Corso di laurea: Scienze delle pubbliche amministrazioni
A.A. 2014/2015
Conoscenza e capacità di comprensione
I laureati nel corso di laurea in Scienze delle pubbliche amministrazioni devono conseguire conoscenze approfondite e capacità di analisi nelle discipline rilevanti nel governo delle amministrazioni pubbliche, mediante lo studio di libri di testo di carattere manualistico e monografico e la partecipazione ad attività d'aula.
In particolare devono acquisire:- conoscenze avanzate delle teorie dell'organizzazione e degli aspetti politici, storici, sociali, economici e giuridici relativi all'evoluzione dello Stato di diritto e della pubblica amministrazione; - conoscenze metodologiche e gestionali relative alla valutazione e monitoraggio dei rendimenti istituzionali e delle politiche pubbliche anche con riferimento alle reti pubblico-private e alla governance dei processi di sviluppo;- capacità di comprendere ed analizzare in modo professionale le problematiche dell'amministrazione.
Le conoscenze sopraelencate sono offerte agli studenti attraverso la partecipazione a lezioni frontali e a seminari di approfondimento, e devono essere consolidate attraverso lo studio guidato e individuale.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso esami orali e scritti, nonché la redazione e la presentazione di elaborati che affrontano temi specifici delle scienze amministrative.Capacità di applicare conoscenza e comprensione
I laureati del corso di laurea magistrale in Scienze delle pubbliche amministrazioni devono essere capaci di applicare le loro conoscenze multidisciplinari nel governo e nella gestione delle strutture amministrative pubbliche e private, dimostrando un approccio professionale al loro lavoro.
Devono possedere competenze adeguate per affrontare e risolvere i problemi più delicati delle strutture complesse dei sistemi giuridici contemporanei.
Ciò implica:
- lo sviluppo di attitudini per prevenire, individuare, analizzare e risolvere problematiche gestionali e amministrative, sia nel settore pubblico che in quello privato;
- la capacità di applicare conoscenze teoriche e metodologiche agli interventi specifici con approcci deontologici;
- la capacità di svolgere ricerche autonome per analizzare criticamente la complessità delle realtà istituzionali;
- la capacità di applicare tecniche e modelli di analisi comparata, quantitativa e qualitativa, dei dati.
- l'attitudine a lavorare in équipe e a coordinare gruppi di lavoro.
Il raggiungimento delle capacità di applicare le conoscenze e le abilità sopraelencate avviene tramite la riflessione critica sui testi proposti per lo studio individuale, sollecitata dalle attività in aula, dallo studio di casi di ricerca e di applicazione mostrati dai docenti, dallo svolgimento di esercitazioni pratiche, dalla ricerca bibliografica e sul campo, dallo svolgimento di progetti individuali e/o di gruppo, previsti in particolare nelle attività seminariali e/o in occasione del tirocinio e della preparazione della prova finale.
Le verifiche (esami scritti, orali, redazione di relazioni ed esposizione orale) prevedono lo svolgimento di specifici compiti in cui lo studente dimostra padronanza di strumenti, metodologie e autonomia critica.
Nelle attività di tirocinio la verifica avviene tramite la presentazione di una relazione da parte dello studente e del tutor aziendale.Autonomia di giudizio
Al termine del percorso formativo il laureato magistrale sarà in grado di controllare e governare le problematiche emergenti nell'amministrazione delle strutture pubbliche o private, nelle quali dovrà operare, e di predisporre adeguati criteri e procedimenti per le soluzioni e le risposte gestionali.
Il corso di laurea magistrale deve costruire la capacità da parte del laureato di coniugare le conoscenze giuridico-amministrative con i criteri e le metodologie dell'analisi storica, sociologica, economica e politologica, in linea con le trasformazioni che investono il ruolo che in tutti i paesi avanzati svolgono le pubbliche istituzioni, insieme con quelle private dedicate al perseguimento di interessi collettivi, quali attori strategici dei processi di sviluppo nelle società complesse nella prospettiva della complementarietà tra dimensione locale e globale.
Per questi motivi, oltre alle necessarie competenze giuridico-amministrative, il laureato magistrale dovrà padroneggiare le altrettanto necessarie competenze statistiche, economiche, politiche, sociologiche e storiche, così da essere capaci di raccogliere ed interpretare in modo analitico i dati sulla gestione amministrativa delle strutture complesse e acquisire un'elevata autonoma capacità di analisi e giudizio per valutare criticamente le problematiche amministrative emergenti applicando le metodologie acquisite.
L'autonomia di giudizio e il senso critico vengono rafforzati e consolidati durante tutto il corso degli studi con le lezioni frontali, con attività seminariali e gruppi di studio, nonché attraverso le prove finali realizzate in forma scritta o orale.
Abilità comunicative
Il laureato magistrale:
- sarà in grado di utilizzare gli strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione mirate all'uso delle tecnologie informatiche;
- mostrerà abilità su tecniche e strumenti di comunicazione interpersonale con riguardo alla comunicazione non verbale;
- sarà in grado di redigere ed elaborare rapporti, relazioni e rendiconti in maniera professionale e scientificamente controllata;
- possiederà adeguate capacità di comunicazione e interazione nei confronti di interlocutori della comunità scientifica, del proprio ambiente di lavoro e delle realtà indagate;
- conoscerà e saprà usare strumenti e tecniche della comunicazione interpersonale e mediata e di gestione delle informazioni, inclusi i processi di gestione e trattamento delle informazioni digitali.
Le abilità comunicative scritte ed orali sono sviluppate attraverso seminari, attività formative che prevedono la preparazione di relazioni, la redazione di documenti scritti e l'esposizione orale dei medesimi, l'attività di tirocinio-stage.Capacità di apprendimento
Alla fine del percorso formativo il laureato magistrale sarà in grado di scegliere, con un ottimo grado di autonomia e responsabilità, percorsi di approfondimento, in relazione sia al proseguimento degli studi (scuola di dottorato, master di II livello o titoli equipollenti all'estero) sia a specifici sbocchi professionali (corsi di formazione professionale o autoformazione).
Le capacità di apprendimento sono adeguatamente stimolate durante tutto il corso di studio.
In particolare, il massimo rilievo viene riconosciuto allo studio individuale, alla preparazione di progetti individuali, all'esperienza di tirocinio e stage e all'attività di ricerca bibliografica e/o sul campo svolta per la preparazione della prova finale.
La capacità di apprendimento viene valutata attraverso forme di verifica continua durante le attività formative.Requisiti di ammissione
Si richiedono conoscenze relative alle tematiche inerenti le scienze sociali e politiche nonché alle scienze economiche e giuridiche, nonché delle scienze gestionali e organizzative.
Possono accedere al corso di laurea magistrale in Scienze delle pubbliche amministrazioni i laureati in possesso di laurea triennale in Scienze della amministrazione e della organizzazione (L-16), in Servizio Sociale (della classe L-36 o denominazioni precedenti), in Sociologia (L-40), in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali (L-39), in Giurisprudenza, in Economia; nonché i laureati in possesso di laurea triennale delle classi corrispondenti ex 509/99 ed i laureati in possesso di laurea quadriennale delle classi corrispondenti.
I richiedenti, inoltre, devono essere in grado di utilizzare fluentemente, sia in forma scritta che orale, almeno una lingua dell'Unione europea diversa dall'italiano.
Per tutti gli studenti, l'accesso è condizionato al possesso di requisiti curriculari e alla verifica della personale preparazione, con modalità definite nel regolamento del corso di studio.
Non sono previsti debiti formativi, ovvero obblighi formativi aggiuntivi, al momento dell'accesso.
Ai fini dell'ammissione è altresì necessario possedere almeno 50 CFU nelle seguenti aree:
· SPS - (area 14 - scienze politiche e sociali);
· IUS – (area 12 – scienze giuridiche);
· M – (area 11 – scienze storiche, filosofiche, pedagogiche, psicologiche);
· SECS – (area 13 – scienze economiche e statistiche).
Di questi 50 CFU lo studente deve aver acquisito, in almeno tre aree delle quattro sopra indicate, 9 CFU in ogni
singola area, per un totale di 27 CFU.
La modalità di verifica del possesso di tali conoscenze consisterà in un test a risposta multipla di n.40 domande, delle quali una sola è quella giusta, sulle tematiche
inerenti le 4 aree indicate nei requisiti di accesso, in particolare:
· Diritto amministrativo – IUS/10
· Diritto pubblico – IUS/09
· Economia politica – SECS-P/01
· Scienza politica – SPS/04
· Storia contemporanea – M-STO/04
Per lo svolgimento della prova sarà assegnato un tempo di h.
1:30
Una volta espletate le operazioni concorsuali, al fine della copertura dei posti disponibili, sarà formata la graduatoria
generale di merito.
La graduatoria sarà stilata sulla base della votazione riportata nel test.
Al test potrà essere attribuito un punteggio massimo di 40 punti così distribuiti:
· 1 punto ( un punto) per ogni risposta esatta
· 0 punti (zero punti) per ogni risposta non data
· -0,25 punti (meno zero virgola venticinque punti) per ogni risposta sbagliata.
Si possono iscrivere al I anno del corso di laurea magistrale soltanto coloro che acquisiscono nella prova di
ammissione un punteggio minimo di 12/40 (dodici su quaranta).
Agli studenti che documentino il possesso di CFU ulteriori rispetto a quelli della laurea di provenienza, conseguiti in
corsi singoli e/o crediti extracurriculari corrispondenti ai corsi della specifica laurea magistrale per la quale
concorrono, è attribuito un punteggio aggiuntivo pari al 20% del punteggio massimo di ciascuna prova selettiva
(massimo 8 punti) rapportato al numero di CFU posseduti (massimo 40 CFU).
Il punteggio sarà così distribuito:
· fino a 10 CFU – 2 punti
· da 11 a 20 CFU – 4 punti
· da 21 a 30 CFU – 6 punti
· da 31 a 40 CFU – 8 punti
Al fine di consentire al candidato di prepararsi per tempo alla prova di ammissione, sul sito del Cds è indicato un elenco di testi sui quali il candidato può prepararsi.Prova finale
La prova finale consiste nella preparazione e discussione di una tesi scelta dal candidato su un argomento concordato con un relatore, docente titolare di insegnamento nel corso di laurea magistrale.
Nella tesi il candidato deve sviluppare un contributo originale dimostrando conoscenza della letteratura scientifica relativa agli argomenti trattati e padronanza dei metodi di ricerca utilizzati.
L'argomento della tesi deve dar modo allo studente di dimostrare, oltre alle conoscenze acquisite durante il percorso formativo, la capacità di leggere e governare le problematiche connesse con l'attività e la gestione delle amministrazioni pubbliche.Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Il laureato avrà le conoscenze adeguate per poter operare all'interno di organizzazioni pubbliche, espletando funzioni di alta responsabilità.
Ma anche per poter operare all'interno di organizzazioni private a scopo pubblicistico ovvero di società miste partecipate dai soggetti pubblici.
Il corso è diretto a preparare alti funzionari e dirigenti delle Amministrazioni dello Stato, delle Amministrazioni locali e degli Enti Pubblici, manager e dirigenti di aziende private e pubbliche funzionari di partiti politici e dei sindacati, funzionari e dirigenti delle associazioni a difesa dei consumatori e dei cittadini
Orientamento in ingresso
ORIENTAMENTO IN INGRESSO
Le attività di orientamento in ingresso del Corso di Laurea Magistrale in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni, hanno sia carattere trasversale nell’ambito delle iniziative generali curate dall’Ateneo di Catania (http://www.cof.unict.it/) sia carattere specifico.
Per quanto riguarda le prime, si fa riferimento in particolare al «Salone dello Studente», solitamente della durata di tre giornate, in occasione delle quali il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali (ex Facoltà di Scienze Politiche) è presente con uno stand nel quale studenti universitari e docenti dei diversi Corsi di Laurea sono a disposizione degli studenti medi per fornire loro tutte le informazioni necessarie a consentire una scelta consapevole e responsabile del Corso di studi al quale iscriversi.
Per quanto riguarda, invece, le iniziative a carattere specifico, il Corso di Laurea Magistrale in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni organizza, nel mese di ottobre, una giornata seminariale dedicata a tutti i neo-iscritti al fine di informarli e comunicare, in maniera interattivo, circa tutti gli aspetti e le opportunità logistiche, organizzative e didattiche offerte dal Corso di Laurea.
L’incontro è organizzato dal gruppo AQ del Corso insieme con il team per l’orientamento in itinere.
Il Corso di Studio in breve
Il Corso di laurea magistrale in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni offre le competenze necessarie ad elaborare strategie di governo delle istituzioni pubbliche quali attori strategici dei processi di sviluppo nelle società complesse contemporanee, anche nella prospettiva della complementarietà tra dimensione locale e globale.
A tal fine, il percorso formativo prevede un’offerta multidisciplinare – in ambito politico-sociale, economico, giuridico e gestionale – erogata attraverso il ricorso a tutta la gamma delle metodologie didattiche, ivi compresa l’esperienza di tirocini e stage dedicati.
A conclusione del suo percorso, il laureato potrà essere in grado di comprendere modelli e processi decisionali di amministrazioni pubbliche e private, di controllarne e governarne le principali problematiche organizzative e di relazione di partenariato, e di predisporre criteri e procedimenti per le soluzioni e le risposte gestionali più adeguate a garantire l‘efficacia dell’intero ciclo di vita delle politiche pubbliche.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo anno
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1013083 -
DIRITTO PENALE E CRIMINOLOGIA
|
|
1013084 -
CRIMINOLOGIA E DIRITTO PENALE. DAL SISTEMA DELLA VENDETTA PRIVATA ALLO STATO DI DIRITTO: L'EVOLUZIONE DEL SISTEMA PENALE.
|
3
|
IUS/17
|
18
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1013085 -
CRIMINALITA' ORGANIZZATA E TERRORISMO
|
3
|
IUS/17
|
18
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1013086 -
CRIMINOLOGIA E DIRITTO PENALE
|
3
|
IUS/17
|
18
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1013087 -
CRIMINOLOGIA, SOCIOLOGIA CRIMINALE E PSICOLOGIA
|
3
|
IUS/17
|
18
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1007186 -
DIRITTO DEL LAVORO
|
|
1007187 -
FONTI E DISCIPLINA DEL RAPPORTO DI LAVORO ALLE DIPENDENZE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI. LA DIRIGENZA PUBBLICA
|
3
|
IUS/07
|
18
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1007188 -
VALUTAZIONE, MERITO E PREMI. LA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA NEL LAVORO PUBBLICO.
|
3
|
IUS/07
|
18
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1001538 -
STAGES E TIROCINI
|
6
|
|
36
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1002076 -
PROVA FINALE
|
15
|
|
375
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
1008240 -
ANALISI DELLE POLITICHE PUBBLICHE
|
|
1008241 -
APPROCCI E METODI
|
3
|
SPS/04
|
18
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1008242 -
ATTORI PROCESSI ED INTERAZIONI
|
3
|
SPS/04
|
18
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1008243 -
LA VALUTAZIONE DELLE POLITICHE PUBBLICHE
|
3
|
SPS/04
|
18
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1002740 -
ULTERIORI CONOSCENZE LINGUISTICHE
|
3
|
|
18
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
1001643 -
DIRITTO CIVILE
|
|
1001644 -
PROPRIETA' E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
|
3
|
IUS/01
|
18
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1001645 -
AUTONOMIA PRIVATA E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
|
3
|
IUS/01
|
18
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1001646 -
RESPONSABILITA' CIVILE E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
|
3
|
IUS/01
|
18
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |