Gruppo opzionale:
"Economia aziendale" - insegnamento a scelta tra: "Finanza d'impresa e valutazione degli investimenti", "Principi contabili", "Programmazione e controllo", "Sistemi di gestione della qualità, ambiente e sicurezza", "Tecnologia dei cicli produttivi" e "Trade and sales management" - (visualizza)
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1015237 -
FINANZA D'IMPRESA E VALUTAZIONE DEGLI INVESTIMENTI
(obiettivi)
1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): Lo studente saprà (a) elaborare autonomamente una “mappa concettuale” dei principali argomenti del corso; (b) prendere in esame le principali problematiche affrontate dai Chief Financial Officer (CFO); (c) mettere in relazione informazioni e dati per definire giudizi di valore, progetti e proposte concernenti le problematiche di finanza aziendale. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding): Sebbene il corso abbia l’ambizione di fornire una solida preparazione teorica, esso è al contempo fortemente orientato al “saper fare”. Al termine del corso, lo studente sarà in grado di operare all’interno della funzione finanza con ruoli prevalentemente operativi. Lo studente acquisirà delle conoscenze applicative per quanto concerne l’analisi di bilancio, la valutazione degli investimenti, le scelte di finanziamento e la valutazione d’impresa. L’approccio didattico valorizza la continua interazione tra le nozioni teoriche e l’acquisizione di competenze professionali. La presentazione degli argomenti teorici sarà sovente completata da analisi di case studies e da esercitazioni strutturate. Le esercitazioni in aula e l’eventuale svolgimento di relazioni aiuteranno lo studente ad acquisire una buona capacità di applicazione degli strumenti analitici e concettuali per l’interpretazione e la soluzione di problemi finanziari. 3. Autonomia di giudizio (making judgements): Al termine del corso, lo studente sarà in grado di approntare giudizi completi e ragionati circa le scelte di finanziamento e d’investimento delle imprese e di predisporre una relazione di valutazione del capitale economico d’impresa secondo la migliore prassi professionale. Inoltre, lo studente sarà in grado di integrare le nozioni attinenti al presente insegnamento con le conoscenze acquisite durante il percorso formativo universitario già svolto. In particolare, lo studente avrà compreso la rilevanza degli aspetti di contatto tra la finanza e la strategia d’impresa (studiata nell’ambito del corso di Economia e Gestione delle Imprese). In tal modo, lo studente giungerà a una superiore capacità di rielaborazione e di applicazione critica del bagaglio di conoscenze e competenze complessivamente maturato. Infine, la partecipazione al corso di Finanza Aziendale facilita lo studente nell’apprendimento delle tematiche dell’intermediazione finanziaria e bancaria che affronterà durante il corso di Economia e Gestione degli Intermediari Finanziari (nel semestre uccessivo). 4. Abilità comunicative (communication skills): Lo studente sarà capace di esporre, in forma scritta e orale, i principali contenuti della finanza aziendale utilizzando un linguaggio tecnico adeguato. Inoltre, giacché il corso è fortemente orientato al “saper fare”, lo studente sarà stimolato a presentare analisi, progetti e proposte concernenti le complesse problematiche finanziarie. Tali abilità comunicative si svilupperanno soprattutto attraverso la discussione in aula di case studies e di articoli della stampa finanziaria nazionale e/o internazionale. 5. Capacità di apprendimento (learning skills): Al termine del corso, gli studenti avranno maturato un ampio quadro di nozioni teoriche adeguatamente supportato da riferimenti pratici. Tale bagaglio di conoscenze fornirà una padronanza adeguata dei contenuti della finanza e delle sue connessioni strategiche con le altre principali funzioni d’impresa.
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SECS-P/08
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
9794349 -
PRINCIPI CONTABILI
(obiettivi)
corso mira a fornire allo studente gli strumenti conoscitivi necessari per comprendere l'esistenza di un dibattito internazionale sull'armonizzazione contabile quale condizione essenziale per la comparabilità dei bilanci, in maniera da percepire l'importanza di un contemperamento tra norme contabili nazionali e internazionali. A tal fine lo studente avrà la possibilità di conoscere e analizzare i principali standard setter e gli stakeholder interessati a tale processo di armonizzazione, nonchè di rappresentare i fatti di gestione e comprendere il significato e le logiche dei principali principi di redazione e criteri di valutazione utilizzati in ambito nazionale e internazionale.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
La conoscenza acquisita durante il corso porrà le basi per sviluppare nello studente capacità e competenze tecnico-contabili in ambito nazionale e internazionale. Lo studente verrà coinvolto e stimolato a mettersi alla prova durante lo svolgimento delle esercitazioni in aula, nelle quali potrà così appurare il grado di comprensione e di applicazione delle conoscenze acquisite. Le capacità applicative verranno ampliate con lo sviluppo di casi pratici volti all'analisi di bilanci redatti secondo i principi contabili nazionali OIC e quelli internazionali IAS/IFRS.
3. Autonomia di giudizio
Il processo di apprendimento dell’insegnamento di “Principi contabii” consentirà allo studente di sviluppare un’autonomia di giudizio, soprattutto in merito alle differenze esistenti tra i diversi approcci utilizzati nella tradizione europeo continentale (e soprattutto italiana) e in quella anglosassone. In particolare, lo studente verrà messo nelle condizioni di apprezzare i significativi scostamenti che si generano dall'applicazione di criteri di valutazioni differenti e la diversa funzione informativa del bilancio nei sistemi contabili analizzati.
4. Abilità comunicative
Sulla base delle conoscenze acquisite, lo studente potrà sviluppare abilità comunicative e relazionali. Esso verrà posto nelle condizioni di operare valutazioni di natura contabile e pertanto di possedere requisiti conoscitivi che gli faciliteranno il trasferimento dei concetti e dei contenuti tecnici, la comunicazione e lo scambio di ragionamenti e riflessioni, skills essenziali che potrà sicuramente sfruttare nelle posizioni lavorative che in futuro andrà a ricoprire.
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SECS-P/07
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60
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1000091 -
PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO
(obiettivi)
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SECS-P/07
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1015251 -
SISTEMI DI GESTIONE DELLA QUALITA', AMBIENTE E SICUREZZA
(obiettivi)
1.Il percorso formativo del corso, progettato in collaborazione con i docenti delle altre discipline dell’area, mira all'acquisizione dei principi teorici concernenti i modelli di gestione delle certificazioni volontarie adottabili dalle aziende presenti sul territorio, indipendentemente dalla dimensione e dal processo produttivo. In particolare dapprima in modo separato vengono analizzate le certificazioni volontarie della qualità, sicurezza, etica ed ambientale, per poi unificare le variabili lungo un percorso che mira alla gestione integrata volontaria. Accanto alle indispensabili nozioni teoriche, opportunamente formalizzate, si intendono trasferire anche adeguate competenze professionali, sia per approfondire le tematiche trattate da un punto di vista operativo, sia a completamento del percorso formativo, al fine di fornire anche le conoscenze necessarie per poter applicare opportunamente nel mondo del lavoro i metodi e le tecniche studiati (saper valutare, confrontare, decidere, operare). Per raggiungere tali obiettivi, si utilizzano anche durante le lezioni frontali attrezzature e metodologie didattiche opportune, quali slides, e casi studio in aziende pubbliche e private, di prodotto e di servizio, ecc. Tutto il percorso formativo della disciplina è orientato a coniugare metodologie didattiche che mirano a sviluppare sia la capacità induttiva che il processo logico-deduttivo degli studenti. La verifica dell'apprendimento non è concentrata solamente nella fase conclusiva del corso, in sede di esami orali; durante l'intero percorso formativo si effettuerà un controllo accurato e continuo della comprensione e dell'effettiva acquisizione da parte degli studenti delle conoscenze via via trasmesse, stimolandone una proficua ed attiva partecipazione. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding): Particolare attenzione è rivolta anche all’attività operativa dei futuri laureati, i quali sono chiamati ad affrontare nella professione le problematiche prima richiamate, spesso in differenti contesti, anche trasversali ed interdisciplinari. A tal fine, il docente utilizza una metodologia didattica ampiamente orientata anche all'acquisizione operativa ("saper fare") degli strumenti analitici e concettuali proposti durante l’insegnamento della disciplina, mirando allo sviluppo di una capacità critica dello studente nei confronti delle tematiche trattate, in un continuo processo di interazione di analisi - sintesi, anche presentando in aula opportuni casi aziendali reali, portati avanti negli anni precedenti. Fornire le fondamentali nozioni teoriche e le principali applicazioni operative delle normative internazionali di riferimento in tema di gestione volontaria delle singole variabili qualità, conoscenza delle norme internazionali in materia di certificazione volontaria, iter di certificazione volontaria, analisi dei vantaggi e dei costi, presentazione dei casi studi con modalità pratiche di attuazione delle normative di riferimento. Descrivere la qualità dei servizi e proprio peculiarità; utilizzo degli strumenti statistici di controllo della qualità; utilizzo degli strumenti manageriali di controllo della qualità. Analizzare la qualità nel sistema agroalimentare. Fornire le fondamentali nozioni teoriche e le principali applicazioni operative delle normative nazionali cogenti in tema di prevenzione del rischio di incidente nei luoghi di lavoro; conoscere e saper applicare le normative internazionali di riferimento in tema di gestione volontaria della sicurezza. Analizzare costi e vantaggi derivanti da implementazione della gestione della sicurezza in azienda. Far acquisire le principali nozioni teoriche e le principali applicazioni operative delle normative internazionali di riferimento in tema di gestione volontari della qualità ambientale. Fornire le fondamentali nozioni teoriche dei microinquinanti nei diversi comparti, acqua, aria, suolo; conoscere le tecniche di gestione dei rifiuti; dare completa conoscenza allo studente delle norme internazionali in materia di certificazione volontaria, iter di certificazione volontaria, analisi dei vantaggi e dei costi, presentazione dei casi studi con modalità pratiche di attuazione delle normative di riferimento. 3. Autonomia di giudizio (making judgements): Lo sviluppo di un'autonoma capacità critica nel contesto delle tematiche trattate è uno dei principali obiettivi formativi dell’insegnamento. Una buona acquisizione delle conoscenze teoriche e delle capacità operative previste nel programma dell’insegnamento non è sufficiente ad una completa formazione dello studente, se tale preparazione non è accompagnata dall'acquisizione di un'approfondita, autonoma, socialmente e moralmente responsabile capacità di valutazione, di impostazione e di risoluzione di un problema. Durante il corso, pertanto, lo studente è anche addestrato e stimolato alla ricerca delle fonti informative pratiche e facilmente recuperabili, ad un’analisi critica sulla loro attendibilità e significatività, per un loro appropriato e consapevole utilizzo nella realtà operativa. 4. Abilità comunicative (communication skills): Lo studente è messo in condizioni di relazionarsi e di trasferire a terzi, anche non specialisti, con chiarezza espositiva, precisione, padronanza di espressione e linguaggio tecnico appropriato, informazioni, analisi, giudizi di valore, progetti e proposte operative concernenti le problematiche ambientali, aziendali e di etica, che la precipua attività lavorativa porterà ad affrontare, sapendone esporre anche le motivazioni e le ipotesi adottate. A tal fine, accanto ad un’appropriata conoscenza teorica delle normative volontarie di riferimento, è indispensabile acquisire una capacità di applicazione operativa degli strumenti legislativi a disposizione. Lo studente è continuamente sollecitato ad esporre verbalmente e formalmente il proprio pensiero con adeguate argomentazioni e tecniche, a redigere documenti in forma scritta, a predisporre presentazioni, individualmente ed in gruppo, a discutere quanto presentato in aula, per stimolare una proficua interazione anche sul piano della comunicazione. La prova finale costituisce un'ulteriore momento di approfondimento e di verifica delle diverse capacità di comunicazione effettivamente raggiunte dallo studente. 5. Capacità di apprendimento (learning skills): Si forniscono agli studenti sin dall’inizio delle lezioni opportuni suggerimenti e stimoli per una partecipazione quanto più attiva possibile all'intero processo formativo e per un miglioramento del metodo di studio individuale, ai fini di un più efficace apprendimento della disciplina, che presenta precipue caratteristiche in termini di apprendimento, mediante un appropriato processo induttivo - deduttivo. Il docente verifica continuamente, argomento per argomento, se la trasmissione delle conoscenze avviene efficacemente, rivedendo eventualmente anche nel corso dell’anno il metodo di insegnamento, per meglio adeguarlo al raggiungimento concreto di questo importante obiettivo, tenendo anche conto della effettiva composizione dell’aula. In tale contesto, la verifica mediante esame di profitto è un naturale e coerente corollario del processo di apprendimento, che viene costantemente monitorato e migliorato, anche per evitare un traumatico approccio alle prove di esame.
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SECS-P/13
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
73002 -
TECNOLOGIA DEI CICLI PRODUTTIVI
(obiettivi)
Conoscenza e capacità di comprensione. L’insegnamento si propone di fornire agli studenti le conoscenze di base necessarie per analizzare e chiarire le cause che determinano i cambiamenti delle tecniche di produzione e gli effetti che tali cambiamenti generano sul sistema industriale. Il percorso individuato per il raggiungimento di tali obbiettivi è l’illustrazione e l’analisi dei molteplici attributi della tecnologia nel suo continuo dinamismo anche in relazione a dati fenomeni pertinenti quali: le fasi del processo innovativo, il vantaggio competitivo dell’innovazione tecnologica nel sistema economico; le tipologie delle strutture produttive in rapporto alle tecnologie impiegabili, particolarmente nell’ambito dell’infomation tecthnology e dell’automazione industriale, e del ruolo assunto dalla qualità e dalla certificazione dei cicli produttivi. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Come risultato finale gli studenti avranno a disposizione uno strumento in grado di fornire un quadro d’insieme delle varie problematiche che è necessario affrontare in un contesto produttivo. In particolare, gli studenti, con le conoscenze acquisite, saranno in grado di effettuare l’analisi del sistema produttivo in cui operano e valutare le innovazioni tecnologiche del settore che assumono maggiore rilevanza per conseguire vantaggi competitivi aziendali. Autonomia di giudizio. L’insegnamento, anche in considerazione delle diverse tipologie di processi produttivi e delle modalità con cui oggi la produzione industriale viene organizzata, si prefigge l’obiettivo di mettere gli studenti in condizione di valutare, in modo autonomo, le qualità intrinseche delle tecnologie presenti sul mercato, i loro aspetti positivi e/o negativi, sia per la produzione che nei confronti dell’ambiente, in modo da attuare una scelta adeguata ai bisogni aziendali. Con particolare attenzione ai temi trattati, gli studenti alla fine del corso sono messi in condizione di esprimere autonomia di giudizio e di valutare e individuare quali tecnologie, inerenti un particolare settore, sono oggi le più adeguate a soddisfare le esigenze di una azienda moderna e dinamica. Abilità comunicative. Lo studente è messo in condizione di comunicare e interagire con terzi utilizzando in modo adeguato le conoscenze acquisite. In particolare sarà capace di affrontare i problemi che gli si porranno con terminologia appropriata che gli consentirà di mostrare abilità comunicative e di interazione, utili anche per i rapporti di lavoro. Capacità di apprendimento. Coerentemente alle tematiche della disciplina, sin dall’inizio del corso, sono forniti agli studenti opportuni suggerimenti e stimoli per una partecipazione quanto più attiva possibile all'intero processo formativo e per un miglioramento del metodo di studio individuale, ai fini di un più efficace apprendimento della disciplina, che presenta precipue caratteristiche in termini di apprendimento, mediante un appropriato processo induttivo - deduttivo. Durante le lezioni il docente verifica continuamente, argomento per argomento, se la trasmissione delle conoscenze avviene efficacemente, rivedendo eventualmente anche nel corso dell’anno il metodo di insegnamento, per meglio adeguarlo al raggiungimento concreto di questo importante obiettivo, tenendo anche conto della effettiva composizione dell’aula. In tale contesto, la verifica mediante esame di profitto è un naturale e coerente corollario del processo di apprendimento, che viene costantemente monitorato e migliorato, anche per evitare un traumatico approccio alle prove di esame. La verifica di tale descrittore è svolta sia nel corso delle lezioni frontali, che nelle prove in itinere e in quella finale.
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SECS-P/13
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1014469 -
TRADE AND SALES MANAGEMENT
(obiettivi)
1. knowledge and understanding: This course aims to provide the student with the theoretical and operational knowledge for the sales force development and the trade management from the point of view of the industrial enterprise. Specifically, the course deals with issues related to the distribution channels development, experiential shopping and the value creation for the consumer, customer/channel portfolio management, the trade marketing mix and in-store communication, sales force organization and management, sales negotionation techniques, sales in digital channels, and the store/channel performance indexes. Trade marketing is increasingly demanded by wholesalers, retailers and distributors, as it offers them a lot of tangible and intangible benefits. Moreover, producers need to extend brand management strategies at channel level and to market their products directly to the retailers, in order to protect their brands from the competitors. In the world of retailing, sales in digital channels require particular attention, given their significant growth in size, diffusion and turnover. Finally, the alignment of sales and trade marketing to profitability is another relevant issue of this course. 2. Applying knowledge and understanding: The Trade and Sales management course aims at developing the student’s ability to formulate sales plans, organize commercial networks or selling on digital platforms in order to achieve the sales targets. In particular, the course encourages students' to apply analytical tools, concepts, methodologies and sales techniques in order to define successful sales programs, manage sales force and develop effective commercial relations at various levels and with regard to a range of activities. The approach is inductive. Basis on an examination of experiences, case studies and testimonials from experts, marketing managers, retailers, sales managers and business trainers, the students will be able to reconstruct the conceptual categories and apply them correctly to different business contexts, through the presentation of individual and team project works. 3. Making judgements: Students will be able to: define sales activities to maximize return on investment assess and critically address the problems related to the sales programs design and implementation, trade management and sales forces organization; understand the role of the trade marketing and sales managment in adding value within organization; understand how producers can more effective market their products and services within the various trade channels; develop powerful communication tools to support trade initiatives; make judgment about the impact of the trade marketing and the sales organization on the store/channel economic performance. 4. Communication skills: Students will be able to communicate ideas effectively in written and oral form, to use an appropriate technical language and to critically evaluate iusses related to the trade and sales management. These abilities are stimulated both by the interaction and open debat that will take place in the classroom and by the activities carried out outside the classroom, such as presentation of individual and team project work and also using multimedia tools. 5. Learning skills: At the end of the cycle of lessons, the students will have learned specific knowledge and critical evaluation capacity that will allow them to update and increase their own skills in trade and sales management. They will also have acquired the ability to address critically the reading and understanding of both scientific articles and decisions related to the sales activities planning and to the trade and sales management. Learning capacities are stimulated during lessons through an active and participatory involvement of the students. Learning is gradual and is favoured by the use of experiences and examples, case studies, applied activities, in-class presentations and discussions with experts, marketing managers, sales managers, retailers and business trainers, an in depth knowledge of the teaching materials. Reports, individual and group assignments and project works further support the learning process and the understanding of the main issues related to the trade and channel management. Students will present and discuss case studies and project works developed in small work groups.
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SECS-P/08
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Attività formative affini ed integrative
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