Corso di laurea: Scienze Linguistiche per l'intercultura e la formazione A.A. 2022/2023

Conoscenza e capacità di comprensione

A conclusione del percorso di studi, le laureate e i laureati dovranno aver elaborato le seguenti conoscenze e capacità di comprensione tale da essere in grado di elaborare e/o applicare idee originali, anche in contesti di ricerca.
Le modalità di acquisizione si baseranno prevalentemente su lezioni frontali, seminari disciplinari e interdisciplinari, esercitazioni e attivi-tà di laboratorio multimediale, stages e tirocini.
In particolare, avranno maturato una:

- conoscenza approfondita delle teorie linguistiche;
- conoscenza delle modalità di analisi di dati linguistici appartenenti alle diverse tipologie testuali;
- conoscenza dei principali modelli, approcci e strumenti per la didattica delle lingue, ivi compreso l’italiano come L2 e come LS;
- conoscenza delle modalità e delle strategie per l’analisi dei bisogni linguistici e della competenza metalinguistica;
- conoscenza dei modelli teorici e degli approcci per l’analisi dei repertori plurilingui degli apprendenti;
- conoscenza delle modalità di presa in carico che consiste nell’analisi dei bisogni linguistici;
- conoscenza del mutamento linguistico a livello diacronico e sincronico;
- conoscenza degli strumenti avanzati volti allo studio del contatto linguistico e interculturale;
- conoscenza dei principali strumenti teorici e applicativi per l’analisi del discorso;
- competenze avanzate in due lingue europee o extraeuropee;
- conoscenza di due lingue europee o extraeuropee
- conoscenza approfondita delle metodologie dell'analisi critica, della comparazione letteraria e capacità di comprensione del mondo culturale;
-conoscenza generale delle problematiche sociali ed economiche relative al contesto della comunicazione interculturale in area mediterranea;
- conoscenza delle coordinate filosofiche, storiche, culturali, economiche, geografiche e giuridiche della comunicazione interculturale.

Le forme di verifica delle conoscenze e delle capacità di comprensione varieranno a seconda delle peculiarità disciplinari e didattiche; sono previste in larga misura prove in itinere di vario genere ed esami finali scritti e/o orali.
Il livello raggiunto sarà verificato anche durante la presentazione dell'elaborato finale, secondo criteri e modalità definiti dal consiglio del Corso di Laurea.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Le laureate e i laureati dovranno dimostrare di saper applicare la comprensione delle diverse realtà linguistiche e le cono-scenze acquisite ai diversi contesti professionali.
Tali capacità saranno acquisite attraverso lezioni, seminari e esperienze di stage, dimostrando in particolar modo di aver maturato le seguenti capacità:

- capacità di comprendere le specificità linguistiche e culturali e di applicare in modo produttivo le conoscenze acquisite a livello teorico, metodologico e pratico nella direzione di una progettazione educativa interculturale;
- capacità di comunicare in modo efficace e costruttivo in una dimensione interculturale;
- capacità di interpretare le dimensioni pragmatiche e culturali della comunicazione;
- capacità di ricercare soluzioni in contesti di cooperazione interculturale o di lavoro in gruppo e in contesti più ampi in relazione ad istituzioni pubbliche e private.

Le predette capacità saranno valutate attraverso prove in itinere facoltative e, soprattutto, durante gli esami di profitto distribuiti lungo le sessioni previste nel corso dell’anno accademico.
Forme di verifica sono previste anche per i laboratori gli stages e i tirocini.

Autonomia di giudizio

Gli studenti e le studentesse, attraverso lezioni, seminari, esperienze laboratoriali e stage, acquisiranno le basi perché agi-scano dimostrando di avere:

- autonomia nella comprensione e risoluzione delle difficoltà in ambito linguistico e culturale;
- autonomia di azione nella selezione di fonti e materiali per l’analisi e l’elaborazione di una progettazione interculturale;
- autonomia nella produzione di testi di elevata specializzazione in modo autonomo e appropriato.

L'acquisita autonomia di giudizio è fatta oggetto di peculiare valutazione nell'ambito della prova finale.

Abilità comunicative

Le laureate e i laureati dovranno saper comunicare in modo efficace e appropriato adattando e modulando il proprio sape-re, dimostrando capacità dialettiche e conoscenza di differenti linguaggi, anche settoriali.
Acquisiranno attraverso lezioni frontali, seminari, attività laboratoriali, e esperienze di stage, le seguenti abilità:

- abilità di riformulare la propria comunicazione per convergere verso bisogni linguistici specifici;
- abilità di comunicare in modo appropriato nelle diverse lingue in forma scritta e parlata;
- abilità comunicative nelle diverse tipologie testuali;
- abilità nella comunicazione e nella presentazione di argomenti complessi a un pubblico non specialista.


Le modalità di verifica delle abilità comunicative prevedono esami orali o scritti, verifiche in itinere e esercitazioni individuali e di gruppo.

Capacità di apprendimento

Le laureate e i laureati del corso dovranno essere in grado di applicare metodi di studio che li sostengano nei loro percorsi di apprendimento successivi.
Tali capacità saranno acquisite attraverso lezioni frontali, seminari, attività laboratoriali.
In particolare sapranno:

- essere consapevoli dei propri stili cognitivi, comunicativi e metacomunicativi;
- individuare i propri bisogni formativi e di aggiornamento;
- costruire un proprio piano formativo;
- ampliare le proprie conoscenze nel proprio ambito professionale e nei settori affini.

Oltre alla prova finale, le modalità di verifica delle capacità di apprendimento acquisite possono includere esami o pre-esami sia orali sia scritti.

Requisiti di ammissione

Per essere ammessi al corso di Laurea Magistrale LM-39 è necessario essere in possesso della laurea o del diploma univer-sitario di durata triennale o di altro titolo di studio conseguito in Italia o all'estero e riconosciuto idoneo in base alla nor-mativa vigente dal Consiglio del CdS.
Bisognerà essere in possesso dei seguenti requisiti curriculari:

- 60 CFU conseguiti complessivamente nei settori scientifico-disciplinari: L-LIN/01 - L-LIN/02 - L-LIN/03 - L-LIN/04 - L-LIN/05 - L-LIN/07 - L-LIN/10 - L-LIN/11 - L-LIN/12 - L-LIN/13 - L-LIN/14 - - L-OR/10 - L-OR/12 - L-OR/21 - L-OR/22 - L-OR/23 - L-FIL-LET/04 - L-FIL-LET/09 - L-FIL-LET/10 - L-FIL-LET/11 - L-FIL-LET/12 - L-FIL-LET/14 - L-FIL-LET/15 - M-FIL/06 - M-STO/02 - M-STO/04 - L-ANT/02 - SECS-P/06 - M-GGR/01 - IUS/14 - SPS/05,

Le modalità di verifica verranno definite nel regolamento didattico del corso di studio.

Prova finale

La prova finale consiste nella stesura e discussione di una dissertazione di avanzato livello scientifico, costruita intorno a questioni teoriche o applicative, tesa ad approfondire problematiche relative alle discipline curriculari.
La dissertazione comporta un impegno di ricerca adeguato alla quantità di crediti formativi richiesti e deve possedere caratteristiche di ela-borazione personale e di conformità allo standard di produzione di testi saggistici, con una adeguata suddivisione e un cor-retto rinvio alle fonti.
La tesi di laurea va redatta in modo originale sotto la guida di un docente appartenente a uno dei settori scientifico-disciplinari compresi nel piano di studi dello studente.
Il testo può essere redatto in lingua italiana o in una delle due lingue di specializzazione, sotto la direzione del docente supervisore.
È prevista la possibilità di integrare, anche in modo sostanziale, o di sostituire il testo scritto con produzioni multimediali, che abbiano gli stessi requisiti di garanzia scientifica e tecnica.
In tal caso il prodotto sottoposto alla valutazione dovrà essere corredato comunque da una bibliografia e da un testo scritto di sintesi dei contenuti e del dibattito scientifico.
La tesi di laurea sarà inoltre parte e fase conclusiva del progetto più ampio del CdS che si sviluppa anche tramite i laboratori e i tirocini.
Queste due tipologie di attività, già fortemente legate al percorso formativo, saranno strettamente legate alla stesura della tesi di laurea, che a sua volta sarà ancorata al lavoro svolto da studenti e studentesse durante i laboratori.

Orientamento in ingresso

Docenti responsabili per l'orientamento:

Fabrizio Impellizzeri (fimpellizzeri@unict.it)
Margherita Bonomo (mbonomo@unict.it) - referente per la comunicazione

I docenti responsabili per l'orientamento in ingresso curano, in concerto con il COF e la Web TV d'Ateneo, l'informazione sul Corso di Studio secondo molteplici attività: il salone dell'orientamento presso 'Le Ciminiere' di Catania (in autunno); l'Unict Orienta (presso le sedi decentrate di Ragusa e Siracusa); l'organizzazione dell'Open Day primaverile a Ragusa Ibla e il coordinamento delle visite di scuole invitate o che richiedono una presenza di docenti incardinati in loco che possono, all'occorrenza, tenere simulazioni di lezioni accademiche.
Inoltre, i docenti si occupano della produzione e della diffusione di materiali informativi atte a pubblicizzare telematicamente il CdS attraverso la creazione di pagine utili per la divulgazione di video, foto e informazioni varie da caricare su piattaforme e social network come Facebook, Instagram e YouTube gestite in collaborazione con un équipe di studenti del CdS.

Tutor orientamento in entrata (CdS): proff.
Fabrizio Impellizzeri e Massimo Sturiale

Contatti:
Centralino Tel.
+39 0932-622761; +39 0932-682764

Il Corso di Studio in breve

La progettazione del corso di studi LM-39 in 'Scienze Linguistiche per l’intercultura e la formazione' è stata avviata a partire da diverse sollecitazioni provenienti da attori locali coinvolti nelle attività dei corsi di laurea dell’Università di Catania con sede presso la Struttura Didattica Speciale di Ragusa
La riflessione sulle peculiarità dell’area territoriale, sulla struttura sociale e sui mutamenti culturali avvenuti negli ultimi anni ha portato a prendere in esame l’opportunità di formare figure di elevata specializzazione nel settore sia della formazione linguistica che della comunicazione interculturale.
Nel corso degli ultimi anni infatti è aumentata la richiesta di figure in grado di operare in contesti plurilingui e culturali complessi, come è emerso da consultazioni specifiche avviate con gli enti locali e le associazioni che operano sul territorio.
A partire da queste riflessioni, il consiglio della Struttura Didattica Speciale di Lingue e letterature straniere (in data 16/10/2018) e quello del Dipartimento di Scienze Umanistiche (in data 24/10/2018) hanno deliberato l’istituzione del corso in 'Scienze Linguistiche per l’intercultura e la formazione'.
Esso offre un percorso di formazione di livello avanzato nell’ambito della didattica delle lingue, dell’analisi linguistica, dei processi comunicativi interpersonali, della mediazione interculturale, dell’inclusione sociale, della comunicazione della cultura.
Il corso intende formare figure di alta professionalità secondo una filosofia interlinguistica e interculturale, in grado di promuovere percorsi di inclusione attraverso la presa in carico dei bisogni linguistici specifici.
In quest’ottica, il corso, oltre a formare esperti di glottodidattica, prepara esperti di redazione di testi, dossier e materiali divulgativi; consulenti letterari, editoriali e operatori culturali con funzioni di promozione e organizzazione di eventi di diversa natura, la cui realizzazione richieda, tra l'altro, la conoscenza di una o più lingue e culture straniere.
Il corso fornisce una conoscenza approfondita delle principali teorie linguistiche, per consentire la descrizione dei vari sistemi linguistici, il trattamento e l'analisi di dati appartenenti alle diverse tipologie testuali.
Nel percorso di studio vengono Insegnati gli strumenti teorici e applicativi per l’analisi del discorso, per elaborare modelli di apprendimento dell’italiano come L2 e come LS, per analizzare i bisogni linguistici e misurare la competenza metalinguistica.
Viene fornita una conoscenza dei modelli teorici per l’analisi dei repertori plurilingui degli apprendenti e per la progettazione interculturale.
Vengono approfonditi i meccanismi di base che regolano la variazione linguistica a livello diacronico e sincronico, gli strumenti avanzati volti allo studio del contatto linguistico e interculturale anche da un punto di vista della storia linguistica e della filologia (L-LIN/01 - L-LIN/02 - L-FIL-LET/12 - L-FIL-LET/09 - L-FIL-LET/15).
Vengono fornite le competenze per analizzare le dinamiche socio-linguistiche, etno-linguistiche e del contatto.
I laureati e le laureate acquiscono una sicura padronanza di almeno due lingue e letterature straniere, oltre alla capacità di utilizzare a livello avanzato le metodologie dell'analisi critica, dell’analisi filologica, della comparazione letteraria.
Alla fine del percorso saranno capaci di comprendere e analizzare il mondo culturale e sociale, espresso dalle lingue e letterature, con riferimento alla realtà storica e geografica.
Si tratta delle lingue dei seguenti settori scientifico-disciplinari: L-LIN/04 - L-LIN/03 - L-LIN/07 - L-LIN/05 - L-LIN/12 - L-LIN/10 - L-LIN/11 - L-LIN/14 - L-LIN/13 - L-OR/12 - L-OR/21 - L-OR/22.
Oltre alle predette attività formative caratterizzanti, ai laureati e le laureate viene fornita un'adeguata conoscenza delle coordinate filosofiche, storiche, culturali, economiche, geografiche e giuridiche della comunicazione interculturale grazie alla presenza dei settori affini: M-FIL/06 - M-STO/04 - L-OR/10 - L-OR/23 - - L-FIL-LET/04 - L-FIL-LET/10 - SECS-P/06 - M-GGR/01 – IUS/14.

 

 

Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione, tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale, secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.