Corso di laurea: Biotecnologie agrarie
A.A. 2013/2014
Conoscenza e capacità di comprensione
Il laureato magistrale in Biotecnologie agrarie al termine degli studi avrà acquisito competenze teorico-pratiche nei diversi settori delle biotecnologie agrarie.
Tali competenze consentiranno al laureato magistrale di elaborare e applicare idee originali, spesso associate ad un contesto di ricerca, e di predisporre procedimenti innovativi sulla base di una comprensione sistematica e consapevole della conoscenza.
Sarà svolta una attività didattica di tipo teorico (lezioni frontali e seminari) e un'attività di tipo pratico da svolgersi in laboratorio.
La parte pratica avrà un peso rilevante in quanto è insito nella filosofia del corso fornire al laureato una preparazione prontamente spendibile nel mondo della professione.
In particolare i laureati avranno:
- un'elevata preparazione culturale di base e un'ottima padronanza del metodo scientifico d'indagine;
- conoscenze approfondite della struttura e delle funzioni delle biomolecole, in particolare di acidi nucleici e proteine, e dei processi cellulari nelle quali esse intervengono;
- conoscenze di biomarcatori atti a determinare l'origine geografica e il sistema di allevamento di prodotti agro-alimentari;
- conoscenza delle innovazioni tecnologiche e degli strumenti metodologici nelle applicazioni biotecnologiche alle piante erbacee, ortofloricole, arboree, finalizzate al miglioramento genetico, inclusa la piena padronanza delle tecniche di colture in vitro, di transgenosi e di marcatori molecolari per la selezione assistita;
- conoscenze sui metodi di valutazione e valorizzazione delle risorse agrarie vegetali ed animali anche in relazione al loro utilizzo nella costituzione varietale e nei programmi di conservazione in situ ed ex situ;
- conoscenze sulle interazioni insetti-altri organismi e sulla manipolazione degli artropodi per il controllo degli organismi animali dannosi alle produzioni agrarie;
- conoscenza della genetica delle malattie delle piante, della biologia dei microrganismi antagonisti e delle loro applicazioni in campo agroalimentare e industriale e delle tecniche molecolari di diagnosi e di caratterizzazione;
- conoscenza del processo per il risanamento ambientale sia con piante che con microrganismi;
- conoscenze necessarie per la produzione microbiologica di molecole di interesse industriale e dei processi e delle operazioni unitarie dell'industria alimentare;
- conoscenze sulle tipologie e sui requisiti dei principali bioreattori e di macchine agricole all'avanguardia;
- comprensione delle principali problematiche economiche correlate alle biotecnologie: i loro processi di generazione, acquisizione e diffusione nei sistemi economici a diverso grado di sviluppo, con riferimento agli scenari nazionali e internazionali e alle diverse regolamentazioni predisposte dall'operatore pubblico;
- conoscenze sulle tipologie e sui requisiti dei principali bioreattori e di macchine agricole all'avanguardia;
- comprensione delle principali problematiche economiche correlate alle biotecnologie: i loro processi di generazione, acquisizione e diffusione nei sistemi economici a diverso grado di sviluppo, con riferimento agli scenari nazionali e internazionali e alle diverse regolamentazioni predisposte dall'operatore pubblico;
- competenze specifiche e qualificate per programmare e gestire la ricerca e i processi innovativi, sia in autonomia, sia in gruppi di lavoro, assumendo responsabilità di progetto e di struttura.
La verifica del raggiungimento degli obiettivi formativi è ottenuta con le valutazioni intermedie (prove in itinere), intese a rilevare l'andamento della classe e l'efficacia dei processi di apprendimento, e con prove finali di esame orali, scritte individuali e, se previste, di gruppo.Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie agrarie dell'Università di Catania è progettato affinché gli studenti, attraverso esperienze di laboratorio e nel corso dell'elaborazione della tesi sperimentale, siano in grado di applicare le loro conoscenze e di affrontare le problematiche delle scienze agrarie anche in ambiti nuovi.
In particolare gli studenti sono in grado di aggiornare le proprie conoscenze in un settore in continua evoluzione tecnologica, grazie all'accesso a mezzi tecnici e apparecchiature di laboratorio sperimentali sotto il diretto controllo di docenti, in modo da sviluppare le capacità critiche di osservazione e la manualità di operare in laboratori di ricerca e analisi.
Il laureato sarà quindi capace di operare con biotecnologie innovative sui processi riguardanti la qualità, la difesa, la trasformazione dei prodotti agricoli, di pianificare e sviluppare progetti biotecnologici applicati alle produzioni animali, vegetali, all'agroindustria e all'ambiente, di svolgere attività di ricerca di base e applicata, di promozione e sviluppo dell'innovazione scientifica e tecnologica, attività professionale in ambiti correlati con le discipline biotecnologiche del settore agroalimentare e ambientale.
La capacità di applicare conoscenze e comprensione è verificata mediante prove finali per singoli esami, che potranno essere scritte, orali e/o pratiche, ed eventuali prove in itinere.
Oltre alle attività di verifica previste nei singoli ambiti disciplinari, la capacità dello studente di integrare le conoscenze e gestire la complessità dei processi produttivi sarà verificata nel corso delle attività che egli svolgerà, sotto la guida di un docente, per la preparazione della tesi sperimentale.
Autonomia di giudizio
Al termine degli studi il laureato in Biotecnologie agrarie avrà acquisito piena consapevolezza ed autonomia di giudizio tali per cui sarà in grado di analizzare e affrontare, anche con un approccio multidisciplinare, le diverse situazioni produttive e di mercato che prevedano l'applicazione di interventi biotecnologici per migliorare la qualità e l'efficienza della produzione e di ogni attività ad essa connessa, anche in termini di sostenibilità ambientale.
Tali abilità saranno acquisite mediante corsi strutturati in unità didattiche frontali, esercitazioni di laboratorio e visite in aziende con verifiche in itinere sul livello di conoscenza e comprensione raggiunto.
Inoltre, la formazione del laureato magistrale in Biotecnologie agrarie sarà agevolata dalla partecipazione a seminari e workshop tenuti da esperti.
Le attività di preparazione alla tesi di laurea favoriranno lo sviluppo di autonomia di giudizio nell'elaborazione e interpretazione dei dati sperimentali e nella verifica delle ipotesi sperimentali in settori propri delle biotecnologie agarie e in settori di ricerca affini.Abilità comunicative
Le abilità comunicative saranno perseguite in termini di sviluppo di adeguate conoscenze e strumenti per la comunicazione scientifica.
Al termine del percorso di apprendimento il laureato possiederà:
- attitudini al lavoro di gruppo;
- capacità di interagire e comunicare efficacemente, in ambito lavorativo, con figure di diverso livello di specializzazione;
- capacità di interloquire in lingua inglese, almeno nell'ambito disciplinare specifico;
- padronanza dei comuni strumenti informatici.
Tali capacità verranno acquisite attraverso attività individuali e di gruppo durante il percorso formativo sia nell'ambito della preparazione per il superamento di alcuni esami sia nella partecipazione a gruppi di lavoro per l'elaborazione di progetti specifici.
La verifica dell'acquisizione di tali capacità avverrà all'atto del superamento degli esami di profitto e della prova finale per il conseguimento della laurea magistrale.Capacità di apprendimento
Il laureato magistrale in Biotecnologie agrarie ha le competenze e il livello di autonomia indispensabili per frequentare il terzo livello della formazione universitaria e per affrontare l'aggiornamento continuo delle conoscenze e delle abilità necessarie alla professione.
Con tale finalità il corso di studio favorisce l'acquisizione di tecniche di studio autonomo, soprattutto nella redazione dell'elaborato di tesi per la prova finale per il conseguimento della laurea magistrale.
Requisiti di ammissione
Possono accedere al Corso di Laurea magistrale in Biotecnologie agrarie coloro che siano in possesso di una laurea triennale in Biotecnologie (Classe 1, classe delle Laurea universitarie in Biotecnologie) conseguita presso una Università italiana o di titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
I laureati di altri corsi e di altre classi possono accedere alla laurea magistrale in Biotecnologie agrarie previa verifica dell'adeguatezza della loro preparazione personale.
A tale fine, pertanto, sarà svolta una prova di ingresso su argomenti e con modalità stabiliti dal regolamento del corso di studio.
Prova finale
La laurea in Biotecnologie agrarie si consegue con il superamento di una prova finale che consiste nella preparazione e discussione di un elaborato scritto frutto di lavoro sperimentale originale inerente ad uno o più dei settori biotecnologici di competenza del corso di laurea.
Le caratteristiche della prova, il ruolo del docente relatore e le modalità di discussione dell'elaborato finale davanti ad una Commissione giudicatrice sono definiti nel Regolamento del Corso di studio.
Per essere ammesso alla prova finale, che comporta l'acquisizione di 23 crediti, lo studente deve aver superato gli esami di profitto relativi agli insegnamenti caratterizzanti e affini e integrativi, per un totale di 84 CFU ed aver acquisito 12 CFU relativi alle attività formative a libera scelta, nonché 1 CFU relativo ad altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Il laureato magistrale in Biotecnologie agrarie potrà trovare occupazione nei centri di ricerca pubblici e privati a prevalente caratterizzazione biotecnologica nel settore agrario, alimentare e ambientale, nel settore della conservazione, protezione e miglioramento delle risorse agrarie e ambientali, nei centri di certificazione delle varietà vegetali, nel settore della produzione di piante di interesse alimentare, di piante "non-food" (florovivaistico), di molecole di origine vegetale ad alto valore aggiunto, negli osservatori, agenzie e servizi per il controllo fitosanitario e per la protezione delle piante, nel coordinamento di programmi di sviluppo e sorveglianza delle biotecnologie applicate a tali comparti.
Il profilo professionale del laureato in Biotecnologie agrarie rientra in quello previsto per la professione di agronomo.
Gli sbocchi professionali più pertinenti sono quelli indicati come professioni intellettuali specifiche di specialisti nelle scienze della vita, della formazione e della ricerca e assimilati (codice 2.3 e 2.6 della Classificazione delle Professioni ISTAT – 2001).Il Corso di Studio in breve
ll Corso di Laurea in Biotecnologie agrarie afferisce alla Classe LM 7.
Il corso di studio si svolge in due anni e prevede l'acquisizione da parte dello studente di 120 Crediti Formativi Universitari (CFU), di cui 84 CFU col superamento dell'esame di 11 insegnamenti (tra monodisciplinari e integrati), 12 CFU con il superamento dell'esame di insegnamenti autonomamente scelti dallo studente tra tutti quelli attivati nell'Ateneo purché coerenti con il progetto formativo e non sovraponibili con i contenuti culturali già presenti nel piano di studi, 1 CFU con lo svolgimento di altre attività formative e i restanti 23 CFU con la prova finale relativa alla tesi di laurea.
Le attività formative, organizzate su base semestrale, sono sviluppate con diverse modalità didattiche: lezioni frontali (F) ed esercitazioni (E) in aula, attività di laboratorio e pratiche, attività seminariali, visite tecniche presso aziende, enti pubblici.
I risultati di apprendimento sono verificati mediante diverse tipologie di valutazione: valutazioni intermedie (prove in itinere), intese a monitorare l'andamento degli studenti e l'efficacia delle metodologie d'insegnamento adottate, esami di profitto, finalizzati a valutare e quantificare il conseguimento degli obiettivi complessivi dei corsi.
Il percorso formativo è articolato in una parte del primo anno volta a fornire solide preparazioni di base nel settore della biochimica, della genetica e della biologia molecolare; la restante parte del primo e l'intero secondo anno sono dedicati ad insegnamenti volti ad approfondire le conoscenze nei diversi settori specialistici proposti e finalizzati alle applicazioni delle biotecnologie in diversi settori d'interesse agrario e alimentare.
Buona parte del secondo anno è dedicata alla preparazione della prova finale che deve essere di tipo sperimentale.
Per l'iscrizione al 2° anno lo studente deve avere acquisito almeno 27 CFU.
La prova finale consiste in una dissertazione, scritta in italiano o altra lingua straniera, su una tesi sperimentale, elaborata in maniera originale, predisposta dal candidato e riguardante un argomento concordato con un docente della Facoltà che assume il ruolo di relatore.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1001526 -
METODOLOGIE BIOMOLECOLARI
|
8
|
AGR/07
|
48
|
28
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1001498 -
BIOTECNOLOGIE ENTOMOLOGICHE
|
6
|
AGR/11
|
32
|
28
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1001527 -
BIOCHIMICA DEL METABOLISMO SECONDARIO
|
8
|
BIO/10
|
48
|
28
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1007773 -
BIOTECNOLOGIE MICROBICHE E AGROALIMENTARI
|
|
1007774 -
BIOPROCESSI
|
6
|
AGR/15
|
40
|
14
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1007775 -
GENETICA DEI MICRORGANISMI
|
6
|
AGR/16
|
40
|
14
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1001532 -
MIGLIORAMENTO GENETICO E VIVAISMO FRUTTICOLO
|
6
|
AGR/03
|
32
|
28
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1001629 -
BIOTECNOLOGIE FITOPATOLOGICHE
|
8
|
AGR/12
|
48
|
28
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1007725 -
BIOTECNOLOGIE PER L'ORTOFLORICOLTURA
|
6
|
AGR/04
|
32
|
28
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1007722 -
BIOTECNOLOGIE DELLE PRODUZIONI ANIMALI
|
|
1007723 -
CERTIFICAZIONE DI ORIGINE DELLE PRODUZIONI ANIMALI
|
6
|
AGR/19
|
32
|
28
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1007724 -
GENETICA MOLECOLARE NEL MIGLIORAMENTO DELLE PRODUZIONI ANIMALI
|
6
|
AGR/17
|
32
|
28
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1001774 -
BIOTECNOLOGIE DELLE COLTURE ERBACEE
|
6
|
AGR/02
|
32
|
28
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1007766 -
MACCHINE E IMPIANTI PER LE BIOTECNOLOGIE
|
6
|
AGR/09
|
32
|
28
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1001812 -
ECONOMIA DELLE BIOTECNOLOGIE
|
6
|
AGR/01
|
40
|
14
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1001164 -
INSEGNAMENTO A SCELTA
|
12
|
|
-
|
-
|
-
|
120
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
1001828 -
ULTERIORI ATTIVITA' FORMATIVE
|
1
|
|
-
|
-
|
-
|
14
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
1008232 -
PROVA FINALE
|
23
|
|
-
|
-
|
-
|
575
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |