Corso di laurea: Scienze Pedagogiche e Progettazione Educativa
A.A. 2014/2015
Conoscenza e capacità di comprensione
Le conoscenze e le capacità di comprensione richieste si collocano in continuità con percorsi formativi di primo ciclo concernenti l'acquisizione di solida preparazione avanzata nelle conoscenze specialistiche e competenze organizzative e progettuali nell'ambito delle scienze pedagogiche e metodologico-didattiche integrate con ambiti differenziati di conoscenze e competenze nelle discipline filosofiche, sociologiche, psicologiche e storiche.
Il tutto in relazione alla formazione specialistica finalizzata all'acquisizione di capacità di elaborare progetti originali di ricerca e interventi in campo pedagogico, anche con riguardo all'integrazione dei disabili.
L'acquisizione di conoscenze specialistiche deriverà essenzialmente dai corsi di lezioni frontali e dalle attività seminariali, i cui contenuti saranno modulati in continuità con quelli dei corsi di laurea triennali ma a livello avanzato, in conformità con la preparazione specialistica che gli studenti dovranno acquisire.
I risultati di apprendimento attesi e le capacità di comprensione saranno verificati nel corso delle diverse attività formative sia con prove in itinere sia con prove certificative finali.
In particolare, oltre a prove scritte ed orali più propriamente adatte alla verifica dell'apprendimento delle conoscenze oggetto dei cicli di lezioni frontali, i docenti trarranno elementi di giudizio nel corso delle attivtà seminariali e dei laboratori didattici per valutare le capacità di comprensione degli studenti.Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Saranno sviluppate le capacità di applicare le conoscenze culturali e professionali nelle scienze educative, nonché le competenze specifiche, i saperi trasversali, i metodi e le tecniche di lavoro per le attività di apprendimento e per la gestione degli interventi educativi nei vari servizi.
I laboratori didattici e le esercitazioni saranno programmati e condotti in modo da stimolare gli studenti ad applicare in concreto, anche mediante l'analisi di casi reali e di casi simulati, le conoscenze acquisite attraverso i corsi teorici ed i seminari.
I docenti che cureranno questa tipologia di attività formative guideranno gli studenti all'utilizzazione delle coscenze acquisite con i vari corsi di insegnamento applicandole opportunamente in relazione ai diversi casi presentati.
La valutazione delle capacità applicative degli studenti sarà effettuata anche in riferimento agli elaborati che essi dovranno produrre su indicazione dei docenti.Autonomia di giudizio
I laureati in Scienze pedagogiche e progettazione educativa devono essere in grado di valutare con spirito critico ed in piena autonomia di giudizio le problematiche pedagogiche nell'ambito dei propri campi di attività e devono saper utilizzare le proprie capacità per sviluppare progetti di intervento e di ricerca in campo pedagogico.
Momenti di prefigurazione di attività professionali saranno creati nei laboratori speciali, nel corso dei quali, attraverso simulazioni di situazioni e di eventi che richiedono l'ambito delle competenze del pedagogista e del formatore, gli studenti saranno chiamati ad interpretare i dati relativi al proprio campo di studio, dimostrando di avere acquisito un atteggiamento scientifico e di avere capacità critica e autocritica, relativamente alle realtà sociali, culturali, professionali e territoriali.
I docenti trarranno elementi di giudizio nel corso delle diverse attività formative mediante prove, anche in itinere, sia scritte che orali.Abilità comunicative
I laureati in Scienze pedagogiche e progettazione educativa dovranno aver fatto propri adeguati strumenti e competenze per la comunicazione nell'ambito delle attività di progettazione e di coordinamento di interventi pedagogici e dovranno essere in grado di stabilire rapporti di collaborazione e di empatia con le altre professionalità che operano nell'ambito dei servizi in cui si svolgono attività di tipo educativo, socio-culturale e pedagogico.
Le abilità di comunicare saranno stimolate, incentivate e valutate nell'ambito dei laboratori didattici con lavori di gruppo guidati da docenti.
Esse saranno ulteriormente sviluppate nel corso del tirocinio, durante il quale gli studenti dovranno confrontarsi con operatori appartenenti anche ad altre categorie professionali.Capacità di apprendimento
I laureati dovranno aver sviluppato le capacità di auto-apprendimento necessarie al proprio aggiornamento professionale continuo ed autonomo, secondo lo sviluppo delle scienze pedagogiche e della comunicazione, ed in sintonia con le dinamiche dei contesti socio-culturali in cui svolgeranno la propria attività professionale.
La capacità di apprendimento sarà stimolata con opportuni strumenti e tecniche di proposizione argomentativa nel corso delle lezioni in forma tradizionale e nell'ambito delle attività di laboratorio e seminariali.
La verifica di tale capacità sarà condotta mediante tecniche di acquisizione dei risultati, quali test, questionari, colloqui, produzione di relazioni e ricerche su temi proposti dai docenti.Requisiti di ammissione
Per essere ammessi al corso di Laurea Magistrale in Scienze pedagogiche e progettazione educativa occorre essere in possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo dal Consiglio di corso di laurea magistrale.
Come requisito curriculare è indispensabile per l’accesso il possesso di almeno 40 CFU nell’ambito dei settori M-PED.
Le modalità di verifica sono demandate al regolamento didattico del corso di studi.
Prova finale
La prova finale (16 CFU) consisterà nella presentazione di un elaborato scritto (Tesi di laurea), preparato in modo originale con la guida di un docente e discusso in una seduta di esame collettiva.
La Tesi di laurea potrà trattare aspetti teorici, storici e metodologici delle discipline del corso di studi o potrà consistere nella presentazione dei risultati di indagini svolte dal candidato stesso.
L'elaborato sarà valutato collegialmente dalla commissione di laurea in base a criteri di originalità e correttezza metodologica.
Si allega elenco delle tesi di laurea discusse nel corso di laurea nel triennio 2012-13 e 2013-14 con relativo argomento.Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Il laureato in "Scienze pedagogiche e progettazione educativa" , ossia il "pedagogista", potrà operare nell'ambito di scuole, comuni (servizi sociali, pubblica istruzione, servizi per il tempo libero, sport, cultura, ecc.), servizi del Ministero della Giustizia (minorenni e carceri per adulti), università, Aziende sanitarie (servizi di prevenzione e riabilitazione), aziende pubbliche e private, imprese, enti del privato sociale e sanitario, sia come dipendente sia come libero professionista, attraverso attività educative, ricreative, culturali, ludiche, rieducative, formative, in qualità di esperto e specialista nella progettazione, organizzazione e nel coordinamento delle attività di formazione, educazione, socializzazione in cui siano richieste competenze specifiche di pedagogia e formazione.Orientamento in ingresso
L'orientamento in ingresso si sviluppa lungo due fronti di intervento.
Il primo si avvale di seminari rivolti ai laureandi e laureati delle lauree triennali in Scienze dell'educazione e della formazione, al fine di rendere edotti in ordine alla tipologia di studi e di sbocchi professionali cui prepara il corso magistrale in offerta presso il nostro Ateneo.
Oltre alle informazioni di carattere professionale e riguardanti le competenze necessarie per accedere al Corso di laurea magistrale in Scienze pedagogiche e progettazione educativa, in tali occasioni viene illustrato il percorso formativo e le diverse tipologie d'attività previste.
Il secondo, rivolto in maniera specifica agli studenti che hanno superato la prova in ingresso, si pone quale scopo quello di avviare prassi di accompagnamento ai diversi momenti dell'attività formativa che possano, fin dal primo accesso al corso di studi, contrastare il fenomeno del considerevole numero di fuoricorso.
Il Corso di Studio in breve
Vi è piena congruenza tra gli obiettivi formativi della classe LM-85 e gli obiettivi specifici del corso di laurea in Scienze Pedagogiche e progettazione educativa, che mira a fare acquisire conoscenze avanzate e competenze operative atte a formare professionisti specializzati nelle scienze pedagogiche e nel lavoro di progettazione educativa, con particolare esperienza teorico-metodologica e di ricerca finalizzata alla applicazione di tecniche e strategie di intervento formativo nei vari ambiti e livelli di realtà scolastico/pedagogiche.
In particolare, i percorsi formativi saranno finalizzati allo sviluppo di conoscenze e competenze secondo le prospettive didattico-operative e le finalità della pedagogia speciale e della devianza, della storia delle istituzioni educative, della epistemologia pedagogica più aggiornata, della sperimentazione di metodologie e tecniche educative.
Tali conoscenze e competenze saranno integrate con conoscenze nelle discipline storiche, filosofiche, sociologiche e psicologiche.
Il percorso formativo per il raggiungimento degli obiettivi sopra menzionati si articolerà secondo le tipologie di attività formative e gli strumenti didattici di seguito descritti: - lezioni frontali, seminari, per l'approfondimento di aspetti particolarmente complessi delle tematiche presentate nel corso delle lezioni frontali, laboratori didattici, esercitazioni, produzione di elaborati, tirocinio esterno.
I laureati dovranno possedere solide e approfondite competenze e conoscenze teoriche e pratiche nelle scienze pedagogiche e dell'educazione e in quelle discipline che, come la filosofia, la storia, la psicologia e la sociologia, da un lato concorrono a definirne l'intero quadro concettuale e, dall'altro, ne favoriscono l'applicazione nei differenti contesti educativi e formativi; un'adeguata padronanza della metodologia di ricerca educativa di natura teoretica, storica, empirica e sperimentale, negli ambienti formali, non formali e informali di formazione; conoscenze approfondite dei diversi aspetti della progettazione educativa (analisi dei bisogni, definizione delle finalità e degli obiettivi generali e specifici, valutazione delle risorse umane, strumentali e strutturali, programmazione, metodologie di intervento, verifica e valutazione) e dei metodi e delle tecniche relative al monitoraggio e alla valutazione degli esiti e dell'impatto sociale di progetti e programmi di intervento; una buona padronanza dei principali strumenti informatici e della comunicazione telematica , il possesso fluente, in forma scritta e orale, di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
Sbocchi occupazionali previsti dal corso di laurea sono in attività di ricerca educativa e di consulenza nella programmazione e gestione di interventi nelle istituzioni scolastiche e nei diversi tipi di servizi in campo educativo e formativo, erogati da enti pubblici e privati e del terzo settore, da organismi di direzione, orientamento, supporto e controllo attivati presso i diversi gradi della Pubblica Amministrazione.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Altro
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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71721 -
MODELLI DI PROGETTAZIONE PEDAGOGICA E POLITICHE EDUCATIVE
(obiettivi)
Mediante itinerari d’indagine comparativa proposti al vaglio di un’attenta critica pedagogica, il corso intende approfondire temi inerenti i fondamenti teorici, le categorie, i modelli che orientano e indirizzano le pratiche di progettazione di ambito educativo e formativo.
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10
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M-PED/01
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60
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-
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
71722 -
STORIA DELL'INFANZIA E MARGINALITA' MINORILE
(obiettivi)
Il corso si propone di studiare i percorsi storici che portano alla cosiddetta “scoperta dell’infanzia” : ovvero all’attenzione- non sempre pedagogica- verso l’infanzia quale nuovo “attore sociale produttivo” nella fase dell’industrialismo avanzato. A tale esame seguirà l’analisi dei modi e dei tempi di “scomparsa dell’infanzia” , causata dalla modalità con cui alla formazione ed alla cura dovuti si è sostituita, nella contemporaneità, la violazione dei diritti propri di tale fase della vita umana. Il corso approfondirà temi riferiti alla storia sociale dell’infanzia nel corso della civiltà europea e indagherà procedure e ragioni che legano ancora oggi la minorità alla marginalità, al disagio ed in molti casi alla devianza. Prenderà altresì in esame i principi costituzionali della giustizia penale minorile in Italia nella nuova ottica della pedagogia giuridica.
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9
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M-PED/02
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54
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-
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1003701 -
STORIA E METODI DELLA PSICOLOGIA
(obiettivi)
Il corso, nella nuova attivazione per 9 CFU, presenterà i fondamenti storici e metodologici della ricerca in psicologia, con particolare riferimento alle applicazioni nei settori dell’educazione e della formazione, oggetto della laurea specialistica. Verranno approfondite le teorie psicologiche dalla fondazione dei laboratori basati sul metodo sperimentale, agli approcci psicodinamici, riflessiologici, behavioristi e cognitivisti, fino ai recenti contributi delle scienze cognitive. Parallelamente agli sviluppi teorici, nelle lezioni verranno evidenziati i rispettivi metodi: sperimentali classici, con le strategie di controllo delle variabili; longitudinali; qualitativi, clinici e a singolo caso; saranno anche spiegati ed esemplificati i principali metodi per analizzare i dati e trarne deduzioni significative ai fini dell’ipotesi teorica. Una parte del corso verrà dedicata agli strumenti psicodiagnostici, che il Pedagogista dovrà in parte conoscere per comprenderne l’uso (ad esempio, nel lavoro in équipe), in parte saper valutare (per i test riguardanti l’apprendimento e i carta-matita comunemente utilizzati nella scuola).
Gli studenti frequentanti saranno guidati a programmare: - una concreta applicazione delle teorie psicologiche alla prassi educativa e formativa, scolastica o extrascolastica, scegliendo gli strumenti più adatti per le verifiche; - una ricerca, a partire dall’analisi delle fonti bibliografiche, dalla focalizzazione del modello teorico di riferimento, e dalla formulazione dell’ipotesi coerente con esso.
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9
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M-PSI/01
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54
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
L-ANT/03, M-STO/02 - (visualizza)
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6
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71727 -
STORIA DELLE ISTITUZIONI EDUCATIVE IN ETA' ROMANA
(obiettivi)
delineare la storia delle istituzioni educative in età romana, attraverso una prospettiva diacronica, volta a mostrare continuità e trasformazioni, fasi e ritmi di crescita del sistema educativo; presentare gli elementi di dipendenza ma anche di novità ed originalità degli istituti romani rispetto alle corrispettive istituzioni greche; evidenziare, attraverso l’analisi delle fonti, il rapporto osmotico che lega le istituzioni educative non solo ai vari aspetti della vita sociale ma anche alla politica di taluni imperatori, i cui interventi normativi incisero in modo particolare sulla politica scolastica.
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6
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L-ANT/03
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36
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-
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1001296 -
STORIA MODERNA
(obiettivi)
Fornire una adeguata conoscenza storica sull’età moderna, con particolare riguardo alle rotture e alle discontinuità. Approfondire un ampio tema interno all'età moderna anche in relazione al dibattito storiografico e alla diversità e molteplicità delle fonti originali. Acquisire capacità di riconoscere la complessità di ogni costruzione storiografica.
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6
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M-STO/02
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36
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-
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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71734 -
TIROCINIO
(obiettivi)
Alle attività di tirocinio sono attribuiti 4 crediti, equivalenti a 100 ore di attività formative esterne, con la supervisione di un docente o di un tutor interno al Dipartimento.
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4
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-
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-
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-
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100
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Altro
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
M-FIL/03, M-FIL/07 - (visualizza)
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6
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1004619 -
STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA
(obiettivi)
L'insegnamento di Storia della filosofia antica si pone l'obiettivo generale di far conoscere agli studenti: a) le principali tappe di sviluppo della filosofia ai suoi primordi, b) il significato etimologico e la storia semantica delle parole-chiave della filosofia di tutti i tempi, 3) le grandi tematiche filosofiche e i principali protagonisti della storia del pensiero inerenti al periodo storico che va dal VI sec. a. C. al VI sec. d. C. Attraverso l'insegnamento di Storia della filosofia antica gli studenti comprenderanno la basilarità della riflessione filosofica antica, in ordine alla costruzione della successiva storia della filosofia, nonché l'attualità della medesima. A parte l'obiettivo generale testé illustrato, l'insegnamento si propone anche un obiettivo particolare da approfondire attraverso la lettura diretta delle fonti. Quest'anno, anche nell’ambito di un’offerta formativa “di genere”, ci si propone di approfondire le origini greche della misoginia occidentale.
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6
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M-FIL/07
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36
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-
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1000203 -
FILOSOFIA MORALE
(obiettivi)
Il corso di Filosofia morale mira ad approfondire l’aspetto morale del pensiero dei maggiori filosofi della nostra storia, dall’epoca antica, a partire da Socrate, a quella contemporanea, sino alle etiche applicate (bioetica, ecologia, etica delle professioni). Attraverso un esame storico-critico dei principali concetti e temi della filosofia morale, lo studente verrà a contatto con quella branca del pensiero filosofico che si occupa dell’agire pratico dell’uomo, sia dal punto di vista descrittivo che da quello normativo.
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6
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M-FIL/03
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36
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-
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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71723 -
STORIA DELLE ISTITUZIONI EDUCATIVE NEL MEDIOEVO
(obiettivi)
L’insegnamento tende a recuperare il significato e la funzione delle istituzioni educative pubbliche e private nel Medioevo; a individuare le forme e gli strumenti specifici della trasmissione della cultura nei secoli V- XV; a evidenziare la portata dell’intervento dei poteri pubblici nei processi formativi.
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6
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M-STO/01
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36
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
71729 -
METODI E TECNICHE DI VALUTAZIONE
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire le conoscenze teoriche e le competenze metodologiche utili ai fini della valutazione degli apprendimenti degli studenti e dell’efficacia dei processi formativi.
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6
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M-PED/04
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36
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-
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
71822 -
IDONEITA' LINGUA STRANIERA
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4
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24
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-
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Altro
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1000975 -
INSEGNAMENTO A SCELTA
(obiettivi)
Alle attività a scelta dello studente sono riservati 6 crediti. Il corso di laurea ha organizzato attività formative riservate a questo scopo, lasciando comunque libero lo studente di scegliere fra tutte le discipline attivate nel Dipartimento o nell’Ateneo e non presenti nel suo piano di studio ufficiale. Lo studente è tenuto a comunicare, tramite la segreteria, gli insegnamenti dei quali intende acquisire i crediti ed in particolare, se si tratta di crediti di altro dipartimento, motivare la scelta indicando il semestre di svolgimento dell’insegnamento.
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6
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36
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-
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
1007759 -
TEORIA E RICERCA SOCIOLOGICA
(obiettivi)
Il modulo di base si prefigge l’obiettivo di far acquisire agli studenti i concetti e le teorie fondamentali della sociologia generale attraverso le figure e le tappe importanti dello sviluppo del pensiero sociologico. L’obiettivo del modulo monografico è, invece, proporre una lettura di approfondimento di natura metodologica e tematica relativamente a fenomeni sociali di attualità.
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8
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SPS/07
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48
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-
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1002418 -
STORIA DELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA
(obiettivi)
Conoscere e indagare criticamente il pensiero della filosofia contemporanea nel XX e XXI sec. attraverso i filosofi più rappresentativi. Essere capaci di contestualizzare criticamente le dottrine dei filosofi Essere capaci di argomentare sul lor pensiero usando un linguaggio appropriato
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9
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M-FIL/06
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54
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-
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Altro
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1000198 -
STORIA CONTEMPORANEA
(obiettivi)
Far conoscere i più rilevanti processi che hanno investito l’Italia nel secondo dopoguerra, con particolare attenzione agli anni Sessanta e Settanta. Far comprendere la storia dell’Italia contemporanea come parte di una storia globale.
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6
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M-STO/04
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36
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-
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1000202 -
METODI E TECNICHE DI PROGETTAZIONE,ORGANIZZAZIONE E RICERCA EDUCATIVA
(obiettivi)
Gli studenti dovranno: acquisire gli strumenti necessari ad analizzare i contesti educativi e a predisporre un progetto educativo in tutte le fasi; identificare le forme di ricerca educativa; applicare i metodi della ricerca educativa; organizzare i dispositivi per la rilevazione e il trattamento dei dati di ricerca; valutare e socializzare i risultati della ricerca.
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9
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M-PED/03
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54
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-
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1000975 -
INSEGNAMENTO A SCELTA
(obiettivi)
Alle attività a scelta dello studente sono riservati 6 crediti. Il corso di laurea ha organizzato attività formative riservate a questo scopo, lasciando comunque libero lo studente di scegliere fra tutte le discipline attivate nel Dipartimento o nell’Ateneo e non presenti nel suo piano di studio ufficiale. Lo studente è tenuto a comunicare, tramite la segreteria, gli insegnamenti dei quali intende acquisire i crediti ed in particolare, se si tratta di crediti di altro dipartimento, motivare la scelta indicando il semestre di svolgimento dell’insegnamento.
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6
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36
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-
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
1000968 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
La prova finale (16 CFU) consisterà nella presentazione di un elaborato scritto (Tesi di laurea), preparato in modo originale con la guida di un docente e discusso in una seduta di esame collettiva. La Tesi di laurea potrà trattare aspetti teorici, storici e metodologici delle discipline del corso di studi o potrà consistere nella presentazione dei risultati di indagini svolte dal candidato stesso. L’elaborato sarà valutato collegialmente dalla commissione di laurea in base a criteri di originalità e correttezza metodologica. La valutazione della prova finale è espressa in centodecimi. Al candidato che ottiene il massimo dei voti la commissione può attribuire la lode solo all'unanimità.
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16
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-
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-
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-
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400
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |