Corso di laurea: Biotecnologie agrarie
A.A. 2022/2023
Conoscenza e capacità di comprensione
Il laureato magistrale in Biotecnologie agrarie, al termine degli studi, acquisisce competenze teorico-pratiche che gli consentono di elaborare e applicare idee originali, associate ad un contesto di ricerca, procedimenti tradizionali e innovativi, sulla base di una comprensione sistematica e consapevole della conoscenza.
L'apprendimento si realizza mediante attività didattica frontale e attività integrative che, nell’ambito dei singoli insegnamenti e nella preparazione della prova finale, includono un congruo numero di attività di laboratorio, in modo da fornire al laureato una preparazione prontamente spendibile nel mondo della professione.
In particolare i laureati avranno:
- un'elevata preparazione culturale di base e un'ottima padronanza del metodo scientifico d'indagine;
- conoscenze approfondite della struttura e delle funzioni delle biomolecole, in particolare di acidi nucleici e proteine, e dei processi cellulari nelle quali esse intervengono;
- conoscenza delle biotecnologie applicate alla riproduzione e selezione degli animali in produzione zootecnica e al miglioramento, alla sicurezza e alla tracciabilità genetica dei prodotti di origine animale;
- conoscenza di biomarcatori atti a determinare il sistema di allevamento e l'origine geografica di prodotti agro-alimentari;
- conoscenza delle innovazioni tecnologiche e degli strumenti metodologici nelle applicazioni biotecnologiche alle piante erbacee, ortofloricole, arboree, finalizzate al miglioramento genetico, inclusa la piena padronanza delle tecniche di colture in vitro, di transgenesi, genome editing e di marcatori molecolari per la selezione assistita;
- conoscenze delle tecniche per incrementare la produzione di energia da colture erbacee;
- conoscenza delle tecniche di fitorisanamento di terreni inquinati che prevedono l’uso di piante e/o microrganismi;
- conoscenza dei metodi di valutazione e valorizzazione delle risorse agrarie vegetali ed animali, anche in relazione al loro utilizzo nella costituzione varietale e nei programmi di conservazione in situ ed ex situ;
- conoscenza delle interazioni artropodi-piante-ambiente per il controllo degli organismi animali dannosi alle produzioni agrarie;
- conoscenza della genetica delle malattie delle piante, della biologia dei microrganismi antagonisti e delle loro applicazioni in campo agroalimentare e industriale e delle tecniche molecolari di diagnosi e di caratterizzazione dei patogeni;
- conoscenze necessarie per l’impiego dei microrganismi nella produzione di molecole di interesse industriale e dei processi e delle operazioni unitarie dell'industria alimentare;
- conoscenza delle tipologie e dei requisiti dei principali bioreattori e di macchine agricole all'avanguardia;
- competenze specifiche e qualificate per programmare e gestire la ricerca e i processi innovativi, sia in autonomia, sia in gruppi di lavoro, assumendo responsabilità di progetto e di struttura.
I risultati di apprendimento sono verificati in itinere al fine di monitorare l'efficacia delle metodologie di insegnamento adottate e valutati con esami di profitto degli ambiti disciplinari con modalità scritta e/o orale, come indicato nel syllabus degli insegnamenti.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie agrarie dell'Università di Catania è progettato affinché gli studenti, attraverso l’acquisizione di solide basi teoriche e attraverso l’esperienza di laboratorio, maturata anche nel corso della preparazione e dell’elaborazione della tesi sperimentale, siano in grado di applicare le conoscenze acquisite e di affrontare le problematiche delle biotecnologie applicate alle scienze agrarie e agroalimentari con approcci innovativi.
In particolare, grazie all'accesso a mezzi tecnici e alle apparecchiature di laboratorio, gli studenti, sotto il diretto controllo di docenti, sviluppano la manualità necessaria per operare in laboratori di ricerca e di analisi e le capacità critiche di interpretazione e di osservazione necessarie per aggiornare le proprie conoscenze in un settore in continua evoluzione tecnologica.
Il laureato magistrale sarà quindi capace di operare con biotecnologie innovative sui processi riguardanti la qualità, la difesa, la trasformazione dei prodotti agricoli; di produrre ed interpretare dati genetici e di predisporre opportuni piani di miglioramento, gestione e salvaguardia delle popolazioni di organismi agrari; di pianificare e sviluppare progetti biotecnologici applicati alle produzioni animali, vegetali, all'agroindustria e all'ambiente; di svolgere attività di ricerca di base e applicata di promozione e sviluppo dell'innovazione scientifica e tecnologica e attività professionale in ambiti correlati con le discipline biotecnologiche del settore agroalimentare e ambientale.
La capacità di applicare conoscenze e comprensione può essere verificata in itinere mediante la preparazione di lavori di gruppo o di progetti individuali, relazioni e durante le attività laboratoriali e valutata negli esami di profitto degli insegnamenti dei diversi ambiti disciplinari.
Inoltre, la capacità di applicare, comprendere e integrare le conoscenze sarà verificata nel corso delle attività svolte, sotto la guida di un docente, per la preparazione della tesi sperimentale di laurea.
Autonomia di giudizio
Al termine degli studi il laureato in Biotecnologie agrarie avrà acquisito piena consapevolezza ed autonomia di giudizio per cui sarà in grado di analizzare e affrontare, anche con un approccio multidisciplinare, le diverse situazioni produttive che prevedano l'applicazione di interventi biotecnologici per migliorare la qualità e l'efficienza della produzione e di ogni attività ad essa connessa, anche in termini di sostenibilità ambientale.
Tali abilità saranno acquisite mediante diverse tipologie di attività formative (didattica frontale, esercitazioni di laboratorio e visite in aziende).
Inoltre, la formazione del laureato magistrale in Biotecnologie agrarie sarà agevolata dalla partecipazione a seminari e workshop tenuti da esperti.
Le attività di preparazione alla tesi di laurea favoriranno lo sviluppo di autonomia di giudizio nell'elaborazione e nell’interpretazione dei dati sperimentali e nella verifica delle ipotesi sperimentali in settori propri delle biotecnologie agrarie e in settori di ricerca affini.Abilità comunicative
Le abilità comunicative saranno perseguite in termini di sviluppo di adeguate conoscenze e strumenti per la comunicazione scientifica.
Al termine del percorso di apprendimento il laureato possiederà:
- capacità di lavorare in gruppo;
- capacità di interagire e comunicare efficacemente, in ambito lavorativo, con figure di diverso livello di specializzazione;
- capacità di interloquire in lingua inglese, almeno nell'ambito disciplinare specifico;
- padronanza dei comuni strumenti informatici.
Tali capacità verranno acquisite attraverso attività individuali e di gruppo durante il percorso formativo sia nell'ambito della preparazione per gli esami di profitto sia con la partecipazione a gruppi di lavoro per l'elaborazione di progetti specifici.
La verifica dell'acquisizione di tali capacità sarà valutata durante gli esami di profitto e durante la prova finale per il conseguimento della laurea magistrale.
Capacità di apprendimento
Il laureato magistrale in Biotecnologie agrarie ha le competenze e il livello di autonomia indispensabili per frequentare il terzo livello della formazione universitaria e per affrontare l'aggiornamento continuo delle conoscenze e delle abilità necessarie alla professione.
Con tale finalità il corso di studio favorisce l'acquisizione di tecniche di studio autonomo, soprattutto nella redazione dell'elaborato di tesi per la prova finale per il conseguimento della laurea magistrale.
Requisiti di ammissione
Per accedere al Corso di laurea magistrale in Biotecnologie agrarie è necessario essere in possesso di una laurea o di un diploma universitario di durata triennale nelle classi L-2 (Biotecnologie), L-13 (Scienze Biologiche), L-25 (Scienze e Tecnologie Agrarie e Forestali), L- 26 (Scienze e Tecnologie Alimentari), L-32 (Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e la Natura), L-38 (Scienze e Zootecniche e Tecnologie delle Produzioni Animali) o titolo equipollente conseguito presso una Università italiana, o di titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
Qualora il candidato provenga da altri corsi di studio deve possedere i seguenti requisiti curriculari:
50 CFU in almeno tre raggruppamenti disciplinari:
AGR/01 - 04, AGR/07, AGR/11-20;
BIO/01-07, BIO/09 -19;
CHIM/01 -06, CHIM/08-11;
FIS/01-08;
INF/01;
MAT/01-09;
MED/01, MED/03, MED/07, MED/42.
Le modalità di verifica della preparazione personale e di ammissione sono definite dal Regolamento del Corso di Studi e pubblicizzate sul sito.
Prova finale
La laurea in Biotecnologie agrarie si consegue con il superamento di una prova finale che consiste nella preparazione e nella discussione di un elaborato scritto, frutto di lavoro sperimentale originale, inerente ad uno o più dei settori biotecnologici di competenza del corso di laurea.
Le caratteristiche della prova, il ruolo del docente relatore e le modalità di discussione dell'elaborato finale, davanti ad una Commissione giudicatrice, sono definiti nel Regolamento del Corso di studio.
Orientamento in ingresso
L'attività di orientamento in ingresso dell'Università degli Studi di Catania è curata dal Centro Orientamento Formazione & Placement (COF&P) che organizza attività volte a diffondere le informazioni relative all'offerta formativa di Ateneo (http://www.cof.unict.it/).
Inoltre, le attività di orientamento svolte al Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente intendono mettere a fuoco i profili culturali e professionali disegnati dal CdS per gli studenti delle scuole superiori, che prima devono intraprendere il percorso formativo della laurea triennale, ed i laureati e laureandi delle lauree triennali per l’orientamento alle lauree magistrali.
Tutte le attività sono pubblicizzate nel sito del Dipartimento nella sezione Orientamento.
Le iniziativi di maggiore rilievo quest'anno 'virtuali':
- Orientamento in entrata organizzato dall'Ateneo e destinato agli studenti delle scuole superiori Open Days (18, 19 e 20 maggio 2021); contenuti navigabili e incontri su prenotazione (http://www.cof.unict.it/content/orientamentoadistanza); Focus on: Agricoltura Alimentazione e Ambiente' organizzati nell’ambito delle attività di PCTO - Progetto per le Competenze Trasversali e l’Orientamento dal Di3A in collaborazione con il COF&P.
- Di3A magistrale Orienta presentazione dell'offerta formativa delle Lauree magistrali agli studenti dei corsi di laurea triennali e le prospettive lavorative ai laureandi magistrali (edizione virtuale il 26 maggio 2021).
Il Corso di laurea in Biotecnologie agrarie nel corso dell'anno promuove seminari e incontri aperti (quest'anno anche una serie di seminari via webinar) su tematiche formative o trasversali aperte a studenti e docenti.
- Attività di promozione di contenuti e attività (visite didattiche, attività laboratoriali e di tesi via social) principalmente via Instagram (@AgroBiotecUniCT) ma anche Twitter (stesso account) e Facebook di Dipartimento (@agrariacatania).
Il Corso di Studio in breve
ll Corso di Laurea in Biotecnologie agrarie afferisce alla Classe LM 7.
Il corso di studio si svolge in due anni e prevede l'acquisizione da parte dello studente di 120 Crediti Formativi Universitari (CFU), di cui 84 CFU col superamento dell'esame di 11 insegnamenti (tra monodisciplinari e integrati), 12 CFU con il superamento dell'esame di insegnamenti autonomamente scelti dallo studente tra tutti quelli attivati nell'Ateneo purché coerenti con il progetto formativo e non sovrapponibili con i contenuti culturali già presenti nel piano di studi, 1 CFU con lo svolgimento di altre attività formative e i restanti 23 CFU con la prova finale relativa alla tesi sperimentale di laurea.
Le attività formative, organizzate su base semestrale, sono sviluppate con diverse modalità didattiche: lezioni frontali (F) ed esercitazioni (E) in aula, attività di laboratorio e pratiche, attività seminariali, visite tecniche presso aziende ed enti pubblici.
I risultati di apprendimento sono verificati mediante diverse tipologie di valutazione: verifiche intermedie intese a monitorare l'andamento della preparazione degli studenti e l'efficacia delle metodologie d'insegnamento adottate; esami di profitto, finalizzati a valutare e quantificare il conseguimento degli obiettivi complessivi dei corsi.
Il percorso formativo è articolato in una parte del primo anno volta a fornire solide preparazioni di base nel settore della biochimica, della genetica e della biologia molecolare; la restante parte del primo e il primo semestre del secondo anno sono dedicati ad insegnamenti volti ad approfondire le conoscenze nei diversi settori specialistici proposti e finalizzati alle applicazioni delle biotecnologie in diversi settori d'interesse agrario e alimentare.
Buona parte del secondo anno è dedicata alla preparazione della prova finale che deve essere di tipo sperimentale.
La prova finale consiste in una dissertazione, scritta in italiano o in inglese, su una tesi sperimentale, elaborata in maniera originale, predisposta dal candidato e riguardante un argomento concordato con un docente del Corso di Laurea, del Dipartimento, dell'Ateneo, o di altro Ateneo, che assume il ruolo di relatore.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1001498 -
BIOTECNOLOGIE ENTOMOLOGICHE
(obiettivi)
Introdurre lo studente all’applicazione delle più moderne tecniche d’indagine molecolare utili ai fini del controllo sostenibile degli insetti dannosi alle produzioni agricole e alimentari.
|
6
|
AGR/11
|
21
|
42
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1001527 -
BIOCHIMICA DEL METABOLISMO SECONDARIO
(obiettivi)
Fornire conoscenze riguardo il metabolismo secondario nelle piante e la sua importanza nella regolazione fisiologica. Fornire conoscenze specifiche di biochimica applicata allo studio della risposta delle piante agli ormoni e agli stress biotici ed abiotici.
|
8
|
BIO/10
|
42
|
28
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1016128 -
BIOTECNOLOGIE MOLECOLARI
(obiettivi)
Fornire agli studenti conoscenze teoriche e pratiche delle principali tecniche utilizzate per l’analisi della struttura e la funzione delle biomolecole, dando particolare rilievo alle metodologie che hanno condotto allo sviluppo di nuove discipline come la genomica, la trascrittomica e la proteomica.
|
8
|
AGR/07
|
42
|
28
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
9796785 -
BIOTECNOLOGIE DELLE PRODUZIONI ANIMALI
|
|
-
AUTENTICAZIONE DEI PRODOTTI DI ORIGINE ANIMALE
(obiettivi)
Fornire le conoscenze sui bio-marcatori utilizzabili ai fini della rintracciabilità delle produzioni animali con l’obiettivo di autenticarne il sistema o l’area di produzione.
|
6
|
AGR/19
|
21
|
42
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
GENETICA E GENOMICA NEL MIGLIORAMENTO DELLE PRODUZIONI ANIMALI
(obiettivi)
Fornire le conoscenze sulle tecnologie innovative applicate alla gestione e al miglioramento delle popolazioni animali, alla selezione dei riproduttori, al miglioramento, ed alla sicurezza delle produzioni zootecniche. Formare alla capacità di operare con metodi molecolari per il riconoscimento e la caratterizzazione della biodiversità zootecnica per la valorizzazione e conservazione del germoplasma autoctono e per la tracciabilità genetica dei prodotti di origine animale.
|
6
|
AGR/17
|
21
|
42
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1001629 -
BIOTECNOLOGIE FITOPATOLOGICHE
(obiettivi)
Formare lo studente affinchè possa progettare e condurre ricerche e attività con strumenti innovativi su: interazione pianta- patogeni vegetali, interazioni nel microbioma della pianta, interventi biotecnologici per la difesa integrata delle piante e selezione di microrganismi per il biocontrollo di patogeni vegetali; nonché sviluppare e applicare protocolli di indagine molecolare per il rilevamento, identificazione e caratterizzazione di patogeni e microrganismi benefici.
|
8
|
AGR/12
|
42
|
28
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1007725 -
BIOTECNOLOGIE PER L'ORTOFLORICOLTURA
(obiettivi)
Fornire agli studenti conoscenze teoriche e pratiche sui principali obiettivi di miglioramento delle prestazioni agronomiche e del prodotto finale delle colture ortive e ornamentali. In tale ottica, saranno descritte e applicate le biotecnologie finalizzate al miglioramento genetico, alla propagazione e alla valorizzazione e conservazione del germoplasma. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di individuare e applicare le biotecnologie più idonee a supportare la caratterizzazione, valorizzazione e propagazione del germoplasma ortofloricolo.
|
6
|
AGR/04
|
21
|
42
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1016129 -
MIGLIORAMENTO GENETICO DEI FRUTTIFERI E BIOTECNOLOGIE SOSTENIBILI
(obiettivi)
Fornire una conoscenza approfondita e specialistica sull’applicazione di metodi di miglioramento genetico tradizionale e delle moderne biotecnologie nel settore delle produzioni frutticole. In particolare, saranno descritti gli interventi realizzabili in funzione delle peculiarità biologiche delle singole specie frutticole, applicate alla coltura in vitro, l’ingegneria genetica e la genomica strutturale.
|
6
|
AGR/03
|
28
|
28
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1007773 -
BIOTECNOLOGIE MICROBICHE E AGROALIMENTARI
|
|
1007774 -
BIOPROCESSI
(obiettivi)
Il corso fornisce le conoscenze necessarie per l’impiego dei microrganismi nella produzione di molecole di interesse industriale e dei processi e delle operazioni unitarie dell'industria alimentare
|
6
|
AGR/15
|
35
|
14
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1007775 -
GENETICA DEI MICRORGANISMI
(obiettivi)
Fornire agli studenti gli strumenti genetico-molecolari per comprendere i genomi microbici, la loro organizzazione strutturale e i meccanismi di evoluzione attraverso mutazioni e scambi di materiale genetico. Le conoscenze saranno mirate alla selezione e al miglioramento genetico di microrganismi da impiegare: nel settore dell’industria alimentare (sviluppo di starter per la produzione di alimenti e bevande); nel settore della nutraceutica (selezione di probiotici); nel trattamento delle acque reflue (es. fitodepurazione); nel recupero e nella valorizzazione dei sottoprodotti dell’industria agro-alimentare (stabilizzazione attraverso processi fermentativi).
|
6
|
AGR/16
|
28
|
28
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1001774 -
BIOTECNOLOGIE DELLE COLTURE ERBACEE
(obiettivi)
L’attività di insegnamento mira alla costruzione di conoscenze, capacità e competenze circa l’adattamento e la resistenza a stress ambientali, al miglioramento dell’efficienza d’uso delle risorse ed all’uso delle biotecnologie per la produzione sostenibile di energia.
|
6
|
AGR/02
|
21
|
42
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
9796787 -
ECONOMICS AND POLICIES FOR AGRICULTURAL BIOTECHNOLOGY
|
6
|
AGR/01
|
21
|
42
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1007766 -
MACCHINE E IMPIANTI PER LE BIOTECNOLOGIE
(obiettivi)
Il corso introduce e definisce il concetto di “Precision Farming” nelle sue diverse accezioni e di “Variable Rate Agriculture”. A partire da questo, verranno analizzate le tecnologie che permettono di implementare questo paradigma colturale. Verranno introdotti i concetti di controllo automatico, di robotica e dei dispositivi che ne permettono la realizzazione (sensori, controllori e attuatori), nonché cenni sulla produzione di energia su piccola scala a partire da biomasse e da altre fonti rinnovabili.
|
6
|
AGR/09
|
28
|
28
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1001164 -
INSEGNAMENTO A SCELTA
|
12
|
|
56
|
56
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
1001828 -
ULTERIORI ATTIVITA' FORMATIVE
|
1
|
|
-
|
-
|
-
|
14
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
9795423 -
PROVA FINALE
|
|
-
ACQUISIZIONE DATI TOTALMENTE EFFETTUATA ALL'ESTERO
|
19
|
|
-
|
-
|
-
|
475
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
-
REDAZIONE TESI
|
4
|
|
-
|
-
|
-
|
100
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
9795424 -
PROVA FINALE
|
|
-
ACQUISIZIONE DATI PARZIALMENTE EFFETTUATA ALL'ESTERO
|
9
|
|
-
|
-
|
-
|
225
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
-
ACQUISIZIONE DATI PARZIALMENTE EFFETTUATA IN ITALIA
|
10
|
|
-
|
-
|
-
|
250
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
-
REDAZIONE TESI
|
4
|
|
-
|
-
|
-
|
100
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
9795425 -
PROVA FINALE
|
|
-
ACQUISIZIONE DATI TOTALMENTE EFFETTUATA IN ITALIA
|
19
|
|
-
|
-
|
-
|
475
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
-
REDAZIONE TESI
|
4
|
|
-
|
-
|
-
|
100
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
|