72879 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO
(obiettivi)
Conoscenza e capacità di comprensione. L’insegnamento si propone di fornire le chiavi di lettura per un’adeguata conoscenza e comprensione, oltreché delle fonti normative e dei relativi criteri interpretativi, degli istituti fondamentali del diritto privato più strettamente legati al processo economico sotto il profilo della disciplina dei soggetti (persona fisica ed enti giuridici), dei beni e della circolazione dei diritti, delle obbligazioni e del credito, del contratto in generale e dei modelli negoziali più ricorrenti e maggiormente significativi, della responsabilità civile: il tutto in una prospettiva sistematica di fondo particolarmente attenta alle frequenti modifiche normative anche di fonte comunitaria, nonché all’orientamento giurisprudenziale e dottrinale e all’incidenza della prassi nell’evoluzione socio-economica dei singoli istituti.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. L’insegnamento ha lo scopo di consentire allo studente di ricostruire ed interpretare la vasta gamma tipologica delle situazioni e degli interessi giuridicamente rilevanti sul piano privatistico, individuandone la disciplina e le implicazioni ed applicando in concreto le conoscenze e gli strumenti acquisiti durante il corso di lezioni e sviluppati con un attento studio della materia.
3. Autonomia di giudizio. L’insegnamento tende a far acquisire allo studente la capacità di cogliere ed elaborare le ragioni poste alla base delle scelte del legislatore, cogliendo i reali interessi sottesi ai vari istituti e che ne ispirano le relative forme di tutela. In particolare, lo studente dovrà essere posto in condizione di giudicare se ed in che misura tale tutela risulti effettivamente adeguata al perseguimento e alla concreta attuazione delle finalità di politica legislativa che ne stanno alla base, anche nell’ottica delle inevitabili ripercussioni sul piano socio-economico e dell’esigenza di attingere soluzioni giuridicamente equilibrate in grado di conciliare interesse individuale ed interesse generale; e di discernere altresì fra aspetti positivi e negativi, vantaggi e svantaggi connessi alla disciplina normativa e alle possibili opzioni tra forme alternative di tutela apprestate dal legislatore, con particolare riguardo alla distribuzione e circolazione della ricchezza e del credito.
4. Abilità comunicative. Il corso deve porre lo studente nella condizione di trasferire ed applicare all’esterno le conoscenze acquisite, utilizzando una modalità di esposizione logico-argomentativa conforme ai principi portanti della materia ed altresì consona ad un linguaggio giuridico tecnicamente appropriato. In particolare, egli dovrà essere in grado di fornire pareri, consulenza ed assistenza sulle tematiche oggetto dell’insegnamento: dalla consultazione, interpretazione ed applicazione della normativa giusprivatistica in generale alle obbligazioni, dalle modalità di stipula di contratti (con precipua riguardo a quelli più frequenti e rilevanti nella prassi socio-economica), ai problemi della responsabilità del produttore e così via.
5. Capacità di apprendimento. Il superamento della materia deve basarsi su una rigorosa valutazione in sede d’esame del raggiungimento da parte dello studente di un livello di preparazione e di competenza che gli consenta di affrontare lo studio degli altri insegnamenti dell’area giusprivatistica e non, nonché di quelli anche non giuridici e che tuttavia possano presentare significative implicazioni con questi ultimi.
