Corso di laurea: Chimica dei Materiali
A.A. 2014/2015
Conoscenza e capacità di comprensione
Il laureato magistrale:
- possiede una buona cultura nelle aree centrali della chimica dei materiali, con particolare riferimento alle conoscenze di chimica fisica, chimica inorganica, chimica organica, acquisendone le conoscenze mediante lezioni frontali, esercitazioni numeriche ed esercitazioni di laboratorio, con verifica dell'apprendimento mediante esami orali che possono essere preceduti da prove scritte, pratiche e/o orali svolte anche in itinere;
- possiede il necessario background in matematica e fisica, acquisendone le relative conoscenze mediante lezioni frontali ed esercitazioni numeriche, con verifica dell'apprendimento mediante esami orali che possono essere preceduti da prove scritte, pratiche e/o orali svolte anche in itinere;
- ha competenze in aree specialistiche della chimica dei materiali quali micro e nanotecnologie molecolari, materiali polimerici funzionali, metodologie di processo, problematiche di degradazione e metodologie di protezione dei materiali, acquisendone le relative conoscenze mediante lezioni frontali, esercitazioni numeriche ed esercitazioni di Laboratorio, con verifica dell'apprendimento mediante esami orali che possono essere preceduti da prove scritte, pratiche e/o orali svolte anche in itinere;
- possiede conoscenze chimiche applicabili in contesti generali, con verifica dell'apprendimento mediante esami orali che possono essere preceduti da prove scritte, pratiche e/o orali svolte anche in itinere;
- conosce una seconda lingua europea tra le principali, acquisendone le relative conoscenze mediante seminari in lingua straniera, l'utilizzo di supporti didattici specialistici in lingua straniera ed esperienze di soggiorno in laboratori di ricerca, anche stranieri, con verifica dell'apprendimento mediante esami orali che possono essere preceduti da prove scritte, pratiche e/o orali svolte anche in itinere.Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato magistrale:
- sa impiegare attrezzature complesse di misura ed analisi per la caratterizzazione di nuovi materiali, acquisendone le capacità mediante lezioni frontali, esercitazioni di laboratorio e attività di tesi, con verifica dell'apprendimento mediante prove pratiche in itinere ed esami scritti e/o orali;
- è in grado di utilizzare metodi avanzati di elaborazione dati, acquisendone le capacità mediante lezioni frontali, stage nei laboratori di ricerca e attività di tesi, con verifica dell'apprendimento mediante esami orali che possono essere preceduti da prove scritte, pratiche e/o orali svolte anche in itinere;
- è capace di applicare in processi pratici le conoscenze acquisite, acquisendone le capacità mediante stage nei laboratori di ricerca e attività di tesi, con verifica dell'apprendimento mediante redazione di apposite relazioni di attività ed esami orali;
- sa pianificare progetti applicativi, sviluppandone le capacità mediante la pianificazione dell'attività di tesi e la partecipazione a progetti di ricerca semplici, con verifica dell'apprendimento mediante redazione di progetti, di relazioni di attività ed esami orali;
- possiede capacità di analisi e di sintesi, sviluppandone le capacità mediante la redazione di memorie specifiche, relazione e dell'elaborato di tesi, con verifica dell'apprendimento mediante presentazione di seminari di ricerca e discussione orale dell'elaborato di tesi.Autonomia di giudizio
Il laureato magistrale:
- è capace di raccogliere ed interpretare rilevanti dati scientifici mediante redazione di semplici progetti di lavoro su argomenti specifici e campagne di misure sperimentali in laboratorio.
La verifica dell'apprendimento avverrà mediante redazione e discussione orale delle relazioni di attività;
- è capace di mettere a punto capacità di organizzazione del lavoro scientifico, mediante la pianificazione dell'attività di tesi e la partecipazione a progetti di ricerca semplici sotto la supervisione di ricercatori anziani.
La verifica dell'autonomia raggiunta avverrà mediante la pianificazione e redazione della tesi;
- è capace di dare giudizi basati sulle sue competenze scientifiche, sviluppandone le capacità mediante l'analisi critica dei propri risultati in rapporto ai dati di letteratura e delle ipotesi di lavoro effettuate, con verifica dell'atonomia raggiunta mediante la redazione e discussione orale della tesi;
- è in grado di risolvere in modo autonomo problemi teorici e sperimentali, sviluppando le capacità acquisite durante dell'attività di tesi e la partecipazione a progetti di ricerca, con verifica dell'autonomia raggiunta mediante la redazione e discussione orale della tesi;
- ha capacità di adattamento per impieghi di livello nel posto di lavoro, inclusa l'industria chimica, ottenuta in specifiche esperienze di stage presso laboratori di ricerca pubblici e privati, con verifica dell'autonomia raggiunta mediante redazione di rapporti generali sui diversi aspetti delle esperienze di stage;
- è capace di approfondire problemi nuovi di natura professionale, facendo ricorso alle proprie conoscenze, alle fonti autorevoli ed ai nuovi risultati presenti nella letteratura scientifica, sviluppandone le capacità mediante la redazione di memorie specifiche, relazioni ed elaborato di tesi.
La verifica delle capacità raggiunte avverrà mediante lo sviluppo di progetti di implementazione e applicazione pratica dei risultati del progetto di tesi sviluppato autonomamente.Abilità comunicative
Il laureato magistrale:
- sa comunicare in forma scritta e orale informazioni, idee, problemi e soluzioni di tipo scientifico anche con l'ausilio di sistemi multimediali, mettendo a profitto le capacità acquisite durante l'attività di tesi e la partecipazione a progetti di ricerca, con verifica dell'apprendimento mediante presentazione di seminari di ricerca e discussione orale dell'elaborato di tesi e presentazione di seminari specialistici;
- è in grado di comunicare in forma scritta e orale nella propria lingua ed in un'altra europea principale nell'ambito delle attività e dei rapporti professionali, mettendo a profitto le capacità acquisite nella redazione di memorie specifiche, relazioni e elaborato di tesi, con verifica dell'apprendimento mediante presentazione di relazioni a congressi e preparazione di lavori scientifici in lingua straniera;
- è in grado di lavorare in gruppo e di svolgere attività di coordinamento, mettendo a profitto le capacità acquisite durante l'attività di tesi e la partecipazione a progetti di ricerca, con verifica delle capacità raggiunte mediante la preparazione di seminari di gruppo.Capacità di apprendimento
Il laureato magistrale:
- sviluppa uno standard di apprendimento tale da consentire una piena autonomia per svolgere il dottorato di ricerca, con verifica delle capacità raggiunte mediante la preparazione di proposte di ricerca autonome;
- acquisisce un metodo di studio, la capacità di lavorare per obiettivi sia in gruppo che in maniera autonoma, con verifica delle capacità raggiunte mediante la preparazione di memorie riguardanti le sintesi critiche di argomenti di potenziale interesse di ricerca;
- ha la capacità di lavorare autonomamente e di continuare la propria formazione professionale, con verifica delle capacità raggiunte mediante la preparazione di curricula ragionati e di seminari di presentazione delle proprie esperienze;
- sa difendere le proprie proposte in contesti specialistici e non, maturandone la capacità mediante la preparazione di ricognizioni della letteratura rilevante e sessioni di discussione di gruppo, sul modello della "difesa" di argomenti di PhD.
La verifica delle capacità raggiunte avverrà mediante la preparazione di argomentate dissertazioni.Requisiti di ammissione
Per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Chimica dei Materiali occorre essere in possesso della Laurea o del Diploma Universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo, sulla base dell'analisi dei contenuti del Corso stesso.
Nella valutazione il Consiglio della struttura valuterà la carriera pregressa dello studente in funzione della possibilità di raggiungere gli obiettivi formativi del corso.
Per l'accesso al Corso di Laurea Magistrale sarà inoltre necessario dimostrare il possesso di requisiti curriculari, che verranno definiti nel regolamento didattico, e di una adeguata preparazione nelle seguenti materie:
° Nozioni di base di Chimica inorganica, Chimica organica, Chimica fisica, Chimica analitica.
° Nozioni di base di Matematica e Fisica.
° Abilità pratica nei laboratori chimici.
La verifica della necessaria preparazione avverrà sulla base dell'analisi della carriera pregressa dello studente mediante una apposita prova da sostenere prima dell'iscrizione, le cui modalità sono definite nel regolamento didattico del Corso di Studio.Prova finale
La prova finale consiste nella redazione scritta e successiva esposizione orale dei risultati conseguiti nel corso dello svolgimento di un periodo di ricerca guidata di carattere sperimentale su argomento originale scelto nell'area delle problematiche aperte di Chimica del Materiali.
Nel corso di tale periodo lo studente affronta le problematiche della ricerca sperimentale sia acquisendo ed applicando la metodologia per la definizione dello stato dell'arte dei risultati nell'area tematica scelta, e quindi discutendo con il Relatore assegnato l'impostazione del lavoro sperimentale, lavoro che viene condotto utilizzando in prima persona apparecchiature e metodologie avanzate.
La durata del periodo di ricerca guidata non può essere inferiore all'impegno orario corrispondente al carico di 36 CFU previsti sia per le attività di ricerca guidata che per la redazione dell'elaborato finale.
Il periodo di ricerca guidata può essere svolto sia presso un laboratorio di ricerca universitario, che presso Laboratori di Enti di Ricerca e di Aziende dotate di reparti di Ricerca e Sviluppo, secondo apposite convenzioni.
Sarà possibile effettuare stage di carattere e durata limitati ad aspetti preminentemente tecnologici nel caso di stage sul campo in Aziende non dotate di reparti di Ricerca e Sviluppo.
In tutti i casi di svolgimento di periodi di ricerca guidata, lo studente sarà sotto la supervisione di un Docente, esperto nella specifica area di ricerca, designato dal Consiglio di Corso di Laurea, affiancato da un Esperto designato dall'Ente ospitante.
La presentazione dei risultati, descritti nell'elaborato finale, sarà effettuata in apposita sessione aperta al pubblico di pre-laurea, per una durata temporale congrua all'esigenza di esposizione e di tempo per la discussione dei risultati e delle metodologie impiegate.
La valutazione finale tiene conto dell'impianto generale dell'elaborato, dell'operosità dimostrata dalandicato, della qualità dei risultati ottenuti e della qualità dell'esposizione da lui effettuata.
Il voto finale è espresso in centodecimi, con possibilità di lode, in funzione della carriera scolastica tutta e delle valutazioni su elaborato e presentazione sopra menzionate.Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
La Laurea Magistrale in Chimica consente di dedicarsi ad attività di ricerca, produzione e controllo in strutture pubbliche e private.
Il laureato magistrale in Chimica dei Materiali può svolgere il ruolo professionale di Chimico e relative funzioni negli ambiti occupazionali di seguito indicati:
- Industrie Chimiche
- Industrie Farmaceutiche
- Industria energetica
- Cartaria e conciaria
- Conservazione di Beni Culturali
- Industrie Alimentari
- Industrie Biotecnologiche
- Industrie Tessili
- Industrie di Elettronica
- Università ed Enti di Ricerca pubblici e privati
- Agenzie Regionali per la Prevenzione dell'Ambiente
- Agenzie per la divulgazione scientifica
- Attività libero-professionale previa iscrizione all'albo dell'ordine dei CHIMICI - Sezione A.
I Laureati magistrali in Scienze Chimiche potranno partecipare alle ammissioni ai Corsi di Dottorato di Ricerca di ambito scientifico sia nazionali che internazionali.
In tali ambiti il Laureato Magistrale in Chimica dei Materiali potrà svolgere le seguenti funzioni:
- prepara e caratterizza sistemi chimici anche complessi ed effettua indagini analitiche e strutturali;
- caratterizza le proprietà di vari tipi di materiali;
- progetta e sintetizza nuovi materiali in grado di svolgere funzioni mirate e pregiate;
- stabilisce gli effetti delle interazioni tra la materia e le radiazioni elettromagnetiche;
- progetta e realizza nuovi materiali sia molecolari che strutturali con proprietà predeterminate, usando anche tecniche di modeling predittive della performance dei materiali;
- interviene sui materiali già impiegati a livello industriale, sia di produzione che di ricerca, per migliorarne le proprietà e ampliarne il campo di utilizzo;
- caratterizza le proprietà fisiche, chimico-fisiche e meccaniche di classi diverse di materiali;
- usa strumenti sia di routine che sofisticati come, ad esempio, apparecchiature per la laser flash photolysis, per la diffrazione a raggi X; per l'analisi termogravimetrica e calorimetrica, IR, Raman e NMR applicata allo stato solido;
- applica le conoscenze acquisite nella laurea magistrale per sviluppare idee originali in un contesto di ricerca e/o applicativo;
- gestisce il controllo di qualità e di sicurezza dei laboratori e degli ambienti di lavoro;
- dirige e coordina laboratori di sintesi, progettazione e valutazione d'uso di nuovi materiali di interesse in campo farmaceutico, elettronico, biotecnologico, alimentare, medico ed energetico;
- svolge attività commerciale di strumentazione scientifica e di prodotti chimici;
- si occupa di divulgazione scientifica;
- svolge attività di ricerca sia nel settore pubblico che privato.Orientamento in ingresso
IL CdS in Chimica dei Materiali fa' riferimento al servizio di orientamento in entrata per chi vuole intraprendere un percorso di studi universitario, ed a quello di formazione e consulenza orientativa alle scuole, che supporta i docenti nella realizzazione di percorsi di orientamento educativo, fornito istituzionalmente dall'Università degli Studi di Catania, atttraverso il Centro di Orientamento e Formazione (COF).
Il Corso di Studio, oltre a condurre una azione di sensibilizzazione e pubblicizzazione degli obiettivi formativi del Corso e dei relativi potenziali sbocchi occupazionali presso le scuole superiori (Licei e Istituti Tecnici) sia della Provincia di Catania che di quelle di Siracusa e Ragusa, organizza visite guidate presso il Dipartimento di Scienze Chimiche ed i laboratori del CdS, e partecipa alle iniziative annuali istituzionali organizzate dall'Università, come il salone dello Studente, la Settimana della Cultura Scientifica e L'OPEN-DAY.
Il Corso di Studio in breve
Il Corso di Studio Magistrale in Chimica dei Materiali mira a formare Chimici esperti nei campi più rilevanti di progettazione, preparazione, caratterizzazione ed impiego di Materiali funzionali per il manifatturiero, l'ambiente, l'energia e la salute.
A tal fine, le attività formative previste riguardano:
1) Metodologie di progettazione e sintesi di materiali;
2) Metodologie di caratterizzazione e modellizzazione di proprietà chimico-fisiche, in funzione delle applicazioni;
3) Metodologie di Processo e tecniche di modifica, con particolare riferimento alla micro e nano-strutturazione di materiali.
Le metodologie, di cui ai punti sopra indicati, sono state scelte in funzione dei comparti manifatturieri di maggiore impatto economico per il Paese e per il contesto europeo, ed in particolare il comparto della microelettronica, della microsensoristica, dei sistemi per il fotovoltaico, dell'optoelettronica, dei biomateriali, dei tecnopolimeri per applicazioni environment-friendly, etc...
Il progetto formativo mette l'accento sulle metodologie avanzate, basate su tecniche strumentali di punta, sia di diagnostica, che di preparazione e modifica, quali apparati di laser ablation, di funzionalizzazione in plasma o di deposizione da "Chemical Vapour Deposition", nonchè sulla integrazione di specifici materiali in dispositivi e manufatti complessi.
I corsi di laboratorio sono dunque orientati allo sviluppo di questo approccio, utilizzando anche il Laboratori di ricerca dei Docenti di riferimento del Corso stesso.
Il Corso di studi prevede un numero programmato massimo di 40 iscritti al primo anno, ha la durata di due anni, prevede lo svolgimento, durante il secondo anno, di un periodo di ricerca sperimentale guidata della durata di circa 22 settimane (corrispondenti a 36 CFU), e di una prova finale includente la preparazione di una adeguata memoria di tesi.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1006460 -
CHIMICA INORGANICA DEI MATERIALI I E LABORATORIO
|
|
1006461 -
CHIMICA INORGANICA DEI MATERIALI I
|
4
|
CHIM/03
|
32
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1006462 -
LABORATORIO
|
2
|
CHIM/03
|
-
|
-
|
24
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1006348 -
SCIENZE E TECNOLOGIE DELLE MACROMOLECOLE
|
|
1006349 -
MODULO 1
|
6
|
CHIM/04
|
48
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1006350 -
MODULO 2
|
Erogato anche in altro semestre o anno
|
72974 -
CHIMICA FISICA DEI MATERIALI I E LABORATORIO
|
|
72681 -
CHIMICA FISICA DEI MATERIALI I
|
6
|
CHIM/02
|
48
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
72682 -
LAB. DI CHIMICA FISICA DEI MATERIALI I
|
3
|
CHIM/02
|
-
|
-
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1003798 -
CHIMICA ORGANICA DEI MATERIALI FUNZIONALI
|
6
|
CHIM/06
|
48
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1003404 -
INSEGNAMENTO A SCELTA
|
6
|
|
48
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1006348 -
SCIENZE E TECNOLOGIE DELLE MACROMOLECOLE
|
|
1006349 -
MODULO 1
|
Erogato anche in altro semestre o anno
|
1006350 -
MODULO 2
|
6
|
ING-IND/22
|
48
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
72697 -
CHIMICA METALLORGANICA
|
6
|
CHIM/03
|
48
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1006404 -
CHIMICA FISICA DEI MATERIALI II
|
6
|
CHIM/02
|
48
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1006377 -
MATERIALI PER LA CATALISI
|
6
|
CHIM/04
|
48
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1002872 -
FONDAMENTI DI CHIMICA SUPRAMOLECOLARE
|
6
|
CHIM/03
|
48
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1006463 -
CHIMICA INORGANICA DEI MATERIALI II E LABORATORIO
|
|
1006464 -
CHIMICA INORGANICA DEI MATERIALI II
|
4
|
CHIM/03
|
32
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1006465 -
LABORATORIO
|
3
|
CHIM/03
|
-
|
-
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1006344 -
CHIMICA FISICA APPLICATA DEI MATERIALI
|
6
|
CHIM/02
|
48
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1000975 -
INSEGNAMENTO A SCELTA
|
6
|
|
48
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1005328 -
ALTRE ATTIVITA' FORMATIVE E PROFESSIONALIZZANTI
|
2
|
|
16
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
LA PREPARAZIONE ALLA PROVA FINALE PUO' COMINCIARE DAL PRIMO
SEMESTRE DEL SECONDO ANNO 1008145 -
PROVA FINALE
|
36
|
|
-
|
-
|
408
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |