Corso di laurea: Management della Pubblica Amministrazione
A.A. 2019/2020
Conoscenza e capacità di comprensione
Area di apprendimento logico-concettuale
I laureati nel corso di laurea magistrale in Scienze delle pubbliche amministrazioni devono sapere analizzare e comprendere le dinamiche e le problematiche delle organizzazioni complesse, pubbliche e private, sulla base dei modelli definiti dal sistema normativo e dalle buone prassi di gestione delle istituzioni.
Essi dovranno dimostrare di avere acquisito adeguate conoscenze in campo giuridico, sociologico, economico, storico, politologico, nonché linguistico, utili a definire percorsi di gestione e controllo degli strumenti istituzionali per la realizzazione di politiche pubbliche, comprese la progettazione, la programmazione delle risorse, la valutazione dei risultati.
In particolare devono acquisire:
- conoscenze avanzate dei profili culturali, giuridici e metodologici dell’organizzazione, delle relative implicazioni sociali, politiche ed economiche;
- conoscenze metodologiche e gestionali relative alla valutazione e monitoraggio dei rendimenti istituzionali e delle politiche pubbliche anche con riferimento alle reti pubblico-private e alla governance dei processi di sviluppo;
- capacità critiche e autocritiche.
Area di apprendimento logico-applicativa
I laureati nel Corso di laurea magistrale in Scienze delle pubbliche amministrazioni devono saper ricostruire e qualificare le situazioni di fatto, di interesse delle organizzazioni pubbliche e private, secondo le metodologie e i modelli propri delle scienze dell’amministrazione.
A conclusione del loro percorso di studi essi avranno acquisito la capacità di applicare le conoscenze per risolvere questioni complesse in tema di rapporto fra istituzioni e interessi, alla stregua delle risorse disponibili, sul piano economico, giuridico e sociale.
Essi saranno in grado di svolgere adeguate attività di valutazione e monitoraggio.
I laureati dovranno dimostrare di sapere individuare sul piano metodologico la specificità delle scienze amministrative rispetto al campo delle organizzazioni pubbliche e private, confrontare le variabili in gioco per comprendere i fenomeni, esprimere anche l’originalità dell’impianto conoscitivo e metodologico delle stesse scienze.
In particolare, a conclusione del proprio percorso di studi, il laureato dovrà disporre di:
- capacità di progettare e gestire un percorso di individuazione, analisi e risoluzione dei problemi propri delle istituzioni pubbliche e private, secondo le metodologie di riferimento;
- sensibilità all’innovazione e flessibilità nella ricerca e proposizione delle soluzioni;
- capacità di svolgere in autonomia ricerca nell’ambito delle attività professionali;
- capacità critiche e autocritiche;
- capacità di collaborazione e cooperazione.
Le conoscenze sopraelencate sono offerte agli studenti attraverso l’erogazione di lezioni frontali e seminari di approfondimento, e devono essere consolidate attraverso lo studio individuale.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene attraverso esami orali e/o scritti, nonché la redazione e la presentazione di elaborati che affrontano temi specifici delle scienze amministrative.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Area di apprendimento logico-concettuale:
I laureati del Corso di laurea magistrale in Scienze delle pubbliche amministrazioni devono sapersi orientare nello scenario categoriale proprio delle scienze politiche e sociali nel confronto con le altre discipline, dimostrando di essere anche capaci di applicare conoscenze multidisciplinari nel governo e nella gestione delle strutture amministrative pubbliche e private.
Devono possedere competenze adeguate per affrontare e risolvere i problemi più delicati delle strutture complesse nelle società contemporanee.
Ciò consentirà di sviluppare:
- attitudini per prevenire, individuare, analizzare e risolvere problematiche gestionali e amministrative, sia nel settore pubblico che in quello privato;
- capacità di applicare conoscenze teoriche e metodologiche agli interventi specifici con approcci ispirati all’etica della responsabilità;
- capacità di applicare tecniche e modelli di analisi comparata, quantitativa e qualitativa, dei dati;
- attitudine a lavorare in équipe e a coordinare gruppi di lavoro;.
- capacità di acquisire, analizzare e interpretare le informazioni provenienti da diverse fonti;
- capacità di comprendere ed analizzare in modo professionale le problematiche dell'amministrazione.
Il raggiungimento delle capacità di applicare le conoscenze e le abilità sopraelencate avviene tramite la riflessione critica sui testi proposti per lo studio individuale, sollecitata dalle attività in aula e dalla partecipazione ad attività seminariali anche a carattere interdisciplinare.
Le verifiche (esami scritti, orali, redazione di relazioni ed esposizione orale) prevedono lo svolgimento di specifici compiti in cui lo studente dimostra abilità di comunicazione scritta e orale nella lingua madre e padronanza di strumenti e metodologie.
Area di apprendimento logico-applicativa:
Il laureato del Corso di laurea magistrale in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni acquisirà le informazioni necessarie ad identificare i metodi e le tecniche di analisi ed elaborazione delle informazioni più consolidati, i loro limiti e le condizioni di affidabilità, attendibilità e validità, rispetto ad aree di problemi specifici che riguardano i processi innovativi all’interno delle organizzazioni pubbliche, nelle relazioni inter-istituzionali pubbliche e in quelle con i soggetti collettivi in ambito privato nel quadro della erogazione dei servizi, dei processi di regolazione sociale ed economica e delle politiche di sviluppo locale.
In tale direzione, il Corso di Laurea magistrale prepara lo studente a sviluppare:
- attitudini per prevenire, individuare, analizzare e risolvere problematiche gestionali e amministrative, sia nel settore pubblico che in quello privato;
- capacità di applicare conoscenze teoriche e metodologiche agli interventi specifici con approcci ispirati all’etica della responsabilità;
- capacità di svolgere ricerche autonome per analizzare criticamente la complessità delle realtà istituzionali;
- capacità di applicare tecniche e modelli di analisi comparata, quantitativa e qualitativa, dei dati;
- attitudine a lavorare in équipe e a coordinare gruppi di lavoro;
- capacità di adoperare strumenti e tecniche informatiche di trattamento ed analisi statistica di dati quantitativi e qualitativi.
Il raggiungimento delle capacità di applicare le conoscenze e le abilità sopraelencate avviene tramite lo studio di casi di ricerca e di applicazione mostrati dai docenti, dallo svolgimento di esercitazioni pratiche, dalla ricerca bibliografica e sul campo, dallo svolgimento di progetti individuali e/o di gruppo, previsti in particolare nelle attività seminariali e/o in occasione del tirocinio e della preparazione della prova finale.
Le verifiche prevedono lo svolgimento di specifici compiti (presentazioni, lavori di gruppo) in cui lo studente dimostra abilità di comunicazione scritta e orale nella lingua madre e padronanza di strumenti di analisi, metodologie di ricerca e autonomia critica.
Il raggiungimento delle capacità di applicare le conoscenze e le abilità sopraelencate si completa con le attività di tirocinio la cui verifica avviene tramite la presentazione di una relazione da parte dello studente, approvata dal tutor didattico, e di una valutazione del tutor aziendale.
Autonomia di giudizio
Al termine del percorso formativo il laureato magistrale sarà in grado di controllare e governare le problematiche emergenti nell'amministrazione delle strutture pubbliche o private, nelle quali dovrà operare, e di predisporre adeguati criteri e procedimenti per le soluzioni e le risposte gestionali.
Il corso di laurea magistrale deve costruire la capacità da parte del laureato di coniugare le conoscenze giuridico-amministrative con i criteri e le metodologie dell'analisi storica, sociologica, economica e politologica, in linea con le trasformazioni che investono il ruolo che in tutti i paesi avanzati svolgono le pubbliche istituzioni, insieme con quelle private dedicate al perseguimento di interessi collettivi, quali attori strategici dei processi di sviluppo nelle società complesse nella prospettiva della complementarietà tra dimensione locale e globale.
Per questi motivi, oltre alle necessarie competenze giuridico-amministrative, il laureato magistrale dovrà padroneggiare le altrettanto necessarie competenze statistiche, economiche, politiche, sociologiche e storiche, così da essere capaci di raccogliere ed interpretare in modo analitico i dati sulla gestione amministrativa delle strutture complesse e acquisire un'elevata autonoma capacità di analisi e giudizio per valutare criticamente le problematiche amministrative emergenti applicando le metodologie acquisite.
L'autonomia di giudizio e senso critico sarà acquisita con attività seminariali e gruppi di studio, e sarà verificata attraverso le prove finali realizzate in forma scritta o orale, in cui lo studente dimostri capacità di elaborare in modo critico le tematiche affrontate nei diversi ambiti disciplinari.
Abilità comunicative
Il laureato magistrale:
- sarà in grado di utilizzare gli strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione mirate all'uso delle tecnologie informatiche;
- mostrerà abilità su tecniche e strumenti di comunicazione interpersonale con riguardo alla comunicazione non verbale;
- sarà in grado di redigere ed elaborare rapporti, relazioni e rendiconti in maniera professionale e scientificamente controllata;
- possiederà adeguate capacità di comunicazione e interazione nei confronti di interlocutori della comunità scientifica, del proprio ambiente di lavoro e delle realtà indagate;
- conoscerà e saprà usare strumenti e tecniche della comunicazione interpersonale e mediata e di gestione delle informazioni, inclusi i processi di gestione e trattamento delle informazioni digitali.
Le abilità comunicative scritte e orali saranno acquisite durante le attività curricolari e saranno verificate con i relativi esami finali, con la redazione di documenti scritti e l'esposizione orale dei medesimi, con la capacità di espressione nell'ambito dei seminari, nonché attraverso l'attività di tirocinio e i relativi giudizi espressi dai tutor aziendale e didattico.Capacità di apprendimento
Alla fine del percorso formativo il laureato magistrale sarà in grado di scegliere, con un ottimo grado di autonomia e responsabilità, percorsi di approfondimento, in relazione sia al proseguimento degli studi (scuola di dottorato, master di II livello o titoli equipollenti all'estero) sia a specifici sbocchi professionali (corsi di formazione professionale o autoformazione).
Le capacità di apprendimento sono adeguatamente stimolate durante tutto il corso di studio.
In particolare, il massimo rilievo viene riconosciuto allo studio individuale, alla preparazione di progetti individuali, all'esperienza di tirocinio e stage e all'attività di ricerca bibliografica e/o sul campo svolta per la preparazione della prova finale.
La capacità di apprendimento viene valutata attraverso forme di verifica continua durante le attività formative.Requisiti di ammissione
Per essere ammessi alla Laurea Magistrale in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni è necessario possedere conoscenze per n.
50 CFU complessivi, fra gli insegnamenti qui di seguito indicati, in almeno tre fra le aree SPS, IUS, M, SECS e in almeno un insegnamento di area IUS:
- Area SPS: SPS/04 oppure SPS/07;
- Area IUS: IUS/01 oppure IUS/08 oppure IUS/09 oppure IUS/10;
- Area M: M-STO/02 oppure M-STO/04 oppure M-PSI;
- Area SECS: SECS-P/01 oppure SECS-P/02 oppure SEC-P/03 oppure SECS-P/07.
Tutti coloro che sono in possesso dei requisiti curriculari richiesti saranno ammessi al Corso di Studio a seguito della verifica dell'adeguatezza della preparazione personale.
La verifica sarà finalizzata a valutare le conoscenze legate alle tematiche del corso, le conoscenze relative alle tematiche inerenti le scienze sociali e politiche nonché alle scienze economiche e giuridiche, nonché delle scienze gestionali e organizzative.
Prova finale
La prova finale consiste nella preparazione e discussione di una tesi scelta dal candidato su un argomento concordato con un relatore, docente titolare di insegnamento nel corso di laurea magistrale.
Nella tesi il candidato deve sviluppare un contributo originale dimostrando conoscenza della letteratura scientifica relativa agli argomenti trattati e padronanza dei metodi di ricerca utilizzati.
L'argomento della tesi deve dar modo allo studente di dimostrare, oltre alle conoscenze acquisite durante il percorso formativo, la capacità di leggere e governare le problematiche connesse con l'attività e la gestione delle amministrazioni pubbliche.Orientamento in ingresso
Le attività di orientamento in ingresso del Corso di Laurea Magistrale in Management della Pubblica Amministrazione, hanno sia carattere trasversale, nell'ambito delle iniziative generali curate dall'Ateneo di Catania (http://www.cof.unict.it/), sia carattere specifico e si avvalgono del supporto della Prof.ssa Giorgia Costanzo, Delegata all'Orientamento del Dipartimento di Scienze politiche e sociali.
Tra le principali attività a carattere trasversale, svolte nell'a.a.
2018/2019, vanno menzionate il «Salone dello Studente», tenutosi dal 26 al 28 novembre 2018 presso il Centro fieristico "Le Ciminiere" di Catania e il «Salone dello Studente tenutosi il 23 marzo 2019 a Ragusa Ibla presso SDS Lingue e letterature straniere.
In tali occasioni il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali è stato presente con uno stand nel quale studenti universitari e docenti del CdLM sono stati a disposizione degli studenti della Scuola Secondaria di secondo grado per fornire loro tutte le informazioni necessarie a una scelta consapevole e responsabile del Corso di studi al quale iscriversi.
Quale attività di orientamento specifica rivolta agli studenti delle ultime classi della Scuola Secondaria di secondo grado, il 14 marzo 2019, presso i locali del DSPS in occasione dell'OPEN DAY, il Corso di Laurea Magistrale ha illustrato la propria offerta formativa e gli sbocchi occupazionali e professionali.
Per quanto concerne l'orientamento specifica rivolto agli studenti già iscritti al CdLM, esso è svolto sia dai Docenti del Corso che dagli studenti tutor assegnati ai corsi di studio.
Il Corso di Studio in breve
Il Corso di Laurea Magistrale in Management della Pubblica Amministrazione fornisce competenze e conoscenze relative sia all'analisi delle politiche pubbliche, sia all'analisi e alla gestione di organizzazioni complesse, pubbliche e private.
Il Corso di Studio offre infatti, una formazione avanzata e specialistica nel campo dei fenomeni organizzativi, amministrativi, istituzionali e delle politiche pubbliche.
Il Corso mira a sviluppare le abilità necessarie a svolgere funzioni direttive e di responsabilità, di tipo amministrativo e di supporto all'azione di governo, nelle Istituzioni pubbliche e private.
Nello specifico, il Corso consente di acquisire conoscenze relative agli strumenti giuridici, socio-politologici, storici, economici, linguistici che sono necessarie nei processi di gestione delle relazioni interne ed esterne alle Istituzioni, nella definizione e valutazione dei processi di organizzazione e gestione del personale, nella valutazione e gestione dei rischi connessi alla sicurezza interna di ciascuna organizzazione.
I contenuti del Corso danno ampio spazio al tema della tutela della legalità sia sotto il profilo della prevenzione, sia sotto il profilo della sanzione.
Il Corso offre quindi un approccio multidisciplinare alla soluzione di problemi organizzativi e amministrativi di sistemi complessi, in cui ampio spazio è riconosciuto ad esperienze individualizzate di tirocinio.
L'obiettivo finale è quello di fornire le competenze necessarie al management delle amministrazioni pubbliche e private.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1016401 -
DIRITTO AMMINISTRATIVO ITALIANO E COMPARATO
(obiettivi)
Diritto amministrativo: obiettivo dell'insegnamento è consentire allo studente di orientarsi rispetto alle tematiche tradizionalmente più rilevanti, come in quelle attualmente più controverse del diritto amministrativo. Diritto pubblico comparato: Percorsi di costruzione dell’ordinamento in assenza di codificazione: il caso inglese. Funzione pubblica e diritto dell'amministrazione in Inghilterra.Formazione del giurista: corti e accademia.
|
|
1016402 -
DIRITTO AMMINISTRATIVO
|
6
|
IUS/10
|
36
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1016403 -
DIRITTO PUBBLICO COMPARATO
|
6
|
IUS/21
|
24
|
-
|
24
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1016404 -
TEORIA DELLE ORGANIZZAZIONI AMMINISTRATIVE
(obiettivi)
Pubbliche amministrazioni come sistemi aperti, la dimensione morfologica e la dimensione fisiologica delle organizzazioni pubbliche. Le caratteristiche strutturali e comportamentali, che condizionano il rendimento delle PPAA. Processi amministrativi e organizzativi che definiscono le logiche di azione e il ruolo nelle politiche pubbliche.
|
6
|
SPS/04
|
36
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1015482 -
STATISTICA SOCIALE
(obiettivi)
Il corso ha l’obbiettivo di fornire allo studente, strumenti di analisi delle fonti di dati istituzionali e non, per la costruzione di un data- base, tecniche di trasformazione dei dati, costruzione di indicatori compositi e modelli di analisi multivariata, tecniche e piani di campionamento e test non parametrici più diffusi.
|
9
|
SECS-S/05
|
54
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Gruppo opzionale:
Gruppo OPZIONALE Attività affini 1 - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
1016416 -
DIRITTO PROCESSUALE PENALE
(obiettivi)
Fornire direttive sul processo penale, attribuendo risalto anche ai ruoli diversi da quelli di magistratura e avvocatura e, in particolare, a quello della polizia giudiziaria.
|
6
|
IUS/16
|
36
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1016417 -
LINGUA INGLESE PER LE SCIENZE AMMINISTRATIVE
(obiettivi)
Si affronteranno le differenze lessicali e morfosintattiche della terminologia specialistica dell'English for Business and Law. Si forniranno strumenti linguistici per interagire con i parlanti nativi.
|
6
|
L-LIN/12
|
36
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
1015674 -
LINGUA FRANCESE PER LE SCIENZE POLITICHE E SOCIALI
(obiettivi)
Conoscenza degli elementi fondamentali della lingua francese (fonetica, morfosintassi, analisi lessicale); . Acquisizione del linguaggio settoriale politico- amministrativo e istituzionale; . Produzione scritta e orale nel linguaggio settoriale politico-amministrativo e istituzionale.
|
6
|
L-LIN/04
|
36
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
FRA |
1015676 -
LINGUA INGLESE PER LE SCIENZE POLITICHE E SOCIALI
|
Erogato anche in altro semestre o anno
|
1015675 -
LINGUA TEDESCA PER LE SCIENZE POLITICHE E SOCIALI
|
Erogato anche in altro semestre o anno
|
1015661 -
DIRITTO PUBBLICO COMPARATO
(obiettivi)
I concetti di forme di governo, diritti e libertà, giustizia costituzionale in prospettiva comparatistica. Analisi di alcune significative esperienze costituzionali occidentali e del mondo arabo-islamico.
|
6
|
IUS/21
|
36
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1016407 -
STORIA DELLO STATO ITALIANO
(obiettivi)
Il corso mira alla ricostruzione delle vicende storiche relative alla nascita e allo sviluppo della criminalità organizzata, con particolare riferimento al fenomeno della mafia siciliana.
|
6
|
M-STO/04
|
36
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
|
Gruppo opzionale:
Gruppo OPZIONALE Attività affini 2 - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
1015497 -
SOCIOLOGIA DEL DIRITTO E PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
|
Erogato anche in altro semestre o anno
|
1015498 -
DIRITTO PARLAMENTARE E DEMOCRAZIA RAPPRESENTATIVA IN ITALIA
|
Erogato anche in altro semestre o anno
|
1016361 -
DIRITTO DELLE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI E DIRITTI INDIVIDUALI NEGLI OBIETTIVI DELLE NAZIONI UNITE DI SVILUPPO SOSTENIBILE
|
Erogato anche in altro semestre o anno
|
9794548 -
STORIA DEL DIRITTO MODERNO E CONTEMPORANEO
(obiettivi)
Sollecitare la riflessione critica degli studenti riguardo alle intersezioni tra la dimensione giuridica e gli altri sistemi normativi (economia, politica, religione, mentalità, routine ecc.) che concorrono a strutturare un determinato contesto sociale.
|
6
|
IUS/19
|
36
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
|
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1016409 -
ECONOMIA E ORGANIZZAZIONE
(obiettivi)
L'obiettivo del corso è introdurre gli studenti alla comprensioni dei vari aspetti di un’organizzazione economica efficiente. L’approccio adottato si basa sul riconoscimento della complessità delle organizzazioni e delle imprese e sull’impiego di una coerente struttura di analisi economica.
|
9
|
SECS-P/01
|
54
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Gruppo opzionale:
Gruppo OPZIONALE Attività affini 2 - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
1015497 -
SOCIOLOGIA DEL DIRITTO E PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
(obiettivi)
Gli obiettivi formativi dell’insegnamento riguardano i temi propri della Teoria delle decisioni, della razionalità dell’azione e dei processi decisionali dal punto di vista della teoria sociologica con specifico riferimento alle PPAA.
|
6
|
SPS/12
|
36
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1015498 -
DIRITTO PARLAMENTARE E DEMOCRAZIA RAPPRESENTATIVA IN ITALIA
(obiettivi)
Aspetti fondamentali del diritto parlamentare (fonti; profili organizzativi; rapporto fiduciario; funzione di indirizzo; funzione di controllo; disciplina di bilancio e rapporti con Ue), nel quadro della forma di governo italiana, gruppi parlamentari, ruolo del Governo e bicameralismo, trasformazioni del sistema politico e dei partiti.
|
6
|
IUS/08
|
36
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1016361 -
DIRITTO DELLE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI E DIRITTI INDIVIDUALI NEGLI OBIETTIVI DELLE NAZIONI UNITE DI SVILUPPO SOSTENIBILE
(obiettivi)
L’insegnamento individua la griglia dei 17 Obiettivi ONU di Sviluppo Sostenibile del 2015, per analizzare diritti ed obblighi dei soggetti dell’ordinamento internazionale a livello multilaterale, regionale e nazionale.
|
6
|
IUS/13
|
36
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
9794548 -
STORIA DEL DIRITTO MODERNO E CONTEMPORANEO
|
Erogato anche in altro semestre o anno
|
|
Gruppo opzionale:
Gruppo OPZIONALE Attività affini 1 - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
1016416 -
DIRITTO PROCESSUALE PENALE
|
Erogato anche in altro semestre o anno
|
1016417 -
LINGUA INGLESE PER LE SCIENZE AMMINISTRATIVE
|
Erogato anche in altro semestre o anno
|
1015674 -
LINGUA FRANCESE PER LE SCIENZE POLITICHE E SOCIALI
|
Erogato anche in altro semestre o anno
|
1015676 -
LINGUA INGLESE PER LE SCIENZE POLITICHE E SOCIALI
(obiettivi)
Gli studenti verranno indirizzati verso un'autonomia critica per l'interpretazione di testi in lingua inglese, affrontando problematiche proprie delle scienze politiche, economiche, giuridiche e storico-istituzionali.
|
6
|
L-LIN/12
|
36
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
1015675 -
LINGUA TEDESCA PER LE SCIENZE POLITICHE E SOCIALI
(obiettivi)
La lingua tedesca base ed elementi del linguaggio politico; lettura, traduzione e commento di discorsi attuali di A. Merkel ed inoltre visione di videomessaggi della Cancelliera.
|
6
|
L-LIN/14
|
36
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
DEU |
1015661 -
DIRITTO PUBBLICO COMPARATO
|
Erogato anche in altro semestre o anno
|
1016407 -
STORIA DELLO STATO ITALIANO
|
Erogato anche in altro semestre o anno
|
|
1001164 -
INSEGNAMENTO A SCELTA
|
12
|
|
72
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1016405 -
ANALISI DELLE POLITICHE PUBBLICHE
(obiettivi)
L’obiettivo è quello di definire il frame work delle teorie a fondamento dell’analisi, degli attori e degli strumenti nel processo di policy. Costruzione dell’agenda, formulazione delle politiche, decisione, implementazione e valutazione. Il ciclo di vita delle politiche pubbliche.
|
6
|
SPS/04
|
36
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1016410 -
DIRITTO DEL LAVORO DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
(obiettivi)
Nozioni fondamentali sul sistema delle fonti del diritto del lavoro e del diritto sindacale nelle pubbliche amministrazioni, relazioni sindacali, rapporti di lavoro e ciclo di gestione delle performance nelle pubbliche amministrazioni.
|
6
|
IUS/07
|
36
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Gruppo opzionale:
Ulteriori conoscenze linguistiche - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
9794033 -
ULTERIORI CONOSCENZE LINGUISTICHE IN LINGUA TEDESCA
|
6
|
|
-
|
-
|
72
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
9794032 -
ULTERIORI CONOSCENZE LINGUISTICHE IN LINGUA FRANCESE
|
6
|
|
-
|
-
|
72
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
9794031 -
ULTERIORI CONOSCENZE LINGUISTICHE IN LINGUA INGLESE
|
6
|
|
-
|
-
|
72
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
|
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1016418 -
DIRITTO CIVILE DELL'ATTIVITA' AMMINISTRATIVA
(obiettivi)
Proprietà e pubblica amministrazione. Autonomia privata e pubblica amministrazione.
|
6
|
IUS/01
|
36
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1016406 -
SOCIOLOGIA DELL'ORGANIZZAZIONE
(obiettivi)
Il corso mira ad approfondire concetti e strumenti dell’analisi sociologica delle organizzazioni e dei processi organizzativi, nonché autori e teorie che hanno caratterizzato la disciplina.
|
6
|
SPS/09
|
36
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1016419 -
DIRITTO PENALE E CRIMINOLOGIA
(obiettivi)
Il corso di Diritto penale e criminologia mira all’acquisizione di conoscenze approfondite sul fenomeno della criminalità, sui modi in cui è percepita, definita ed affrontata. Partendo dalle condizioni storiche, sociali e culturali che hanno portato alla nascita della criminologia, il corso intende ricostruire il complesso rapporto fra criminologia, sociologia criminale e psicologia
|
9
|
IUS/17
|
54
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1001538 -
STAGES E TIROCINI
|
6
|
|
150
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
9794465 -
PROVA FINALE
|
|
-
RICERCA E REDAZIONE DELLA PROVA FINALE
|
12
|
|
-
|
-
|
-
|
300
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
-
DISCUSSIONE DELLA PROVA FINALE
|
3
|
|
-
|
-
|
-
|
75
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
Insegnamenti extracurriculari:
(nascondi)
|
|
|
1016590 -
LA PEDAGOGIA DELL’INCLUSIONE FORMATIVA E SOCIALE
(obiettivi)
In questo insegnamento si tenterà: - di cogliere la complessità e problematicità dei processi e delle pratiche di cura educativa e sociale rivolti ai disabili; - di riflettere sulla progettazione di percorsi formativi inclusivi, anche alla luce dei DSA e della circolare recente dei BES nella scuola e nell’extrascuola
|
6
|
M-PED/03
|
30
|
-
|
12
|
-
|
-
|
|
ITA |