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IUS/01
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Attività formative di base
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ITA |
Gruppo opzionale:
"Economia aziendale" - insegnamento a scelta: lo studente sceglie tra "Tecnologia dei cicli produttivi", "Technology of productions" e "Sistemi di gestione della qualità, ambiente e sicurezza" - (visualizza)
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73002 -
TECNOLOGIA DEI CICLI PRODUTTIVI
(obiettivi)
1.L’insegnamento si propone di fornire agli studenti le conoscenze di base necessarie per analizzare e chiarire le cause che determinano i cambiamenti delle tecniche di produzione e gli effetti che tali cambiamenti generano sul sistema industriale. Il percorso individuato per il raggiungimento di tali obbiettivi è l’illustrazione e l’analisi dei molteplici attributi della tecnologia nel suo continuo dinamismo anche in relazione a dati fenomeni pertinenti quali: le fasi del processo innovativo, il vantaggio competitivo dell’innovazione tecnologica nel sistema economico; le tipologie delle strutture produttive in rapporto alle tecnologie impiegabili, particolarmente nell’ambito dell’infomation tecthnology e dell’automazione industriale, e del ruolo assunto dalla qualità e dalla certificazione dei cicli produttivi. 2.Come risultato finale gli studenti avranno a disposizione uno strumento in grado di fornire un quadro d’insieme delle varie problematiche che è necessario affrontare in un contesto produttivo. In particolare, gli studenti, con le conoscenze acquisite, saranno in grado di effettuare l’analisi del sistema produttivo in cui operano e valutare le innovazioni tecnologiche del settore che assumono maggiore rilevanza per conseguire vantaggi competitivi aziendali. 3.L’insegnamento, anche in considerazione delle diverse tipologie di processi produttivi e delle modalità con cui oggi la produzione industriale viene organizzata, si prefigge l’obiettivo di mettere gli studenti in condizione di valutare, in modo autonomo, le qualità intrinseche delle tecnologie presenti sul mercato, i loro aspetti positivi e/o negativi, sia per la produzione che nei confronti dell’ambiente, in modo da attuare una scelta adeguata ai bisogni aziendali. Con particolare attenzione ai temi trattati, gli studenti alla fine del corso sono messi in condizione di esprimere autonomia di giudizio e di valutare e individuare quali tecnologie, inerenti un particolare settore, sono oggi le più adeguate a soddisfare le esigenze di una azienda moderna e dinamica. 4. Lo studente è messo in condizione di comunicare e interagire con terzi utilizzando in modo adeguato le conoscenze acquisite. In particolare sarà capace di affrontare i problemi che gli si porranno con terminologia appropriata che gli consentirà di mostrare abilità comunicative e di interazione, utili anche per i rapporti di lavoro. 5.Coerentemente alle tematiche della disciplina, sin dall’inizio del corso, sono forniti agli studenti opportuni suggerimenti e stimoli per una partecipazione quanto più attiva possibile all'intero processo formativo e per un miglioramento del metodo di studio individuale, ai fini di un più efficace apprendimento della disciplina, che presenta precipue caratteristiche in termini di apprendimento, mediante un appropriato processo induttivo - deduttivo. Durante le lezioni il docente verifica continuamente, argomento per argomento, se la trasmissione delle conoscenze avviene efficacemente, rivedendo eventualmente anche nel corso dell’anno il metodo di insegnamento, per meglio adeguarlo al raggiungimento concreto di questo importante obiettivo, tenendo anche conto della effettiva composizione dell’aula. In tale contesto, la verifica mediante esame di profitto è un naturale e coerente corollario del processo di apprendimento, che viene costantemente monitorato e migliorato, anche per evitare un traumatico approccio alle prove di esame.
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SECS-P/13
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1015236 -
TECHNOLOGY OF PRODUCTIONS
(obiettivi)
Knowledge and understanding. The course aims at giving students the basic knowledge needed to analyze and clarify the causes of change in production techniques and the effects that these changes cause in the industrial system. The path chosen for achieving these goals is the use and analysis of the multiple attributes of technology in its continuous dynamism also in connection to some relevant phenomena such as: the phases of the innovation process, the competitive advantage of technological innovation in the economic system; the types of production structures in relation to the technologies used, especially in the field of information technology and industrial automation, and of the role played by quality and certification of production cycles. 2. Skills in applying knowledge and understanding. As a final result, students will have a tool that can provide them with an overview of the various issues that need to be addressed in a production framework. In particular, students with this acquired knowledge will be able to carry out the analysis of the production system in which they operate and assess the technological innovations which have greater importance in industry in order to achieve competitive business advantages. 3. Making judgments. The course, also in view of the different types of production processes and the ways in which industrial production is organized today, aims at putting students in a position to assess, independently, the inherent qualities of technologies on the market, their positive and / or negative features, both for production and the environment, so as to implement appropriate choices for their business needs. By paying particular attention to the issues, at the end of the course students can express independent judgments, assess and identify which technologies in relation to a particular industry, are the most appropriate for satisfying the needs of a modern and dynamic company today. 4. Communication skills. The student is given the opportunity to communicate and interact with third parties adequately using the knowledge acquired. In particular the student will be able to tackle the problems that arise with the appropriate terminology that will allow him/her to show communication skills and interaction which are also useful in working relationships. 5. Learning skills. In keeping with the themes of the discipline, from the beginning of the course students are given timely advice and encouragement to actively participate as much as possible in the entire educational process and to improve their self-study methods, in order to effectively learn the subject better, which has specific characteristics in terms of learning, through an appropriate inductive - deductive process. During the lessons the lecturer continually checks, topic by topic, to see if the learning process is taking place efficiently, when necessary revising teaching methods during the year, in order to better adapt the course to the concrete achievement of this important goal, taking into account the real classroom mix. In this context, assessment with a final exam is a natural and logical outcome of the learning process, which is constantly monitored and improved, also to avoid a traumatic approach to examinations. Assessment of this descriptor is carried out both during the lectures, in specific progress tests and a final one.
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SECS-P/13
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
1015251 -
SISTEMI DI GESTIONE DELLA QUALITA', AMBIENTE E SICUREZZA
(obiettivi)
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding):
Il percorso formativo del corso, progettato in collaborazione con i docenti delle altre discipline dell’area, mira all'acquisizione dei principi teorici concernenti i modelli di gestione delle certificazioni volontarie adottabili dalle aziende presenti sul territorio, indipendentemente dalla dimensione e dal processo produttivo. In particolare dapprima in modo separato vengono analizzate le certificazioni volontarie della qualità, sicurezza, etica ed ambientale, per poi unificare le variabili lungo un percorso che mira alla gestione integrata volontaria. Accanto alle indispensabili nozioni teoriche, opportunamente formalizzate, si intendono trasferire anche adeguate competenze professionali, sia per approfondire le tematiche trattate da un punto di vista operativo, sia a completamento del percorso formativo, al fine di fornire anche le conoscenze necessarie per poter applicare opportunamente nel mondo del lavoro i metodi e le tecniche studiati (saper valutare, confrontare, decidere, operare). Per raggiungere tali obiettivi, si utilizzano anche durante le lezioni frontali attrezzature e metodologie didattiche opportune, quali slides, e casi studio in aziende pubbliche e private, di prodotto e di servizio, ecc.
Tutto il percorso formativo della disciplina è orientato a coniugare metodologie didattiche che mirano a sviluppare sia la capacità induttiva che il processo logico-deduttivo degli studenti. La verifica dell'apprendimento non è concentrata solamente nella fase conclusiva del corso, in sede di esami orali; durante l'intero percorso formativo si effettuerà un controllo accurato e continuo della comprensione e dell'effettiva acquisizione da parte degli studenti delle conoscenze via via trasmesse, stimolandone una proficua ed attiva partecipazione.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding): Particolare attenzione è rivolta anche all’attività operativa dei futuri laureati, i quali sono chiamati ad affrontare nella professione le problematiche prima richiamate, spesso in differenti contesti, anche trasversali ed interdisciplinari. A tal fine, il docente utilizza una metodologia didattica ampiamente orientata anche all'acquisizione operativa ("saper fare") degli strumenti analitici e concettuali proposti durante l’insegnamento della disciplina, mirando allo sviluppo di una capacità critica dello studente nei confronti delle tematiche trattate, in un continuo processo di interazione di analisi - sintesi, anche presentando in aula opportuni casi aziendali reali, portati avanti negli anni precedenti. Fornire le fondamentali nozioni teoriche e le principali applicazioni operative delle normative internazionali di riferimento in tema di gestione volontaria delle singole variabili qualità, conoscenza delle norme internazionali in materia di certificazione volontaria, iter di certificazione volontaria, analisi dei vantaggi e dei costi, presentazione dei casi studi con modalità pratiche di attuazione delle normative di riferimento. Descrivere la qualità dei servizi e proprio peculiarità; utilizzo degli strumenti statistici di controllo della qualità; utilizzo degli strumenti manageriali di controllo della qualità. Analizzare la qualità nel sistema agroalimentare. Fornire le fondamentali nozioni teoriche e le principali applicazioni operative delle normative nazionali cogenti in tema di prevenzione del rischio di incidente nei luoghi di lavoro; conoscere e saper applicare le normative internazionali di riferimento in tema di gestione volontaria della sicurezza. Analizzare costi e vantaggi derivanti da implementazione della gestione della sicurezza in azienda. Far acquisire le principali nozioni teoriche e le principali applicazioni operative delle normative internazionali di riferimento in tema di gestione volontari della qualità ambientale. Fornire le fondamentali nozioni teoriche dei microinquinanti nei diversi comparti, acqua, aria, suolo; conoscere le tecniche di gestione dei rifiuti; dare completa conoscenza allo studente delle norme internazionali in materia di certificazione volontaria, iter di certificazione volontaria, analisi dei vantaggi e dei costi, presentazione dei casi studi con modalità pratiche di attuazione delle normative di riferimento.
3. Autonomia di giudizio (making judgements): Lo sviluppo di un'autonoma capacità critica nel contesto delle tematiche trattate è uno dei principali obiettivi formativi dell’insegnamento. Una buona acquisizione delle conoscenze teoriche e delle capacità operative previste nel programma dell’insegnamento non è sufficiente ad una completa formazione dello studente, se tale preparazione non è accompagnata dall'acquisizione di un'approfondita, autonoma, socialmente e moralmente responsabile capacità di valutazione, di impostazione e di risoluzione di un problema. Durante il corso, pertanto, lo studente è anche addestrato e stimolato alla ricerca delle fonti informative pratiche e facilmente recuperabili, ad un’analisi critica sulla loro attendibilità e significatività, per un loro appropriato e consapevole utilizzo nella realtà operativa.
4. Abilità comunicative (communication skills): Lo studente è messo in condizioni di relazionarsi e di trasferire a terzi, anche non specialisti, con chiarezza espositiva, precisione, padronanza di espressione e linguaggio tecnico appropriato, informazioni, analisi, giudizi di valore, progetti e proposte operative concernenti le problematiche ambientali, aziendali e di etica, che la precipua attività lavorativa porterà ad affrontare, sapendone esporre anche le motivazioni e le ipotesi adottate. A tal fine, accanto ad un’appropriata conoscenza teorica delle normative volontarie di riferimento, è indispensabile acquisire una capacità di applicazione operativa degli strumenti legislativi a disposizione. Lo studente è continuamente sollecitato ad esporre verbalmente e formalmente il proprio pensiero con adeguate argomentazioni e tecniche, a redigere documenti in forma scritta, a predisporre presentazioni, individualmente ed in gruppo, a discutere quanto presentato in aula, per stimolare una proficua interazione anche sul piano della comunicazione. La prova finale costituisce un'ulteriore momento di approfondimento e di verifica delle diverse capacità di comunicazione effettivamente raggiunte dallo studente.
5. Capacità di apprendimento (learning skills): Si forniscono agli studenti sin dall’inizio delle lezioni opportuni suggerimenti e stimoli per una partecipazione quanto più attiva possibile all'intero processo formativo e per un miglioramento del metodo di studio individuale, ai fini di un più efficace apprendimento della disciplina, che presenta precipue caratteristiche in termini di apprendimento, mediante un appropriato processo induttivo - deduttivo. Il docente verifica continuamente, argomento per argomento, se la trasmissione delle conoscenze avviene efficacemente, rivedendo eventualmente anche nel corso dell’anno il metodo di insegnamento, per meglio adeguarlo al raggiungimento concreto di questo importante obiettivo, tenendo anche conto della effettiva composizione dell’aula. In tale contesto, la verifica mediante esame di profitto è un naturale e coerente corollario del processo di apprendimento, che viene costantemente monitorato e migliorato, anche per evitare un traumatico approccio alle prove di esame.
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Attività formative caratterizzanti
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