Corso di laurea: Economia Aziendale
A.A. 2015/2016
Conoscenza e capacità di comprensione
Lo studente matura, grazie anche ad un congruo tempo dedicato allo studio personale, capacità di riconoscere modelli astratti, di ragionare in modo deduttivo ed induttivo, nonché capacità di saper discernere relazioni e connessioni, anche attraverso l'uso di metodi quantitativi.
In particolare, il laureato in Economia aziendale saprà elaborare una propria "mappa concettuale" che lo aiuterà a comprendere i modelli di funzionamento e le logiche di formalizzazione quantitativa delle principali attività economiche; cogliere le relazioni e le connessioni fra le diverse aree funzionali delle aziende, di cui sarà in grado di comprendere le finalità e le regole di funzionamento in ottica d'insieme; sviluppare, in modo autonomo, la conoscenza specifica di profili più particolari del funzionamento delle aziende, comprendendone, anche attraverso l'osservazione diretta, le criticità e le problematiche emergenti.
Gli strumenti didattici utilizzati sono fondamentalmente rappresentati, tenuto conto della scansione temporale del percorso formativo e della tipologia di insegnamenti impartiti, da lezioni frontali, secondo quanto dettagliatamente specificato nel Syllabus e, in generale, nel Regolamento del corso.
A conferma di una prassi consolidata, la verifica dell'efficacia formativa è in itinere, durante lo svolgimento dell'attività formativa in aula, nonché a conclusione del ciclo di lezioni frontali.Capacità di applicare conoscenza e comprensione
L'impostazione didattica comune a tutti gli insegnamenti prevede che lo studente sia posto nelle condizioni di "saper fare" e dunque: di acquisire padronanza dei metodi quantitativi, particolarmente utili nell'analisi dei mercati e della gestione aziendale; di rappresentare, sul piano contabile e del controllo economico e finanziario, le operazioni e le dinamiche aziendali; di valutare, anche per mezzo di simulazioni di realtà aziendali, le diverse alternative decisionali in condizioni diverse di domanda e di scenari competitivi; di definire puntualmente il "sistema delle regole del gioco" in un dato contesto e di applicarlo alla soluzione dei diversi problemi; di sviluppare capacità di relazioni inter-personali utili nel lavoro in team (particolarmente rilevanti durante il tirocinio formativo di orientamento).
Le attività formative principali per sviluppare nello studente di Economia Aziendale tali capacità sono le lezioni frontali, laddove il ricorso ad una ampia varietà di strumenti didattici (esercizi di calcolo, ricorso a banche dati, simulazioni, analisi di case studies, discussioni guidate di report, testimonianze in aula di imprenditori e managers, etc..), consente di sviluppare pienamente le abilità di "saper fare".
La verifica dell'efficacia formativa di tali attività è contestuale allo svolgimento della attività didattica frontale e, per gli insegnamenti che interessano le metodologie quantitative, anche alla fine di ogni modulo didattico.Autonomia di giudizio
Gli insegnamenti previsti nel piano di studi consentono di sviluppare nello studente le capacità di: giudicare fenomeni e processi aziendali ed economici da diverse prospettive di osservazione; raccogliere ed interpretare i dati tipici dell'economia aziendale rilevanti nei problemi decisionali; saper ampliare lo spettro delle alternative di scelta, anche tenendo conto delle proprie responsabilità professionali, etiche e del contesto sociale di riferimento; considerare simultaneamente più variabili in gioco nella soluzione dei problemi.
La capacità dello studente di maturare adeguata autonomia di giudizio è verificata nel corso delle prove in itinere e di quelle finali, attraverso lavori di gruppo, analisi di casi, discussione critica durante le testimonianze in aula di imprenditori e manager, compiti di individuazione delle variabili critiche di un dato fenomeno.
La verifica della capacità di giudizio si realizza principalmente attraverso l'esame orale, nonché la preparazione del saggio finale.Abilità comunicative
Il corso di laurea prevede di sviluppare nello studente la capacità di usare, in modo efficace, per iscritto ed orale, i linguaggi e i codici della moderna comunicazione, documentando in tal modo sia la conoscenza delle discipline studiate sia la capacità di applicare tali conoscenze alla soluzione di problemi pratici di natura aziendale.
In particolare, lo studente progressivamente affina l'abilità di saper spiegare la natura di un problema aziendale ed economico e di comunicarlo efficacemente; acquisisce padronanza di un linguaggio giuridico; sviluppa la capacità di "render conto", che costituisce uno dei principi fondamentali dell'economia aziendale; sa sviluppare capacità di ascolto e di comprensione delle posizioni di soggetti terzi (attraverso il tirocinio formativo e di orientamento).
La verifica dell'acquisizione delle abilità comunicative, in forma riassuntiva e/o analitica, è affidata alle prove scritte e orali e può anche richiedere la conoscenza di strumenti multimediali.
La prova finale rappresenta un altro momento di approfondimento e di verifica delle capacità raggiunte.Capacità di apprendimento
Il processo di acquisizione di conoscenze e competenze si fonda su tre principali attività: la partecipazione alle attività di insegnamento svolte (lezioni frontali, attività di laboratorio, seminari, analisi e discussione di casi); un congruo tempo dedicato allo studio individuale delle discipline; l'esperienza maturata attraverso il tirocinio formativo e di orientamento e le altre attività di confronto con il mondo del lavoro e delle professioni (seminari professionalizzanti, simulazioni di realtà aziendali, visite guidate ed incontro con testimonial aziendali).
La verifica di tale capacità di apprendimento è sia contestuale allo svolgimento delle attività formative (prove in itinere) che successiva a tali momenti formativi (prova di fine corso).Requisiti di ammissione
Ai fini dell'accesso è prevista una prova di valutazione obbligatoria volta a verificare le conoscenze dello studente nei seguenti ambiti: matematica e logica, cultura generale, comprensione del testo, lingua italiana.
Tale prova avrà finalità selettive.
La verifica delle conoscenze è subordinata allo svolgimento di un test con domande a risposta multipla su argomenti attinenti agli ambiti sopra indicati, che si svolgerà secondo modalità che verranno annualmente specificate nell'apposito bando.
Il punteggio minimo per l'accesso è stabilito con delibera del Consiglio di Dipartimento.
Nell'ipotesi in cui rimanga disponibilità di posti, i candidati che non hanno raggiunto il punteggio minimo possono avere ugualmente accesso al corso, subordinatamente al soddisfacimento di eventuali obblighi formativi aggiuntivi deliberati dal Consiglio di corso di laurea.Prova finale
La prova finale è obbligatoria.
Ad essa sono assegnati 6 CFU.
Consiste nella preparazione di un "saggio finale", svolto sotto la guida di un docente, purché la disciplina prescelta sia stata inserita nel piano di studi individuale.
Il "saggio finale" è diretto ad accertare il modo in cui lo studente, a conclusione di un percorso formativo multidisciplinare, sia in grado di impostare, presentare adeguatamente e discutere un tema di studio o un problema pratico, anche quando risultino dal tirocinio formativo e di orientamento svolto.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Il laureato in Economia Aziendale, considerato il percorso formativo seguito, può trovare occupazione in un ampio spettro di aziende (pubbliche e private; manifatturiere e di servizi; di piccola, media e grande dimensione), per lo svolgimento di alcune fra le seguenti attività professionali classificate dall'ISFOL (Repertorio delle Professioni): organizzazione, gestione e pianificazione; lavoro in ufficio e nel commercio; consulenza e formazione; attività a contenuto relazionale e ad impiego di nuove tecnologie; Gli ambiti si riferiscono alla contabilità, all'amministrazione e al controllo di gestione e finanziario; al marketing e alle vendite; alla logistica e alla gestione dei processi di produzione di beni e servizi; alla gestione di risorse umane ed attività organizzative; alla gestione dei progetti e delle relazioni con altre imprese.Orientamento in ingresso
L'orientamento in ingresso riguarda le attività, dedicate agli studenti delle IV e V classi delle scuole superiori, intese a favorire una consapevole scelta universitaria.
Le iniziative di orientamento in ingresso, coordinate con il Dipartimento di Economia e Impresa, insieme con l’altro corso di laurea di primo livello in Economia, e in collaborazione con il Centro di Orientamento e Formazione dell’Ateneo, si prefiggono l'obiettivo di anticipare la riflessione sugli scenari formativi e professionali del corso.
Esse si svolgono secondo le seguenti modalità:
• organizzazione di un Open day, giornata in cui il Presidente del corso incontra gli studenti degli Istituti scolastici che ne fanno richiesta, per illustrare i contenuti, gli obiettivi formativi e gli sbocchi occupazionali del corso; nell’ambito di questa giornata (che ha avuto luogo quest’anno il 19 marzo 2014) gli studenti hanno anche l’opportunità di sottoporsi a simulazioni dei test di accesso e di incontrare diversi docenti; sono presenti come testimoni anche ex laureati e professionisti dei settori di riferimento (Ordine dottori commercialisti, Confederazioni, aziende e banche operanti sul territorio) a cui gli studenti possono rivolgere le loro domande;
• incontri con i docenti orientatori, che si svolgono presso i singoli Istituti scolastici che ne fanno richiesta, al fine di illustrare i contenuti, gli obiettivi formativi e gli sbocchi occupazionali;
• incontri dei docenti orientatori con gli studenti delle IV e V classi, da svolgersi presso la sede del Dipartimento di Economia e Impresa, offrendo la possibilità di vivere un'esperienza in aula assistendo alla lezione di un insegnamento del primo anno, alla quale segue un incontro con un docente responsabile dell'attività di orientamento, che presenta l'organizzazione didattica del Corso e guida gli stessi in una visita alle strutture dipartimentali, illustrando loro i servizi offerti.
In tutte queste occasioni di incontro viene distribuito materiale informativo relativo al Corso di Laurea.
Il Corso di Studio in breve
Il corso di laurea in Economia Aziendale è stato istituito ed attivato a partire dall'anno accademico 2001-2002, con l'entrata in vigore del DM 509/1999 e sulla scorta dell'esperienza del corso di diploma universitario in Economia ed Amministrazione delle Imprese.
Le attività didattiche si sono sempre svolte a Catania e, per un limitato periodo di tempo, anche nella sede decentrata di Modica (RG).
A partire dall'anno accademico 2009-2010, il corso è stato trasformato a seguito dell'entrata in vigore del DM 270/2004; dal 2010-2011, l'ammissione al corso è subordinata ad una procedura di selezione unica per tutti i corsi dell'ex Facoltà di Economia, disciplinata dall'Università degli Studi di Catania che prevede un numero contingentato di posti (alternativamente fra 690 e 460 matricole).
Dal punto di vista delle finalità formative, il corso in Economia Aziendale ha l'obiettivo specifico di formare un laureato capace di applicare, con rigore metodologico, le conoscenze e le competenze utili per governare - rispetto a un ampio spettro di aziende (pubbliche e private; manifatturiere e di servizi; di piccole, medie e grandi dimensioni) - le attività contabili, gestionali ed organizzative.
I laureati in Economia Aziendale sono pertanto in grado di presidiare una varietà di saperi multidisciplinari nelle aree dell'economia aziendale, dell'economia e del diritto, nonché dei metodi quantitativi, utili a rappresentare le strutture e le dinamiche aziendali, i fenomeni economici, i processi tipici e le principali attività d'impresa.
In particolare, poi, il laureato acquisisce una conoscenza, sia generalista che specialistica, delle diverse discipline aziendali, con particolare riferimento agli ambiti di attività economica in cui operano le aziende; alle finalità, ai principi e ai modelli di funzionamento aziendali; alle modalità di controllo dei processi di natura contabile, gestionale ed organizzativa ed è in grado di acquisire competenze più specifiche, come le capacità relazionali, la capacità del lavoro in gruppo e l'interesse per l'investigazione, considerati rilevanti per il funzionamento delle aziende.
Per conseguire gli obiettivi formativi precedentemente descritti, il percorso formativo è articolato in attività che privilegiano un approccio culturale basato su discipline di tipo aziendale, economico, giuridico e statistico-matematico.
Inoltre, il percorso formativo prevede tipologie di attività formative (due mini grappoli di insegnamenti a scelta tra le attività caratterizzanti ed integrative; un insegnamento a scelta libera; una lingua straniera, stage e prova finale) in cui lo studente può declinare il proprio piano di studi in funzione degli obiettivi conoscitivi e professionali che intende conseguire.
Il percorso didattico prevede il superamento di venti esami nell'arco di tre anni accademici con il raggiungimento di 180 CFU.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1014502 -
ECONOMIA AZIENDALE
|
6
|
SECS-P/07
|
40
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
72877 -
MATEMATICA GENERALE
|
9
|
SECS-S/06
|
60
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
72881 -
STORIA ECONOMICA
|
9
|
SECS-P/12
|
60
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1014492 -
CONTABILITÀ E BILANCIO
|
9
|
SECS-P/07
|
60
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
72879 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO
|
9
|
IUS/01
|
60
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
73000 -
ISTITUZIONI DI ECONOMIA
|
9
|
SECS-P/01
|
60
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
Gruppo opzionale:
"Economia aziendale" - insegnamento (a scelta D): lo studente sceglie tra "Tecnologia dei cicli produttivi" e "Sistemi di gestione della qualità, della sicurezza e dell'ambiente" - (visualizza)
|
9
|
|
|
|
|
|
|
|
73002 -
TECNOLOGIA DEI CICLI PRODUTTIVI
|
9
|
SECS-P/13
|
60
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1011115 -
SISTEMI DI GESTIONE DELLA QUALITA' DELLA SICUREZZA E DELL'AMBIENTE
|
9
|
SECS-P/13
|
60
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
|
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
72901 -
ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE
|
9
|
SECS-P/08
|
60
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
1000064 -
STATISTICA
|
9
|
SECS-S/01
|
60
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Gruppo opzionale:
"Economia aziendale" - insegnamento (a scelta A): lo studente sceglie tra "Lingua inglese" e "Lingua francese" - (visualizza)
|
9
|
|
|
|
|
|
|
|
1004446 -
LINGUA FRANCESE
|
9
|
|
60
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
1007453 -
LINGUA INGLESE
|
9
|
|
60
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
|
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1000061 -
MATEMATICA FINANZIARIA E ATTUARIALE
|
6
|
SECS-S/06
|
40
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1000099 -
POLITICA ECONOMICA
|
6
|
SECS-P/02
|
40
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Gruppo opzionale:
"Economia aziendale" - insegnamento (a scelta B): lo studente sceglie tra "Principi contabili internazionali e tecniche di bilancio" e "Programmazione e controllo" - (visualizza)
|
9
|
|
|
|
|
|
|
|
1000092 -
PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI E TECNICHE DI BILANCIO
|
9
|
SECS-P/07
|
60
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1000091 -
PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO
|
9
|
SECS-P/07
|
60
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
|
1001164 -
INSEGNAMENTO A SCELTA
|
12
|
|
80
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
Terzo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1000063 -
DIRITTO COMMERCIALE
|
9
|
IUS/04
|
60
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1000096 -
DIRITTO TRIBUTARIO
|
6
|
IUS/12
|
40
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1000094 -
SCIENZA DELLE FINANZE
|
6
|
SECS-P/03
|
40
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Gruppo opzionale:
"Economia aziendale" - insegnamento (a scelta C): lo studente sceglie tra "Management delle risorse umane", "Trade and sales management" e "Finanza d'impresa e valutazione degli investimenti" - (visualizza)
|
9
|
|
|
|
|
|
|
|
1014515 -
MANAGEMENT DELLE RISORSE UMANE
|
9
|
SECS-P/08
|
60
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1014469 -
TRADE AND SALES MANAGEMENT
|
9
|
SECS-P/08
|
60
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1014468 -
FINANZA D'IMPRESA E VALUTAZIONE DEGLI INVESTIMENTI
|
9
|
SECS-P/09
|
60
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
|
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1014496 -
ECONOMIA E GESTIONE DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI
|
9
|
SECS-P/11
|
60
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1000097 -
MARKETING
|
9
|
SECS-P/08
|
60
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1002634 -
ULTERIORI ATTIVITA'FORMATIVE
|
6
|
|
150
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
1001172 -
PROVA FINALE
|
6
|
|
-
|
-
|
-
|
150
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |