione didattica, con riferimento anche agli allievi portatori di disabilità o di handicap;
- la sensibilizzazione psicologica degli educatori e dei genitori su tematiche di rilievo in relazione alle diverse fasce di età (per esempio, la motivazione, i problemi dell'adolescenza, il lavoro di gruppo);
- la prevenzione, assistenza, sostegno, promozione, valutazione e sviluppo nelle aree della salute, dei servizi alla persona e alla famiglia, in istituzioni socio sanitarie, strutture territoriali di salute mentale, strutture residenziali e semiresidenziali per minori, famiglie, anziani, tossicodipendenti, pazienti psichiatrici, associazioni e organizzazioni di servizi per la promozione della convivenza, anche con riferimento ai processi multiculturali e multietnici, istituzioni preposte alla tutela giuridica dei minori e degli adulti.
Sono esempi di competenze professionali in relazione alle aree citate:
- l'applicazione di strumenti qualitativi e quantitativi di misura dell'apprendimento, l'interpretazione dei risultati e la raccolta di elementi per l'orientamento scolastico e professionale;
- la costruzione e l'applicazione di strumenti di osservazione del comportamento;
- la collaborazione alla valutazione delle disabilità nel ciclo di vita e alla programmazione del lavoro riabilitativo;
- la gestione di processi di sensibilizzazione e formazione in campo psicologico;
- la collaborazione alla ricerca e sperimentazione sulla qualità degli interventi psicologici e delle relazioni interpersonali e di gruppo;
- l'uso di tecniche di analisi e di valutazione psicologica e dei contesti di vita quotidiana;
- l'organizzazione e la gestione dei gruppi;
- il sostegno psicologico e la riabilitazione
Orientamento in ingresso
L'Orientamento in ingresso del corso di studi è assicurato dalle attività del Centro di Orientamento e Formazione d'Ateneo (v.
link).
In connessione con le scuole superiori del bacino d'utenza dell'Università di Catania vengono proposte attività di:
- informazione sul corso di laurea, sulle modalità di accesso e le caratteristiche del corso, e sugli sbocchi professionali;
- formazione alla autovalutazione di competenze, interessi, valori, capacità utili per la scelta universitaria;
- indicazioni sulla prova di ammissione e il modo di prepararsi ad essa.Il Corso di Studio in breve
Il Corso forma ad un primo livello di conoscenze e competenze psicologiche.
Comprende elementi di base:
- delle discipline psicologiche, sperimentali e di laboratorio, del ciclo di vita, sociali e del lavoro, dinamiche e cliniche.
Tutti gli approcci teorici e metodologici vengono presentati in modo approfondito mostrandone le applicazioni ai diversi settori, come quelli educativi, giuridici, riabilitativi, dell'incremento della salute e del benessere individuale e sociale.
- Delle scienze affini quali neurofisiologia, filosofia, pedagogia, sociologia, importanti sia per le applicazioni interdisciplinari del lavoro psicologico sia per una comprensione più piena della mente umana e dei suoi comportamenti individuali e sociali.
Mediante i laboratori e le esperienze guidate, e i tirocini in strutture esterne, le conoscenze e competenze vengono sperimentate sul piano pratico.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Altro
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1001136 -
FONDAMENTI DELLA PSICOLOGIA
(obiettivi)
Il corso si propone di favorire la conoscenza delle principali tematiche della psicologia generale, presentando allo studente i più rilevanti oggetti di studio e le principali correnti teoriche, con attenzione alla loro genesi storica e ai contesti culturali in cui si sono affermate. Il corso si propone altresì di favorire l’acquisizione della terminologia specifica della disciplina. Definizione di psicologia; oggetti di studio della psicologia; i processi mentali: sensazione e percezione, apprendimento, memoria, intelligenza, pensiero e ragionamento, problem solving, emozioni, motivazioni); teorie della personalità (Freud e le teorie di matrice psicoanalitica, teorie fenomenologiche, teorie personologiche, teorie dei tratti, teorie dei costrutti personali, teorie degli scopi, teorie degli stili cognitivi ecc.); le origini della psicologia ecc. e i contributi delle altre scienze; le principali scuole di psicologie (strutturalismo, funzionalismo, gestalt, comportamentismo, riflessologia, scuola storico-culturale, scuola piagetiana, cognitivismo, correnti di psicologia contemporanea).
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10
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M-PSI/01
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60
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-
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1001138 -
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E DELL'EDUCAZIONE
(obiettivi)
Il Corso ha l’obiettivo di fornire le principali teorie di riferimento connesse alla psicologia dello sviluppo e dell’educazione e centrate sulle complesse processualità connesse allo sviluppo del soggetto dalla nascita all’adolescenza. Al termine del corso gli studenti dovranno essere in grado di conoscere la specifica terminologia e i contenuti fondamentali della Psicologia dello sviluppo e dell’educazione, applicarli nella loro attività professionale, collaborare all’attuazione di programmi ed attività per il benessere dell’infanzia. Lo sviluppo percettivo, mnestico, cognitivo e metacognitivo, personologico, sociale, linguistico-comunicativo e morale. Il “pensare” e il “sentire” infantile in riferimento alla fiaba. La processualità creativa nelle prospettive teoriche e nelle ricadute educativo-sociali. I processi di categorizzazione sociale ed i suoi correlati psicologici. La rappresentazione della maternità e della paternità in periodi di vita e contesti diversi.
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10
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M-PSI/04
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60
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-
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1011385 -
FONDAMENTI DI ANATOMIA E DI NEURO PSICO FISIOLOGIA
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1011386 -
FONDAMENTI DI NEURO PSICO FISIOLOGIA
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7
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M-PSI/02
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42
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-
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1011387 -
FONDAMENTI ANATOMO FISIOLOGICI DELLE ATTIVITA PSICHICHE
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3
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BIO/09
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18
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Altro
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1001141 -
PEDAGOGIA
(obiettivi)
E’ finalità del corso definire i tratti di una identità possibile per la pedagogia, perseguita in una prospettiva di carattere scientifico che ne metta in luce sia la molteplicità di interazioni e declinazioni, da cui il peculiare carattere problematico e dialettico, che lo specifico in fondate direzioni di senso originarie. Il corso di Pedagogia propone l'indagine e la riflessione critica sui “luoghi” della formazione, soggetti, contesti, saperi, così come si configurano, interagiscono, riproducono nel quadro delle culture contemporanee.
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6
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M-PED/01
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36
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-
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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4
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M-PED/01
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24
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-
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1001140 -
PSICOLOGIA DINAMICA
(obiettivi)
Il corso intende fornire allo studente le conoscenza metodologiche di base della Psicologia Dinamica, con particolare riferimento alle origini storiche, allo sviluppo della teoria psicoanalitica e alle basi epistemologiche della disciplina. Confronto diretto con gli scritti freudiani più salienti. Seguendo il principio per cui la Psicoanalisi è teorizzazione e concettualizzazione del funzionamento della Psiche umana nonché metodo terapeutico si illustreranno gli aspetti legati alla teoria, ma anche alla tecnica del trattamento ed alle dimensioni dinamiche delle condizioni psicopatologiche. Seguendo la tradizione freudiana si esporranno i principi teorici dei maggiori modelli teorici post-freudiani. Si tratterà di successive elaborazioni teoriche e metodologiche del pensiero freudiano quali la Psicologia dell’IO e la Teoria delle Relazioni Oggettuali fino a modelli teorici più attuali quali la Teoria Multimotivazionale di Lichtenberg. Saranno introdotti elementi di clinica in relazione all’analisi e al trattamento di attuali condizioni patologiche di dipendenza.
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10
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M-PSI/07
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60
|
-
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1007260 -
SOCIOLOGIA
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo esplicito di fornire allo studente le principali basi della sociologia come scienza che studia la società nella sua duplice veste teorica ed empirica. Nello specifico, il primo modulo fornirà un’introduzione sintetica ai diversi elementi costitutivi e ai campi di applicazione del sapere sociologico: la dialettica tra società e cultura, il concetto sociologico di attore sociale individuale e collettivo, la nozione di struttura sociale nel duplice aspetto di istituzione e di organizzazione. Il secondo modulo introdurrà la nozione di mutamento e di processo sociale dal punto di vista dei classici della sociologia fornendo pure le nozioni indispensabili per l’apprendimento della storia del pensiero sociologico. Il terzo modulo si propone di ripercorrere le più importanti teorie, americane ed europee, sull’azione collettiva, al fine di fornire allo studente un quadro generale, ma allo stesso tempo critico ed approfondito sui diversi fenomeni collettivi referenti del concetto. Il quarto modulo avrà l’obiettivo di preparare lo studente alla teoria e ai metodi e tecniche della ricerca sociologica. L’approccio sarà quello secondo cui il ricercatore pone costantemente il dubbio sulla validità ed attendibilità dell’oggetto per spiegare i fenomeni sociali; una buona conoscenza dei metodi e degli strumenti per la ricerca sociale sarà dunque requisito essenziale per apprendere la costruzione del disegno di ricerca, in un approccio sia standard che non standard. Il quinto modulo rappresenterà un applicazione degli approcci teorici ed empirici al caso dei movimenti sociali. L’obiettivo sarà quello di fornire dimostrazione del processo di ricerca sia teorico che empirico nello studio di un caso concreto: partendo dalla concettualizzazione dell’oggetto di ricerca sino all’esemplificazione dei diversi percorsi possibili per lo studio sul campo. Infine, il sesto modulo affronterà un tema di grande attualità quale le seconde generazioni di immigrati, con l’obiettivo di analizzare l’odierna posizione dei giovani immigrati di seconda generazione in Italia ed in Sicilia nel tentativo di specificare e discutere le principali problematiche derivanti dall’importante emergenza di questa categoria sociale, sia da un punto di vista istituzionale che culturale, con particolare riguardo al tema della “richiesta” di cittadinanza.
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6
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SPS/07
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36
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-
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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4
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SPS/07
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24
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-
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Altro
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1003696 -
PSICOLOGIA CLINICA
(obiettivi)
Accompagnare lo studente nella messa a fuoco dei processi che contribuiscono alla costruzione di un essere umano, per aiutarlo a riconoscere i rapporti esistenti tra i processi psichici le funzioni cerebrali ed il suo sistema relazionale. Verrà favorito lo sviluppo di una visione critica delle più frequenti stereotipie di lettura della realtà, servendosi di conoscenze che provengono dalla psicologia dello sviluppo, dalla etologia, dalla sociologia, dalla antropologia e dalla psicoanalisi.
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7
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M-PSI/08
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42
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-
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1011172 -
PSICOLOGIA DELLA SALUTE
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7
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M-PSI/08
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42
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-
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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1001139 -
PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI
(obiettivi)
La finalità del corso è quella di fornire agli studenti i “concetti base” per l’analisi della dimensione “lavoro” all’interno delle organizzazioni complesse. L’apparato concettuale ed i relativi strumenti operativi presentati durante il corso, avranno la funzione di guidare lo studente all’interno della disciplina, dalla sua nascita ai più recenti sviluppi, affrontando le dimensioni, sia teoriche che di applicazione sul campo, relative agli strumenti di analisi psicologica del lavoro, con riferimento alle nuove tipologie di organizzazione. Relativamente agli ambiti trattati all’interno del Laboratorio di Psicologia del lavoro, particolare attenzione sarà rivolta a metodi e strumenti relativi alla socializzazione lavorativa ed ai processi di selezione del personale.
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8
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M-PSI/06
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36
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-
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12
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1011180 -
PSICOLOGIA DELLA DISABILITA' E DELLA RIABILITAZIONE
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6
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M-PSI/08
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36
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-
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1001151 -
INSEGNAMENTO A SCELTA
(obiettivi)
Alle attività a scelta dello studente sono riservati 5 crediti. Il corso di laurea organizza attività formative riservate a questo scopo, lasciando comunque libero lo studente di scegliere fra tutte le discipline attivate nel Dipartimento o nell’Ateneo e non presenti nel suo piano di studio ufficiale. Lo studente è tenuto a comunicare, tramite la segreteria, gli insegnamenti dei quali intende acquisire i crediti ed in particolare, se si tratta di crediti di altro dipartimento, motivare la scelta indicando il semestre di svolgimento dell’insegnamento.
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5
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30
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-
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
1001153 -
TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO
(obiettivi)
Sono previsti 10 CFU di tirocini formativi e di orientamento. Alla fine del tirocinio lo studente dovrà presentare una relazione scritta sull’attività svolta, redatta secondo le modalità e le forme indicate da un’apposita commissione; detta commissione, sulla base anche dei giudizi formulati dai tutor interni ed esterni o dei docenti responsabili, esprime un motivato giudizio, indispensabile per l’ammissione all’esame di laurea. Le attività di tirocinio svolte dallo studente fanno parte integrante del suo curriculum.
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10
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-
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-
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-
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250
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
|
SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Altro
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1001145 -
PSICOLOGIA SOCIALE E METODI E TECNICHE DI RICERCA PSICOSOCIALE
(obiettivi)
L’obiettivo del corso è di fornire le conoscenze fondamentali relative a fenomeni sociali come atteggiamenti, attribuzione, pregiudizio, etc. Inoltre, verranno fornite le conoscenze di base relative alla metodologia della ricerca psicosociale e all’analisi dei dati. Il programma prevede lo studio approfondito di alcuni tra i più importanti concetti di base della Psicologia sociale: attribuzione, pregiudizio, stereotipi, categorizzazione sociale, identità sociale, atteggiamenti, norme, influenza sociale, conformismo, aggressività, conflitto e cooperazione. Relativamente alla metodologia della ricerca psicosociale e all’analisi dei dati, si studieranno: le fasi della ricerca, le variabili, i disegni di ricerca, i metodi di controllo, gli strumenti di rilevazione dei dati, la statistica descrittiva e statistica inferenziale.
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8
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M-PSI/05
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36
|
-
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12
|
-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1007701 -
STORIA DELL'EPISTEMOLOGIA CONTEMPORANEA
(obiettivi)
L’epistemologia si pone il tema della scientificità, sia in senso stretto - ovvero come specifica forma delle discipline che sono state al cuore della rivoluzione seicentesca (fisica, chimica, biologia) - sia in senso largo, come domanda sullo statuto delle discipline più propriamente appartenenti allo studio dell’uomo, come la psicologia, la sociologia e l’antropologia. L’epistemologia, coltivata come articolazione disciplinare della filosofia, travalica questo confine per costituirsi come domanda che ciascuna delle scienze umane pone a se stessa una volta che si mette in concorrenza/imitazione con le scienze del mondo fisico o sperimentali. La storia dell’epistemologia vuole trattare dunque il processo che porta alla graduale edificazione dei diversi paradigmi di scientificità che, a partire dalle scienze sperimentali ottocentesche, si estendono e finiscono per diventare egemoni nel dibattito metodologico che sta alla base delle diverse scienze dell’uomo, e in particolare della psicologia.
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6
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M-FIL/06
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36
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-
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
Gruppo opzionale:
BIO/09, ING-INF/05, M-STO/04 - (visualizza)
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5
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1003689 -
PSICOBIOLOGIA
(obiettivi)
Definire le basi neurali delle funzioni nervose superiori. Analizzare il ruolo delle influenze genetiche e ambientali sullo sviluppo delle capacità psichiche.
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5
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BIO/09
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30
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-
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1005968 -
STORIA DELLA SOCIETA' CONTEMPORANEA
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5
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M-STO/04
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30
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-
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1011391 -
FONDAMENTI DI INFORMATICA PER LA PSICOLOGIA
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5
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ING-INF/05
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30
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-
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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1001146 -
PSICOPATOLOGIA DELL'INFANZIA E ADOLESCENZA
(obiettivi)
Il corso è strutturato in tre parti principali:
1) Introduzione alla Psicopatologia clinica, con enfasi su Infanzia ed Adolescenza. Focus su: “Pensiero” e “Senso-percezioni” saranno presentati.
2) Richiamo delle nozioni fondamentali di Psicopatologia Generale con trattazione dei seguenti temi aggiunti: attenzione, memoria, attività. Obiettivo specifico, fornire ai discenti gli strumenti per l’inquadramento psicopatologico clinico differenziale delle principali forme di “learning disability” in età scolare o prescolare.
3) Affettività e Coscienza dell’Io: obiettivo finale del corso, quello di estendere la conoscenza degli studenti in merito alla Psicopatologia Generale con enfasi particolare sulle implicazioni cliniche e diagnostiche per i Disturbi dell’Umore, con specifica attenzione al riconoscimento dei diversi quadri psicopatologici in età pre-adulta. Il corso verterà sui temi principali della Psicopatologia generale in infanzia e adolescenza. In dettaglio, saranno trattati i seguenti contenuti: 1) Pensiero, Idea: definizione 2) Disturbi formali e contenutistici del Pensiero (incluse ideazione ossessiva, prevalente, particolarismo, fuga delle idee…) 3) Senso-percezioni: normali e patologiche (inclusi deliri e allucinazioni, principali sindromi cliniche associate…) 4) Attenzione: definizione e significato clinico 5) Memoria: disturbi di tipo qualitativo e quantitativo, principali sindromi. 6) Disturbi del linguaggio e dell’apprendimento (focus su: afasia, dislessia e altri disturbi associati con cenni neurobiologici e clinici) 7) Quadri psicopatologici complessi connessi ad alterazione della Volontà, Motricità o Stato di Coscienza (incluse sindromi delle serie catatonica). 8) Affettiva’: Umore, Sentimenti e Temperamenti affettivi (saranno trattati contenuti specifici relativi al significato clinico dei temperamenti affettivi nelle e implicazioni per i disturbi dell’Umore di tipo depressivo maggiore e bipolari) 9) Coscienza: stato di Coscienza, Campo e Fuoco, alterazioni principali para-fisiologiche e patologiche, incluso delirium.
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5
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MED/25
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30
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-
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1003737 -
PEDIATRIA
(obiettivi)
La Pediatria generale e la Pediatria Preventiva e Sociale sono le discipline che si occupano della promozione della salute, intesa in senso generale (cioè come una condizione dinamica di benessere fisico, mentale e sociale), e dello studio e della prevenzione delle malattie nel soggetto in età evolutiva [dove per età evolutiva si intende quel periodo compreso tra le fasi che precedono la nascita ed il completamento del processo di crescita staturale e di maturazione cognitiva (che secondo gli europei termina all’età di 18 anni e secondo gli americani all’età di 20-22 anni circa)].
In particolare questa disciplina si occupa di: (a) fisiologia e sviluppo del neonato (e cenni di patologia neonatale), del bambino e dell’adolescente. (b) pediatria preventiva, cioè di quelle attività che mirano a ridurre la mortalità dovuta ad una certa patologia o la morbilità (cioè la frequenza di una determinata malattia) nella popolazione infantile; (c) pediatria specialistica , cioè di tutte le patologie acute e croniche che interessano i vari organi ed apparati durante l’età evolutiva: cardiologia, pneumologia, gastroenterologia, neurologia, ematologia, oncologia, endocrinologia, reumatologia, malattie infettive, dermatologia. (d) pediatria sociale, cioè di problemi di salute/benessere inerenti comunità più o meno ampie di bambini (medicina preventiva delle comunità).
La conoscenza dei principi di Pediatria è fondamentale per tutti coloro che sono in contatto con il mondo del bambino e dell’adolescente e più in generale con il mondo giovanile e con i relativi problemi di salute ad esso legati.
Questo insegnamento mira a fornire le basi di: (a) anatomia e fisiologia del bambino nelle varie fasce d’età; (b) medicina preventiva e sociale nell’età dello sviluppo; (c) educazione sanitaria e comprensione delle principali patologie riguardanti l’età pediatrica ed adolescenziale e delle diverse condizioni acute e croniche, invalidanti o meno sul piano fisico, che hanno importanti risvolti sui processi evolutivi del bambino e sulle sue capacità di apprendimento.
Il corso mira a fornire le basi dello sviluppo normale e patologico del bambino durante tutte le fasi dell’età evolutiva analizzando tali aspetti da un punto di vista pediatrico e mira, inoltre, a fare confrontare gli studenti del corso di laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche con uno dei possibili interlocutori nel futuro mondo del lavoro: il pediatra.
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5
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MED/38
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30
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Terzo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Altro
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1001147 -
DIAGNOSTICA PSICOLOGICA
(obiettivi)
L’obiettivo del corso è di fornire le conoscenze fondamentali relative ai metodi psicometrici di diagnosi psicologica, con particolare riferimento ai test cognitivi e ai questionari.
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8
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M-PSI/03
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36
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12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1003692 -
PSICOLOGIA GIURIDICA E CRIMINOLOGICA
(obiettivi)
Il corso fornisce gli elementi di base per la comprensione delle applicazioni giuridiche e forensi della psicologia, con particolare riferimento agli aspetti criminologici e penalistici. - Gli ambiti della psicologia giuridica - Criminalità e reati. La nozione di responsabilità - La punizione del reato e la psicologia penitenziaria - Gli aspetti e i processi riabilitativi - Reati dei minorenni e sui minorenni
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6
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M-PSI/05
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24
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12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1001152 -
INSEGNAMENTO A SCELTA
(obiettivi)
Alle attività a scelta dello studente sono riservati 7 crediti. Il corso di laurea organizza attività formative riservate a questo scopo, lasciando comunque libero lo studente di scegliere fra tutte le discipline attivate nel Dipartimento o nell’Ateneo e non presenti nel suo piano di studio ufficiale. Lo studente è tenuto a comunicare, tramite la segreteria, gli insegnamenti dei quali intende acquisire i crediti ed in particolare, se si tratta di crediti di altro dipartimento, motivare la scelta indicando il semestre di svolgimento dell’insegnamento.
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7
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42
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
1001148 -
LINGUA INGLESE
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7
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L-LIN/12
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1001154 -
STAGES E TIROCINI
(obiettivi)
Sono previsti 8 CFU per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati. Alla fine del tirocinio lo studente dovrà presentare una relazione scritta sull’attività svolta, redatta secondo le modalità e le forme indicate da un’apposita commissione; detta commissione, sulla base anche dei giudizi formulati dai tutor interni ed esterni o dei docenti responsabili, esprime un motivato giudizio, indispensabile per l’ammissione all’esame di laurea. Le attività di tirocinio svolte dallo studente fanno parte integrante del suo curriculum.
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8
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200
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Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e)
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Altro
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
M-PSI/05, M-PSI/06 - (visualizza)
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7
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1003702 -
PSICOLOGIA DEI GRUPPI SOCIALI
(obiettivi)
Il corso è finalizzato a fornire agli studenti le conoscenze fondamentali relative: 1)al funzionamento dei gruppi sociali e dei gruppi psicologici, in particolare; 2)agli strumenti fondamentali della ricerca psicosociale; 3)alla rilevanza sociale e scientifica della Ricerca Azione
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7
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M-PSI/05
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1007593 -
PSICOLOGIA DELLA FORMAZIONE E ORIENTAMENTO CON LAB.DI METODI DI ORIENTAMENTO
(obiettivi)
La finalità del corso è quella di fornire agli studenti i concetti base inerenti la psicologia della formazione e dell’orientamento. In tal senso particolare attenzione sarà data agli aspetti metodologici e applicativi con riferimento sia al processo vero e proprio di orientamento professionale e agli strumenti più adeguati da utilizzare, sia all’importanza dell’acquisizione delle competenze e della formazione nell’organizzazione. Per quanto riguarda il laboratorio saranno trattati, anche attraverso esercitazioni pratiche, gli strumenti usati nell’attività di orientamento professionale.
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7
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M-PSI/06
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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1003738 -
PSICOLOGIA DELLA CREATIVITA' CON LAB.
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7
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M-PSI/04
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1011399 -
TECNICHE DI OSSERVAZIONE DEL COMPORTAMENTO INFANTILE
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7
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M-PSI/04
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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1001045 -
PSICODINAMICA DELLO SVILUPPO E DELLE RELAZIONI FAMILIARI
(obiettivi)
Obiettivo del corso è lo studio dell’integrazione del bambino con l’ambiente, delle relazioni familiari e dello sviluppo delle sue competenze cognitivo-affettive secondo i modelli di sviluppo in psicoanalisi.
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6
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M-PSI/07
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24
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-
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12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1000970 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
Alla prova finale sono attribuiti 4 CFU. Essa consiste nella preparazione di un elaborato scritto su un tema teorico-metodologico o su una ricerca empirica congruente al percorso di studi seguito. L’elaborato va concordato con un docente del corso e va discusso in una seduta collettiva; nella stessa seduta il laureando discute con la commissione una relazione sugli stage di tirocinio compiuti presso strutture convenzionate e sui laboratori teorico-pratici metodologici e professionalizzanti svolti durante il corso. La valutazione finale espressa dalla commissione tiene conto sia della discussione dell’elaborato scritto che della relazione sui tirocini ed i laboratori teorico-pratici, nonché delle valutazioni di profitto conseguite dallo studente nelle attività formative dell'intero corso di studio e di ogni altro elemento rilevante per il raggiungimento degli obiettivi previsti dal corso medesimo. La valutazione della prova finale è espressa in centodecimi. Al candidato che ottiene il massimo dei voti la commissione può attribuire la lode solo all'unanimità.
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4
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100
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |